Elena Alonzo
Coordinatore Gdl Alimenti e Nutrizione SItI
Nuovi LEA e Dipartimenti di Prevenzione:
sicurezza alimentare e salute
Senigallia 31 Marzo 2017
Elena Alonzo
Coordinatore GdL Alimenti e Nutrizione SItI
Partiamo dall’ottemperanza ai “vecchi” LEA:
Il mantenimento nell’erogazione dei LEA
Intesa Stato-Regioni 23 marzo 2005
Comitato permanente per la verifica dell’erogazione dei LEA
•condizioni di appropriatezza ed efficacia nell’utilizzo delle risorse
•consentire alle Regioni di accedere alla quota premiale del 3% (per le regioni adempienti nell’ultimo triennio la quota è pari al 2%) delle somme dovute a titolo di finanziamento della quota indistinta del fabbisogno sanitario al netto delle entrate proprie
Certificazione dell’adempimento attraverso l’utilizzo di un definito set di 32 indicatori, raccolti in una griglia (cd. Griglia Lea), ripartiti tra:
-attività di assistenza negli ambienti di vita e di lavoro;
- assistenza distrettuale;
- assistenza ospedaliera;
Partiamo dall’ottemperanza ai “vecchi”LEA: Griglia LEA 2014
(Ministero Salute - DGPS Uff. VI - giugno 2016)
Livello Assistenza
Definizione Significato
6 Prevenzione Sicurezza degli alimenti
6.2 CONTROLLI SANITARI SVOLTI NEGLI ESERCIZI DI COMMERCIALIZZAZIONE E SOMMINISTRAZIONE DI ALIMENTI:
somma dei valori delle percentuali di ispezioni a esercizi di somministrazione (pubblica e collettiva) e campionamento presso esercizi di commercializzazione e ristorazione (pubblica e collettiva) effettuati sul totale dei programmati, articoli 5 e 6 del DPR 14/07/95
L’indicatore misura le percentuali di ispezione e di campionamenti effettuati negli esercizi di
commercializzazione e di ristorazione, rispetto a quelli previsti dagli articoli 5 e 6 DPR 14/07/95 (elementi desumibili mediante “modello” A del DM 08/10/98), finalizzato al controllo della corretta manipolazione e conservazione degli alimenti da parte dei suddetti operatori del settore alimentare.
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Livello Assistenza Definizione Significato 6 Prevenzione
Sicurezza degli alimenti
6.3 CONTAMINANTI NEGLI
ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE
programma di ricerca di residui di fitosanitari degli alimenti vegetali (tabelle 1 e 2 del DM 23/12/1992);
percentuale dei campioni previsti
L’indicatore misura la
percentuale di attuazione del programma nazionale di
controllo dei residui di prodotti fitosanitari (comunemente detti
“pesticidi”) negli alimenti vegetali - frutta, verdura, cereali, olio e vino - e la corretta copertura per ciascuna categoria
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Partiamo dall’ottemperanza ai “vecchi”LEA: Griglia LEA 2014
(Ministero Salute - DGPS Uff. VI - giugno 2016)
Elena Alonzo Coordinatore Gdl Alimenti e Nutrizione SItI
Monitoraggio griglia LEA
2014 14/03/2017
Ottemperanza ai “vecchi”LEA: Griglia LEA 2014
Nel 2014 risultano adempienti tutte le regioni ad
esclusione di
Molise, Campania e Calabria che, non raggiungendo il punteggio di
160, si collocano nella classe
“adempiente con impegno”.
