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In questolavorovengonoesploratiirapportitraSpaziMatemati i,Spazi Sonori e Spazi Musi ali e ome le strutture matemati he possono esseretradotteinmusi aattraversoopportuni odi i

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(1)

Le e,5-8marzo2003

Matemati a, Musi a e Te nologie:

un trinomio possibile

P.Pantano - E. Bilotta,

CentroInterdipartimentaledellaComuni azione

UniversitadellaCalabria,Cubo17B,Ar ava atadiRende(CS)

bilotta/piepauni al.it

Sommario

Inquestolavorodes riviamo omelete nologiedell'informazionee

della omputazionearri his onoil lassi orapportotraMatemati a

e Musi a, mettendo a disposizionedell'artista nuovi metodie stru-

mentiperla reativitamusi ale. InuovimodellidellaS ienzalegati

aifrattali, aisistemidinami i, alla omplessitae al aos fornis ono

unagrandequantitadistrutturematemati he heattraversooppor-

tuni odi i possono esseretradottiin suonie musi a. L'artista puo

usare questo ontesto per le proprie produzioni, ed il matemati o

puo trovare nelleproduzionimusi ali una semanti a dellestrutture

matemati he astratte heintervengono nel orsodei suoi studi. In

questolavorovengonoesploratiirapportitraSpaziMatemati i,Spazi

Sonori e Spazi Musi ali e ome le strutture matemati he possono

esseretradotteinmusi aattraversoopportuni odi i.

1 Introduzione

Fin dall'anti hita il rapporto tra Matemati a e Musi a e stato esplorato.

DasemprelaletturadellaNaturahapermessoagliS ienziati di desumere

leleggimatemati he hemodellanoipro essi helapervadono. Etalirap-

porti numeri isiritrovanonel nostromododiintenderelarealta. Laserie

diFibona i,lasezioneaurea,leleggidellaGestaltsonosolo al uniesem-

pi di ome i nostrisensiprin ipali, visioneeudito, sianosintonizzatisulle

dinami he hegestis onoipro essidellaNatura, hediventanopro essiin-

ons io ons idi onos enzaerappresentazione.

Pitagoratrovo herapportitralelunghezzedelle ordevibrantiespressida

rapporti tra pi olinumeri (1:2, 1:3, 2:3,...) produ evano suoni armoniosi

[26℄[16℄. L'armonia,alla basedellateoriadella onsonanza, risultavaper-

tantostrettamente orrelataairapportitrapi olinumeri.An hesebisogno

aspettareilXIXse olo onl'analisidiFourierper hequestofenomenofos-

se ompreso,almenoper io he on ernelaFisi a, lastretta orrelazione

1

DipartimentodiLinguisti a,UniversitadellaCalabria

2

(2)

tra Matemati aeMusi a ispiropare hi s ienziatieartisti, omeKeplero

eBa h soloper itarne al uni. Le strutture matemati he sono presenti in

molte opere musi ali. Canoni e fughe possono essere spiegati in termini

di gruppi di simmetrie erotture di simmetrie [31℄.



E meno noto, ma non

perquesto menointeressante, hestrutture frattalisianopresentiinmolte

opere stori he [17℄ [21℄ e questo ra orzala onvinzione he Matemati ae

Musi asirelazioninotraloroadunlivellomoltoprofondo. Questoarti olo

miraamettereinevidenza ome ilrapportostori otraMatemati aeMu-

si a trova un ulteriore ra orzamento oni nuovi paradigmi della S ienza

Contemporanea,fornendoesempi sull'usodellepiu avanzate te ni he om-

putazionali hemettonoadisposizioneimportantistrumentidianalisiedi

reazionedi artefattimusi ali. Inun ertosenso laMusi a rappresentala

semanti adellevariestrutturematemati hee,in unsensopiuampio,della

naturadel mondoquandoquestimodelli sonoallabase di teorieempiri he

heinter ettanoespieganoifenomeninaturali.

