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DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 30 COMUNE DI BROLO DELEGATO DAL COMUNE DI PATTI CAPOFILA

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DISTRETTO SOCIO - SANITARIO N. 30

COMUNE DI BROLO DELEGATO DAL COMUNE DI PATTI CAPOFILA

COMUNI DI PATTI – BROLO – GIOIOSA MAREA – LIBRIZZI – MONTAGNAREALE – OLIVERI – PIRAINO – SAN PIERO PATTI – UCRIA – RACCUIA – FICARRA – SANT’ANGELO DI BROLO –

SINAGRA – FLORESTA –

PREMESSO:

Che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, con la Legge di Stabilità 2016 – Legge 28 dicembre 2015, n. 208, art. 1, comma 386 – ha istituito il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale finalizzato a garantire il graduale raggiungimento di livelli essenziali delle prestazioni riferiti ai servizi per l’accesso al Reddito di Inclusione (ReI), per la valutazione del bisogno, per la progettazione personalizzata, inclusiva dei sostegni che si affiancano al beneficio economico del ReI.

Che con D.Lgs n. 147 del 15 settembre 2017 sono state emanate Disposizioni per l’introduzione di una misura unica nazionale di contrasto alla povertà ed all’esclusione sociale con istituzione del ReI a partire dal 1°gennaio 2018;

Che con lo stesso atto è stato istituito, in attuazione alla legge delega n. 33/2017, il Fondo Povertà finalizzato all’attuazione del ReI e a concorrere al potenziamento della rete degli interventi e dei servizi per la lotta alla povertà, con specifico riferimento ai livelli essenziali di prestazioni;

Richiamato il D.A. n. 88/GAB del 01/11/2021 di approvazione del Piano di Attuazione Locale (PAL), con cui sono state definite le nuove procedure per la programmazione della quota servizi del Fondo Povertà 2020;

Rilevato che il Piano di Attuazione Locale (PAL) è un modello di atto programmatorio messo a disposizione dei territori per agevolare la programmazione e la valutazione degli interventi di competenza dei servizi sociali dei Comuni e degli Ambiti territoriali in favore di beneficiari del Reddito di Inclusione e del Reddito di Cittadinanza, principalmente in attuazione dei Patti per l’Inclusione Sociale;

Dato atto che le modalità di impiego delle risorse della quota servizi del Fondo Povertà sono state definite da apposite Linee Guida, in sede di Riparto Fondo Povertà 2020, il Distretto Socio Sanitario n. 30 di Patti è risultato assegnatario della somma complessiva di € 578.917,52;

Considerato che le risorse previste dal Piano di Attuazione Locale rappresentano per i Distretti Socio Sanitari un’occasione fondamentale per dotarsi di assistenti sociali attualmente assenti o presenti in misura inferiore al fabbisogno stimato;

Vista la Delibera del Comitato dei Sindaci n. 7 del 06/12/2021 con la quale è stato approvato il Piano di Attuazione Locale del Distretto Socio Sanitario n. 30 – Quota Servizi del Fondo Povertà –

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Annualità 2020 unitamente all’accordo di programma per la costituzione della Rete Territoriale per la Protezione e l’Inclusione Sociale;

Preso atto che con successiva Delibera n. 8 del 09/12/2021, stante le difficoltà economico finanziarie del Comune capofila, viene approvato il trasferimento a diversi comuni del Distretto, mediante atto di delega, della gestione delle azioni progettuali del Piano di Attuazione Locale (PAL) per la programmazione delle risorse della Quota Servizi Fondo Povertà annualità 2020, demandando al Comune di Brolo la competenza degli atti consequenziali finalizzati all’intervento per il “Rafforzamento del Servizio Sociale Professionale” ed assegnando a tal fine la complessiva somma di € 231.682,10;

Richiamati:

− il vigente C.C.N.L. 2016/2018 del personale non dirigente del comparto Funzioni locali del 21.05.2018;

− il Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti locali - T.U.E.L. approvato con d.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, e s.m.i.;

Vista la propria determina n. 135 del 25.02.2022 con la quale è stato approvato il presente Bando di Concorso e lo schema di domanda;

IL COMUNE DI BROLO

quale delegato dal Comune capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 30,

INDICE

la seguente procedura ad evidenza pubblica per la selezione per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo determinato e part-time (20 ore settimanali) per n°10 Assistenti Sociali Cat. D1, a valere esclusivamente sui fondi del Piano di Azione Locale (PAL)-Fondo Povertà 2020. CUP: J46G22000050002

Il presente avviso è finalizzato al rafforzamento del servizio sociale professionale in ambito Distrettuale, presso i Comuni facenti parte del D.S.S. N.30, Comune Capofila Patti, tramite la selezione di un numero di 10 (dieci) “Assistenti Sociali” cat. “D 1”, ai sensi del D.lgs 165/2001, a valere sulla QSFP 2020, per la realizzazione delle azioni del Piano di Attuazione Locale (PAL) 2020, tramite assunzione a tempo determinato e part-time (20 ore settimanali), per un periodo di 12 mesi dalla data di assunzione e comunque fino alla conclusione delle attività progettuali e alla concorrenza delle ore complessive previste nel Piano.

