ISTITUTO COMPRENSIVO “IGINO COCCHI”
Scuole:
Infanzia, Primaria, Secondaria di Primo Grado (Codice MinisterialeMSIC81000T)
Via Roma, 34 54016 Licciana Nardi (MS) Tel. e Fax: 0187-474011 www.iccocchilicciananardi.org e-mail: msic81000t@istruzione.it C.F.: 90007520456
Anno scolastico 2014-2015
Piano di evacuazione Plesso di Monti - edificio C –
L’istituto Comprensivo Statale “I.Cocchi” di Licciana Nardi è formato dalle seguenti scuole così denominate:
Scuola Secondaria di 1° grado Edificio A
Scuola Primaria di Licciana Nardi Scuola Infanzia di Licciana Nardi
Edificio B Scuola Primaria di Monti
Scuola Infanzia di Monti
Edificio C Scuola Primaria di Terrarossa
Scuola Infanzia di Terrarossa
Edificio D Scuola Primaria di Comano
Scuola Infanzia di Comano
Edificio E
PIANO DI EVACUAZIONE/ EMERGENZA
Il piano di evacuazione/emergenza dell’ edificio scolastico è stato predisposto tenendo conto delle disposizioni vigenti in materia.
La scuola dell’Infanzia e Primaria di Monti sono site in Via Pigoni,16
L'edificio scolastico è stato oggetto di un grosso adeguamento antisismico, finalizzato all'attività scolastica, e presenta ampi spazi antistanti l’edificio stesso atti a contenere la popolazione scolastica in caso di uscita di emergenza.
Tale popolazione, per l'anno scolastico 2014/15 è così suddivisa:
INFANZIA 33 ALUNNI 5 DOCENTI
PRIMARIA 23 ALUNNI 9 DOCENTI + n.1 ose
n.1 collaboratore scolastico per la Scuola Primaria n.2 collaboratori scolastici per la Scuola dell’Infanzia
Nel pomeriggio, e per un periodo limitato è presente n.1 addetto alle pulizie della ditta esterna.
L’orario giornaliero delle lezioni è il seguente:
Infanzia: dalle ore 8,00 alle ore 16,30/17,00 dal lunedì al venerdì – sabato libero Primaria: lunedì – mercoledì – venerdì dalle ore 8,00 alle ore 12,00
martedì – giovedì dalle ore 8,00 alle ore 16,00
Nell'edificio esistono vere e proprie uscite di emergenza e percorsi alternativi, costantemente controllati ed agibili, che condu- cono alle zone aperte.
Tutte le uscite verso l'esterno dispongono di porte idonee allo sfollamento.
Per garantire la sicurezza, è stato individuato il centro di raccolta è nel cortile antistante l’entrata della scuola.
I locali occupati dalla Scuola dell’Infanzia e Primaria di Monti sono così dislocati e numerati:
Piano Terra Scuola Primaria
Aula n.1 Classe 4° -5°
Aula n.2 Laboratorio Informatica
Aula n.3 Classe 1°
Aula n.4 Refettorio
Aula n.5 Atrio
Aula n.6 Servizi Igienici Personale Aula n.7 Servizi Igienici Maschi
Aula n.8 Antibagno
Aula n.9 Servizi Igienici Femmine Aula n.10 Servizi Igienici Femmine Aula n.11 Servizi Igienici Femmine
Piano Primo Scuola Primaria
Aula n.12 Classe5°
Aula n.13 Aula x attività motorie
Aula n.14 Auletta
Aula n.15 LABORATORIO
Aula n.16 Atrio
Aula n.17 Servizi Igienici Personale Aula n.18 Servizi Igienici Maschi
Aula n.19 Antibagno
Aula n.20 Servizi Igienici Femmine Aula n.21 Servizi Igienici Femmine Aula n.22 Servizi Igienici Femmine Piano Seminterrato Scuola Infanzia
Aula n.23 Sezione A
Aula n.24 Sezione B
Aula n.25 Locale Cucina
Aula n.26 Locale lavastoviglie
Aula n.27 Magazzino
Aula n.28 Servizi Igienici Personale
Aula n.39 Antibagno
Aula n.30 Spogliatoio
Aula n.31 Refettorio
