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Le competenze di lettura e le prove INVALSI

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Academic year: 2022

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(1)

Le competenze di lettura e le prove INVALSI

(QUANDO COMPRENDERE SIGNIFICA APPRENDERE)

Docente formatore: Lucia Portolano

Docenti tutor: Maria Fontana-Enza Di Vita

(2)

Obiettivi del corso

• Riflettere sugli aspetti tecnici, di senso e interpretativi della competenza di lettura

• Rilevare le implicazioni psicopedagogiche e didattiche sottese alla comprensione

testuale

• Assumere la comprensione testuale come concetto chiave dei processi di

apprendimento

a cura di L. Portolano

(3)

a cura di L. Portolano

Sviluppare competenze di lettura oggi

ALFABETIZZAZIONE

La capacità necessaria per capire, utilizzare e riflettere, a partire da testi scritti ed elettronici, perché il soggetto possa raggiungere i suoi obiettivi, sviluppare le sue conoscenze e il suo potenziale e svolgere un ruolo attivo nella società.

(4)

a cura di L. Portolano

La lettura come atto

sociale

Lo

studente riflessivo

Lo

studente critico

Lo studente cittadino consapevole

(5)

IL LETTORE

CUORE MENTE

Al centro del processo sta il lettore

Apporto affettivo Apporto cognitivo

SIGNIFICATO DEL TESTO

IDEA INTERATTIVA DI LETTURA

a cura di L. Portolano

(6)

a cura di L. Portolano

CONSEGUENZE

Le Indagini Internazionali

IEA-PIRLS

Le Indagini Internazionali

PISA

Rilevano la scarsa preparazione degli alunni undicenni

Rilevano la scarsa preparazione degli alunni quindicenni

NELLA COMPRENSIONE PROFONDA DEI TESTI

(7)

Indagini internazionali

OCSE-PISA (2000, 2003, 2006, 2009,2012, 2015)

IEA-PIRLS (2001; 2006, 2011, )

Indagini nazionali

INVALSI SNV (II e V classe della Scuola Primaria, I classe Scuola Sec. di Primo Grado)

INVALSI - Esame di Stato I ciclo (III classe Scuola Sec. di Primo Grado)

Le indagini sulle competenze linguistiche

(8)

Oggetti delle indagini OCSE-PISA e IEA-PIRLS

OCSE-PISA “capacità di comprendere e utilizzare testi scritti, di

riflettere su di essi e di engaging with testi scritti, al fine di raggiungere i propri obiettivi, sviluppare le proprie

conoscenze e potenzialità e svolgere un ruolo attivo nella società” (competenza di lettura)

IEA-PIRLS “capacità di comprendere e usare quelle forma della

lingua scritta richieste dalla società e/o ritenute importanti dagli individui” (comprensione della lettura)

INVALSI “la competenza di lettura, intesa come comprensione, interpretazione e valutazione del testo scritto e le

conoscenze lessicali e grammaticali, il cui apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari dei vari gradi di scuola, necessarie al suo sviluppo” (competenza linguistica)

(9)

Dimensioni dietro le prove di lettura

Situazione di lettura

Testo

Aspetto della lettura

(10)

Dimensioni dietro le prove di lettura

OCSE-PISA IEA-PIRLS

Situazione di lettura

Testo

Aspetto della lettura

• Lettura a scopo ludico (per

usufruire di un’esp.

letteraria)

• Lettura per

apprendere (per acquisire info.)

•Privata

•Educativa/scolastica

•Lavorativa

•Pubblica

(11)

Dimensioni dietro le prove di lettura

OCSE-PISA IEA-PIRLS

Situazione di lettura

Testo

Aspetto della lettura

Medium: stampa e elettronico

Ambiente: con autore o basato su msg Formato txt: continuo, non-c, misto, mltp Tipo di txt: des, nar, esp, arg, istr, transaz

Testi letterari Testi informativi

Testi letterari Testi non letterari

Informativo / espositivo Espositivo-argomentativo Non continuo o misto Narrativo

SNV

(12)

PROVE OCSE-PISA:

individuare informazioni

DOMANDA 4

Secondo l’articolo, perché le scarpe sportive non dovrebbero essere troppo rigide?

