• Non ci sono risultati.

CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI. Corso di aggiornamento professionale sulla

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "CERTIFICAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI. Corso di aggiornamento professionale sulla"

Copied!
9
0
0

Testo completo

(1)

Corso di aggiornamento professionale sulla

C ERTIFICAZIONE E NERGETICA

DEGLI E DIFICI

PER A RCHITETTI E I NGEGNERI

(2)

La I.A.Ri.Fo.

La I.A.Ri.Fo. è un’Associazione con personalità giuridica accreditata come ente di forma- zione presso la Regione Abruzzo con DL/114 del 13 giugno 2007; è regolarmente iscritta all’Anagrafe nazionale per la Ricerca. Dal 2007 è anche un ente accreditato presso Fondo Profes- sioni. Inoltre dal 2006 ha un sistema di gestione per la qualità certificato UNI EN ISO 9001:2008 per la progettazione ed erogazione di corsi di formazione professionale.

L’obiettivo della I.A.Ri.Fo è quello di favorire lo sviluppo dei clienti, scegliendo e personalizzando sulle loro esigenze le metodologie ed i contenuti più appropriati al fine di sostenere la crescita delle competenze e delle conoscenze individuali e supportare i processi di cambiamento organizzativo.

Per rispondere alle esigenze del mercato della formazione la I.A.Ri.Fo. realizza le iniziative di for- mazione attraverso:

- la progettazione personalizzata, attuata attraverso un’analisi preventiva dei bisogni formativi del Committente al fine di contestualizzare l’intervento rispetto alla realtà dell’Azienda;

- la flessibilità nell’erogazione dei progetti formativi con modalità e tempistiche concordate con il Committente nel rispetto delle Sue attività istituzionali;

- l’impegno di docenti del Comitato che, avendo un’alta qualificazione professionale, uni- scono le qualità scientifiche alle esperienze sul campo;

- l’adozione di una metodologia didattica integrata che tenga conto dell’interdisciplinarietà del know how che colleghi formazione e consulenza.

La I.A.Ri.Fo. rivolge i propri corsi in particolare al settore pubblico (dirigenti, quadri, funzionari) e offre principalmente formazione alla Pubblica Amministrazione e agli Enti Locali, nonché Forma- zione a distanza (E-learning).

Corso di aggiornamento professionale sulla

Certificazione Energetica degli Edifici

(3)

Con l’emanazione della Direttiva “Energy Performance of Buildings” [EBPD] 2002/91/CE del 16 dicembre 2002, relativa alle prestazioni energetiche degli edifici, la Comunità Europea im- pone che ciascuno Stato membro provveda all’introduzione, nel proprio ordinamento, di un sistema di certificazione del rendimento energetico e all’applicazione di norme minime negli edifici di nuo- va costruzione e in ristrutturazione. Lo scopo è quello di promuovere uno strumento di salvaguardia ambientale che consenta di ridurre le emissioni di CO2 al fine di rispettare i vincoli posti dal Proto- collo di Kyoto. In particolare, la Direttiva prevede una regolamentazione europea che fissi soglie minime di consumo energetico negli edifici e l’introduzione di certificati energetici standard che permettano di introdurre la variabile energetica nel mercato immobiliare, stimolando la domanda di edifici a basso consumo energetico.

Da un punto di vista più squisitamente progettuale la Direttiva 2002/91/CE, recepita in Italia ad opera del D.Lgs. 19/08/2005 n. 192, del D.Lgs. 29/12/2006 n. 311 e dai decreti attuativi emanati nel mese di luglio 2009, richiede alle figure professionali coinvolte conoscenze specifiche ed attuali delle tecniche di isolamento termico, delle caratteristiche dei materiali, dell’impiantistica, delle e- nergie rinnovabili, delle relative tecnologie e modalità di impiego. Sul fronte della certificazione si intravede la nascita di una figura professionale terza, quella del certificatore appunto, il cui scopo è quello di individuare con certezza, mediante l’impiego di tecniche di indagine e di analisi sofisticate e quanto più possibile oggettive, la qualità energetica del costruito.

