REGIONE LAZIO DELIBERAZIONE N. DEL
PROPOSTA N. 5939 DEL 31/03/2017 GIUNTA REGIONALE
STRUTTURA PROPONENTE
ASSESSORATO PROPONENTE
DI CONCERTO
Direzione Regionale: AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA Area: PROGR. COMUNITARIA, MONITORAGGIO E SVIL. RURALE
Prot. n. ___________________ del ___________________
OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:
(MORGANTI FRANCESCO) (MORGANTI FRANCESCO) (C. STORTI) (R. OTTAVIANI)
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE
AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
(Hausmann Carlo) ___________________________
L'ASSESSORE
___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________
ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE
COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:
Data dell' esame:
con osservazioni senza osservazioni
SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________
ISTRUTTORIA:
____________________________________ ____________________________________
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE
____________________________________ ____________________________________
IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE
Reg. (CE) n. 1698/05 e Reg. (UE) n. 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (PSR) per il periodo 2014-2020. Impegni in transizione dal precedente periodo di programmazione 2007-2013. Modifiche alle disposizioni regionali di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 724/2008 e n. 584/2012 in materia di riduzioni ed esclusioni per le misure connesse alla superficie o al numero di animali.
___________________________
IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE PROGRAMMAZIONE ECONOMICA, BILANCIO, DEMANIO E PATRIMONIO
Pagina 1 / 1 Pagina 1 / 7 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI
04/04/2017 - prot. 180
OGGETTO: Reg. (CE) n. 1698/05 e Reg. (UE) n. 1305/2013. Programma di Sviluppo Rurale del Lazio (PSR) per il periodo 2014-2020. Impegni in transizione dal precedente periodo di programmazione 2007-2013. Modifiche alle disposizioni regionali di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 724/2008 e n. 584/2012 in materia di riduzioni ed esclusioni per le misure connesse alla superficie o al numero di animali.
LA GIUNTA REGIONALE
SU PROPOSTA dell’Assessore all’Agricoltura, Caccia e Pesca;
VISTO la Statuto della Regione Lazio;
VISTO il Regolamento Regionale 6 settembre 2002, n.1 e successive modifiche e integrazioni deno- minato “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale”;
VISTI:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio recante disposizioni co- muni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari ma- rittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio, del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo svilup- po rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il regola- mento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CE) n. 352/78, (CE) n. 165/94, (CE) n. 2799/98, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n.
485/2008;
- il Regolamento (UE) n. 1310/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 che stabilisce alcune disposizioni transitorie sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo eu- ropeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), modifica il regolamento (UE) n. 1305/2013 del Par- lamento europeo e del Consiglio per quanto concerne le risorse e la loro distribuzione in relazione all'anno 2014 e modifica il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio e i regolamenti (UE) n.
1307/2013, (UE) n. 1306/2013 e (UE) n. 1308/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quan- to concerne la loro applicazione nell'anno 2014;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640/2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n.
1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestio- ne e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministra- tive applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
Pagina 2 / 7
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul sostegno allo svilup- po rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio per quanto riguarda il si- stema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
VISTO il decreto ministeriale (MiPAAF) 20 marzo 2008, n. 1205 “Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell’ambito del Reg. (CE) n. 1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e del Reg. (CE) n. 1698/05 del Consiglio del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)”;
VISTO il decreto ministeriale (MiPAAF) n.30125 del 22 dicembre 2009 recante “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale (FEASR)”, che ha sostituito e abrogato il DM 20 marzo 2008, n. 1205;
VISTO il decreto ministeriale (MiPAAF) n. 180 del 23 gennaio 2015 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”, che ha abrogato il DM n.30125 del 22 dicembre 2009, con l’eccezione del capo III e delle corrispondenti norme applicative regionali per le misure relative ai programmi di sviluppo rurale 2007-2013, e che trova applicazione per l’annualità 2015;
VISTA la nota della Direzione generale dello sviluppo rurale del MiPAAF, Prot. N. 11020 del 29/05/2015, in cui il Ministero politiche agricole fornisce ulteriori chiarimenti in merito all’applicazione, tra l’altro, dei requisiti minimi in materia di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari ai beneficiari dello sviluppo rurale (primo punto della nota cit.) e agli impegni applicabili ai beneficiari dello sviluppo rurale sottoscritti ai sensi di misure antecedenti al PSR 2014-2020 (terzo e quarto punto della nota cit.);
VISTO il decreto ministeriale n. 3536 del 08/02/2016 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”, che ha abrogato il DM n. 180 del 23 gennaio 2015 e che trova applicazione per l’annualità 2016;
VISTO il decreto ministeriale n. 2490 del 25/01/2017 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”, che ha abrogato il DM n. 3536 del 08/02/2016 e che trova applicazione per l’annualità 2017 e successive;
VISTO il Programma di sviluppo rurale del Lazio per il periodo 2007-2013, nella versione consolidata approvata dalla Commissione europea con nota Ares(2015)6010232 del 22/12/2015;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 724 del 17 ottobre 2008, concernente “Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. D.M. 20 marzo 2008, n. 1205 “Disposizioni in materia di violazioni riscontrate nell’ambito del Reg. (CE) n.
