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Deliberazione Giunta n. 158 del 30/03/2021

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Academic year: 2022

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ESTRATTO DAL VERBALE DELLE DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE (SEDUTA DEL 30 MARZO 2021)

L’anno duemilaventuno, il giorno di martedì trenta del mese di marzo, alle ore 11.06 presso la Presidenza della Regione Lazio (Sala Giunta), in Roma - via Cristoforo Colombo n.

212, previa formale convocazione del Presidente per le ore 11.00 dello stesso giorno, si è riunita la Giunta regionale così composta:

1) ZINGARETTINICOLA ………... Presidente 7) LOMBARDI ROBERTA ………... Assessore 2) LEODORI DANIELE ………... Vice Presidente 8) ONORATI ENRICA ... “ 3) ALESSANDRI MAURO ...…………... Assessore 9) ORNELI PAOLO …………... 4) CORRADO VALENTINA ... “ 10) TRONCARELLI ALESSANDRA ... “ 5) D’AMATO ALESSIO …...………. “ 11) VALERIANI MASSIMILIANO ... “ 6) DI BERARDINO CLAUDIO ………... “

Sono presenti: il Presidente e gli Assessori Alessandri, Di Berardino, Lombardi, Orneli e Troncarelli.

È collegata in videoconferenza: l’Assessore Onorati.

Sono assenti: il Vice Presidente e gli Assessori Corrado, D’Amato e Valeriani.

Partecipa il sottoscritto Segretario della Giunta dottor Luigi Ferdinando Nazzaro.

(O M I S S I S)

Deliberazione n. 158

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N. 158 del 30/03/2021 Proposta n. 7644 del 23/03/2021

PGC Tipo Mov.

Capitolo Impegno / Accertame

nto

Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.

Descr. PdC finanz.

Azione Beneficiario

1) P U0000C21924 2021/10443 5.049.951,02 01.03 1.03.02.02.000 Organizzazione eventi, pubblicità e servizi per trasferta

9.01.01.09

LAZIOCREA S.P.A.

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OGGETTO: Piano semestrale per il sostegno delle Amministrazioni locali e delle Associazioni culturali per interventi in ambito culturale, sportivo, sociale nel territorio della Regione Lazio - Interventi LAZIOcrea S.p.A. - primo semestre 2021.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA del Presidente;

VISTA la Legge Statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e s. m. e i. concernente “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i;

VISTO il Regolamento Regionale 28 marzo 2013, n. 2, concernente: “Modifiche al regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1” ed in particolare l’articolo 7, comma 2, che modifica l’articolo 20, comma 1, lettera b) del r.r. 1/2002 istituendo, tra l’altro, la Direzione Regionale Centrale Acquisti;

VISTO l’atto di organizzazione n. G10585 del 1/8/2019 con il quale è stato definito l’assetto organizzativo della Direzione regionale Centrale Acquisti, modificato e integrato con l’atto organizzativo n. G16720 del 04/12/2019;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale n. 605 del 08/09/2020, con la quale è stato conferito l’incarico di Direttore della Direzione Regionale Centrale Acquisti al Dott. Andrea Sabbadini;

VISTO l’Atto di Organizzazione n. G14178 del 26 novembre 2020, con il quale è stato affidato ad interim all’Ing. Mattia Spiga l’incarico di Dirigente dell’area Comunicazione della Direzione regionale Centrale Acquisti;

VISTO il Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50, “Codice dei Contratti Pubblici” e ss.mm.ii;

VISTO il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e ss.mm.ii concernente l’organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale;

VISTO il regolamento regionale 9 novembre 2017 n. 26 “Regolamento regionale di contabilità”;

VISTA la legge regionale 12 agosto 2020 n. 11 “Legge di contabilità regionale”;

VISTO il decreto legislativo del 23 giugno 2011, n. 118, recante “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche;

VISTA la Legge Regionale 10 agosto 2020, n. 14 concernente “Legge di assestamento delle previsioni di bilancio 2020-2022”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 25, recante “Legge di stabilità regionale 2021”;

VISTA la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 26, recante “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 30 dicembre 2020, n. 1060, concernente “Bilancio

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di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del ‘Documento tecnico di accompagnamento’, ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi, titoli e macroaggregati per le spese”;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 30 dicembre 2020, n. 1061, concernente “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del ‘Bilancio finanziario gestionale’, ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai di- rigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa;

VISTA la Deliberazione di Giunta Regionale del 26 gennaio 2021, n. 20 concernente “Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30, 31 e 32, della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;

VISTO il Regolamento Regionale 17 luglio 2018, n. 19 “Regolamento su criteri e modalità per la concessione di contributi finalizzati alla promozione ed alla valorizzazione delle iniziative di inte- resse regionale” e s.m.i.;

VISTO il D.lgs. del 19 agosto 2016, n. 175, recante “Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica”, così come modificato dal D. Lgs. 16 giugno 2017, n. 100 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175”;

VISTA la deliberazione di Giunta regionale del 23 febbraio 2016 n. 49 avente per oggetto “Direttiva in ordine al sistema dei controlli sulle società controllate dalla Regione Lazio anche ai fini dell’esercizio del controllo analogo sulle società in house”;

