INSEDIAMENTO GIOVANI NEL PSR SICILIA : la lettura del fabbisogno attraverso il Piano di sviluppo aziendale della sottomisura 6.

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CENTRO DI RICERCA

la lettura del fabbisogno attraverso il

Piano di sviluppo aziendale della sottomisura 6.1

Ida Agosta, Dario Macaluso e Alessandra Vaccaro

INSEDIAMENTO GIOVANI

NEL PSR SICILIA 2014-2020:

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Insediamento giovani nel PSR Sicilia 2014-2020:

la lettura del fabbisogno attraverso il Piano

di sviluppo aziendale della sottomisura 6.1

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Metodologia: Dario Macaluso (CREA-PB)

Pacchetto giovani e soggetti proponenti: Ida Agosta (CREA-PB) Caratteristiche delle aziende: Ida Agosta (CREA-PB)

Pacchetti di investimenti: Alessandra Vaccaro, Ida Agosta (CREA-PB) Analisi dei dati di bilancio: Dario Macaluso (CREA-PB)

Obiettivi ed effetti attesi dei piani di sviluppo aziendali: Alessandra Vaccaro (CREA-PB) La cartografia è a cura di Dario Macaluso

L’appendice statistica è a cura di Alessandra Vaccaro

Il gruppo di lavoro dell’Accordo di Collaborazione ai sensi dell’articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241 “Fab- bisogno conoscitivo di alcuni aspetti dell’attuazione delle misure ad investimento del PSR Sicilia 2014-2020 attra- verso l’analisi dei dati del PSA” è composto da:

Alessandro Monteleone, CREA-PB (Coordinamento scientifico del progetto)

Ida Agosta, CREA-PB (Coordinamento attività trasversali e responsabile del progetto) Antonio Giampaolo, CREA-PB (Coordinamento gestione progetto, progettazione dispositivi) Alfonso Scardera, CREA-PB (Coordinamento gestione progetto, progettazione dispositivi)

Alessandra Vaccaro, CREA-PB (Gestione rapporti con Amministrazione regionale, responsabile progetto, elabo- razione dati)

Dario Macaluso, CREA-PB (Elaborazione e analisi dati) Carlo Di Laora, CREA-PB (Progettazione e gestione dispositivi) Stefano Cafarelli, CREA-PB (Progettazione e gestione dispositivi)

Domenico Marulli, Consulente Sviluppatore software (Progettazione e gestione dispositivo) Grafica e impaginazione: Pierluigi Cesarini

Foto di copertina: Alessandra Vaccaro

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Introduzione 5 Metodologia 7 Pacchetto giovani e soggetti proponenti 9 Caratteristiche delle aziende 19

Pacchetti di investimento 35

Analisi dei dati di bilancio 59

Obiettivi ed effetti attesi dei piani di sviluppo aziendali 69

Glossario 75

Appendice statistica 81

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Il rapporto “Insediamento giovani nel PSR Sicilia 2014-2020: la lettura del fabbisogno attra- verso il Piano di sviluppo aziendale della sottomisura 6.1” rappresenta uno dei risultati dell’at- tività di collaborazione tra l’Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea - Dipartimento regionale dell’Agricoltura e il CREA-PB

¹

finalizzata a una migliore ed efficace attuazione del PSR Sicilia 2014–2020, con particolare riferimento al fabbi- sogno conoscitivo di alcuni aspetti specifici dell’attuazione delle misure a investimento.

L’attività congiunta dei due Enti, avviata a novembre 2016 in occasione del bando della sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti nelle aziende agricole” e successivamente estesa alla sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori”, ha consentito la sperimentazione di una metodologia di acquisizione, gestione e analisi dei dati aziendali e di investimento, che assolve all’esigenza conoscitiva di alcuni aspetti settoriali e territoriali, non facilmente reperibili presso le fonti statistiche ufficiali.

La progettazione e lo sviluppo dell’applicativo PSAWeb Sicilia, oltre a rispondere all’esigen- za di mettere a servizio delle aziende uno schema di Piano di sviluppo aziendale, sulla base degli obblighi comunitari (Reg UE 808/2014), delle caratteristiche delle misure dei PSR e dei vincoli previsti nel bando e nelle disposizioni attuative, ha assicurato una gestione informatizzata dei dati dei potenziali beneficiari e delle relative proposte progettuali, consentendo di estrarre, rie- laborare e analizzare le informazioni per differenti e molteplici finalità conoscitive.

Il rapporto, attraverso l’analisi dei dati aziendali, settoriali, territoriali e di investimento di 3.189 iniziative (presentate) del bando 2017, propone la lettura del ricambio generazionale in agricoltura attraverso l’insediamento, in qualità di capo azienda, dei giovani agricoltori mani- festato in occasione del bando di maggio 2017. Il quadro conoscitivo presentato nel rapporto si sofferma sulla composizione dei Pacchetti giovani attivati, sulle caratteristiche aziendali e sui programmi d’investimento proposti nei diversi comparti produttivi nonchè sull’analisi degli effetti attesi dei piani di sviluppo, in termini di obiettivi trasversali e specifici della sottomi- sura 6.1, di 2.206 iniziative ammissibili all’istruttoria tecnico amministrativa, e tra queste, di 1.248 iniziative finanziate

²

. Il documento si conclude con una sezione statistica nella quale si propone la riclassificazione dettagliata della base dati esaminata. I dati sono presentati con un livello di disaggregazione regionale e provinciale mentre per le elaborazioni a livello comunale si rimanda al supporto informatico “Elaborazioni PSAWeb Sicilia – sottomisura 6.1” (formato Excel). Inoltre, a corredo del presente rapporto e delle elaborazioni statistiche menzionate è stato predisposto il database “PSAWeb Sicilia – sottomisura 6.1”, che consente di predisporre nuove e svariate elaborazioni dei dati dei Piani di Sviluppo Aziendale, per rispondere a esigen- ze conoscitive sia di ampio respiro sia mirate su aspetti specifici.

1 Collaborazione istituita con nota del DG del Dipartimento dell’Agricoltura della Regione Siciliana n. 53051 del 09.11.2016 e nota del CREA-PB n. 53756 del 16.11.2016 e con Accordo di collaborazione sottoscritto dal Dipartimento e dal CREA-PB il 19 luglio 2018 (Prot.

0034683) e DDG n. 23 22/01/2020.

2 DDG 2473 del 3 ottobre 2019 e DG Prot. N. 56208 del 15 novembre 2019 dell’Ass. Reg. dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca, Dip. Reg. dell’Agricoltura.

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Il set di dati e le relative elaborazioni presentate nel rapporto, oltre a rispondere all’attuale

esigenza conoscitiva circa il ricambio generazione in agricoltura nel territorio siciliano, rap-

presentano un utile strumento di supporto per le attività di monitoraggio e valutazione del

Programma in corso e di indirizzo per la strategia di sviluppo rurale della prossima fase di

programmazione 2021-2027.

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I dati analizzati nel presente lavoro sono stati raccolti attraverso l’applicativo web PSAWeb Sicilia disponibile online al link psa.psrsicilia.it.

Tale applicativo, realizzato dal Centro di Politiche e bioeconomia del CREA a partire da un’applica- zione progettata nell’ambito della RICA italiana e sviluppato sulla base dell’Accordo di collaborazione tra il Dipartimento regionale dell’Agricoltura dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e delle pesca mediterranea e il CREA-PB, è stato messo a disposizione dei potenziali beneficiari di alcune sottomisure/operazioni a investimento del PSR Sicilia 2014-2020 per la definizione dei Piani di Sviluppo Aziendale di alcune misure a investimento (sottomisure 4.1 e 6.1, operazione 6.4.a).