1782/2003 del Consiglio del 29 settembre 2003 sulla PAC e del Reg. (CE) n. 1698/05 del Consiglio
Pagina 3 / 7
del 20 settembre 2005, sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo Europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)“. Disposizioni regionali di attuazione per le “misure a superficie”;
VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 5 dicembre 2012, concernente Reg.(CE) n. 1698/05. Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. Modifiche e integrazioni alla DGR n. 724/2008 recante disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le misure a "superficie" del PSR Lazio 2007-2013, in attuazione del DM 22 dicembre 2009 e ss.mm.ii., Capo III e IV, e del Regolamento (CE) n. 65/2011, Parte II, Titolo I. Sostituzione dell'allegato A alla DGR 724/2008;
DATO ATTO che il citato regolamento UE n. 640/2014 e le disposizioni nazionali di cui al DM n.
2490 del 25/01/2017 prevedono modifiche, a partire del 1° gennaio 2015, del quadro normativo e procedurale di riferimento in materia di riduzioni ed esclusioni per tutte le misure del PSR che transitano dalla programmazione 2007-2013, ivi incluse le misure a superficie o animali;
CONSIDERATO che in base all’articolo 46 del regolamento (CE) n. 1974/06 a partire dal 2012 è prevista una clausola di revisione per gli impegni assunti per un periodo fra cinque e sette anni, conformemente agli articoli, 39, 40 e 47 del regolamento (CE) n. 1698/2005, se tali impegni si protraggono oltre il termine del periodo di programmazione 2007-2013, al fine di consentirne l'adeguamento al quadro di riferimento giuridico relativo al periodo di programmazione 2014-2020 e che se tale adeguamento non è accettato dal beneficiario, l’impegno cessa senza obbligo di rimborso per l’effettiva durata di validità dell’impegno stesso;
CONSIDERATO che i requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari costituiscono impegni per i beneficiari dei pagamenti dello sviluppo rurale di cui alla misura 214 Pagamenti agro ambientali del PSR 2007-2013, ai sensi degli articoli 39 e 51 del reg. (CE) n.
1698/05, e alla misura 10, sottomisura 10.1 , e alla misura 11, sottomisure 11.1 e 11.2 del PSR 2014-2020, ai sensi degli articoli 28 e 29 del regolamento (UE) n. 1305/2013 e dell’Allegato I, parte I, del regolamento (UE) di esecuzione n. 808/2014, come dettagliati con disposizioni nazionali e regionali attuative;
RITENUTO pertanto necessario di dettare disposizioni in materia di criteri per le riduzioni da applicarsi in caso di violazione dei requisiti minimi in materia di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari in quanto applicabili ai soli beneficiari delle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale;
RITENUTO di prevedere che, in conformità all’articolo 26 del DM n. 2490 del 25/01/2017:
- alle misure agro-climatico-ambientali o di imboschimento dei terreni agricoli relative a domande di sostegno/aiuto assunte entro il 31 dicembre 2006, ai sensi dei regolamenti (CEE) n. 2078/92, n.
2080/92 e n. 1257/99, continuano ad applicarsi i criteri di ammissibilità, gli impegni e gli altri obblighi previsti nei contratti agro-ambientali o di imboschimento sottoscritti;
- a partire dall’annualità 2017, alle domande di pagamento presentate a valere sulle misure a superficie o per numero di animali in transizione dal PSR 2007-2013 si applicano le disposizioni di cui al presente atto con riferimento alle percentuali di riduzione individuate conformemente all’
allegato 4 al DM n. 2490 del 25/01/2017 e ai criteri per le riduzioni/esclusioni applicabili ai beneficiari delle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale per violazioni ai requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari individuati conformemente all’allegato 7 al DM medesimo;
Pagina 4 / 7
- per le misure relative al PSR 2007-2013, resta ferma la disciplina definita con DGR 724/2008 e con DGR 584/2012, in materia di:
a) violazioni di impegni riferiti alle colture, ai gruppi di colture, alle operazioni, alle misure e agli impegni pertinenti di condizionalità individuati nel PSR 2007-2013, come ridefiniti ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013,
b) parametri per l’individuazione dei livelli della gravità, entità, durata e ripetizione di ciascuna violazione;
c) casistiche identificate dal PSR e dalle relative disposizioni attuative che comportano l’esclusione o la revoca dal sostegno dell’operazione o misura.