Aula n.32 Magazzino
Aula n.33 Atrio
Aula n.34 Servizi Igienici Docenti
Aula n.35 Antibagno
Aula n.36 Servizi Igienici Alunni Aula n.37 Servizi Igienici Alunni Aula n.38 Servizi Igienici Alunni Aula n.39 Servizi Igienici Alunni Aula n.40 Servizi Igienici Alunni Aula n.41 Servizi Igienici Alunni
Aula n.42 Locale Caldaia
SCUOLA PRIMARIA - PIANO TERRA Classe 4° - 5° (aula n. 1)
Laboratorio di Informatica (aula n. 2) Classe 1° (aula n.3)
Refettorio (aula n.4) Atrio (aula n.5)
Servizi Igienici Personale (aula n.6) Servizi Igienici Maschili (aula n.7) Antibagno (aula n.8)
Servizi Igienici Femminili (aula n.9) Servizi Igienici Femminili (aula n.10) Servizi Igienici Femminili (aula n.11)
SCUOLA PRIMARIA - PIANO PRIMO Classe 5° (aula n. 12)
Aula per attività motorie (aula n. 13) Auletta (aula n.14)
LABORATORIO (aula n.15) Atrio (aula n.16)
Servizi Igienici Personale (aula n.17) Servizi Igienici Maschili (aula n.18) Antibagno (aula n.19)
Servizi Igienici Femminili (aula n.20) Servizi Igienici Femminili (aula n.21) Servizi Igienici Femminili (aula n.22)
FIGURE DI RIFERIMENTO IN CASO DI EMERGENZA COORDINATORE GENERALE: Dirigente di plesso: VENTINI ROSSANA
Responsabili Primo Soccorso/emergenza Collaboratore scolastico DEVOTI EMILIO
Responsabili evacuazione
La dirigente di plesso: VENTINI ROSSANA
In caso di assenza delle figure sopra individuate, si faranno garanti del servizio i docenti in orario.
SCUOLA INFANZIA - PIANO SEMINTERRATO Sezione A (aula n. 23)
Sezione B (aula n. 24) Locale Cucina (aula n. 25) Locale Lavastoviglie (aula n. 26) Magazzino (aula n. 27)
Servizi Igienici Personale (aula n.28) Antibagno (aula n.29)
Spogliatoio (aula n.30) Refettorio (aula n. 31) Magazzino (aula n.32) Atrio (aula n.33)
Servizi Igienici Docenti (aula n.34) Antibagno (aula n.35)
Servizi Igienici Alunni (aule n. 36 -37 -38-39-40-41) Locale Caldaia (aula n.42)
FIGURE DI RIFERIMENTO IN CASO DI EMERGENZA COORDINATORE GENERALE: Dirigente di plesso: RICCIARDI TIZIANA
Responsabili Primo Soccorso/emergenza
Collaboratrice scolastica: SPEDIACCI FIORENZA/ GOVERNATORI PAOLA
Responsabili evacuazione
La dirigente di plesso: RICCIARDI TIZIANA
In caso di assenza delle figure sopra individuate, si faranno garanti del servizio i docenti in orario.
COMPITI DEL COORDINATORE
Al Coordinatore (o sostituto) spettano tutte le decisioni in merito ai comportamenti da tenere in caso di emergenza:
eventuali evacuazioni parziali o totali e successivi rientri. Mantiene inoltre i contatti con tutte le organizzazioni del territorio preposte alla gestione delle emergenze.
Qui, di seguito, si illustrano le norme comportamentali che tutta la popolazione scolastica dovrà tenere in caso di calamità e le misure che sono state prese per un eventuale esodo di emergenza, in ordine alle singole sedi.
MISURE PASSIVE
A) Nel pianoterra e al primo piano della scuola viene affissa la planimetria dell'edificio scolastico, con l'indicazione dell'ubi- cazione delle varie classi, delle aule speciali, delle scale normali e di sicurezza, in modo che il personale e gli alunni siano preventivamente informati sui percorsi da utilizzare. Nella planimetria viene inoltre indicata la posizione di estintori, i- dranti, uscite di sicurezza.