Art. 1

Profilo del candidato e competenze richieste

Il candidato assistente sociale dovrà possedere un’adeguata competenza tecnico professionale nel campo dei servizi amministrativi alla persona delle amministrazioni Locali, desumibile da una comprovata esperienza e da un’idonea conoscenza delle materie di competenza, unitamente alla capacità di dialogo e confronto finalizzato all’attuazione delle azioni di sostegno ai fini della definizione e attuazione del Patto per l’Inclusione Sociale a favore dei nuclei beneficiari del reddito di Cittadinanza ed alla risoluzione di problematiche operative sia nell’ambito degli uffici, sia nei confronti degli attori sociali esterni.

In particolare si richiede al professionista un’adeguata competenza ed esperienza al fine di svolgere specifici compiti e mansioni, a supporto del Distretto S.S. N.30 e dei Comuni facenti parte dell’ambito, per l’attuazione della QSFP e le attività progettuali previste, quali:

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• Attività di valutazione multidimensionale dei bisogni e delle potenzialità di ciascuna famiglia beneficiaria del RDC;

• Messa in atto di interventi personalizzati di consulenza, orientamento, monitoraggio, attivazione di prestazioni sociali ed interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio;

• Lo sviluppo, l’attuazione e il monitoraggio dei progetti personalizzati di inclusione sociale e lavorativa dei beneficiari del RDC;

• La partecipazione alle relative Equipe Multidisciplinari (EEMM);

• Il raccordo con gli operatori dei servizi territoriali, con i volontari e le organizzazioni pubbliche e private che operano nel contrasto alla povertà;

• Gestione di progetti individualizzati di presa in carico di beneficiari RDC con il ruolo di CASE Manager nell’ambito dell’Equipe Multidisciplinari;

• attivazione di prestazioni sociali e interventi in rete con altri servizi pubblici e privati del territorio previsti per l'attuazione della "Quota Servizi del Fondo Povertà" e come meglio specificato nella documentazione nazionale e nelle Linee Guida per l'impiego della "Quota servizi del Fondo Povertà", annualità 2020.

Art. 2 - attività da svolgere

Le attività di lavoro consisteranno nell'avviamento, gestione, monitoraggio e rendicontazione del Piano di Attuazione Locale del Distretto Socio Sanitario n. 30 – Quota Servizi del Fondo Povertà – Annualità 2020, secondo le indicazioni previste dalle norme, dai documenti programmatori, dalle linee guida relative alla predetta misura di contrasto alla povertà.

L’ Istruttore direttivo assistente sociale dovrà:

- attivare, consolidare e potenziare i percorsi d’inclusione, reinserimento sociale e lavorativo per i soggetti a rischio di esclusione sociale in stretto raccordo con il Servizio Sociale Professionale;

- attivare e/o consolidare la rete territoriale dei servizi e delle strutture per far fronte alle situazioni di emergenza sociale; - utilizzo piattaforma informatica Ge.P.I.;

- ogni altra azione rientrante nel profilo professionale inerente il P.A.L. 2020.

L’attività verrà svolta nelle sedi assegnate e nelle altre ove l’ufficio riconosca la necessità di intervento nell’ambito dell’attività di coordinamento attribuita in via esclusiva al Comune.

A titolo indicativo le sedi saranno così accorpate:

1. PATTI;

2. BROLO;

3. GIOIOSA MAREA;

4. LIBRIZZI - MONTAGNAREALE;

5. OLIVERI – SINAGRA– FICARRA ; 6. PIRAINO;

7. SAN PIERO PATTI - UCRIA – RACCUJA;

8. SANT’ANGELO DI BROLO – FLORESTA ;

Art.3 - Trattamento economico

All’ Istruttore direttivo assistente sociale è attribuito il trattamento economico riconosciuto per la cat. D1 - C.C.N.L. Funzioni Locali 21/05/2018. Il Comune di Brolo, in qualità di delegato dal Comune capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 30, stipulerà un contratto di lavoro a tempo determinato.

