• Non ci sono risultati.

INDIRIZZI OPERATIVI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA. Approvate in Collegio Docenti Delibera n.29 del 19/10/2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "INDIRIZZI OPERATIVI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA. Approvate in Collegio Docenti Delibera n.29 del 19/10/2020"

Copied!
31
0
0

Testo completo

(1)

Ai Docenti

Ai Genitori

Agli alunni

ATTI/SITO WEB

INDIRIZZI OPERATIVI

PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Approvate in Collegio Docenti Delibera n.29 del 19/10/2020 SOMMARIO:

Introduzione :Didattica a distanza e didattica della vicinanza

1. Obiettivi della didattica a distanza Scuola dell’infanzia

Scuola primaria

Scuola secondaria di Primo Grado 2. Uso delle Google-suite

Meet

Classroom

Bacheca virtuale

Biblioteca Digitale

(2)

3. Uso Registro elettronico: procedure 4. Percorsi inclusivi

Alunni con disabilità Alunni con DSA

Alunni con bisogni educativi specifici non certificati 5. Device in comodato d’uso

6. Valutazione e dintorni 7. Questioni di privacy

8. Il Ruolo dei Rappresentanti di Classe e dei genitori

9. Learning Organization : la scuola come comunità di buone pratiche 10. Netiquette per la DAD

11. Organigramma DDI

12. Informativa sicurezza Dlgs 81/2008

(3)

INTRODUZIONE :

DIDATTICA A DISTANZA E DIDATTICA DELLA VICINANZA

Questo documento, in eventuale periodico aggiornamento, intende sostenere l’operato quotidiano dei docenti ,attraverso la condivisione di indicazioni, procedure, riferimenti.

Prende spunto dalle indicazioni del Ministero dell’Istruzione circa la necessità di mantenere la relazione didattica con gli studenti e le studentesse promuovendo la didattica a distanza (DAD) al fine di “mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattendo il rischio di isolamento e di demotivazione, (mentre) dall’altro lato, è essenziale per non interrompere il percorso di apprendimento" (Ministero dell’Istruzione, sezione news del 17 marzo 2020)

Altro riferimento normativo sono le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata,allegate al Decreto MI 89 del 2020 che introducono la modalità di una didattica mista che alterna momenti in presenza con quelli a distanza e definisce le modalità di integrazione dei diversi ambienti di apprendimento :

 l’aula fisica come strumento dell’interazione reale,seppur codificata dalle norme e dalle regole di prevenzione del rischio epidemiologico

 l’aula virtuale come luogo dell’input didattico,un ripensamento e una definizione nuova dei confini interpersonali che vuole essere comunque uno strumento di vicinanza emotiva,di comunanza esperenziale

Siamo naturalmente consapevoli che il perdurare dell’attuale emergenza sanitaria non ci permetta di delineare comportamenti netti e rigidi, ma, considerato il continuo divenire della situazione e, soprattutto, il suo impatto in tante famiglie, crediamo che richieda, da parte nostra, un agire responsabile ed orientato alla cautela, alla delicatezza, all’ascolto, nel rispetto della condizione di fragilità e di disorientamento che ci accompagna in questi giorni.

Le attività di didattica a distanza, come ogni attività didattica, per essere tali, prevedono la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione tra docenti e alunni. Qualsiasi sia il mezzo attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi.

(4)

Nella consapevolezza che nulla può sostituire appieno ciò che avviene, in presenza, in una classe, si tratta pur sempre di dare vita a un “ambiente di apprendimento”, per quanto inconsueto nella percezione e nell’esperienza comuni, da creare, alimentare, abitare, rimodulare di volta in volta (Nota Ministero dell’Istruzione n. 388 del 17 marzo 2020).La didattica a distanza, tuttavia, non si esaurisce nell’uso di una piattaforma di istituto (per noi le G- suite for Education), ma si esprime attraverso l’uso di tecnologie plurime: alcune più moderne e digitali (e le vedremo nelle sezioni dedicate agli ordini di scuola), altre più tradizionali e consolidate (il telefono, la lettera, la scrittura sul quaderno, il gioco con materiali, il disegno su carta o telo).Didattica a distanza non esiste, noi crediamo, senza la sua necessaria premessa, compagnia, conseguenza: la “didattica della

vicinanza”. La didattica della vicinanza allarga l’orizzonte educativo, si nutre di comportamenti di attenzione e di cura e affonda le sue radici nella scelta inclusiva della scuola.

Didattica della vicinanza è ricercare modi e tempi affinché chi è più distante o ha meno tecnologie o tempo familiare a disposizione sia comunque con noi, a volte con modalità diverse, ma con noi.

Didattica della vicinanza è perciò incoraggiamento; restituzione delle attività con una valutazione formativa (più che sommativa), che sappia di attenzione ai processi di apprendimento e di crescita;

recupero della dimensione relazionale della didattica; accompagnamento e supporto emotivo.

Didattica della vicinanza è anche condivisione di strategie e materiali con i colleghi e le colleghe; è spazi comuni per progettare insieme attraverso chat, mail e Meet; è disponibilità a rendere pubblici alcuni nuovi spunti didattici affinché altri ne possano fruire; è aderire a iniziative che ci interroghino sul senso umano del nostro agire come persone di scuola .

Didattica della vicinanza è il coltivare le relazioni con le famiglie, cercando, per quanto possibile, di innescare un circolo virtuoso solidale tra le famiglie e un filo comunicativo di senso tra noi e le famiglie.

(5)

1.OBIETTIVI DELLA DIDATTICA A DISTANZA E DELLA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA L’obiettivo principale della DAD, didattica a distanza intesa come esclusivo approccio didattico e quello della didattica “blended” che prevede momenti di DIP ( didattica in presenza) alternate a quelli a distanza, è di mantenere un contatto con alunni e famiglie per sostenere la socialità e il senso di appartenenza alla comunità e per garantire la continuità didattica. Per questo motivo gli obiettivi della didattica a distanza devono essere coerenti con le finalità educative e formative individuate nel Ptof dell’istituto, nel Piano di miglioramento e nel Patto di Correponsabilità:

• sviluppo degli apprendimenti e delle competenze e cura della crescita culturale e umana di ciascuno studente, tenendo conto dell’età, dei bisogni e degli stili di apprendimento;

• potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

• valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie

• condivisione di un insieme di regole con individuazione delle modalità ritenute più idonee per favorire la responsabilizzazione, l’integrazione e l’assunzione di impegni di miglioramento e di esercizio di cittadinanza attiva e legalità

• Adeguamento della didattica e l’azione formativa e organizzativa della scuola al nuovo PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), valorizzando le tecnologie esistenti, favorendo il passaggio a una didattica attiva e laboratoriale e promuovendo gradualmente ambienti digitali flessibili e orientati all’innovazione, alla condivisione dei saperi e all’utilizzo di risorse aperte.

