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ISTITUTO COMPRENSIVO SAONARA

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Academic year: 2022

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PIANO DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

A.S. 2020/2021

Il presente Piano è redatto in conformità alle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, emanate con Decreto Ministeriale 7 agosto 2020 n. 89. Il

Piano è allegato al PTOF e pubblicato sul sito internet dell'Istituto.

Approvato con delibera dal Collegio dei Docenti in data 21 ottobre 2020 e dal Consiglio d’Istituto in data 22 ottobre 2020.

ISTITUTO COMPRENSIVO

SAONARA

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2 1. RIFERIMENTI NORMATIVI

Il presente Piano Scolastico per la Didattica Digitale Integrata (DDI) viene delineato seguendo le disposizioni contenute nel D.M. 7 agosto 2020, n. 89, Adozione delle Linee guida sulla Didattica digitale integrata, di cui al Decreto del Ministro dell’Istruzione 26 giugno 2020, n. 39, tenendo conto della seguente normativa:

Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p; Nota dipartimentale 17 marzo 2020, n. 388; Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41; Decreto-legge 19 maggio 2020, n.

34; Decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 2. PREMESSA

Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto n°39 del 26/06/2020, hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.

La situazione di sospensione delle attività didattiche in presenza che ha caratterizzato la seconda parte dell’anno scolastico 2019/2020 ha posto le Istituzioni Scolastiche nella condizione di dover fronteggiare l’emergenza con un notevole sforzo organizzativo. La competenza messa in campo da tutte le componenti dell’organizzazione scolastica ha permesso di concludere l’anno scolastico secondo le indicazioni prescritte dall’Autorità Ministeriale. Allo stesso tempo, le criticità che la sospensione delle attività didattiche in presenza hanno evidenziato, ampiamente condivise con gli Organi Collegiali, necessitano di ulteriori approfondimenti e riflessioni alla luce della ripresa del presente anno scolastico. Col presente Piano vengono fissati criteri e modalità per la DDI affinché la proposta didattica dei singoli docenti si inserisca in un quadro pedagogico e metodologico condiviso che garantisca omogeneità e condivisione dell'offerta formativa, rimodulando le progettazioni didattiche al fine di porre gli alunni al centro del processo di insegnamento- apprendimento ed evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto svolto tradizionalmente in presenza. Le recenti normative hanno escluso per l’A.S. 2020/2021 la possibilità di Didattica a Distanza per la scuola del primo ciclo, fatto salvo in caso di nuovo lockdown, introducendo la nuova dicitura di DDI - Didattica Digitale Integrata.

Lo scopo del presente Piano per la Didattica Digitale Integrata è quello di prevedere azioni e procedure codificate da attivare tempestivamente:

 in caso di nuovo lockdown, sia a livello nazionale che locale;

 in caso di sospensione delle attività didattiche parziale:

▪ quarantena o isolamento domiciliare per una o più classi;

▪ quarantena o isolamento domiciliare per uno o più plessi dell’Istituto;

 nei casi di quarantena parziale per uno o alcuni alunni della classe;

 nei casi di istruzione domiciliare per alunni fragili.

Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata

Il Regolamento della Didattica Digitale Integrata, deliberato dal Collegio dei docenti in data 11 settembre 2020 e dal Consiglio di Istituto in data 18 settembre 2020 integra il Piano (che fissa le finalità e gli obiettivi didattico-educativi-formativi) declinandone l’organizzazione e la regolamentazione.

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3 3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

3.1 Analisi del fabbisogno

All’inizio dell’anno scolastico è previsto un monitoraggio relativo alla disponibilità da parte di tutte le famiglie degli alunni dell’Istituto della strumentazione informatica necessaria a fruire della Didattica Digitale Integrata. Ha lo scopo di evidenziare il fabbisogno di strumentazioni informatiche e le necessità relative alla connettività internet, per ogni alunno dell’Istituto.