Nello specifico, ai fini della verifica dell’ammissibilità delle domande di aiuto, il PSAWeb Sicilia consente:

• la determinazione della Dimensione Economica dell’azienda, in base alle Produzioni Standard (Reg. CE 1242/2008) e ai coefficienti che la Regione ha adottato per alcuni processi produttivi;

• la definizione degli indicatori economici e sociali per la valutazione del miglioramento del rendimento globale dell’impresa attraverso il collegamento con l’applicativo Bilancio Semplificato del CREA-PB (http://bilanciosemplificatorica.crea.gov.it);

• la consultazione della classificazione tipologica;

• la valutazione di coerenza dell’iniziativa con le finalità delle sottomisure/operazioni del PSR Sicilia 2014-2020 nel cui ambito questa viene proposta;

• la descrizione degli elementi strutturali dell’azienda, del programma degli investimenti e degli effetti prodotti.

Dal punto di vista tecnico informatico, l’applicativo è composto da un’interfaccia utente e da un database relazionale SQL nel quale sono memorizzati i dati immessi dagli utenti.

Prima di procedere all’analisi, i dati sono stati estratti dal database, trattati attraverso pro- grammi di elaborazione e verificati. Nello specifico, relativamente alle superfici aziendali e al parco macchine, la verifica ed eventuale correzione dei casi anomali individuati è avvenuta tramite riscontro con il fascicolo aziendale AGEA.

I dati di bilancio, necessari per la verifica dei parametri economico-sociali di ammissibilità

e della sostenibilità economica della proposta attraverso il confronto tra la situazione prima

dell’investimento (ex ante) e quella successiva all’investimento (ex post), sono stati raccolti at-

traverso l’applicativo Bilancio Semplificato RICA. Una procedura appositamente progettata,

basata su un codice identificativo univoco, ha consentito agli utenti di importare i dati di bi-

lancio all’interno del PSAWeb. Essendo tali dati memorizzati all’interno di un database diverso

rispetto a quello del PSAWeb, è stato necessario incrociare le informazioni dei due database per

potere mettere in relazione i dati relativi ai piani di sviluppo aziendale con le informazioni più

specificamente economiche.

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Sono state elaborate numerose tipologie di informazioni e queste sono state disaggregate a diversi livelli: territoriale (Comune, Provincia, area svantaggiata, Natura 2000, zonizzazione ai sensi dell’Allegato 6 del PSR Sicilia 2014-2020), anagrafico (genere, età, titolo di studio, qualifica IAP), tipologia di impresa (forma giuridica, forma di conduzione, regime contabile), strutturale (orientamento tecnico economico, dimensione economica, superficie, irrigazione, macchinari, certificazione dei processi e dei prodotti), tipologia e finalità di investimento in relazione alle sottomisure del Pacchetto giovane attivate. Per le elaborazioni, inoltre, si è fatto riferimento sia al set di dati completo (totale delle proposte progettuali presentate) sia al subset di dati relativo alle proposte giudicate ammissibili e a quelle finanziate. Per far ciò è stato necessario allineare, attraverso la verifica dei CUAA, e incrociare i dati provenienti dal database del PSA con gli elenchi ufficiali delle proposte ammissibili e finanziate.

Per la consultazione dei dati con disaggregazione a livello comunale si rimanda alla consul- tazione del database PSAWeb Sicilia – sottomisura 6.1.

Al fine di evitare distorsioni nelle analisi è stata utilizzata una metodologia di identificazio-

ne e trattamento degli outliers, ossia di quei valori assunti dalla variabile sensibilmente distanti

dalla media della distribuzione di frequenze, e pertanto da considerare “anomali”. Sono stati

inoltre esclusi dall’analisi gli strati (intesi come combinazione di orientamento tecnico econo-

mico e dimensione economica) con un numero di osservazioni inferiore a 3.

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La Sottomisura 6.1 “Aiuti all’avviamento di imprese per i giovani agricoltori” del PSR Sicilia 2014-2020 si propone di favorire il ricambio generazionale dell’agricoltura siciliana. La crea- zione di nuove imprese agricole viene promossa attraverso l’erogazione di un premio di incen- tivazione di 40.000 euro pro capite, per il primo insediamento di giovani agricoltori in qualità di capo azienda, al quale si aggiunge il cofinanziamento di progetti realizzabili nell’ambito delle misure complementari per l’attivazione del “Pacchetto Giovani”. È stato previsto l’obbligo di attivazione di almeno una tra le seguenti sottomisure/operazioni:

• sottomisura 4.1 “Sostegno a investimenti nelle aziende agricole”;

• operazione 6.4 a “Investimenti per la creazione e lo sviluppo di attività extra agrico- le - Supporto alla diversificazione dell’attività agricola verso la creazione e sviluppo di attività extra-agricole”;

• sottomisura 8.1 “Sostegno alla forestazione/imboschimento.

TAB. 1 – Dotazioni finanziarie pubbliche sottomisure/operazione attivabili nell’ambito del Pacchetto Giovani (euro)

Sottomisura/operazione Dotazione finanziaria Quota FEASR

Sottomisura 6.1 40.000.000,00 24.200.000,00

Sottomisura 4.1 160.000.000,00 96.800.000,00

Operazione 6. 4 a 25.000.000,00 15.125.000,00

Sottomisura 8.1 10.000.000,00 6.050.000,00

Totale 235.000.000,00 142.175.000,00

Fonte: Bando pubblico Misura 6 D.D.G. N.1422/2017

Le istanze di adesione alla sottomisura 6.1 presentate al bando 2017 sono state 3.189, di que- ste sono risultate ammissibili all’istruttoria tecnico-amministrativa 2.606. Con riferimento alla figura 1, si osserva come l’incidenza delle domande di sostegno ammesse su quelle presentate sia consistente per tutte le province, variando da un minimo del 70% per Agrigento a un massi- mo dell’89% per Catania, con una media regionale pari all’82%.

Dal punto di vista numerico, si osserva che le istanze risultate ammissibili fanno capo prin-

cipalmente a Palermo, con 524 domande (20% del totale), seguita da Catania con 378 domande

(15%), Enna (13%) e Messina (12%).

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FIG. 1 – DOMANDE DI SOSTEGNO PRESENTATE – INCIDENZA DOMANDE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI* PER PROVINCIA (%)

* nelle “non ammissibili” sono state comprese anche le escluse e le non ricevibili.

Fonte: elaborazioni su dati PSAWeb Sicilia

Le istanze finanziate sono risultate circa il 48% di quelle ammissibili. Le più alte percentuali si sono registrate a Messina con il 67% e a Enna con il 61%, mentre le incidenze minori sono quelle di Ragusa e Siracusa con il 26%. Palermo è la provincia con il maggior numero di istanze finanziate, pari a 281 (23% del totale), seguita da Messina con 216 istanze (17%), Enna con 201 (6%) e Catania con 177 (14%).

FIG. 2 – DOMANDE DI SOSTEGNO AMMISSIBILI – INCIDENZA DOMANDE FINANZIATE E NON FINANZIATE* PER PROVINCIA (%)

* nelle “non ammissibili” sono state comprese anche le escluse e le non ricevibili.

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani

Non ammissibili Ammissibili

0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%

Non finanziate Finanziate

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azioni su dati PSAWeb Sicilia

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Per quanto riguarda le sottomisure/operazione attivate nell’ambito del “pacchetto” le ri- chieste maggiori hanno riguardato la 4.1, e quindi investimenti, (2.313 istanze presentate, 1.863 ammissibili e 928 finanziate), seguite dalla 6.4a (601 istanze presentate, 534 ammissibili e 140 finanziate) e dalle 4.1 e 6.4a abbinate (221 istanze presentate, 173 ammissibili e 144 finanziate).

