Il risarcimento diretto del conducente danneggiato: la procedura esaminata alla luce del decreto attuativo dell’art. 150 - D.P.R.. 254/2006
Nuovi scenari per la liquidazione
1 Febbraio 2007
Un giorno nuovo...
Tagete 3-2007
Dr. Marco Salomone Dr. Marco Salomone
Dirigente Gruppo Unipol, Bologna Dirigente Gruppo Unipol, Bologna
ABSTRACT
Il Dr. Marco Salomone, dirigente del Gruppo Unipol, focalizza l’attenzione sulle esigenze che dovranno essere soddisfatte nell’ambito della nuova organizzazione assicurativa a seguito dell’introduzione del sistema di “indennizzo diretto”: velocità, semplicità e trasparenza. Velocità: migliorare la proposta di servizio anche in termini di liquidazione attraverso “sistemi di comunicazione più rapidi ed innovativi; tempi di interventi e procedure di canalizzazione del cliente presso carrozzerie; percorsi liquidativi dedicati e specializzati”. Semplicità: introdurre modalità semplificate relative alla richiesta di risarcimento. Trasparenza: l’assicuratore ha obblighi di assistenza informativa e tecnica nei confronti dell’assicurato [art. 9 D.P.R. 254/2006] con
richiamo diretto ai doveri di correttezza e buona fede, che generano se non rispettati un vero e proprio inadempimento contrattuale.
Il nuovo codice delle assicurazioni:
la procedura del risarcimento diretto alla luce del d.p.r. 254
Finalmente è partita la procedura indennizzo diretto.
• qualche numero di riferimento nel 2005:
*ANIA
**ISVAP
*** CONSORZIO CID
Che cos’è il nuovo codice delle assicurazioni?
E’ l’insieme delle norme che regolano la assicurazione di responsabilità civile auto.
E’ stato promulgato con il D.L. 209/2005
Con l’obiettivo di armonizzare tutte le norme che dal 1969 sono intervenute in materia di RCA obbligatoria.
Il capo III del codice raccoglie le norme relative al risarcimento del danno
Possiamo ritenere che il Risarcimento Diretto rappresenta una rivoluzione Copernicana all’interno del sistema risarcitorio nella RCA
Quante tipologie di gestione prevede il nuovo codice delle assicurazioni ?
Il nuovo codice disciplina 4 tipi di gestioni:
1. la rca ordinaria (art. 148)
2. il risarcimento diretto (art. 149)
3. il risarcimento al terzo trasportato (art.141) 4. il risarcimento dei danni derivanti da
sinistri avvenuti all’estero (artt. 151-155)
Quali sono le principali differenze?
Rca ordinaria: si applica quando sono coinvolti più di 2 veicoli
Risarcimento diretto: si applica quando sono coinvolti solo due veicoli
Il trasportato: deve essere sempre risarcito dal vettore indipendentemente dalla responsabilità
Per i sinistri avvenuti all’estero: si applica la legge del paese di accadimento pur facendo riferimento ad un corrispondente nel paese di residenza
Art. 1 DPR Definizione
Il primo comma, lettera d), chiarisce che per sinistro si
intende la collisione tra due veicoli a motore identificati ed assicurati per la r.c. auto, dalla quale siano derivati danni ai veicoli o lesioni di lieve entità ai loro conducenti, senza il
coinvolgimento di terzi responsabili ( meglio “di altri veicoli responsabili”)
IL RISARCIMENTO DIRETTO:
quando,come,chi?
a) a motore, sono inclusi i
ciclomotori omologati ex DPR 153/06 (all.4)
b) identificati
c) assicurati entrambi con rca obbligatoria
d) danneggiati
e) immatricolati in Italia, San Marino, Vaticano se assicurati con imprese che esercitano la rca ai sensi dell’art 23 e 24 CDA
Ai sensi del 148 si applica il risarcimento diretto quando sono coinvolti solo due veicoli.
I veicoli devono essere :
… e i trasportati?
L’RD. si applica anche se nella vettura ci sono dei
trasportati: questi però saranno gestiti secondo le modalità previste dall’art 141 già in vigore dal primo gennaio 2006.
Attenzione : per l’applicazione del 141 non è necessaria la collisione.
Il 141 si applica anche in caso di coinvolgimento di veicoli con targhe estere purché il fatto sia accaduto in Italia.
Es: A con un trasportato per evitare B esce di strada.
Si applica l’art 141 (CTT) ma non l’RD
Risarcimento Diretto: i termini
Risarcimento Diretto
Art. 7 comma 2.