La non disponibilità di dispositivi informatici di proprietà da parte dei docenti non può, comunque, esonerare gli stessi dalla DDI. Nel caso di docenti che non possano usufruire di strumentazione propria, è previsto l’uso di dispositivi PC/tablet e connettività disponibili nei locali scolastici fruibili in relazione alle disposizioni di eventuali Dpcm in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Le condizioni di partenza del nostro istituto, alle quali è legata l’analisi di fattibilità delle azioni da progettare, sono:

 fornire a tutte le aule strumenti tecnologici adeguati (computer e LIM funzionanti);

 predisporre, per i docenti della scuola primaria che ne hanno fatto esplicita richiesta, percorsi di formazione per sperimentare metodologie, strumenti e ambienti di apprendimento innovativi.

3.2 Comodato d’uso gratuito dei dispositivi informatici

In caso di attivazione della DDI si provvede all’assegnazione dei dispositivi in comodato d’uso gratuito sulla base dell’analisi del fabbisogno e della graduatoria redatta secondo criteri approvati con delibera del Consiglio d’Istituto del 22 ottobre 2020.

3.3 Obiettivi da perseguire

Nei casi previsti di attivazione della Didattica digitale integrata è affidato al team dei docenti e ai consigli di classe il compito di rimodulare le progettazioni didattiche individuando i contenuti essenziali delle discipline, i nodi interdisciplinari, gli apporti dei contesti non formali e informali all’apprendimento al fine di:

● raggiungere gli allievi e ricostituire il gruppo classe anche in modalità virtuale;

● porre gli alunni al centro del processo di insegnamento-apprendimento per sviluppare quanto più possibile autonomia e responsabilità.

● favorire una didattica inclusiva a vantaggio di ogni studente, utilizzando diversi strumenti di comunicazione, anche nei casi di difficoltà di accesso agli strumenti digitali;

● garantire l’apprendimento di tutti e di ciascuno con l’adattamento negli ambienti a distanza, in particolare per gli alunni con BES, dei criteri e delle modalità indicati nei PEI e nei PDP, valorizzando l’impegno, il progresso e la partecipazione degli studenti;

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● favorire una costruzione di significati e di sapere fondata sulla condivisione degli obiettivi di apprendimento con gli studenti e la loro partecipazione attiva, attraverso il costante dialogo con l’insegnante;

● privilegiare la valutazione di tipo formativo per valorizzare il progresso, l’impegno, la partecipazione, la disponibilità dello studente nelle attività proposte, osservando con continuità il suo processo di apprendimento e di costruzione del sapere;

● valorizzare e rafforzare gli elementi positivi, i contributi originali, le buone pratiche degli studenti che possono emergere nelle attività a distanza, fornendo un riscontro immediato e costante con indicazioni di miglioramento agli esiti parziali, incompleti o non del tutto adeguati;

● mantenere il rapporto con le famiglie attraverso il Registro Elettronico o i canali previsti dal piano, così da garantire l’informazione sul percorso di apprendimento dell’alunno

4. STRUMENTI

Gli strumenti utilizzati per la DDI sono:

 sito scolastico;

 registro elettronico Axios;

 piattaforma GSuite: tutto il personale scolastico e tutti gli alunni hanno un account con cui accedere alle applicazioni Google e ai servizi erogati dalla piattaforma.

Questa scelta garantisce uniformità, condivisione e collaborazione tra tutti i segmenti di scuola, potenzia la didattica ed è supportata da un piano di formazione interno mirato e da attività di sportello digitale e tutoraggio svolte dall’Animatore digitale e dal team digitale. Questa piattaforma che risponde ai necessari requisiti di sicurezza, risulta di facile utilizzo e soprattutto accessibile da qualsiasi device (smartphone, tablet, pc) e da qualsiasi sistema operativo utilizzato (Android, Ios, Windows, ecc). L’utilizzo del registro elettronico Axios e della GSuite di Google offrono la possibilità di repository in cloud necessarie per la conservazione di atti amministrativi e prodotti della didattica. In particolare sarà strumento privilegiato di repository il registro elettronico dove saranno conservati i verbali delle riunioni degli organi collegiali.