LIVELLO 1 Risposte

corrette:

Italia 85%

OCSE 79%

Finlandia 89%

Omesse Italia 4%

OCSE 4%

Finlandia 2%

(13)

PROVE OCSE-PISA:

interpretare testo DOMANDA 1

Che cosa intende dimostrare l’autore del testo?

A. Che la qualità di molte scarpe sportive è notevolmente migliorata.

B. Che è meglio non giocare a calcio se si ha meno di 12 anni.

C. Che i giovani subiscono sempre più danni a causa delle loro cattive condizioni fisiche.

D. Che è molto importante per i giovani atleti indossare scarpe sportive di buona qualità

LIVELLO 1 Risposte

corrette:

Italia 87%

OCSE 85%

Finlandia 91%

Omesse Italia 1,1%

OCSE 1,2%

Finlandia 0,6%

(14)

DOMANDA 1.4

Esamina la frase seguente che si trova verso la fine dell’articolo.

Qui te la presentiamo divisa in due parti:

Qual è il rapporto tra la prima e la seconda parte della frase?

La seconda parte

A. contraddice la prima parte.

B. ripete la prima parte.

C. illustra il problema descritto nella prima parte.

D. fornisce la soluzione al problema descritto nella prima parte.

PROVE OCSE-PISA:

riflettere e valutare

“Per evitare danni minori ma dolorosi, come le vesciche o anche piccole

lesioni o il piede d’atleta (un'infezione da funghi), …”

(prima parte)

“… la scarpa deve consentire

l’evaporazione e la traspirazione e deve impedire la penetrazione dell’umidità esterna.”

(seconda parte) LIVELLO 1

Risp. corrette: Italia 84, OCSE 78, Spagna 85 Omesse: Italia 1, OCSE 1, Spagna 1

(15)

OCSE-PISA IEA-PIRLS INVALSI

Individuare informazioni

Individuare

informazioni Ricavare informazioni e concetti esplicitamente espressi nel testo

Individuare informazioni date nel testo

integrare e interpretare

Fare semplici inferenze Formulare semplici inferenze

Sviluppare

un’interpretazione Interpretare e integrare informazioni e

concetti

Sviluppare

un’interpretazione,

integrando informazioni e concetti

Comprendere il

significato generale del testo

Elaborare una

comprensione globale del testo

riflettere e valutare

Riflettere sul contenuto e sulla forma del testo e valutarli

Analizzare e valutare il contenuto, la

lingua e gli elementi testuali.

Valutare il contenuto del testo, la lingua e gli

elementi testuali

Aspetti della lettura

(16)

OCSE-PISA:

le scale di competenza di lettura

(17)

Diversi tipi di quesiti

Domande a scelta multipla

Domande aperte a risposta univoca

Domande aperte a risposta breve o articolata

(18)

Diversi tipi di quesiti – PIRLS 2006

Domande a scelta multipla

Domande aperte a risposta univoca

Domande aperte a risposta breve o articolata

(19)

Diversi tipi di quesiti – PIRLS 2006

Domande a scelta multipla

Domande aperte a risposta univoca

Domande aperte a risposta breve o articolata

(20)

Diversi tipi di quesiti – PIRLS 2006

Domande a scelta multipla

Domande aperte a risposta univoca

Domande aperte a risposta breve o articolata

(21)

In sintesi

La literacy/competenza di lettura /comprensione della lettura corrisponde a una capacità di livello alto di elaborare le

informazioni scritte

Uno dei denominatori comuni è la richiesta di ragionare sul testo

Domande particolarmente problematiche per gli studenti italiani sono quelle

– aperte

– basate su compiti di riflessione/valutazione

Le risposte omesse sono elevate per le domande a risposta aperta

(22)

a cura di L. Portolano

Leggere è un processo interattivo

Capire un testo, lungi dall’essere un’attività di decodifica di segni grafici è, al contrario, un’attività complessa del pensiero in cui la mente è impegnata a dare senso a quanto legge grazie all’attivazione di una molteplicità di processi inferenziali, propri della

«lettura tra le righe»

(23)

a cura di L. Portolano

MODELLI DI LETTURA

Il lettore come vaso vuoto

Modello lineare

Il significato è nel testo Il processo di lettura è statico Il lettore assume un ruolo passivo

Le pratiche didattiche si basano sulla semplice decodifica delle

stringhe linguistiche

Le domande sono prevalentemente di comprensione letterale

(24)

a cura di L. Portolano

MODELLI DI LETTURA

Il lettore cooperante

Il modello è interattivo

Il significato è il risultato dell’interazione delle conoscenze del lettore con i dati del testo

Il processo di lettura è dinamico

Le pratiche didattiche privilegiano la dimensione metacognitiva

Le domande sono prevalentemente di comprensione inferenziale

(25)

a cura di L. Portolano

(26)

Andando a scuola Luca era molto preoccupato per la lezione di greco

Chi è Luca?

