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PROTOCOLLO di ACCOGLIENZA SCUOLA DELL INFANZIA

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Academic year: 2022

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ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO

(Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado)

* Via Moravia, 7 – 27047 - S. MARIA DELLA VERSA ' 0385278015 7 0385 278179 @ [email protected]

cod.fisc 84000660187 – distr. Scol. n 99

PROTOCOLLO di ACCOGLIENZA SCUOLA DELL’INFANZIA

L’accoglienza rappresenta un fondamento essenziale della qualità della Scuola dell’Infanzia e della sua offerta formativa, il risultato di un progetto educativo che richiede intenzionalità, condivisione e collegialità. La parola “Accoglienza”, così intesa, apre a riflessioni sul modo di intendere la relazione educativa: è una modalità peculiare di stare in relazione con gli alunni, è un metodo di lavoro che può investire tutta l’organizzazione della scuola, dagli spazi ai tempi fino alle relazioni. Accogliere significa interessarsi alla storia dei propri alunni, alle abitudini e alle caratteristiche uniche di ciascuno e creare connessioni tra la loro vita a casa e le esperienze che compiono a scuola.

Quali FASI prevedere:

ü I fase: A giugno dell’a.s. precedente Assemblea con i genitori degli alunni neoiscritti. In questa sede vengono condivise le modalità di inserimento e le linee organizzative della scuola; tale incontro è seguito da una “Festa dell’Accoglienza”: in questa occasione gli alunni neoiscritti sono invitati, accompagnati dai loro genitori, a scuola per condividere attività ed esperienze finalizzate a una prima conoscenza degli spazi, delle docenti e dei futuri compagni;

ü II fase: A settembre Inserimento graduale dei nuovi iscritti, con un orario flessibile che faciliti l’adattamento ai ritmi della scuola, fino al raggiungimento della regolare frequenza scolastica.

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Quali OBIETTIVI perseguire:

ü Organizzare un contesto scolastico che favorisca nell’alunno:

Ø l’instaurarsi e il permanere di un atteggiamento di fiducia nei confronti dell’ambiente che lo accoglie;

Ø il graduale adattamento alla realtà, attraverso l’esplorazione degli spazi e la conoscenza dei tempi propri della scuola;

Ø la conoscenza e l’assimilazione di regole funzionali al vivere insieme;

ü Promuovere la costruzione di un rapporto di alleanza e collaborazione tra scuola e famiglia.

Quali AZIONI attuare:

ü Una funzionale organizzazione e predisposizione degli spazi;

ü Un’adozione flessibile dei tempi;

ü Una puntuale osservazione e un attento rispetto dei ritmi e dei tempi del distacco;

ü Un recupero delle esperienze e delle competenze pregresse;

ü La progettazione di interventi rivolti alle diverse fasce di età;

ü L’attuazione di mirate strategie di inserimento.

Quando si inizia un nuovo anno scolastico ci sono nuovi alunni da accogliere, così come c’è da riallacciare il legame con gli alunni “mezzani e grandi” in modo che si sentano ancora una volta accolti. Anche per loro, l’inizio di un nuovo anno scolastico rappresenta una fase delicata e ricca di significato. Primo obiettivo è quello di favorire il “ritrovarsi” degli alunni che hanno già frequentato, rafforzando il senso di appartenenza e continuità all’interno del gruppo sezione. Ecco perché nel primo giorno di scuola vengono accolti solo gli alunni “mezzani e grandi”, così da riprendere i contatti con l'ambiente, con i compagni e con le docenti e preparare con loro, a partire dal secondo giorno, l’arrivo dei nuovi iscritti. La permanenza a scuola dei tre anni, suddivisi in piccoli gruppi e accolti in fasce orarie diverse, è limitata a un’ora nella prima settimana e alla sola frequenza antimeridiana fino a inserimento avvenuto. Nei primissimi giorni la presenza del

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genitore diventa fondamentale per garantire quel senso di collegamento tra la famiglia e il nuovo contesto. I tempi dell’accoglienza devono adeguarsi ai bisogni dell’alunno in modo che possa entrare a far parte del contesto scolastico con gradualità. Solo a seguito di mirate osservazioni e valutazioni da parte delle docenti, la frequenza scolastica viene gradualmente estesa fino all’intera giornata. Per gli alunni anticipatari l'inserimento e la frequenza seguono criteri di flessibilità sui tempi e sulle modalità di accoglienza idonei per questa fascia di età.