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Art. 4 - Requisiti richiesti

Per essere ammessi alla selezione, i candidati, alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di selezione devono essere in possesso dei seguenti requisiti, specifici e generali:

REQUISITI SPECIFICI

Essere in possesso di uno dei seguenti Titoli di studio:

Diploma di Assistente Sociale ai sensi del D.P.R 15 gennaio 1987, n°14;

Diploma universitario in Servizio Sociale di cui all’art.2 della legge n°84/1993;

Laurea triennale appartenente alla classe 6 del D.M. 4 agosto 2000 Scienza del Servizio Sociale;

Laurea (L) di cui all’ordinamento D.M. 270/04 appartenente alla classe L39-Lauree in Servizio Sociale;

Laurea specialistica (LS) di cui all’ordinamento D.M. 509/99 appartenente alla classe 57/S- Programmazione e gestione delle politiche e dei servizi sociali;

Laurea magistrale (LM) di cui all’ordinamento D.M. 270/04 appartenente alle classi LM-87- Servizio sociale e politiche sociali;

Altro titolo equipollente/equiparato.

In caso di laurea equipollente il candidato dovrà indicare espressamente la norma che stabilisce l’equipollenza;

Iscrizione all’albo professionale istituito ai sensi della legge n.84/1993 e del D.M.

n°155/1998 e smi previste dal D.P.R. n.328/2001 (sez A e B);

Adeguata conoscenza della lingua italiana se cittadino di uno degli stati membri dell’Unione Europea;

Patente di guida di tipo B;

REQUISITI GENERALI

cittadinanza italiana ovvero cittadinanza di uno degli Stati membri dell’Unione Europea ovvero cittadinanza extracomunitaria solo ove ricorrano le condizioni di cui all’art. 38 del D.

Lgs. n. 165 del 30/03/2001 come modificato dall’art. 7 della Legge n. 97 del 06/08/2013;

i cittadini non italiani devono essere in possesso di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini italiani e avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

godimento dei diritti civili e politici. I cittadini non italiani devono godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o provenienza;

età non inferiore ad anni 18 e non superiore a quella prevista dalle norme vigenti per il collocamento a riposo;

posizione regolare nei confronti dell’obbligo di leva (solo per i cittadini italiani di sesso maschile nati entro il 31.12.1985, ai sensi dell’art. 1 Legge 23.08.2004 n. 226.);

non aver procedimenti penali in corso e non avere riportato condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I, Titolo II, Libro II del Codice Penale, ai sensi dell’art. 35 bis D.Lgs.165/01. Si precisa che ai sensi della L. 474/1999 la sentenza prevista dall'art. 444 del codice di procedura penale (c.d. Patteggiamento) è equiparata a condanna;

non essere stati interdetti o sottoposti a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina all'impiego;

non essere stati destituiti o dispensati dall’impiego presso una Pubblica Amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero non essere stati dichiarati decaduti da un impiego pubblico, ai sensi dell’articolo 127, primo comma, lettera d), del Testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R.

10gennaio 1957, n. 3;

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idoneità psico-fisica all'impiego e allo svolgimento delle mansioni corrispondenti al profilo professionale di inquadramento. L’Amministrazione ha facoltà di sottoporre a visita medica presuntiva i vincitori della selezione, in base alla normativa vigente;

Tutti i requisiti generali e specifici prescritti devono essere posseduti dal candidato alla data di scadenza del termine stabilito dal presente avviso per la presentazione della domanda di ammissione al concorso, nonché al momento dell'eventuale assunzione e stipula del contratto individuale di lavoro.

Il mancato possesso di uno o più requisiti previsti preclude la possibilità di partecipare alla selezione.

Art. 5 – Procedura di selezione

Tutte le istanze pervenute entro il termine indicato nel presente bando saranno trasmesse dall'Ufficio Protocollo alla Commissione che sarà nominata dal Sindaco, con successivo provvedimento.

La Commissione individuata procederà alla valutazione dei titoli dei candidati attribuendo un punteggio ai titoli di studio, ai titoli professionali ed ai servizi prestati, valutati sulla scorta dei criteri di massima presenti nel Decreto dell'Assessorato Regionale Enti Locali del 03/02/1992, riproporzionati in modo tale da garantire che il peso complessivo solo dei titoli sia pari a 100. All’

esito della valutazione verrà redatta la graduatoria per i soli titoli.

Successivamente i candidati che avranno raggiunto il minimo di 60 punti verranno ammessi al colloquio, ai fini dell'attribuzione del punteggio massimo di 30 punti.

