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(D ) ORGANIZZATIVE A SPECIALIZZATE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE MODALITÀ MONITORAGGIO SEZIONI

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(1)

1

Ufficio statistico

MONITORAGGIO

SEZIONI SPECIALIZZATE IN MATERIA DI IMMIGRAZIONE MODALITÀ ORGANIZZATIVE

A

NALISI DEI DATI

(D

OCUMENTO INTERNO

)

Sommario

INTRODUZIONE ... 2

L’ORGANIZZAZIONE TABELLARE ... 3

LE SEZIONI SPECIALIZZATE ISTITUITE EX NOVO ... 3

LE SEZIONI SPECIALIZZATE NON ISTITUITE EX NOVO ... 6

Organizzazione degli uffici che non hanno istituito una nuova sezione specializzata ... 6

Numero dei giudici che trattano la materia presso le sezioni non specializzate ... 7

ORGANIZZAZIONE DEGLI UFFICI DI SECONDO GRADO ... 8

ESITI DEL MONITORAGGIO ... 11

LE RICHIESTE DI ASILO: andamento dei flussi presso le Commissioni Territoriali ... 43

TRIBUNALI E CORTI D’APPELLO: andamento dei flussi in materia ... 46

CASSAZIONE: andamento dei flussi in materia... 52

(2)

2 INTRODUZIONE

Con delibera del 27 luglio 2018 è stato avviato un monitoraggio relativo alle modalità organizzative delle sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea.

Così come previsto in delibera “tale monitoraggio risponde innanzitutto alla fondamentale esigenza di fornire un quadro completo delle diverse modalità nelle quali è stato declinato il principio di flessibilità, sancito con la delibera del 1 giugno 2017, nell’organizzazione delle sezioni, in tal modo favorendo lo scambio di conoscenza di modelli virtuosi.

I diversi aspetti oggetto di indagine richiamati dalla delibera sono stati esaminati attraverso l’elaborazione dei dati forniti dagli uffici tramite un apposito questionario e delle informazioni contenute nei progetti tabellari depositati dagli stessi uffici. Il documento che segue illustra in sintesi i principali risultati delle elaborazioni svolte verificate attraverso una interlocuzione diretta con i Presidenti delle sezioni specializzate.

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3 L’ORGANIZZAZIONE TABELLARE

La delibera CSM dell’1 giugno 2017 in materia di Sezioni specializzate in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea, a seguito del decreto legge 17 febbraio 2017, prevede la possibilità di adottare diversi modelli organizzativi:

a) L’istituzione della sezione specializzata in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea per coincidenza con quella tabellarmente già destinata alla trattazione dei ricorsi ex art. 35 d.lgs. 28 gennaio 2008, n.

25.

b) La sezione specializzata istituita ex novo, a seguito di scorporo o separazione di altre sezioni, ovvero di unione di sezioni preesistenti.

c) Previsione di due sezioni specializzate fra loro coordinate, anche a seguito di scorporo o separazione di altre sezioni, ovvero di unione di sezioni preesistenti.

In questa prima parte verrà descritta l’organizzazione tabellare adottata dagli uffici giudiziari di primo grado competenti in materia di immigrazione, protezione internazionale e libera circolazione dei cittadini dell’Unione Europea, cercando di dare una risposta ai diversi aspetti di interesse.

Va anche chiarito che i dati presi in esame sono tratti oltre che dalle risposte al questionario anche da CSMApp, cosicché la prima distinzione a farsi è quella fra sezioni specializzate qualificate come tali in CSMApp, istituite ex novo, e sezioni che invece non vengono indicate come specializzate in CSMApp, preesistenti o non dedicate esclusivamente alla materia della immigrazione.

LESEZIONISPECIALIZZATEISTITUITEEXNOVO

A seguito della L.13/2017 la sezione specializzata (Sezione Civile Immigrazione) è stata istituita tabellarmente ex-novo in 13 Tribunali ordinari, ovvero nella metà delle sedi di primo grado competenti in materia e di seguito elencate: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Firenze, Genova, Palermo, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Trieste e Venezia.

Dalle verifiche su CSMApp emerge che quasi tutte le sezioni specializzate istituite ex novo trattano la materia in maniera esclusiva. In particolare quelle istituite presso le sedi di Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Genova (che se si occupa anche dei codici oggetto relativi agli Altri istituti e leggi speciali e all’Opposizione all'ordinanza di ing.art 22 L.689/81-escl.ass.,cod.strada e lavoro), Palermo, Reggio Calabria, Roma (che si occupa anche dei codici oggetto relativi agli Altri istituti e leggi speciali, Altri procedimenti cautelari, Provvedimenti d'urgenza ex art. 700 c.p.c, Altri istituti

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4

camerali e di volontaria giurisdizione, Impugnazione ex lege sulla privacy -L. n. 675/1996, Opposizione al provvedimento del garante per la tutela delle persone), Salerno (che tratta anche l’Apertura della vigilanza su minori), Trieste e Venezia.

Il Tribunale di Firenze ha assegnato alla sezione specializzata Immigrazione anche altre materie (Contratti in materia di donazione, Responsabilità professionale, Successioni, Sequestri, ecc.).

Tra le sedi che hanno istituito una nuova sezione specializzata, ve ne sono alcune che hanno assegnato la materia Stranieri anche ad altre sezioni, che gestiscono l’arretrato pregresso (Ancona, Palermo e Reggio Calabria). Alcune sedi hanno assegnato la materia Stranieri anche ad altre sezioni che non gestiscono l’arretrato pregresso (Bologna, Caltanissetta e Genova).

Numero dei giudici assegnati alla sezione specializzata

Presso le sezioni specializzate in materia di immigrazione sono allocati1, secondo i rispettivi progetti tabellari degli uffici, 75 magistrati ordinari e 82 magistrati onorari. La tabella seguente mostra la distribuzione territoriale del personale di magistratura impiegato nella trattazione della materia di nostro interesse. In 5 dei 13 Tribunali il numero di magistrati ordinari assegnati alla sezione è inferiore a 5.

Sede

Numero Magistrati ordinari assegnati

alla sezione specializzata

Numero Magistrati onorari assegnati alla

sezione specializzata

Ancona 4 6

Bari 7 8

Bologna 11 11

Brescia 6 7

Caltanissetta 4 3

Firenze 7 6

Genova 4 4

Palermo 7 5

Reggio Calabria 3 3

Roma 5 11

Salerno 2 2

Trieste 9 6

Venezia 6 10

Totale complessivo 75 82

1 Dati estrapolati a settembre 2018 da CSMApp e in parte rettificati a seguito di interlocuzione con i Presidenti delle sezioni specializzate.