L’inserimento viene scandito da esperienze in cui gli alunni possano vivere il piacere di stare insieme e del conoscersi reciprocamente:

ü Attività di routine: appello, calendario giornaliero, riordino ecc.;

ü Laboratori creativi: collage, pittura, manipolazioni;

ü Narrazione/drammatizzazione di fiabe e racconti;

ü Attività ludiche: giochi in piccolo-grande gruppo, imitativi, interpretativi, psicomotori.

Per l’alunno la routine, sperimentata nella quotidianità, sostiene e incoraggia la crescita e lo sviluppo di capacità che lo rendono competente e capace di inserirsi positivamente nel mondo in cui vive e che lo accoglie. Alzarsi la mattina, fare colazione, essere accolti a scuola, incontrare i pari per stare insieme e affrontare i diversi tempi e compiti della giornata rappresentano occasioni preziose, perché scandiscono eventi carichi di significato e valore educativo. Le routines sono, infatti, momenti importanti affinché il singolo alunno possa aprirsi verso gli altri e il gruppo possa curare l’identità di una storia “in comune”

riconoscibile attraverso abitudini e ritualità.

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PROTOCOLLO di ACCOGLIENZA

SCUOLA PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

L'inserimento degli studenti delle classi prime in un contesto scolastico sconosciuto, rappresenta sicuramente un momento di preoccupazione. L'intervento degli insegnanti è volto a limitare quanto più è possibile le incertezze degli allievi,incrementando interesse,sicurezza e serenità attraverso un atteggiamento di disponibilità, di ascolto, di apertura.

Le attività di accoglienza sono un momento fondamentale per l'inserimento dei nuovi alunni e promuovono l'integrazione, la conoscenza e lo “stare bene insieme” all’interno di un ambiente nel quale ciascuno riesca a crescere, esprimendo se stesso e relazionandosi con gli altri in modo corretto e costruttivo.

Dalla reciproca conoscenza nasce un clima di fiducia che è alla base di un rapporto collaborativo tra gli alunni, docenti e genitori, ciascuno con la propria specificità e il proprio ruolo.

Quale fasi prevedere

• I fase: A settembre, nella prima settimana di scuola, si propongono attività di accoglienza per condividere attività ed esperienze finalizzate a una prima conoscenza degli spazi, delle docenti e dei futuri compagni (vedere allegato al presente documento);

• II fase: A settembre, rivolta ai genitori, verrà predisposta l’Assemblea con i genitori degli alunni delle classi prime, nei rispettivi plessi e alla presenza del Consiglio di classe. In questa occasione verranno condivise le linee organizzative della scuola: in particolare gli obiettivi didattici, i metodi, gli strumenti,i criteri di valutazione delle singole discipline e del comportamento, le regole

Quali obiettivi perseguire:

• Favorire l’inserimento nel nuovo contesto scolastico;

• Promuovere la conoscenza di quanti vi operano e il processo di socializzazione;

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• Favorire la comunicazione e la condivisione di intenti ed interessi;

• Promuovere la valorizzazione di esperienze e conoscenze;

• Favorire l’interiorizzazione delle regole di “vita associata”;

• Promuovere lo sviluppo armonico della personalità.

Quali obiettivi perseguire per gli alunni?

• Trovare un ambiente accogliente.

• Conoscere gli spazi, le strutture, le regole, gli organismi della scuola e le relative funzioni.

• Presentare se stessi, esternare le proprie emozioni.

• Favorire una prima conoscenza e socializzazione all'interno della classe.

Quali obiettivi perseguire per i genitori?

• Conoscere il progetto educativo e formativo che la scuola propone.

Cooperare con l'istituzione scolastica.

• Aiutare i propri figli ad acquisire le nuove modalita organizzative della scuola primaria/ secondaria di I grado.

Quali obiettivi perseguire per i docenti?

• Creare un clima sereno e favorevole alla comunicazione.

