Milano Riscopre il suo Porto
14 Settembre 2015
Vito de Ceglia
Giornalista Economico Esperto Trasporti
Emilio Rossi
EconPartners
Oxford Economics
Real GDP Growth
Compound annual growth rates, in %
Fonte: Elaborazioni EconPartners su dati Oxford Economics
Contesto Globale – USA accelera, Cina dimezza crescita
0 2 4 6 8 10 12
NAFTA Eurozone China S-E Asia MENA
CAGR, in %
2000-07 2007-15 2015-25
Impatto crisi cinese su Pil globale – gestibile (per ora...)
Ridimensionamento crescita Pil Cina da 6% a 4% riduce Pil globale di circa 0,5%
annuo
Cina ha spazio di manovra per politiche espansive
Cina - nel medio-lungo termine, riduzione investimenti fissi compensata da
aumento consumo privato – domanda si sposta (parzialmente) su beni consumo
Ripresa globale più bassa che pre-crisi – fattori principali
-20 -10 0 10 20 30
Korea Taiwan China India Philippines Hungary Turkey Thailand Romania Poland Mexico South Africa Brazil Indonesia Argentina Colombia Malaysia Chile Venezuela Russia
Oil
Non-oil commodities
EM: Commodity dependence
Net exports, % of GDP (average 2010-13)
Source : Oxford Economics/UNCTAD
Commercio globale motore di crescita...ma perde potenza
Dalla crisi 2008 il
moltiplicatore Pil/Trade è diminuito oggi a circa 1,5
La riallocazione geografica delle value-chain produttive si è esaurita
Il moltiplicatore si ridurrà ulteriormente nel prossimo decennio
A fronte di una crescita del Pil mondiale sotto 3,5%
annuo...
....il commercio mondiale è atteso aumentare al
massimo del 5% annuo
Mega Ships – rischio di sovracapacità
“The development of the world container fleet over the last decade is completely
disconnected from developments in global trade and actual
demand” OECD, International Transport Forum, June 2015
McKinsey stima un gap di 20% tra shipping capacity e domanda almeno fino al 2020 – ma probabilmente il gap durerà molto più a lungo
competizione su costo/container, concentrazione del settore e dei porti, forti investimenti automazione e infrastrutture porti, aumento congestione portuale, basso prezzo petrolio ulteriore balzo verso gigantismo improbabile
Investimenti per ampliamento e dragaggi effettuati nel porto di Genova sufficienti per un lungo periodo a venire
“Whereas bigger ships since the 1990s could accommodate high sustained levels of external growth, due to the rise of Asian economies, the trade
growth to absorb ship developments is currently absent. Shipping lines are building up overcapacity that will most likely be fatal to at least some of them” OECD, ITF, June 2015
Italia – Industria, Consumi, Investimenti in miglioramento
Dopo un lungo periodo di
recessione, PIL atteso in crescita di circa 1% l’anno
Produzione industriale e Consumi privati finalmente in crescita, anche se moderata
Investimenti traino della domanda interna, sostituzione di macchinari e infrastrutture
Fonte: Elaborazioni EconPartners su dati Oxford Economics
Lombardia – Manifatturiero in recupero
Il settore manifatturiero lombardo ha risentito pesantemente della crisi 2008-09
In linea con il più favorevole ciclo degli investimenti, il settore
manifatturiero lombardo
registrerà dinamica leggermente più elevata del Pil
La dinamica del commercio estero di merci e il traffico container ne risentiranno positivamente
80 85 90 95 100 105 110 115 120
Lombardia - PIL vs Manifatturiero
Lombardia GDP
Lombardia Manufacturing
2000=100
Fonte: Elaborazioni EconPartners su dati Oxford Economics
Previsioni Commercio Marittimo Italia
0 10 20 30 40 50
China East Asia Middle East N. Africa N. America S. America
US$ bn
Italian Sea Imports by Region of Origin Containerised Product
2015 2020
0 10 20 30 40 50
China East Asia Middle East N. Africa N. America S. America
US$ bn
Italian Sea Exports by Region of Destination Containerised Product
2015 2020
Dati e Previsioni su sole merci trasportabili in container
Importazioni e Esportazioni in crescita da/verso tutte le destinazioni via mare
Nei prossimi anni maggiori opportunità nelle esportazioni verso Nord America
L’Italia continuerà a importare dalla Cina a ritmo sostenuto...
