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6 luglio 2011, n

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DETPRES DEL 23 LUGLIO 2014 N. 214

i3 Core - Fondo comune di investimento chiuso immobiliare a Comparti.

Art. 33 del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 convertito in L. 15 luglio 2011, n. 111.

Autorizzazione alla partecipazione al Fondo ed alla sottoscrizione delle quote emesse (primo periodo di sottoscrizione).

IL PRESIDENTE

visto il Decreto Legislativo n. 479 del 30 giugno 1994 e successive modificazioni;

visto il D.P.R. n. 367 del 24 settembre 1997;

visto l’art. 7 del Decreto Legge 31 maggio 2010, n.78, come convertito dalla Legge n. 122 del 30 luglio 2010;

visto il D.P.R. del 12 maggio 2012 di nomina a Presidente dell’Istituto;

visto l'art. 65 della Legge n. 153/1969;

vista la Legge 24 dicembre 2007, n. 244, art. 2, commi 488-492;

visto l’art. 2 del D.M. emanato in data 10 novembre 2010, in attuazione del disposto normativo di cui all’art. 8, comma 15, del Decreto Legge 31 maggio 2010, n. 78 , convertito con modificazioni dalla Legge 30 luglio 2010, n. 122, che impone agli enti pubblici e privati che gestiscono forme di assistenza e di previdenza di comunicare al Ministero dell’Economia e delle Finanze ed al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, entro il 30 novembre di ogni anno, un piano triennale degli investimenti che evidenzi, per ciascun anno, tra l’altro, l’ammontare degli investimenti indiretti di immobili;

visto l’art. 33, comma 1, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111 "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", che dispone la creazione di una società di gestione del risparmio con il compito di istituire fondi di investimento finalizzati a partecipare a fondi immobiliari chiusi, già costituiti da altri enti territoriali o altri enti pubblici, nell'intento di valorizzare o dismettere il proprio patrimonio immobiliare disponibile;

visto l’art. 33, comma 8 ter, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, che autorizza la stessa società di gestione del risparmio di cui al comma 1 a promuovere la costituzione di uno o più fondi di investimento immobiliare a cui trasferire o conferire immobili di proprietà dello Stato non utilizzati per finalità istituzionali;

visto l’art. 33, comma 8 quater, del Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, che autorizza la stessa società di gestione del risparmio di cui al comma 1 a promuovere, altresì, la costituzione di uno o più fondi di investimento immobiliare a cui trasferire o conferire immobili di proprietà dello Stato non più utilizzati dal Ministero della difesa;

(2)

visto l’art. 33, comma 3, del più volte citato Decreto Legge 6 luglio 2011, n. 98, che destina, per il triennio 2012, 2013 e 2014, il 20% del piano impiego dei fondi disponibili previsto dall'art. 65 della Legge n. 153/1969, per gli enti pubblici di natura assicurativa o previdenziale, alla sottoscrizione delle quote dei fondi di cui al comma 1 ed un ulteriore 20%

alla sottoscrizione delle quote dei fondi di cui al comma 8 ter e 8 quater;

visto il Decreto del Ministro dell’economia e delle finanze del 19 marzo 2013, pubblicato sulla G.U. del 30 maggio 2013, di costituzione della Società di Gestione del Risparmio prevista dal richiamato art. 33 del D.L. n.98/2011, denominata “InvImit SGR Spa”;

vista la delibera CIV n. 1 del 1° febbraio 2012, con la quale è stato approvato il Piano triennale degli investimenti INAIL per il periodo 2012/2014, predisposto - in applicazione dall’art. 2, comma 1, del Decreto Ministeriale del 10 novembre 2010 - con determinazione del Commissario Straordinario del 22 dicembre 2011, n. 45;

vista la delibera CIV n.12 del 19 settembre 2012, con la quale è stato approvato l’aggiornamento del Piano triennale degli investimenti 2012/2014, predisposto con propria determinazione n. 50/2012;

