• Non ci sono risultati.

Obiettivi di apprendimento in termini di abilità e conoscenze riferite alle diverse dimensioni della disciplina

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Obiettivi di apprendimento in termini di abilità e conoscenze riferite alle diverse dimensioni della disciplina "

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Premessa

La Lingua è strumento del pensiero e mezzo imprescindibile per la formazione dello stesso; è il canale privilegiato per stabilire un rapporto sociale; è veicolo di comunicazione del vissuto personale e permette di esprimere il mondo interiore e affettivo; è cultura, che si manifesta nella sua dimensione spazio - temporale e sociale.

Le competenze linguistiche, proprio in quanto trasversali, sono indispensabili affinché il bambino maturi globalmente come persona e possa interagire attivamente e consapevolmente nella realtà.

Il percorso disciplinare si pone pertanto l’obiettivo di promuovere e ampliare le competenze linguistiche spendibili, da parte degli alunni, in tutti gli ambiti della vita personale.

Si svilupperà in modo strettamente correlato ai percorsi di Storia, Geografia, Scienze, Musica, Friulano.

1. DEFINIZIONE DEI TRAGUARDI DI COMPETENZA PREVISTI DALL’INSEGNANTE AL TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO

Trattandosi di una classe quinta, tutti i traguardi ministeriali costituiranno oggetto di lavoro, in termini di

• approfondimento / ampliamento delle conoscenze e affinamento delle abilità, le cui basi sono già state poste negli anni scorsi;

• impiego di atteggiamenti e stili di lavoro sempre più efficaci;

• utilizzo via via più consapevole delle abilità e delle conoscenze linguistiche per la produzione personale in situazioni nuove, quale esercizio di competenza;

• allenamento costante di riflessione sulla produzione personale, alla continua scoperta delle potenzialità espressive della lingua italiana e delle norme che ne regolano il funzionamento.

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria (testo tratto dalle Indicazioni Nazionali 2012)

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti, rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media, cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo.

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale;

acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico;

riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

(2)

2. ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA SULLA BASE DI INDICATORI SIGNIFICATIVI - DEFINIZIONE DEI BISOGNI FORMATIVI E INTERVENTI SPECIFICI PREVISTI

La descrizione della classe è contenuta nel Giornale dell’insegnante.

Interventi specifici alla luce dei bisogni formativi rilevati, rispetto ai traguardi previsti al termine della scuola primaria

Sulla base della distanza tra la situazione reale e quella attesa, in relazione ai traguardi ministeriali, ritengo opportuno mettere in atto le azioni di seguito elencate.

Ricorso a molteplici strategie utili a sostenere adeguati tempi di attenzione e di concentrazione durante il lavoro: al momento della spiegazione, nella fase di confronto per l'elaborazione collettiva delle conoscenze e in quella operativa individuale o di gruppo.

Monitoraggio del livello di consapevolezza riguardo al percorso messo in atto, anche attraverso il consolidamento di abitudini, come quella di chiedersi qual è l’argomento affrontato, quali sono le scoperte fatte, a che cosa possono servire, a quale scopo l’insegnante ha assegnato un determinato compito per casa, e soprattutto se le idee risultano chiare o meno.

Azioni di stimolo alla riflessione metacognitiva, su atteggiamenti e comportamenti adottati ai fini dell’apprendimento, per incentivare la consapevolezza di ciascuno anche rispetto all’efficacia delle proprie azioni. Allenamento quindi alla puntuale riflessione sul proprio operato, per scoprire eventuali errori, ma anche per conoscere meglio le personali modalità di lavoro e per poterle confrontare costruttivamente con quelle dei compagni.

Potenziamento delle competenze di interazione orale: esercizio delle abilità di ascolto e comprensione, di riflessione personale, di manifestazione del pensiero, di spiegazione del proprio modo di ragionare; guida all’organizzazione delle idee sulla base di brevi e semplici tracce o di schemi, ai fini di una esposizione chiara delle idee e dei contenuti di studio; ampliamento delle conoscenze lessicali.