• Valorizzazione delle risorse professionali presenti nella scuola (docenti e personale ATA) attraverso un’azione di motivazione e di formazione.

E’ innegabile,tuttavia che la DAD , vista come semplice trasposizione con altri mezzi e strumenti della DIP,diventa semplicemente un contenitore, che veicola su altri canali e con altri mezzi quello che si fa in classe,occhi negli occhi.Non è così. Il nostro sforzo in questo tempo che ci ha posto dinnanzi all’inevitabile scelta di interrompere ancora una volta la vita della classe reale, ci impone una scelta di sistema,non un transito su altri canali di comunicazione ,ma un ripensamento degli strumenti didattici,per cogliere opportunità formative per il personale della scuola ,un’opportunità di miglioramento per gli studenti nelle competenze digitali e non solo,nell’essere protagonisti di un capovolgimento didattico che li vede da “nativi digitali”,coautori del loro percorso

(6)

e cavalcare il cambiamento,volgere l’ostacolo in opportunità. E’ un testimone che passo ai miei docenti,ancora una volta chiamati a sperimentare,a cambiare ,a vivere questo mutevole presente.

Saremo ,come sempre una comunità che si interroga,dubita,discute ma poi fa quello che deve fare,quello che è giusto.

(7)

.SCUOLA DELL’INFANZIA

Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto “diretto” (se pure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. L’obiettivo, in particolare per i più piccoli, è quello di privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura educativa precedentemente stabilite nelle sezioni.

(Nota Ministero dell’Istruzione n. 388 del 17 marzo 2020)

I docenti della scuola dell’infanzia sono invitati a continuare a mantenere vivo il contatto con i propri bambini e le proprie bambine attraverso le rappresentanti di classe e i genitori, proponendo loro piccole esperienze da svolgere in casa o mettendo a disposizione brevi filmati adatti all’età.

DIDATTICA A DISTANZA” -MODALITÀ OPERATIVE PER I DOCENTI.

La Progettazione delle UDA per la didattica a distanza sarà coerente con quanto già delineato nel PTOF, le unità didattiche potranno essere riformulate e realizzate, da parte dei docenti di tutti gli ordini di scuola, inserendo strategie, tecniche e metodologie utilizzate in questo periodo, di attivazione di tale modalità didattica.L’animatore digitale Ins Maria Raffaela Sellitto realizzerà un padlet di riferimento per la sezione di scuola dell’infanzia. Il padlet è un’applicazione Web che consente di raccogliere facilmente, in un’unica pagina online, contenuti multimediali da pubblicare e condividere una “bacheca virtuale” sulla quale si può caricare e posizionare qualsiasi tipo di file: immagini, pdf, video o links per accedere a siti o ad altri servizi online condivisibili

I docenti di scuola dell’Infanzia per la supervisione ed il supporto avranno come riferimento la responsabile del coordinamento didattico per l’infanzia e le docenti individuate come Referenti DDI. All’interno del Padlet ciascuna sezione avrà un proprio spazio e le attività inserite dovranno essere sempre datate. Altro spazio verrà dedicato alle “attività didattiche per l’inclusione”

dedicato agli alunni che presentano una richiesta di speciale attenzione. I docenti

(8)

pubblicheranno le attività didattiche con la data, specificando la natura del materiale didattico e gli obiettivi didattici.

Dovrà essere dedicato un congruo numero di ore alle attività sincrone,attraverso una

ristrutturazione della lezione in presenza. E’ opportuno che ogni lezione abbia la durata di almeno un’ora e che non vi siano più di 4 ore settimanali. L’accesso all’aula virtuale avverrà attraverso il link di Hangoust Meeet generato per ogni sezione

Particolare significato potrà avere, inoltre, la prosecuzione delle audioletture e videoletture da parte delle maestre, magari pensate per età e, in taluni casi, anche veicolate temporaneamente tramite sito web o pagina facebook A questo proposito, ricordiamo che, durante il periodo dell’emergenza sanitaria, diverse case editrici di libri per bambini hanno fornito il consenso alla pubblicazione di questi video/audio autoprodotti, sotto la condizione della loro rimozione, una volta terminata l’emergenza.

La diffusione attraverso sito, infatti, oltre a consentire una migliore fruizione dei contenuti, permette di raggiungere una potenziale utenza maggiore, superando i confini della singola scuola, e contribuendo alla condivisione di tali momenti.

Oltre a ciò ,la creazione di una bacheca virtuale di app dedicate alla scuola dell’infanzia potrà supportare la didattica nella fase on line ed essere ad integrazione della didattica in presenza.

Il docente compilerà il file excel settimanale inserendo in esso il monte ore dedicato al lavoro asincrono di preparazione dei materiali multimediali e non, svolto in maniera singola o collegiale a livello di intersezione,alla selezione del materiale didattico, comprese eventuali schemi o schede operative.

Si raccomanda di ridurre le schede operative a quelle strettamente necessarie e di privilegiare stimoli di altro tipo : video tutorial per la realizzazione di attività manuali ,ascolto di storie e canzoncine con successive momento di verifica in sincrono e qualsiasi altra cosa favorisca l’interazione con gli allievi e il necessario feedback didattico che consenta all’alunno di autovalutarsi e al docente di calibrare le sue azioni.