visto il Decreto Interministeriale per la verifica di compatibilità con i saldi strutturali di finanza pubblica delle operazioni contenute nel piano triennale aggiornato 2012/2014, emanato in data 26 febbraio 2013 dal Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi del comma 3 dell’art. 2 del succitato Decreto attuativo del 10 novembre 2010;

vista la delibera CIV n.1 del 23 gennaio 2013, con la quale è stato approvato il Piano triennale degli investimenti 2013/2015, predisposto con propria determinazione n. 159 del 18 dicembre 2012;

visto il Decreto Interministeriale per la verifica di compatibilità con i saldi strutturali di finanza pubblica delle operazioni contenute nel piano triennale 2013/2015, emanato in data 11 settembre 2013 dal Ministro dell’economia e delle finanze di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, ai sensi del comma 3 dell’art. 2 del succitato Decreto attuativo del 10 novembre 2010;

vista la delibera CIV n. 21 del 18 dicembre 2013, con la quale è stato approvato il Piano triennale degli investimenti 2014/2016, predisposto con propria determinazione n. 292 del 18 novembre 2013;

vista la propria determinazione n. 173 del 25 giugno 2014, con la quale è stato predisposto l’aggiornamento del Piano triennale degli investimenti 2014/2016;

tenuto conto che, in applicazione delle succitate previsioni normative, nei piani triennali degli investimenti predisposti dall’Istituto in applicazione di quanto previsto dall’art. 2 comma 1 del più volte citato Decreto ministeriale emanato in data 10 novembre 2010, per la sottoscrizione di quote di fondi immobiliari, sono stati destinati € 420.000.000,00 per l’anno 2012, € 464.800.000,00 per l’anno 2013 ed € 458.800.000,00 per l’anno 2014;

(3)

visto il “Regolamento di gestione del fondo comune di investimento chiuso immobiliare a Comparti” denominato “i3 Core” approvato dal Consiglio di Amministrazione della InvImit SGR Spa in data 27 febbraio u.s. e trasmesso in data 28 febbraio u.s.;

considerata la nota del 4 marzo 2014 nella quale la InvImit SGR Spa precisa l’ammontare del primo periodo di sottoscrizione pari a 220 milioni di euro per ciascuno dei due Comparti in cui si articola il fondo (Comparto Territorio e Comparto Stato);

considerata la nota dell’11 aprile 2014 nella quale la InvImit SGR Spa specifica nel dettaglio le modalità di calcolo del rendimento in eccesso ai fini della quantificazione della commissione variabile;

considerata la nota del 16 maggio 2014, unitamente alla quale la InvImit SGR Spa ha fatto pervenire la documentazione necessaria alla sottoscrizione delle quote del fondo ed alla commercializzazione delle relative quote;

preso atto della nota di InvImit SGR Spa, in data 26 giugno u.s., nella quale, in accoglimento alle richieste dell’Istituto, la Società si rende disponibile a modificare il meccanismo di calcolo della commissione variabile, previsto all’art. 18.1.1, comma 8, del Regolamento di gestione del Fondo secondo una diversa metodologia finanziaria a capitalizzazione;

vista la relazione del Direttore Generale del 14 luglio 2014,

DETERMINA

 di autorizzare la partecipazione dell’Istituto – con riferimento alle somme accantonate nei bilanci 2012, 2013 e stanziate nel bilancio 2014, ai sensi dell’art. 33, comma 3, del D.L. 6 luglio 2011, n. 98 convertito dalla Legge 15 luglio 2011, n. 111 - al “Fondo comune di investimento chiuso immobiliare a Comparti – i3 Core”, disciplinato dal

“Regolamento di gestione” approvato dalla InvImit SGR Spa in data 27 febbraio 2014;

 di autorizzare la sottoscrizione di quote per l’ammontare del Primo periodo di sottoscrizione, pari a 220 milioni di euro per il Comparto Territorio e 220 milioni di euro per il Comparto Stato.

f.to Prof. Massimo DE FELICE

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