Supporto alla motivazione e al piacere del leggere, a beneficio dello sviluppo affettivo e relazionale, della maturazione del pensiero, delle competenze di scrittura e della crescita culturale.

Potenziamento delle competenze di lettura finalizzata alla comprensione e alla ricerca di informazioni, soprattutto attraverso l’ampliamento delle conoscenze strutturali e lessicali, e l’esercizio di diverse modalità di approccio ai testi, in funzione degli scopi.

Potenziamento delle competenze di scrittura: ricorso agli esempi letterari, sia per l’arricchimento dell’immaginario e delle idee, sia per avvalersi di modelli di riferimento utili alla composizione;

esperienze di scrittura individuale, di gruppo e collettiva; attività di consolidamento delle competenze ortografiche, morfologiche e sintattiche; riflessione sulle produzioni personali per una crescente consapevolezza e per un progressivo approfondimento delle conoscenze relative alle strutture linguistiche.

Puntuale attenzione ai contenuti educativi, con particolare riguardo per l’ambito socio - affettivo e relazionale e per quello relativo alla cittadinanza attiva.


(3)

3. DEFINIZIONE DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO IN BASE AI BISOGNI FORMATIVI RILEVATI

Obiettivi di apprendimento in termini di abilità e conoscenze riferite alle diverse dimensioni della disciplina

ASCOLTO E PARLATO

CONOSCENZE ABILITÀ

Il silenzio e gli atteggiamenti che favoriscono l’ascolto; le regole della conversazione.

Processi di controllo da mettere in atto durante l’ascolto: riconoscere le informazioni essenziali e i legami logici tra le stesse; riconoscere una difficoltà, rendersi conto di non aver capito;

chiedere spiegazioni, porre domande di approfondimento.

Forme adeguate di espressione di stati d’animo, emozioni, sentimenti

La struttura della frase

I principali nessi logici, temporali, spaziali

Funzione del tempo verbale in relazione alla cronologia

Funzione del modo in relazione alle intenzioni comunicative

Conoscenze lessicali adeguate al contesto e agli ambiti di studio

Elementi essenziali della narrazione, della descrizione, dell’esposizione

S e m p l i c i m o d a l i t à d i p i a n i f i c a z i o n e e organizzazione dei contenuti, in relazione allo scopo della comunicazione

Interagire in modo collaborativo in una conversazione, in una discussione, in un dialogo su argomenti di esperienza diretta, formulando domande, dando risposte e fornendo spiegazioni ed esempi.

Comprendere il tema e le informazioni essenziali di un’esposizione (diretta o trasmessa);

comprendere lo scopo e l’argomento di messaggi trasmessi dai media.

Formulare domande precise e pertinenti di spiegazione e di approfondimento durante o dopo l’ascolto.

Spiegare i propri ragionamenti.

Comprendere consegne e istruzioni per l’esecuzione di attività scolastiche ed extrascolastiche.

Cogliere in una discussione le posizioni espresse dai compagni ed esprimere la propria opinione su un argomento, in modo chiaro e pertinente.

Dimostrare rispetto per le persone, i loro stati d’animo, i loro gusti, le loro idee.

Accogliere le richieste di aiuto, le manifestazioni di un bisogno personale.

Raccontare esperienze personali o storie inventate organizzando il racconto in modo chiaro, rispettando l’ordine cronologico e logico e inserendo gli opportuni elementi

descrittivi e informativi.

Organizzare un semplice discorso orale su un tema affrontato in classe, con un breve intervento preparato in precedenza, o un’esposizione su un argomento di studio utilizzando una scaletta.