VISTO l’art. 5 della Legge regionale n. 12 del 24 novembre 2014, che ha disposto la fusione per unione delle società regionali LazioService S.p.A. e Lait-Lazio Innovazione tecnologica S.p.A. e l’istituzione di LAZIOcrea S.p.A., società in house della Regione Lazio che opera nel rispetto delle direttive regionali in materia di controllo analogo;

VISTO il Contratto Quadro di Servizi tra Regione Lazio e LAZIOcrea S.p.A. registrato al Registro ufficiale n. 2018/303 del 10 gennaio 2018, il cui schema è stato approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 891 del 19 dicembre 2017;

VISTO il Piano Operativo Annuale LAZIOcrea S.p.A. per l’anno 2021 approvato con deliberazione di Giunta regionale n. 1024 del 22 dicembre 2020;

VISTO lo Statuto della Società LAZIOcrea S.p.A., approvato con Deliberazione della Giunta regionale n. 192 del 19/04/2016 e s.m.i, che all’art. 1.3 prevede espressamente che i rapporti tra la Regione Lazio e la Società siano regolati “dalle disposizioni comunitarie, nazionali e regionali vigenti, dallo stesso Statuto e da uno o più contratti di servizio, da stipulare sulla base dei criteri e dei contenuti predefiniti con Deliberazione della Giunta Regionale, in conformità ai principi generali enucleati dalla giurisprudenza europea ed amministrativa in materia di in house”;

PRESO ATTO che LAZIOcrea S.p.A., è una società con capitale interamente regionale, che opera nei confronti della Regione Lazio secondo le modalità del ‟in house providing” e pertanto, nel rispetto delle direttive regionali in materia di esercizio del controllo analogo, è soggetta ai poteri di programmazione, di indirizzo strategico operativo e di controllo della Regione;

CONSIDERATA l’opportunità di adottare misure a sostegno delle Amministrazioni locali e delle Associazioni culturali per interventi in ambito culturale, sportivo, sociale nel territorio della Regione Lazio;

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CONSIDERATO che l’organizzazione mondiale della sanità il 30 gennaio 2020 ha dichiarato l’epidemia da COVID-19 un’emergenza di sanità pubblica di evidenza internazionale;

VISTI i seguenti atti normativi in materia di Emergenza Covid-19:

- l’Ordinanza del Ministro della salute 30 gennaio 2020 concernente “Misure profilattiche contro il nuovo Coronavirus (2019 - nCoV)” pubblicata sulla GU Serie Generale n. 26 del 01-02-2020;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri 31 gennaio 2020, recante “Dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili”, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 1 febbraio 2020, n. 26;

- il Decreto-legge 17 marzo 2020 n. 18 - Decreto CuraItalia concernente “Misure di poten- ziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato sulla G.U.

Serie generale - Edizione Straordinaria n. 70 del 17 marzo 2020 - Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 24 aprile 2020, n. 27, in S.O. n. 16, relativo alla G.U. 29/04/2020, n. 110;

- il Decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19 concernente “Misure urgenti per fronteggiare l'emer- genza epidemiologica da COVID-19” pubblicato sulla GU Serie Generale n.79 del 25-03- 2020 - Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 22 maggio 2020, n. 35 (in G.U.

23/05/2020, n. 132);

- il Decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (cd. DecretoLiquidità) concernente “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini am- ministrativi e processuali” pubblicato sulla GU Serie Generale n.94 del 08-04-2020 - De- creto-Legge convertito con modificazioni dalla L. 5 giugno 2020, n. 40 pubblicato sulla G.U. 06/06/2020, n. 143;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri DPCM 10 aprile 2020 “Ulteriori dispo- sizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, recante misure urgenti per fron- teggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19, applicabili sull'intero territorio nazio- nale” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.97 del 11-04-2020;

- il Decreto-legge 10 maggio 2020, n. 30 concernente “Misure urgenti in materia di studi epidemiologici e statistiche sul SARS-COV-2” pubblicato sulla GU Serie Generale n.119 del 10-05-2020 - Decreto-legge convertito con modificazioni dalla Legge 2 luglio 2020, n.

72 pubblicato sulla GU Serie Generale n.171 del 09-07-2020;

- il Decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33 concernente “Ulteriori misure urgenti per fronteg- giare l'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato sulla GU Serie Generale n.125 del 16-05-2020 - Decreto-legge convertito con modificazioni dalla Legge 14 luglio 2020, n. 74 pubblicato sulla GU Serie Generale n.177 del 15-07-2020;

- il Decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 concernente “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all'economia, nonché di politiche sociali connesse all'emergenza epi- demiologica da COVID-19” pubblicato sulla GU Serie Generale n.128 del 19-05-2020 - Suppl. Ordinario n. 21 - Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla legge 17 luglio

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2020, n. 77 pubblicato sulla GU Serie Generale n.180 del 18-07-2020 - Suppl. Ordinario n. 25;

- la Delibera del Consiglio dei Ministri 29 luglio 2020 “Proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili” pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale 30-7-2020 n. 190;

- il Decreto legge 30 luglio 2020, n. 83 “Misure urgenti connesse con la scadenza della dichiarazione di emergenza epidemiologica da COVID-19”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 30-07-2020n. 190;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 agosto 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020 n.19 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, e decreto -legge 16 maggio 2020, n.33, convertito con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020 n.74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid- 19” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 198 del 08.08.2020;