L'uso degli elaboratori elettroni i ha allargato molto il ampo d'indagi-

ne degli studiosi della natura ed una nuova ategoria di fenomeni, pura-

mente arti iali, sonovenutialla lu e. Gli UniversiArti iali dovequesti

fenomeni intervengono, sono stati reati dalla fantasia degli s ienziati, al

ne di omprendere, in ontesti piu limitati e sotto ontrollo, fenomeni

biologi i omplessi omelariproduzioneel'auto-riproduzione,l'evoluzione,

l'auto-organizzazione;inquestisettorile lassi heteoriedellas ienzabasate

sullaprevisione ertadell'a aderedial unifenomeninonfunzionanomolto

benea ausadellanatura omplessadel ontesto herendel'impredi ibilita

una aratteristi a ostante. Gli Automi Cellulari sono uno dei prin ipali

strumenti utilizzati erappresentano uno degliargomentidi questolavoro.

Vedremo helaMusi a enon solouna manifestazionefenomeni ama una

delle possibili hiavi interpretative e di indagine del settore. In un erto

senso essa rappresenta laSemanti a dei fenomeni omplessi he via viasi

manifestano. Per omprendere peroappieno tale uso, dovremopro edere

pergradiedintrodurreunaseriedi nozionie onvenzioni.

Questolavororiassumestudi eri er hepluriennali ondotteall'internodel

gruppo di ri er a interdis iplinare sui Sistemi Evolutivi (ESG- Evolutive

SystemGroup)presentepressol'UniversitadellaCalabria,i uilavorisono

rintra iabilialseguenteindirizzohttp://galileo. in om.uni al.it/esg/dove



edisponibile an heunagalleriadi immaginiedimusi hedirettamente ol-

legate aquanto esposto in questo lavoro. Una ri aduta importante daun

punto di vistas ienti o di questeattivitadiri er ael'organizzazionedei

workshop ALMMA (Arti ialLife Models foMusi al Appli ations),la ui

primaedizionesiesvoltaaPraganel2001,lase ondaaSydneynel2002e

laterzasisvolgeraaDortmundnel 2003.

Illavoroeorganizzatonelmodoseguente: nellasezione2vengonodes ritti

gli spazi sonori e gli spazi musi ali e ome essipossono essere matemati-

amente rappresentati. Questo onsentiradi reare analogie tra strutture

(3)

genzadel aos in sistemi dinami ipuoessere rappresentatamusi almente

e ome la musi a puo onsentire l'esplorazione dei vari fenomeni. Nella

sezione4, utilizzando gli automi ellulari,analizzeremo la omplessitadei

vari fenomeni emergenti in universi arti iali e vedremo ome tale om-

plessitapuoesseretradottain musi a.

Nellasezione 5 on entreremolanostra attenzione sugli auto-riproduttori

allabasedeltentativodivonNeumanndi omprenderelalogi adellavitae

omequestopuoesserefontediispirazionedivari ostruttimusi ali. Nella

sezione 6 des riveremo l'evoluzione dei sistemi biologi i e ome la onso-

nanzapitagori apuoessereutilizzataperla reazionediartefattimusi ali.

Nellasezione7trarremoin nedelle on lusioni.

2 Spazi Matemati i, Spazi Sonori e Spazi Musi ali

Iprin ipaliparametri si idel suono[16℄[29℄sono :

 Intensita:elegataall'energiadell'ondasonora hesipropaganell'aria

e hevieneper epitadalnostroore hio omevolumedelsuono.

 Altezza: elafrequenzadell'ondasonora.

 Timbro: elegato alla formadell'onda. Ogni strumento musi ale ne

haunoproprio[28℄.

 Durata: el'intervallo ditemponelqualevieneemessoilsuono.

Perrappresentareformalmentequestegrandezzepossiamointrodurreil on-

ettodispaziosonoro heinprimaapprossimazionepuoessererappresenta-

todaunospaziotridimensionalei uiassirappresentanofrequenza,durata

eintensita. Unasequenzasonoraeuninsieme dipuntiinquestospazio.