Piantine dei diversi settori sono state affisse nelle singole aule, laboratori, locali con l'indicazione in rilievo del locale di riferimento e la via di fuga alla quale dirigersi in caso di evacuazione di emergenza
B) Scritte apposite con la dicitura "USCITA DI EMERGENZA" e con frecce indicanti la giusta direzione ed i percorsi uti- lizzabili dalle varie classi e dal personale, sono state affisse nei corridoi e nelle scale.
C) Un apposito sistema di segnalazione di allarme, è stato predisposto come segue:
1) Segnalazione incendio o altre emergenze:tre suoni brevi ravvicinati-pausa tre suoni brevi ravvicinati- pausa … (… … … … )
2) Segnalazione scossa tellurica:un suono breve e uno lungo-pausa-un suono breve e uno lungo –pausa un suono breve e uno lungo-pausa…
(.___ .___ .___ .___ .___ .___ .___ .___ .__)
COLLOCAZIONE DEI DISPOSITIVI DI ALLARME
Il dispositivo di segnalazione di allarme è la campanella utilizzata anche per il cambio dell’ora ovvero l’apposita tromba da stadio fornita dal Dirigente.
ESTINTORI Piano terra
1 estintore nell’atrio situato fra le finestre (aula n. 5) Piano Primo
1 estintore nell’atrio situato fra le finestre (aula n. 16) Piano Seminterrato
1 estintore nel refettorio
La segnaletica di sicurezza è sufficiente.
Intercettazione Gas collocata all’esterno dell’edificio presso il locale caldaia.
Intercettazione acqua collocata all’esterno dell’edificio presso la Zona di Raccolta.
Quadro Elettrico Generale collocato all’ingresso della Scuola Primaria.
MISURE ATTIVE
A) L'edificio scolastico è stato ripartito in tre zone facenti riferimento alle tre scale di accesso ai piani, che sono state conven- zionalmente denominate:
INGRESSO A: entrata principale all’edificio (accesso/esodo scuola Primaria)
INGRESSO B: entrata dalla Scuola Infanzia che permette sia l’accesso/esodo scuola Infanzia sia l’accesso alla Scuola Primaria tramite una scala interna.
Esse sono state riportate nella planimetria e sono state così ripartite tenendo conto della distribuzione delle classi, ad esse sono riferiti i percorsi di fuga in base al numero degli alunni.
B) Gli insegnanti ed il personale a.t.a. sono stati debitamente informati che nell'edificio scolastico esistono:
1. estintori periodicamente controllati e mantenuti,
2. il quadro elettrico generale situato all’ingresso della Scuola Primaria (aula n.5),
3. il rubinetto generale dell’acqua situato all’esterno dell’edificio presso la Zona di Raccolta, 4. il rubinetto del gas situato all’esterno dell’edificio presso il locale caldaia.
Inoltre conoscono, così come gli alunni, l'ubicazione delle uscite di sicurezza, che sono sempre in stato di efficienza. Il Collaboratore Scolastico ha il compito di mantenere aperte le uscite di sicurezza . Ha inoltre il compito di controllare tutti i luoghi comuni eventualmente frequentati anche da persone estranee alla scuola.
C) Il personale a.t.a. e docente formato è in grado di usare gli estintori ed idranti, anche se non tutto è stato addestrato apposi- tamente.
D) Nel caso si renda necessario procedere all’evacuazione dell’edificio, alunni, insegnanti, personale non docente ed eventuali VISITATORI presenti a qualsiasi titolo nell’edificio, dovranno essere messi in condizioni di conoscere sempre la propria posizione all’interno dell’edificio (per far ciò occorre far riferimento alle planimetrie dislocate nei vari punti dell’edificio stesso) e dovranno attenersi alle seguenti norme:
TERREMOTO
• Trovare riparo sotto i banchi, le cattedre, tavoli,ecc………;
• Evitare di stazionare vicino alle finestre, alle porte in vetro, ad armadi a vista e comunque in prossimità di materiale non adeguatamente bloccato al muro;
• Non intralciare il lavoro del personale ma collaborare se richiesto dal personale interno;
• Il docente in servizio nella classe recupererà il registro di classe e farà uscire in ordine e con la massima compostez- za la sua scolaresca, evitando scene di panico e di fuga incontrollata, convogliando gli alunni verso l'uscita di sicu- rezza assegnata a ciascuna classe. In ciascuna classe saranno individuati degli alunni apri fila e chiudi fila, cui faran- no riferimento i compagni per la formazione della fila. Tale fila sarà costruita partendo dagli alunni che sono più vi- cini all'uscita. Il chiudi fila controllerà che nessuno rimanga in classe, il docente provvederà a chiudere la porta come da istruzioni.