- il Decreto-legge 14 agosto 2020, n. 104 concernente “Misure urgenti per il sostegno e il rilancio dell'economia” pubblicato sulla GU Serie Generale n.203 del 14-08-2020 - De- creto-Legge convertito, con modificazioni, dalla Legge 13 ottobre 2020, n. 126 pubblicato sulla GU n.253 del 13-10-2020 - Suppl. Ordinario n. 37;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 7 settembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020 n.19 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, e decreto -legge 16 maggio 2020, n.33, convertito con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020 n.74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid- 19” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 222 del 07.09.2020;

- il Decreto Legge 7 ottobre 2020, “Misure urgenti connesse con la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-19 e per la continuità operativa del sistema di allerta COVID, nonché attuazione della direttiva (UE) 2020/739 del 3 giugno 2020”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 248 del 7-10-2020;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 ottobre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”,pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.253 del 13-10-2020;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 18 ottobre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.258 del 18-10-2020;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 24 ottobre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per

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fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19»”,pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.265 del 25-10-2020;

- il Decreto legge 28 ottobre 2020, n. 137 concernente “Ulteriori misure urgenti in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese, giustizia e sicurezza, connesse all'e- mergenza epidemiologica da Covid-19”, pubblicato sulla GU Serie Generale n.269 del 28- 10-2020 - Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 18 dicembre 2020, n.

176 pubblicato sulla GU Serie Generale n.319 del 24-12-2020 - Suppl. Ordinario n. 43;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 novembre 2020 “Ulteriori disposizioni attuative del decreto legge 25 marzo 2020 n.19 recante “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, e decreto -legge 16 maggio 2020, n.33, convertito con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020 n.74, recante “Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid- 19”,pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 275 del 04.11.2020 Suppl. Ord. N. 41;

- il Decreto legge 9 novembre 2020 n. 149 “Ulteriori misure in materia di tutela della salute, sostegno ai lavoratori e alle imprese e giustizia, connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 279 del 09.11.2020;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 dicembre 2020 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante: «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19» e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante: «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», nonché' del decreto- legge 2 dicembre 2020, n. 158, recante: «Disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19». (GU Serie Generale n.301 del 03- 12-2020)”;

- il Decreto legge 18 dicembre 2020, n. 172 concernente “Ulteriori disposizioni urgenti per fronteggiare i rischi sanitari connessi alla diffusione del virus COVID-19” pubblicato sulla GU Serie Generale n.313 del 18-12-2020 - Decreto-Legge convertito con modificazioni dalla Legge 29 gennaio 2021, n. 6 pubblicato sulla GU Serie Generale n. 30-01-2021, n. 24;

- il Decreto legge 14 gennaio 2021, n. 2 recante “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021” è stato prorogato lo stato di emergenza epidemiologica al 30 aprile 2021, convertito con modificazioni dalla legge 12 marzo 2021, n. 29 pubblicato sulla G.U. 12/03/2021, n. 61;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14 gennaio 2021 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, convertito con modificazioni dalla legge 12 marzo 2021, n. 29 recante

«Ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento e prevenzione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021»;

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- il Decreto legge 12 febbraio 2021, n. 12 concernente “Ulteriori disposizioni urgenti in ma- teria di contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19” pubblicato sulla GU Serie Generale n.36 del 12-02-2021;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 2 marzo 2021 recante “Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 23 febbraio 2021 n. 15, recante «Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 e di svolgimento delle elezioni per l'anno 2021» pubblicato sulla GU Serie Generale n.52 del 02-03-2021 - Suppl. Ordinario n. 17;

- il Decreto Legge 13 marzo 2021, n.30 recante “Misure urgenti per fronteggiare la diffusione del COVID-19 e interventi di sostegno per lavoratori con figli minori in didattica a distanza o in quarantena” pubblicato su GU Serie Generale n. 62 del 13 marzo 2021;

VISTA la Circolare del Ministero degli Interni (N. 15350/117/2/1 Uff. III-Prot.Civ) del 18 gennaio 2021 mediante la quale vengono illustrate le modalità applicative delle misure introdotte dal succitato decreto-legge 14 gennaio 2021 n. 2, convertito con modificazioni dalla legge 12 marzo 2021, n. 29, anche in relazione all’impianto normativo di cui al DPCM del 3 dicembre 2020 e successivi provvedimenti, secondo il quale le disposizioni relative all’area “gialla”, contengono previsioni di portata generale che, ove non derogate in maniera più restrittiva dai successivi articoli relativi all’area “arancione” e a quella “rossa”, trovano applicazione anche in tali ultimi contesti territoriali;

CONSIDERATO quindi che l’emergenza epidemiologica impone specifiche modalità di svolgimento delle attività in conformità del principio di distanziamento sociale e nel rispetto delle regole contenute nei provvedimenti sopra citati e di quelli che eventualmente interverranno;

CONSIDERATO, altresì, che per lo svolgimento di tali attività ci si potrà avvalere di strumenti digitali innovativi;

CONSIDERATO che nel territorio regionale sono attive molteplici realtà che contribuiscono alla promozione sociale del territorio e alla diffusione di eventi che animano la vita territoriale, soprattutto di interesse locale;

PRESO ATTO dell’esigenza, espressa dagli interlocutori del settore, delle difficoltà nel riavvio delle attività in ambito culturale, sportivo e turistico che si intendono sostenere;