(4)

LETTURA

CONOSCENZE ABILITÀ

Elementari strategie utili all’anticipazione, per il miglioramento della velocità di lettura e dell’espressività

Funzione dei segni di punteggiatura e intonazione della voce

Relazioni tra gli elementi costitutivi della frase Gli indicatori temporali e spaziali

I principali nessi logici

Il significato del tempo verbale in relazione all’odine cronologico dei fatti

Il significato del modo verbale, in relazione alle intenzioni comunicative (certezza - possibilità - comando)

Conoscenze lessicali

Elementari conoscenze relative a semplici figure di significato

Elementari caratteristiche strutturali dei testi in relazione alla loro tipologia

Sequenze narrative, descrittive, riflessive, dialogate, in un testo narrativo

Elementi essenziali specifici di diversi generi narrativi

Elementi essenziali specifici relativi ad altre tipologie testuali: testo informativo-espositivo, testo regolativo, testo poetico, se possibile anche testo argomentativo

Impiegare tecniche di lettura silenziosa e di lettura espressiva ad alta voce.

Usare, nella lettura di vari tipi di testo, opportune strategie per analizzare il contenuto; porsi domande all’inizio e durante la lettura del testo;

cogliere indizi utili a risolvere i nodi della comprensione.

Sfruttare le informazioni della titolazione, delle immagini e delle didascalie per farsi un’idea del testo che si intende leggere.

Leggere testi narrativi e descrittivi, sia realistici sia fantastici, distinguendo l’invenzione letteraria dalla realtà.

Leggere testi letterari narrativi, in lingua italiana contemporanea, e semplici testi poetici cogliendone il senso generale, le caratteristiche formali più evidenti, l’intenzione comunicativa dell’autore ed esprimendo un motivato parere personale.

Riconoscere gli elementi essenziali della narrazione (tempo, luogo, protagonista e personaggi principali, fatti essenziali, ordine cronologico e relazioni logiche).

Operare semplici inferenze.

Comprendere, grazie al contesto, il significato di parole non conosciute.

Cogliere il senso di semplici espressioni del linguaggio figurato.

Leggere e confrontare informazioni provenienti da testi diversi per farsi un’idea di un argomento, per trovare spunti a partire dai quali parlare o scrivere.

Ricercare informazioni in testi di diversa natura e provenienza (compresi moduli, orari, grafici, mappe, schemi, tabelle) per scopi pratici o conoscitivi, applicando tecniche di supporto alla comprensione (quali, ad esempio, sottolineare, annotare informazioni, costruire mappe e schemi, ecc.).

Seguire istruzioni scritte per realizzare prodotti, per regolare comportamenti, per svolgere un’attività, per realizzare un procedimento.

Leggere testi oggetto di studio e applicare le strategie conosciute per riconoscere l’argomento generale, gli argomenti particolari e le informazioni essenziali, ai fini della comprensione, e dell’elaborazione personale nelle forme richieste (schematica - per immagini - orale).

(5)

SCRITTURA

CONOSCENZE ABILITÀ

Elementari caratteristiche strutturali dei testi in relazione alla loro tipologia

Sequenze narrative, descrittive, riflessive, dialogate, in un testo narrativo

Elementi essenziali specifici di diversi generi narrativi

Elementi essenziali specifici relativi ad altre tipologie testuali: testo informativo-espositivo, testo regolativo, testo poetico

Organizzazione del contenuto della comunicazione scritta secondo i criteri logico e cronologico Semplici strategie narrative utili a rendere il testo più originale

Strategie per la pianificazione (fase di ideazione e di organizzazione), la stesura e la revisione di un testo

Regole ortografiche Concetto di frase

Principali funzioni morfologiche e sintattiche che distinguono le parti principali del discorso

Segni di punteggiatura, in relazione ai contesti d’uso più comuni (punto, punto di domanda, punto esclamativo, virgola, punto e virgola, due punti, punteggiatura nel discorso diretto)

Il significato del tempo verbale in relazione all’odine cronologico dei fatti

Il significato del modo verbale, in relazione alle intenzioni comunicative (certezza - possibilità - comando)

Funzione dei principali connettivi logici, spaziali, temporali

Nozioni lessicali

Scrivere correttamente sotto dettatura.

Reperire idee per la scrittura, attraverso la lettura del reale, gli spunti tratti dalla letteratura, il recupero di ricordi e conoscenze, l'invenzione.