Inquesta rappresentazioneman a il timbro, he manifestala presenza di

armoni hesuperioririspettoalla frequenza fondamentale. Se onsiderassi-

moan heil timbro,lospaziosonoroavrebbeun'in nitadi dimensioni. La

s elta hesifae onsiderareuninsieme ditimbri prede niti eti hettati da

unnumeroedaggiungereun'ulterioredimensioneallospaziosonoro.

Questaulterioregrandezzaassume,ingenerale,valoridis reti.

Vediamoora omesipuoottenereunospaziomusi alepartendodallospazio

sonoropre edentementede nito. Lenotemusi alisonoottenutes egliendo

suonidiparti olarifrequenze. Essepossonoesseregeneratetutte apartire

dalLAfondamentaledimezzandooraddoppiandolefrequenzeedividendo

l'intervallo di ottavain 12 parti uguali nella s ala logaritmi a [16℄. Nelle

notemusi ali,un'ulterioredis retizzazionesie ettuasulladuratadellenote

he oraassumeranno valore 4/4,2/4, 1/4, 1/8,1/16, 1/32, 1/64. Mante-

nendo ostantel'intensita,lospaziomusi alepuoessereallorarappresentato

omeuno spaziodis retobidimensionale dovesu unasseabbiamoinserito

laduratadellanotaesull'altroassel'altezzadellanotastessa.

(4)

strumento musi ale un numero ompreso tra 1e 128 e pertanto il nostro

spazio musi ale si trasforma in uno spazio tridimensionale dis reto. Una

nota orrisponderaalloraadunpuntoditalespazio,daorain poiindi ato

onM,esaraindividuata dauna ternadoveilprimo numerorappresenta

l'altezza dellanota, il se ondonumerolasuadurata edil terzonumerolo

strumento on uilanotadeveessereeseguita:

nota=(Altezza;Durata;Strumento): (1)

Unamelodiaalloradiventa:

f :N !N 3

(2)

dovef eun'appli azione heasso iaadunasequenzadinumerinaturaliuna

ternadinumerinaturali, heindividuano,inunaopportuna odi abinaria,

la notamusi ale. Pertanto una melodia Me puoan he essere individuata

daunasu essionedi elementidi M:

Me=fm

1

;m

2

;:::;m

i

;:::;m

n jm

i

2Mg (3)

Riassumendo,possiamoa ermare he:

 Gli spazimusi alipossonoessere onsiderati ome spazitridimensio-

nali,analoghiaglispazisonori,solo heoraivaloridituttelevariabili

sarannodis reti.

 Questi spazisonoan helimitati.

 Il odi e MIDI odi aesattamente,in formato binario, i valori(al-

tezze) dellenote, ladurata eiltimbro.

Una volta individuato rigorosamentelo spazio sonoroo musi ale ele or-

rispondentisequenzesonoreomelodie,possiamooperaredelletrasformazioni

su esse. Ad esempiose onsideriamo una melodia Me, possiamo ostruire

una nuova melodia operando on una traslazione sull'altezza della nota.

Questo equivarra a suonare la melodia su una s ala melodi a di erente.

Questo pro essoe alla base della ostruzione dei anoni. Sulle sequenze

musi ali le piu frequenti trasformazioni he possono essere fatte sono le

seguenti[31℄:

a) traslazioni(spostamentodellemelodiein altezzaoneltempo)

b) ri essioni(siainaltezza heneltempo)

) mezzigiri(simmetriepuntuali).

A questo punto possiamo gia stabilire delle orrispondenze tra strutture

matemati heestrutturemusi aliin unmododeltutto naturale.

(5)

unparametro: onsiderandoi valori adintervalli dis reti,unpro esso

disoni azionepuofar orrispondereaipuntifP

1

;P

2

;:::P

n

;:::gdella urva

individuatadaisu essivi valoridi, unasu essionedi puntinellospazio

sonoro reando osuna orrispondentesequenzasonora. Nellasezionesu -

essivautilizzeremo unanalogo pro esso per lasoni azione di traiettorie

nellospaziodellefasiprodottedasistemidinami i. Sequenzemusi alipos-

sonoessereottenuteallostessomodo.