5. AZIONI E PROCEDURE

Le attività didattiche da realizzare in modalità DDI devono essere organizzate in modo da garantire la continuità dell’interazione con l’alunno. Sulla base dell’interazione tra insegnante e studenti, si possono individuare due tipologie di attività integrate digitali, che concorrono, in maniera sinergica, al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento e allo sviluppo delle competenze, a seconda che prevedano l’interazione in tempo reale o no tra gli insegnanti e il gruppo degli studenti: attività sincrone e attività asincrone. I docenti per le attività di sostegno concorrono, in stretta collaborazione con i colleghi curricolari, allo sviluppo delle unità di apprendimento per la classe curando l’interazione tra gli insegnanti e gli alunni, mettendo a punto materiale individualizzato o personalizzato da far fruire agli studenti con disabilità in accordo con quanto stabilito nel Piano educativo individualizzato. Particolare

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5 attenzione va dedicata alla presenza di alunni in possesso di diagnosi rilasciata ai sensi della Legge 170/2010 e di alunni non certificati, ma riconosciuti con Bisogni educativi speciali dal team docenti e dal consiglio di classe, per i quali si fa riferimento ai rispettivi Piani Didattici Personalizzati. Per questi alunni è quanto mai necessario che il team docenti o il Consiglio di classe concordino il carico di lavoro giornaliero da assegnare e garantiscano la possibilità di usufruire degli strumenti compensativi previsti. La progettazione della didattica in modalità digitale deve evitare che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza: a tal scopo sono individuate le seguenti metodologie da utilizzare in DDI, fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze.

5.1 Scuola Primaria Azioni:

 mantenere il contatto con i bambini e le famiglie;

 favorire la continuità;

 promuovere l’autonomia, la responsabilità e la consapevolezza degli alunni e delle loro famiglie, circa l’importanza di attivare canali e strategie alternativi alla lezione in presenza;

 attivare un’apposita sezione del sito dell’Istituto dedicata alle attività, calendario lezioni, notizie relative alla scuola primaria.

Procedura:

 Il team docente predispone tempestivamente l’orario delle lezioni in modalità sincrona (almeno 10h/settimana per le classi prime; almeno 15h/settimana per le classi seconde, terze, quarte, quinte);

 l’orario ricalca in forma proporzionalmente ridotta quello in presenza ed è comunicato ai docenti con specifica comunicazione, pubblicato sul sito della scuola e sul registro elettronico Axios;

 le videolezioni in modalità sincrona vanno integrate con attività asincrone:

● attività, materiali didattici, file audio, videolezioni registrate, rimando a siti web da consultare e compiti caricati nell’apposita sezione del registro elettronico

 l’orario è comunicato alle famiglie, tramite registro elettronico Axios e pubblicato sul sito dell’Istituto; le video lezioni in diretta avranno una durata massima di 45 minuti, in maniera da garantire almeno 15 minuti di pausa tra un'attività sincrona e la successiva.

 il docente mantiene un contatto costante con il/i rappresentante/i dei genitori per tutte le comunicazioni necessarie e per monitorare l’impatto della DDI sulla classe, recepire istanze, criticità emerse ecc.;

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 tutti i docenti sono tenuti alla firma del registro elettronico, secondo il proprio orario, avendo cura di comunicare per tempo il link per la videolezione sul registro elettronico;

 tutti i docenti annotano sul registro elettronico gli argomenti delle lezioni, sincrone o asincrone e i compiti assegnati;

5.2 Scuola Secondaria di I grado Azioni:

 favorire la continuità didattica;

 promuovere l’autonomia, la responsabilità e la consapevolezza degli alunni e delle loro famiglie, circa l’importanza di attivare canali e strategie alternativi alla lezione in presenza;

 attivare un’apposita sezione del sito web dell’Istituto dedicata alle attività, calendario lezioni, notizie relative alla scuola secondaria;

 le video lezioni in diretta avranno una durata massima di 45 minuti, in maniera da garantire almeno 15 minuti di pausa tra un'attività sincrona e la successiva.

L’orario è comunicato ai docenti con specifica comunicazione, pubblicato sul sito web della scuola e sul registro elettronico Axios;

 le videolezioni in modalità sincrona saranno integrate con attività asincrone:

● attività, materiali didattici, file audio, videolezioni registrate, rimando a siti web da consultare e compiti caricati nell’apposita sezione del registro elettronico;

 l’orario è comunicato alle famiglie, tramite registro elettronico Axios;

 ai Consigli di classe, ai dipartimenti disciplinari è demandato il compito di individuare gli strumenti idonei per la verifica degli apprendimenti inerenti alle metodologie utilizzate. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza.