VISTA la Deliberazione del Consiglio regionale del Lazio del 22 Dicembre 2020, n.14, che approva il Documento di economia e finanza regionale (di seguito DEFR) per l’anno 2021;

CONSIDERATO che il DEFR rappresenta il documento programmatico regionale fondamentale, che delinea la cornice all’interno della quale vengono definite le linee dell’azione di governo per il periodo nel bilancio di previsione 2021 – 2023, necessarie al conseguimento degli obiettivi di sviluppo della Regione;

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CONSIDERATO che nel Lazio le misure di contrasto alla crisi hanno portato rilevanti ripercussioni sull’attività economica regionale, in particolare sui settori identificati normativamente come “non essenziali” e connessi alla filiera del sistema di valorizzazione del patrimonio culturale e del turismo, colpiti soprattutto dal venir meno dei flussi di visitatori dall’estero;

VISTA la Strategia Europa 2020 “Una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva”;

CONSIDERATO che le policy europee per l’emergenza si sono intrecciate a quelle orientate a “un nuovo orizzonte” finalizzate allo sviluppo territoriale sostenibile che comprenda interventi in ambito sociale, ambientale, economico e umano e che le politiche del nuovo orizzonte, che hanno radici nella Strategia Europa 2020, trovano continuità nella politica di coesione 2021-2027 per “un’Europa più intelligente, più verde e priva di emissioni di carbonio, più connessa, più sociale e più vicina ai cittadini”;

CONSIDERATO che, la Strategia annuale per la crescita sostenibile 2021, contente gli orientamenti destinati agli stati membri, ha indicato nella ripresa e nella resilienza i pilastri delle politiche economiche europee nazionali e regionali e, insieme ai Goal dell’agenda 2030, hanno consentito di definire le politiche per il lungo periodo che hanno il compito di:

a) ricostruire e accrescere le forme di capitale che subiscono gli effetti negativi della crisi (am- bientali, climatiche, sanitarie, economiche e sociali);

b) definire le politiche prioritarie per sostenere la ripresa economica e definire le misure nel breve e medio periodo in parte individuate nei 90 obiettivi della Strategia per la XI legisla- tura regionale in tema di economia circolare, finanza e fiscalità per l’investimento e l’inno- vazione, transizione ecologica, turismo resiliente e sostenibile, sanità resiliente e sostenibile, cultura e insediamenti produttivi;

RAVVISATO che, la spiccata vocazione turistica del territorio della Regione Lazio richiederà, in questo frangente storico, uno specifico sostengo, in particolare nei territori in cui vi siano più fattori in sinergia tra loro (tradizioni, ambiente, cultura);

CONSIDERATO che, per raggiungere gli obiettivi del programma di governo per la XI legislatura, in particolare per la Macroarea Creare valore, nell’indirizzo programmatico Valore Turismo, sono state innestate azioni cardine e progetti per la ripresa e la resilienza, in linea con le policy europee, orientate ad una più incisiva azione di promozione del marchio turistico del Lazio;

VISTA la nota 160891 del 19 febbraio 2021 del Capo dell’ufficio di Gabinetto del Presidente con la quale è stata positivamente valutata la possibilità del coinvolgimento della società LAZIOcrea nelle azioni orientate alla promozione del territorio regionale attraverso lo sviluppo di nuovi segmenti di turismo culturale e ambientale contestualmente alla valorizzazione del patrimonio;

CONSIDERATO lo specifico background della società LAZIOcrea nelle attività riguardanti la promozione e la valorizzazione del territorio regionale, la cultura e gli eventi;

RAVVISATA pertanto la necessità di supportare il settore dell’associazionismo culturale, turistico, sportivo, sociale e delle amministrazioni locali che, a causa del protrarsi dell’emergenza sanitaria, sono esposte ad una situazione di eccezionale ed imprevista difficoltà economica, rafforzando, in tal modo, il quadro complessivo di sostegno attuato dalla Regione Lazio;

RITENUTO OPPORTUNO, in tale contesto, prevedere l’introduzione di misure mirate finalizzate ad assicurare un sostegno in favore delle Associazioni culturali e delle Amministrazioni locali per

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iniziative, interventi e attività riguardanti lo sviluppo e il sostegno di attività culturali, turistiche, sociali e sportive nel territorio del Lazio;

CONSIDERATE le risorse stanziate nel bilancio regionale relativo all’esercizio finanziario 2021, si ritiene che tali azioni debbano svolgersi durante il primo semestre dell’anno 2021 per un importo complessivo di euro 5.049.951,02 che saranno imputate sul capitolo di spesa U0000C21924 di cui alla missione 01 programma 03, piano dei conti piano dei conti 1.03.02.02.000;

VISTA la nota prot. n. 187642 del 01/03/2021 con la quale la Direzione regionale Centrale Acquisti chiede alla società LAZIOcrea di predisporre un piano per iniziative culturali, sportive e sociali in ambito del territorio della Regione Lazio a sostegno di Amministrazioni locali e di Associazioni culturali, da svolgersi durante il primo semestre 2021, per un importo complessivo di euro 5.049.951,02;