Probabilmente uno studente

Sono improbabili risposte del tipo “una

bicicletta” o “un cammello”

Come restringere subito a poche opzioni il campo delle ipotesi?

a cura di Lucia Portolano

(27)

IL LETTORE

RESTRINGE SUBITO IL CAMPO

DELLE IPOTESI

SULLA BASE DEI DATI DEL

TESTO

SCUOLA

PREOCCUPATO DELLA LEZIONE DI GRECO

SCHEMA MENTALE DI SCUOLA

In che modo?

a cura di Lucia Portolano

(28)

L’Esempio continua

La settimana prima non era riuscito a controllare la classe

C’è una disconferma: Luca non è uno studente, ma molto probabilmente un insegnante, visto

che di solito è compito dell’insegnante controllare la classe

a cura di Lucia Portolano

(29)

L’esempio prosegue

Non trovava giusto che l’insegnante di greco gli affidasse la classe.

Ancora una volta, facendo interagire i dati dal basso, cioè del testo, con i dati dall’alto, cioè le ipotesi

generate dalla mente, scatta una nuova ricerca all’interno dello stesso schema mentale: se non è lo studente e se non è l’insegnante, sarà forse un tecnico

o un bidello?

a cura di Lucia Portolano

(30)

L’esempio, infatti, si chiude così:

Dopo tutto non è compito del bidello tenere gli studenti in classe

a cura di Lucia Portolano

(31)

a cura di L. Portolano

(32)

Lo schema permette di vedere come funziona la mente quando si elaborano informazioni

• 1

Chi riceve un messaggio, sollecitato dai dati linguistici, attiva schemi mentali

(semantici), cercando di collocare via via i significati nello schema attivato.

• 2

a cura di Lucia Portolano

(33)

Se la collocazione si rivela non pertinente, il

lettore si mobilita alla ricerca di un significato o di uno schema alternativo

Procede così in un gioco di congetture

Fino a che la scelta non si riveli congruente con i dati del testo

a cura di Lucia Portolano

(34)

Ieri , in piazza c’erano tutte le categorie di la-

Supponiamo che l’ultima parola di una pagina vada “a capo” come nell’esempio

esempio

E’ probabile che il lettore riesca a completarla senza girare pagina

a cura di Lucia Portolano

(35)

Nonostante ci sia una sola sillaba, non sarà difficile in un articolo che riporti di una manifestazione integrare

l’inizio con il prosieguo –voratori.

Come spiegare questo meccanismo?

In questo caso è l’attivazione dello schema semantico

“manifestazione” a portare subito a escludere che si stia parlando di categorie grammaticali o di altro tipo e a favorire invece l’ipotesi

che si tratti di categorie di lavoratori

a cura di Lucia Portolano

(36)

La mente precede l’occhio: in assenza di informazioni specifiche, per default, il lettore integra la parte mancante con

quanto sa, e cioè, che in piazza, di solito, a manifestare sono le diverse

categorie di lavoratori.

a cura di Lucia Portolano

(37)

Una vecchia porta la sbarra

Rallentare lavori in corso

a cura di Lucia Portolano

I due esempi sono suscettibili di letture diverse che solo l’apporto del lettore può

disambiguare con il contributo delle

proprie conoscenze e del contesto

(38)

Nell’assegnazione dei significati, il lettore procede in direzione alto-basso (top down), quando è guidato dai concetti organizzati in

schemi mentali

Procede in direzione basso-alto (botton up) quando sono i dati linguistici a sollecitare l’integrazione

a cura di Lucia Portolano

(39)

I due procedimenti dovrebbero intrecciarsi:

le operazioni di senso, o semantiche, e le operazioni morfologico-sintattiche vengono cioè attivate contemporaneamente in base alle esigenze dettate dalla natura del testo e dal tipo di scopo per cui si legge

a cura di Lucia Portolano

(40)