(5)

5

Il 24% circa dei magistrati ordinari che si occupano della materia specializzata si dedica a essa in via esclusiva (18 unità), con una percentuale di apporto alla sezione pari al 100%. Tra i magistrati onorari sono 16 (pari al 20%) le unità che si dedicano in via esclusiva alla sezione specializzata.

Per i magistrati coassegnati ad altre sezioni è stato calcolato l’apporto effettivo alla sezione specializzata al netto di esoneri (FTE, Full Time Equivalent).

Analizzando quindi la sola percentuale di apporto di ciascun magistrato alla sezione è possibile ottenere il numero complessivo di unità FTE complessive che ‘teoricamente’ si occupano della materia specializzata a tempo pieno.

Di seguito la tabella riepilogativa2 da dove emerge che, rispetto ai 75 magistrati togati assegnati alla sezione specializzata (in via esclusiva o in coassegnazione), le unità dedicate a tempo pieno alla materia sono circa 33; rispetto agli 82 magistrati onorari complessivamente assegnati le unità FTE sono 44.

Sede

Numero FTE Magistrati

ordinari assegnati alla

sezione specializzata

Numero FTE Magistrati onorari assegnati

alla sezione specializzata

Ancona 1,58 3,00

Bari 0,95 6,00

Bologna 2,34 5,40

Brescia 2,40 3,16

Caltanissetta 1,85 1,50

Firenze 4,90 3,00

Genova 2,65 1,40

Palermo 2,74 2,50

Reggio Calabria 0,33 1,05

Roma 6,50 8,60

Salerno 0,30 0,40

Trieste 2,87 2,90

Venezia 3,33 5,00

Totale complessivo 32,73 43,91

2 Dati estrapolati a settembre 2018 da CSMApp e in parte rettificati a seguito di interlocuzione con i Presidenti delle sezioni specializzate.

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LESEZIONISPECIALIZZATENONISTITUITEEXNOVO

Organizzazione degli uffici che non hanno istituito una nuova sezione specializzata

La delibera dell’1 giugno 2017 precisa che non è imposta dalla normativa primaria, né deve essere richiesta dal Consiglio per le indicate ragioni, l’istituzione necessitata di una nuova sezione. In effetti, laddove i tribunali, nella loro organizzazione tabellare, abbiano già previsto una trattazione specializzata del contenzioso da protezione internazionale presso un’unica sezione, comunque nominata, e anche se ivi abbinata ad altre materie, ben può ricorrere una mera conformazione della sezione già esistente.

Invero, il dato legislativo è a oggi declinabile nel senso che a tali sezioni possono essere assegnate anche altre materie: infatti l’incipit dell’articolo 3 manca della locuzione in via esclusiva o dell’avverbio esclusivamente.

Nei paragrafi che seguono si parlerà quindi di sezioni non specializzate per indicare le sezioni ordinarie con competenza non esclusiva e che comunque non risultino qualificate come specializzate nel sistema tabellare.

I 13 Tribunali che non hanno istituito una nuova sezione specializzata sono Cagliari, Campobasso, Catania, Catanzaro, L'Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Perugia, Potenza, Torino e Trento.

Alcuni di tali uffici avevano già una sezione specializzata in materia.

Come emerge dal grafico sottostante, in 5 dei 13 Tribunali sopra riportati la materia ‘Stranieri’ è stata attribuita a una sola sezione, in 6 tribunali la materia è stata assegnata a due sezioni (è compresa anche la sede di Cagliari dove la materia è stata attribuita alla Prima sezione e anche alla sezione virtuale del capo ufficio) e in 2 sedi la materia è distribuita tra tre sezioni.

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7

In quasi tutte le sedi la materia non è trattata in modo esclusivo; fanno eccezione i Tribunali di Messina e Milano nelle quali vi sono sezioni specializzate pre-esistenti che trattano la materia in modo esclusivo.

Numero dei giudici che trattano la materia presso le sezioni non specializzate

Presso le sezioni non specializzate che trattano la materia immigrazione sono allocati, secondi i rispettivi progetti tabellari degli uffici, 113 magistrati ordinari e 97 magistrati onorari. L’apporto alle sezioni di appartenenza, al netto di coassegnazioni ed esoneri, porta il numero di magistrati a circa 84 ordinari e 75 onorari. Il dato riportato, però, tiene conto del fatto che le sezioni non specializzate si occupano anche di altre materie e quindi non è calcolabile l’apporto effettivo alla sola materia specialistica. Ad esempio, al Tribunale di Catanzaro la Sezione Specializzata è incardinata nella Prima Sezione Civile ed è composta da 3 giudici togati (compreso il Presidente di Sezione) e da 1 magistrato togato applicato (non conteggiato nella tabella, in quanto il nuovo programma CSMApp ancora non gestisce le applicazioni sul tabellare) che se ne occupa in via esclusiva. Gli atri 3 giudici si occupano anche di altre materie (famiglia, tutelare e contenzioso civile).

La tabella seguente3 mostra la distribuzione territoriale del personale di magistratura nelle sezioni che trattano la materia della protezione internazionale.

3 Dati estrapolati a settembre 2018 da CSMApp e in parte rettificati a seguito di interlocuzione con i Presidenti delle sezioni specializzate.