Selezionare le idee pertinenti e pianificare semplici testi scritti, sulla base di tracce offerte dall’insegnante, e gradualmente elaborate in modo autonomo.

Scrivere testi narrativi completi di tutti gli elementi e arricchiti da dialoghi, descrizioni, riflessioni personali.

Scrivere testi descrittivi seguendo il modello elaborato insieme.

Scrivere comunicazioni di carattere pratico, istruzioni, semplici spiegazioni.

Rispondere in forma completa a domande.

Scrivere didascalie e titoli.

Scrivere semplici testi poetici sulla base di modelli.

Rielaborare, in diverse forme e con idee personali, testi scritti da altri.

Produrre sintesi.

Riassumere un concetto in una frase efficace (slogan - messaggio di pubblicità progresso).

Rielaborare con parole proprie contenuti di studio e di apprendimento.

Partecipare alla produzione di schemi riassuntivi e di tabelle, per organizzare contenuti.

Scrivere rispettando le convenzioni ortografiche, la punteggiatura e le regole morfosintattiche scoperte insieme e sperimentate.

Avvalersi di un lessico progressivamente più ricco e adeguato al contesto.

Utilizzare semplici strategie utili alla revisione.

Effettuare le correzioni/integrazioni, sulla base delle indicazioni ricevute.

Organizzare dal punto di vista grafico la comunicazione scritta, sia sulla pagina del quaderno, sia avvalendosi del computer.

(6)

ACQUISIZIONE ED ESPANSIONE DEL LESSICO RICETTIVO E PRODUTTIVO - ELEMENTI DI GRAMMATICA ESPLICITA E RIFLESSIONE SUGLI USI DELLA LINGUA

CONOSCENZE ABILITÀ

Le convenzioni ortografiche I principali segni di punteggiatura

Parti variabili del discorso (nomi, articoli, verbi, aggettivi, pronomi)

Pa r t i i n v a r i a b i l i ( c o n g i u n z i o n i , a v v e r b i , preposizioni)

I tempi verbali del modo indicativo e la loro funzione in relazione alla cronologia dei fatti Avvio alla scoperta degli altri modi, in relazione all’uso quotidiano

Concetto di frase - Avvio al concetto di periodo Funzione del soggetto, del predicato e delle principali espansioni

Conoscenze lessicali

Parole semplici, composte, derivate

Semplici relazioni di significato tra le parole Elementi del linguaggio figurato

Essenziali conoscenze per l’uso del dizionario

C o n o s c e r e l e f o n d a m e n t a l i c o n v e n z i o n i ortografiche e servirsi di questa conoscenza per rivedere la propria produzione scritta e correggere eventuali errori.

Distinguere le principali parti del discorso riconoscendone la funzione (soggetto, predicato, espansione diretta, principali espansioni indirette).

Riconoscere se una frase è completa degli elementi essenziali.

Ragionare sull’uso dei segni di punteggiatura e riconoscerne l’eventuale mancanza.

Ragionare sulla correttezza delle relazioni logiche e sull’ordine cronologico dei fatti.

Utilizzare correttamente il tempo verbale del modo indicativo.

Utilizzare congiuntivo e condizionale in relazione a contesti del quotidiano.

Conoscere i principali meccanismi di formazione delle parole (parole semplici, derivate, composte).

Comprendere le principali relazioni di significato t r a l e p a r o l e ( s o m i g l i a n z e , d i f f e r e n z e , appartenenza a un campo semantico).

Ragionare su espressioni del linguaggio figurato e comprenderle.

Comprendere e utilizzare un lessico sempre più ampio.

Classificare le parole, in base alla loro funzione morfologica (nome, articolo, verbo, aggettivo, pronome; principali connettivi; avverbi;

preposizioni) distinguendo tra parti variabili e invariabili e descrivendone le caratteristiche studiate.

Rispettare la concordanza.

Utilizzare correttamente il dizionario.

(7)

4. SELEZIONE DELLE ESPERIENZE DI APPRENDIMENTO

Preciso che tutte le attività e le esperienze relative alle altre discipline sono da considerarsi parte integrante del percorso di Italiano, dato il carattere di trasversalità delle competenze linguistiche.