Art. 6 - Modalità e termini per la presentazione della domanda

I candidati dovranno far pervenire la domanda redatta in carta semplice secondo lo schema ALLEGATO A al presente avviso e debitamente sottoscritta, indirizzata al Responsabile dell’Area Amministrativa del Comune di Brolo – Via Dante - 98061 Brolo (ME), entro il termine perentorio ed inderogabile di 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione del presente Bando sulla Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia - IV Serie Speciale - Concorsi ed Esami, sull’Albo Pretorio on line e in Amministrazione trasparente, sezione “Bandi di concorso”, del sito internet del Comune di Brolo, con una delle seguenti modalità:

1. Presentazione diretta all’Ufficio Protocollo del Comune di Brolo – Via Dante - 98061 Brolo (ME) (dal quale verrà rilasciata ricevuta) nelle ore di apertura al pubblico (dal lunedì al venerdì dalle 8,30 alle ore 13,30 e i pomeriggi di martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 17,30);

2. Trasmissione a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento. Sulla busta contenente la domanda dovrà essere apposta la dicitura: “Contiene domanda di ammissione per la selezione n°10 Assistenti Sociali Cat. D1, fondi del Piano di Azione Locale (PAL);

3. Trasmissione mediante PEC (posta elettronica certificata) inviata alla casella di posta elettronica certificata protocollo@pec.comune.brolo.me.it La domanda di partecipazione, così come gli allegati dovranno essere trasmessi in formato pdf o jpg come allegati al messaggio avendo cura di produrre un unico file, o un file per ciascun documento, nominato in modo che sia chiaro il contenuto dello stesso. L’oggetto della PEC dovrà riportare la dicitura “Contiene domanda di ammissione per la selezione n°10 Assistenti Sociali Cat. D1, fondi del Piano di Azione Locale (PAL)”.

La domanda, consegnata a mano, ovvero a mezzo posta raccomandata, ovvero tramite posta certificata PEC, secondo le modalità sopraindicate deve pervenire entro e non oltre il quindicesimo giorno dalla data di pubblicazione del presente Bando sulla Gazzetta Ufficiale Regione Sicilia - IV Serie Speciale - Concorsi ed Esami. Se il predetto termine coincide con un giorno festivo, la scadenza è prorogata al primo giorno lavorativo successivo.

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Non saranno tenute in considerazione e comporteranno quindi l’esclusione dalla selezione le domande pervenute oltre il termine prescritto, o consegnate a mano in uffici diversi da quelli indicati nel bando. A nulla varranno eventuali ritardi del servizio postale o disservizi degli altri sistemi di trasmissione non imputabili direttamente all’amministrazione comunale.

L’Amministrazione non assume alcuna responsabilità per errate spedizioni.

ELEMENTI DA DICHIARARE NELLA DOMANDA

Nella domanda i candidati dovranno dichiarare e autocertificare, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n° 445 del 28.12.2000:

− Le complete generalità con indicazione del luogo e data di nascita, del codice fiscale nonché la residenza, l’eventuale recapiti telefonici, l’eventuale indirizzi di posta elettronica e posta elettronica certificata;

− Di essere cittadino italiano o cittadino di altro Stato membro dell’Unione Europea o cittadino extracomunitario che si trovi in una delle situazioni di cui all’art. 38 del D.Lgs. n. 165 del 30/03/2001 come modificato dall’art. 7 della Legge n. 97 del 06/08/2013;

− L’adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini non italiani);

− Il godimento dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza (solo per i cittadini non italiani);

− Il Comune nelle cui liste elettorali si è iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;

− Di non aver procedimenti penali in corso e non avere riportato condanne penali, anche con sentenza non passata in giudicato, per i reati previsti nel Capo I, Titolo II, Libro II del Codice Penale, ai sensi dell’art. 35 bis D.Lgs.165/01. Si precisa che ai sensi della L. 474/1999 la sentenza prevista dall'art. 444 del codice di procedura penale (c.d. Patteggiamento) è equiparata a condanna;

− Di non essere stato/a interdetto/a o sottoposto/a a misure che escludono, secondo le leggi vigenti, dalla nomina all'impiego;

− Di non essere stato/a destituito/a, o dispensato/a, dall’impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero di non essere stato/a dichiarato/a decaduto/a da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, primo comma, lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati civili dello Stato approvato con Decreto del Presidente della Repubblica 10/01/57, n. 3;

− Il possesso dell’idoneità psico-fisica all’impiego ed alle mansioni proprie previste per il profilo professionale da ricoprire;

− Per i candidati di sesso maschile, nati fino all’anno 1985: la posizione nei riguardi degli obblighi di leva;

− Il possesso di uno dei diplomi di laurea richiesti tra i “requisiti specifici”, con l’esatta indicazione dell’Università che lo ha rilasciato e dell’Anno Accademico in cui è stato conseguito e della votazione finale riportata.

