• Non ci sono risultati.

MUSEO BOTANICO - LOTTO A

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "MUSEO BOTANICO - LOTTO A"

Copied!
5
0
0

Testo completo

(1)

MUSEO BOTANICO - LOTTO A

RELAZIONE TECNICA

La finalità del progetto del Museo Botanico (di cui questo rappresenta il Lotto A) è quella di creare un polo di utenza didattico-naturalistica, mirato primariamente alle scuole e al pubblico cittadino, con lo scopo di promuovere la conoscenza della vegetazione e degli ecosistemi padani quali elementi ambientali basilari, legati alla nostra storia, con tutte le loro valenze naturali, semi-naturali e antropiche, e con lo scopo di richiamare l'attenzione sull' attuale importanza - specialmente in ambito urbano - della molteplicità delle forme di vita (biodiversità). Ciò non solo sulla base di fondamentali e preliminari nozioni naturalistico-bioecologiche, ma legando altresì il concetto di biodiversità al ruolo storico della pianura padana e della città di Milano.

Il progetto non trascurerà, fra l'altro, le testimonianze del ruolo svolto dal Comune di Milano nel configurare e affermare attraverso il tempo le caratteristiche del verde pubblico e privato, peculiari della nostra città.

Il Lotto A del progetto del Museo Botanico conferma quanto previsto del progetto preliminare e contiene quindi due opere principali:

1. La vegetazione degli ambienti umidi. Verrà costruito un sistema di ambienti umidi

collegati da un flusso d'acqua continuo a parziale riciclo; in esso saranno riprodotti ambienti d'acqua corrente e stagnante in vario grado, con i relativi tipi di vegetazione e fauna acquatica. Sono previsti sei punti di osservazione dove apposite 'finestre' munite di cristalli di sicurezza forniranno ai visitatori una panoramica della vita animale e vegetale subacquea. Le scelte progettuali si sono basate primariamente sulla necessità di ricostruire più fedelmente possibile l'ambiente naturale, inserendo le specie vegetali tipiche (in molti casi prelevandole direttamente dalla campagna) in modo armonico e compatibile.

(2)

Contemporaneamente, per soddisfare le esigenze dei visitatori, è stato necessario prevedere un sistema di percorsi che li conducano attraverso questa ricostruzio ne ambientale. I percorsi, pavimentati in battuto di terra stabilizzato per una maggiore affinità con l'ambiente rurale, comprendono ponticelli in legno per oltrepassare le rogge e scivoli (studiati e calibrati nel rispetto del superamento delle barriere architettoniche) che conducono al di sotto del piano del terreno fino a uno spazio dal quale sarà possibile osservare tutto ciò che accade sotto il pelo dell'acqua.

Questo spazio sarà dimensionato in modo tale da ospitare contemporaneamente almeno una scolaresca, in quanto i ragazzi saranno i principali (ma certamente non unici) destinatari dell'iniziativa didattica. La pavimentazione dei punti di osservazione sarà in calcestruzzo, materiale che non sarà visibile dall'esterno e che quindi non avrà un impatto sul paesaggio dell'area.

La gran parte della vegetazione arborea esistente (residuo della precedente destinazione a vivaio) verrà mantenuta, con l'eccezione di alcune specie assolutamente incompatibili con il paesaggio della zona umida (es. il cipresso dell'Arizona). Verranno piantati nuovi alberi, ma soprattutto verrà messa a dimora una grande quantità di piante arbustive ed erbacee igrofile, cioè idonee a vegetare nei pressi dei corsi d'acqua. Nel corso delle visite guidate che si prevede di effettuare, queste specie verranno descritte in dettaglio quanto a caratteristiche morfologiche, fisiologiche ed ecologiche.

