“Il bosco di Bandiziol e Prassacon” Stefano Pellizzon,

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Stefano Pellizzon, Assessore all’ambiente Comune di San Stino di Livenza (Ve)

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“Il bosco di Bandiziol e Prassacon” – Stefano Pellizzon, Assessore all’ambiente Comune di San Stino di Livenza (Ve)

SECONDO DOPOGUERRA

I boschi di Bandiziol e Prassaccon dopo centinaia di anni di esistenza, furono definitivamente tagliati nel secondo dopoguerra, tuttavia i terreni rimasero di proprietà comunale.

1994

 L’ Amministrazione Comunale decise di ripristinare i suoi boschi.

 Strumento utilizzato regolamento CE 2080/92 - l’intervento doveva essere effettuato da soggetti privati.

 I terreni erano affittati a degli agricoltori e furono coloro che

materialmente provvidero all’impianto del bosco, a fronte dei contributi e di un indennizzo annuo di mancato raccolto a carico dell’UE (Nei prossimi due anni scadranno tutti i contratti di affitto).

 L'obiettivo principale del progetto consisteva nella ricostruzione di un bosco di pianura naturaliforme con finalità di recupero e valorizzazione ambientale, turistico-ricreative, culturali e didattiche.

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1995-1999

Il progetto, il più grande intervento unitario di ricostruzione di aree boschive di pianura del Veneto, ha visto il re-impianto di 110 ettari di bosco di tipo

querco-carpineto.

Le piante sono giunte principalmente da aeree del Veneto e del Friuli in modo da ricreare al meglio l’habitat, dal punto di vista della compatibilità

territoriale.

Le giovani piante sono state messe a dimora in file parallele sinusoidali per evitare effetto pioppeto ma, nello stesso tempo, consentire le lavorazioni meccanizzate per le operazioni di manutenzione.

Le file sono distanziate di 3,5 m e nella fila tra gli alberi, distanti circa 3 m, sono stati piantati gli arbusti.

La densità di impianto è risultata di circa 1600 piante per ettaro per un totale di 173.154 piantine messe a dimora.

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All’interno del bosco furono individuate ulteriori due aree:

1) un’area prativa con al centro un roccolo, antico strumento di uccellagione utilizzato in questo frangente come osservatorio;

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2) un’area umida con un tipico cason vallivo

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2008-2009

Nasce un’associazione di volontariato con lo scopo di gestire al meglio il bosco e la sua fruizione

Finanziamento PSR per realizzazione di cartellonistica e sentiero 2011-2012

Finanziamenti PSR per sfolli e ripuliture: 10 ettari realizzati dal Comune e 26 da due privati.

2017

Nel prossimo mese di novembre verranno piantati – grazie a fondi privati e coordinamento di AFP - ulteriori 3 ettari di bosco, in altra zona, perché gli alberi non sono mai troppi.

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L’Associazione Forestale di Pianura (AFP)

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Fondata nel 2002 ome Associazione Forestale del Veneto Orientale (AFVO);

- Prima associazione tra proprietari di boschi di pianura;

- 8 Comuni, 14 aree forestali, 320 ha di foreste.

- Gestione responsabile, strategica e coordinata

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Governance per una corretta gestione

2 parole chiave: collaborazione e partecipazione

Fondi e bandi

Associazioni

Università ed enti di ricerca

Professionisti architetti - agronomi - forestali - biologhi - ditte forestali - servizi forestali -

Regione Veneto ...

Soci

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• 34 progetti presentati

• 29 progetti vinti (85% di successo)

• 5 progetti rifiutati

• 12 progetti in presentazione

• 1,9 milioni di € raccolti dal 2009 ad ora

• 20.000 alberi piantati nel 2017 grazie a sponsor privati

Bandi vinti e fondi raccolti 2009-2017

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Bosco Bandiziol e Prasaccon – San Stino di Livenza

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Grazie per l’attenzione!

Per informazioni potete scrivere a:

presidente@forestedipianura.it vegal@vegal.net

oppure potete telefonare al Vegal 0421394202