Pertanto, alla luce del quadro normativo di recepimento della Direttiva 2002/91/CE, nasce l’esigenza di formare professionisti in grado di saper affrontare le tematiche inerenti la Diagnosi e la Certificazione Energetica, fornendo risposte efficaci alle diffuse esigenze di risparmio energetico nel settore dell’edilizia civile ed industriale.

Obiettivi

Il corso di formazione sulla Certificazione Energetica degli Edifici si propone di aggiornare le conoscenze dei professionisti (architetti e ingegneri) che operano a vari livelli nella progettazione edilizia e che saranno chiamati a valutare, certificare e controllare le prestazioni energetiche degli edifici, ai sensi del D.L. 192/2005, e dei decreti attuativi emanati nel mese di luglio 2009 che hanno

(4)

Destinatari

Con l’emanazione nel mese di luglio 2009 dei decreti attuativi che renderanno operativa la Direttiva 2002/91/CE in Italia, si può affermare che le professioni di Architetto ed Ingegnere sono quelle che maggiormente possono beneficiare dei contenuti del corso di aggiornamento proposto.

Il corso di formazione sulla Certificazione Energetica degli Edifici è quindi rivolto ad un massimo di 18 partecipanti per edizione, tutti iscritti ai rispettivi Ordini Professionali degli Archi- tetti e degli Ingegneri.

Metodologia didattica

La metodologia didattica prevede:

• docenza frontale;

• illustrazione ed utilizzo pratico di strumenti;

• esercitazioni e casi pratici;

• autoformazione: durante ogni modulo verrà distribuita la documentazione di supporto, i ma- teriali di lavoro e una bibliografia di approfondimento

Docenti

Docenti esperti del campo con esperienza pluriennale

• Ing. Bruno D’Antonio

• Ing. Giulio Calabrese

(5)

Il corso di formazione sulla Certificazione Energetica degli Edifici è strutturato in dodici moduli formativi più un Project Work, per un totale di 70 ore, da svolgersi con cadenza settimanale nelle ore serali e tenendo conto delle esigenze dei partecipanti lavoratori. Il primo modulo illustra il quadro normativo comunitario ed italiano di riferimento, mentre i successivi moduli analizzano nel dettaglio gli strumenti e le conoscenze specifiche richieste ai futuri certificatori.

Modulo Materia

I Modulo

Efficienza energetica degli edifici: inquadramento normativo.

 Normativa: direttiva europea 2002/91/CE; direttiva 2006/32/CE; D.lgs. 192/05 corretto ed integrato dal d.lgs. 311/06 e relative Linee guida nazionali;

 decreto di attuazione del D.lgs 192/05 26 giugno 2009 contenente le linee guida nazionali sulla certificazione energetica degli edifici.

 D.p.r. 59/2009: requisiti energetici minimi per i nuovi edifici e per le ristrutturazioni di quelli esistenti;

 soggetti abilitati alla certificazione energetica, D.lgs 115/2008;

 normativa tecnica: le norme armonizzate CEN; le norme nazionali UNI TS 11300;

 procedure tecnico-amministrative per la realizzazione degli interventi.

II Modulo

Ruolo e funzione del soggetto certificatore:

 obblighi e responsabilità, modalità e requisiti per I'accreditamento nazionale;

 aspetti giuridici e gestione del contenzioso: analisi delle problematiche legali e delle pos- sibili soluzioni;

 requisiti organizzativi, gestionali ed operativi per la gestione del processo di certificazio- ne: la certificazione UNI EN ISO 9001 o le procedure documentate previste dal sistema di accreditamento regionale.

(6)

III Modulo

Fondamenti di energetica:

 primo e secondo principio della termodinamica;

 elementi di termocinetica e trasmissione del calore;

 benessere termo-igrometrico negli ambienti confinati;

 terminologia e grandezze termo-fisiche (forme di energia ed energia primaria).

Il bilancio energetico del sistema edificio-impianti: scambi termici, apporti termici interni e gratuiti, rendimenti del/i sistemi impiantistici.