E ben noto he piu suoni opiu note possono essere prodotte e as oltate

simultaneamente. Questo onsente ad esempio di produrre piu melodie

he possono essereeseguite ontemporaneamente. I anoni utilizzano te -

ni hedi questo tipo: partendodauna su essioneiniziale dinote, tramite

una trasformazione, si reano altre melodie he vengono eseguite simul-

taneamente o on uno spostamento temporale. La possibilita di eseguire

piumelodie ontemporaneamenteelastretta orrispondenza hepuoessere

stabilitatraspazimatemati iespazimusi ali, omevedremo onvariesem-

pi nella sezione su essiva, onsente un'esplorazione molto interessante di

strutture matemati he omplesse ome gli attrattori strani he si manife-

stanoad esempio nei sistemi dinami i [13℄, [20℄. Ovviamente non sempre

puoesserestabilita una orrispondenzadiretta trauna strutturamatema-

ti aedunasequenzasonoraomusi ale,maene essariofaredelleoperazioni

intermedie, ostruendodapprimauna su essionedi elementiestabilendo,

in una fase su essiva, una orrispondenza tra questa su essione ed una

su essionenellospaziosonoroomusi ale.

Adottando ome metafora un triangolo di musi azione [3℄, [6℄ he on-

nettelestrutturematemati heprodotteall'internodiqual hemodellofor-

male o teoria empiri a e di erenti me anismi di musi azione o soni -

azione,possiamo reareinnumerevolirappresentazionioartefattimusi ali.

Questopro essosaraevidenziatonellasezionesu essivaquandoparleremo

di usamente dimusi agenerativa.

3 La musi a generativa e l'esplorazione del Caos

Ilpiufamosoesempiostori odi omposizionealgoritmi aeilMusikalis hes

Wurfelspiel onos iutoan he ome\gio odei dadimusi ali". Attribuitaa

Mozart, l'idea alla base di questo so sti ato gio o musi ale onsiste nella

reazionedi unamelodias egliendo a aso, tramiteunlan io di dadi,una

sequenzadi battutepre edentementede nite. Neglianni re entil'avvento

del omputerharesodisponibilialla omposizionemusi alemoltialtristru-

mentisia on ettuali hete ni i [29℄,[22℄, [14℄.

3

Inparti olare nuovi appro i basati sull'uso di iterazioni [18℄, sulla teoria

3

Per una breve introduzione alla omposizione automati a di musi-

a si fa ia riferimento al lavoro di Cope disponibile al seguente indirizzo

http://arts.u su.edu/fa ulty/ ope/history.html. Una grande lista di riferimenti

sullamusi a algoritmi a e rintra iabile sulla ban a dati algorithmi .net al seguente

(6)

del aos[27℄, [2℄, [35℄, [30℄, [10℄, sui frattali [33℄, [34℄, [12℄, [15℄, [17℄, [21℄,

sugliautomi ellulari[23℄,[3℄,[6℄,sullavitaarti iale[7℄,[1℄ onsentonoai

ompositori di allargare le loro possibilita reativenella produzione musi-

ale.

L'appro io generativooalgoritmi o alla produzionemusi ale e basatosu

duepro essi

 Generazionedi sequenzenumeri he

 Trans odi a di talisequenzeinmusi a

Comeabbiamogiadetto,perlagenerazionedisequenzenumeri hepossiamo

utilizzarevarimodelli matemati i ome adesempioi sistemidinami i. Un

sistemadinami osipuos rivere ome:

_

X=F(X;t;

1

;:::

n

) (4)

dove X e un vettore ostruito on le variabili di stato del sistema, t, il

tempo, e la variabile indipendente,

1

;:::

n

sono i parametri di ontrollo

delsistema e on _

X eindi ataladerivatadel vettoreX rispettoaltempo.

Molti modelli si i, biologi i, me ani i, sono rappresentati da sistemi di

questotipo. An hegliautomi ellularisonosistemidinami i,inquantogli

stati del sistema varianonel tempo. Essi, pero,possonoassumere soloun

numero nitodistatieiltempo\tras orre" onpassidis reti,per uisono

sistemidinami idis reti.

