FID: ANTICIPI SU FATTURE O ALTRI DOCUMENTI -TI
ANTICIPO SU CREDITI E/O FATTURE
INFORMAZIONI SULLA BANCA
B.C.C. S.VINCENZO DE' PAOLI VIA MADONNA DI POMPEI 4 81022 CASAGIOVE (CE)
Tel.: 0823254211-200 – Fax: 0823 492527
Email: info@bancadicasagiove.it / sito internet: www.bancadicasagiove.it Registro delle Imprese della CCIAA di Caserta n. 00094970613
Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 562.9.0 - cod. ABI 08987 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A123837
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo e al Fondo Nazionale di Garanzia ex d.lgs. N° 415/1996.
CHE COS’È L’ANTICIPO SU CREDITI E/O FATTURE
L'operazione di anticipo su crediti e/o fatture permette di trasformare immediatamente in denaro un proprio credito verso un terzo, con il cui incasso – derivante da apposito mandato del Cliente o da cessione del credito da parte di questi - la Banca ottiene il rimborso delle somme anticipate.
L'importo che risulta dai documenti riferibili a rapporti commerciali presentati alla Banca viene – in caso di accoglimento della richiesta – anticipato e messo a disposizione del Cliente, al quale sono addebitati gli interessi se l'anticipazione gli viene accreditata in conto corrente, permettendo così il relativo utilizzo. Alla scadenza del termine previsto per la liquidazione delle fatture e/o dei crediti anticipati, se il debitore effettua il pagamento di quanto dovuto, si estingue anche la partita debitoria del Cliente nei confronti della Banca; nel caso, invece, il terzo debitore non adempia l'obbligazione, il Cliente è tenuto a rimborsare direttamente alla Banca il controvalore delle somme utilizzate.
L'operazione può essere, secondo le valutazioni della banca, assistita da idonea garanzia.
Tra i principali rischi vanno considerati:
- l'obbligo da parte del Cliente di rimborsare alla Banca le somme da questa anticipate in caso di mancato pagamento da parte del terzo debitore;
- la variazione in senso sfavorevole al Cliente delle condizioni normative ed economiche (tassi di interesse, commissioni e spese), se contrattualmente prevista e comunque in presenza di un giustificato motivo.
* * * * *
CONDIZIONI ECONOMICHE
Le condizioni riportate nel presente foglio informativo includono tutti gli oneri economici posti a carico del cliente per la prestazione del servizio.
Prima di scegliere e firmare il contratto è quindi necessario leggere attentamente il foglio informativo.
INTERESSI DEBITORI MASSIMI
Parametro di riferimenro Euribor (Euro Interbank Offered Rate) 3 mesi (divisore 365) rilevato il primo giorno lavorativo del trimestre solare (1 gennaio, 1 aprile, 1 luglio, 1 ottobre).La rilevazione viene effettuata sul quotidiano IlSole 24 Ore,ovvero, nel caso in cui detto quotidiano non fosse piu' pubblicato o ne omettesse la divulgazione su altro primario foglio economico-finanziario.Attualmente pari a 0,0800%.
Tasso debitore annuo indicizzato Parametro + Spread Nominale annuo Composto annuo
Socio Non socio Socio Non socio Socio Non socio
per utilizzi nei limiti del fido concesso Euribor 3 mesi / 365 +7,2500
Euribor 3 mesi / 365 +7,5000
7,3300% 7,5800% 7,5340% 7,7982%
per utilizzi oltre i limiti del fido concesso Gli interessi debitori previsti per gli utilizzi oltre il limite dell'affidamento concesso sono calcolati sull'ammontare e per la durata dello sconfinamento per valuta, nel caso in cui il saldo per valuta ed il saldo disponibile risultino contestualmente sconfinanti. Se lo sconfinamento è solo sul saldo per valuta vengono calcolati gli interessi debitori previsti per l'utilizzo entro il limite del fido.