Fonti e vettori energetici: il rapporto tra energia primaria e l'energia consegnata, le emissioni di gas climalteranti.

Valori limite di fabbisogno energetico di un edificio e influenza delle variabili climatiche (GG) e geometriche (SN) nella loro determinazione.

Gli indicatori di prestazione energetica degli edifici: indice globale (EPtot) e indici parziali (fabbisogni di energia primaria per la climatizzazione invernale, la produzione di acqua calda sanitaria, la climatizzazione estiva, l'illuminazione).

Metodologie e criteri di classificazione energetica di un edificio.

IV Modulo

Metodologie di determinazione del rendimento energetico di un edificio: riferimenti normativi, ambito e limiti di utilizzo, criteri di raccolta, analisi ed elaborazione dei dati:

 metodo di calcolo di progetto o di calcolo standardizzato;

 metodi di calcolo da rilievo sull'edificio;

 metodi semplificati e metodi basati sui consumi reali.

Strumenti di calcolo inforrnatizzato: caratteristiche di affidabilità e limiti di utilizzo.

Criteri per il calcolo e/o la verifica e/o il monitoraggio della prestazione energetica a partire dai consumi energetici: costruzione della baseline dei consumi e valutazione secondo la norma EN 15603.

V Modulo

Criteri per il calcolo della prestazione energetica di progetto secondo le UNI TS 11300:

 dati di ingresso e parametri termo fisici dell'involucro edilizio, anche in relazione alla destinazione d'uso;

 criteri e metodologie di calcolo per la determinazione del comportamento termico dell'involucro edilizio;

 valutazione degli scambi termici ed apporti gratuiti;

 rendimenti degli impianti termici per la climatizzazione invernale estiva e la produzione di acqua calda sanitaria: aspetti da considerare per la scelta, per il calcolo dei dimensionamenti e per le ricadute sulla determinazione della prestazione energetica;

 contributo delle fonti rinnovabili nel calcolo degli indicatori di prestazione energetica:

rendimenti degli impianti alimentati con fonti rinnovabili e assimilati (norme tecniche di riferimento, metodologie di calcolo e valutazioni di tipo speditivo).

(7)

VI Modulo

La valutazione delle caratteristiche energetiche degli edifici esistenti (diagnosi energetica) attraverso valutazioni speditive (comparazioni con abachi o soluzioni tecniche analoghe) e/o valutazioni strumentali (misure di conduttanza in opera e tecniche di termografia): ambiti e limiti di utilizzo, potenzialità e sinergie.

Soluzioni progettuali e costruttive per il miglioramento delle prestazioni di edifici esistenti:

 materiali e tecnologie, prestazioni energetiche dei materiali;

 criteri e metodi di valutazione economica degli investimenti.

 esempi di soluzioni progettuali per il miglioramento della prestazione energetica di involucri edilizi esistenti.

VII Modulo

Le prestazioni energetiche dell'involucro edilizio e degli elementi tecnici che lo compongono, in regime invernale:

 trasmissione del calore attraverso strutture opache e trasparenti;

 aspetti da considerare nel calcolo delle trasmittanze termiche;

 calcolo della trasmittanza termica di strutture di nuova realizzazione;

 esempi di soluzioni progettuali per la realizzazione di involucri edilizi ad elevata prestazione.

VIII Modulo

Efficienza energetica degli impianti per la climatizzazione invernale e la produzione di ACS:

 tipologie e caratteristiche di impianti termici tradizionali e di ultima generazione.

Soluzioni progettuali e costruttive per I'ottimizzazione e il miglioramento dell'efficienza energetica degli impianti, con particolare riguardo alle soluzioni innovative suggerite dalla legislazione vigente (caldaie a condensazione, pompe di calore, ecc.):

 materiali e tecnologie, prestazioni energetiche dei componenti e dei sistemi impiantistici;

 controllo delle perdite e delle dispersioni: ventilazione meccanica controllata, il recupero di calore;

 valutazioni economiche degli investimenti;

 esempi di soluzioni tecniche per il miglioramento della prestazione energetica di impianti esistenti, anche attraverso interventi di efficientamento e/o di integrazione.

