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COMUNE DI CASALUCE PROVINCIA DI CASERTA DECRETO DEL MINISTERO DELL INTERNO 8 GENNAIO 2022

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COMUNE DI CASALUCE

PROVINCIA DI CASERTA

DECRETO DEL MINISTERO DELL’INTERNO 8 GENNAIO 2022

“Interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e altre

strutture di proprietà dell’ente”

PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA

<<Intervento di messa in sicurezza ed efficientamento energetico della Casa

Comunale>>

R.U.P. Progettista

ARCH. DI GRAZIA MAURIZIO ARCH. DI GRAZIA MAURIZIO (CE-537) (Resp. Area IV – Tecnica lavori Pubblici)

RI 1 - RELAZIONE DESCRITTIVA

COMUNE DI CASALUCE Il Sindaco Francesco Luongo

Data: Febbraio 2022

Firmato digitalmente da

Maurizio Di Grazia

C = IT Data e ora della firma: 10/02/2022 12:04:19

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COMUNE DI CASALUCE

PROVINCIA DI CASERTA

PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ED ECONOMICA

per un <<Intervento di messa in sicurezza ed efficientamento energetico della Casa Comunale>>

PREMESSA

Il Comune di Casaluce, in relazione al Decreto del Ministero dell’interno del 8 gennaio 2022 finalizzato a sostenere le iniziative degli enti locali a copertura anche delle spese per “Interventi di messa in sicurezza ed efficientamento energetico degli edifici, con precedenza per gli edifici scolastici, e altre strutture di proprietà dell’ente ”, ha intenzione di candidare una richiesta di finanziamento per un <<Intervento di messa in sicurezza ed efficientamento energetico della Casa Comunale>>

A tale scopo, l’Ufficio Tecnico Comunale ha redatto il presente elaborato.

********************

CARATTERISTICHE E PECULIARITÀ AMBIENTALI, STORICHE E ARTISTICHE

L'agro aversano affonda le sue origini all'epoca della dominazione Normanna nel Sud Italia. La città di Aversa, fondata poco dopo l'anno mille, è il fulcro dell'agro aversano, intorno a cui ruotano le vicende dei casali circostanti tra cui Casaluce. Il territorio dell'agro è ricco di testimonianze storiche che riguardano, in special modo, la città di Aversa e il comune di Casaluce.

Il territorio comunale di Casaluce, dell’estensione di circa 10 Kmq, è costituito da un nucleo abitato centrale, composto da 3 quartieri (Aprano, Casalnuovo e Casaluce), e un’area periferica a confine con Aversa (San Lorenzo). Il territorio si estende da Sud, ove si unisce, in un’unica conurbazione, con l’abitato del comune di Teverola, a Nord fino al canale Borbonico dei Regi Lagni. L’area posta immediatamente a Nord dell’abitato si caratterizza da un’ampia zona destinata all’agricoltura, ove sono evidenti i segni delle centurie romane che ne delimitano gli assi viari Nord Sud (Via prov.le Carditello Casaluce e Via Piro Consortile.

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3 LOCALIZZAZIONE E STATO DEI LUOGHI

La Casa Comunale, realizzata tra il 2000 ed il 2003 è sita in una zona semi centrale a confine con un aggregato totalmente urbanizzato;

- Latitudine 41° 0'13.58"N - Longitudine 14°11'34.53"E

L’edificio, a causa della vetustà, e della cattiva esecuzione di alcune opere già in fase di realizzazione, necessita di un intervento di manutenzione straordinaria alle strutture ed alle facciate in quanto versano in condizioni di estremo degrado.

Il fabbricato è costituito da tre corpi aventi altezza e funzioni diverse.

L’ingresso è situato nella parte centrale al piano terra sul lato sud, da questo punto è possibile dirigersi verso le scale poste sulla destra per poter raggiungere i vari uffici disposti sia al piano terra che ai due piani superiori.

Sul lato sinistro dell’ingresso è situata la sala consiliare che si differenzia dal resto del fabbricato per la sua forma trapezoidale e per la sua altezza. Si tratta di un’ampia aula a gradoni coperta con una struttura in legno lamellare e con annessi locali destinati a servizi.

Il corpo destinato agli uffici, si sviluppa per tre piani fuori terra, ha una forma a torre a base quadrata di circa 16,50 mt per lato con coperture piane, ed un

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4 piano interrato di cui una piccola parte utilizzata ad archivio mentre la superficie più grande è inutilizzata perché lasciata al grezzo.