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LEA DPCM 29/11/2001
I Nuovi LEA: Sicurezza Alimentare e Salute DPCM 12 gennaio 2017
* E: Sicurezza alimentare – Tutela della salute dei consumatori
* F: Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di
screening; sorveglianza e prevenzione nutrizionale
Per ogni programma vengono indicate le “componenti principali” e tali indicazioni, pur non avendo carattere specificamente vincolante,
rappresentano fattori di garanzia per il raggiungimento degli obiettivi
Elena Alonzo
Coordinatore Gdl Alimenti e Nutrizione SItI
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Coordinatore Gdl Alimenti e Nutrizione SItI
Confronto tra vecchi e Nuovi LEA
E: Sicurezza alimentare – Tutela della salute dei consumatori
Codice Nuovi LEA Servizi Già presenti in
Vecchi LEA E1 Registrazioni/Riconoscimenti SIAN - SIAOA X (ex A.S. e N.O) E3 Sorveglianza Stabilimenti
Registrati/Riconosciuti
SIAN - SIAOA X (ex A. S. e N.O) E4 Sorveglianza Residui sostanze non
autorizzate, Farmaci, Contaminanti, OGM
SIAN - SIAOA X
E5 Prodotti Fitosanitari e Residui SIAN - SIAOA X E6 Sorveglianza e controllo attività
connesse ad alimenti
SIAN - SIAOA X
E7 Laboratori Analisi Alimenti SIAN - SIAOA E10 Gestione Allerta ed Emergenze SIAN - SIAOA E11 Materiali da Contatto MOCA SIAN - SIAOA
E12 Ispettorato Micologico SIAN
E13 Sorveglianza Acque Potabili SIAN
E14 Tossinfezioni Alimentari SIAN - SIAOA X
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Confronto tra vecchi e Nuovi LEA
F: Sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening; sorveglianza e prevenzione
nutrizionale
Codice Nuovi LEA Già presenti in vecchi LEA F1 Guadagnare Salute
- Promozione sinergie, alleanze, etc
F2 Sorveglianza Fattori Rischi MCNT e stili di vita
F3 Prevenzione MCNT ,
promozione comportamenti favorevoli alla salute
F5 Promozione attività fisica F6 Promozione di una sana
alimentazione per favorire stili di vita salutari
Prevenzione nella collettività degli squilibri nutrizionali qualitativi e quantitativi
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Il Commento sui Nuovi LEA
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“Si tratta di un documento di ottimo livello che si attaglia in maniera migliore, rispetto al precedente, alle attività quotidiane dei
dipartimenti. Tra gli aspetti positivi l’attestazione dell’importanza delle azioni di empowerment dei cittadini al fine di una migliore gestione della propria salute e l’importanza riconosciuta alle attività di
vigilanza e controllo , ad esempio sulle strutture ad uso collettivo, sul REACH, sugli alimenti , sui luoghi di lavoro.
…E’ un forte riconoscimento sia alle attività innovative di promozione della salute introdotte dagli igienisti in questi anni, sia alle attività tradizionali sulle quali però si deve aprire un dibattito su protocolli operativi innovativi…”
F. Francia Presidente SItI – 29 marzo 2017
I Nuovi LEA e le collaborazioni tra Medici e Veterinari Un Esempio tra i tanti
La Gestione Emergenze (LEA E 10)
Correlato al Macro Obiettivo 2.10 del PNP
(predisposizione di piani operativi regionali integrati di intervento per la gestione delle emergenze).
Valida collaborazione Intersocietaria tra
SItI,
SIMeVeP,
ASSIMEFAC
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Coordinatore Gdl Alimenti e Nutrizione SItI
Il Documento di Catania
1.
Attivazione dei Comitati dei Direttori dei Dipartimenti di Prevenzione delle AA.SS.LL. in ogni regione, allargato al contributo delle Società scientifiche e delle Università e, in rete, con il Sistema Complesso di Protezione Civile. Tale struttura potrebbe divenire un
Osservatorio permanente e, inoltre, uno strumento a supporto deiSindaci, Prefetti, Regione e Ministero.
2.
Elaborazione di un prototipo di linea guida per la redazione dei piani di emergenza e per la messa in sicurezza dei territori, per la tutela della popolazione umana/animale e la sicurezza alimentare che sviluppi modelli di interventi e procedure condivise e uniformi sull’intero territorio nazionale; ciò per determinare una riposta ad un evento straordinario efficiente ed efficace.
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Il Documento di Catania
3.
Sviluppare un programma di rilancio dei comparti agro-alimentari e zootecnici, coinvolgendo i rappresentanti dei produttori e dei consumatori colpiti da eventi avversi
4.