• Frequentazione della Biblioteca Comunale con cadenza mensile

• Progetto di continuità con la scuola secondaria (vedi progettazione UDA relativa, sul giornale dell’insegnante)

• Corrispondenza via email con una classe di Grenoble, che studia l’italiano come lingua straniera

• Visite guidate: Mostra “Tracce” - Udine; città di Aquileia; centrale idroelettrica di Mulinars - Clauzetto

• Fruizione di spettacoli teatrali

• Fruizione di contenuti multimediali, anche in relazione a contenuti di altre discipline

• Progetto di Storia del Friuli con attività di laboratorio sul teatro greco e romano

• Laboratorio teatrale nel secondo quadrimestre

• Laboratorio con Kaleidoscienza e altre attività laboratoriali a carattere scientifico messe in atto in classe

• Laboratorio di Tecnologia (coding)

• Rally Matematico Transalpino

• Attività guidata di ricerca su contenuti geografici, storici, scientifici

• Eventuali altre esperienze che dovessero essere promosse in itinere da Associazioni o Istituzioni riconosciute.

• Tutte le attività proposte nell’ambito del lavoro quotidiano di Italiano, significative ai fini della maturazione delle competenze trasversali e disciplinari.

Strategie - Metodo

Gli alunni sono parte attiva nel percorso di scoperta e di costruzione del sapere. Durante le attività vengono coinvolti e accompagnati lungo itinerari di ricerca, di ragionamento, di elaborazione e di organizzazione delle conoscenze.

In questo contesto si inserisce anche il ruolo essenziale che riveste la capacità di leggere la realtà per individuarne i nodi problematici, e di attivarsi per escogitare strategie efficaci di azione e/o di risoluzione.

Riconoscere e affrontare problemi significativi aiuta gli alunni a esplorare, a fare congetture, a spiegare procedure e risultati, sviluppando curiosità, creatività e abilità di ragionamento e di confronto, nel rispetto del pensiero altrui.

Per allenare queste abilità e far acquisire ai bambini l’attitudine a domandarsi il perché delle cose, il lavoro trae spunto da situazioni – problema, atte a stimolare la riflessione; la verbalizzazione del proprio pensiero; il confronto con i punti di vista degli altri; l’individuazione della logica che sottende alle scelte;

la scoperta di relazioni, regole, principi; la ricerca dei legami tra le conoscenze; l’organizzazione e l’elaborazione personale dei contenuti appresi; la loro applicazione consapevole.

Nello stesso tempo vengono sostenuti gli atteggiamenti di impegno e senso di responsabilità, l’autonomia nell’organizzarsi, nel lavorare con ordine, applicando le procedure ed esercitando un’attenzione consapevole.

Molte attività vengono svolte in forma cooperativa, per sostenere la motivazione, allenare gli alunni al confronto, al rispetto, all’aiuto reciproco e alla collaborazione responsabile, in vista di uno scopo comune.

5. CRITERI DI VERIFICA (Indicatori di efficacia del percorso messo in atto)

• Interesse manifestato dagli alunni nei confronti delle proposte didattiche, e livello di partecipazione

• Qualità degli elaborati e in generale del lavoro svolto dai ragazzi

• Livello di consapevolezza dimostrato dagli alunni riguardo ai contenuti di apprendimento

• Grado di miglioramento rispetto ai personali livelli di partenza

(8)

6. TIPOLOGIA DELLE PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE DI CONOSCENZE - ABILITÀ - COMPORTAMENTO DI LAVORO

I principi di riferimento sono descritti nel Curricolo d’Istituto.

La valutazione si baserà sia sull’oggettiva qualità delle prestazioni, sia sui comportamenti messi in atto, sugli atteggiamenti, sul grado di consapevolezza e di responsabilità manifestato.

Terrò conto soprattutto del percorso compiuto rispetto ai personali livelli di partenza.