VISTA la nota prot. n. 4387 del 02/03/2021, acquisita con protocollo regionale 192038 del 2/03/2021, con la quale la società LAZIOcrea S.p.A. trasmette alla Direzione regionale Centrale Acquisti un piano per l’attuazione delle misure a sostegno delle Amministrazioni locali e delle Associazioni culturali per interventi in ambito culturale, sportivo, sociale nel territorio della Regione Lazio, da svolgersi durante il primo semestre 2021, per un importo complessivo di euro 5.049.951,02;

VISTO il Regolamento (UE) n. 1407/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato agli aiuti di importanza minore («de minimis») per servizi di interesse economico generale;

VISTA la Circolare esplicativa del Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativa all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea agli aiuti di importanza minore (“de minimis”) che va a sostituire il precedente Regolamento (CE) n. 1998/2006, scaduto il 31 dicembre 2013, disciplinando - per il periodo compreso dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2020 - le sovvenzioni pubbliche che rientrano nella cosiddetta regola de minimis;

VISTE le misure adottate in sede europea a sostegno dell'economia dell'UE e dei diversi Stati membri, duramente colpiti dalla crisi, con l’introduzione di norme maggiormente flessibili in materia di Aiuti di Stato tra le quali il “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, (Comunicazione C (2020) 1863 del 19 marzo 2020 della CE, c.d. Temporary Framework) attraverso la quale la Commissione definisce le condizioni di compatibilità che applicherà in linea di massima agli aiuti concessi dagli Stati membri a norma dell'articolo 107, paragrafo 3, lettera b), del TFUE, in considerazione del fatto che l'epidemia di COVID-19 interessa tutti gli Stati membri e che le misure di contenimento adottate dagli Stati membri hanno un impatto sulle imprese;

CONSIDERATO che con la Comunicazione C (2020)7127 final, la Commissione ha adottato la quarta modifica del Temporary Framework, che proroga le disposizioni del quadro temporaneo per altri sei mesi, fino al 30 giugno 2021;

RITENUTO pertanto:

- di approvare il Piano semestrale per il sostegno Amministrazioni locali e delle Associazioni culturali per interventi in ambito culturale, sportivo, sociale nel territorio della Regione Lazio proposto da LAZIOcrea S.p.A., allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

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- di stabilire che la dotazione finanziaria complessiva per l’attuazione delle attività in ambito culturale, turistico, sportivo, sociale e di valorizzazione territoriale da svolgersi nel territorio della Regione Lazio è pari per il primo semestre 2021 ad euro 5.049.951,02, somma che sarà imputata sul capitolo di spesa U0000C21924 di cui alla missione 01 programma 03, piano dei conti 1.03.02.02.000;

- di stabilire che la società in house LAZIOcrea S.p.A. provvederà all’attuazione del Piano semestrale per il sostegno Amministrazioni locali e delle Associazioni culturali per interventi in ambito culturale, sportivo, sociale nel territorio della Regione Lazio;

- di stabilire che le iniziative e le attività, la cui definizione dovrà essere preventivamente concordata con l’Amministrazione regionale, verranno selezionate e pianificate attraverso l’esperimento di appositi Avvisi Pubblici, o comunque mediante lo svolgimento di apposite procedure amministrative nel pieno rispetto della normativa vigente in materia;

- di stabilire che la società in house LAZIOcrea S.p.A. provvederà alla predisposizione e alla pubblicazione degli Avvisi Pubblici per il sostegno alle Amministrazioni locali e alle Associazioni culturali per la realizzazione delle attività in ambito culturale e di animazione territoriale, nonché all’istruttoria formale delle richieste di finanziamento pervenute, all’approvazione della graduatoria delle richieste ammesse a finanziamento e successivamente all’erogazione dei contributi, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Qualora all’esito dello svolgimento delle attività previste dal piano residuassero eventuali economie, si procederà allo scorrimento della graduatoria, nei limiti dell’importo massimo destinato al finanziamento delle domande pervenute e le restanti economie saranno ripartite tra i soggetti ammessi a contributo in modo proporzionale al contributo già erogato;

- di stabilire che:

1. ogni azione del piano definita sulla base delle linee di indirizzo di cui al presente atto dovrà essere autorizzata, su richiesta di LAZIOcrea S.p.A., dalla Direzione Regionale Centrale Acquisti e per la stessa impegnate le somme destinata alla sua realizzazione;

2. al fine di prevedere una piena e coerente attuazione delle disposizioni di cui al presente atto, le determinazioni dirigenziali con le quali sono assunti gli impegni di spesa dovranno prevedere l’attribuzione a LAZIOcrea S.p.A. di un acconto in misura pari al 50% della somma complessivamente riconosciuta per lo svolgimento della specifica misura;

3. ai fini di favorire un corretto monitoraggio in relazione all’attuazione del Piano in oggetto, LAZIOcrea S.p.A. dovrà provvedere alla tenuta di un quadro generale di avanzamento di tipo finanziario;

4. la rendicontazione del Piano semestrale dovrà essere effettuata da LAZIOcrea S.p.A.

producendo una relazione su ogni azione prevista ed un quadro finanziario di dettaglio, relativo allo specifico intervento;

VISTI gli obblighi di pubblicazione dei dati previsti dalla Legge 190/2012 e dal D. Lgs. n. 33/2013;

DELIBERA

per le motivazioni espresse nelle premesse, che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

- di approvare il Piano semestrale per il sostegno Amministrazioni locali e delle Associazioni culturali per interventi in ambito culturale, sportivo, sociale nel territorio della Regione