• Favorire la socializzazione fra alunni e la creazione di uno spirito di classe.

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ALLEGATO N.1

ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO

(Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di primo grado)

* Via Moravia, 7 – 27047 - S. MARIA DELLA VERSA ' 0385278015 7 0385 278179 @ [email protected]

cod.fisc 84000660187 – distr. Scol. n 99

SETTIMANA DELL’ACCOGLIENZA SCUOLA PRIMARIA

1^ attività: “Ricordo della scuola d’infanzia”

Scopo: facilitare inserimento dell’alunno nel nuovo ambiente scolastico, facendo riferimento ai ricordi che hanno conservato della scuola dell’infanzia.

Svolgimento: l’insegnante consegna ai bambini dei fogli e chiede loro di illustrare luoghi, persone, attività svolte.

2^ attività: “Mi presento”

Scopo: stimolare la socializzazione di gruppo.

Svolgimento: l’insegnante consegna ai bambini dei fogli da disegno e chiede di disegnare se stessi.

3^ attività: “Ciò che mi piace”

Scopo: favorire la conoscenza di se stessi e dei compagni per consolidare la socializzazione.

Svolgimento: l’insegnante consegna a delle illustrazioni tratte da riviste e chiede ai bambini di attaccare sul cartellone le immagini che corrispondono alla consegna della attività.

4^ attività: “Le emozioni dei primi giorni di scuola”

Scopo: valutare le prime impressioni durante i primi giorni di scuola

Svolgimento: l’insegnante distribuisce delle schede bianche con l’avale del viso e invita i bambini a riprodurre le emozioni che rappresentano il loro stato d’animo.

5^ attività: “ Regole e sanzioni della classe”

Scopo: stabilire le regole della classe e confrontarle con il Regolamento d’Istituto.

Svolgimento: l’insegnante legge un possibile elenco di regole e chiede ai bambini di indicare quali ritengono necessarie alla vita di classe (max 10). Una volta

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individuate si chiede di definire per ogni regola condivisa la relativa sanzione. Una volta stabilito il regolamento della classe si realizza un cartellone da appendere.

Si passa, quindi, alla lettura del Regolamento d’Istituto.

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

1^ attività: “Domande a sorpresa”

Scopo: approfondire la conoscenza dei compagni per favorire la costituzione adeguata del gruppo - classe.

Svolgimento: l’insegnante distribuisce dei foglietti sui quali scrivere domande relative alla sfera personale, che verranno messi in una scatola. A turno l’alunno estrae un foglietto, legge la domanda e risponde. I compagni potranno porre altre domande.

2^ attività: “Il logo del gruppo”

Scopo: favorire la costituzione del gruppo classe.

Svolgimento: la classe viene suddivisa in piccoli gruppi (max 4) allo scopo di elaborare un disegno, simbolo del proprio gruppo classe. Alla fine dell’attività, in collaborazione con l’insegnante, i ragazzi assembleranno i loro lavori in modo da creare uno “stemma araldico” della classe.

3^ attività: “Ciò che mi piace”

Scopo: favorire la conoscenza di se stessi e dei compagni per consolidare la socializzazione.

Svolgimento: l’insegnante consegna a delle illustrazioni tratte da riviste e chiede ai bambini di attaccare sul cartellone le immagini che corrispondono alla consegna della attività.

4^ attività: “Le emozioni dei primi giorni di scuola”

Scopo: valutare le prime impressioni durante i primi giorni di scuola

Svolgimento: l’insegnante distribuisce una scheda ad ogni ragazzo da compilare individualmente. Una volta terminato il lavoro ogni ragazzo leggerà le proprie risposte ai compagni e l’insegnante le sintetizzerà alla lavagna.

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5^ attività: “ Regole e sanzioni della classe”

Scopo: stabilire le regole della classe e confrontarle con il Regolamento d’Istituto.

Svolgimento: l’insegnante legge un possibile elenco di regole e chiede ai ragazzi di indicare quali ritengono necessarie alla vita di classe (max 10). Una volta individuate si chiede di definire per ogni regola condivisa la relativa sanzione. Una volta stabilito il regolamento della classe si realizza un cartellone da appendere.

Si passa, quindi, alla lettura del Regolamento d’Istituto.

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