VISTO il documento “Modifiche al documento allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 5 dicembre 2012 “Disposizioni regionali di attuazione del DM 22 dicembre 2009, modificato dal DM 13 maggio 2011 e dal DM 22 dicembre 2011, relativo alla “disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale” – Misure a superficie. Sostituzione dell’allegato A alla DGR 724/2008” ”, riportato in allegato (Allegato 1) alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di approvare l’Allegato 1 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
VISTO l’Atto di organizzazione n. G10239 del 13/09/2016, del Direttore della Direzione regionale Agricoltura e Sviluppo rurale, Caccia e Pesca, concernente “Programma di Sviluppo Rurale 2007/2013 del Lazio. Modifica dell’Atto di organizzazione N° A07152 dell’11/09/2013, e successive modifiche e integrazioni, concernente “Conferimento dell’incarico di Responsabile Unico di Misura”;
VISTO l’elenco degli elementi di controllo e delle relative condizioni di riduzione od esclusione applicabili per il mancato rispetto dei requisiti minimi in materia di fertilizzanti (ICO 10103) e, rispettivamente, di prodotti fitosanitari (ICO 10104) acquisito in data 15 dicembre 2016 dal sistema informativo SIAN di AGEA;
SENTITO il Dirigente dell’Area “Gestione sostenibile delle risorse e governo del territorio a vocazione agricola” della Direzione regionale “Agricoltura e sviluppo rurale, caccia e pesca” in qualità di Responsabile Unico della Misura 214 Pagamenti agro ambientali del PSR 2007-2013;
VISTA la nota Prot. n. 64481 dell’8 febbraio 2017 dell’ Area “Conservazione e tutela qualità dell’Ambiente” della Direzione regionale “Ambiente e Sistemi naturali”, consultata in merito all’elenco degli elementi di controllo e alle relative condizioni di riduzione od esclusione per le violazioni ai requisiti minimi in materia di fertilizzanti (ICO 10103), al fine di valutarne la rispondenza alle disposizioni nazionali e regionali vigenti;
SENTITA l’Area “Servizio fitosanitario regionale. Innovazione in agricoltura” della Direzione regionale “Agricoltura e sviluppo rurale, caccia e pesca”, consultata in merito all’elenco degli elementi di controllo e alle relative condizioni di riduzione od esclusione per le violazioni ai requisiti minimi in materia di prodotti fitosanitari (ICO 10104), al fine di valutarne la rispondenza alle disposizioni nazionali e regionali vigenti;
Pagina 5 / 7
CONSIDERATO che le misure a superficie o per numero di animali del Programma di sviluppo rurale sono sottoposte al Sistema integrato di gestione e controllo (SIGC) e ai controlli in loco attuati dall’Organismo Pagatore nazionale AGEA;
SENTITO l’Organismo pagatore nazionale AGEA, in quanto autorità responsabile del SIGC e dei controlli in loco sulle misure in argomento;
VISTO il documento “Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Misure a superficie – Impegni in transizione dalla programmazione di sviluppo rurale 2007-2013. Criteri di riduzione/esclusione per le violazioni dei requisiti minimi in materia di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari”, riportato in allegato (Allegato 2) alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di approvare l’Allegato 2 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
RITENUTO di stabilire che eventuali modifiche e integrazioni alle disposizioni emanate con la presente deliberazione, nonché al documento allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n.
584 del 5 dicembre 2012, vengano effettuate con provvedimento del Direttore regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca, tenuto conto che potranno intervenire modifiche o integrazioni della normativa comunitaria e nazionale oppure modifiche al PSR, nonché a seguito degli esiti di eventuali audit da parte degli organismi di controllo europei;
DATO ATTO che il presente atto non prevede oneri aggiuntivi a carico del bilancio della Regione Lazio;
RITENUTO di stabilire che per quanto non previsto nella presente deliberazione, si rinvia a quanto stabilito nei regolamenti comunitari riguardanti lo sviluppo rurale e nelle disposizioni nazionali e regionali attuative;
RITENUTO che tale provvedimento non è soggetto alla procedura di concertazione con le parti sociali;
DELIBERA
in conformità con le premesse che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,
1) di dettare disposizioni in materia di criteri per le riduzioni da applicarsi in caso di violazione dei requisiti minimi in materia di fertilizzanti e di prodotti fitosanitari in quanto applicabili ai beneficiari delle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale;
2) di prevedere che, in conformità all’articolo 26 del DM n. 2490 del 25/01/2017:
- alle misure agro-climatico-ambientali o di imboschimento dei terreni agricoli relative a domande di sostegno/aiuto assunte entro il 31 dicembre 2006, ai sensi dei regolamenti (CEE) n. 2078/92, n.
