ICMS L’Aquila
Valco S. Paolo,
Proprietà non lineari Bozzano et al. 2008
Interpolazione con legge di Yokota (o simili)
In questa analisi sono stati applicati vari tipi di curve non lineari:
1. Curve originali di Bozzano et al. non interpolate 2. Curve G/Go interpolate, D-ratio originali
3. Curve G/Go interpolate, D-ratio ricavate da Hardin- Drnevich
4. Curve di darendeli per confronto
MODIFICA DEL MODELLO LE PER RICAVARE IL MODELLO EQL È necessario:
1. Scegliere e inserire le opportune curve non lineari per ogni sismostrato 2. Inserire alcuni sismostrati se vogliamo (consigliabile) considerare la
variazione delle proprietà non lineari con la variazione della profondità-s’m
In STRATA è possibile scegliere curve nonlineari
presenti nel database del software, oppure inserire curve custom e aggiungerle nello stesso database
Scelta finale dei modelli non lineari
Settings aggiuntivi rispetto a LE
10
1
M
g
effEffective strain ratio: quota della massima deformazione effettivamente adottata; il valore di default è 0.65. Tale valore introduce una riduzione dovuta al fatto che la deformazione massima in una serie temporale è un impulso che viene imposto per un tempo molto breve.
Nostro riferimento=
Valore minimo in STRATA = 0.45
Prima differenza con EQL:
Profilo di Vs iniziale e finale (post-iterazione
Degradazione Vs/G non eccessiva con PGA
contenuto e geff =0.45
FA: Nostra analisi e analisi di Bazzano et al.
La differenza risiede in
1. nella quota del bedrock 2. Nella stratigrafia profonda 3. Nei moti di input
4. Nella PGA
Analisi con bedrock superficiale molto simile a quella di Bozzano et al.
Confronto con L’HVSR di Bozzano et al.
L’HVSR Bozzano et al. 2008
HVSR indipendente 2011