È interessante osservare che delle 4.1 risultate ammissibili soltanto il 50% è allo stato attuale finanziato, e delle 6.4a soltanto il 26%. È andata meglio alle 4.1 e 6.4a abbinate, il cui finanzia- mento riguarda l’83% delle istanze ammissibili.

FIG. 3 – SOTTOMISURE/OPERAZIONE ATTIVATE – ISTANZE PRESENTATE – AMMISSIBILI - FINANZIATE (NUMERO)

Un cenno particolare merita l’attivazione della sottomisura 8.1 all’interno del Pacchetto, nonostante la numerosità delle adesioni non sia particolarmente consistente. La valenza am- bientale degli interventi nell’ambito della sottomisura è sicuramente di grande rilevanza. È in- teressante osservare che i terreni coinvolti nella maggior parte dei casi (54% istanze presentate, 55% ammissibili, 53% finanziate) ricadano in aree soggette a vincolo idrogeologico, seguite dai Parchi e Riserve (22% istanze presentate, 24% ammissibili, 25% finanziate).

Le domande di insediamento da parte dei giovani sono pervenute, nella stragrande mag- gioranza dei casi, da un solo soggetto (72% delle istanze presentate e ammesse e 64% di quelle finanziate) e in minor misura da due soggetti (20% delle istanze presentate e ammesse e 25% di quelle finanziate), mentre molto modesta è l’incidenza delle domande pervenute da tre soggetti (8% delle istanze presentate e ammesse e 11% di quelle finanziate).

Un’altra informazione interessante riguarda i soggetti già insediati al momento della pre- sentazione della domanda, mostrando come questi siano una netta minoranza (12% delle istan- ze presentate e 13% delle ammesse e 11% di quelle finanziate).

- 500 1.000 1.500 2.000 2.500

Presentate Ammissibili Finanziate

4.1 6.4a 8.1 4.1 e 6.4a 4.1 e 8.1 6.4a e 8.1

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TAB. 2 – LOCALIZZAZIONE TERRENI AFFERENTI ALLA SOTTOMISURA 8.1 PER AREA E PROVINCIA – ISTANZE PRESEN- TATE – AMMISSIBILI - FINANZIATE (NUMERO)

AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale

Istanze presentate

Aree Parco o Riserva 13 2 52 13 91 56 0 10 5 242

Aree a rischio/pericolosità frane 6 1 6 6 20 19 0 0 2 60

Aree a vincolo Idrogeologico 38 23 52 120 155 166 5 26 10 595

Area a rischio desertificazione 1 0 2 2 27 16 3 12 3 66

Area rurale C1 16 1 4 2 17 18 5 7 18 88

Aree confinanti con boschi esistenti 2 2 3 7 13 16 0 2 2 47

Totale 76 29 119 150 323 291 13 57 40 1.098

Istanze ammissibili

Area rurale C1 8 1 2 2 8 13 5 3 5 57

confinanti con boschi esistenti 2 0 2 3 8 14 0 0 1 30

Totale 63 23 104 112 248 240 11 41 32 874

Istanze finanziate

Area rurale C1 1 1 1 1 5 6 3 2 7 27

confinanti con boschi esistenti 2 0 2 3 8 13 0 0 1 29

Totale 33 13 63 70 180 142 5 11 17 534

TAB. 3 – SOGGETTI INSEDIATI PER PROVINCIA - ISTANZE PRESENTATE, AMMISSIBILI E FINANZIATE (NUMERO)

Uno 263 138 319 298 322 426 158 167 215 2.306

Due 74 56 69 82 72 142 51 46 46 638

Tre 31 23 36 27 27 55 14 17 15 245

Totale 368 217 424 407 421 623 223 230 276 3.189

Uno 218 114 284 244 251 349 131 133 143 1.867

Due 62 47 59 65 50 123 43 37 38 524

Tre 26 22 35 20 22 52 12 14 12 215

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

Uno 75 56 118 132 161 173 22 26 39 802

Due 28 29 37 52 37 75 21 14 13 306

Tre 16 17 22 17 18 33 6 7 4 140

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

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La forma giuridica prevalente delle aziende ammissibili è “Ditta individuale” (69%), seguita da “Società semplice” (22%). Nel caso delle istanze finanziate diminuisce leggermente la percen- tuale delle ditte individuali (62%) a favore delle società semplici (26%).

TAB. 4 - AZIENDE PER FORMA GIURIDICA E PER PROVINCIA - ISTANZE AMMISSIBILI (NUMERO)

Forma giuridica AG CL CT EN ME PA RG SR TP Totale

Ditta individuale 212 110 269 236 228 349 122 128 141 1.795

Società semplice 78 46 75 77 38 125 52 40 42 573

Società in nome collettivo (S.n.c.) 3 14 6 2 12 21 - - - 58

Società in accomandita semplice (S.a.s.) 1 2 1 0 10 7 - - - 21

Società per azioni (S.p.a.) - - - -

Società in accomandita per azioni (S.a.p.a.) - - - -

Società a responsabilità limitata (S.r.l.) 3 8 20 7 12 11 10 8 7 86

Società cooperativa 5 2 3 1 6 5 1 2 2 27

Associazione di agricoltori 1 - 1 - 1 - - - - 3

Consorzio - - - -

Fondazione - - - -

Ente pubblico - - - -

Altra tipologia 3 1 3 6 16 6 1 6 1 43

Totale 2.606

È interessante osservare come nel 65% dei casi le istanze ammissibili facciano riferimento a microimprese. Particolarmente significative sono le posizioni di Palermo e Siracusa dove l’inci- denza delle microimprese raggiunge, rispettivamente, il 75% e il 71%.

TAB. 5 - MICROIMPRESE PROVINCIA - ISTANZE AMMISSIBILI E FINANZIATE (NUMERO)

non microimprese 141 65 129 156 110 130 60 53 74 918

microimprese 165 118 249 173 213 394 126 131 119 1.688

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

non microimprese 46 34 62 100 67 55 14 11 20 409

microimprese 73 68 115 101 149 226 35 36 36 839

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

La forma di subentro più diffusa tra i beneficiari, sia per quanto riguarda le istanze ammis-

sibili che le finanziate, è quella dell’insediamento in una nuova azienda (55% dei casi), seguita

da quella in ambito familiare (38%). In alcune province, però, la situazione si inverte e, soprat-

tutto tra le finanziate, i subentri familiari predominano a Ragusa con il 65% dei casi, contro il

35% di quelli in nuove aziende, a Siracusa con il 62% (34% in nuove aziende) e a Catania con il

54% (41% in nuove aziende).

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TAB. 6 – TIPOLOGIE DI SUBENTRO DEL BENEFICIARIO PER PROVINCIA - ISTANZE AMMISSIBILI E FINANZIATE (NUMERO)

Familiare 126 62 176 84 144 122 106 106 52 978

Nuova azienda 145 108 276 228 149 368 75 63 130 1.442

Subentro in azienda 35 13 26 17 30 34 5 15 11 186

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

Familiare 54 29 95 49 100 68 32 29

Nuova azienda 53 64 73 143 94 199 17 16 20 409

Subentro in azienda 12 9 9 9 22 14 - 2 36 839

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

Nella maggior parte dei casi i giovani posseggono già la qualifica di capoazienda/conduttore prima dell’effettivo insediamento (72% per le istanze ammissibili e 75% per quelle finanziate).

Ad Enna e Messina i giovani, le cui istanze sono finanziate, per oltre l’80% dei casi sono già qualificati.