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ORGANIZZAZIONEDEGLIUFFICIDISECONDOGRADO

La L.13/2017 ha modificato la normativa dell’appello in materia di protezione internazionale, abolendo il reclamo avverso il decreto che non riconosce lo status di rifugiato o la protezione

Tribunale e sezione

Numero Magistrati

ordinari assegnati alla

sezione

Numero FTE Magistrati

ordinari assegnati alla

sezione

Numero Magistrati onorari assegnati

alla sezione

Numero FTE Magistrati onorari assegnati

alla sezione

Cagliari 5 4,20 7 4,80

Prima Sezione Civile 4 3,60 7 4,80

Sezione Virtuale Capo Ufficio 1 0,60 0 0,00

Campobasso 4 2,37 1 1,00

Sezione Civile Unica 4 2,37 1 1,00

Catania 21 15,77 20 17,33

Prima Sezione Civile 8 7,25 7 7,00

Terza Sezione Civile 6 2,63 6 4,83

Quinta Sezione Civile 7 5,89 7 5,50

Catanzaro 10 9,56 8 7,00

Prima Sezione Civile 3 3,00 3 2,50

Seconda Sezione Civile 7 6,56 5 4,50

L'Aquila 1 0,50 2 2,00

Sezione Unica Sezione Promiscua 1 0,50 2 2,00

Lecce 6 4,63 12 9,50

Prima Sezione Civile 6 4,63 12 9,50

Messina 4 1,49 0 0,00

Prima Sezione Civile 2 0,75 0 0,00

Terza Sezione Civile 2 0,75 0 0,00

Milano 19 11,27 16 10,80

Dodicesima Sezione Civile 11 3,87 13 8,30

Prima Sezione Civile 8 7,40 3 2,50

Napoli 5 4,04 0 0,00

Tredicesima Sezione Civile 5 4,04 0 0,00

Perugia 7 6,80 17 10,50

Prima Sezione Civile 4 3,80 8 4,84

Seconda Sezione Civile 3 3,00 9 5,66

Potenza 13 8,70 4 2,00

Prima Sezione Civile (ante riforma) 9 7,40 0 0,00

Terza Sezione Civile 3 1,00 4 2,00

Sezione Virtuale Capo Ufficio 1 0,30 0 0,00

Torino 15 11,31 7 7,00

Settima Sezione Civile 6 5,45 3 3,00

Tribunale delle Imprese (ante riforma) 9 5,86 4 4,00

Trento 3 2,95 3 3,00

Sezione Civile Unica 3 2,95 3 3,00

Totale complessivo 113 83,58 97 74,93

(9)

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sussidiaria (art. 6 co. 13), con la conseguenza che il numero dei procedimenti iscritti in Corte in tale materia dovrebbe progressivamente ridursi.

Come emerge dal grafico sottostante, attualmente le Corti d’Appello si sono organizzate attribuendo la protezione internazionale:

• a una sola sezione in 18 sedi;

• a due sezioni in 6 sedi;

• a tre sezioni in una sede;

• presso la sede di Milano la materia è trattata da cinque sezioni.

La tabella seguente riporta nel dettaglio le sezioni che si occupano delle Impugnazioni ex art. 35 D.lgs. 25/2008.

Sede Numero

sezioni Unità organizzativa

Ancona 2 Prima Sezione Civile

Seconda Sezione Civile

Bari 1 Prima Sezione Civile

Bologna 2 Prima Sezione Civile

Seconda Sezione Civile

Bolzano 1 Sezione Unica Promiscua

Brescia 1 Quinta Sezione Civile

Cagliari 2 Prima Sezione Civile

Seconda Sezione Civile Caltanissetta 1 Sezione Civile Unica Campobasso 1 Sezione Unica Promiscua

Catania 1 Quarta Sezione Civile

(10)

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Sede Numero

sezioni Unità organizzativa Catanzaro 1 Prima Sezione Civile

Firenze 1 Seconda Sezione Civile

L'Aquila 1 Sezione Civile Unica

Lecce 1 Sezione Unica Promiscua

Milano 5

Prima Sezione Civile Quarta Sezione Civile Seconda Sezione Civile Sezione Promiscua Minorenni Terza Sezione Civile

Palermo 1 Prima Sezione Civile

Perugia 1 Prima Sezione Civile

Potenza 1 Prima Sezione Civile

Reggio Calabria 2 Sezione Civile Agraria Sezione Civile Unica

Roma 2 Prima Sezione Civile

Sezione Promiscua Minorenni

Salerno 2 Prima Sezione Civile

Seconda Sezione Civile

Sassari 1 Sezione Civile Unica

Taranto 1 Sezione Civile Unica

Torino 3

Seconda Sezione Civile Sezione Promiscua Minorenni Terza Sezione Civile

Trento 1 Prima Sezione Civile

Trieste 1 Prima Sezione Civile

Venezia 1 Terza Sezione Civile

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ESITI DEL MONITORAGGIO

Presentiamo in questa parte l’esito dell’analisi dei risultati del monitoraggio realizzato attraverso un questionario appositamente predisposto a cui hanno risposto tutte le sedi competenti (26 Tribunali distrettuali).

Di seguito vengono riportate alcune domande del monitoraggio e le risposte degli uffici alle stesse.

Qualora sia stata istituita tabellarmente una nuova sezione a seguito della L.13/2017, tale sezione gestisce anche l’arretrato pregresso?

Il 42% (11) degli uffici ha risposto positivamente a tale quesito e pertanto la nuova sezione istituita tabellarmente gestisce anche l’arretrato pregresso.

Tali uffici sono i Tribunali di Ancona, Bari, Brescia, Catanzaro, Firenze, Lecce, Messina, Palermo, Roma, Salerno, Reggio Calabria.

58%

42%

Qualora sia stata istituita tabellarmente una nuova sezione a seguito della L.13/2017, tale sezione gestisce anche l’arretrato pregresso?

No

(12)

12

Se sì, le pendenze sono state migrate informaticamente nella nuova sezione?

Presso il 75% (9) dei 12 uffici che hanno risposto positivamente al quesito 1) le pendenze sono state migrate informaticamente nella nuova sezione. Tali uffici sono i Tribunali di Ancona, Bari, Catanzaro, Firenze, Palermo, Perugia, Roma, Salerno e Reggio Calabria.

È stato costituito l'Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di immigrazione?

Il 65% (17) degli uffici ha risposto che è stato costituito l’Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di immigrazione. Tali uffici sono Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Caltanissetta, Catanzaro, l’Aquila, Milano (in fase di costituzione al momento della rilevazione), Palermo, Perugia, Potenza, Roma, Salerno, Torino, Trieste, Venezia, Reggio Calabria.

25%

75%

Se sì, le pendenze sono state migrate informaticamente nella nuova sezione?

No

35%

65%

È stato costituito l'Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di

immigrazione?

No

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13

Se è stato istituito l’Ufficio del Processo indicare:

• Il numero di giudici togati in servizio al 30/06/2018 e i compiti attribuiti:

La tabella seguente mostra il numero di giudici togati in servizio al 30/06/2018 indicato dagli uffici che hanno istituito l’Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di immigrazione.

