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COMUNE DI MONFALCONE

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Academic year: 2022

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COMUNE DI MONFALCONE

RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA 2015-2017

CONTROLLO STRATEGICO

Report di sintesi

U.O. Organizzazione, Programmazione e Controlli

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PREMESSA

Il decreto legge n. 174/2012 recante “Disposizioni urgenti in materia di finanza e funzionamento degli enti territoriali, nonché ulteriori disposizioni in favore delle zone terremotate nel maggio 2012”, convertito con modificazioni dalla L. 7 dicembre 2012, n. 213, all'art. 3

“Rafforzamento dei controlli interni in materia di enti locali”, ha modificato il fin allora vigente art. 147 del T.U.E.L 267/2000 in materia di controlli interni, tra l’altro, rendendo obbligatorio l’esercizio del controllo strategico a decorrere dal 1.1.2015 per i Comuni, come il Comune di Monfalcone, con popolazione superiore a 15.000 ed inferiore a 50.000 abitanti: questo documento costituisce quindi la prima sintesi del controllo strategico attivato “in via preventiva”, in ossequio alle nuove normative vigenti e potrà essere ulteriormente sviluppato ed affinato in futuro.

In attuazione di tale previsione legislativa con deliberazione consiliare n. 24/80 dd. 19/11/2014 è stato aggiornato il Regolamento del sistema dei controlli interni.

In particolare, per quanto di interesse rispetto alla presente relazione, l’attività di controllo strategico consiste nell’analisi preventiva della congruenza e/o degli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, le linee programmatiche di mandato e gli atti di indirizzo politico e gli obiettivi strategici prescelti e individuati negli atti di programmazione economico-finanziaria ed in particolare nella Relazione previsionale e programmatica.

L’attività di controllo strategico è svolta dalla struttura tecnica, posta sotto la direzione del Segretario generale, cui sono attribuite all’interno dell’organizzazione le funzioni di controllo di gestione, oltreché dall’Organismo Indipendente di Valutazione.

L’approvazione del bilancio di previsione e della Relazione previsionale e programmatica è considerato uno dei momenti privilegiati di controllo strategico: in tale occasione, la struttura tecnica preposta al controllo strategico fornisce specifici report di sintesi all’Organismo Indipendente di Valutazione per l’esercizio del controllo di merito in termini di coerenza e congruenza del programmato rispetto agli obiettivi predefiniti; tali report, completi della relazione dell’OIV, vengono trasmessi alla Giunta comunale.

In particolare, si evidenzia come il processo di pianificazione strategica e di programmazione operativa dell’Amministrazione sia disciplinato, conformemente alle linee guida approvate dal Consiglio Comunale, dal Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi e si esplichi attraverso i seguenti strumenti:

a) le Linee programmatiche di mandato presentate al Consiglio Comunale all’inizio del mandato amministrativo, che delineano il

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c) la Relazione previsionale e programmatica che recepisce le priorità declinandole sull’assetto organizzativo del Comune, strettamente collegata al Bilancio annuale e pluriennale di previsione in cui sono allocate le risorse articolate per programmi e progetti. Tali documenti individuano le risorse per la realizzazione degli obiettivi previsti a livello di programmazione operativa.

La pianificazione così definita trova la sua graduale attuazione nel Piano Esecutivo di Gestione che traduce le finalità strategiche in obiettivi gestionali operativi ed integra organicamente in sé il Piano dettagliato degli obiettivi - P.D.O. che articola gli obiettivi del P.E.G. in azioni e definisce i tempi intermedi di realizzazione ed il Piano della Prestazione (Performance), definito secondo una strutturazione tale da consentire di misurare, valutare e rappresentare in modo integrato ed esaustivo il livello di performance organizzativa ed individuale attesa.

La presente rappresentazione di sintesi esplicita graficamente le interconnessioni tra il controllo strategico e gli altri elementi del sistema integrato di programmazione, gestione, controllo e valutazione del Comune di Monfalcone.

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1 ESITI DEL CONTROLLO STRATEGICO IN FASE DI ATTUAZIONE 2014

Nell’evidenza che il controllo strategico si pone quale momento di verifica “continuo” e “continuativo”, si ritiene utile condurre la presente verifica partendo dagli esiti del controllo svolto in occasione della redazione del Rendiconto di gestione 2014.

In tale occasione, infatti, è stato condotto il controllo strategico di verifica dell’attuazione della programmazione relativa all’annualità 2014, redigendo uno specifico report che dava conto, in termini strategici, dello stato di realizzazione della programmazione al 31/12/2014.