2080/92 e n. 1257/99, continuano ad applicarsi i criteri di ammissibilità, gli impegni e gli altri obblighi previsti nei contratti agro-ambientali o di imboschimento sottoscritti;
Pagina 6 / 7
- a partire dall’annualità 2017, alle domande di pagamento presentate a valere sulle misure a superficie o per numero di animali in transizione dal PSR 2007-2013 si applicano le disposizioni di cui al presente atto con riferimento alle percentuali di riduzione individuate conformemente all’
allegato 4 al DM n. 2490 del 25/01/2017 e ai criteri per le riduzioni/esclusioni applicabili ai beneficiari delle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale per violazioni ai requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari individuati conformemente all’allegato 7 al DM medesimo;
- per le misure relative al PSR 2007-2013, resta ferma la disciplina definita con DGR 724/2008 e con DGR 584/2012, in materia di:
d) violazioni di impegni riferiti alle colture, ai gruppi di colture, alle operazioni, alle misure e agli impegni pertinenti di condizionalità individuati nel PSR 2007-2013, come ridefiniti ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013,
e) parametri per l’individuazione dei livelli della gravità, entità, durata e ripetizione di ciascuna violazione;
f) casistiche identificate dal PSR e dalle relative disposizioni attuative che comportano l’esclusione o la revoca dal sostegno dell’operazione o misura.
3) di approvare l’Allegato 1 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
4) di approvare l’Allegato 2 alla presente deliberazione, della quale costituisce parte integrante e sostanziale;
5) di stabilire che eventuali modifiche e integrazioni alle disposizioni emanate con la presente deliberazione, nonché al documento allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 5 dicembre 2012, vengano effettuate con provvedimento del Direttore regionale Agricoltura e Sviluppo Rurale, Caccia e Pesca.
Per quanto non previsto nella presente deliberazione, si rinvia a quanto stabilito nei regolamenti comunitari riguardanti lo sviluppo rurale e nelle disposizioni nazionali e regionali attuative.
La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet regionale.
(Dr. Roberto Ottaviani)
Pagina 7 / 7
REGIONE LAZIO
ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
2014IT06RDRP005
Decisione della Commissione Europea n. C(2015)8079 del 17 novembre 2015.
(Regolamento (UE) N. 1305 del 13 dicembre 2013)
Allegato 1
Modifiche al documento allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n.
584 del 5 dicembre 2012 “Disposizioni regionali di attuazione del DM 22 dicembre 2009, modificato dal DM 13 maggio 2011 e dal DM 22 dicembre 2011, relativo alla “disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale” – Misure a superficie.
Sostituzione dell’allegato A alla DGR 724/2008”.
Premessa
Sono riportate a seguire le modifiche/integrazioni all’allegato alla Deliberazione della Giunta regionale n. 584 del 5 dicembre 2012 “Disposizioni regionali di attuazione del DM 22 dicembre 2009, modificato dal DM 13 maggio 2011 e dal DM 22 dicembre 2011, relativo alla “disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (CE) n. 73/2009 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale” – Misure a superficie. Sostituzione dell’allegato A alla DGR 724/2008”.
Le modifiche sono individuate in base al numero del capitolo/paragrafo dell’allegato alla DGR n.
584/2012.
Il testo integrato è riportato in carattere corsivo sottolineato, mentre il testo pre-esistente che risulta eliminato è riportato in carattere corsivo barrato. Per comodità di lettura può essere riportato anche il testo pre-esistente che resta in vigore, in carattere corsivo non sottolineato e non barrato.
Elenco delle modifiche
Modifica n. 1
In fondo all’elenco di cui al paragrafo 1 Normativa di riferimento, è integrato il seguente testo in carattere sottolineato:
- “ Deliberazione della Giunta regionale n. 584/2012 concernente “Reg.(CE) n. 1698/05.
Programma di Sviluppo Rurale (PSR) del Lazio per il periodo 2007-2013. Modifiche e integrazioni alla DGR n. 724/2008 recante disposizioni regionali in materia di riduzioni ed esclusioni per le misure a “superficie” del PSR Lazio 2007-2013, in attuazione del DM 22 dicembre 2009 e ss.mm.ii., Capo III e IV, e del Regolamento (CE) n. 65/2011, Parte II, Titolo I.
Sostituzione dell’allegato A alla DGR 724/2008.”;
- Regolamento (UE) n. 640/2014, che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- decreto ministeriale n. 2490 del 25/01/2017 “Disciplina del regime di condizionalità ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013 e delle riduzioni ed esclusioni per inadempienze dei beneficiari dei pagamenti diretti e dei programmi di sviluppo rurale”.