Uffici

Numero di giudici togati in servizio al

30/06/2018:

Tribunale di ANCONA 5

Tribunale di BARI 8

Tribunale di BOLOGNA 3

Tribunale di BRESCIA 3

Tribunale di CALTANISSETTA 4

Tribunale di CATANZARO 4

Tribunale di L'AQUILA 1

Tribunale di MILANO 12

Tribunale di PALERMO 7

Tribunale di PERUGIA 12

Tribunale di POTENZA 3

Tribunale di REGGIO CALABRIA 4

Tribunale di ROMA 6

Tribunale di SALERNO 3

Tribunale di TORINO 7

Tribunale di TRIESTE 2

Tribunale di VENEZIA 7

I compiti attribuiti ai giudici togati in servizio sono:

Tribunale di Ancona: istruttoria, decisione, coordinamento attività di studio; Tribunale di Bari:

come da normativa protezione internazionale e previsione tabellare; Tribunale di Bologna: Tutti quelli previsti dalla legge per la Sezione Specializzata; Tribunale di Brescia: il controllo periodico dello smaltimento delle cause vecchio rito pendenti sui ruoli dei Gop la verifica a campione dei provvedimenti dei Gop; Tribunale di Caltanissetta: il Presidente non è assegnatario di fascicoli , un giudice si occupa soltanto di specializzata l'altro svolge anche le funzioni di giudice delle esecuzioni;

Tribunale di Catanzaro: trattazione degli affari di competenza collegiale; Tribunale de l’Aquila:

funzione esclusiva; Tribunale di Milano: Compiti attribuiti ai 4 giudici assegnati in via esclusiva:

trattazione delle impugnazioni ex art. 35 D.Lvo 25/2008 (come modificato con D.L. n. 13/2017) che rappresentano l80% degli affari della Sezione, delle impugnazioni avverso l’autorità preposta alla determinazione dello Stato competente all’esame della domanda di protezione internazionale, in applicazione del regolamento UE n. 604/2013 (Unità Dublino), delle convalide di espulsione di

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14

cittadini comunitari. Compiti attribuiti agli 8 giudici in coassegnazione: trattazione delle impugnazioni ex art. 35 in misura di n. 15 procedure per mese lavorativo, trattazione delle convalide di espulsione di cittadini comunitari. Inoltre, i giudici ordinari sono assegnatari di una quota marginale di affari ordinari limitati alle opposizioni a sanzione amministrativa e cause per vendita mobiliare (massimo 20 procedimenti); Tribunale di Palermo: trattazione-decisione; Tribunale di Perugia: esame dei ricorsi- fissazione udienze- eventuale attività istruttoria- relazione in camera di consiglio per la decisione, redazione dei provvedimenti; Tribunale di Potenza: deleghe ai Got – fase decisoria – redazione provvedimenti; Tribunale di Reggio Calabria: promiscui; Tribunale di Roma: tutti i giudici della sezione – ad esclusione del giudice in applicazione extra distrettuale delegato alla trattazione dei soli procedimenti “connessi ai fenomeni della immigrazione” (giusta delibera del CSM del 10.1.2018) - sono delegati alla trattazione degli affari di competenza della sezione specializzata (protezione internazionale, ricongiungimento familiare, cittadinanza e apolidia, privacy, diritti di elettorato attivo e passivo, diffamazione, discriminazione). I dati percentuali rilevati al 30.6.2018 nelle materie di competenza della sezione specializzata sono i seguenti: protezione internazionale 72%, ricongiungimento familiare 1,8%, cittadinanza e apolidia 16%, diritti di elettorato attivo e passivo 0,02%, privacy 0,32%, discriminazione 0,60%, diffamazione 3%;

Tribunale di Salerno: Gestione arretrati + % sul nuovo rito;Tribunale di Torino: eventuale attività istruttoria, relazione al collegio e redazione provvedimenti collegiali; Tribunale di Trieste:

l’acquisizione e lo scrutinio delle corrette informazioni relative ai Paesi di origine dei richiedenti protezione internazionale (cosiddette COI - Country of Origin Information) ; Tribunale di Venezia:

procedimenti ex art. 35 bis D.Lgs. n. 25/08 e protezione umanitaria.

• Il numero di GOT e/o GOP in servizio al 30/06/2018:

La tabella seguente mostra il numero di GOT e/o GOP in servizio al 30/06/2018 indicato dagli uffici che hanno istituito l’Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di immigrazione.

Uffici Numero di GOT e/o GOP

in servizio al 30/06/2018:

Tribunale di ANCONA 7

Tribunale di BARI 7

Tribunale di BOLOGNA 10

Tribunale di BRESCIA 7

Tribunale di CALTANISSETTA 3

Tribunale di CATANZARO 3

Tribunale di L'AQUILA 1

Tribunale di MILANO 9

Tribunale di PALERMO 6

(15)

15

Uffici Numero di GOT e/o GOP

in servizio al 30/06/2018:

Tribunale di PERUGIA 11

Tribunale di POTENZA 4

Tribunale di REGGIO

CALABRIA 2

Tribunale di ROMA 10

Tribunale di SALERNO 1

Tribunale di TORINO 3

Tribunale di TRIESTE 2

Tribunale di VENEZIA 11

I compiti attribuiti ai GOT e/o GOP in servizio sono:

Tribunale di Ancona: delega attività istruttoria (audizioni); Tribunale di Bari: componenti ufficio del processo; ruolo monocratico ante riforma; Tribunale di Bologna: collaborazione nelle ricerche COI. bozze provvedimenti ex art. 35, redazione e deposito provvedimenti monocratici;

Tribunale di Brescia: Smaltimento arretrato rito monocratico - Si segnala che gli affari che trattano i GOP dell’UPI sono ancora informaticamente inseriti nella sezione terza (S3) anche se li gestisce l'UPI della sezione quinta (RF); Tribunale di Caltanissetta audizione ricorrenti, predisposizione di bozze di provvedimenti, acquisizione dati informativi paesi di provenienza e aggiornamenti giurisprudenziali; Tribunale di Catanzaro: Trattazione degli affari di competenza monocratica e vecchio rito; Tribunale de l’Aquila: istruttoria; Tribunale di Milano: trattazione delle controversie in materia di ricongiungimento familiare, mancato riconoscimento del diritto di soggiorno dei cittadini membri degli altri Stati dell’Unione Europea o dei loro familiari, impugnazioni dei decreti di allontanamento e/o di espulsione, trattazione delle convalide dei decreti di allontanamento e/o di espulsione richiesti dalle Questure, delle controversie in materia di riconoscimento del permesso di soggiorno per motivi umanitari (ex art.