Promuovere l’elaborazione di una didattica che fornisca ai futuri colleghi gli elementi base nel settore della gestione delle emergenze non epidemiche e della protezione civile e si attivi per un mirato percorso formativo post laurea, per fornire al personale dei Dipartimenti di Prevenzione tutti gli elementi utili per pianificare e gestire emergenze non epidemiche.
5.
Individuare un centro di riferimento o di eccellenza che possa assicurare un ruolo centrale di indirizzo tecnico e innovazione scientifica in questo settore
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Il Finanziamento dei LEA
Il provvedimento è stato predisposto in attuazione della legge di stabilità 2016 (articolo 1, commi 553 e 554, legge 28 dicembre 2015, n. 208), che ha stanziato 800 milioni di euro per l’aggiornamento dei LEA.
•Il Ministero ricorda che per questa specifica finalità sono stati vincolati con legge 800 milioni di euro per anno e che il Fondo Sanitario Nazionale nel 2017 è stato aumentato di 2 miliardi di euro e nel 2018 di un ulteriore miliardo di euro.
•Pertanto, come risulta evidente dalla bollinatura da parte della
Ragioneria Generale dello Stato e dalla avvenuta registrazione da parte della Corte dei Conti, il decreto recante i nuovi LEA ed i nuovi
Nomenclatori protesici ha adeguata copertura finanziaria (Panorama Sanità 13 febbraio 2017)
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Gli 800 milioni di euro stanziati dalla legge di stabilità vengono, quindi, allocati nei 3 livelli assistenziali, destinando:
- 600 milioni per l’assistenza distrettuale;
- 220 milioni di euro per la prevenzione sanitaria (vaccini);
* I 20 milioni di euro aggiuntivi derivano da un risparmio dovuto al trasferimento di prestazioni dall’assistenza ospedaliera ad altri ambiti assistenziali.
L’impatto del corposo DPCM è stato valutato dal Governo in 800 mln (vincolati al Fsn) ma dalle Regioni, nonostante l’intesa, i dubbi sono elevati sul fatto che le risorse non sono sufficienti: secondo gli Enti locali per garantire il
nuovo pacchetti di prestazioni sono necessari almeno 1,6 mld. (Quotidiano Sanità 13 gennaio 2017)
….. In particolare per quanto riguarda il Fabbisogno di Personale …
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Standard di Personale Area Funzionale Alimenti
Area funzionale Nutrizione
Laureati medici/non medici Tecnici della prevenzione
1: 50.000 Abitanti 1:20.000 abitanti
1: 50.000 Abitanti
Dietiste e assistenti sanitarie
Personale amministrativo 20% del restante personale
1: 50.000 Abitanti
Il Personale dei SIAN
D.M. 16 ottobre 1998
Il Personale dei SIAN Indagini Rete SIAN
Standard di Personale D.M.
16 ottobre ‘98
Indagine 2010
134 SIAN/186= 54,3%
abitanti 43.692.575
Indagine 2016
69 SIAN/129= 53.5%
Abitanti 40773.007 Laureati
(medici/non medici)
1 su 25.000 abitanti
0,30 0,21
Tecnici della prevenzione
1 su 20.000 abitanti
0,54 0,33
Dietiste e assistenti sanitarie
1 su 50.000 abitanti
0,11
(relativo solo a dietisti)
0,11*
qui sono comprese anche gli assistenti sanitari
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Se “la vera sfida….è stata quelle di “normalizzare” le azioni e le funzioni previste al PNP, inserendole progressivamente, e omogeneamente sul territorio nazionale, tra le attività stabili e ordinarie dei SSR”
(Dir. Gen. Prevenzione R. Guerra Workshop “Stato dell’arte e sviluppo futuro dei Piani regionali di prevenzione: l’attuazione dei macro obiettivi 1-6 del PNP“ Auditorium Min. San. 7 – 8 marzo 2017)Altrettanto sfidante sarà riuscire a garantire I Nuovi LEA attraverso una riorganizzazione territoriale dei Servizi che necessitano assolutamente di un potenziamento delle
Risorse Umane.
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