TAB. 7 – QUALIFICA CONDUTTORE AZIENDALE/CAPOAZIENDA PER PROVINCIA - ISTANZE AMMISSIBILI E FINANZIATE (NUMERO)

Non capoazienda/conduttore 67 50 127 72 144 148 79 64 56 737

capoazienda/conduttore 239 133 251 257 149 376 107 120 137 1.869

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

Non capoazienda/conduttore 24 25 54 33 43 82 24 15 17 317

Capoazienda/conduttore 95 77 123 168 173 199 25 32 39 931

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

Per quanto riguarda l’esperienza lavorativa in qualità di coadiuvante familiare o lavora- tore agricolo per almeno 3 anni, maturata dai giovani al momento della presentazione della domanda e comunque prima dell’insediamento, è interessante osservare che, nella stragrande maggioranza dei casi, questa non è stata maturata (89% istanze ammissibili, 88% istanze finan- ziate). Ad Agrigento e Caltanissetta i giovani le cui istanze sono finanziate per oltre il 93% non possiedono l’esperienza in questione.

I soggetti proponenti delle iniziative risultate ammissibili sono nel 65% dei casi maschi e nel

78% dotati di un titolo di studio superiore. Va osservato che le istanze risultate riconducibili a

donne, che in media rappresentano il 35% per le ammissibili e il 33% per le finanziate, a Siracu-

sa superato il 40% in entrambi i casi.

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TAB. 8 – ESPERIENZA LAVORATIVA DI COADIUVANTE FAMILIARE O LAVORATORE AGRICOLO PER ALMENO 3 ANNI (NUMERO)

Nessuna esperienza 284 167 327 308 268 483 149 165 157 2308

Esperienza maturata 22 16 21 21 55 41 37 19 36 298

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

Nessuna esperienza 111 96 149 186 174 254 40 43 43 1.096

Esperienza maturata 8 6 28 15 42 27 9 4 13 152

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

È interessante osservare in Fig.4 l’importante presenza dei molto giovani, con età compresa tra i 18 e i 25 anni, tra i titolari delle istanze ammissibili (37%) e di quelle finanziate (35%).

FIG. 4 - SOGGETTI PROPONENTI PER CLASSE DI ETÀ - ISTANZE AMMISSIBILI E FINANZIATE (%)

Scendendo nel dettaglio del titolo di studio, è interessante osservare che i laureati, la cui domanda di sostegno è stata ammessa all’istruttoria tecnico-amministrativa, nel 36% dei casi hanno conseguito una laurea attinente all’ambito agrario (percentuale che sale al 42% per le lauree triennali), mentre i diplomati solo nel 20% dei casi hanno un titolo di studio attinente.

37%

26%

37%

18-25 anni 26-30 anni 31-40 anni

420

338 428

18-25 anni 26-30 anni 31-40 anni

(19)

FIG. 5 - SOGGETTI PROPONENTI PER TITOLO DI STUDIO – ISTANZE AMMISSIBILI (%)

Per quanto riguarda i soggetti le cui istanze sono finanziate, dei laureati, che sono il 22%

del totale, il 49% ha conseguito una laurea attinente all’ambito agrario (percentuale che sale al 52% per le lauree triennali). I diplomati sono il 59% del totale, ma solo nel 27% dei casi hanno un titolo di studio attinente.

FIG. 6 - SOGGETTI PROPONENTI PER TITOLO DI STUDIO – ISTANZE FINANZIATE (%)

Fonte: elaborazioni su dati PSAWeb Sicilia 6%

13%

60%

8%

13%

Laurea magistrale (157 casi) Laurea triennale (332 casi)

Diploma di scuole medie superiori (1.5527 casi) Licenza scuola secondaria di primo grado (204 casi) Altro (356 casi)

Laurea magistrale (74 casi) Laurea triennale (202 casi)

Diploma di scuole medie superiori (741 casi) Licenza scuola secondaria di primo grado (92 casi) Altro (139 casi)

6%

16%

60%

7%

11%

(20)

Con riguardo agli OTE principali, risulta che le istanze ammissibili si riferiscono principal- mente ad aziende con seminativi (20%) oltre a quelle della categoria con allevamenti (28%), le quali però sono costituite da realtà anche notevolmente diverse tra loro. Piuttosto modesta è la presenza di aziende olivicole (2%), serricole (3%) e orticole (5%).

FIG. 7 – DOMANDE DI SOSTEGNO AMMISSIBILI PER PROVINCIA E OTE (NUMERO)

Sempre in relazione alle domande ammissibili, la SAU di riferimento risulta pari comples- sivamente a 56.135 ettari dei quali il 71% ricadente in Area D - Aree rurali con problemi com- plessivi di sviluppo e il 21% in Area C - Aree rurali intermedie (Tab. 9).

0 100 200 300 400 500 600 700 800

SEMINATIVI ORTOFLORICOLE SERR

A

ORTOFLORICOLE/VIVAIVITIVINICOLE QUALITA'

ALTRE VITICOLEAGRUMICOLTURAFRUTTICOLTURAOLIVICOLTURA CON ALLEVAMENTI

ALTRE ₀

100 200 300 400 500 600

AgrigentoCaltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani

Provincia OTE Principale

(21)

TAB. 9 – DOMANDE DI SOSTEGNO AMMISSIBILI E RELATIVA SAU PER PROVINCIA E PER ZONIZZAZIONE

Zonizzazione

Province numero aziende

Area A 19 - 22 - - 19 - 18 - 78

Area B 12 7 - - - 13 55 18 69 174

Area C 17 - - - 9 299 131 32 124 612

Area D 258 176 356 329 314 193 - 116 - 1.742

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

Zonizzazione

Area A 397 - 516 - - 819 - 170 - 1.901

Area B 262 61 - - - 114 310 443 1.042 2.232

Area C 193 - - - 33 6.974 1.736 809 2.246 11.991

Area D 4.442 4.221 5.843 10.357 7.291 6.143 - 1.714 - 40.011

Totale 5.293 4.282 6.359 10.357 7.324 14.049 2.046 3.136 3.288 56.135

Anche facendo riferimento alle domande finanziate, gli OTE principali più rappresentati- vi sono i seminativi, che interessano 241 casi (19%), a parte la categoria con allevamenti, che contempla 460 casi (37%), per la quale vale la considerazione fatta sopra. Molto modesta è la presenza dell’olivicoltura (1%), delle orticole in serra (2%) e delle altre viticole (2%).

FIG. 8 – DOMANDE DI SOSTEGNO FINANZIATE PER PROVINCIA E OTE (NUMERO)

È interessante osservare che per quanto riguarda le domande finanziate, la SAU di riferi- mento risulta pari complessivamente a 28.966 ettari, dei quali oltre il 90% ricade in Area D, mentre numericamente il 26% delle istanze rientra in Area C e il 56% nella A. (Tab. 10).

0 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500

SEMINATIVI

ORTOFLORICOLE SERRAORTOFLORICOLE/VIVAIVITIVINICOLE QUALITA'ALTRE VITICOLEAGRUMICOLTURAFRUTTICOLTURAOLIVICOLTURACON ALLEVAMENTI ALTRE

AgrigentoCaltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani 300

250 200 150 100 50 0

Provincia OTE principale

(22)

TAB. 10 – DOMANDE DI SOSTEGNO FINANZIATE E RELATIVA SAU PER PROVINCIA E PER ZONIZZAZIONE

Zonizzazione

Area A 4 - 6 - - 6 - 2 - 18

Area B 3 2 - - - 3 14 5 12 39

Area C 5 - - - 5 142 35 7 44 238

Area D 107 100 171 201 211 130 - 33 - 953

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

Zonizzazione

Area A 167 - 164 - - 391 - 19 - 741

Area B 49 22 - - - 30 102 282 196 683

Area C 71 - - - 23 3.735 661 167 830 1.423

Area D 2.320 2.793 3.309 7.223 5.512 4.379 - 585 - 26.119

Totale 2.607 2.815 3.473 7.223 5.534 8.535 763 1.053 1.026 28.966

Dalla figura seguente emerge l’importanza del ricorso all’affitto per le aziende interessate dalla sottomisura. Infatti, la superficie agricola totale (SAT) in affitto rappresenta mediamente il 50% della base aziendale delle imprese le cui istanze sono risultate ammissibili. In alcune pro- vince l’incidenza supera il 60%, come a Ragusa (68%), Enna (64%) e Messina (63%).

