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Per dimostrare la natura eccezionale della crisi di Covid- 19 basterebbe il rialzo dei redditi delle famiglie statunitensi in piena
“recessione” dei consumi. Un aumento che naturalmente si spiega con i consistenti piani di sostegno del governo. Gli aiuti diminuiranno gradualmente, ma il potenziale di ripresa dei consumi resta elevato, come si evince dal livello record del tasso di risparmio.
Lo stesso vale per l’Europa, dove in maggio si sono registrati consumi nettamente superiori alle attese.
L’estate si preannuncia più che positiva grazie all’impatto delle misure fiscali (incentivi nel settore automobilistico, riduzione dell’IVA in Germania, ecc.)
Fonte: Macrobond Dorval Asset Management
Fonte: Macrobond Dorval Asset Management
Nelle ultime settimane il numero di casi di Covid-19 negli Stati Uniti è
nettamente aumentato, in parte a causa del ricorso più sistematico ai test. Il tasso di riproduzione del virus resta tuttavia prossimo a 1, lasciando presupporre che l’adozione di misure mirate
(mascherine, limitazione degli assembramenti, ecc.) sia sufficiente a ristabilire la situazione. In estate avremo la conferma o la smentita di questo scenario.
La riapertura dell’economia statunitense è stata interrotta, e in alcuni Stati hanno addirittura invertito il processo. In luglio i consumi potrebbero quindi avanzare meno del previsto.
Fonti: RT.LIVE, Macrobond Dorval Asset Management
Fonte: Macrobond Dorval Asset Management
I dati sulla disoccupazione statunitense sono altissimi poiché i senza lavoro possono ricevere i sussidi del programma “CARE”. Il dato diminuirà con la riapertura dell’economia e, stando alla percezione della situazione da parte delle famiglie, potrebbe anche scendere al 6% in caso di prosecuzione della normalizzazione.
Per contro, in Europa i tassi di disoccupazione
aumentano con la riapertura, poiché i piani di conservazione dei posti di lavori hanno sinora mascherato il dato reale. In giugno il tasso tedesco è salito al 6,4%, il livello più elevato da inizio 2015. I consistenti piani di rilancio che partiranno in luglio dovrebbero sostenere il mercato del lavoro.
Dorval Asset Management
Fonti: BLS, Macrobond Dorval Asset Management
Fonte: Macrobond
Molti osservatori temono per le valutazioni
azionarie troppo elevate.
Per alcuni titoli è certamente così, ma nel complesso non sembra ci sia da preoccuparsi. Il famoso PE di Shiller per l’MSCI World si attesta in prossimità della media degli ultimi 30 anni.
I settori più ciclici appaiono tuttavia fortemente scontati. Il PE di Shiller in queste aree è ai livelli più bassi dal 2009. Rispetto ai settori growth, lo scarto è il più ampio mai visto dal 2000.
Nelle fasi iniziali del ciclo (2003/05, 2009/10, 2016/17) si registra spesso una rivalutazione di tali settori.
Fonti: MSCI, Dorval AM, Macrobond Dorval Asset Management
Fonte: Bloomberg, MSCI, Macrobond Dorval Asset Management
L’impennata dei titoli cinesi quotati a Shanghai viene spesso interpretata come una bolla locale simile a quella del 2015.
La rapidità del rialzo in effetti fa riflettere. Il movimento riguarda soprattutto i titoli finanziari, che rappresentano oltre il 30% dell’indice.
La ripresa cinese, confermata dagli ottimi progressi degli indici PMI di giugno, probabilmente ha delle cause precise. La dinamica positiva si tramette anche ai prezzi delle materie prime industriali, di cui la Cina è di gran lunga il primo consumatore mondiale.
Fonti: Bloomberg, Macrobond Dorval Asset Management
Fonte: Bloomberg, Macrobond Dorval Asset Management
La ripresa delle costruzioni gode essenzialmente di tre driver: la riapertura delle economie, i programmi di rilancio e i piani di investimento “verdi” nel pubblico e nel privato. Il settore è dunque favorito da fattori ciclici e
strutturali.
I sondaggi PMI confermano che la ripresa dell’attività è già sostenuta.
Contrariamente ai settori come la ristorazione, il turismo o il tempo libero, quest’area dovrebbe essere meno sensibile all’aumento dei nuovi casi di Covid-19.
Fonti: Bloomberg, Macrobond Dorval Asset Management
Fonte: Markit, Macrobond Dorval Asset Management
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