Scrittore Lettore

Enciclopedia Conoscenze linguistiche e

testuali

Enciclopedia Conoscenze linguistiche e

testuali

Scopo Scopo

Testo strategie

Lettura come processo interattivo

a cura di Lucia Portolano

(41)

SUL TESTO

a cura di L. Portolano

Per cogliere il senso gli occhi, guidati dalla mente, possono seguire la linearità dello spazio-tempo della pagina e il filo del discorso di chi scrive muovendosi da sinistra verso destra, dando luogo ad una lettura convergente; o possono disattendere la linearità del testo quando si segue un proprio scopo o filo, dando luogo ad una lettura di tipo divergente. In questo caso gli occhi si muovono in diagonale sulla pagina, compiendo salti e fissazioni prolungate sulle parole più cariche di significato.

(42)

a cura di L. Portolano

I tre livelli del processo di comprensione

Di percezione

Gli occhi sulla pagina si muovono per piccoli salti, o saccadi, fissandosi sulle parole cariche di senso. Più è lungo il tempo di fissazione, più il testo è difficile

Di decodifica Il processo si attiva soprattutto dal basso (bottom up). Il lettore elabora il significato attraverso il riconoscimento di grafemi, parole, frasi e della punteggiatura

(43)

a cura di L. Portolano

Di interpretazione

Il lettore deve saper fare inferenze sulla base dei dati del testo, ma anche integrando i dati del testo con i dati della mente mediante processi dall’alto (top down), il che implica da parte del lettore l’uso attivo delle proprie conoscenze, opinioni e convinzioni.

(44)

La ‘padronanza linguistica’: che cosa è possibile valutare La padronanza linguistica, una delle competenze di base che la scuola deve fornire, consiste nel possesso ben strutturato di una lingua assieme alla capacità di servirsene per i vari scopi comunicativi e si esplica in tre àmbiti:

-i n t e r a z i o n e v e r b a l e (=comunicare verbalmente in vari contesti);

-l e t t u r a (=comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo);

-s c r i t t u r a (=produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi).

QUADRO DI RIFERIMENTO INVALSI

a cura di L. Portolano

(45)

La padronanza linguistica può essere articolata in un certo numero di conoscenze e competenze, organizzate gerarchicamente e strettamente interdipendenti

La competenza grammaticale condiziona fortemente la scuola superiore

a cura di L. Portolano

(46)

a cura di L. Portolano

Conoscenze: le informazioni, i dati di cui si dispone

Competenze: le capacità di selezionare,

far interagire ed elaborare conoscenze

per la comprensione e la valutazione di

una porzione della realtà (nel nostro caso,

un testo), o per la soluzione di un

problema

.

(47)

La competenza di lettura

Le prove INVALSI valutano la competenza di lettura, intesa come comprensione, interpretazione e valutazione del testo scritto e le conoscenze lessicali e grammaticali, il cui apprendimento è previsto nelle indicazioni curricolari dei vari gradi di scuola, necessarie al suo sviluppo.

a cura di L. Portolano

(48)

Valutare tre sottocompetenze

1

• Competenza testuale

2

• Competenza lessicale

3

• Competenza grammaticale

a cura di L. Portolano

(49)

a cura di L. Portolano

Competenza testuale

Capacità di individuare l’insieme di informazioni che il testo veicola

e il modo in cui queste informazioni sono veicolate

(50)

a cura di L. Portolano

intenzione comunicativa

senso globale

significati particolari

genere cui appartiene

Per comprendere, interpretare e valutare un testo, il lettore deve

cogliere

(51)

a cura di L. Portolano

Coesione testuale

Coerenza testuale

Inferenze

Registro linguistico

I segnali linguistici che indicano l’organizzazione del testo, in particolare connettivi e coesivi, ma anche titolazione,

scansione in capoversi e paragrafi, rilievi grafici, ecc

Le modalità di successione e la gerarchia delle informazioni, la differenza tra informazioni in

primo piano o sullo sfondo comunicativo, i legami logico-semantici tra frasi o periodi (ad esempio legami di conseguenza, opposizione, similarità, generalizzazione, esemplificazione

ecc.).

i contenuti impliciti pertinenti alla comprensione del testo (ad esempio: La moglie di Luca è partita -> Inferenza: Luca è

sposato).