Per i criteri di valutazione adottati si farà riferimento a quanto già deliberato dal Collegio dei docenti relativamente alla DAD. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dagli alunni con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

6. INDICAZIONI OPERATIVE

Regolamento per l’uso di Google Meet e attività in modalità sincrona

1. Nel caso di videolezioni rivolte all’interno gruppo classe e/o programmate nell’ambito dell’orario settimanale, l’insegnante avvierà direttamente la videolezione utilizzando Google Meet all’interno di Google Classroom, in modo da rendere più semplice e veloce l’accesso alla riunione degli alunni.

2. Nel caso di videolezioni individuali o per piccoli gruppi, o altre attività didattiche in videoconferenza (incontri con esperti, etc.), l’insegnante invierà l’invito al meeting su Google Meet creando un nuovo evento sul proprio Google Calendar, specificando che

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7 si tratta di una videoconferenza con Google Meet e invitando a partecipare gli alunni e gli altri soggetti interessati tramite il loro indirizzo e-mail individuale o di gruppo.

3. All’inizio del meeting, l’insegnante avrà cura di rilevare la presenza degli alunni e le eventuali assenze. L’assenza alle videolezioni programmate da orario settimanale deve essere giustificata alla stregua delle assenze dalle lezioni in presenza.

4. Durante lo svolgimento delle videolezioni agli alunni è richiesto il rispetto delle seguenti regole:

 Gli studenti accedono alla piattaforma attraverso il proprio account istituzionale creato dalla scuola: nome.cognome@comprensivosaonara.edu.it; non sono permessi accessi utilizzando altri account.

 Accedere al meeting con puntualità, secondo quanto stabilito dall’orario settimanale delle videolezioni o dall’insegnante. Il link di accesso è strettamente riservato, pertanto è fatto divieto a ciascuno di condividerlo con soggetti esterni alla classe o all’Istituto;

 Al momento dell’accesso gli studenti devono attivare la webcam e seguire le indicazioni del docente per la successiva eventuale disabilitazione. Evitare inquadrature diverse dal volto.

 Partecipare ordinatamente al meeting. Le richieste di parola sono rivolte all’insegnante sulla chat o utilizzando gli strumenti di prenotazione disponibili sulla piattaforma (alzata di mano, emoticon, etc.);

 Il microfono deve essere disattivato e può essere attivato quando richiesto dal docente.

 La chat deve essere utilizzata solo per necessità legate allo svolgimento della lezione.

 È severamente vietato registrare audio e video, scattare foto di docenti e studenti.

 Nel rispetto della normativa vigente sulla privacy, è assolutamente vietato diffondere, foto, registrazioni e materiali relativi al docente e agli studenti. In questo caso si possono profilare responsabilità di tipo penale e si può incorrere in una segnalazione alla Polizia Postale.

 È necessario vestire in maniera appropriata con il dovuto rispetto per docenti e compagni di classe.

 È richiesto agli studenti di occupare, per quanto possibile, una stanza della casa in cui si è da soli, senza distrazioni di alcun genere.

 Salvo comprovate esigenze, condivise con il docente, non possono partecipare alle videolezioni, familiari o altre persone.

 Al termine della lezione gli studenti devono uscire dall’aula virtuale e il docente chiude la riunione.

 Tutte le attività della piattaforma sono tracciate pertanto comportamenti scorretti o uso improprio degli strumenti sarà sanzionato secondo quanto stabilito dal regolamento disciplinare.

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 L’uso delle piattaforme dedicate alla Didattica a Distanza hanno scopo esclusivamente didattico e limitato alle attività della scuola. Nella formazione a distanza valgono le stesse regole dell’insegnamento in presenza. Gli studenti devono sempre tenere un comportamento consono e corretto seguendo le indicazioni del docente.

Modalità di svolgimento delle attività asincrone

1. Gli insegnanti progettano e realizzano in autonomia, ma coordinandosi con i colleghi del Consiglio di classe, le AID in modalità asincrona anche su base plurisettimanale.