Perprodurre musi aapartire da unsistema dinami oene essario reare

una orrispondenzafralevariabilidelsistemaeiparametri si idelsuono

(vedi gura1). I parametrisonori heutilizzeremosonolafrequenza,l'in-

Figura1: Corrispondenzatralegrandezzediunsistemadinami oeiparametri

si idelsuono omeintensita,durataefrequenza.

tensita,il timbroeladurata. Volendomusi areletraiettorienellospazio

dellefasi,bisognaasso iareaivalori ontinuidellevariegrandezzedelsiste-

madinami o ivalori dis retirelativi aiparametrimusi ali. Ilprimo passo

in questa direzione onsiste nella determinazione dell'intervallo di valori

ompresi fra il minimo ed il massimo delle grandezze. Il se ondo passo

prevedel'asso iazionediunanotamusi alequandoilvaloredellagrandez-

zae ompresoinun ertointervallo(vedi gura2). Pervedereneldettaglio

le musi he prodotte on i sistemi dinami i, analizziamo al uni esempi. I

(7)

Figura2:Corrispondenzatragliintervallidiunagrandezzadelsistemadinami o

ele notemusi ali ditre ottave. Con M edmabbiamo indi ato ilmassimoe il

minimorispettivamentedellagrandezzadelsistemadinami o.

altri odi i di musi azione sono in [10℄.

4

Di seguito sono presentate le

traduzionimusi alidial unisistemidinami ifraipiu noti.

L'os illatorearmoni o

Nel asodell'os illatorearmoni o, la(4)rappresenta laseguente oppia di

equazionidi erenziali



_ x

1

= x

2

_ x

2

= kx

1

(5)

Inquesto asoX =



x

1

x

2





eilvettorerelativoallegrandezzedinami he;il

sistemahaunsoloparametrodi ontrollok. Se onsideriamol'andamento

(neltempo)diunasolavariabiledelsistemaotteniamoilgra odisinistra

della gura 3. Asso iando al valoredella grandezza l'altezza delle note a

su essivivalori deltempo, otteniamolatras rizionemusi ale visualizzata

nella gura3b.

Figura3: Asinistral'andamento diunavariabiledistatodell'os illatorearmo-

ni o;adestrala orrispondentemelodia,asso iandol'altezzadiunanotaalvalore

dellavariabiledistato.

4

Una galleria di suoni e musi he ottenuta da sistemi dinami i e rintra iabile al

(8)

Sistemapreda-predatore

Unsistemaparti olarmenteinteressanteequellorelativoaduepopolazioni

he interagis onotra loro (le prede e i predatori). Il omportamento del

sistemaeregolatodadueequazionidi erenziali[25℄:

8

<

: _ x

1

= k

1 x

1



1 x

1

k

2



k

3 x

1 x

2

_ x

2

= k

4 x

2 +k

5 x

1 x

2

(6)

Inquesto asolevariabilidistatosono x

1 ex

2

,ediparametridi ontrollo

sono k

1

;k

2

;k

3

;k

4

;k

5

e regolano il tasso di nas ita, di morte, di res ita,

et .,delleduepopolazioni. Nella gura4vengonorappresentatiduetipi di

traiettorie onvergentiversoduepunti ssiele orrispondentimelodie.

Figura 4: A sinistraletraiettorie onvergonoversoduepunti ssi. A destrale

orrispondentimelodie. Nelprimo asolamusi aprodotta onsisteinunamelodia

le uinotevariano i li amenteinaltezza la uidi erenzasi smorzaviavia he

isiavvi inaalpunto riti o. Nelse ondo asolenotetendonopiurapidamente

versoilpunto sso.

Lamusi a dal aos: sistemadi Lorenz

I sistemi dinami i possono avere piu di due variabili dipendenti o nell'e-

quazione (4) il tempo puo intervenire espli itamente rendendo il sistema

dinami ononautonomo. Inquesto asopossonomanifestarsistrutturefrat-

tali ome gliattrattori stranidella gura5a. An he musi almente si puo

manifestare questo aratteristi oandamento on la ripetizione di melodie

periodi he hesispostano, onsbalziimprovvisi,daunatonalitaadun'al-

tra.