(9)

SCHEMA RIASSUNTIVO INFANZIA

Preparazione e selezione materiali multimediali

• I Referenti DDI e l'Animatore digitale selezionano in rapporto all'età degli allievi file,app,audiostorie ,schede didattiche,link

preparazione della bacheca virtuale

• I Referenti DDI e l'Animatore digitale predispongono nel padlet di sezione la bacheca virtuale

il docente preleva le risorse utili nel padlet e vi inserisce esercitazioni per il lavoro asincrono,datando le risorse

• il docente di sezione sceglie le risorse digitali da proporre in sincrono e in asincrono agli allievi e al termine della videolezione carica nel padlet le esercitazioni

compilazione del file excel timesheet

• il docente indica il monte ore impiegato per tutte le attività asincrone

videolezione

• la videolezione realizza le attività da fare nella sezione virtuale e

verifica l'efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento

(10)

SCUOLA PRIMARIA

Per la scuola primaria a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi. La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie nello svolgimento dei compiti assegnati. In ottemperanza alle LINEE GUIDA DDI verranno effettuate 10/12 ore settimanali per le classi prime e 15/18 per le restanti classi su sei giorni settimanali,avendo cura di non superare le 3 ore giornaliere di collegamento.Ogni 2 ore è prevista una pausa di mezz’ora. Le lezioni si effettueranno in fasce orarie dalle ore 8,00 e termineranno entro le ore 13,00 se antimeridiane mentre inizieranno alle ore 14,00 e termineranno entro le ore 18,00 se pomeridiane.Si raccomanda l’utilizzo di app calibrate sull’età dei discenti,giochi didattici . L’animatore digitale avrà cura di supportare i coordinatori di classe nella selezione dei materiali multimediali per la costituzione di una bacheca virtuale per classi parallele.I coordinatori delle classi virtuali supporteranno il team nell’utilizzo delle APP

DIDATTICA A DISTANZA” -MODALITÀ OPERATIVE PER I DOCENTI.

La Progettazione delle UDA per la didattica a distanza sarà coerente con quanto già delineato nel PTOF, le unità didattiche potranno essere riformulate e realizzate, da parte dei docenti, inserendo strategie, tecniche e metodologie utilizzate in questo periodo, di attivazione di tale modalità didattica.La piattaforma di interazione con gli alunni sarà Google Classroom,presente all’interno della G.Suite. Attraverso di essa potranno essere inviati in modalità asincrona i più diversi materiali multimediali a scelta del docente. Gli alunni per i quali sono stati predisposti gli account d’istituto potranno inviare le esercitazioni di feedback. L’animatore digitale, predisporrà una bacheca virtuale con risorse multimediali disponibili,supportato dai referenti DDI e dai coordinatori di classe. In particolare essi monitoreranno l’utilizzo della piattaforma,agevolando i colleghi e interagendo con le famiglie.

Ogni docente avrà cura di registrare la propria presenza e quella degli allievi sul RE per le attività sincrone e registrerà il monte ore rimanente in maniera autonoma sull’apposito file excel per le attività asincrone di reperimento dei materiali digitali,caricamento in piattaforma,ricerca di link

(11)

didattici utili e ogni altra attività funzionale alla preparazione della lezione on line in sincrono fino al raggiungimento dell’orario di servizio.

Allo stesso modo ,nell’assegno delle esercitazioni avrà cura di stimare sull’apposito file excel la stima presuntiva dei tempi di esecuzione fino al raggiungimento del monte ore ordinamentale.Le attività sincrone vengono computate attraverso l’ottenimento dei log della G.Suite

Dovrà essere dedicato un congruo numero di ore alle attività sincrone,attraverso una

ristrutturazione della lezione in presenza. E’ opportuno che ogni modulo didattico abbia la durata di almeno un’ora e che non vi siano più di 10/18 ore settimanali. Le lezioni sincrone utilizzeranno l’applicazione Hangoust Meet della G.Suite.

Si raccomanda di ridurre le schede operative a quelle strettamente necessarie e di privilegiare stimoli di tipo multimediali . In particolare in questo ordine di scuola, soprattutto nelle prime classi, occorre prestare particolare attenzione alla quantità di attività proposte e alla loro sostenibilità familiare. A questa età, infatti, il grado di autonomia è limitato ed è spesso indispensabile il supporto delle famiglie anche nelle attività ordinarie, non mediate da device tecnologici.

Va, infatti, rilevato come i nostri bambini e le nostre bambine patiscano abitudini di vita stravolte e l’assenza della dimensione comunitaria e relazionale del gruppo classe. Anche le più semplici forme di contatto sono da raccomandare vivamente. E ciò riguarda l’intero gruppo classe, la cui dimensione inclusiva va, per quanto possibile mantenuta, anche con riguardo agli alunni con Bisogni educativi speciali.

(12)

SCHEMA RIASSUNTIVO PRIMARIA

Preparazione e selezione materiali multimediali

• Il docente in piena autonomia seleziona in rapporto all'età degli allievi file,app,audiostorie ,schede didattiche,link,prelevandoli dalla bacheca digitale o con ricerca autonoma.

upload

• il docente esegue l'upload su Google Classroom dei materiali prelevandoli anche dalla bacheca virtuale predisposta dalle figure di supporto alla DAD

compilazione del file excel timesheet

• il docente indica il monte ore impiegato per tutte le attività asincrone

videolezione

• il docente effettua la videolezione ,appone la firma sul RE e registra sul medesimo le presenze degli alunni, realizza le attività da fare nell'aula virtuale e verifica l'efficacia dell'insegnamento e dell'apprendimento

Il docente invia le esercitazioni agli allievi

• il docente effettua l'upload delle esercitazioni di cui invierà il feedback

attraverso la piattaforma e registra la stima dei tempi di esecuzione nel

file excel predisposto per gli alunni

(13)

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO

Per la scuola secondaria a seconda dell‘età, occorre ricercare un giusto equilibrio tra attività didattiche a distanza e momenti di pausa, in modo da evitare i rischi derivanti da un'eccessiva permanenza davanti agli schermi. La proposta delle attività deve consentire agli alunni di operare in autonomia, basandosi innanzitutto sulle proprie competenze e riducendo al massimo oneri o incombenze a carico delle famiglie nello svolgimento dei compiti assegnati. In ottemperanza alle LINEE GUIDA DDI verranno effettuate 16 ore settimanali per le classi di tempo normale e 18 per le classi di tempo prolungato su sei giorni settimanali,avendo cura di non superare le 3 ore giornaliere di collegamento.Ogni 2 ore è prevista una pausa di mezz’ora. Le lezioni si effettueranno in fasce orarie dalle ore 8,00 e termineranno entro le ore 13,00 se antimeridiane mentre inizieranno alle ore 14,00 e termineranno entro le ore 18,00 se pomeridiane.Si raccomanda l’utilizzo di app calibrate sull’età dei discenti,giochi didattici . L’animatore digitale avrà cura di supportare i coordinatori di classe nella selezione dei materiali multimediali per la costituzione di una bacheca virtuale per classi parallele.I coordinatori delle classi virtuali supporteranno il team nell’utilizzo delle APP