Le prove di verifica finalizzate alla valutazione degli apprendimenti saranno di varia natura:

orali, atte a verificare le abilità di lettura strumentale e di comprensione, o basate su domande mirate e sulla rielaborazione di contenuti con la guida di tracce e scalette;

scritte, come ad esempio dettati, schede per la rilevazione delle informazioni importanti in messaggi ascoltati o letti, questionari con domande aperte o risposte a scelta multipla, testi da completare, riconoscimento di affermazioni vere o false, esercizi linguistici di vario genere riguardo a conoscenze e abilità specifiche, testi personali.

A

SPETTICONSIDERATIAI FINIDELLA VALUTAZIONE DELLEABILITÀD

INTERAZIONEORALE

• Rispetto delle regole di conversazione e delle idee altrui

• Pertinenza, qualità e completezza del contenuto degli interventi / dell’esposizione

• Organizzazione del discorso

• Chiarezza e correttezza espositiva

A

SPETTICONSIDERATIAI FINIDELLA VALUTAZIONE DELLEABILITÀDILETTURA E COMPRENSIONE

• Scorrevolezza in termini di correttezza e velocità

• Espressività, data dall’intonazione di voce in relazione alla punteggiatura e dalla capacità interpretativa di situazioni e stati d’animo

• Utilizzo di strategie appropriate per pervenire alla comprensione (ricerca di anticipazioni orientative - ricerca di indizi significativi per la comprensione)

• Efficacia dimostrata nel riconoscere l’argomento, le informazioni essenziali (esplicite, ma anche implicite) e le relazioni più importanti

• Qualità del ragionamento operato sul contesto, alla ricerca di elementi utili alla comprensione del lessico

• Qualità della rielaborazione in forma sintetica dei contenuti di un testo

• Qualità dei commenti personali sul testo letto

A

SPETTICONSIDERATIAI FINIDELLA VALUTAZIONE DEI TESTISCRITTI

• Efficacia del lavoro di ideazione e pianificazione del testo

• Organizzazione (completezza della struttura e coerenza logico - temporale nell’ordine delle sequenze)

• Contenuto (pertinenza rispetto al tema proposto, completezza, originalità)

• Esposizione (correttezza sintattica e coesione del testo, correttezza ortografica, linguaggio e registro linguistico)

(9)

A

SPETTICONSIDERATIAI FINI DELLA VALUTAZIONE DELLECONOSCENZEGRAMMATICALI E DELLECAPACITÀ DIRIFLESSIONE SUGLIUSIDELLA LINGUA

• Partecipazione all’attività di riflessione sugli usi della lingua italiana, per ricercare regolarità o differenze, e pervenire così alla scoperta della norma.

• Completezza delle conoscenze grammaticali acquisite

• Consapevolezza dimostrata nella loro applicazione concreta e nell’attività di revisione della produzione personale, per la correzione degli errori commessi.

V

ALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE E DELLE ABILITÀ ACQUISITE

- D

EFINIZIONE DEI CRITERI GENERALI DI ATTRIBUZIONEDEL VOTO

Voti 9-10

Conoscenze e abilità ampie, approfondite e sicure. Prestazioni corrette e complete rispetto agli indicatori precedentemente descritti, in relazione alle diverse dimensioni della disciplina. Idee originali e ragionate.

Autonomia completa, con ricorso all’insegnante per un confronto o per richieste di consiglio.

Voto 8

Conoscenze e abilità standard. Prestazioni essenzialmente o generalmente corrette e complete rispetto agli indicatori precedentemente descritti, in relazione alle diverse dimensioni della disciplina. Idee pertinenti. Autonomia adeguata, con ricorso all’insegnante per conferme o per orientamento.

Voto 7

Conoscenze e abilità di base, non complete o insicure. Prestazioni corrette in parte o non sempre complete rispetto agli indicatori precedentemente descritti, in relazione alle diverse dimensioni della disciplina. Idee generalmente pertinenti. Autonomia discreta, con ricorso all’insegnante per orientamento e, in alcuni casi, aiuto.