Il omportamento aoti odei sistemidinami ihamolteinteressanti arat-

teristi he,tra ui unadelle piu rimar hevolielasensibilitaalle ondizioni

iniziali. Questosigni a hepurpartendodadatiinizialimoltoprossimi,il

omportamentodelsistemapuovariaremolto nellasuaevoluzione. Questo

(9)

il omportamento melodi o di tre dati iniziali di erenti per il sistema di

Lorenz.

Figura 5: A sinistra il lassi o attrattore stranopresentenel sistemametereo-

logi o diLorenz. A destra tremelodie ottenute inquesto sistemapartendo da

tredatiinizialivi ini. Sinoti omelemelodietendonoadivergeredopoun erto

tempo.

4 I sistemi auto-organizzati

GliAutomi Cellulari(CA) sonosistemidinami idis retiutili perindagare

la omplessitael'auto-organizzazionein sistemibiologi i earti iali. Essi

furonoinventatidavonNeumannneglianni'50perstudiarelariproduzione

e omprendere la\logi adella vita"[32℄. Pur regolati da sempli i me a-

nismidi evoluzione, danno luogo apattern estremamente diversi ati he

presentanostruttureregolari, ristallineenidi ateinal uni asieinmolti

altri asi presentanostrutture aoti he. Traquestidue asi estremisi pre-

sentano i CA on omportamento omplesso he rivestono un parti olare

interessepoi heevidenzianome anismidi auto-organizzazione onlapre-

senzadi strutture periodi he emobili, note ome glider [38℄. Moltiautori

hannotentatodi atalogareil omportamentodei CA;parti olarmentein-

teressanti sono i lavori di Wolfram [36℄, [37℄ dove vengono individuate 4

lassiprin ipalidiregoleperautomi ellulariuni-dimensionali. La lassi -

azionediWolframsibasasull'osservazionedeldiagrammaditransizionedi

statodelCA heeottenutodisegnandolasequenzadeglistatineltempoa

partiredauna ondizioneiniziale. Se ondoWolframleregole he odi ano

iCAappartengonoa4 ategorie:

1. regole heportanoil sistemaversounpunto sso;

2. regole heportanoil sistemaversoun i lolimite;

3. regole heportanoil sistemaversoun omportamento aoti o;

4. regole hegeneranostrutture \ omplesse"elo alizzate( gura6).

Abbiamosviluppatodiversitipi di odi idi musi azione, frai qualii piu

(10)

Figura6: Nella guraasinistrailpatterngeneratodaunautoma ellulare om-

plesso a partire daun dato iniziale asuale. Si notano varie strutture, tra ui

glider heviaggianoversosinistraeglider heviaggianoversodestra.Nella gura

di entroduegliderinteragenti heviaggianoversosinistra. Nella guraadestra

quattroglider heviaggianoversodestra.

a) Codi idimusi azionelo ale,attraversoiqualiepossibileleggereilCA

sito persito;

b) Codi i di musi azione globale, he odi ano la funzione di Input-

Entropyel'andamentodellepopolazionideiCA;

) Codi idimusi azionemista, heleggonoporzionidi on gurazionidei

CAo on odi ibinario on odi i olore.

I odi idimusi azionelo alesonomoltepli i[5℄. Quello hefornis eirisul-

tati piuinteressantieil odi e olore(vedi gura7). Ilpro essodimusi -

azioneoperanelmodoseguente: adognistatodell'automa orrispondeun

oloreper io he on ernelapartevisivaedunanotaper io he on ernela

parteuditiva;manmano he isispostadasinistraversodestraedall'alto

versoilbasso,vengonosuonatelenote orrispondenti. Ilrisultatoprodotto

daquestopro essosaratantopiuapprezzabilequantomaggioreeilnumero

dei valori dei siti del CA. Un limite dei pro essi di musi azione lo ale e

Figura 7: All'evoluzione diun CA orrisponde una sequenza numeri aodisiti

olorati. Il odi e olorestabilis euna orrispondenzatranotee olorionumeri.