La Progettazione delle UDA per la didattica a distanza sarà coerente con quanto già delineato nel PTOF, le unità didattiche potranno essere riformulate e realizzate, da parte dei docenti, inserendo strategie, tecniche e metodologie utilizzate in questo periodo, di attivazione di tale modalità didattica.La piattaforma di interazione con gli alunni sarà Google Classroom,presente all’interno della G.Suite. Attraverso di essa potranno essere inviati in modalità asincrona i più diversi materiali multimediali a scelta del docente. Gli alunni per i quali sono stati predisposti gli account d’istituto potranno inviare le esercitazioni di feedback. L’animatore digitale predisporrà una bacheca virtuale con risorse multimediali disponibili,supportato dai referenti DDI e dai coordinatori di classe. In particolare essi monitoreranno l’utilizzo della piattaforma,supportando i colleghi e interagendo con le famiglie.

Ogni docente avrà cura di registrare la propria presenza e quella degli allievi sul RE per le attività sincrone e registrerà il monte ore rimanente in maniera autonoma sull’apposito file excel per le attività asincrone di reperimento dei materiali digitali,caricamento in piattaforma,ricerca di link

Didattica a distanza” -Modalità operative per i docenti.

(14)

didattici utili e ogni altra attività funzionale alla preparazione della lezione on line in sincrono fino al raggiungimento dell’orario di servizio.

Allo stesso modo ,nell’assegno delle esercitazioni avrà cura di stimare sull’apposito file excel la stima presuntiva dei tempi di esecuzione fino al raggiungimento del monte ore ordinamentale.

Le attività sincrone vengono computate attraverso l’ottenimento dei log della G.Suite Dovrà essere dedicato un congruo numero di ore alle attività sincrone,attraverso una

ristrutturazione della lezione in presenza. E’ opportuno che ogni modulo didattico abbia la durata di almeno un’ora e che non vi siano più di 10/18 ore settimanali. Le lezioni sincrone utilizzeranno l’applicazione Hangoust Meet della G.Suite.

Si raccomanda di ridurre le schede operative a quelle strettamente necessarie e di privilegiare stimoli di tipo multimediali ed esercitazioni on line o risorse dei libri di testo fruibili on line ,prestando particolare attenzione alla quantità di attività proposte affinchè non siano ulteriore aggravio per gli allievi,considerando I lunghi tempi con cui,per seguire le videolezioni,persistono nella stessa postura.

(15)

SCHEMA RIASSUNTIVO SECONDARIA PRIMO GRADO

Preparazione e selezione materiali multimediali

• Il docente in piena autonomia seleziona in rapporto all'età degli allievi file,app,audiostorie ,schede didattiche,link

upload

• il docente esegue l'upload su Google Classroom dei materiali

prelevandoli anche dalla bacheca virtuale predisposta dalle figure di supporto alla DAD

compilazione del file excel timesheet

• il docente indica il monte ore impiegato per tutte le attività asincrone

videolezione

• il docente effettua la videolezione ,appone la firma sul RE e registra sul medesimo le presenze degli allievi realizza le attività da fare nell'aula virtuale e verifica l'efficacia dell'insegnamento e

dell'apprendimento

Il docente invia le esercitazioni agli allievi

• il docente effettua l'upload delle esercitazioni di cui invierà il

feedback attraverso la piattaforma e registra la stima dei tempi di

esecuzione

(16)

La nostra scuola attiva la GSUITE di Istituto ( @icmoiano.edu.it) per offrire a docenti, alunni e famiglie uno strumento unico di condivisione e lavoro di DAD. Il RE AXIOS (registro elettronico) resta lo strumento di comunicazione ufficiale scuola-famiglia, attivo in ogni sua possibilità di contatto (bacheca, invio comunicazioni, ecc…) ma le videolezioni, le attivtà sincrone, lo scambio di materiali potrà avvenire soltanto attraverso GSUITE d’istituto. A tal proposito è costituito un TEAM DEI REFERENTI DDI e un team di formatori, per attivare ogni forma di supporto e formazione a ogni docente, alunno e famiglia. I nominativi sono rintracciabili nella sezione organigramma del sito web d’istituto.Gli incontri in Meet si svolgeranno in fascia mattutina o pomeridiana, all’interno dell’orario settimanale ,calendarizzando gli incontri in base alle esigenze didattiche e quelle insorgenti per evitare che nel medesimo nucleo familiare vi sia necessità di troppi device e alla necessità di evitare blocchi troppo lunghi di partecipazione degli studenti. A questo proposito, si consiglia di non superare le tre ore quotidiane per classe e di lasciare, in caso di due blocchi di un’ora successivi , un intervallo di 30 minuti di stacco dal videoterminale.

L’incontro in Meet non dovrà essere di natura frontale, ma, ancor più rispetto a una “lezione”

tradizionale dovrà privilegiare la partecipazione attiva degli studenti, anche attraverso la valorizzazione dell’elemento motivazionale e comunitario.

Per evitare usi impropri della piattaforma, agli studenti sono stati inibiti l’uso della mail e la possibilità di convocare riunioni.

Il docente durante la propria videolezione avrà cura di annotare assenze e ritardi che saranno registrati sul registro di classe ,a meno che non sia senza dubbio imputabile a difficoltà di collegamento.I docenti sono tenuti ad assicurarsi che la videoconferenza sia accessibile a tutti gli alunni.

Malgrado sia sufficiente disporre di un cellulare o un tablet per partecipare alle videoconferenze, consigliamo, se disponibile, di utilizzare un computer (desktop o note/netbook) così da poter disporre in modo semplice di tutte le funzionalità. Trattandosi di momento didattico, è auspicabile che lo studente possa fruire del Meet in autonomia con l’ausilio di cuffie e microfono in modo da non ricevere sollecitazioni o disturbi dall’ambiente circostante.