(....) Nell'ipotesi di cui al comma 1, i termini per la formulazione dell'offerta o per la comunicazione della mancata offerta
SONO SOSPESI
fino alla data di ricezione delle integrazioni e dei chiarimenti richiesti.
RCA ORDINARIA
art. 148, 5 comma 5
(....) i termini di cui ai commi 1e 2
DECORRONO NUOVAMENTE
dalla data di ricezione dei dati o dei documenti integrativi
sospesi interrotti
Interruzione e Sospensione Differenze
Un termine è SOSPESO quando un evento cristallizza la situazione ad un dato momento, e la mantiene “sospesa”, appunto, fino a che persiste la causa di sospensione. Quando la causa viene meno, la situazione giuridica riprende a decorrere dal punto in cui era stata sospesa (artt. 2941-2942 c.c.).
Un termine è INTERROTTO quando un evento fa decorrere nuovamente il termine dall’inizio (art. 2945 c.c)
Il dpr 254 e l’art 9
L’assistenza tecnica e l’informativa ai danneggiati
ALCUNI PRINCIPI IN TEMA DI LIQUIDAZIONE DEL DANNO
QUALI SARANNO LE ESIGENZE CHE DOVRANNO ESSERE SODDISFATTE NELLA NUOVA ORGANIZZIONE?
La scommessa del RD consiste nel migliorare la proposta di servizio anche in termini di tempi di liquidazione:
nel 2003 --- 50,8 gg nel 2004 --- 49,3 nel 2005 --- 48,1
Nel 2007 …….??
L’obiettivo è di migliore nettamente i tempi del servizio
art. 8 dpr : > 30 gg 2 firme
> 60 gg 1 firma
Le leve per garantire la velocità:
Sistemi di comunicazione più rapidi ed innovativi
Tempi di interventi e procedure di
canalizzazione del cliente presso carrozzerie Percorsi liquidativi dedicati e specializzati
L’art 149 : modalità semplificate ed ampliate per la richiesta di risarcimento
• Con lettera rr
• consegnata a mano
• con telegramma
• per via telematica (mail/internet)
• La telefonata ( anche se non prevista dal cda è una via percorribilie)
L’art 9 ( ne parliamo più avanti)
Ma quali sono le principali novità tecniche dell’indennizzo diretto?
Obiettivo dell’art 9
Non lasciare il cliente/assicurato solo davanti al responsabile e alle complesse procedure di avvio del risarcimento
,accertamento e liquidazione del danno
Il cliente deve avere un consulente gratuito, un tutor che lo accompagna e lo segue nel processo di liquidazione
Effetti
superamento di vecchie mentalità
l’adozione di procedure più snelle e moderne
l’adozione di sistemi di organizzazione diversi
COSA DICE L’ART 9 ?
pone a carico dell’assicuratore dei veri e propri obblighi:
• fornire all’aasicurato/danneggiato ogni assistenza informativa e tecnica utile per consentire la migliore
prestazione del servizio e la piena realizzazione del diritto al risarcimento
• fornire il supporto tecnico nella compilazione della richiesta danni
• fornire il supporto tecnico anche ai fini della quantificazione dei danni alle cose e ai veicoli
• illustrare e precisare i criteri di responsabilità di cui all’A
Contenuto dell’obbligo di assistenza
“ …. Ogni assistenza informativa e tecnica utile per conseguire la migliore prestazione del servizio e la piena realizzazione del diritto alrisarcimento del danno..”
Che cosa deve fare l’assicuratore? La sua prestazione è formale o sostanziale?
a) informare il danneggiato sui criteri del riparto delle responsabilità
b) fare eseguire rapidamente una perizia tecnica o una visita medico legale
c) spiegare al cliente i CRITERI relativi alle conclusione del fiduciario
d) illustrare al cliente le cd “voci di danno”
e) spiegare perché alcune vosi di danno non sono risarbili f) verificare che la richiesta danni sia corretta,conforme e
completa
Requisiti indispensabili Per garantire assistenza e servizio
Quale natura ha l’art 9
L’art 9 per il richiamo diretto ai doveri di di correttezza
e buona fede
può senz’ altro dirsi che ha natura contrattuale pertanto
L’inadempienza da parte della compagnia genera una INADEMPIENZA
CONTRATTUALE Pertanto …
l’onore della prova grava sull’assicuratore ex 1218
la prescrizione sarà pertanto annuale
Chi dà assistenza ?
l’obbligo grava sull’
Impresa
Incaricati tecnici, agenti, liquidatori persone eventualmente delegate