Ilrisultatoprodottoeunamelodiala uiduratadellesingolenoteeuguale.

helaquantitadinoteprodotteinunpatternoporzionidipatternemolto

elevata(seneilnumerodisitietsonoipassitemporali,lenotediventano

(11)

grandi(sonostateindividuate parti elle onperiodosuperiorea150passi

temporaliedimensionespazialemaggioredi50siti)ilnumerodinote oin-

volte emolto elevato epertanto risultaestremamente omplesso ostruire

strutture sonore oerenti onil omportamento delle parti elle emergenti.

Perquesto abbiamo pensato di onsideraredelle grandezze globali da va-

lutare ad ogni passo temporale ed asso iare delle note musi ali a queste

grandezzenumeri heutilizzandoil modulo(vedi gura8).

Legrandezze he abbiamo onsideratosono l'input-entropy [38℄elepopo-

lazioni. In realta queste grandezze possono essere musi ate ontempo-

raneamenteprodu endo dellearmonie hein molti asi risultanopia evoli

da as oltare. Come abbiamo visto pre edentemente, la odi a musi ale

Figura8: Un pro essodimusi azioneglobale. Adogni passotemporaleviene

asso iatounnumero herappresentaunagrandezzaglobale,adesempioilnumero

di aselle olorate onundato oloreinunariga. Dividendoquestovaloreperil

numerodinote hepossonoesseresuonate(ades. 36 orrispondenteatreottave)

si determina ilresto; questo numero ompreso tra 0e 35individua quale nota

deveessereeseguita.

deve essere strutturata in modo tale da non distruggere la spontanea ed

emergente omplessita ontenuta nei patterns. I due pro essi di musi -

azionedes ritti in pre edenzagodonodi queste aratteristi heelavorano

sudue s ale di erenti: unaalivellodi singolo sito eduna alivellodi riga

(o passo temporale). Possiamo pensare pero a delle s ale intermedie he

ra olganogruppi disitisenzaarrivareall'interariga.

5 Gli autoriproduttori

A partire dai gia itati lavori di von Neumann [32℄, molti ri er atori si

sonointeressatialproblemadima hine ostrutture auto-repli anti. Molti

di questi lavorisono motivati dal desiderio di omprendere i prin ipi fon-

damentalidel pro essodell'informazioneeglialgoritmi oinvoltinell'auto-

repli azione,indipendentementedallalororealizzazione si a.Un ontribu-

tofondamentaleaquestoproblemaedovutoaLangton[19℄,ilqualeosserva

he sebbene e suÆ iente per l'autorepli azione, la apa ita di ostruzione

universale non e ne essaria. La ri er a sulle strutture on apa ita di

auto-riprodursipuoesseredivisainvarie ategorie[11℄

5

:

5

Un'ampiarassegnadiriferimentirelativia questaproblemati asonodisponibilisu

(12)

 implementazionedi ostruttoriuniversaliseguendoleideeoriginalidi

vonNeumann;

 ri er adisistemiminimi apa idi riproduzioninontriviali;

 usodialgoritmigeneti iperlari er adisistemi on apa itadiauto-

riproduzioni.

Inunlavorore ente[11℄,utilizzando unalgoritmogeneti o[24℄, sonostati

trovatimoltiAutomiCellulari hepossiedonostrutture on apa itadiau-

toriprodursi. La osa rimar hevolee he tali autoriproduttori possiedono

simmetrie frattali e manifestano ritmi di res ita he possono essere op-

portunamente tradotti in musi a[9℄. Canoni e fughe, in questo ontesto,

si manifestano ome aratteristi he emergenti. Una galleria di immagini

e suoni relativamente a tali autoriproduttori e rintra iabile al seguente

indirizzohttp://galileo. in om.uni al.it.

6 La musi a evolutiva

L'idea di utilizzare on etti, metodi e strumentitipi i dellavita arti iale

pergeneraremusi ahadatovitaadunsettoreemergentenoto ome \Mu-

si a Evolutiva" [6℄. In questo ontesto la musi a viene automati amente

prodotta tramite al uni algoritmi basati sulla ripetuta appli azione di re-

goleefatta \evolvere"in modoopportuno utilizzando variepro edure he

ri hiamanolariproduzioneelaselezionenaturale.