Modifica n. 2
- il paragrafo 1.3 Definizioni inerenti gli obblighi e gli impegni a carico dei beneficiari, punto 1 “Impegni di condizionalità” , lettera a), è integrato con il seguente testo in carattere sottolineato:
“….omissis
Impegni pertinenti (cfr. articolo 2 del DM 22 dicembre 2009):impegni di condizionalità chiaramente ricollegabili al vincolo o all’obbligo giuridico che grava sul beneficiario della misura del PSR; la loro inosservanza determina effetti particolarmente severi: l’accertamento della violazione, nella stessa annualità, di un impegno pertinente e di un impegno della misura può determinare,a norma dell’articolo 15 del DM 22 dicembre 2009, l’esclusione dal pagamento della misura in questione, relativamente all’annualità in cui si è verificata la doppia infrazione;
altresì, a partire dall’annualità 2017 l’accertamento della violazione, nella stessa annualità, di un impegno pertinente e di un impegno della misura può determinare a norma dell’articolo 16 del DM n. 2490 del 25/01/2017, una maggiorazione della riduzione riferita all’impegno violato, doppia rispetto alle percentuali del 3%, del 5% o del 10%, che può portare fino all’esclusione dal pagamento ammesso o dalla domanda ammessa per l’operazione in questione.
L’autorità di controllo informa il beneficiario che, in caso di ulteriore commissione della stessa infrazione nel corso del residuo periodo di impegno, la relativa infrazione si considera di livello grave e si applica l’articolo 35, paragrafo 5 del regolamento (UE) n. 640/2014, con le conseguenze previste dall’ articolo 17, comma 2 del DM citato.
Modifica n. 3
- il testo di cui al paragrafo 1.3 Definizioni inerenti gli obblighi e gli impegni a carico dei beneficiari, punto 2 Requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari, è emendato come di seguito specificato, ove il testo barrato deve intendersi eliminato:
“Per gli agricoltori che beneficiano dei Pagamenti Agroambientali (Misura 214 del PSR), vige anche l’obbligo, a norma dell’articolo 39 (3) del Reg. CE 1698/05, di rispettare i requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari , attinenti ai campi di condizionalità
«ambiente» e al campo «sanità pubblica, salute delle piante e degli animali» in base a quanto disposto all’art. 19, par. 3 del reg. (CE) n. 65/2011, e previsti all’art. 13 e nell’allegato 8 al DM 22 dicembre 2009. Tali requisiti sono altresì riportati nel PSR Lazio 2007-2013, paragrafo 5.3.2, sezione “Informazioni comuni ad alcune misure ai fini dell’articolo 39 paragrafo 3 del regolamento”.”
Modifica n. 4
- il capitolo 3 “Modalità di calcolo delle riduzioni graduali per mancato rispetto degli impegni”, è integrato con il seguente testo in carattere sottolineato:
“….omissis
La media ottenuta (identificata dalla lettera x) viene confrontata con i punteggi della seguente
tabella al fine di individuare la percentuale di riduzione corrispondente:
Punteggio medio calcolato
Percentuale di riduzione
corrispondente 1,00 ≤ x < 3,00 5%
3,00 ≤ x < 4,00 25%
x ≥ 4,00 50%
A partire dal 1° gennaio 2015, si applicano le disposizioni di cui al regolamento n. 640/2014 e le relative disposizioni nazionali attuative.
A partire dall’annualità 2017, si applicano le percentuali di cui all’allegato 4 al DM n. 2490 del 25/01/2017.
Punteggio medio calcolato
Percentuale di riduzione
corrispondente 1,00 <= x <
3,00 3%
3,00 <= x <
5,00 5%
x => 5,00 10%
Modifica n. 5
- il capitolo 4 Norme di rinvio, è integrato con il seguente testo in carattere sottolineato:
“Nei casi di violazione di impegni relativi alle misure dei documenti di programmazione emanati in attuazione dei regolamenti CE n. 1257/99, n. 2078/92 e n. 2080/92, si applicano le disposizioni di cui all’articolo 26 Norme di rinvio del DM 22 dicembre 2009.
Analogamente, qualora in futuro sia posta in essere la revisione dei requisiti e delle norme di
condizionalità e/o dei requisiti minimi relativi all’uso dei fertilizzanti e dei prodotti fitosanitari,
nonché di altri eventuali requisiti obbligatori previsti dalla legislazione nazionale e/o regionale
vigente, al fine di adeguare detti requisiti/norme a nuovi standard più cogenti, si applicano le
disposizioni dell’articolo 46 del reg. CE n. 1974/06.
Altresì, a partire dall’annualità 2017, in attuazione del nuovo regime di riduzioni ed esclusioni di cui al regolamento (UE) n. 640/2014 e in conformità all’articolo 26 del DM n. 2490 del 25/01/2017 è stabilito che:
- alle misure agro-climatico-ambientali o di imboschimento dei terreni agricoli relative a domande di sostegno/aiuto assunte entro il 31 dicembre 2006, ai sensi dei regolamenti (CEE) n.