Voto 6

Conoscenze parziali e frammentate, e abilità strumentali non sicure, da sviluppare. Prestazioni caratterizzate da contenuti molto semplici, poco corrette e in difetto rispetto agli indicatori precedentemente descritti, in relazione alle diverse dimensioni della disciplina.. Autonomia parziale, con frequente ricorso all’insegnante per aiuto e guida.

Voto 5

Conoscenze e abilità strumentali di base non ancora acquisite. Prestazioni non corrette e lacunose rispetto agli indicatori precedentemente descritti in relazione alle diverse dimensioni della disciplina. Autonomia da sviluppare, con necessità di costante guida e aiuto da parte dell’insegnante.

Per una definizione più completa, consultare i criteri descritti nel Curricolo d’Istituto.

(10)

7. MODALITÀ DI OSSERVAZIONE E VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Il percorso di apprendimento sarà monitorato attraverso osservazioni sistematiche degli atteggiamenti e dei comportamenti descritti nei traguardi di competenza ministeriali, significativi ai fini della valutazione delle competenze disciplinari. Saranno inoltre monitorati comportamenti e atteggiamenti riferiti alle Competenze chiave trasversali di cittadinanza: Imparare a imparare - Competenze sociali e civiche - Spirito di iniziativa e imprenditorialità.

Gli alunni saranno chiamati anche a elaborare delle semplici autobiografie cognitive, rispetto ad alcuni compiti di apprendimento, per ragionare sulla qualità del proprio lavoro, sugli atteggiamenti assunti, sui progressi compiuti e sul concreto impegno da assumere per migliorare.

Le attività di laboratorio, le visite guidate, i lavori di gruppo e le altre occasioni d’interazione comunicativa orale e scritta, che propongono situazioni nuove, in cui entrano in gioco l’autonomia, la consapevolezza e la responsabilità, oltre che conoscenze e abilità già acquisite, sono da considerarsi compiti complessi utili alla valutazione delle competenze.

All’interno di alcune prove di verifica degli apprendimenti di base, verranno di tanto in tanto proposti anche quesiti problematici nuovi, atti a testare il livello di competenza raggiunto.

Gli alunni realizzeranno inoltre un compito di realtà nell’ambito del Progetto di Continuità con la scuola secondaria, producendo una pubblicità progresso, in forma di manifesto - messaggio multimediale - o segnalibro, sul tema della comunicazione e dell’interazione sociale, in particolare rispetto ai social e al bullismo. Informazioni più dettagliate sono contenute nella programmazione dell’UDA “Il futuro inizia ora”.

CRITERI GENERALIPER LAVALUTAZIONE DELLECOMPETENZE

Costituisce inoltre un riferimento anche la descrizione dei livelli di competenza disciplinare e trasversale fornita dal Curricolo d’Istituto.

CERTIFICATO MINISTERIALE

A - AVANZATO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie

opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

B - INTERMEDIO L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

C - BASE L’alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese.

D - INIZIALE L’alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

Riferimenti

Documenti correlati

Individuare i componenti che costituiscono il sistema e i vari materiali impiegati Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche con particolare

temi di cultura e civiltà latina, secondo gli interessi della classe, e/o in collegamento con lo studio della storia, con attenzione sincronica e diacronica (famiglia,

matematico-scientifici. Ricava informazioni pertinenti da testi contenenti termini specifici.. base in scienza e tecnologia.. giustificare soluzioni a problemi reali.

competenza alfabetica funzionale può essere sviluppata nella lingua madre, nella lingua dell’istruzione scolastica e/o nella lingua ufficiale di un paese o di una regione.

Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui..

- I ruoli dell'Amministrazione Comunale, delle associazioni private, delle istituzioni museali per la conservazione dell’ambiente e del patrimonio culturale locale

➢ Grammatical structures: simple dialogue with questions and answers to present yourself, personal pronouns, possessive adjectives, articles, the plural of nouns, there

-Le proprietà di alcuni materiali caratteristici degli oggetti, la loro funzione e il loro funzionamento.. -La costruzione di modelli in carta