2 Uso delle Google-suite

(17)

In fondo a queste linee guida è presente un protocollo di comportamento per le lezioni in videoconferenza

Gli alunni che non seguono le regole e non sono rispettosi, che violino la privacy, usino i device a scopi non didattici o diffondano immagini scattate senza il consenso saranno passibili di sanzioni, decise di volta in volta dai consigli di classe, in base alla gravità.Il docente,se vuole,può videoregistrare le lezioni con l’applicazione SCREENCAST-O-MATIC in asincrono,o con MEET in sincrono, avendo cura prima di avviare la registrazione di avvisare i genitori ogni volta che intende farlo. La videoregistrazione è utile per chi avesse bisogno di rivedere la lezione, per chi non si è potuto collegare a causa di impegni personali o sovrapposizione di videolezioni con fratelli frequentanti altre classi.Ciò non esonera in alcun modo dall’effettuazione della lezione con le modalità sincrone. All’intermo della stessa classe, sarà cura dei docenti coordinarsi per non sovrapporre lezioni e assicurarsi che gli alunni possano fruire al massimo di tre videolezioni al giorno.

CLASSROOM

L’applicazione Classroom, integrato con gli strumenti Drive, sarà l’ambiente privilegiato per l’assegnazione, la cura e la restituzione dei compiti e delle attività assegnate agli studenti.

I compiti assegnati saranno misurati senza eccedere così da consentirne a tutti lo svolgimento autonomo ed evitare sovraccarico cognitivo e uso troppo intensivo delle tecnologie. Tra di queste, pur nel rispetto delle specificità disciplinari, si segnalano:

• diari di bordo/autobiografie cognitive dello studente;

• esperienze di rielaborazione personale sui temi educativi da trattare (sulla base di letture, materiali, film, video, ...) invitandolo eventualmente a documentarsi di persona e relazionare;

• attività di tipo espressivo;

• compiti di realtà proposti tenendo conto del grado di autonomia di ogni singolo studente;

I docenti si occuperanno di fornire, in tempi congrui e di registrarli su file excel e tenendo conto del calendario delle videoconferenze, una restituzione delle attività svolte, attivando forme di valutazione formativa . La restituzione è un momento fondamentale e imprescindibile dell’azione didattica, quindi, i docenti sono invitati a fornire i feedback di tutti i compiti che assegnano.

(18)

Per le discipline che utilizzano la piattaforma Meet, con integrazione con Classroom, riteniamo opportuno lasciare uno spazio specifico nel Meet successivo per il confronto e la restituzione sulle attività e i compiti svolti. In caso, invece, di richiesta di attività più elaborate, meglio lasciare un lasso di tempo maggiore. Naturalmente le scelte didattiche possono cambiare a seconda della disciplina e della necessità di calibrare in modo sostenibile la quantità dei compiti e delle attività proposte.

La referente della secondaria, Prof.ssa Mainolfi Melania, si occuperà di integrare, in caso di modifiche, il calendario dei Meet, in modo che gli studenti siano informati per tempo e sia favorita l’organizzazione familiare nell’uso dei device disponibili.

HANGOUST MEET

Le attività sincrone si realizzeranno attraverso la piattaforma e l’APP Hangoust Meet presente nella G.Suite. Le videolezioni possono essere registrate,dietro consenso dei genitori dei minori allo scopo di renderne fruibile il contenuto per gli alunni con comprovate difficoltà di collegamento.

Le video lezioni possono essere registrate dal docente in asincrono con l’applicazione e caricate su classroom se si dovesse verificare la coincidenza di orari tra fratelli impossibilitati ad usare i device domestici,se vi sono comprovate difficoltà di collegamento.La realizzazione dei video va computata nel foglio excel nel limite dell’orario di servizio e non esonera in alcun modo il docente dalla

realizzazione con la restante parte della classe della lezione sincrona.

BACHECA DIGITALE E BIBLIOTECA DIGITALE

La Bacheca digitale costituisce una raccolta di APP didattiche che viene predisposta dall’Animatore digitale ,in collaborazione con I Referenti DDI ,a seguito del sondaggio effettuato tra i docenti. I coordinatori di classe supporteranno i docenti del team nell’utilizzo delle APP. Le App utilizzate per la sua realizzazione sono PADLET per la scuola dell’Infanzia e WAKELET per gli altri ordini. La Biblioteca digitale del nostro Istituto verrà messa a disposizione delle classi con un pacchetto

mensile,rinnovabile.

SCREENCAST-O-MATIC

(19)

3 REGISTRO ELETTRONICO

Sul RE AXIOS vanno annotati tutti i contenuti delle lezioni e i compiti assegnati, anche con riferimento alla videolezione o all’assegno fatto su classroom,specificando la data dell’assegno. Il docente firma sul RE e vi annota le assenze alle videolezioni,inoltre invia qualsiasi comunicazione sia utile alle famiglie.Come previsto nel Protocollo d’Istituto,eventuali colloqui individuali richiesti dai docent coordinatori o dai genitori devono essere registrati previo ottenimento del consenso da parte degli interessati.Le APP da utilizzare sono SCREENCAST-O-MATIC

4 PERCORSI INCLUSIVI

Obiettivo prioritario nella promozione di azioni a distanza e di vicinanza è non lasciare indietro nessuno e, nel contempo, attivare, quando e se possibile, momenti e attività significative, legati ai piani individualizzati e personalizzati.

Cruciale è l’apporto del Referente per l’inclusione, punto di riferimento per tutti gli insegnanti e in grado di indirizzare azioni consapevoli e mirate.

Tra questi, oltre alla proposta di momenti di confronto dedicati agli insegnanti di sostegno su piattaforma Meet, verranno mantenuti e consolidati contatti con i CTS territoriali, che “in collaborazione con la Direzione generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico, gestiscono l’assegnazione di ausili e sussidi didattici destinati ad alunni e studenti con disabilità, ai sensi dell’art. 7, co.3 del D.Lgs. 63/2017” (Nota n. 833 del 17 marzo2020).