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Lazio proposto da LAZIOcrea S.p.A., allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale;

- di stabilire che la dotazione finanziaria complessiva per l’attuazione delle attività in ambito culturale, turistico, sportivo, sociale e di valorizzazione territoriale da svolgersi nel territorio della Regione Lazio è pari per il primo semestre 2021 ad euro 5.049.951,02, somma che sarà imputata sul capitolo di spesa U0000C21924 di cui alla missione 01 programma 03, piano dei conti piano dei conti 1.03.02.02.000;

- di stabilire che la società in house LAZIOcrea S.p.A. provvederà alla predisposizione e alla pubblicazione degli Avvisi Pubblici per il sostegno alle Amministrazioni locali e alle Associazioni culturali per la realizzazione delle attività in ambito culturale e di animazione territoriale, nonché all’istruttoria formale delle richieste di finanziamento pervenute, all’approvazione della graduatoria delle richieste ammesse a finanziamento e successivamente all’erogazione dei contributi, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Qualora all’esito dello svolgimento delle attività previste dal piano residuassero eventuali economie, si procederà allo scorrimento della graduatoria, nei limiti dell’importo massimo destinato al finanziamento delle domande pervenute e le restanti economie saranno ripartite tra i soggetti ammessi a contributo in modo proporzionale al contributo già erogato;

- di stabilire che:

1. ogni azione del piano definita sulla base delle linee di indirizzo di cui al presente atto dovrà essere autorizzata, su richiesta di LAZIOcrea S.p.A., dalla Direzione Regionale Centrale Acquisti e per la stessa impegnate le somme destinata alla sua realizzazione;

2. al fine di prevedere una piena e coerente attuazione delle disposizioni di cui al presente atto, le determinazioni dirigenziali con le quali sono assunti gli impegni di spesa dovranno prevedere l’attribuzione a LAZIOcrea S.p.A. di un acconto in misura pari al 50% della somma complessivamente riconosciuta per lo svolgimento della specifica misura;

3. ai fini di favorire un corretto monitoraggio in relazione all’attuazione del Piano in oggetto, LAZIOcrea S.p.A. dovrà provvedere alla tenuta di un quadro generale di avanzamento di tipo finanziario;

4. la rendicontazione del Piano semestrale dovrà essere effettuata da LAZIOcrea S.p.A.

producendo una relazione su ogni azione prevista ed un quadro finanziario di dettaglio;

relativo allo specifico intervento.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito istituzionale della Regione Lazio nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

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PROGETTUALITÀ LAZIOcrea S.p.a.

Primo semestre 2021

Alla luce del “Documento di economia e finanza regionale 2021” (approvato con deliberazione n. 14 del Consiglio regionale) che ha ribadito l’importanza di promuovere nuovi segmenti di turismo, di diffondere le opportunità di turismo culturale, sportivo e ambientale e di sviluppare il sistema di valorizzazione del patrimonio culturale e considerate le risorse stanziate attraverso la L.R. 25/2020 recante “Legge di stabilità regionale 2021”, LAZIOcrea S.p.A. - società in house della Regione Lazio che opera a supporto della Regione nel settore della cultura, anche promuovendo eventi ed attività finalizzati alla valorizzazione e alla promozione del territorio regionale – intende rendere il proprio supporto operativo e gestionale sempre più significativo, attuando nel corso del primo semestre del 2021 iniziative volte allo sviluppo e al sostegno delle attività culturali, sportive, turistiche e sociali a supporto delle associazioni culturali e delle amministrazioni locali che operano nel territorio della Regione Lazio.

Come comunicato dalla Direzione Regionale Centrale Acquisti con nota 187642 del 01/03/2021 alle suddette attività sarà destinata una dotazione finanziaria complessiva di € 5.049.951,02.

In linea con le indicazioni che l’Amministrazione Regionale vorrà fornire, le iniziative verranno realizzate, sempre nel pieno rispetto dei protocolli anti-contagio, tenendo conto dell’evolversi dell’emergenza sanitaria e delle conseguenti direttive nazionali e regionali. A tal proposito si precisa quindi che le misure di sostegno dovranno adattarsi ai futuri scenari, fermo restando che la puntuale definizione delle stesse sarà soggetta e preceduta da specifiche progettualità da concordare con la Regione, nel rispetto di quanto previsto dal D.Lgs 18 aprile 2016, n.50.

Le attività saranno frutto di un proficuo e imprescindibile rapporto di cooperazione con il territorio e con gli attori locali, infatti le iniziative verranno promosse e realizzate in collaborazione con Comuni, istituzioni locali, enti pubblici e privati, associazioni culturali o altri soggetti che svolgano nel Lazio attività nel settore della cultura, dello sport, del turismo o spettacolo. Si ritiene, indispensabile garantire una piena sinergia con le realtà presenti sul territorio, strutturando e mantenendo sempre vivo un dialogo efficace per il raggiungimento degli obiettivi comuni sottesi alla valorizzazione.

Verrà quindi arricchita la già ampia offerta culturale del Lazio, anche riadattandola alle nuove esigenze imposte dalla crisi sanitaria, supportando il Socio Unico nel significativo processo di promozione e valorizzazione delle eccellenze e tipicità del territorio e di rinnovamento e potenziamento dei servizi turistico – culturali offerti.

