• Non ci sono risultati.

PDL1 E CARCINOMA DELLA MAMMELLA: PROPOSTA DI UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO OPERATIVO NELLA RETE ONCOLOGICA DEL

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "PDL1 E CARCINOMA DELLA MAMMELLA: PROPOSTA DI UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO OPERATIVO NELLA RETE ONCOLOGICA DEL"

Copied!
3
0
0

Testo completo

(1)

PDL1 E CARCINOMA DELLA MAMMELLA:

PROPOSTA DI UN PROTOCOLLO DIAGNOSTICO OPERATIVO NELLA RETE ONCOLOGICA DEL PIEMONTE E VALLE D’AOSTA.

Webinar – 25 Febbraio 2021 14:00 – 16:00

Razionale

Il presente evento intende promuovere una conoscenza più approfondita del ruolo del marcatore predittivo PDL1 nel tumore della mammella ed ha lo scopo di elaborare, al termine dell’incontro, la proposta di un protocollo organizzativo di Rete Oncologica per la sua determinazione.

Alla luce dei promettenti risultati clinici ottenuti dall’immunoterapia e della recente disponibilità di farmaci rimborsabili dal Sistema Sanitario Nazionale, diventa necessario stabilire con precisione gli elementi utili ad una diagnostica accurata di PD-L1 e ad un’attenta selezione delle pazienti eleggibili al trattamento mirato per questo marcatore.

L’evento proporrà i risultati di una survey di Rete, proposta ai vari centri di anatomia patologica, sul come/se viene utilizzato il marcatore PDL1. Queste saranno le basi per costruire, mediante una tavola rotonda di oncologi e patologi, un network all’interno della Rete Oncologica fra specialisti dedicati alla senologia, attraverso percorsi codificati che stabiliscano il tipo di materiale da utilizzare per la determinazione del PD-L1, la modalità di invio al Centro che effettua la diagnosi, il tipo di referto anatomo-patologico. In questo incontro verrà quindi elaborata e condivisa la proposta di una flow chart organizzativa utilizzabile al’interno della Rete Oncologica.

Ci si propone infine di gettare le basi per la programmazione di un training specifico rivolto a tutti gli anatomo-patologi che lavorano nelle Breast Unit della Rete Oncologica, per consentire nel prossimo futuro un’autonomia diagnostica, con referti standardizzati ed il più possibile riproducibili..

(2)

PROGRAMMA SCIENTIFICO

Moderatore: Isabella Castellano

14:00 Benvenuto dalla Rete Oncologica Oscar Bertetto , F. Ripa 14:10 Ruolo dell’immunoterapia: stato dell’arte Ornella Garrone

14:25 La determinazione di PD-L1 su tessuto: requisiti e caratteristiche Caterina Marchiò

14:40 Risultati della Survey di Rete Oncologica Isabella Castellano

14:45 15:45 Tavola rotonda

Proposta di un protocollo operativo all’interno della Rete Oncologica Coordinatore: Filippo Montemurro

- Identificazione dei centri di riferimento per la determinazione del PDL1 nel carcinoma della mammella

- Indicazione del materiale da sottoporre all’esecuzione diagnostica - Tempi di refertazione

- Codifica della diagnosi

Intervengono: Alessandra Beano, Alessandra Gennari,Chiara Saggia, Monica Minischetti, Alessandra Malossi, Elda Feyles, Paola Campisi, Rosaria Bagnato, Stefania Erra

15:45 Programmazione di un training diagnostico per la determinazione di PD-L1, eventualmente inseribile nei controlli di qualità dei fattori prognostici classici, rivolto agli anatomo-patologi che svolgono attività senologica all’interno della Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta I. Castellano F. Pietribiasi

16:00 Discussione finale e chiusura dei lavori

(3)

INFORMAZIONI GENERALI

Responsabile Scientifico Prof.ssa Isabella Castellano

PROVIDER ECM

Siapec Servizi – ID 4351

OBIETTIVO FORMATIVO

Linee Guida Protocolli Procedure

CATEGORIA PROFESSIONALE

• Medico Chirurgo

(Anatomia Patologica, Chirurgia Generale, Oncologia,Radiodiagnostica, Radioterapia)

• Medico afferente alla Breast unit della Rete Oncologica della Regione Piemonte e Valle d'Aosta

• Biologo

• Tecnico Sanitario di laboratorio biomedico N. 60 posti disponibili

I crediti formativi saranno assegnati solamente a seguito della presenza al 100% dei lavori ed al superamento del test di valutazione dell’apprendimento.

L’ISCRIZIONE è GRATUITA e COMPRENDE

• Partecipazione ai lavori scientifici

• Attestato di partecipazione

• Attestato ECM (previo superamento test)

ATTESTATI

Gli attestati di partecipazione verranno rilasciati a tutti i partecipanti regolarmente iscritti.

Questo webinar è stato realizzato con il contributo non condizionante di:

Riferimenti

Documenti correlati

teri maggiori includono: evidenziazione di plasmacellule atipiche tissutali, plasmocitosi midollare >30% e picco monoclonale delle globuline (>3,5 g/dl IgG o > 2 g/dL

Lo Snap Test Idexx4Dx e l’IFI hanno evidenziato una debole positività (1:80 positivo) solo ad E. Le IFI per Anaplasma spp, Rickettia conorii e Babesia canis sono ri- sultate

Si osserva una riduzione della lunghezza dei corpi vertebrali asso- ciata ad andamento ricurvo delle porzioni epifisarie (freccia); in re- lazione all’età del soggetto (6 mesi) le

Vengono eseguiti: esame emogasanalitico (calcio ioni- co [iCa]: 0,68 mmol/L, range 1,24 - 1,41), esame emo- cromocitometrico (nella norma), esame biochimico (calcio totale [tCa]:

Durante lo sviluppo embrionario le porzioni craniali del- le vene cardinali craniali formano le vene giugulari in- terne (Noden e De Lahunta, 1991). La porzione caudale della

2) Visti gli aspetti citopatologici, tali cellule po- trebbero avere un’origine istiocitaria (es. xanto- ma), potrebbero derivare da lipoblasti (liposar- coma) o da cellule

c) forma infiammatoria nodulare episclerale e corneale e aggravamento della cheratopatia lipidica (a 2 anni dalla presentazione clinica ini- ziale)... d) stadio finale con

Si rileva la presenza di battiti ectopici atria- li (a QRS stretto) prematuri (anticipati rispetto al nor- male battito sinusale ovvero l’intervallo P-P’ è minore della durata di