(8)

IX Modulo

Le prestazioni energetiche dell'involucro edilizio e degli elementi tecnici che lo compongono, in regime estivo:

 trasmissione del calore attraverso strutture opache (inerzia termica, sfasamento e smorzamento dell'onda termica, trasmittanza termica periodica, ecc.) e trasparenti;

 esempi di soluzioni progettuali per la protezione dall'irraggiamento e la realizzazione di involucri edilizi ad elevata prestazione.

Efficienza energetica degli impianti per la climatizzazione estiva:

 tipologie e caratteristiche di impianti di condizionamento e raffrescamento tradizionali e di ultima generazione.

Soluzioni progettuali e costruttive per la ottimizzazione dell'efficienza energetica degli impianti, con particolare riguardo alle soluzioni innovative e alla interazione edificio/impianto:

 materiali e tecnologie, prestazioni energetiche dei materiali;

 ventilazione e raffrescamento naturali;

 valutazioni economiche degli investimenti;

 esempi di soluzioni tecniche per il miglioramento della prestazione energetica di impianti esistenti, anche attraverso interventi di efficientamento e/o di integrazione.

X Modulo

Tipologie e caratteristiche degli impianti di produzione ed utilizzo di energia da fonti energetiche rinnovabili (biomasse, geotermia, solare termico, solare fotovoltaico, eolico, cogenerazione ad alto rendimento, ecc.).

Potenzialità e livelli ottimali di dimensionamento degli impianti, anche in riferimento alle opportunità di integrazione con reti/vettori esistenti.

Risparmio energetico e "building automation": soluzioni impiantistiche per il controllo e l'automazione di funzioni connesse all'utilizzo degli edifici.

XI Modulo

Valutazioni economiche degli investimenti, anche in relazione ai sistemi incentivanti in vigore e cenni sulle relative procedure:

 valutazione costi benefici e cenni di ingegneria finanziaria;

 modalità di finanziamento ed incentivi per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici.

XII Modulo

Comfort abitativo e sostenibilità ambientale degli organismi edilizi:

 soluzioni progettuali e costruttive bioclimatiche (serre solari, sistemi a guadagno diretto, ecc.) e criteri di progettazione in relazione alle caratteristiche del sito;

 eco-compatibilità dei materiali, dei componenti e dei sistemi utilizzati per la costruzione, con particolare riguardo al ciclo di vita (LCA);

 metodi e sistemi di classificazione/certificazione della sostenibilità ambientale degli

(9)

Project work

Prova pratica: determinazione del rendimento energetico e redazione del relativo attestato con applicazione del metodo di calcolo da progetto.

Prova pratica: determinazione del rendimento energetico e redazione del relativo attestato con applicazione del metodo di calcolo da rilievo su edificio esistente, anche con utilizzo di procedure strumentali.

Riferimenti

Documenti correlati

- valutazioni economiche degli investimenti;esempi di soluzioni tecniche per il miglioramento della prestazione energetica di impianti esistenti, anche attraverso interventi

energetica Guida alla compilazione dell’attestato di prestazione energetica degli edifici pagina 17 di 92 Rev.20 18.05.2022 PARTE TERZA - REDAZIONE DI UN NUOVO ATTESTATO

[] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la stagione estiva. Condizioni

Esercitazione pratica simulata di un edificio esistente con visione delle procedure necessarie alla realizzazione di un Certificato..

28 Sulla base dei fattori di energia primaria (DM 26 giugno 2015) relativi ad ogni tipologia di combustibile e vettore energetico, viene determinata la prestazione

alcuni elementi o esclusione di altri.. Analisi di dettaglio delle singole unità immobiliari nelle loro parti private a) Apparecchiature per impianti ACS (se autonomi).

c) degli impianti al servizio di più locali, ove è possibile omettere l'installazione di elementi di regolazione di tipo modulante agenti sulla portata esclusivamente sui terminali

❖ Schemi e modalità di riferimento per la compilazione della relazione tecnica di progetto ai fini dell’applicazione delle prestazioni e dei requisiti minimi