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FOGLIO INFORMATIVO. relativo alle operazioni di FINANZIAMENTI ALL IMPORT E ANTICIPI ALL EXPORT

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO relativo alle operazioni di

FINANZIAMENTI ALL’IMPORT E ANTICIPI ALL’EXPORT

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca Credito Cooperativo dell’Adda e del Cremasco – Cassa Rurale Società Cooperativa Sede Legale, Piazza Vittorio Emanuele II, nr. 6 - 26027 Rivolta d’Adda (Cremona)

Telefono: 0363/370468 – Fax: 0363/370363

e-mail trasparenza@addaecremasco.bcc.it - sito internet

:

www.bccaddaecremasco.it Codice Fiscale – Partita IVA - Registro delle Imprese di Cremona n. 01471740199 Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 000005716.6.0 - cod. ABI 08771.8

Iscritta all’Albo delle Società Cooperative n. A198142

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo

CHE COS’È IL FINANZIAMENTO ALL’IMPORT E ANTICIPO ALL’EXPORT

Il finanziamento all'importazione è un'operazione finalizzata al regolamento all'estero, per conto dell'importatore cliente, del prezzo dovuto per l'acquisto di beni e/o servizi. Il finanziamento all'importazione è un'operazione contenuta nel breve termine: più precisamente, la durata dello stesso non può superare, i 4 mesi. A fronte delle singole richieste di finanziamento il cliente è tenuto ad esibire la documentazione che assiste l’operazione.

L'anticipo all'esportazione è un'operazione finalizzata a creare una disponibilità finanziaria a favore del cliente, in relazione ai crediti vantati nei confronti di controparti estere, per aver fornito loro merci o prestato servizi. In tal modo il cliente consegue l’anticipata “monetizzazione” di un proprio credito, con il cui incasso la banca ottiene il rimborso delle somme anticipate. A fronte delle singole richieste di anticipo il cliente è tenuto ad esibire la documentazione che assiste l'esportazione. L'anticipo all'esportazione è normalmente un'operazione contenuta nel breve termine e, più precisamente, la durata dell'anticipo non deve superare la scadenza prevista per il pagamento della fattura, compresi i tempi tecnici per l'incasso. La somma anticipata non supera normalmente l'80% dell'importo facciale della fattura.

I finanziamenti all'importazione e gli anticipi all'esportazione possono essere accesi, secondo le esigenze del cliente, in euro o in divisa estera. La banca può richiedere che siano assistiti da idonee garanzie.

Tra i principali rischi vanno considerati:

- nell'anticipo all'esportazione, l’obbligo da parte del cliente di rimborsare alla banca le somme da questa anticipate in caso di mancato incasso del credito verso l'estero;

- la variabilità del tasso di cambio, qualora il finanziamento sia acceso in una divisa diversa da quella della transazione commerciale sottostante;

- impossibilità di beneficiare delle eventuali variazioni, verificatesi nell’ambito del mercato monetario, dei tassi al ribasso.

(2)

AZIONI SULLA BANCA

CONDIZIONI ECONOMICHE

Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio.

Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.

INTERESSI DEBITORI MASSIMI

Tasso debitore annuo nominale massimo fisso –

Anticipo export - fino a 100.000,00 euro: 7,00%;

- oltre 100.000,00 euro: 6,00%

Tasso debitore annuo nominale massimo

indicizzato - Anticipo export - fino a 100.000,00 euro: attualmente pari al 6,60%;

- oltre 100.000 euro: attualmente pari al 4,60%.

Tasso indicizzato all’Euribor a tre mesi su base 365 giorni, rilevato all’inizio di ogni trimestre sulla media registrata il mese precedente, arrotondato allo 0,05 superiore, aumentato di uno spread del:

- fino a 100.000,00 euro: 6,50%;

- oltre 100.000,00 euro: 4,50%.

Valore dell’Euribor valido dal 01/01/2015 al 31/03/2015: 0,10% (è possibile analizzare l’andamento del parametro di riferimento consultando la Tabella Tassi, affissa presso le filiali della Banca).

Valori assunti dal parametro di indicizzazione nei precedenti due trimestri:

01/10/2014 – 31/12/2014 0,15%;

01/07/2014 – 30/09/2014 0,30%.

Il tasso di interesse è variato con decorrenza trimestrale (1° gennaio, 1° aprile, 1° luglio e 1°

ottobre), sulla base dell’andamento del parametro di indicizzazione Euribor a tre mesi su base 365 giorni, rilevato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore” come media del mese precedente.