5 co.6 TU immigrazione D.Lvo 286/1998), controversie per la determinazione dello stato di cittadinanza e di apolidia, ricorsi relativi alla richiesta di proroga delle misure di accoglienza;

svolgimento dell’attività delegata dal giudice togato assegnatario nei procedimenti ex art. 35 (udienza per l'audizione dei ricorrenti, stesura minute, schede sui paesi di provenienza, predisposizione dei decreti di pagamento); Tribunale di Palermo: audizione ricorrente - atti istruttori; Tribunale di Perugia: trattano i ricorsi iscritti anteriormente al 16/08/2018; Tribunale di Potenza: fissazioni udienza - -attività istruttoria; Tribunale di Roma: l’attività svolta dai GOP si esplica in via esclusiva nell’ambito dell’Ufficio per il processo sulla base di un duplice modello organizzativo: 1) in modalità di affiancamento al giudice togato; 2) con ruolo autonomo; 1) nel primo modello organizzativo al giudice onorario sono state delegate specifiche attività a seguito

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di una indicazione centralizzata valida per l’intera sezione individuata sulla base delle COI relative ai paesi di origine in relazione a procedimenti collegiali per i quali è stato costituito un ruolo “aggiuntivo” affidato al giudice togato che continua a mantenere la responsabilità del singolo procedimento , in linea con quanto previsto dalla circolare del CSM del 15 marzo 2017;

le attività delegate - anche istruttorie – sono molteplici e riguardano l’acquisizione di documentazione nel corso dell’udienza tenuta dal GOP, l’eventuale audizione del richiedente asilo e l’elaborazione della bozza del provvedimento che sarà poi discussa in camera di consiglio dal magistrato togato nell’ambito del singolo collegio; 2) nel secondo modello organizzativo il GOP con ruolo autonomo continua a gestire i procedimenti pendenti di “vecchio rito” introdotti con ricorso ex art 702 bis cpc e definiti con ordinanza monocratica nell’ambito della struttura organizzativa dell’Ufficio per il processo costituito intorno al giudice togato; Tribunale di Salerno: trattazione procedimenti monocratici; Tribunale di Torino: non svolgono attività in materia di Protezione internazionale ma solo in materia di tutelare; Tribunale di Trieste:

Redazione e aggiornamento dei turni per le attività delegate. Audizione dei richiedenti; Tribunale di Venezia: tengono le udienze di audizione dei richiedenti asilo su delega del Magistrato togato e con la collaborazione degli stagisti e dei tirocinanti preparano la scheda del procedimento e segnalano le possibili ragioni di accoglimento o rigetto o di inammissibilità del ricorso; trattano i procedimenti monocratici di loro competenza secondo le previsioni tabellari e i procedimenti di convalida ai sensi degli artt. 20-ter del D. Lgs.n. 30/2007, 6, comma 5, del decreto legislativo 18 agosto 2015, n. 142, 10-ter del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, art. 14, comma 6, del decreto legislativo n. 142 del 2015, secondo i turni stabiliti con provvedimento del Giudice Coordinatore .

• Il numero di tirocinanti in servizio al 30/06/2018:

La tabella seguente mostra il numero di tirocinanti in servizio al 30/06/2018 indicato dagli uffici che hanno istituito l’Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di immigrazione.

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17 I compiti attribuiti ai tirocinanti in servizio sono:

Tribunale di Ancona: predisposizione decreti di fissazione udienza; Tribunale di Bari: componenti ufficio del processo; Tribunale di Bologna: nessun compito; Tribunale di Brescia: predisposizione di alcune schede informative sulla situazione dei Paesi di Origine; attività di interpretariato in udienza collegiale per l’audizione di richiedenti che parlano la lingua inglese; partecipazione saltuaria alla camera di consiglio (si tratta di tirocinanti in co assegnazione con altre sezioni); ricerche in banche dati; traduzione di documenti in lingua inglese prodotti dai richiedenti; ausilio al Presidente di sezione per l’attività di assegnazione; collaborazione con il magistrato tutor per la redazione della relazione (limitatamente alla questione di fatto); Tribunale di Caltanissetta: aggiornamenti dottrinari e giurisprudenziali e acquisizione dati informativi sui paesi di provenienza; Tribunale di Catanzaro:

elaborazione bozze dei provvedimenti e ricerche COI; Tribunale de l’Aquila: preparazione udienza e predisposizione bozze; Tribunale di Milano: studio del fascicolo, acquisizione delle informazioni sui paesi di provenienza, predisposizione di scheda per la relazione al collegio, relazione al collegio, stesura della minuta; Tribunale di Palermo: Ricerche COI e giurisprudenziali; Tribunale di Perugia: affiancano il giudice nell'esame dei ricorsi, effettuano sotto la direzione del giudice togato le ricerche sui paesi di provenienza degli immigrati; acquisiscono le COI; redigono relazioni informative riassuntive dei dati acquisiti attraverso le ricerche su ciascuno dei paesi oggetto di approfondimento; Tribunale di Potenza: attività di studio; Tribunale di Roma: tutti i tirocinanti fanno parte della struttura organizzativa dell’Ufficio per il processo con delega di attività specifiche

Uffici

Numero di tirocinanti in

servizio al 30/06/2018:

Tribunale di ANCONA 1

Tribunale di BARI 12

Tribunale di BOLOGNA 0

Tribunale di BRESCIA 2

Tribunale di CALTANISSETTA 2

Tribunale di CATANZARO 2

Tribunale di L'AQUILA 1

Tribunale di MILANO 8

Tribunale di PALERMO 10

Tribunale di PERUGIA 4

Tribunale di POTENZA 1

Tribunale di REGGIO CALABRIA 2

Tribunale di ROMA 9

Tribunale di SALERNO 1

Tribunale di TORINO 3

Tribunale di TRIESTE 3

Tribunale di VENEZIA 4

(18)

18

tra le quali lo studio dei fascicoli, l’assistenza all’udienza, l’aggiornamento delle informazioni sui paesi di origine, l’elaborazione delle bozze di provvedimenti; i tirocinanti hanno la opportunità di partecipare a talune riunioni di sezioni e/o alle camere di consiglio per taluni specifici procedimenti che hanno avuto modo di studiare su indicazione del giudice togato; Tribunale di Salerno: studio fascicoli assistenza in udienza; Tribunale di Torino: aggiornamento COI e redazione bozze provvedimenti; Tribunale di Trieste: controllo sulla tempestività dell’impugnazione e sull’esistenza di motivi di inammissibilità e di istanze cautelari. Creazione di schede del procedimento con identificazione per luogo, per categoria o grado di protezione richiesta, e per tipologia di tutela dei diritti fondamentali attinti nel Paese di origine del migrante. Strutturazione e implementazione della banca dati interna all’ufficio, concernente tutte le decisioni adottate e suddivise per tipo di provvedimento (accoglimento o rigetto), tipo di richiesta, paese di origine e ulteriori suddivisioni.