FIG. 9 – DISTRIBUZIONE SAT PER TITOLO DI POSSESSO E PROVINCIA - INIZIATIVE AMMISSIBILI (ETTARI)

Tra le istanze finanziate cresce ulteriormente l’incidenza della superficie in affitto, che me- diamente raggiunge il 50% della SAT aziendale, con punte del 73% a Ragusa, del 63% a Messina e del 62% a Enna.

- 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000

Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Proprietà Affitto Altro

(23)

FIG. 10 – DISTRIBUZIONE SAT PER TITOLO DI POSSESSO E PROVINCIA - INIZIATIVE FINANZIATE (ETTARI)

Nell’ambito delle domande di sostegno ammissibili a finanziamento, risulta che circa il 55%

della SAT delle aziende interessate ricade in zone svantaggiate. Il dettaglio per provincia vede ai due estremi, da un lato, Caltanissetta, Messina ed Enna con incidenze pari, rispettivamente, all’82%, al 73% e al 70% e, dall’altro, Trapani (5%) e Ragusa (18%). In termini assoluti le maggiori superfici in zone svantaggiate sono in provincia di Palermo (8.702 ettari) ed Enna (7.558 ettari).

FIG. 11 - DISTRIBUZIONE SAT PER TIPO DI SUPERFICIE E PROVINCIA - INIZIATIVE AMMISSIBILI (ETTARI)

- 500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500 4.000 4.500 5.000

Agrigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani Proprietà Affitto Altro

- 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000 8.000 9.000 10.000

Zona svantaggiata Natura 2000 Altri vincoli Altra

(24)

Per quanto riguarda le istanze finanziate, l’incidenza della SAT ricadente nelle zone svan- taggiate sale al 64%. A livello provinciale, prevale sempre Caltanissetta con l’82%, seguita da Messina con il 75% e Palermo con il 71%. Palermo è anche la provincia con la maggiore esten- sione in aree svantaggiate (6.298 ettari), seguita da Enna con quasi 5.000 ettari e Messina con più di 4.000 ettari.

FIG. 12 – DISTRIBUZIONE SAT PER TIPO DI SUPERFICIE E PROVINCIA - INIZIATIVE FINANZIATE (ETTARI)

FIG. 13 – DISTRIBUZIONE DELLA SAU PER OTE PREVALENTE - INIZIATIVE AMMISSIBILI (ETTARI)

La richiesta di insediamento da parte di giovani ha coinvolto aziende agricole per una su- perficie complessiva di circa 68 mila ettari (SAU istanze presentate), dei quali l’83%, pari a 56 mila ettari, è risultato ammissibile a finanziamento. La distribuzione della SAU interessata dalle proposte ammissibili vede una presenza importante di seminativi, concentrati prevalen-

- 1.000 2.000 3.000 4.000 5.000 6.000 7.000

Zona svantaggiata Natura 2000 Altri vincoli Altra

8.084 234

650 3.195 1.064

1.980 2.271 751

8.675

- 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000 30.000 35.000

SEMINATIVI ORTOFLORICOLE SERRA ORTOFLORICOLE E VIVAI VITIVINICOLE QUALITA' ALTRE VITICOLE AGRUMI FRUTTICOLTURA OLIVICOLTURA CON ALLEVAMENTI ALTRE COLTIVAZIONI

29.230

(25)

temente nella provincia di Palermo (34%). Rilevante è la superficie vitivinicola con uve pregiate (3.195 ettari), per il 48% localizzata a Trapani, per il 23% a Palermo, per il 18% ad Agrigento. Di una certa consistenza è la superficie frutticola (2.271 ettari), per il 52% distribuita tra le provin- ce di Catania e Messina, e quella investita ad agrumi, presente soprattutto a Catania (56%) e a Siracusa (23%). È anche interessante osservare che dei 234 ettari di colture in serra “ammissibi- li” il 60%% ricade nella sola provincia di Ragusa e il 14% in quella di Siracusa (vd. Figg. 13-14).

FIG. 14 – DISTRIBUZIONE DELLA SAU PRINCIPALI PER OTE PREVALENTE E PROVINCIA - INIZIATIVE AMMISSIBILI (%)

Agrigento 15%

Caltanissetta 12%

Catania 10%

Enna9%

Messina 3%

Palermo 34%

Ragusa 6%

Siracusa 6%

Trapani 5%

Agrigento 3% Caltanissetta

11%

Catania 6%

Messina 2%

Palermo 2%

Ragusa 60%

Siracusa 14%

Trapani 2%

Agrigento 18%

Caltanissetta 4%

Catania 5%

Enna2%

Messina1%

Palermo Siracusa 23%

1%

Trapani 46%

Agrigento 8%

Catania 52%

Enna 3%

Messina 9%

Palermo 1%

Ragusa 5%

Siracusa 21%

Trapani 1%

Agrigento 10%

Caltanissetta 12%

Catania 26%

Enna15%

Messina 26%

Palermo 4%

Ragusa 4% Siracusa

3% Agrigento

16%

Caltanissetta 2%

Catania 9%

Enna7%

Messina 20%

Palermo 27%

Siracusa 2%

Trapani 17%

Seminativi Ortofloricole serra

Viticoltura qualità Agrumi

Frutticoltura Olivicoltura

(26)

FIG. 15 – DISTRIBUZIONE DELLA SAU PER OTE PREVALENTE - INIZIATIVE FINANZIATE (ETTARI)

FIG. 16 – DISTRIBUZIONE DELLA SAU PRINCIPALI PER OTE PREVALENTE E PROVINCIA - INIZIATIVE FINANZIATE (%)

Fonte: elaborazioni su dati PSAWeb Sicilia 4.266 84

317 1.057 458

729 1.263 297

20.157 4.402

- 5.000 10.000 15.000 20.000 25.000

SEMINATIVI ORTOFLORICOLE SERRA ORTOFLORICOLE E VIVAI VITIVINICOLE QUALITA' ALTRE VITICOLE AGRUMI FRUTTICOLTURA OLIVICOLTURA CON ALLEVAMENTI ALTRE COLTIVAZIONI

Agrigento 12%

Caltanissetta 15%

Catania 11%

Enna Messina 12%

5%

Palermo 34%

Ragusa 3%

Siracusa 4%

Trapani

4% Agrigento

4% Caltanissetta 6%

Catania 8%

Enna 30%

Messina 21%

Palermo 26%

Ragusa

2% Siracusa

3%

Agrigento 19%

Caltanissetta 1%

Catania 14%

Messina 1%

Palermo 20%

Trapani 45%

Agrigento 6%

Caltanissetta 11%

Catania 26%

Enna 11%

Messina 37%

Palermo 4%

Ragusa 4% Siracusa

1%

Con allevamenti Seminativi

Viticoltura di qualità Frutticoltura

(27)

Dei 56 mila ettari risultati ammissibili per l’avviamento di attività agricole da parte dei gio- vani, allo stato attuale ne vengono finanziati 33 mila (59%). La distribuzione della SAU riferita alle istanze finanziate vede una netta supremazia degli allevamenti con oltre 20.000 ettari de- dicati (61%). Al riguardo occorre precisare che il dato va trattato con cautela, in quanto in tale categoria sono comprese realtà anche molto diverse tra loro. Importante è anche la presenza dei seminativi con oltre 4.200 ettari, concentrati prevalentemente nella provincia di Palermo (34%). La superficie frutticola si attesta su 1.263 ettari, localizzata soprattutto a Messina (37%) e Catania (26%); mentre la superficie dedicata alla vitivinicola di qualità supera di poco i 1.000 ettari, per il 45% afferenti alla solo provincia di Trapani.