Desideriamo inoltre sottolineare come l’attività dell’insegnante di sostegno, oltre a essere volta a supportare alunni e alunne con disabilità, eventualmente anche con software e proposte personalizzate e mirate, è importante risorsa umana della sezione/team di classe/consiglio di classe, e, pertanto, si interfaccia con i docenti di sezione/classe, partecipa a eventuali incontri Meet e, quando necessario, segue gli studenti in piccolo gruppo, offrendo consulenza anche in modalità di sportello didattico virtuale. Simmetricamente il docente di sezione/classe dovrà adottare strategie

(20)

individualizzati e personalizzati, le proposte didattiche.Un ulteriore elemento importante è la disponibilità del docente di sostegno nel prendersi cura, in accordo con i docenti di classe, degli alunni e delle alunne che al momento sembrano poco raggiungibili, nel tentativo di riprendere, con cautela e vicinanza, i contatti, anche telefonici e intercettare eventuali necessità.

ALUNNI CON DISABILITÀ

Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il punto di riferimento rimane il Piano educativo individualizzato. La sospensione dell’attività didattica non deve interrompere, per quanto possibile, il processo di inclusione.

Come indicazione di massima, si ritiene di dover suggerire ai docenti di sostegno di mantenere l’interazione a distanza con l’alunno e tra l’alunno e gli altri docenti curricolari o, ove non sia possibile, con la famiglia dell’alunno stesso, mettendo a punto materiale personalizzato da far fruire con modalità specifiche di didattica a distanza concordate con la famiglia medesima, nonché di monitorare, attraverso feedback periodici, lo stato di realizzazione del PEI e laddove necessario , intervenire per riaggiustamenti.Le lezioni on line dovranno tenersi concordando anche con le famiglie gli orari,soprattutto per quegli allievi che hanno tempi di attenzione estremamenti ridotti e risultano impossibilitati ad interagire col docente. In questo caso il supporto di un familiare che possa seguire le raccomandazioni del docente è fondamentale.Alcune lezioni potranno tenersi in maniera strettamente individualizzata ma occorre garantire il più possibile le lezioni insieme al gruppo classe ai fini dell’inclusione.

ALUNNI DSA

A questo proposito, in questa fase transitoria, i docenti potranno utilizzare come risorsa aggiuntiva, ad uso gratuito, lo scambio di risorse digitali e tenere conto delle proposte fornite da AID;

Associazione Italiana Dislessia, alla luce anche del duplice percorso formativo di Dislessia Amica.

Come per gli alunni che hanno bisogno di un’attenzione didattica specifica, per gli alunni con DSA è necessario tenere come punto di riferimento il PDP e nel caso riadattarlo in condivisione con il CdC e la famiglia.Come ogni anno il team redige la griglia di osservazione e il Referente Inclusione

(21)

del PDP. Occorre rammentare la necessità, anche nella didattica a distanza, di prevedere l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi, i quali possono consistere, a puro titolo esemplificativo e non esaustivo, nell’utilizzo di software di sintesi vocale che trasformino compiti di lettura in compiti di ascolto, libri o vocabolari digitali, mappe concettuali.

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIFICI NON CERTIFICATI Gli alunni in difficoltà vanno supportati soprattutto in questa fase. I Collaboratori del DS Stellato Tiziana e Mainolfi Melania ,sentiti i docenti e i coordinatori delle varie classi, formuleranno proposte di lezioni per piccolo gruppi,da realizzarsi in orario sfalsato e in aggiunta alle lezioni della classe. I docenti con ore disponibili,potranno effettuare lezioni per gruppi di livello.

(22)

5 DEVICE IN COMODATO D’USO

In sede di Consiglio d’Istituto si sono approvati i criteri del comodato d’uso.. Al momento della consegna, il beneficiario individuato sottoscriverà un contratto di comodato d’uso con la DSGA (consegnatario dei beni della scuola) in cui si impegnerà a restituire il device a fine anno scolastico o fine emergenza, nelle stesse condizioni funzionanti di quando l’ha ricevuto, pena il risarcimento del bene tramite acquisto dello stesso tipo o uno di ugual valore.

6 VALUTAZIONE E DINTORNI La questione della valutazione è questione assai delicata e potrebbe richiedere un documento a parte, in via di definizione da parte della scuola.

Per il momento, riteniamo opportuno sottolineare come non sia possibile riprodurre tempi, modalità e approcci tipici dell’attività in presenza,ma anche quella di rendere gli strumenti di valutazione flessibili alla DAD come alla DIP.

Le variabili in gioco sono tante e nuove, compresa la necessità di seguire l’obiettivo primario: essere vicini ai percorsi di crescita e di apprendimento dei nostri studenti, avendo consapevolezza della diversità di opportunità, strumenti, tempo e situazione familiare.

Questo tempo sembra offrici, allora, l’occasione per sperimentare modalità di valutazione formativa, senza voti numerici, ma con la componente motivazionale dell’incoraggiamento e con la necessaria attenzione alla personalizzazione della comunicazione. Ogni studente e ogni studentessa ha il diritto di avere riscontro sulle attività svolte, in modo da coglierne la finalizzazione e ricevere supporto, a partire dall’aspetto generativo dell’errore o del dubbio.

Particolarmente prezioso potrà essere il tenere traccia di questi percorsi, legandoli il più possibile alle competenze (il documento sulla certificazione delle competenze può costituire valido alleato) e aprendosi ai processi di autovalutazione dello studente e di autobiografia cognitiva, così come già previsto nel nostro Ptof.

(23)

La valutazione dovrà privilegiare la dimensione formativa, delle competenze di cittadinanza e trasversali, di autonomia, responsabilità, ma deve essere legata anche all’autovalutazione con schede e rubriche. Importante fattore è la restituzione, il feedback dei compiti assegnati.

Le interrogazioni potranno essere inquadrate in discussioni e i test preferibilmente a risposta chiusa, tipo quiz,qualora il docente lo ritenga strumento valutativo adeguato alla verifica delle competenze.

La funzione valutativa resta, come quella della responsabilità didattica, in capo al docente e rientra nella sfera della sua autonomia didattica e della sua professionalità, pur nel rispetto delle scelte e dei criteri degli OOCC.