PER NESSUN MOTIVO, DURANTE LA FORMAZIONE DELLA FILA, GLI ALUNNI POTRANNO
RIENTRARE IN CLASSE.
Le file, dirette dai docenti, si dirigeranno verso le uscite assegnate come specificato nelle modalità di comportamento.
• Non appena raggiunta la zona di concentramento, il docente responsabile della classe, provvederà, tramite il registro di classe, a fare l'appello degli alunni per verificarne la presenza nell'area di sicurezza.
• L’uscita degli alunni diversamente abili, sarà a carico dell’insegnante di sostegno assegnata ovvero in sua mancanza dell’insegnante di classe.
• L’addetto individuato ad allertare tutto il plesso è il fiduciario o la sua sostituta la quale provvederà a far suonare la campana o l’apposita tromba da stadio nel seguente modo: Segnalazione scossa tellurica:un suono breve e uno lungo-pausa-un suono breve e uno lungo –pausa un suono breve e uno lungo-pausa…
(.___ .___ .___ .___ .___ .___ .___ .___ .__)
• Gli alunni ed il personale eventualmente presenti nei SERVIZI IGIENICI provvederanno ad accostarsi immediata- mente alla parete e al termine dell'evento tellurico si porteranno verso la propria classe in modo da uscire
con i compagni e dar modo al docente di avere sotto controllo la situazione.
• Sarà cura del Collaboratore Scolastico in servizio presso la Scuola Primaria interrompere l’erogazione dell’energia elettrica prima di aprire la porta per permettere l’esodo delle classi.
Uscirà nel giardino e provvederà a chiudere il contatore dell’acqua. I collaboratori della Scuola dell’Infanzia provvederanno alla chiusura del contatore di gas, apriranno la porta e collaboreranno con le insegnanti nell’esodo degli alunni.
• Quando per ragioni di impraticabilità dovute alla calamità una delle uscite di riferimento non fosse praticabile, i do- centi in servizio utilizzeranno i percorsi alternativi più rapidamente raggiungibili.
INCENDIO
Chiunque si accorga dell’incendio avverte la fiduciaria di plesso o la sua sostituta che dispone lo stato di preallarme il quale consiste in:
1. interrompere immediatamente l’erogazione del gas dal contatore esterno, 2. avvertire eventualmente i Vigili del Fuoco,
3. avvertire i docenti presenti nelle classi che si tengano pronti ad un’eventuale evacuazione,
4. se il fuoco è domato in cinque/dieci minuti, la fiduciaria o la sua sostituta dispone lo stato di cessato allarme che sarà comunicato a tutte le persone presenti.
Se il fuoco è tale da prevedere l’intervento esterno da parte dei Vigili del fuoco e l’evacuazione dell’edificio OC- CORRE allertare la fiduciaria di plesso o la sua sostituta che provvederà a far suonare la campana o l’apposita tromba da stadio nel seguente modo:
Segnalazione incendio o altre emergenze:tre suoni brevi ravvicinati-pausa tre suoni brevi ravvicinati pausa … (… … … … )
Il comportamento da seguire sarà il seguente:
• non intralciare il lavoro del personale interno ma collaborare eventualmente a richiesta di questo,
• i docenti organizzeranno l’uscita degli alunni assegnando i compiti ad un aprifila che avrà cura di posizionarsi vicino alla porta ed aspettare che i compagni ad uno ad uno si schierino dietro di lui/lei fino all’ultimo individuato come chiudifila;
• gli alunni usciranno in modo ordinato senza né correre né spingere e per ultimo chiuderà la fila il docente con il re- gistro di classe;
• L’uscita degli alunni diversamente abili, sarà a carico dell’insegnante di sostegno assegnata ovvero in sua mancanza dell’insegnante di classe.
• Sarà cura del Collaboratore Scolastico in servizio presso la Scuola Primaria interrompere l’erogazione dell’energia elettrica prima di aprire la porta per permettere l’esodo delle classi.