(In caso di titolo riconosciuto equipollente ad uno di quelli richiesti, gli estremi della norma che ne ha riconosciuto l’equipollenza vanno riportati nella domanda a cura del candidato, gli estremi del provvedimento di riconoscimento dell’equivalenza del proprio titolo di studio al titolo richiesto dal presente bando rilasciato della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della funzione pubblica, sentito il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca ovvero di aver attivato la procedura di equivalenza (solo per i candidati in possesso di un titolo di studio estero);

− L’iscrizione e abilitazione all’Albo professionale degli Assistenti sociali, specificando la Provincia;

− Il Possesso della Patente di Guida;

− Il possesso di ogni altro titolo professionale, valutabili secondo i criteri stabiliti dall’assessore Regionale con Decreto del Decreto dell'Assessorato Regionale Enti Locali del 03/02/1992;

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− I servizi prestati presso enti pubblici, valutabili secondo i criteri stabiliti dall’assessore Regionale con Decreto del Decreto dell'Assessorato Regionale Enti Locali del 03/02/1992;

− Il possesso di eventuali titoli di preferenza a parità di punteggio ai sensi dell’art. 5, comma 4, del DPR 487/1994, la mancata dichiarazione esclude il candidato dal beneficio;

− Di aver preso visione e di accettare in modo pieno ed incondizionato tutte le prescrizioni ed indicazioni contenute nel presente avviso di concorso pubblico;

− Di esprimere il proprio consenso affinché i dati personali forniti possano essere trattati, nel rispetto del Regolamento UE 679/2016, “TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (INFORMATIVA)” di cui al presente avviso di concorso pubblico esclusivamente per gli adempimenti connessi alla presente procedura;

− Di essere a conoscenza che costituisce causa di risoluzione la violazione degli obblighi derivanti dal D.P.R. 16 aprile 2013 n° 62 (Regolamento recante codice di comportamento dei dipendenti pubblici, a norma dell’art. 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n° 165) e del Codice di Comportamento dei dipendenti del Comune di Brolo, adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 104 del 30/12/2014 e del codice disciplinare applicabile al 15 giugno 2018.

− Di accettare senza riserve le condizioni previste nel presente bando, nonché quelle previste dalle disposizioni regolamentari e procedure dell’ente, nonché le eventuali modificazioni che l’amministrazione intendesse opportuno apportare;

Tutte le volte che si fa riferimento che si fa riferimento al “candidato” si intende dell’uno e dell’altro sesso a norma della 10/04/91 n.125, che garantisce la parità uomo-donna nel lavoro.

DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA

Alla domanda devono essere allegati anche in forma digitale (es. pdf, jpg):

Copia fotostatica (fronte/retro) di un documento di identità in corso di validità;

CV in formato europeo datato e firmato reso nella forma della dichiarazione sostitutiva ai sensi degli artt. 46 e 47 del DPR 445/2000;

dichiarazione/autovalutazione dei titoli, sottoscritta con firma autografa e con allegata copia di riconoscimento in corso di validità. La stessa può anche essere sottoscritta digitalmente.

AMMISSIONE ED ESCLUSIONE AL CONCORSO

Le dichiarazioni contenute e sottoscritte nella domanda hanno valore di “dichiarazioni sostitutive di certificazione”, ai sensi degli artt. 43 e 46 del D.P.R. n. 445/2000 e di “dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà” ai sensi degli artt. 46 e 38 del citato D.P.R. in conformità alla vigente normativa.

L’ammissione dei candidati alla presente procedura concorsuale viene effettuata con riserva sulla base delle dichiarazioni rese dai candidati stessi, ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28/12/2000 n. 445, nella domanda di partecipazione.

Costituiscono motivo di esclusione dal concorso:

il mancato possesso dei requisiti previsti per l’accesso;

la presentazione o l’inoltro della domanda con modalità diverse da quelle espressamente indicate e presentate al di fuori dei termini indicati ;

mancata presentazione di un documento di identità in corso di validità;

mancata indicazione della procedura di concorso alla quale si intende partecipare;

mancata indicazione del cognome e/o nome del candidato;

omissione della firma del candidato a sottoscrizione della domanda di ammissione (salvo il caso di domanda sottoscritta digitalmente).