2. Servizi per il pubblico. Il progetto prevede la posa di un prefabbricato (strutturato

sul modello di una serra, in modo da armonizzarsi con il resto del vivaio) con funzione di accoglienza e di servizi vari (da quelli didattici a quelli igienici) per il pubblico delle scuole e dei visitatori. In questa struttura verranno accolti i visitatori al loro arrivo al Museo Botanico; qui, prima e/o dopo la visita alle aree esterne, verranno allestite conferenze e proiezioni per divulgare la conoscenza della botanica e dell'ecologia. La struttura fungerà inoltre da riparo nel malaugurato caso di cattivo tempo. Le pareti e il soffitto del prefabbricato saranno formate da pannelli modulari; il piano di calpestio della pavimentazione da fogli

(3)

di truciolare idrofugo. Parallelamente verranno rinnovate integralmente la pavimentazione della viabilità interna dell'area (in asfalto) e la recinzione perimetrale dell'area, quest'ultima secondo lo stesso modello recentemente attuato per la sede di via Zubiani, quindi con un'elegante cancellata color grigio scuro.

La cantierizzazione dell'area non pone problemi in quanto coinciderà con la recinzione e quindi non vi sarà alcuna necessità di occupare spazi aperti al passaggio di pedoni o veicoli.

Un aspetto molto importante riguarda la manutenzione ordinaria delle opere oggetto di questo progetto. Nell'importo complessivo, e quindi parte integrante dell'opera stessa, è compresa una quota destinata a coprire i costi manutentivi per un anno:

tosatura dei manti erbosi, potatura degli arbusti, pulizia dell'area, controllo della funzionalità delle strutture, sostituzione di piante che non dovessero attecchire correttamente e altre opere ancora saranno a carico dell'impresa appaltatrice di questo progetto. Ciò è molto importante in quanto vincola ulteriormente l'appaltatore a una corretta esecuzione delle opere e consente di verificarne la funzionalità sino al momento in cui l'area verrà presa in consegna dal servizio di manutenzione ordinaria (Global Service) per la successiva gestione.

Per la realizzazione delle opere oggetto del Lotto A sono previsti dieci mesi, come verrà peraltro meglio precisato nel capitolato speciale allegato al progetto esecutivo.

Per quanto riguarda il collaudo delle opere, si propone di porre come scadenza l'anno di manutenzione ordinaria. In tal modo, infatti, il collaudatore avrà modo di verificare non solo l'esecuzione a regola d'arte delle opere, ma anche la loro durabilità. Al momento della scadenza dell'anno di manutenzione potrà essere stilato un verbale di presa in consegna provvisoria in attesa che il collaudatore produca i verbali di sua competenza nei due mesi assegnatigli come da incarico.

I lotti successivi, che prevedono altre strutture a carattere ecologico-didattico su questa stessa area, verranno progettati nei prossimi anni sulla base delle disposizioni dell'Amministrazione comunale.

(4)

Le aree da destinare a questa iniziativa sono tutte di proprietà comunale (attuali vivai di via Zubiani e via Margaria) e sono quindi disponibili sin d'ora.

Il progettista

Dott. Agr. Carlo Maria Marinoni

(5)

Riferimenti

Documenti correlati

Attraverso questo laboratorio didattico i bambini potranno approfondire una delle attività manuali largamente diffusa presso le comunità neolitiche. Una fedele riproduzione

L’artista naturalistica Cristina Girard propone una giornata di disegno degli alberi nel bel- lissimo e prestigioso Orto botanico di Torino ricco di storia e mera- vigliose

[r]

Bullet Rye Whisky, Campari Bitter, Bordiga Vermouth rosso di

A cura di Orto botanico di Padova Durante Risvegli, l’Orto botanico propone al pubblico visite guidate gratuite: esperte guide naturalistiche accompagnano i visitatori

Da questa considerazione è nata l’idea di allestire, nel Museo Botani- co del Dipartimento di Scienze Botaniche dell’Università degli Studi di Cagliari, una sezione dedicata ai

Coloro che non partecipano alla Caccia al tesoro potranno seguire la visita guidata tematica in partenza alle ore 17 “Api e Fiori all’Orto Botanico” o la visita guidata dagli

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA, entro e non oltre le ore 18 di venerdì 20 settembre, mandando un’email a: cacciallorto@gmail.com, includendo un recapito telefonico