Tale verifica, condotta dalla struttura tecnica posta sotto la direzione del Segretario generale, è stata sottoposta all’esame dell’OIV che ai sensi dell’art. 5 del Regolamento per l’istituzione e la disciplina delle funzioni dell’Organismo Indipendente di Valutazione, ha esplicitato il suo controllo di merito in termini di coerenza e congruenza del programmato e di rilevazione dei risultati conseguiti rispetto agli obiettivi predefiniti.

Tale report, completo della relazione dell’OIV, è stato quindi trasmesso alla giunta comunale che con deliberazione giuntale 28/113 dd. 04 maggio 2015 ha preso atto di tali esiti.

Per quanto di interesse in questa fase, preme evidenziare come tale controllo, abbia raggiunto il risultato di positiva verifica dell’OIV, evidenziando in particolare che “Come è possibile verificare il grado di realizzazione media dei progetti di ciascun programma è sempre superiore al 90%. Nel Rendiconto del Controllo Strategico sono poi illustrati a livello di dettaglio per ciascun programma ed i relativi progetti il grado di raggiungimento ottenuto nel 2014”. Si rimanda a tali elaborati per un’analisi di dettaglio dei contenuti.

Tuttavia in tale occasione l’OIV, nel segnalare che “il processo di programmazione e misurazione delle performance e di rendicontazione dei risultati ottenuti è ora entrato a regime in maniera efficace, consentendo di fornire agli amministratori report apprezzabili per l’analiticità e la ricchezza di dati contenuti. Va considerato che tale buona prassi non è affatto comune in generale e anche nel territorio regionalesegnalando, al contempo alcuni aspetti di migliorabilità, ovvero:

- la necessità di individuare indicatori di “impatto” che, come richiesto anche dal DL 174/2012 consentano di valutare gli effettivi esiti delle politiche sul territorio e la comunità locale;

- la opportunità di migliorare la qualità degli indicatori di misura degli obiettivi nella direzione di renderli meno legati alle fasi attuative e maggiormente coerenti con il risultato effettivo da raggiungere;

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È pertanto evidente che nell’effettuare il presente controllo, non si possa che partire dalla considerazioni espresse dall’OIV, nella contestuale consapevolezza che, trattandosi di un momento di programmazione che si posiziona nella parte finale del mandato amministrativo, talune delle indicazioni fornite potranno essere impostate, per trovare piena attuazione nel prossimo processo di programmazione (così ad esempio in termini di indicatori di impatto), mentre le rimanenti azioni potranno in questa fase essere oggetto di analisi della Relazione Previsionale e Programmatica, per trovare poi maggiore compiutezza e attuazione nell’ulteriore processo di pianificazione proprio del PEG e del PdO.

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2. IL CONTROLLO STRATEGICO IN FASE DI PROGRAMMAZIONE 2015 - 2017

Nella premessa che il controllo strategico misura la congruenza e/o gli eventuali scostamenti tra le missioni affidate dalle norme, le linee programmatiche di mandato e gli atti di indirizzo politico e gli obiettivi strategici prescelti e individuati negli atti di programmazione economico- finanziaria, il controllo in fase di programmazione viene anzitutto condotto in termini di coerenza tra Progetti contenuti della Relazione Previsionale e Programmatica e contenuti delle Linee Programmatiche di Mandato.

In tale ottica, si dà atto che, ormai da anni, la Relazione Previsionale e Programmatica risulta impostata garantendo una lettura per programmi e progetti che valorizza ed evidenzia in maniera specifica il collegamento tra le attività programmate per ciascuna Area e le Linee Programmatiche di Mandato del Sindaco.

Il sistema adottato, garantisce pertanto una sistematica verifica di coerenza strategica complessiva, espressamente indicata e facilmente leggibile, che permette poi, nei successivi atti di programmazione operativa dell’ente, di collegare gli specifici obiettivi gestionali alle richiamate Linee Programmatiche di Mandato del Sindaco.

L’unica eccezione, comunque coerente con il sistema, riguarda quelle azioni di impulso meramente politico orientato a stimolare azioni e interventi di soggetti istituzionali terzi che, per loro natura, difficilmente troveranno specifico e immediato riscontro in concrete azioni operative della struttura tecnica.

Si evidenzia, altresì che ad ogni programma risultano collegati specifici indicatori strategici, che saranno oggetto di monitoraggio.

Per un dettaglio si rimanda al contenuto della Relazione Previsionale Programmatica.

Riferimenti

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