Ciò determinerà anche l’accrescimento della visibilità istituzionale della Regione Lazio e delle potenzialità del suo territorio.

TIPOLOGIE DI ATTIVITÀ

• Progetti di valorizzazione del territorio e delle eccellenze locali

Il territorio laziale è caratterizzato dalla presenza di eccellenze storiche, culturali, artistiche, naturalistiche e di prodotti eno-gastronomici tipici che devono tradursi in proposte accattivanti indirizzate ad ampi target turistici, grazie alle quali conferire sempre maggiore slancio attrattivo alla nostra Regione. I progetti di

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2 valorizzazione che saranno implementati dovranno dunque mirare a dare sostegno a uno dei settori più colpiti dall’emergenza epidemiologica e a rendere i luoghi interessati, delle vere e proprie vetrine d’eccezione per presentare non solo le eccellenze storiche, artistiche e culturali, ma anche l’artigianato locale e i prodotti enogastronomici, le bellezze ambientali e, più in generale, dovranno accompagnare verso la scoperta o riscoperta del territorio.

In questo ambito potranno essere sostenute iniziative e strumenti volti a dare maggiore visibilità alle eccellenze del territorio e a favorirne una migliore conoscenza (es. fiere, sagre, convegni, iniziative legate al folklore e alle tradizioni etc).

• Valorizzazione di beni culturali e di luoghi della cultura anche attraverso installazioni ed esposizioni temporanee

Nel primo semestre del 2021 LAZIOcrea lavorerà per caratterizzare e animare ulteriormente i siti culturali ad essa affidati e, più in generale, i luoghi pubblici che la Regione Lazio intenderà valorizzare, portando al loro interno molteplici attività culturali e artistiche, al fine di:

migliorare la fruibilità di luoghi e territori;

coinvolgere diversi target e un numero sempre più ampio di persone;

incentivare la crescita culturale del tessuto cittadino e regionale;

valorizzare le esperienze artistiche e culturali che vi operano.

In questo ambito potranno essere sostenuti progetti che abbiano l’obiettivo di migliorare la fruizione e l’accessibilità dei luoghi della cultura (es. implementazioni tecnologiche, multimediali e strutturali) così come installazioni e mostre temporanee che offrano spaccati della storia, dell’arte, del costume, della tecnologia e della moda nazionale e internazionale.

• Cinema

Considerato che, a seguito delle disposizioni adottate a livello nazionale e locale per il contenimento e contrasto dell'emergenza epidemiologica COVID-19, è stata disposta nuovamente la chiusura delle sale cinematografiche a partire dal 26 ottobre 2020, ed in linea con la sensibilità della Regione Lazio verso le attività cinematografiche e audiovisive, anche nel primo semestre 2021 LAZIOcrea lavorerà per supportare questo settore.

In questo ambito potranno essere sostenuti progetti legati al sostegno delle sale cinematografiche, laddove non fosse ancora consentita una loro riapertura così come iniziative in presenza o in streaming legate alla promozione della cultura cinematografica (es. arene, festival, incontri, rassegne, convegni etc).

• Turismo

Altro settore cruciale su cui LAZIOcrea intende operare è quello del turismo che, più di altri, ha sofferto la crisi e che dunque necessita di nuova linfa attraverso la valorizzazione di ambiti sia territoriali che tematici, nei quali si possa implementare la qualità e l'innovazione dell'offerta, sostenendo le realtà pubbliche e private, impegnate nella promozione del brand Lazio. L’obiettivo è quello di finanziare iniziative volte a favorire l’accrescimento e la competitività del sistema al fine di creare le condizioni favorevoli per il consolidamento e il rilancio di tutta la filiera, affinché il patrimonio regionale di arte, bellezza e cultura possa

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3 tramutarsi in opportunità e ricchezza per tutti i cittadini del Lazio e per chi investe nel turismo della nostra Regione. Dal Reatino fino alla Ciociaria, il Lazio ospita incantevoli borghi, castelli, ville e palazzi storici che possono divenire cruciali in una strategia di rilancio del turismo di prossimità. Resta inteso che la valorizzazione turistica verrà sviluppata sempre con uno sguardo attento al tema della sostenibilità, mirando a promuovere la conoscenza delle culture e delle tradizioni locali nel rispetto dell'ambiente e del territorio.

In questo ambito potranno essere sostenuti eventi sui territori ad alta vocazione turistica; implementazioni tecnologiche, multimediali e strutturali per favorire una migliore conoscenza dei territori, degli enti che vi operano e delle loro attività.

• Spettacoli

Potranno essere sostenute attività di animazione artistica, culturale e di spettacolo dal vivo o in streaming, incentrate sui temi della cultura, dell’inclusione e della partecipazione, volte a rendere il patrimonio e il territorio regionale un luogo di svago, di incontro, dove si fotografa il nuovo e si creano occasioni di confronto per le giovani generazioni, incentivando la crescita culturale del tessuto cittadino e regionale e valorizzando il più possibile le esperienze artistiche e culturali che vi operano.

In questo ambito potranno essere sostenuti spettacoli e rassegne di teatro, musica, danza, cabaret, così come progetti multimediali, reading, performance, animazioni per bambini etc allo scopo di sostenere il tessuto associativo locale e il dialogo sociale.