2. Gli insegnanti utilizzano Google Classroom come piattaforma di riferimento per gestire gli apprendimenti a distanza all’interno del gruppo classe o per piccoli gruppi.

Google Classroom consente di creare e gestire i compiti, le valutazioni formative e i feedback dell’insegnante, tenere traccia dei materiali e dei lavori del singolo corso, programmare le videolezioni con Google Meet, condividere le risorse e interagire nello stream o via mail. Google Classroom utilizza Google Drive come sistema cloud per il tracciamento e la gestione automatica dei materiali didattici e dei compiti, i quali sono conservati in un repository per essere riutilizzati in contesti diversi. Tramite Google Drive è possibile creare e condividere contenuti digitali con le applicazioni collegate, sia incluse nella GSuite.

3. Tutte le attività svolte in modalità asincrona devono essere documentabili e, in fase di progettazione delle stesse, va stimato l’impegno orario richiesto agli alunni ai fini della corretta restituzione del monte ore disciplinare complessivo.

4. Gli insegnanti progettano e realizzano le AID asincrone in maniera integrata e sinergica rispetto alle altre modalità didattiche a distanza e in presenza sulla base degli obiettivi di apprendimento individuati nella programmazione disciplinare, ponendo particolare attenzione all’aspetto relazionale del dialogo educativo, alla sua continuità, alla condivisione degli obiettivi con gli alunni, alla personalizzazione dei percorsi di apprendimento e alla costruzione di significati.

Indicazioni Metodologiche:

Al team di programmazione sia per classi parallele sia per classi singole è demandato il compito di individuare le metodologie da utilizzare in base alla classe e alle sue caratteristiche, nella consapevolezza che la lezione in videoconferenza agevola il ricorso a metodologie didattiche più centrate sul protagonismo degli alunni, consente la costruzione di percorsi interdisciplinari nonché di capovolgere la struttura della lezione, da momento di semplice trasmissione dei contenuti ad agorà di confronto, di rielaborazione condivisa e di costruzione collettiva della conoscenza.

Strumenti di verifica

Le prove di verifica orale e/o scritta saranno concordate dal docente con gli alunni. La data della prova verrà indicata dal docente, almeno nella lezione precedente, sul RE e sulla piattaforma utilizzata, specificando l’eventuale applicazione da utilizzare.

Nel caso di una prova scritta il docente avrà cura di specificare sul RE l’applicazione a cui lo studente deve accedere per lo svolgimento della stessa, nonché la data di scadenza della consegna in caso di attività asincrona.

Le tipologie di prove potranno essere le seguenti:

a) prove orali di verifica concordate in attività sincrona;

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9 b) test/prove pratiche/grafiche/esercizi sia in modalità sincrona che in modalità asincrona;

c) consegne di elaborati assegnati in modalità asincrona tramite gli strumenti della piattaforma.

Il docente avrà cura di riportare sul RE la valutazione, la modalità (sincrona o asincrona) e l’argomento della prova.

Valutazione delle Attività

La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI segue gli stessi criteri della valutazione degli apprendimenti realizzati in presenza. Per i criteri di valutazione adottati si farà riferimento a quanto già deliberato dal Collegio dei docenti relativamente alla DAD. Verranno allegati nuovi criteri di valutazione che saranno deliberati dal Collegio dei Docenti e che sostituiranno i precedenti. La valutazione degli apprendimenti realizzati con la DDI dagli alunni con bisogni educativi speciali è condotta sulla base dei criteri e degli strumenti definiti e concordati nei Piani didattici personalizzati e nei Piani educativi individualizzati.

La valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza, la necessità di assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare il processo di insegnamento/apprendimento.

La garanzia di questi principi cardine consentirà di rimodulare l’attività didattica in funzione del successo formativo di ciascuno studente, avendo cura di prendere ad oggetto della valutazione non solo il singolo prodotto, quanto l'intero processo.

La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. I docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni medesimi e di avviarli alla conservazione all’interno degli strumenti di repository (Classroom) a ciò dedicati dall’istituzione scolastica.