Allabasedituttoesisteilproblemadi omeattraversoalgoritmigenerativi

possiamo reare artefattimusi ali. Inrealtasolo il ri orsoadunpro esso

analogoaquellodellaselezionenaturale i onsentiradiselezionarealgorit-

midiproduzioneepro essidimusi azioneutiliallaproduzionedimusi a.

Questoaspettorappresentail uoredella\musi aevolutiva"edilpro esso

di selezionepotraavvenireinvarimodi: daparte dell'artista hesi preo -

upera di selezionare e ri omporre le sequenze sonore prodotte in modo

opportuno;dapartedi gruppidias olto heesprimerannounavalutazione

sul risultato; da parte di regoleautomati he basate su funzioni di tness

heautomati amente opererannolaselezione. In[4℄edes rittounmetodo

evolutivoperprodurre automati amente delle musi he utilizzando le on-

sonanzeper ostruirefunzionidi tnesseselezionarelemusi hemiglioriin

ognigenerazione, hesarannofatteevolverenellagenerazionesu essiva.

6

6

Unaseriediriferimentiinteressantiinquestosettorepossonoessererintra iatisulla

Spe ialSessionofLeonardoJournal(MITPress)\Geneti AlgorithmsinVisualArtand

Musi "vol.35-2and35-3,2002edaiseguentiindirizziInternet:

http://www.mi .atr. o.jp/rodney/AlifeMusi .htm

http://evonet.d s.napier.a .uk/eurogp2003/ evomusart.html

(13)

7 Con lusioni

Dasempreideenatenel ontestodelleteoriedella omplessitaedel aoshan-

noispiratolaproduzioneartisti a,presenteinvariemanifestazioni,tantoda

pre gurarequesto settore ome uno dei piu promettenti dell'arte ontem-

poranea. DiÆ ilmentesisfuggeall'apprezzamentodelleformeprodottedai

frattali heri hiamanoin tuttalalorobellezzaformeviventi,olestraordi-

narieimmaginiprodottedagliautomi ellulari. La aratteristi ape uliaredi

questeespressioni gra hee he,purnellaloro omplessita,sonoprodotte

da regolesempli i, ripetutamente appli ate. Il dualismo legato alla sem-

pli ita delle regole produttive ed alla omplessita e diversita delle forme

generate ri hiama immediatamente alla mente il rapporto tra fenotipo e

genotipo tipi odella vita e degli organismiviventi. In questo ontesto la

vita arti ialefornis e moltispunti di ri essionee di ispirazione. La pro-

duzionemusi ale hederivadaquestimodellimatemati i,puressendomeno

notaal grande pubbli o,risulta molto pia evole edensa di signi ato. In

un erto senso, ome abbiamo gia detto, essa puo essere onsiderata una

semanti adelleastrattestrutturematemati he. Adottando omemetafora

untriangolo di musi azione he onnette ad un verti e le on gurazioni

matemati heprodottedaivarimodelli,all'altroverti edi erentisistemidi

odi a,possiamo reareinnumerevolirappresentazionioartefattimusi ali,

allostessomodoin uioperaunlinguaggio.

Questo i onsentedi rearemusi aina ordoalleseguenti aratteristi he:

 produttivitaemolteregolediproduzione

 unin nito numerodiproduzioni

 aratteregeneraleeastrattodelleproduzioni

 arbitrarietadelle odi heedellerappresentazioni

 moltitipidi semanti a ollegatiallerappresentazioni

 moltepli itipologiediletture delle on gurazionimatemati he

 esplorazionemusi aledi omportamentilo alieglobali

 esplorazionedelledinami heevolutive.

Quindil'usodellete nologieedella omputazionesi ollo a ometerzopolo

idealetraMatemati aeMusi a,allargandolerelazioni lassi heemettendo

adisposizionenuovimetodiestrumentiperlaproduzioneartisti a.

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