2078/92, n. 2080/92 e n. 1257/99, continuano ad applicarsi i criteri di ammissibilità, gli impegni e gli altri obblighi previsti nei contratti agro-ambientali o di imboschimento sottoscritti;
- a partire dall’annualità 2017, alle domande di pagamento presentate a valere sulle misure a superficie o per numero di animali in transizione dal PSR 2007-2013 si applicano le disposizioni di cui al presente atto con riferimento alle percentuali di riduzione individuate conformemente all’ 4 al DM n. 2490 del 25/01/2017 e ai criteri per le riduzioni/esclusioni applicabili ai beneficiari delle misure a superficie del Programma di sviluppo rurale per violazioni ai requisiti minimi in materia di fertilizzanti e prodotti fitosanitari individuati conformemente all’allegato 7 al DM medesimo;
- per le misure relative al PSR 2007-2013, resta ferma la disciplina definita con DGR 724/2008 e con DGR 584/2012, in materia di:
a) violazioni di impegni riferiti alle colture, ai gruppi di colture, alle operazioni, alle misure e agli impegni pertinenti di condizionalità individuati nel PSR 2007-2013, come ridefiniti ai sensi del regolamento (UE) n. 1306/2013,
b) parametri per l’individuazione dei livelli della gravità, entità, durata e ripetizione di ciascuna violazione;
c) casistiche identificate dal PSR e dalle relative disposizioni attuative che comportano
l’esclusione o la revoca dal sostegno dell’operazione o misura.
REGIONE LAZIO
ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA, CACCIA E PESCA
DIREZIONE REGIONALE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE, CACCIA E PESCA
2014IT06RDRP005
Decisione della Commissione Europea n. C(2015)8079 del 17 novembre 2015.
(Regolamento (UE) N. 1305 del 13 dicembre 2013)
Allegato 2
Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Misure a superficie – Impegni in
transizione dalla programmazione di sviluppo rurale 2007-2013. Criteri di
riduzione/esclusione per le violazioni dei requisiti minimi in materia di
fertilizzanti e di prodotti fitosanitari.
2 di 25
Parte A “Criteri di riduzione ed esclusione per violazioni ai requisiti minimi relativi all’uso di fertilizzanti nelle Zone Ordinarie e nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati”
PSR 2014 – 2020 Cod.
ICO IC10103 Descrizione ICO
Requisiti minimi per l'utilizzo dei fertilizzanti nelle Zone Ordinarie e nelle Zone Vulnerabili ai Nitrati
Tipo Controllo In Loco Tipo ICO Altri obblighi - Requisiti Categoria Requisiti Aziendali
Montante Tipologia Intervento Penalità Riduzione Graduale Durata N.A.
Elenco degli Elementi di Controllo associati
Codice Descrizione Tipo di controllo Momento controllo Fonte Azioni
Correttive
EC1454 Calcolo dell'azoto utilizzato annualmente dall'azienda Documentale In un momento
qualsiasi STD
EC1254 Obblighi amministrativi - Presenza e completezza della
documentazione richiesta Documentale In un momento
qualsiasi STD
EC1282 Obblighi relativi al rispetto del massimale di azoto per anno (sui
terreni e sulle specifiche colture) Documentale In un momento
qualsiasi STD
EC10249 Obblighi relativi agli stoccaggi - presenza e dimensionamento
degli impianti di stoccaggio (ex EC1274) N.A. In un momento
qualsiasi STD
EC1286 Obblighi e divieti relativi all'utilizzo degli effluenti (spaziali e
temporali) Visivo In un momento
qualsiasi STD
EC1749
Divieto di applicazione di fertilizzanti inorganici entro 5 metri dai corsi d'acqua, in corrispondenza della fascia tampone (obbligo conforme alla BCAA 1 - introduzione di fasce tampone lungo i corsi d'acqua)
Visivo In un momento
qualsiasi STD
EC1750
Ulteriori Requisiti relativi all'inquinamento da fosforo - Rispetto delle eventuali restrizioni e dei requisiti di utilizzo del fosforo previste dalle Autorità di bacino individuate nei piani di bacino a norma degli articoli 64 e 65, comma 5, del decreto legislativo 152/2006
Visivo In un momento
qualsiasi STD
EC1824
Rispetto degli obblighi previsti dalla Deroga, di cui alla Decisione della Commissione 2011/721/UE del 3 novembre 2011 (valido per le aziende ricadenti nei territori delle Regioni Piemonte, Veneto, Lombardia e Emilia-Romagna)
Documentale In un momento
qualsiasi STD
3 di 25
Condizioni di Riduzione o Esclusione
Classe Livello Regola
Entita' Bassa Violazione di uno dei seguenti EC: 1286 (ad esclusione del Passo 9) , con superficie (SAU) violata (> 0,3 ha o > 3%) e (< = 10%
e <= 2 ha)
Entita' Media
Violazione di uno dei seguenti EC:
a1) EC1286 - Passo 9;
a2) EC1274 - Passo 3;
a3) EC1274 - Passo 4;
a4) EC1274 - Passo 5;
a5) EC1286 (ad esclusione del Passo 9), con superficie (SOI) violata > = 10% o > 2 ha;
e1) EC1282 - Passo 7 (con Passo 2=SI);
e2) EC1282 - Passo 8 (con Passo 2=SI);
g) EC1749;
h) EC1750.