Il riconoscimento del registro linguistico, determinato dalle scelte morfosintattiche e

lessicali dominanti

(52)

a cura di L. Portolano

COMPETENZA GRAMMATICALE

Sono oggetto di valutazione

Morfologia verbale

Sistema pronominale Funzione deittica Funzione anaforica Funzione cataforica

Parti del discorso

Caratteristiche morfologiche Potenzialità sintattiche

Valore semantico che assumono nel testo Le funzioni sintattiche

Soggetto, predicato, complementi diretti e

indiretti, funzioni attributive, predicative

e appositive

I rapporti logico-semantici tra sintagmi e tra frasi

I valori sintattici della punteggiatura

(53)

Una funzione anaforica, in quanto rinvia a nomi o altre espressioni già nominate prima ( l'anafora è un procedimento linguistico mediante il quale un termine fa riferimento all'indietro, ossia a qualcosa di cui si è

già parlato):

Ieri ho incontrato Anna e mi sono fermata a parlare con lei.

IL PRONOME

a cura di L. Portolano

(54)

Una funzione cataforica , in quanto il riferimento non è a espressioni precedenti, ma a qualcuno o qualcosa non ancora nominati ( per catafora si intende “rimando in avanti”, a qualcosa di cui si parlerà più avanti, a

qualcosa di cui si parlerà in seguito )

La ragione del mio disaccordo è questa: il suo comportamento è stato offensivo nei miei confronti.

a cura di L. Portolano

(55)

Funzione deittica o indicativa. Negli esempi visti finora il pronome si trova sempre vicino alla parola o alla frase cui si riferisce, per trovare le quali, basta cercarle un poco indietro o avanti nel testo. Ma non è sempre così:

Io leggo Tu studi

I pronomi io e tu non sostituiscono nessun nome, non hanno funzione sostitutiva , ma indicano la persona che legge (io) e quella che studia (tu). In questo caso il pronome serve a indicare persone o cose che fanno parte della situazione in cui avviene la comunicazione.

Esso funziona come deittico, che significa “indicatore”:

non rinvia ad altre parole presenti nella frase, ma viene chiarito solo attraverso un rimando alla situazione.

a cura di L. Portolano

(56)

a cura di L. Portolano

COMPETENZA LESSICALE

Lessico attivo: parole normalmente utilizzate nella

propria produzione linguistica

Lessico passivo: comprende il lessico inferito dal contesto Capacità di individuare il significato di un vocabolo che è

pertinente in un determinato contesto e le relazioni di significato tra vocaboli in vari punti del testo

(57)

Apprendere dalle lezioni, dal libro, dal computer

Prima dell’avvento del libro e dei caratteri mobili per la stampa: apprendimento

dall’esperienza,osservazione ed imitazione del comportamento del maestro.

Libro : - grande diffusione dell’istruzione - maggior impegno per l’acquisizione delle conoscenze.

IL LIBRO E’ UN TESTO FATTO DI SIMBOLI

il cui significato va interpretato e ricostruito dalla mente.

a cura della prof.ssa Lucia Portolano

(58)

LA SCUOLA DEL PRIMO CICLO Impostazioni metodologiche di fondo

Valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni

Attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità

Favorire l’esplorazione e la scoperta

Incoraggiare l’apprendimento collaborativo

Apprendimento significativo

Stili di apprendimento plurali

Didattica per problemi

Cooperare in gruppo

Promuovere la consapevolezza del proprio modo di

apprendere Metacognizione

Realizzare percorsi in forma di laboratorio Pensare-realizzare- valutare

a cura della prof.ssa Lucia Portolano

(59)

ITALIANO

E’ nell’interazione che si sviluppa l’identità linguistica di ogni soggetto e si creano le premesse per elaborare significati accettati dall’intera

comunità

La lettura va praticata su una grande varietà di testi, per scopi diversi e con strategie funzionali al compito, per permettere all’alunno l’accesso

ai testi anche in modo autonomo……….

Obiettivo strategico per la scuola primaria diviene non soltanto insegnare la strumentalità del leggere, ma attivare i numerosi e

complessi processi cognitivi sottesi al comprendere

a cura della prof.ssa Lucia Portolano

(60)

a cura di L. Portolano

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