Uscirà nel giardino e provvederà a chiudere il contatore dell’acqua. I collaboratori della Scuola dell’Infanzia provvederanno alla chiusura del contatore di gas, apriranno la porta e collaboreranno con le insegnanti nell’esodo degli alunni.
NORME SPECIFICHE SCUOLA INFANZIA
Nel caso si renda necessario procedere all’evacuazione dell’edificio, gli alunni, docenti e il personale tutto seguiranno le indi- cazioni contenute nel piano di evacuazione. L’uscita delle sezioni di Scuola dell’Infanzia è la seguente:
dall’ingresso principale sito a piano terra, gli alunni costeggeranno l’edifici e raggiungeranno il punto di raccolta sito nel giar- dino antistante l’edificio stesso.
SCUOLA PRIMARIA
Nel caso si renda necessario procedere all’evacuazione dell’edificio, gli alunni, docenti e il personale tutto seguiranno le indi- cazioni contenute nel piano di evacuazione. L’uscita delle classi di Scuola Primaria sarà la seguente:
Piano Terra Classe 4-5°
Classe 1°
Eventuale classe presente in Laboratorio di Informatica/aula didattica In caso che l’evento si presenti nel momento di presenza delle classi in mensa queste ultime usciranno a partire da quella poi vicino all’uscita e poi a seguire.
Piano Primo Classe 5°
Eventuale alunni presente in Aula di attività motorie Eventuali alunni presenti in LABORATORIO
ZONA DI CONCENTRAMENTO
Per garantire la sicurezza, è stato individuato il centro di raccolta nel giardino antistante l’edificio scolastico.
OGNI GIORNO, IL PERSONALE ADDETTO ALLA BIDELLERIA, PROVVEDERA' A VERIFICARE SE LE PORTE DELL'INGRESSO PRINCIPALE SIANO FUNZIONANTI CON L'ATTIVAZIONE PREVENTIVA DELLE MANIGLIE ANTIPANICO. COMUNQUE, APPENA DATO L'ALLARME, PROVVEDERANNO ALL'ATTO DELL'USCITA DAL- L'EDIFICIO A SPALANCARE LE PORTE PER COADIUVARE L'EVACUAZIONE DEGLI ALUNNI, DEI DOCENTI E DEL PERSONALE.
I DOCENTI CHE PER PRIMI FARANNO USO DELLE USCITE DI EMERGENZA DELLE SCALE EST E OVEST, DELLA PALESTRA E DELL'AULA MAGNA, SI ASSICURERANNO CHE DETTE PORTE RESTINO COMUNQUE APERTE E NON VENGANO SBATTUTE VIOLENTEMENTE DAGLI ALUNNI AD EVITARE RITORNI PERICOLOSI PER LE CLASSI IN ARRIVO
.
PROCEDURA DI RIENTRO IN CASO DI EVACUAZIONE DELL’EDIFICIO PER FENOMENO SISMICO Prima di poter procedere alle operazioni di rientro dovranno essere compiute le seguenti azioni:
•
Prendere contatto telefonico con l’ufficio Protezione Civile della Prefettura di Massa Carrara (numero) al fine di ricevere notizie dettagliate sull’evento e sui possibili sviluppi.•
Prendere contatto con il Sindaco o vice sindaco e con l’ufficio tecnico (Numeri) per concordare, nei tempi più brevi, un sopralluogo di verifica degli eventuali danni strutturali.•
Sentire il parere dell’ufficio Tecnico in merito al sopralluogo e successivamente procedere nelle operazioni di rientroIn caso di emergenze di altra tipologia il Coordinatore prenderà gli opportuni contatti per ricavare elementi utili alla dichiara- zione di Fine Emergenza. Una volta dichiarata la Fine Emergenza si potrà procedere al rientro.
NUMERI DI EMERGENZA
PRONTO SOCCORSO 118
CARABINIERI PRONTO INTERVENTO 112
POLIZIA PRONTO INTERVENTO 113
VIGILI DEL FUOCO 115
PREFETTURA MASSA CARRARA 0585/89111
PROTEZIONE CIVILE 0585/891438
ALFA VICTOR CARRARA 0585/844744
ALFA VICTOR AULLA 3384423911
SINDACO N° DIRETTO 0187/474920
CARABINIERI CASERMA LICCIANA 0187/475507
VIGILI URBANI 0187/408262