Entita' Alta
Violazione di almeno due degli elementi a),b),c),d),e) che determinano infrazione di entità media;
o
Violazione di uno dei seguenti:
a1) EC1282 - Passo 7 (con Passo 2 = NO) a2) EC1274 - Passo 6;
a3) EC1286 - Passo 10;
b) EC1274 - Passo 2 con Classe di appartenenza 1 o 2 o 3;
c1) EC1254 - Passo 3;
c2) EC1254 - Passo 4;
d) EC1824;
f) EC1286 - Passo 4
Gravita' Bassa
Infrazione di entità bassa con Classe di appartenenza 1 o 2 o
infrazione di entità media con Classe di appartenenza 1
Gravita' Media
Infrazione di entità :
a1) alta con Classe di appartenenza 1 o 2 a2) media con Classe di appartenenza 2 o 3 a3) bassa con Classe di appartenenza 3 o 4 o
violazione di uno dei seguenti EC:
a4) EC1282 - Passo 7 (con Passo 2 = NO);
e1) EC1282 - Passo 7 (con Passo 2 = SI);
e2) EC1282 - Passo 8 (con Passo 2 = SI);
g) EC1749;
h) EC1750.
Gravita' Alta
Infrazione di:
a1) entità alta con Classe di appartenenza 3 o 4;
a2) entità media con Classe di appartenenza 4;
a3) qualsiasi entità con Classe di appartenenza 5;
o
Violazione di uno dei seguenti EC:
b) EC1274 - Passo 2 con Classe di appartenenza 1 o 2 o 3;
c1) EC1254 - Passo 3;
c2) EC1254 - Passo 4;
d) EC1824;
f) EC1286 - Passo 4
4 di 25
Classe Livello Regola
Durata Bassa Sempre media
Durata Media Sempre media
Durata Alta
Violazione di uno dei seguenti EC:
b) EC1274 - Passo 2 con Classe di appartenenza 1 o 2 o 3;
c1) EC1254 - Passo 3;
c2) EC1254 - Passo 4;
f) EC1286 - Passo 4
Condizioni per l'esclusione Nessuna condizione definita
Condizioni per l'intenzionalità Violazione di tutti gli EC applicabili o
Violazione di uno dei seguenti EC:
1) EC1274 - Passo 2 e Classe di appartenenza 4 o 5 2) EC1254 - Passo 5
3) EC1254 - Passo 6 4) EC1254 - Passo 7 5) EC1286 - Passo 11
o accertata intenzionalità di una delle infrazioni
5 di 25
Cod. EC EC1454 Descrizione EC Calcolo dell'azoto utilizzato annualmente dall'azienda Tipo di
Controllo Documentale
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Comunicazione Completa di utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici, Comunicazione Semplificata di utilizzazione agronomica degli
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1 Verificare la presenza di animali in stabulazione sui
terreni dell'azienda Visivo
2
Nel caso di risposta positiva al Passo 1, calcolare la quantità di azoto al campo prodotto dagli animali, determinato moltiplicando il numero medio dei capi in
stabulazione presenti in azienda nel periodo di osservazione (per categoria) per la quantità di azoto prodotto annualmente da ciascuna categoria di animali;
quest'ultimo valore viene acquisito da una apposita tabella contenuta nel DM 7 aprile 2006 e DM 25 febbraio
2016.
n.a.
3
Verificare la presenza, nella documentazione dell'azienda, di eventuali documenti probatori di acquisto
/cessione di effluenti zootecnici da o verso terzi
Cartacea
4
Nel caso di risposta positiva al Passo 3, calcolare la quantità di azoto al campo conferito o asportato con effluenti zootecnici da parte di o verso terzi. Il contenuto
dell'azoto presente nei reflui zootecnici viene desunto dalla loro quantità e dalle caratteristiche degli animali che
li hanno prodotti.
n.a.
5
Calcolare la quantità di azoto complessivamente utilizzata in azienda come somma algebrica delle quantità di azoto prodotte dagli animali stabulati in azienda (Passo 2) e dei valori di azoto apportati o sottratti in azienda così
come calcolati al passo 4
Informatizzata
6
Dalla verifica del Registro delle Operazioni Colturali, determinare il quantitativo di azoto (Kg/ha) complessivamente conferito ai terreni a seguito di operazioni di fertilizzazione azotata; sono esclusi i
trattamenti effettuati con effluenti zootecnici
Cartacea
6 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
7 Sommando i risultati dei Passi 5 e 6, determinare il valore
dell'azoto complessivamente conferito al campo (Kg/ha) n.a.