Euribor 3 mesi / 365 +9,7500
Euribor 3 mesi / 365 +10,0000
9,8300% 10,0800% 10,1983% 10,4675%
Tasso annuo per interessi di mora
Parametro + Spread Nominale annuo Composto annuo
Socio Non socio Socio Non socio Socio Non socio
Euribor 3 mesi / 365 +9,7500
Euribor 3 mesi / 365 +10,0000
9,8300% 10,0800% 10,1983% 10,4675%
Capitalizzazione Gli interessi sono liquidati con periodicità Trim. Dare/Avere e comunque all’atto dell’estinzione del rapporto.
Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all’anno civile (365 giorni)
IMPORTI MASSIMI DI SPESE E COMMISSIONI socio non socio
Spese di anticipazione zero
Spese di valutazione per ogni operazione di anticipazione richiesta zero Commissione di presentazione distinta dei crediti da anticipare € 5.00 Spese per invio comunicazioni periodiche
•in forma cartacea
•on line
1,20
zero 1,20
zero Spese per altre comunicazioni (messa in mora, sollecito pagamento, recesso per
inadempimento, sconfinamento persistente art. 125-octies D. Lgs. 385/1993) € 1,20 € 1,20 Spese per altre comunicazioni mediante raccomandata Recupero costo tariffa postale vigente
Spese per copia documenti Euro 5,00 per documento
Diritti accessori
A ciascun documento accolto per l'anticipazione si applicano le spese e le commissioni per l'incasso, per il richiamo o la proroga, per la richiesta di esito o informazioni, di brevità e per il ritorno di impagato, come indicate nel foglio informativo relativo ai servizi incassi e pagamenti, al quale si rinvia.
Altre spese e commissioni Per le spese e le commissioni connesse al rapporto di conto corrente si rinvia a quanto previsto dal
fine giornata. –sconfinamenti oltre € 7.000,00: € 15,00 con un massimo di € 350,00 a trimestre
Casi in cui è svolta l'istruttoria veloce
* pagamento assegni, cambiali, titoli ed altri effetti;
* esecuzione di ordini e disposizioni di pagamento (bonifici, pagamento utenze, rid, etc.)
* pagamento deleghe fiscali;
* prelevamento di contanti allo sportello e/o richiesta emissione assegni circolari;
* acquisto di strumenti finanziari;
* ogni altro addebito consentito ed avente le caratteristiche analoghe alle fattispecie sopra elencate.
Esenzioni La CIV non è dovuta se lo sconfinamento ha avuto luogo
per effettuare un pagamento a favore della banca.
Commissione sul fido accordato (CFA), con periodicità trimestrale 0,500% 0,500%
IMPOSTE E TASSE PRESENTI E FUTURE A carico del cliente
QUANTO PUO' COSTARE IL FIDO
TASSO ANNUO EFFETTIVO GLOBALE (T.A.E.G.)
E’ possibile ottenere un calcolo personalizzato dei costi, in base alle proprie reali esigenze, utilizzando l’algoritmo pubblicato sul sito internet della banca.
Se il fido è a tempo indeterminato si assume che abbia una durata pari a tre mesi. Si ipotizza inoltre che gli interessi e gli oneri siano liquidati alla fine del periodo di riferimento.
Esempio 1:
Contratto con durata indeterminata e commissione sul fido accordato
Accordato:
€ 1.500,00
Tasso debitore nominale annuo:
7,5800%
Interessi su base trimestrale:
28,04 euro
Durata: 3 mesi
Commissione sul fido accordato:
0,500% dell'accordato, su base trimestrale.
Commissione sul fido accordato, su base trimestrale:
7,50 euro
TAEG = 9,96%
Esempio 2:
Contratto con durata
indeterminata e commissione sul fido accordato
Accordato:
€ 15.000,00 Tasso debitore nominale annuo:
7,5800% Interessi su base trimestrale:
280,36euro
Durata: 3 mesi
Commissione sul fido accordato:
0,500% dell'accordato, su base trimestrale.
Commissione sul fido accordato, 75,00 euro a trimestre;
Calcolo esemplificativo ipotizzando l'importo medio del finanziamento concesso
TAEG = 9,96%
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di apertura di credito in conto corrente, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.bancadicasagiove.it.