L’amministrazione si riserva di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni rese dal candidato. Qualora il controllo accerti la falsità del contenuto delle dichiarazioni il candidato sarà escluso, in qualunque momento, dalla selezione ed il contratto di lavoro risolto qualora già sottoscritto, ferme restando le sanzioni penali previste dall’articolo 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. Qualora in esito a detti controlli sia accertata la non

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veridicità del contenuto delle dichiarazioni, il dichiarante decade dagli eventuali benefici conseguenti i provvedimenti adottati sulla base delle dichiarazioni non veritiere, ferme restando le sanzioni penali previste dall’art. 76 del D.P.R. n° 445/2000.

Art. 7 – punteggi per la Formazione della graduatoria

La Commissione redige la graduatoria finale, ottenuta sommando, per ciascun candidato, il punteggio relativo ai titoli e quello relativo al colloquio, come di seguito specificato:

punteggio relativo ai titoli max 100 punti di cui:

Titoli di studio max 60 punti

Laurea triennale in servizio

sociale max 48 punti 0.90 per ogni punto di voto di laurea superiore a 66/110;

0.70 per ogni punto di voto di laurea superiore a 100/110;

1,40 per la lode.

i punti si sommano gli uni agli altri

Laurea Specialistica in servizio sociale max 12 punti

0.90 per ogni punto di voto di laurea superiore a 66/110;

0.70 per ogni punto di voto di laurea superiore a 100/110;

1,40 per la lode.

Il punteggio ottenuto viene riparametrato in base al rapporto 1 a 4

Titoli professionali

Max 15 punti Sono valutabili soltanto quelli conseguiti per esame dopo il conseguimento del titolo di studio

Titolo di specializzazione o di perfezionamento conseguito presso enti dello Stato, o della Regione o legalmente riconosciuti

Valutabile solo 1 (un) titolo punti 4

Iscrizione all’Albo dell’ordine professionale degli assistenti sociali - sezione “A”

Punti 5

Corsi con attestazione di superamento di esami finali organizzati da enti dello stato, o della regione o legalmente riconosciuti e non inferiori a mesi 3, che vertono su argomenti attinenti all'attività di assistente sociale

Punti 2 per ciascun mese di corso Max punti 6

Servizi prestati un max di punti 25 1. come assistente sociale presso i comuni del DSS n.30 a qualsiasi titolo e nel medesimo profilo professionale

Max 20 punti

Punti 0,10 per ciascun mese fino ad un max di punti 20

I servizi inferiori a mesi tre non sono valutabili

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2. Come assistente sociale presso i comuni a qualsiasi titolo e nel medesimo profilo professionale

Max 05 punti

Punti 0,10 per ciascun mese fino ad un max di punti 05

I servizi inferiori a mesi tre non sono valutabili

punteggio relativo al colloquio max 60 punti:

colloquio Max 60 punti

I candidati dovranno utilizzare i predetti criteri per redigere la dichiarazione/autovalutazione dei titoli, sottoscritta con firma autografa e con allegata copia di riconoscimento in corso di validità. La stessa può anche essere sottoscritta digitalmente.

Formata la graduatoria dei titoli si procederà al colloquio, con i candidati che abbiano ottenuto minimo 60/100 come punteggio di valutazione dei titoli.

Punteggio Colloquio max 60 punti

Il colloquio con la Commissione esaminatrice è volto a verificare l’attitudine del candidato a sviluppare le attività oggetto dell’incarico ed in particolare:

l’attitudine del candidato a sviluppare nel lavoro d’equipe le attività oggetto dell’incarico, valutandone altresì la motivazione e le capacità relazionali;

la conoscenza sulle tematiche oggetto dell’incarico: Reddito di Cittadinanza, Fondo Povertà- Pal, Pon Inclusione, progettazione sociale, monitoraggio e valutazione dei progetti, la gestione associata dei servizi, ruolo e funzioni del distretto socio-sanitario, Piano di Zona, PUC, Progetti relativi ai disabili e Dopo di Noi;

gli aspetti motivazionali che hanno portato il candidato a presentare l'istanza, nonché il possesso delle competenze necessarie a svolgere il ruolo che dovrà ricoprire.

inoltre, la commissione verificherà il possesso di competenze e abilità nella materia dei servizi sociali, nonché la conoscenza degli aspetti più importanti dell’ordinamento degli enti locali (D.Lgs.267/2000).

art. 8 Commissione

Dopo la scadenza del termine di presentazione delle domande di iscrizione al concorso sarà nominata la Commissione esaminatrice con determinazione del Sindaco.