Supporto all’attività di iscrizione al ruolo dei fascicoli; Tribunale di Venezia: I tirocinanti e stagisti hanno affiancato i giudici togati nelle seguenti attività: attività preparatorie dell'udienza: suddivisione dei fascicoli per provenienza nazionale del richiedente; riordino e verifica della completezza degli atti del fascicolo di ufficio (verbali delle udienze, provvedimenti, scritti difensivi delle parti ecc.);

preparazione, previa discussione con il magistrato affidatario e onorario delegato, della "scheda del procedimento, nella quale saranno indicati: generalità del richiedente e del suo difensore, i motivi della decisione di rigetto o di accoglimento da parte della Commissione, i motivi del ricorso e la documentazione rilevante, segnalando schematicamente le eventuali incongruenze tra la versione resa dal ricorrente al momento del primo ingresso in Italia (risultante dal modello C3), davanti alla Commissione territoriale, nel ricorso e in sede di audizione. Attività in udienza: assistenza alle udienze e alle audizioni dei richiedenti asilo; redazione del verbale di udienza sotto la direzione del giudice anche su supporto informatico, servendosi della consolle per i giudicanti civili. Attività successiva all'udienza: aggiornamento della scheda del procedimento dopo l’audizione del richiedente asilo e la discussione del ricorso; partecipazione alle camere di consiglio secondo le indicazioni del Magistrato affidatario; studio e approfondimento delle questioni di diritto indicate dal Magistrato affidatario. Gli stagisti dell’Ateneo dei Diritti Umani costituiscono la struttura di informazione dell’UPI e curano: a) Il costante aggiornamento delle informazioni relative alla situazione dei paesi di origine dei richiedenti (COI), monitorando i siti del Ministero dell’Interno, del CSM, dell’Alto Commissariato per i Rifugiati, dell’EASO, e altri siti utili, che porranno a disposizione dei giudici della sezione collocandole nell’apposita cartella di rete già esistente, accessibile da tutti i componenti dell’ufficio; b) La segnalazione, in accordo con il responsabile dell’UPI, degli orientamenti giurisprudenziali della S.C. e della CEDU nelle materie di interesse; c) La messa a disposizione dei magistrati della sezione delle pronunce più significative dei giudici o dei

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19

collegi della sezione, su segnalazione dei Giudici della Sezione; d) raccolta e selezione ragionata di massime giurisprudenziali pertinenti alla fattispecie oggetto del provvedimento da redigere.

modalità di inserimento ed utilizzo dei tirocinanti:

Tribunali di Ancona e de l’Aquila: affiancamento al magistrato; Tribunale di Bari: redazione bozze provvedimento; schede per paesi di provenienza; aggiornamento giurisprudenziale; Tribunale di Bologna: nessuno; Tribunale di Brescia: i 2 tirocinanti sono coassegnati con altre sezioni e precisamente uno al Civile ed uno al Lavoro. Il loro utilizzo è conforme ai compiti assegnati del punto del monitoraggio precedente; Tribunale di Caltanissetta: affidati ai togati; ; Tribunale di Catanzaro: condivisi con altri magistrati del Settore civile ordinario; Tribunale di Milano: 1 assegnato in via esclusiva alla sezione; 7 in affiancamento ai giudici coassegnati alla sezione;

Tribunale di Palermo: predisposizioni di schede informative dei paesi di origine; Tribunale di Perugia: in affiancamento ai giudici a cui sono stati affidati svolgono le ricerche prima indicate e partecipano alle camere di consiglio; Tribunale di Potenza: affiancamento al togato; Tribunale di Reggio Calabria: attività di studio e preparatorie; Tribunale di Roma: i tirocinanti sono stabilmente inseriti nella struttura organizzativa dell’ufficio per il processo, in affiancamento al solo giudice togato con presenza in udienza (fissata un solo giorno alla settimana per assenza di idonei locali) e presenza in ufficio in ulteriori due giorni alla settimana con delega delle seguenti attività: studio preliminare di alcuni fascicoli selezionati dal giudice togato per la trattazione in udienza, preparazione delle bozze di provvedimenti relativi ai procedimenti che sono stati trattati all’udienza con la presenza del tirocinante, aggiornamento delle ricerche sui paesi di origine ovvero su alcune tipologie di richiedenti asilo (giovani adulti, donne vittime di tratta) ovvero su tematiche specifiche (quali l’attuale situazione dei curdi in Turchia a seguito dei risultati delle elezioni governative del 2018) e aggiornamento dei dati raccolti nella banca dati di sezione; Tribunale di Salerno: ricerche COI – bozze provvedimenti; Tribunale di Torino: affiancamento ai giudici; Tribunale di Trieste:

distacco preliminare presso il Presidente della Sezione e successivamente presso il Giudice affidatario. Progressiva istruzione sugli adempimenti di cancelleria ed infine assegnazione all'Ufficio per il processo; Tribunale di Venezia: l'Ufficio del Processo per l'Immigrazione ha inoltre provveduto: a) a curare la formazione dei tirocinanti e a verificare il lavoro degli stessi mediante appositi incontri; b) ad organizzare, in accordo con il Presidente della Sezione, incontri di verifica del lavoro svolto, aggiornamento e formazione per i giudici della sezione, con cadenza non superiore al bimestre; c) a predisporre moduli di liquidazione degli onorari dei difensori ammessi al gratuito patrocinio, da inserire nel provvedimento di decisione del ricorso.