FIG. 17 – AZIENDE PER CLASSE DI NUMEROSITÀ DELLE MACCHINE IN DOTAZIONE - INIZIATIVE AMMISSIBILI (NUMERO)

FIG. 18 – AZIENDE PER CLASSE DI NUMEROSITÀ DELLE MACCHINE IN DOTAZIONE - INIZIATIVE FINANZIATE (NUMERO)

0 200 400 600 800 1000 1200 1400 1600

nessuna macchina 1 macchina 2 macchine 3 macchine 4-5 macchine 6-10 macchine 11-20 macchine > 20 macchine

0 100 200 300 400 500 600 700 800

nessuna macchina 1 macchina 2 macchine 3 macchine 4-5 macchine 6-10 macchine 11-20 macchine > 20 macchine

(28)

Prendendo in considerazione la dotazione di macchine agricole delle aziende ammissibili, si osserva che nel 58% dei casi le realtà produttive sono prive di mezzi meccanici propri, nel 22% posseggono 1 sola macchina, nel 12% posseggono 2 macchine, nel 6% posseggono tra 3 e 5 macchine e solo nel 2% dei casi ne posseggono più di 5.

Per quanto riguarda la dotazione di macchine agricole riferite alle istanze finanziate, le real- tà produttive prive di mezzi meccanici propri rappresentano il 56%, quelle con 1 sola macchina il 23%, con 2 macchine il 12%, mentre il 7% delle aziende possiede tra 3 e 5 macchine e solo il 2%

ne possiede più di 5.

La potenza delle macchine in dotazione delle aziende ammissibili ammonta complessiva- mente a 98.571 KW, per una media di 37,8 KW/azienda e 1,76 KW/Ha.

Il dettaglio per OTE illustrato nel grafico seguente mostra la supremazia, in termini di KW/

azienda, di allevamenti e vitivinicole, soprattutto di quelle di qualità, e, in termini di KW/Ha di ortofloricole in serra. Quanto detto evidenzia, per gli allevamenti, la notevole dimensione me- dia della base aziendale (oltre 40 Ha) e per vitivinicole di qualità e ortofloricole in serra l’elevato impiego di potenza sull’unità di superficie (rispettivamente 3,0 KW/Ha e 5,9 KW/Ha).

FIG. 19 – POTENZA MACCHINE AZIENDALI PER OTE - INIZIATIVE AMMISSIBILI (KW/AZIENDA, KW/HA)

Per quanto riguarda le istanze finanziate, la potenza complessiva delle macchine in dotazio- ne si attesta su 53,567KW, per una media di 42,9 KW/azienda e 1,62 KW/Ha.

Il dettaglio per OTE illustrato in Fig. 20 ripropone la situazione delle aziende ammissibili con i valori massimi, in termini di KW/azienda, per allevamenti e vitivinicole, e, in termini di KW/Ha per ortofloricole in serra.

0 10 20 30 40 50 60 70

Seminativi

Ortofloricole in serra Ortofloricole e viva i

Vitivinicole qualità Altre vitivinicole Frutta fresca/secca

Agrumi Olivo

Con allevamenti Altre colture - 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0

Seminativi

Agrumi Olivo

Con allevamenti Altre colture

Kw/azienda Kw/Ha

(29)

FIG. 20 – POTENZA MACCHINE AZIENDALI PER OTE - INIZIATIVE FINANZIATE (KW/AZIENDA, KW/HA)

Le istanze risultate ammissibili fanno riferimento ad aziende che nel 41% dei casi sono irri- gue, dotate cioè di una fonte di approvvigionamento idrico, utilizzabile a fini irrigui. Scendendo nel dettaglio provinciale si notano situazioni difformi, che vedono da un lato Palermo ed Enna, dove l’incidenza delle aziende irrigue potenzialmente finanziabili è, rispettivamente, del 18%, del 22%, e dall’altro Siracusa, dove l’incidenza è del 76%, Ragusa con il 75% e Catania con il 72%.

FIG. 21 – AZIENDE IRRIGUE E NON IRRIGUE PER PROVINCIA - ISTANZE AMMISSIBILI (NUMERO)

Fonte: elaborazioni su dati PSAWeb Sicilia 0

10 20 30 40 50 60 70

Seminativi

Agrumi Olivo

Con allevamenti Altre colture - 1,0 2,0 3,0 4,0 5,0 6,0 7,0 8,0

Seminativi

Agrumi Olivo

Con allevamenti Altre colture

Kw/azienda Kw/Ha

0 100 200 300 400 500 600

Irrigue Non irrigue

(30)

35% dei casi, con situazioni diverse a livello provinciale. Palermo si conferma la provincia con la più bassa incidenza di aziende irrigue (15%), mentre le percentuali più alte si riscontrano a Ragusa (78%) e a Catania (71%).

FIG. 22 – AZIENDE IRRIGUE E NON IRRIGUE PER PROVINCIA - ISTANZE FINANZIATE (NUMERO)

La distribuzione della superficie irrigabile

³

per provincia delle aziende ammissibili e finan- ziate mostra la netta supremazia di Catania (soprattutto per le finanziate), dove sono concen- trate colture significative dal punto di vista irriguo, quali agrumi e frutta.

FIG. 23 – DISTRIBUZIONE DELLA SAU IRRIGABILE PER PROVINCIA – ISTANZE AMMISSIBILI E FINANZIATE (%)

3 Viene intesa come irrigabile la superficie asservita da impianti di irrigazione, indipendentemente dalla loro utilizzazione. Di contro, la superficie non irrigabile è quella priva di impianti di irrigazione.

Agrigento 14%

Caltanissetta 5%

Catania 34%

Enna3%

Messina 4%

Palermo 9%

Ragusa 9%

Siracusa 14%

Trapani

8% Agrigento

13%

Caltanissetta 5%

Catania Enna 38%

4%

Messina 5%

Palermo 12%

Ragusa 8%

Siracusa

Trapani 3%

12%

0 50 100 150 200 250 300

Irrigue Non irrigue

(31)

Il grafico riferito all’approvvigionamento idrico delle aziende irrigue ammissibili evidenzia la generale prevalenza delle fonti aziendali (60% dei casi complessivi), rispetto a quelle consortili (34%) e alle forme miste (6%). L’analisi per provincia mostra come Catania e Trapani si distin- guano per il fatto di utilizzare in maggior parte acqua consortile (rispettivamente nel 53% e nel 49% dei casi) rispetto alla risorsa aziendale (rispettivamente nel 39% e 45% dei casi).

FIG. 24 - AZIENDE IRRIGUE PER FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E PROVINCIA – ISTANZE AMMISSIBILI (NUMERO)

FIG. 25 - AZIENDE IRRIGUE PER FONTE DI APPROVVIGIONAMENTO IDRICO E PROVINCIA – ISTANZE FINANZIATE (NUMERO)

0 50 100 150 200 250 300

Aziendale Consortile Mista

0 20 40 60 80 100 120 140

1 2 3 4 5 6 7 8 9

Aziendale Consortile Mista

(32)

Nel caso delle aziende irrigue finanziate, la fonte di approvvigionamento idrico principale è rappresentata, in tutte le province, da quella aziendale, che con una media del 61% spazia entro un range compreso tra il 47% di Trapani e l’83% di Messina. La fonte consortile si attesta sul 33% e le fonti miste sul 6%.

