Topologia delle reti
Una RETE DI COMPUTER è costituita da un insieme di elaboratori (NODI) interconnessi tra loro tramite cavi (o sostituti dei cavi come le connessioni wireless).
Rete Point-to-Point: ogni nodo è connesso direttamente a tutti gli altri nodi.
- Affidabile: se si guasta un nodo esistono molti percorsi alternativi
- Efficiente: non ci sono colli di bottiglia in quando la comunicazione avviene in maniera diretta dal nodo sorgente al nodo destinazione
- Costosa: necessita di N*(N-1)/2 archi per connettere tutti i nodi; ciò la rende inutilizzabile su reti distribuite.
Rete Multipoint: ogni nodo è connesso agli altri tramite nodi intermedi (rete gerarchica).
Topologia delle reti
Open Systems
Interconnection
Per viaggiare sulla rete, le informazioni possono essere suddivise in PACCHETTI, trasmesse ed infine riassemblate quando giungono a destinazione.
Generalmente i pacchetti di rete sono costituiti da 3 parti:
-HEADER: contenente le informazioni necessarie per la trasmissione (indirizzo sorgente, indirizzo destinazione ecc) -PAYLOAD (o DATA): i dati contenuti nel pacchetto
-CHECKSUM: codice di controllo dell’integrità dei dati trasmessi Nel caso in cui i pacchetti attraversino più livelli, i pacchetti vengono man mano inglobati in altri pacchetti specifici del livello in cui si trovano. Questa operazione si definisce INCAPSULAMENTO dei pacchetti.
Per viaggiare sulla rete, le informazioni possono essere suddivise in PACCHETTI, trasmesse ed infine riassemblate quando giungono a destinazione.
Per arrivare a destinazione, i pacchetti devono attraversare N nodi della rete: il percorso attraversato si definisce ROUTE del pacchetto.
Il routing dei pachetti può avvenire in modo:
- Statico: tutti i pacchetti seguono sempre la stessa route
- Variabile: la route da seguire viene stabilita all’inizio della sessione di lavoro, ma può variare tra sessioni diverse
- Dinamico: la route viene scelta di volta in volta in base alle condizioni di traffico sulle diverse route possibili
Per la condivisione di risorse nelle reti si utilizzano due principali modelli:
Modello CLIENT/SERVER: la risorsa si trova su un singolo elaboratore (SERVER), che la fornisce al resto della rete (CLIENT)
Modello PEER TO PEER: la risorsa si può trovare su uno o più elaboratori della rete, interconnessi tra loro; ciascun elaboratore può quindi fungere da server o da client, a seconda delle esigenze.
In base alla loro distribuzione geografica, le reti si dividono in 3 tipologie principali:
Rete LAN o Locale: una Local Area Network connette elaboratori collocati nella stessa stanza o edificio
Rete WAN o Geografica: una Wide Area Network permette la comunicazione tra città, nazioni e addirittura continenti.
Rete MAN o Metropolitana: una Metropolitan Area Network connette elaboratori all’interno della stessa città
Tecnicamente, Internet è una RETE DI RETI ed comprende tutte e tre queste tipologie.
Internet usa il protocollo TCP/IP; a differenza del modello ISO/OSI il protocollo TCP/IP usa solo 4 livelli:
Identificazione degli elaboratori: INDIRIZZI IP Ciascun elaboratore è identificato tramite:
- Rete di appartenenza (NETID)
- Identificativo univoco dell’elaboratore all’interno della rete (HOSTID)
Gli IP, costituiti da 32 bit (4 byte separati da un carattere ‘.’, es 192.168.0.1), possono essere di 3 diverse classi:
- Classe A: primo bit=0, 7 bit per il NETID, 24 bit per l’HOSTID (16 milioni di possibili computer interconnessi)
- Classe B: primi bit=10, 14 bit NETID, 16 bit HOSTID (65536 computer interconnessi)
- Classe C: primi tre bit=100, 21 bit NETID, 8 bit HOSTID (256 computer interconnessi)
Il viaggio dei pacchetti sulla rete Internet: PACKET SWITCHING Le informazioni inviate dall’elaboratore sorgente vengono divise in pacchetti (DATAGRAMMI) ed inviate alla periferica che si occupa della comunicazione di rete, la quale provvede a trasmetterli ad un ROUTER.
Il ROUTER è un particolare tipo di dispositivo di rete il cui compito è INSTRADARE i pacchetti.
Per farlo, si serve della sua TABELLA DI ROUTING, che contiene informazioni su quale sia, per ogni indirizzo di destinazione, il router più prossimo (non in termini di distanza fisica, ma in termini di qualità) a cui inviare i dati; poiché le condizioni della rete cambiano continuamente, anche la tabella di routing viene periodicamente aggiornata.
Packet switching: se un pacchetto deve viaggiare dall’elaboratore A all’elaboratore B, appartenenti a reti diverse, il pacchetto viene inviato al router che gestisce la rete A, il quale si occupa di inviarlo poi al router che gestisce la rete B (o ad un router intermedio); una volte che il pacchetto raggiunge il router della rete di B, il pacchetto viene consegnato a destinazione.
URL: Uniform Resource Locators HTTP: Hypertext Transfer Protocol
WWW: World Wide Web
HTML: Hypertext Markup Language
URL: Uniform Resource Locators
Un URL è una stringa testuale i cui componenti servono a identificare univocamente la posizione di un file.
protocol://<username:password@>hostname</path><?querystring>
Protocollo:Definisce la tipologia del servizio utilizzato sul server (HTTP, FTP, FILE, ED2K ecc) e la relativa porta.
Hostname: indirizzo fisico del server sul quale la risorsa risiede (domain name o IP) Path: percorso in cui la risorsa è localizzata sul server
Querystring: stringa tramite la quale è possibile passare dei parametri al server
SERVIZIO/
PROTOCOLLO:
http: pagina web
ftp: file transfer protocol news: newsgroup
telnet: servizio di accesso file: file locale
DOMINIO
TIPOLOGIA DI DOMINIO:
.it = Italy
.com = Commercial .edu = Educational .org = Organization (no profit)
.gov = Govermnet .mil = Military
DIRECTORY DI ACCESSO
IP: Numero identificativo UNIVOCO di un apparato connesso alla rete.
Domain Name System
Tipologia di database distribuito che associa ad ogni hostname un IP.
Tramite un DNS avviene la risoluzione degli hostname in IP e la risoluzione inversa degli IP in hostname.