... ma anche le esportazioni verso Cina e Estremo Oriente confermano potenzialità di business in crescita
Fonte: elaborazioni EconPartners su dati Oxford Economics
Traffici Principali Porti Europei
Dal 2011, il traffico del Porto di Genova è cresciuto più rapidamente rispetto a tutti i principali porti Northern Range
Come numero di TEUs, Porto di Genova in linea con Anversa e Rotterdam, meglio di Brema – solo Amburgo cresce significativamente di più tra 2011 e 2014
Andamento primi 6 mesi 2015
Amburgo -6.8
Anversa 9.5
Brema -3.5
Rotterdam 3.7
GENOVA 6.9
Fonte: APG
Fonte: Agenzia Dogane
Commercio Estero Lombardia via Porto Genova – forte crescita nonostante crisi globale e recessione italiana
70 80 90 100 110 120 130 140 150 160
2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014
2005=100
Trade Container Lombardia via Porto Genova
Esportazioni Importazioni Trade
Trade Lombardo via Genova – potenzialità Nord America
0%
10%
20%
30%
40%
Cina N. America Cina N. America
Quote Commercio Marittimo 2014 Prodotti Containerizzabili
Lombardia via Genova Italia
Fonte: stime EconPartners su dati Oxford Economics e Ag. Dogane
Confronto Costi Porto Genova vs Northern Range
Indagine APG su 5 maggiori agenzie marittime e spedizionieri
Altri confronti:
• container 40 piedi da/per Shanghai
• container 20 e 40 piedi da/per New York
Costi favorevoli a Genova su export (anche New York), comparabili su import, transit time favorevoli a Genova su Far East (8g), sfavorevoli su New York (2g)
Trasporto container Lombardia Porto Genova avviene per circa 95% su gomma, data la distanza ridotta (costi e tempi minori, ma più emissioni)
Rotta per Shanghai (export) costi US$
20 piedi DV Genova
Anversa/Rdam/
Ham
Treno + THC interporti 0 650
Road haulage 480 150
Doc. Fees 50 30
THC portuali 120 110
Nolo Mare 225 450
ECSA fees 0 80
Totale 875 1470
Transit Time medio 30gg 38gg
Hi Cube delta complessivo 350 250
Rotta da Shanghai (import) costi US$
20 piedi DV Genova
Anversa/Rdam/
Ham
Treno + THC interporti 0 650
Road haulage 800 200
Doc. Fees 50 30
THC portuali 120 110
Nolo Mare 700 620
ECSA fees 0 80
Totale 1670 1690
Transit Time medio 28gg. 36gg
Hi Cube delta complessivo +50 +50
Interventi Porto Genova – strutture portuali
aumento spazi a terra per container
• 1,2 milioni di m2 entro fine 2016 (Ronco-Canepa e Calata Bettolo)
• nuovo terminale containers (Calata Bettolo) dal 2016 con capacità di 800,000 TEUS/anno, 700mt di banchina e 16 mt di profondità
acquisizione gru con sbraccio 60mt – 23° fila, per navi da 16-18 mila TEUs
• 8 gru “gooseneck” per VTE, più grandi gru al mondo, per navi da 20mila TEUs (fonte VTE)
ultimati i dragaggi per navi da 16-18 mila TEUs (52ft)
espansione capacità ferroviarie terminals per
• lavorare più treni
• sistemare il pronto-a-partire in zona atta al recupero da parte dei trazionisti senza interferire negativamente sui binari interni al terminal stesso
rifacimento totale del nodo di Genova (a cura RFI, quasi completato)
quadruplicazione linee e separazione linee merci da linee passeggeri per avere tracce RFI sempre disponibili da/per porto
Fonte: APG
Interventi Porto Genova – procedure amministrative
integrazione diverse agenzie pubbliche sul sistema EDI comunitario
• completamento verifiche su merci in via elettronica (controllo doganale già oggi 95-96% elettronico), incluso Min. Salute e Fitosanitario
rafforzamento sistemi EDI di tracing e tracking merci pre-arrivo e ritiro delle merci (logica one- stop-shop)
• riduzione tempi di ricezione/consegna containers a camion (VTE oggi detiene record europeo con ciclo in-out di soli 28 minuti)
adozione “pre-clearing” su navi containers che scalano Genova come primo porto nella UE (70% del totale)
• sdoganamento in navigazione e riduzione tempi consegna container a cliente (98% in green light doganale entro 48 ore dallo sbarco)
informatizzazione procedure operative ed amministrative per accosti e pagamento fees portuali (e compressione costi)
miglioramento procedure Ag. Dogane su certezza tempi, Documento unico, Pre-clearing, corridoi, H24, rafforzamento e formazione organico
Spedizionieri devono riempire treni)
Porto Genova – logistica e intermodalità
Il punto debole del sistema portuale ligure è nella scarsa efficienza del sistema logistico e dei trasporti ferroviari
Struttura del settore logistico in Italia soffre di eccessiva frammentazione e di dimensioni medie ridotte – CDP nel 2012 censito 46 terminal intermodali e 20 interporti, la maggior parte nel Nord Italia
Frammentazione business spedizionieri - in Italia 220mila case di spedizioni e trasporto - più del 60% con un solo camion
Spedizionieri – gestione ottimale del business dipende da massa critica traffico
Piattaforma Maersk di Vado avrà ripercussioni positive su massa critica di intero sistema portuale ligure
Corridoi da porto a interporto (controlli solo in porto senza ulteriori controlli)
Infrastrutture ferroviarie
Da Porto di Genova scarso utilizzo treni per Lombardia – circa 95%
traffico container effettuato su gomma
Interventi Porto di Genova: ristrutturazione nodo ferroviario di Genova, Terzo Valico, gronda autostradale e nodo San Benigno
Adattamento linee per Novara e Milano a sagoma di 4m e al modulo 750m per sfruttare beneficio del Terzo Valico
un treno diretto da Rotterdam per Basilea trasporta 30 vagoni max, un treno diretto dall’Italia per la Svizzera trasporta 18 vagoni max
Ferrovia del Gottardo (dicembre 2016):
transito fino a 260 treni merci al giorno (attualmente 180)
impiego di numero minore di locomotive
tempi di percorrenza ridotti
utilizzo treni P400 - 750 mt e sagoma di 4 mt per semi rimorchio