Per quanto riguarda le modalità di distribuzione, si nota che il sistema prevalente è la mi- cro-irrigazione (56%), pur con diverso impatto a livello provinciale, che raggiunge il massimo a Caltanissetta (86%) e Trapani (78%). Fa eccezione Catania, dove il sistema di distribuzione più diffuso è quello a pioggia (44%).

FIG. 26 - AZIENDE IRRIGUE PER MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE PREVALENTE E PROVINCIA - ISTANZE AMMISSIBILI (NUMERO)

FIG. 27 - AZIENDE IRRIGUE PER MODALITÀ DI DISTRIBUZIONE PREVALENTE E PROVINCIA - ISTANZE FINANZIATE (NUMERO)

Fonte: elaborazioni su dati PSAWeb Sicilia 0

20 40 60 80 100 120

Arigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani

A pioggia Micro-irrigazione Altro

0 10 20 30 40 50 60

Arigento Caltanissetta Catania Enna Messina Palermo Ragusa Siracusa Trapani

A pioggia Micro-irrigazione Altro

(33)

Anche nel caso delle istanze finanziate il sistema di distribuzione più diffuso è la micro-irri- gazione (52%). Segue l’irrigazione a pioggia con il 33%, la quale rappresenta il sistema prevalen- te a Siracusa (52%), Catania (42%) e Messina (40%).

Con riferimento alla diversificazione aziendale, la tabella seguente mostra che soltanto per il 3% delle domande presentate e ammissibili e per il 2% delle istanze finanziate si dispone di nulla osta per avviare un agriturismo.

TAB. 11 – POSSESSO NULLA OSTA AGRITURISMO PER PROVINCIA - ISTANZE PRESENTATE, AMMISSIBILI E FINANZIA- TE (NUMERO)

No Nulla osta 368 210 409 402 411 614 212 212 269 3.107

Sì Nulla osta 0 7 15 5 10 9 11 18 7 82

Totale 368 217 424 407 421 623 223 230 276 3.189

No Nulla osta 306 177 364 325 315 516 177 170 187 2.537

Sì Nulla osta 0 6 14 4 8 8 9 14 6 69

Totale 306 183 378 329 323 524 186 184 193 2.606

No Nulla osta 119 99 172 198 208 277 49 46 54 1.222

Sì Nulla osta 0 3 5 3 8 4 0 1 2 26

Totale 119 102 177 201 216 281 49 47 56 1.248

FIG. 28- AZIENDE CON CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ – INIZIATIVE AMMISSIBILI (NUMERO)

Delle 26 istanze finanziate con nulla osta per attività agroturistiche soltanto 9 hanno un riconoscimento qualitativo espresso in spighe. In particolare, si segnala un caso a Messina con 2 spighe e 8 casi (3 a Catania, 2 a Enna, 2 a Messina e 1 a Trapani) con 3 spighe.

- 200 400 600 800 1.000 1.200 1.400 1.600 1.800 2.000

Nessuna certificazione Biologico IGP Altro DOP (Doc/Docg) ISO Nessuna certificazione Biologico IGP DOP (Doc/Docg) Altro ISO

PROCESSOPRODOTTO

(34)

nanziate si dispone dell’accreditamento a svolgere attività didattica.

A proposito dei sistemi di attestazione di qualità si nota che soltanto il 29% delle aziende ammissibili aderiscono a sistemi di certificazione di processo e il 39% a quelli di prodotto. Di contro, le adesioni più significative in termini numerici, sono quelle legate al biologico. Le cer- tificazioni di prodotto e di processo biologici rappresentano il 20% del totale.

Per quanto riguarda le istanze finanziate, si nota che l’adesione a sistemi di certificazione di processo coinvolge il 38% delle aziende e quella di prodotto il 45%. Anche in questo caso, naturalmente, le adesioni più significative in termini numerici, sono quelle legate al biologico, che rappresentano il 57% del totale e il 60% di quelle di prodotto, seguite da quelle IGP (13%) e DOP (12%).

FIG. 29- AZIENDE CON CERTIFICAZIONE DI QUALITÀ – INIZIATIVE FINANZIATI (NUMERO)

- 50 100 150 200 250 300 350 400

Nessuna certificazione Biologico IGP Altro DOP (Doc/Docg) ISO Nessuna certificazione Biologico IGP DOP (Doc/Docg) Altro ISO

PROCESSOPRODOTTO

(35)

(36)

Il volume degli investimenti relativo alle 3.189 proposte di insediamento giovani presentate in occasione del bando 2017 ammonta complessivamente a 872,3 milioni di euro.

Tali investimenti si concentrano prevalentemente in interventi di ammodernamento azien- dale con l’attivazione della sola sottomisura 4.1 (72,3%); in misura molto più contenuta è sta- ta prevista l’attivazione della sola operazione di diversificazione verso attività extra agricole (18%) mentre i pacchetti che hanno previsto l’attivazione di più sottomisure/operazioni inci- dono in misura modesta (7,8% per la combinazione di ammodernamento aziendale e diversi- ficazione mentre in tutti gli altri casi il peso degli investimenti incide meno dell’1% rispetto al volume complessivo degli investimenti).

Il valore medio degli investimenti proposti nelle diverse combinazioni di pacchetto si man- tiene tra i duecento e i trecento mila euro ad eccezione dei pacchetti che prevedono esclusiva- mente interventi di forestazione e imboschimenti (n. 13) per i quali il valore medio degli investi- menti risulta più basso (poco più di 120 mila euro).

FIG. 30 - VALORE MEDIO INVESTIMENTO PER TIPOLOGIA DI PACCHETTO (EURO; N.)

La verifica delle condizioni e dei requisiti di ammissibilità delle istanze ha determinato, in proporzione, una maggiore scrematura delle iniziative che hanno previsto l’attivazione della sola sottomisura 4.1 tra le quali si concentra ancora la più alta percentuale di investimenti del bando (72%).

Le istanze risultate non ricevibili, non ammissibile o non cantierabili secondo quanto sta- bilito dalla procedura amministrativa rappresentano il 18% delle istanze presentate; tra le do-

0 1 2 3 4 5 6 7 8

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500

0 100.000.000 200.000.000 300.000.000 400.000.000 500.000.000 600.000.000 700.000.000

4.1 6.4a 8.1 4.1-6.4a 4.1-8.1 6.4a-8.1 4.1-6.4a - 8.1

Investimenti presentati Investimenti ammissibili Iniziative presentate Iniziative ammissibili

(37)

mande di sostegno ammissibili (2.606) 1.248 sono state sottoposte all’istruttoria tecnico-ammi- nistrativa ovvero sono rientrate tra le finanziate

⁴

.

FIG. 31 - INIZIATIVE E INVESTIMENTI PER TIPOLOGIA DI PACCHETTO ATTIVATO (EURO; N.)

La dotazione di risorse messa a bando per la sottomisura 4.1 (160 milioni di euro) e per l’ope- razione 6.4.a (25 milioni di euro) non sono risultate sufficienti a soddisfare il fabbisogno di am- modernamento e di diversificazione verso attività extra agricole espresso dai giovani agricoltori con i pacchetti di investimento, soprattutto per ciò che riguarda la diversificazione.