RECESSO E RECLAMI
Recesso dal contratto, riduzione e sospensione della linea di credito:
trattandosi di rapporto a tempo indeterminato, la banca ha facoltà di recedere in qualsiasi momento dal contratto, nonché di ridurre o di sospendere la linea di credito, con preavviso di 5 (cinque) giorni. Decorso il termine di preavviso, il Cliente è tenuto al pagamento di quanto dovuto per capitale e interessi maturati, con facoltà della Banca di esigere l'immediato pagamento dei crediti e/o delle fatture presentati, anche se a scadere o scaduti e dei quali non si conosce l'esito.
In presenza di giustificato motivo il preavviso non è dovuto.
Analoga facoltà di recesso ha il Cliente con effetto di chiusura del rapporto senza oneri o penalità, mediante il pagamento di quanto dovuto per capitale e interessi maturati e salva la definizione delle operazioni in corso.
Tempi massimi di chiusura del rapporto contrattuale
In caso di recesso del Cliente, la Banca è tenuta a chiudere il rapporto entro 30 giorni decorrenti dalla data di pagamento di quanto dovuto dal Cliente stesso per capitale e interessi maturati e per la definizione delle operazioni in corso.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca di Credito Cooperativo “S. Vincenzo de’ Paoli” di Casagiove (via Madonna di Pompei, 4 – 81022 Casagiove -CE-, e-mail segreteria@bancadicasagiove.it), che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, può rivolgersi a:
· Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca
· Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Arbitro Bancario
Finanziario Organismo collegiale, al quale la clientela può rivolgersi per la risoluzione delle controversie insorte con la Banca.
Tasso di interesse debitore
Corrispettivo riconosciuto alla Banca dal cliente per l’utilizzo di mezzi finanziari concessi a quest’ultimo dalla Banca stessa.
Periodicità di
capitalizzazione degli interessi
Periodicità con la quale gli interessi vengono conteggiati e addebitati in conto, producendo ulteriori interessi. Nell'ambito di ogni singolo rapporto contrattuale viene applicata la stessa periodicità nel conteggio degli interessi debitori e creditori.
Tasso di interesse
debitore effettivo Valore del tasso, rapportato su base annua, tenendo conto degli effetti della capitalizzazione degli interessi.
Tasso di interesse di
mora Importo che il cliente deve corrispondere per il ritardato pagamento delle somme da lui dovute in caso di revoca, da parte della banca, dal rapporto di apertura di credito in conto corrente per qualsiasi motivo.
Tasso di interesse nominale
Rapporto percentuale tra l'interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Consumatore Persona fisica che agisce per scopi diversi dall'attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale eventualmente svolta.
Commissione sul fido
accordato (CFA) Compenso per l’impegno della Banca di tenere a disposizione del Cliente riserve liquide commisurate all’ammontare dell’affidamento concesso. E’ onnicomprensiva e calcolata in maniera proporzionale rispetto all'importo e alla durata dell'affidamento.
Sconfinamento Utilizzo da parte del cliente di somme di denaro in eccedenza rispetto all'ammontare dell'affidamento concesso (utilizzo extrafido).
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del credito, espresso in percentuale annua sull’ammontare del prestito concesso.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM delle aperture di credito in conto corrente, aumentarlo di un quarto ed aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali. Individuato in questo modo il tasso soglia, oltre il quale gli interessi si considerano usurari, è possibile accertarsi che quanto richiesto dalla banca/Intermediario non sia superiore. La differenza tra il tasso soglia e il tasso medio non può inoltre essere superiore a 8 punti percentuali.
Saldo disponibile Somma che può essere effettivamente utilizzata dal cliente per pagamenti o prelievi.
Parametro di
indicizzazione Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse. Il parametro indicato nel presente foglio informativo è l'Euribor (acronimo di EURO o Inter Bank Offered Rate, tasso interbancario di offerta in euro)
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Sigla di stampa: DP
Nome file: fiantf-tassoindicizzato.odt
Codifica foglio informativo: BFDPAI1 Descrizione foglio: FID: ANTICIPI SU FATTURE O ALTRI DOCUMENTI -TI Categoria foglio: 01 CONTI CORRENTI