• Promozione della lettura

LAZIOcrea promuoverà la diffusione della lettura in tutte le sue forme (compresa quella in ambiente digitale) e la valorizzazione dell’intera filiera del libro, riconoscendo nella vivace produzione editoriale del Lazio uno strumento indispensabile per la circolazione delle idee, la crescita culturale e sociale dei cittadini, la salvaguardia della diversità culturale.

In questo ambito potranno essere sostenuti progetti legati alla promozione della lettura, anche in forma digitale (es. presentazioni, letture, reading, iniziative culturali e attività di promozione; appuntamenti musicali legati alla lettura e alla presentazione di libri, corsi, laboratori e workshop; iniziative di coinvolgimento di scuole e università). Potranno altresì essere implementati progetti di promozione alla lettura e digitalizzazione delle librerie, anche attraverso l’utilizzo di software, sistemi, strumenti e risorse digitali e tecnologiche.

Nell’ambito di queste iniziative potrà essere previsto anche il coinvolgimento di biblioteche, scuole, associazioni culturali, imprese editoriali ed enti locali, finalizzato all’incremento dell’offerta culturale e allo sviluppo economico del settore.

• Sociale

LAZIOcrea, in qualità di società in house della Regione Lazio, concorre al raggiungimento di obiettivi strategici e operativi volti al miglioramento delle condizioni economiche, sociali e culturali dei cittadini del Lazio. Verranno quindi sviluppate, nell’interesse generale della collettività laziale, anche progettualità afferenti al settore del sociale, basate sul principio della centralità della persona nella comunità e volte

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4 a promuovere la partecipazione attiva di tutti, con particolare attenzione agli anziani, alle persone fragili e a maggior rischio di esclusione sociale.

In questo ambito potranno essere sostenuti progetti volti a incrementare il livello di benessere dei singoli individui, delle famiglie e delle comunità locali con l’obiettivo di contrastare la solitudine, la povertà, l’esclusione e le disuguaglianze così come strumenti per rispondere ai bisogni sanitari emergenti.

• Politiche giovanili

Anche nel periodo oggetto del presente documento verranno sviluppate progettualità e iniziative mirate a sostenere le nuove generazioni, per offrire maggiori opportunità, servizi e spazi ai ragazzi ed alle ragazze del Lazio, rendendoli così protagonisti dello sviluppo economico, culturale, sociale, turistico e sportivo del territorio e delle comunità.

In questo ambito potranno essere sostenuti progetti finalizzati a migliorare l’accesso degli under 35 al turismo, alla cultura, allo sport e allo spettacolo, iniziative culturali, turistiche e ricreative realizzate dai giovani, workshop, contest, laboratori.

• Sport

Altro settore in cui potranno essere sviluppate e sostenute nuove progettualità è quello dello sport.

Ancor di più in questa fase così delicata, tutti noi ci siamo resi conto di quanto una vita sana e una corretta alimentazione siano imprescindibili.

In questo ambito potranno quindi essere sostenuti progetti e manifestazioni sportive, convegni, attività legate alla promozione di uno stile di vita sano.

• Eventi per favorire lo sviluppo di una cittadinanza attiva, il rispetto dell’ambiente e delle diversità Da ultimo, ma non per importanza, saranno privilegiate iniziative incentrate sui temi della cittadinanza attiva (intesa come luogo delle relazioni fra i cittadini), della pace, della solidarietà, dei diritti umani, del rispetto dell’ambiente e delle diversità, declinandoli nel contesto ed alla luce delle evoluzioni in atto.

In questo ambito potranno essere sostenuti eventi che, partendo dalla comprensione della storia, dell’attualità e della cronaca, contribuiscano alla formazione delle giovani generazioni (e non solo) quali cittadini responsabili e attivi, rispettosi dell’ambiente circostante e delle diversità (es. rassegne, convegni, workshop) così come progetti legati alla sostenibilità e al recupero ambientale. Temi questi ancora più importanti a fronte dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo, che ha rimesso in primo piano una serie di questioni sempre attuali legate all'ambiente, alla responsabilità sociale, alla capacità di resilienza che è necessario recuperare, ciò nella consapevolezza del ruolo del patrimonio culturale nella formazione dei cittadini e della sua significativa influenza, quale possibile volano di sviluppo, anche nei settori produttivi.

MODALITÀ

Le iniziative e le attività la cui definizione dovrà essere preventivamente concordata con l’Amministrazione regionale, verranno selezionate e pianificate attraverso l’esperimento di appositi Avvisi Pubblici, o comunque

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5 mediante lo svolgimento di apposite procedure amministrative nel pieno rispetto della normativa vigente in materia.

Tutti gli eventi si svolgeranno in sicurezza, nel rigoroso rispetto delle prescrizioni normative, regolamentari e comportamentali volte al contenimento e alla gestione dell’emergenza sanitaria, che saranno eventualmente vigenti al momento dell’esecuzione degli stessi.

Le modalità di fruizione saranno dunque contingentate, in modo da evitare assembramenti di persone e da consentire che i visitatori possano rispettare il necessario distanziamento sociale.

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Il Presidente pone ai voti, a norma di legge, il suesteso schema di deliberazione che risulta approvato all’unanimità.

O M I S S I S

IL SEGRETARIO IL PRESIDENTE

(Luigi Ferdinando Nazzaro) (Nicola Zingaretti)

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