Il fabbricato risalente, come detto, ai primi anni del 2000, presenta una struttura portante in calcestruzzo armato.

I muri di tamponamento risultano realizzati in forati intonacati e tinteggiati.

In più punti sono visibili ampie esfoliazioni della pittura, macchie nere dovute al deposito superficiale, segni di sbavature delle acque meteoriche e in particolare evidenti segni di degrado delle strutture per consistente corrosione dei ferri di armatura.

Sulle facciate, specie sui frontini dei solai, sono visibili lesioni nonché distacchi di intonaco che potrebbero degenerare in ulteriori e più importanti distacchi con evidente pericolo per la sicurezza degli utenti interni ed esterni.

Le infiltrazioni delle acque meteoriche, dovute ad una erronea e/o carente canalizzazione delle stesse, spesso sono la causa di queste problematiche.

Anche gli infissi esterni di tutto l’immobile, versano in cattivo stato manutentivo dovuti alla loro vetustà. A partire dalla porte esterne di ingresso al piano terra, si trovano segni di corrosione, in pochi casi passante, dovuti alla vetusta e mancata manutenzione degli stessi.

Si rende pertanto necessario attuare un intervento che possa ripristinare le condizioni iniziali delle facciate migliorando al contempo il decoro ed il confort degli uffici comunali.

Da quanto sopra è evidente, quindi, che la Casa Comunale necessità di un intervento di efficientamento energetico essendo, peraltro, stata realizzata in epoca remota e quindi sia per gli impianti che per struttura non adeguata alle nuove norme vigenti. In estrema sintesi, l’edificio non rispettando le prescrizioni della Legge n° 10/91

“Norme per l'attuazione del piano energetico nazionale in materia di uso razionale dell'energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia”

rende, quindi, evidente la convenienza ad intervenire su questo tipo di edificio per ridurre le dispersioni termiche verso l’esterno.

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5 Descrizione degli interventi

L'intervento da eseguirsi consiste, praticamente, in più operazioni che di seguito si vanno ad elencare distinguendole per interventi.

INTERVENTI:

• Opere sulle pareti esterne e sulle coperture piane per realizzare una coibentazione c.d. a “cappotto” affinché siano, considerevolmente, limitate le dispersioni verso l'esterno.

• Sostituzione del gruppo della centrale termica esistente con un gruppo a condensazione per la produzione di acqua sanitaria calda con conseguente riduzione dei consumi.

• Rimozione di tutti corpi illuminanti esistenti, costituiti da plafoniere con tubi al neon, e sostituzione con corpi illuminanti a led più efficienti e a minor consumo energetico. Sostituzione dell'impianto di climatizzazione, costituito da numerosi climatizzatori datati e con gas non a norma, con più efficienti climatizzazione inverter con più alto rendimento e minore rumorosità.

• Realizzazione di un impianto fotovoltaico con accumulo per l’intera superficie di copertura del blocco uffici per usufruire dell'energia anche dopo il tramonto del sole o nelle giornate in cui la luminosità non è tale da garantire l’autosufficienza energetica.

• Completamento dell'impianto antincendio nella zona interrata dismessa da riqualificare e da adibire ad archivio e locali polifunzionali.

• Adeguamento, integrazione e sostituzione dell'impianto elettrico obsoleto con un nuovo impianto che soddisfi i requisiti richiesti dalla normativa vigente.

• Implementazione degli impianti con sistema di gestione domotica per ottimizzare i costi di gestione e i consumi energetici.

Tutti gli interventi in progetto, benché l’immobile non sia vincolato o sorga in zona di tutela ambientale, non altereranno comunque l’aspetto esteriore dell’edificio.

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6 1. CALCOLO SOMMARIO DI SPESA

Per la determinazione del costo al mq dell’intervento è stata svolta una valutazione economica attraverso un’analisi comparativa di opere e strutture analoghe, corroborata da analisi e calcoli parametrici per la specifica tipologia edilizia. La conclusione dello studio, effettuate le opportune valutazioni del caso, ha consentito la determinazione del costo al mq dell’intervento che in funzione delle superfici interessate ha determinato un costo complessivo per l’esecuzione dell‘intervento pari ad € 1.094.849,26 come meglio esplicitato nel quadro economico di progetto.

Riferimenti

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