7. ALUNNI CON BES

Se già per tutti risulta difficoltoso seguire appieno lo svolgimento regolare delle lezioni a distanza, per gli alunni con BES la difficoltà si acuisce.

Per gli alunni con disabilità il docente curricolare deve operare in comune accordo con il docente di sostegno. Il docente di sostegno fornirà assistenza ai propri colleghi curricolari nel caso in cui l’allievo mostri difficoltà nella comprensione, nel pianificare i propri ritmi o nel configurare e utilizzare i sistemi software e hardware.

Le metodologie e gli strumenti da utilizzare devono essere scelti in base alle caratteristiche di ciascun alunno, partendo dai PEI, dai PDP, e dai PP, che potranno subire modifiche ed aggiustamenti sempre concordati con il consiglio di classe ed i genitori.

Vanno infine previsti momenti di contatto individuale tra alunno e docente di sostegno, anche attraverso video chiamate e chat, perché per l’allievo in difficoltà risulta essenziale mantenere la comunicazione continua e costante con i docenti, le sue figure di riferimento ed i compagni di classe.

Ci si ponga come obiettivo quello di testare la competenza minima anche solo in alcuni ambiti, badando all'aspetto più essenziale del singolo contenuto didattico.

Anche per quanto concerne la partecipazione alle video-lezioni, laddove vi è la possibilità, è utile che tutti gli alunni vi partecipino perché si sentano parte della loro classe.

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10 8. FORMAZIONE DEI DOCENTI

Il periodo di emergenza vissuto dalla scuola ha attivato processi di formazione dovuti all'impellente necessità di affrontare l’esperienza della didattica a distanza.

I percorsi formativi a livello di singola istituzione scolastica o di rete di ambito per la formazione potranno incentrarsi sulle seguenti priorità:

1. informatica, con priorità alla formazione sulle piattaforme in uso da parte dell’istituzione scolastica;

2. con riferimento ai gradi di istruzione:

a. metodologie innovative di insegnamento e ricadute sui processi di apprendimento (didattica breve, apprendimento cooperativo, flipped classroom, gestione della classe e della dimensione emotiva degli alunni;

3. privacy, salute e sicurezza sul lavoro nella didattica digitale integrata;

4. formazione specifica sulle misure e sui comportamenti da assumere per la tutela della salute personale e della collettività in relazione all’emergenza sanitaria.

9. PRIVACY

1. Gli insegnanti dell’Istituto sono nominati dal Dirigente scolastico quali incaricati del trattamento dei dati personali delle studentesse, degli studenti e delle loro famiglie ai fini dello svolgimento delle proprie funzioni istituzionali e nel rispetto della normativa vigente.

2. Gli studenti e chi ne esercita la responsabilità genitoriale:

a) Prendono visione dell’Informativa sulla privacy dell’Istituto ai sensi dell’art. 13 del Regolamento UE 2016/679 (GDPR).

b) Sottoscrivono il Patto educativo di corresponsabilità che comprende impegni specifici per prevenire e contrastare eventuali fenomeni di bullismo e cyber bullismo, e impegni riguardanti la DDI.

c) Osservano il Regolamento di Istituto recante misure di prevenzione e contenimento della diffusione del SARS-COV-2 approvato dagli Organi Collegiali.

Gli strumenti individuati per la DDI sono stati scelti per le loro funzionalità nel rispetto della protezione dei dati personali. Nei Servizi principali di GSuite for Education, Google utilizza le informazioni personali degli studenti per fornire, gestire e proteggere i servizi. Google non pubblica annunci pubblicitari nei Servizi principali e non utilizza a scopi pubblicitari le informazioni personali raccolte nei Servizi principali. Non vengono attivati servizi aggiuntivi per gli studenti. Sugli aspetti relativi al trattamento dei dati personali si resta in attesa di un apposito documento di dettaglio contenente indicazioni specifiche che il Ministero dell’istruzione, in collaborazione con l’Autorità garante per la protezione dei dati personali, predisporrà.

10. CONCLUSIONI

Il Collegio dei docenti, fermo restando quanto stabilito nel presente Piano, potrà apportare successive integrazioni e/o modifiche per adeguare gli interventi alle specifiche esigenze formative che dovessero emergere nello svolgimento delle attività.

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