CAPITALI ZZAZIONE Modalità di calcolo degli interessi totale dei numeri dare del periodo moltiplicato per il tasso di interesse, diviso per 365 (divisore dell’anno civile)

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COMMISSIONI E SPESE MASSIME

commissione di negoziazione 1,5% calcolato sul capitale anticipato commissione sul fido accordato 0,50% ogni trimestre

spese per presentazione distinta da anticipare (a distinta)

euro 6,50 spese per presentazione fattura da anticipare (a

fattura)

euro 1,00 spese a rientro anticipato o a scadenza di ogni

singola anticipazione

euro 6,50

spese per proroga fattura euro 6,50

spese per decurtazione fattura euro 6,50

spese per insoluto del credito anticipato euro 6,50

tasso di cambio cambio di mercato al durante del giorno di

esecuzione a cui deve essere imputata la commissione di intervento pari allo 0,15%

copia documentazione euro 2,50 a documento, oltre al recupero delle spese eventualmente reclamate da terzi

per altre comunicazioni euro 0,00

per comunicazioni mediante raccomandata A/R (oltre al recupero delle spese postali per l’invio della raccomandata, attualmente pari ad euro 4,80)

• euro 5,00 (ad esempio per sollecito di pagamento);

• euro 10,00 (ad esempio comunicazioni per messa in mora e per recesso a causa di inadempimento)

per rilascio certificazione interessi minimo euro 5,00 max euro 10,00 per rilascio certificazione Società di Revisione euro 25,00

VALUTE

Anticipo export

alla presentazione dei documenti valuta pari alla data di presentazione dei documenti da anticipare

Anticipo export

all’estinzione dell’anticipazione valuta data dell’operazione ALTRI

ONERI

Imposte e tasse presenti e future nella misura tempo per tempo vigente

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alla categoria “finanziamenti per anticipi su crediti e documenti e sconto di portafoglio commerciale” può essere consultato presso le filiali della Banca e sul sito internet di questa www.bccaddaecremasco.it.

RECESSO E RECLAMI

Recesso dal contratto

La Banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto, nonché di ridurre o di sospendere la linea di credito, con preavviso di cinque giorni.

Decorso il termine di preavviso, il Cliente è tenuto al pagamento di quanto dovuto per capitale e interessi maturati, con facoltà della Banca di esigere l’immediato pagamento dei crediti e/o delle fatture presentati, anche se a scadere o scaduti e dei quali non si conosce l’esito.

In presenza di giustificato motivo il preavviso non è dovuto.

Analoga facoltà di recesso ha il Cliente, con effetto di chiusura del rapporto senza oneri o penalità, mediante il pagamento di quanto dovuto per capitale e interessi maturati e salva la definizione delle operazioni in corso.

Tempi massimi per la chiusura del rapporto

In caso di recesso del Cliente, la Banca è tenuta a chiudere il rapporto entro venti giorni lavorativi decorrenti dalla data di pagamento di quanto dovuto dal Cliente stesso per capitale e interessi maturati e per la definizione delle operazioni in corso.

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Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Piazza Vittorio Emanuele II n. 6 – 26027 Rivolta d’Adda – Cremona / e-mail: ufficioreclami@addaecremasco.bcc.it), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

LEGENDA

Cambio al durante Tasso di cambio praticato dal mercato dei cambi nel momento di esecuzione dell'operazione

Certificazione degli interessi

Certificazione rilasciata dalla Banca, su richiesta del cliente, attestante gli interessi e le competenze maturate e pagate su uno o più rapporti intestati al cliente medesimo.

Clientela (o clienti) al dettaglio

I consumatori; le persone fisiche che svolgono attività professionale o artigianale; gli enti senza finalità di lucro; le imprese che occupano meno di 10 addetti e realizzano un fatturato annuo o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro.

Commissione sul fido accordato

Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente riserve liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. E’

onnicomprensiva e calcolata in maniera proporzionale rispetto all’importo e alla durata dell’affidamento.

Documento Si intende l’elemento, unitariamente considerato, indipendentemente dal numero di pagine che lo compongono (esempio estratto conto, singolo assegno).

Negoziazione Trasformazione di una valuta in un’altra.

Numeri dare Prodotto della formula “capitale moltiplicato giorni”, dove il capitale è rappresentato dall’importo dovuto dal cliente in un determinato momento e i giorni consistono nel numero di giorni di effettivo utilizzo dell'importo stesso.

Parametro di indicizzazione

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse, che varia secondo l’andamento del parametro.

Spesa per distinta Compenso unico dovuto a fronte della presentazione (unitaria o cumulativa) di effetti da anticipare.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di indicizzazione.

Tasso di cambio Rapporto tra il valore di due valute, corrispondente al prezzo di una espresso in unità monetarie dell'altra

Tasso di interesse debitore

Corrispettivo riconosciuto alla Banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi finanziari concessi a quest’ultimo dalla Banca stessa.

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Tasso di interesse debitore indicizzato

Tasso di interesse il cui valore varia in relazione all’andamento di uno o più parametri di indicizzazione.

Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario e, quindi, vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei finanziamenti per anticipi su crediti e documenti e sconto di portafoglio commerciale, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori quattro punti percentuali. Individuato in questo modo il tasso soglia, oltre il quale gli interessi si considerano usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla banca non sia superiore. La differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non può inoltre essere superiore a otto punti percentuali.

Tasso Euribor (Euro Interbank Offered Rate)

E’ il tasso medio cui avvengono le transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. E’ determinato ogni giorno sul mercato interbancario e dipende dal rapporto tra domanda e offerta di denaro in prestito.

Valuta Data di inizio di decorrenza degli interessi.

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