7 QUESTIONI DI PRIVACY

In questo documento ci limitiamo ad accennare alcune cautele nell’uso delle piattaforme. Come indicato dal ministero, salvo alcune eventuali integrazioni legate alle politiche di privacy contenute nei contratti d’uso di specifici prodotti (es. G-suite), con la liberatoria di inizio anno le famiglie hanno acconsentito l’uso di piattaforme e ambienti ad uso didattico, quando autorizzati dalla scuola. Per quanto riguarda l’uso delle immagini di bambine/i e ragazzi/e, fisse e in movimento, desideriamo tuttavia ricordare il divieto di veicolare le stesse in ambienti social o esterni alla scuola (vedi, a questo proposito, La scuola a prova di privacy :

https://www.garanteprivacy.it/documents/10160/0/Vademecum+La+scuola+a+prova+di+privacy+

%28anno+2016%29.pdf/da4994d1-6fee-492f-8da5-e27aeb6317c0?version=1.6 .

Come scelta interna, tuttavia, non pubblichiamo sul sito immagini di studenti in primo piano o con volto riconoscibile, sebbene l’informativa ne permetta la pubblicazione in situazione didattica e per un periodo di tempo limitato. Analoga cautela va posta in casi di utilizzo di ambienti web pubblici, tipo padlet.

Sul sito della nostra scuola è presente una sezione “Privacy” accessibile al seguente link:

https://www.icmoiano.edu.it/privacy/

con le pubblicazioni di documenti inerenti le ultime indicazioni del Garante sulla tutela della sicurezza informatica e della privacy e quelle relative alla DAD e al telelavoro.

(24)

Ulteriori informazcirca l’uso specific della piattaforma sono reperibili ai seguenti LINK :

Guide per la formazione, i suggerimenti, le idee e le tante altre risorse utili presenti nel Centro didattico di “G Suite”:

https://gsuite.google.com/learning-center/

https://www.istruzione.it/coronavirus/didattica-a-distanza.html

Presentazione di Google Classroom:

https://www.google.it/intl/it/edu/products/productivity-tools/classroom/

Presentazione di Hangoust Meet:

https://support.google.com/a/users/answer/9282720?hl=it

Informazioni sulla privacy e la sicurezza di Google Suite for Education:

https://support.google.com/a/answer/60762?hl=it

Termini di servizio:

https://www.google.com/policies/terms/

Norme sulla privacy:

https://www.google.com/policies/privacy/

(25)

Nella nostra scuola, e in particolare in questa occasione, cruciale risulta il ruolo dei e delle rappresentanti di sezione e di classe, vero ponte virtuoso nelle comunicazioni scuola-famiglia. Punti di approdo e di rilancio delle comunicazioni istituzionali relative alla riorganizzazione del servizio, sono essenziali nell’aiuto a mantenere viva la relazione tra le famiglie della stessa classe e della stessa sezione, cercando di intercettare, con delicatezza e discrezione, i bisogni di tutte le famiglie, con particolare riguardo nei confronti delle situazioni più fragili o con meno opportunità.

Particolarmente positiva potrebbe essere l’organizzazione di alcuni Meet di confronto: oltre a essere momento di verifica e di feedback, sono occasioni importanti per rinsaldare il senso di appartenenza alla comunità scolastica e consolidare il clima di reciproca vicinanza e fiducia, uno degli aspetti cardine del Patto di Corresponsabilità. Questi momenti potrebbero essere periodicamente organizzati.

Ai rappresentanti dei genitori e ai genitori va anche il ringraziamento di tutta la nostra comunità scolastica, anche per la disponibilità mostrata nell’accompagnare con cura e attenzione i propri figli e le proprie figlie in questo cammino lontano dagli edifici scolastici.

Ci preme sottolineare che anche a distanza la scuola intende svolgere il suo ruolo di supporto a docenti ed alunni che potranno contattare l’Istituto ai seguenti recapiti :

AREA DOCENTI

Sig.ra Ciambriello Pina pinaciambriello60@libero.it

AREA ALUNNI

Sig.ra Marchese Luigia ginamarchese9@gmail.com

AREA AMMINISTRATIVA

DSGA Sig.ra Clementina Icolaro clemy1366@gmail.com

Recapiti Telefonici :

0823/711653 Centralino

0823/712998 Dirigente Scolastico 8 Il Ruolo dei Rappresentanti di Classe e dei genitori

(26)

9 LEARNING ORGANIZATION LA SCUOLA COME COMUNITA’DI BUONE PRATICHE Questi tempi di lavoro e di relazioni lontani dalla presenza possono costituire occasione per ripensare al proprio modo di fare scuola e di essere persone di scuola.

Innumerevoli possono essere le occasioni di (auto)formazione e di relazione con altri insegnanti.

Fioccano proposte commerciali, gratuite per un certo lasso di tempo, webinar, gruppi social di mutuo aiuto, condivisione di esperienze varie.

Non è facile orientarsi in un universo così popolato di proposte.

Negli scelta di applicazioni e ambienti digitali il consiglio è di attenersi alle indicazioni contenute in questo documento, senza però dimenticare l’opportunità di conoscere altre esperienze e di sondare altre opportunità, che, al di là del momento emergenziale, possano poi accompagnarci una volta tornati a scuola.

A questo proposito, è importante avere consapevolezza che proposte commerciali, date in uso gratuito temporale, rischiano di perdere di continuità; meglio, se possibile, orientarsi su ambienti e soluzioni open source, che si basino su una forte comunità di supporto e consentano un successivo uso in classe senza oneri e con il valore aggiunto di gruppi di insegnanti di mutuo aiuto.

In rete, e in particolare sui social, sono molto attivi insegnanti e gruppi di insegnanti che rendono disponibili tutorial sull’uso di diversi strumenti. Può essere utile frequentare tali spazi, soprattutto quando, lontani da ogni forma di vetrina autocelebrativa, possano costituire interessanti spunti didattici, da riprendere con spirito critico e da adattare, personalizzandoli, al nostro contesto.

Il movimento del ricevere, tuttavia, richiede, per simmetria e senso etico, il movimento del dare.