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20

• Il numero di unità di personale amministrativo in servizio al 30/06/2018, compiti e attività svolta:

I compiti attribuiti alle unità di personale amministrativo in servizio sono:

Tribunale di Ancona: gestione udienze, deposito e comunicazione di provvedimenti; gestione della fase di impugnazione; Tribunale di Bari: tutti i compiti previsti dalla cancelleria della Sezione Immigrazione; Tribunale di Bologna: nessuno; Tribunale di Brescia: assistenza e adempimenti di cancelleria; Tribunale di Caltanissetta: iscrizioni a ruolo, assistenza alle udienze e tutti gli adempimenti di cancelleria; Tribunale di Catanzaro: attività di cancelleria di sezione; Tribunale de l’Aquila: attività re e post udienza non esclusiva; Tribunale di Milano: il personale di cancelleria, nel rispetto delle competenze e delle mansioni relative alle singole qualifiche professionali, procede:

al preventivo controllo e smistamento degli atti introduttivi, da sottoporre al Presidente di sezione già suddivisi per tipologie; alla predisposizione, scansione e comunicazione dei decreti di designazione dei procedimenti ai Giudici, secondo le indicazioni del Presidente di sezione (sino al 30 giugno 2018;

dal mese di luglio il Presidente provvede alle assegnazioni dei procedimenti ex art. 35 in via telematica); all'iscrizione a ruolo dei ricorsi non telematici; all'accettazione e iscrizione dei ricorsi (sia telematici che cartacei) con carattere di urgenza e delle convalide; all'aggiornamento informatico

Uffici

Numero di unità di personale amministrativo in

servizio al 30/06/2018:

Tribunale di ANCONA 3

Tribunale di BARI 6

Tribunale di BOLOGNA 0

Tribunale di BRESCIA 2

Tribunale di CALTANISSETTA 3

Tribunale di CATANZARO 2

Tribunale di L'AQUILA 2

Tribunale di MILANO 7

Tribunale di PALERMO 9

Tribunale di PERUGIA 16

Tribunale di POTENZA 3

Tribunale di REGGIO CALABRIA 1

Tribunale di ROMA 9

Tribunale di SALERNO 1

Tribunale di TORINO 1

Tribunale di TRIESTE 1

Tribunale di VENEZIA 2

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degli eventi dei procedimenti e alle relative notifiche; alla registrazione in Siamo delle spese relative alle difese di ufficio; alla predisposizione e alla trasmissione ai Giudici dei fascicoli; all'attività relativa alla liquidazione dei Dot; alla gestione dei rapporti con l’utenza, con il Presidente, i Giudici, i Dot, la Questura, le Commissioni Territoriali, l’Ordine degli Avvocati, promuovendo (anche mediante attività di formazione) iniziative volte a favorire la tematizzazione delle parti processuali, in particolare delle Commissioni Territoriali (Milano e Monza e Brianza), ora associate - tramite Regine - al fascicolo processuale, con conseguente visibilità dello stesso e possibilità di acquisire e depositare atti in via telematica; Tribunale di Palermo: ricezione atti telematici, pubblicazione provvedimenti, pratiche relative al gratuito patrocinio; Tribunale di Perugia: iscrizione dei ricorsi, adempimenti sul registro informatico per la sottoposizione all'esame del giudice; deposito telematico dei provvedimenti di fissazione; movimentazione materiale dei fascicoli; aggiornamento telematico del registro informatico nell'eventuale fase istruttoria; pubblicazione telematica dei provvedimenti depositati; Tribunale di Potenza: assistenza-preparazione fascicoli-depositi; Tribunale di Roma:

gestione completa dei ruoli dei magistrati e relativi provvedimenti (dall’iscrizione alla definizione);

assistenza all’udienza di convalida e reclamo; servizi di cancelleria (predisposizione ruoli udienza, aggiornamento Sic, rilascio copie, rilascio certificati, registrazioni in Siamo, foglio notizie, recupero crediti, procedura liquidazioni pass, servizio al pubblico, liquidazioni Op, predisposizione verbali assegnazione cause, predisposizione turni convalida e trattenimento, turni cautelari, reclami al collegio, servizio repertorio, gestione archivio, servizio posta, servizio protocollo, movimentazione fascicoli, dati statistici, scansione atti); Tribunale di Salerno: coassegnati con la V.G., deposito provvedimenti e comunicazioni; Tribunale di Torino: monitoraggio fascicoli della sezione, creazione e gestione di archivio giurisprudenziale inserito su cartella condivisa e suddiviso per Paese;

Tribunale di Trieste: coordinamento amministrativo delle attività dell’ufficio; Tribunale di Venezia: tutte le attività amministrative relative ai procedimenti di protezione internazionale.

Qualora non sia stato costituito l’Ufficio del Processo per la sezione specializzata indicare:

la ragione della mancata costituzione:

Le ragioni più frequenti per la mancata costituzione dell'Ufficio del Processo per la sezione specializzata in materia di immigrazione sono la mancanza di risorse umane in termini di Got/Gop, personale amministrativo e tirocinanti e di risorse materiali.

le modalità di utilizzo dei GOP:

Le modalità di utilizzo dei GOP negli uffici che non hanno istituito l’Ufficio del Processo in materia

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di immigrazione sono riportate di seguito per ciascun Tribunale rispondente al quesito.

Tribunale di Cagliari: si occupano solo delle pendenze ante novellam 2017; Tribunale di Campobasso: Nessuna; Tribunale di Catania: smaltimento dell'arretrato con il vecchio rito;

Tribunale di Trento: sola indicazione del ricorrente; Tribunale di Firenze: assegnazione di ruoli autonomi (vecchio rito) per contribuire a ridurre l'arretrato; i GOP hanno dei ruoli autonomi di domande di protezione internazionale iscritte prima del 17.8; Tribunale di Genova: delegati dei magistrati togati all'audizione del ricorrente, alla ricerche delle COI, e alla predisposizione della minuta dei provvedimenti (vedi allegato); Tribunale di Messina: sono utilizzati quali supplenti dei giudici togati in casi dì astensione, ricusazione o impedimento dei primi; Tribunale di Napoli: i Gop sono impegnati nello smaltimento dell'arretrato Vecchio Rito della sezione civile 13°; Tribunale di Trento: sola indicazione del ricorrente.

le modalità di utilizzo dei tirocinanti:

Le modalità di utilizzo dei tirocinanti negli uffici che non hanno istituito l’Ufficio del Processo in materia di immigrazione sono riportate di seguito per ciascun Tribunale rispondente a tale quesito.