Ciò ha determinato la possibilità di avviare la fase di istruttoria tecnico-amministrativa solo per una parte dei pacchetti risultati ammissibili, ma soprattutto di finanziare interamente il pac- chetto esclusivamente per le istanze con un punteggio di valutazione alto (fino alla posizione 153 della graduatoria delle istanze ammissibili). I pacchetti ammissibili ma collocati nelle posizioni tra la 154 e 1.606 della graduatoria sono stati finanziati parzialmente, solo per la componente relativa alle sottomisure 4.1 e 8.1. Ciò non di meno, la mancata finanziabilità per carenza di budget di una delle sottomisure previste nel piano di sviluppo aziendale implica comunque che il programma di investimento proposto e approvato venga comunque interamente realizzato dal giovane agricoltore con risorse proprie

⁵

.

Il fabbisogno di investimenti in forestazione e imboschimento nell’ambito dei pacchetti giova- ni è risultato sovrastimato in fase di programmazione, considerato che a fronte dei 10 milioni di euro stanziati per il bando il volume degli investimenti delle istanze presentate ammonta com- plessivamente a poco più di 4 milioni, importo che risulta quasi dimezzato (circa 2,5 milioni) tra le

4 Avviso Ass. Reg. dell’Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca, Dip. Reg. dell’Agricoltura DDG n. 2473_2019.

4.1 6.4a 8.1 4.1-6.4a 4.1-8.1 6.4a-8.1 4.1-6.4a - 8.1

Iniziative presentate 2313 601 13 218 38 3 3

Iniziative ammissibili 1863 534 8 173 26 2 0

Iniziative finanziate 928 140 8 144 26 2 0

Investimenti presentati 633134256,8 156642013,6 1579119,78 68005272,27 11191705,18 933412,64 832161,75

Investimenti ammissibili 517018546 139300691 934484,79 53958187,85 7642679,8 684916,69 0

Investimenti finanziati 517018546 139300691 934484,79 53958187,85 7642679,8 684916,69 0

0 500 1000 1500 2000 2500

0 100.000.000 200.000.000 300.000.000 400.000.000 500.000.000 600.000.000 700.000.000

(38)

istanze che hanno superato la fase di ammissibilità. Pertanto, i pacchetti che hanno previsto l’at- tivazione della sottomisura 8.1 collocati in graduatoria nelle posizioni successive alla 1.606 sono stati tutti finanziati, ma solo per la componente di investimento relativa alla sottomisura 8.1.

FIG. 32 - INIZIATIVE E INVESTIMENTI PER TIPOLOGIA DI PACCHETTO FINANZIATO (EURO; N.)

I pacchetti che prevedono investimenti di ammodernamento aziendale e diversificazione verso attività extra agricole, sia in combinazione tra di loro che singolarmente considerate nel pacchetto, fanno riferimento ad aziende che si occupano prevalentemente di produzioni vege- tali mentre le aziende con orientamento produttivo misto sono le uniche che hanno previsto interventi di forestazione e imboschimento.

FIG. 33 - INVESTIMENTI PER TIPOLOGIA DI PACCHETTO E ORIENTAMENTO PRODUTTIVO PREVALENTE (%)

Gli investimenti per l’insediamento dei giovani sono maggiormente concentrati in aziende localizzate in aree rurali con problemi di sviluppo (Area D) rispetto alle altre aree della zoniz- zazione prevista nell’Allegato 6 del PSR Sicilia 2014-2020, soprattutto tra le istanze finanziate.

0 1 2 3 4 5 6 7

1000 200300 400500 600700 800900 1.000

0 50.000 100.000 150.000 200.000 250.000 300.000 350.000 400.000

4.1 6.4a 8.1 4.1 e 6.4a 4.1 e 8.1 6.4a e 8.1

Investimenti pacchetto interamente finanziato Investimenti pacchetto parzialmente finanziato Pacchetto interamente finanziato Pacchetto parzialmente finanziato

0% 20% 40% 60% 80% 100%

4.1 6.4a 8.1 4.1 e 6.4a 4.1 e 8.1 6.4a e 8.1 4.1 e 6.4a e 8.1

Iniziative presentate

Produzione vegetale Produzione animale Aziende miste

0% 20% 40% 60% 80% 100%

4.1 6.4a 8.1 4.1 e 6.4a 4.1 e 8.1 6.4a e 8.1 4.1 e 6.4a e 8.1

Iniziative ammissibili

0% 20% 40% 60% 80% 100%

4.1 6.4a 8.1 4.1 e 6.4a 4.1 e 8.1 6.4a e 8.1 4.1 e 6.4a e 8.1

Iniziative finanziate

(39)

FIG. 34 - VOLUME DEGLI INVESTIMENTI PER ZONIZZAZIONE (%)

Riguardo alla distribuzione territoriale delle istanze di insediamento giovani si registra una particolare concentrazione in numero e in volume di investimento nella provincia di Palermo, seguita da Enna, Messina e Catania. Le province meno rappresentate nel paniere di pacchetti esaminati, soprattutto se si considerano le istanze finanziate, sono Ragusa, Siracusa e Trapani, con una percentuale di istanze e investimenti finanziati del 4% (vedi appendice statistica). Le provincie di Palermo e di Messina sono le uniche nelle quali è stato fatto ricorso a tutte le pos- sibili combinazioni di sottomisure/operazioni attivabili nel Pacchetto giovani.

FIG. 35 - INIZIATIVE E INVESTIMENTI PER PROVINCIA (EURO; N.)

3 3 1

8 7

3

24 23

20

66 67

75

0 10 20 30 40 50 60 70 80

Inv. Presentati Inv. Ammissibili Inv. Finanziati

A B C D

0 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

0 100 200 300 400 500 600 700

0 20.000.000 40.000.000 60.000.000 80.000.000 100.000.000 120.000.000 140.000.000 160.000.000 180.000.000 200.000.000

Investimenti presentati Investimenti ammissibili Investimenti finanziati N. iniziative presentate N. iniziative ammissibili N. iniziative finanziate

(40)

(41)

azioni su dati PSAWeb Sicilia

(42)

Gli investimenti previsti nei piani di sviluppo aziendale sono prevalentemente finalizzati al miglioramento fondiario e all’acquisizione della dotazione di macchine, impianti e attrezzature seguiti poi dalle spese per gli impianti di produzione di energia. Rispetto alle altre provincie, a Ragusa prevalgono gli investimenti in beni immobili produttivi. Tale orientamento degli inve- stimenti si ripropone tra i pacchetti presentati e ammissibili in tutte le province mentre tra i pacchetti finanziati la spesa per impianti per la produzione di energia si riduce significativa- mente, soprattutto nelle province di Siracusa, Ragusa e Trapani.

FIG. 36 - VOLUME DEGLI INVESTIMENTI PER TIPOLOGIA DI SPESA E PROVINCIA (EURO)

Nelle figure seguenti si riportano le tipologie di spesa e il dettaglio delle voci di spesa distinte per sottomisura/operazione attivata.

0 10.000.000 20.000.000 30.000.000 40.000.000 50.000.000 60.000.000 70.000.000 80.000.000 90.000.000

Investimenti pacchetti finanziati 0

20.000.000 40.000.000 60.000.000 80.000.000 100.000.000 120.000.000 140.000.000 160.000.000 180.000.000 200.000.000

Investimenti pacchetti presentati

Terreni Miglioramenti fondiari Impianti produzione energia

Beni immobili produttivi Investimenti per nuove norme comunitarie Macchine, impianti ed attrezzature

Investimenti immateriali Spese generali Altre tipologie di attività per lo sviluppo del PSA

Terreni Miglioramenti fondiari Impianti produzione energia

Beni immobili produttivi Investimenti per nuove norme comunitarie Macchine, impianti ed attrezzature

Investimenti immateriali Spese generali Altre tipologie di attività per lo sviluppo del PSA