È perciò auspicabile che anche ciascuno di noi si renda partecipe contribuendo alla crescita della comunità professionale, sia al di fuori della scuola, sia internamente alla scuola. A questo proposito, sono incoraggiati momenti di condivisione tra consigli di classe, dipartimenti, interclassi, sezioni e plessi. Inoltre, riteniamo opportuno la condivisione di spunti didattici attraverso il sito scolastico, in modo pubblico: non come autoattribuzione di merito, ma, piuttosto, come contributo alla intera

(27)

comunità scolastica, che si esprime in uno specifico contesto territoriale, ma vive della contaminazione positiva tra territori diversi.

Un modo efficace per favorire il ricircolo e il riuso di idee, tutorial o documenti è diffonderli con una licenza che ne consenta la diffusione senza problemi sul diritto d’autore. A questo proposito, il ministero, nel PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), ha incoraggiato le scuole e gli insegnanti a utilizzare le OER (Risorse Educative Aperte).In questo periodo si sollecitano i docenti a condividere il più possibile APP didattiche con I colleghi e con le Figure di Sistema della DDI. Potranno costituirsi archivi e bacheche digitali fruibili da tutti,sperimentabili sul campo e su vari campi,giacchè ogni classe è una classe a sè ed e proprio nella ricerca e poi nell’azione che si può verificare l’utilità di un support didattico,di una strategia,di un metodo. Siamo,noi docenti ,professionisti che riflettono sul loro operato e apportano correttivi,rivedono strategie con l’unico fine della “personalizzazione” che è rispetto dell’unicità della persona. Questa è forse la grande opportunità formative di questo periodo.

(28)

10 NETIQUETTE PER LA DAD -LINEE GUIDA PER LA DIDATTICA A DISTANZA INDICAZIONI E CONSIGLI PER GLI ALUNNI E LE FAMIGLIE

SETTING

Assicurati di avere tutto ciò che serve per collegarti (PC, tablet, smartphone) e una connessione dati stabile (preferibile linea fissa adsl o fibra; connessione mobile 4G con giga a sufficienza).

Prima di iniziare le lezioni è ovviamente importante controllare la stabilità e la potenza delle connessione internet per non rischiare di perdere il segnale e quindi parti importanti di spiegazione.

Organizza al meglio il tuo materiale di lavoro sulla scrivania (libri di testo e quaderni) ma anche files e cartelle sul tuo dispositivo.

LEZIONE

Ricordati che le regole di buona educazione che osservi a scuola valgono anche online.

Sii presentabile, puntuale, attento, discreto e collaborativo. Silenzia il microfono, utilizzalo solo se autorizzato dal docente, usa la chat per comunicare.

Prendi seriamente la didattica a distanza è il primo passo per portare avanti in maniera

coscienziosa il programma e agevolare anche i docenti in questo faticoso lavoro. Le distrazioni sono tante è vero

(29)

e a casa è comprensibile che siano amplificate, ma è fondamentale, ora più che mai, impegnarsi a non disperdere la concentrazione. Sei tenuto a svolgere i compiti e le esercitazioni che gli insegnati ti assegnano per evitare di accumulare carenze formative, consolidare le spiegazioni e di conseguenza il programma svolto.

Per mantenere costante lo studio di tutte le materie è assolutamente importante partecipare a tutte le lezioni a distanza che ogni docente predispone, ogni attività è documentata sul registro elettronico.

NETIQUETTE

La netiquette è il complesso di regole di comportamento volto a favorire il reciproco rispetto tra gli utenti connessi in rete.

Per un corretto svolgimento delle lezioni a distanza è importante avere un atteggiamento serio e responsabile, evitando qualsiasi tipo di registrazione video o audio e screenshot senza il permesso del docente. In tutti questi casi di violazione della privacy, sono infatti previste sanzioni amministrative e penali di vario genere che potranno avere ripercussioni sul profilo futuro personale oltre che sulla carriera scolastica dei singoli studenti coinvolti. E' consigliato non invitare alla videolezione partecipanti esterni alla classe, inclusi i propri familiari.

Le videolezioni, saranno fruibili dagli alunni a seguito di autorizzazione del docente. Il docente può registrarle richiedendo l’autorizzazione famiglie di volta in volta, prima di avviare le lezione. È fatto divieto di diffonderle per non andare incontro a condanne come da normativa vigente.

(30)

Responsabile gestione unitaria e Monitoraggio Complessivo

Prof.ssa Rosaria Perrotta Dirigente Scolastico

Responsabile scuola secondaria di I grado

Prof.ssa Mainolfi Melania Collaboratrice del DS

Responsabile scuola primaria e infanzia

Ins. Stellato Tiziana Collaboratrice del D

s

11 ORGANIGRAMMA DDI

Implementazione del Sistema,controllo account,coordinamento

formazione digitale

Ins Maria Raffaela Sellitto Animatore Digitale

Creazione Bacheche digitali Supporto all’utilizzo

Biblioteca digitale Referenti DDI

Supporto al team di classe,supporto alle famiglie,formazione digitale del team sull’uso di App,gestione della

piattaforma,utilizzo delle risorse digitali Coordinatori aule virtuali

(31)

12 INFORMATIVA SICUREZZA DLGS 81/2008

L’informativa sulla sicurezza viene allegata al presente document di cui costituisce parte integrale

Riferimenti

Documenti correlati

In caso di assenze brevi, perciò, (ad esempio in attesa di tampone) l’intervento sarà mirato al mantenimento del contatto e della relazione con l’allieva/o, avendo cura

In caso di nuovo lockdown, fermo restando l’importanza di tener sempre conto dell’età dei più piccoli nell’attivazione del progetto pedagogico, di mantenere costante

Allo scopo di incentivare la costruzione di percorsi interdisciplinari, di incoraggiare la costruzione collettiva della conoscenza ed una sua rielaborazione condivisa, di

1. Google Meet e, più in generale, Google Suite for Education, possiedono un sistema di controllo molto efficace e puntuale che permette all’amministratore di

L’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di

a) alunno in attesa di tampone ​: come da circolare del Dirigente scolastico sull’uso della GSuite (CIRCOLARE INTERNA N.11 del 09/10/2020), si invitano i docenti a

Inoltre, in considerazione delle implicazioni etiche determinate dall’impiego delle nuove tecnologie e della rete, il Regolamento d’Istituto dell’I.C Desulo viene integrato

Ai servizi di base della G Suite for Education possono essere affiancate delle estensioni, soprattutto per il browser Google Chrome, che consentono di aggiungere funzionalità