Tribunale di Campobasso: Predisposizione occasionale di bozze di provvedimenti; Tribunale di Firenze: preparazione schede dei procedimenti, ricerche COI, assistenza udienze togati, archiviazione provvedimenti per banca dati; Tribunale di Messina: i tirocinanti svolgono attività di ricerca di precedenti giurisprudenziali, di assistenza in udienza e collaborano nella stesura dei provvedimenti; Tribunale di Napoli: i Tirocinanti sono assegnati ai singoli componenti del Gruppo di Lavoro e si dedicano anche all'aggiornamento delle ECOI dei Paesi di provenienza dei richiedenti asilo; redigono la "scheda del processo" per ciascun fascicolo.

Indicare il Personale amministrativo dedicato alla sezione specializzata:

La Tabella sottostante riporta, per il totale degli uffici di Tribunale, il numero di unità di Personale amministrativo dedicato alla sezione specializzata distinto per qualifica, numero e unità dedicate esclusivamente agli affari in materia di protezione internazionale.

Qualifica Numero

Unità dedicate in via esclusiva

a tali affari

Assistente/ass. giud./operatore giud. 62 19

Assistente informatico 1 0

Ausiliario 7 1

Cancellliere 7 5

Direttore 6 1

Funzionario/Funz giud. 26 11

Funz. Statistico 1 0

(23)

23

La Tabella sottostante riporta il Personale amministrativo dedicato alla sezione specializzata per Ufficio, indicando le Unità della sezione e quante di queste sono dedicate in modo esclusivo agli affari di protezione internazionale.

Ufficio

Unità di personale amministrativo dedicato alla sezione specializzata

Unità dedicate in via esclusiva a tali affari

Tribunale di ANCONA 3 1

Tribunale di BARI 6 5

Tribunale di BOLOGNA 4 4

Tribunale di BRESCIA 2 1

Tribunale di CAGLIARI 1 1

Tribunale di CALTANISSETTA 3 1

Tribunale di CAMPOBASSO 1 0

Tribunale di CATANIA 5 0

Tribunale di CATANZARO 2 2

Tribunale di FIRENZE 7 6

Tribunale di GENOVA 3 3

Tribunale di L'AQUILA 2 0

Tribunale di LECCE 3 2

Tribunale di MESSINA 3 0

Tribunale di MILANO 7 0

Tribunale di NAPOLI 2 2

Tribunale di PALERMO 12 4

Tribunale di PERUGIA 16 0

Tribunale di POTENZA 3 0

Tribunale di REGGIO CALABRIA 1 1

Tribunale di ROMA 9 0

Tribunale di SALERNO 3 2

Tribunale di TORINO 9 0

Tribunale di TRIESTE 1 1

Tribunale di VENEZIA 2 1

Totale complessivo 110 37

(24)

24

Grafico 1: Numero di Ausiliari e di cui dedicati in via esclusiva agli affari di protezione internazionale per Tribunale.

Grafico 2: Numero di Assistenti, assistenti giudiziari e operatori giudiziari e di cui dedicati in via esclusiva agli affari di protezione internazionale per Tribunale.

0 0,5 1 1,5 2 2,5

Tribunale di BARI Tribunale di CATANZARO

Tribunale di MILANO

Tribunale di PERUGIA

Tribunale di TORINO

Ausiliari

Unità di personale amministrativo dedicato alla sezione specializzata distinto per qualifica

Unità dedicate in via esclusiva a tali affari

0 2 4 6 8 10 12

Tribunale di ANCONA Tribunale di BARI Tribunale di BOLOGNA Tribunale di BRESCIA Tribunale di CAGLIARI Tribunale di CALTANISSETTA Tribunale di CATANIA Tribunale di FIRENZE Tribunale di GENOVA Tribunale di L'AQUILA Tribunale di LECCE Tribunale di MESSINA Tribunale di MILANO Tribunale di NAPOLI Tribunale di PALERMO Tribunale di PERUGIA Tribunale di POTENZA Tribunale di REGGIO CALABRIA Tribunale di ROMA Tribunale di TORINO Tribunale di VENEZIA

Ass/Ass.giud./Oper.giud

Unità di personale amministrativo dedicato alla sezione specializzata distinto per qualifica

Unità dedicate in via esclusiva a tali affari

(25)

25

Grafico 3: Numero di Cancellieri e di cui dedicati in via esclusiva agli affari di protezione internazionale per Tribunale.

Grafico 4: Numero di Funzionari e di cui dedicati in via esclusiva agli affari di protezione internazionale per Tribunale.

0 0,5 1 1,5 2 2,5

Tribunale di BARI Tribunale di GENOVA Tribunale di LECCE Tribunale di MESSINA Tribunale di PALERMO Tribunale di SALERNO

Cancelliere

Unità di personale

amministrativo dedicato alla sezione specializzata distinto per qualifica

Unità dedicate in via esclusiva a tali affari

0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5

Tribunale di ANCONA Tribunale di BOLOGNA Tribunale di CALTANISSETTA Tribunale di CAMPOBASSO Tribunale di CATANZARO Tribunale di FIRENZE Tribunale di L'AQUILA Tribunale di MILANO Tribunale di NAPOLI Tribunale di PALERMO Tribunale di PERUGIA Tribunale di POTENZA Tribunale di ROMA Tribunale di SALERNO Tribunale di TORINO Tribunale di TRIESTE Tribunale di VENEZIA

Funz/Funz.giud

Unità di personale

amministrativo dedicato alla sezione specializzata distinto per qualifica

Unità dedicate in via esclusiva a tali affari

(26)

26

Grafico 5: Numero di Direttori e di cui dedicati in via esclusiva agli affari di protezione internazionale per Tribunale.

Sono state adottate scelte organizzative relative all'istruttoria anche concernenti l'audizione del richiedente asilo?

L’81% degli uffici di Tribunale ha dichiarato che sono state adottate scelte organizzative e relative all’istruttoria anche concernenti l’audizione del richiedente asilo.

I cinque uffici che non hanno adottato tali scelte organizzative sono i Tribunali di: Campobasso, Catanzaro, Messina, Napoli e Palermo.

0 0,2 0,4 0,6 0,8 1 1,2

Tribunale di ANCONA Tribunale di BARI Tribunale di FIRENZE Tribunale di LECCE Tribunale di ROMA Tribunale di TORINO

Direttore

Unità di personale

amministrativo dedicato alla sezione specializzata distinto per qualifica

Unità dedicate in via esclusiva a tali affari

19%

81%

Sono state adottate scelte organizzative relative all'istruttoria anche concernenti l'audizione del

richiedente asilo?

No

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