La commissione esaminatrice sarà composta da tre componenti in analogia a quanto stabilito dall’art. 35, comma 3, lett. e) del D.Lgs 165/2001, scelti tra funzionari dei Comuni facenti parte del DSS 30 e di altre amministrazioni, che non siano componenti dell’organo di direzione politica dell’amministrazione, che non ricoprano cariche politiche e che non siano rappresentanti sindacali o designati dalle confederazioni ed organizzazioni sindacali o dalle associazioni professionali.

Gli esperti della Commissione esaminatrice devono ricoprire o aver ricoperto durante il servizio attivo, una posizione professionale almeno pari a quella del posto messo a concorso, secondo le modalità di cui all’art. 9 comma 4 del D.P.R. n. 487/94.

La composizione della Commissione esaminatrice dovrà garantire pari opportunità tra uomini e donne.

La Commissione esaminatrice sarà composta e svolgerà i suoi lavori nel rispetto della normativa generale vigente.

La Commissione esaminatrice procederà alla valutazione dei titoli e al colloquio come specificato nel presente avviso.

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Art. 9 Formazione, approvazione e validità graduatoria

La Commissione, a seguito della valutazione dei titoli procederà alla formazione dell’elenco dei candidati ammessi a sostenere il colloquio. Non sarà ammesso al colloquio il candidato che abbia ottenuto dalla valutazione dei titoli un punteggio inferiore a 60/100.

Dopo l’espletamento del colloquio la commissione redigerà la graduatoria finale che sarà data dalla somma dei punti ottenuti dalla valutazione dei titoli e del colloquio (max 160).

A parità di punteggio la precedenza in graduatoria verrà determinata applicando i criteri di preferenza previsti dalla legge (art. 5, comma 4 del D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487 e successive modifiche ed integrazioni).

Saranno considerati idonei i primi 15 candidati; gli stessi sono collocati nella graduatoria di merito in ordine decrescente sulla base del punteggio complessivo conseguito con l’osservanza a parità di punteggio dei titoli di preferenza. A parità di punteggio, precede in graduatoria il candidato di minore età anagrafica (art. 3, comma 7, Legge n. 127/1997 come modificato dall’art. 2 della Legge n. 191/1998).

La graduatoria conserva efficacia per due anni decorrenti dalla data di pubblicazione all'Albo Pretorio online, fatta salva l'applicazione di diversa normativa che dovesse essere in vigore al momento dell'atto di approvazione della medesima graduatoria.

Tale graduatoria potrà essere utilizzata per l’assunzione di uguali profili professionali con eventuali finanziamenti diversi da quelli riguardanti il presente avviso, inerenti l’ambito della povertà, entro la data di validità della stessa.

La graduatoria verrà pubblicata sul sito web istituzionale del Comune di Brolo Amministrazione trasparente, bandi di concorso, all'Albo Pretorio on-line e nei siti istituzionali dei Comuni appartenenti al Distretto Socio-Sanitario n. 30.

Tale forma di pubblicità costituisce notifica ad ogni effetto di legge e dalla data di pubblicazione decorrono i termini per eventuali impugnative.

Art. 10 - Scelta sede

La scelta della sede è strettamente collegata alla posizione in graduatoria. I candidati idonei potranno scegliere la sede, nell’ambito di quelle indicate al precedente art. 2, secondo la posizione in graduatoria, dal primo a scendere.

Resta salva la possibilità per il comune di richiedere lo svolgimento dell’attività anche presso altre sedi in ragione delle esigenze e a completamento dell’orario settimanale.

Art. 11 - Approvazione atti e assunzione in servizio

La stipula del contratto individuale di lavoro per l'assunzione in servizio dei vincitori avverrà successivamente all'approvazione degli atti. Le sedi di lavoro sono i Comuni del Distretto Socio - Sanitario n. 30. Gli assistenti sociali dovranno essere disponibili a prestare attività nei Comuni facenti parte del Distretto Socio-Sanitario n. 30 con organizzazione oraria confacente alle necessità organizzative e le tempistiche del progetto.

Art. 12 - Comunicazioni inerenti le varie fasi della procedura selettiva e norme finali Tutte le comunicazioni relative alla presente selezione ed all'esito della stessa saranno rese note ai candidati esclusivamente mediante pubblicazione sul sito internet del Comune di Brolo, in qualità di soggetto delegato dal Comune capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 30 all'indirizzo web:

https://www.comunedibrolo.it/ amministrazione trasparente, bandi di concorso, all'albo pretorio on line e nei siti istituzionali dei Comuni appartenenti al Distretto Socio-Sanitario n. 30. Tale modalità di comunicazione costituisce notifica ad ogni effetto di legge. Non è prevista altra forma di comunicazione.

Per quanto non espressamente previsto dal presente bando trovano applicazione, qualora compatibili, le disposizioni normative in materia di accesso al pubblico impiego.

(11)

Il Comune di Brolo, in qualità di delegato dal comune capofila del Distretto Socio-Sanitario n. 30, si riserva il diritto insindacabile e senza che i concorrenti possano sollevare obiezioni o vantare diritti di sorta, di prorogare la scadenza della selezione o di riaprirla. Il Comune di Brolo si riserva, altresì, la facoltà di revocare in qualsiasi momento, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto non prevedibile al momento dell'adozione del provvedimento finale, il procedimento di selezione. La partecipazione alla selezione comporta la esplicita ed incondizionata accettazione delle norme stabilite dal presente bando e nei regolamenti dell'ente. L'ammissione in graduatoria non comporta l'insorgenza di un diritto all'assunzione, dato che la stessa sarà disposta in relazione alle esigenze ed alle disponibilità finanziarie dei Fondi del Piano di Azione Locale (PAL) - Fondo Povertà 2020, e compatibilmente con le disposizioni legislative e regolamentari vigenti al momento dell'assunzione. Il bando, comprensivo dello schema di domanda Allegato "A" e dell'autodichiarazione/autovalutazione dei titoli Allegato "B" è altresì disponibile sul sito internet del Comune di Brolo - Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso e all'Albo Pretorio on-line.

Il presente bando sarà pubblicato altresì all'Albo Pretorio on-line dei Comuni facenti parte del Distretto Socio-Sanitario n. 30.

L'Ufficio competente si riserva la facoltà di procedere all'accertamento di tutti i requisiti richiesti e della veridicità delle dichiarazioni rese, anche dopo la valutazione dei titoli, in relazione ai soli candidati utilmente collocati in graduatoria.

Art. 13 – Trattamento dei dati personali informativa

Ai sensi del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR), in materia di protezione dei dati personali, si informano i candidati che titolare del trattamento è il legale rappresentante del Comune di Brolo, titolare, ai sensi del regolamento UE 2016/679 del trattamento dei dati personali.

All’uopo informa tutti i candidati alla presente procedura che:

I dati sono raccolti per la sola finalità di cui al presente avviso per il quale i candidati concorreranno.

I relativi dati personali, che saranno acquisiti nel corso della presente procedura di selezione, saranno trattati per la sola finalità della procedura relativa all’avviso di assunzione.

I relativi dati personali saranno custoditi solo per il tempo necessario all’espletamento della suddetta procedura.

Il trattamento sarà fatto dal responsabile del trattamento dei dati che è il Responsabile dell’Area Amministrativa del Comune di Brolo.

Informa i candidati che hanno conferito i dati che possono avere accesso agli stessi e che possono esercitare i diritti previsti dal GDPR UE 2016/679 ivi compresa la richiesta di cancellazione (diritto all’oblio), qualora:

✓ Non sussistano più le condizioni che rendono necessario l’utilizzo del dato;

✓ Ritenga illecito il trattamento;

✓ Voglia revocare il consenso (nei casi consentiti, cioè quando non sussistano altri fondamenti giuridici che lo giustificano);

✓ Per adempiere un obbligo legale previsto dal diritto dell’Unione Europea o dallo Stato membro cui è soggetto il titolare del trattamento.

Con la domanda di partecipazione al concorso il candidato autorizza e presta pieno consenso che l’Amministrazione pubblichi i propri dati sul sito Internet del Comune di Brolo per tutte le informazioni inerenti il presente avviso.

Il presente avviso costituisce ad ogni effetto comunicazione di avvio del procedimento, ai sensi dell’art. 7 della Legge n° 241 del 1990, una volta che sia intervenuto l’atto di adesione allo stesso da parte del candidato, attraverso la presentazione della domanda di ammissione e la relativa sottoscrizione.

(12)

Art.14 - Diritto all’informazione

Per eventuali informazioni e per la richiesta di accesso agli atti ai sensi della Legge 241/90 è possibile rivolgersi all’ Area Amministrativa del Comune di Brolo (tel.0941 536027) secondo il seguente orario:

- dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 13.00 - martedì e giovedì dalle 16.00 alle 18.00.

Il responsabile del procedimento ex art. 5 della Legge n. 241/1990, come recepito dalla legge regionale n. 10/1991, è il Responsabile dell’Area Amministrativa, Sig.ra Adriana Gaglio.

Il Responsabile dell’Area Amministrativa F.to Maria RICCIARDI BARCHITTO

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