8
Verificare che tutti i documenti oggetto di valutazione (in grado di permettere la ripercorribilità del controllo) siano
stati acquisiti (in forma elettronica) all'interno del fascicolo di controllo
n.a.
Cod. EC EC1254 Descrizione EC Obblighi amministrativi - Presenza e completezza della documentazione richiesta
Tipo di
Controllo Documentale
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Comunicazione Completa di utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici, Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA), Comunicazione
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Acquisire il valore dell'azoto di provenienza animale annualmente utilizzato in azienda, calcolato al Passo 5
dell'EC1454
n.a.
2
Se l'azoto utilizzato, di cui al Passo 1, è inferiore o uguale a 1000 Kg/anno (classe di appartenenza 1) nessun documento è richiesto all'azienda e il controllo del rispetto degli obblighi amministrativi si conclude con tale
verifica
Lazio: in base al Reg Regionale n. 14/2007, che si applica nelle sole ZVN, vige
l’esonero dall’obbligo
della comunicazione
per le aziende con valore di N
utilizzato inferiore a 1000
Kg/anno.
Informatizzata
3
Se l'azoto utilizzato, di cui al Passo 1, è superiore a 1000 Kg/anno e inferiore o uguale a 3000 Kg/anno (classe di
appartenenza 2) è richiesta la Comunicazione Semplificata nelle ZVN, mentre non è richiesta alcuna
comunicazione nelle zone ordinarie
Lazio:
in base al Reg Regionale n.
14/2007, che si applica nelle sole ZVN, per le aziende con valore di N utilizzato compreso tra 1000 e 3000 kg/anno, è prevista anche la redazione del Piano di fertilizzazione azotata
Cartacea
7 di 25 4
Se l'azoto utilizzato, di cui al Passo 1, è maggiore di 3000 Kg/anno e minore o uguale a 6000 Kg/anno (classe di
appartenenza 3) , verificare che l'azienda abbia presentato all'Ufficio competente, indicato dalla Regione,
la Comunicazione Completa (in ZVN) e PUA eventualmente semplificato (in ZVN) mentre è richiesta
la sola comunicazione semplificata in zona ordinaria, circa l'utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici; verificare altresì che la Comunicazione sia
stata ricevuta dall'Ufficio e che risulti correttamente compilata in tutte le sue parti
Lazio:
- in base al Reg Regionale n.
1/2015 in zona ordinaria è prevista anche la redazione del piano di fertilizzazione azotata.
- in base al Reg.
Regionale n.14/2007 nelle ZVN è prevista la Comunicazione completa e l’obbligo del PUA completo
Cartacea
5
Se l'azoto utilizzato, di cui al Passo 1, è maggiore di 6000 Kg/anno (classe di appartenenza 4) , verificare che l'azienda abbia presentato all'Ufficio competente, indicato
dalla Regione, la Comunicazione Completa e PUA Completo, nelle ZVN, mentre è richiesta la sola comunicazione completa in zona ordinaria circa l'utilizzazione agronomica degli effluenti zootecnici;
verificare altresì che la Comunicazione sia stata ricevuta dall'Ufficio e che risulti correttamente compilata in tutte
le sue parti
Lazio:
- in base al Reg Regionale n.
1/2015 in zona ordinaria è prevista anche la redazione del
piano di fertilizzazione
azotata.
Cartacea
6
Se l'allevamento ricade nel campo di applicazione del DLgs 152/2006 e ss.mm., PARTE II, TITOLO III bis,classe di appartenenza 5), verificare che l'azienda abbia presentato all'Ufficio competente, indicato dalla Regione, la Comunicazione Completa, il Piano di Utilizzazione Agronomica e l'Autorizzazione Integrata Ambientale; verificare che tutti i documenti siano stati ricevuti dall'Ufficio e che risultino correttamente compilati
Cartacea
8 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
7
Se l'allevamento ha una consistenza in bovini superiore ai 500 UBA (classe di appartenenza 5), verificare che l'azienda abbia presentato all'Ufficio competente, indicato
dalla Regione, la Comunicazione Completa e il Piano di Utilizzazione Agronomica (PUA) completo; verificare che tutti i documenti siano stati ricevuti dall'Ufficio e che
risultino correttamente compilati
Cartacea
8
Verificare che tutti i documenti oggetto di valutazione (in grado di permettere la ripercorribilità del controllo) siano
stati acquisiti (in forma elettronica) all'interno del fascicolo di controllo
n.a.
Cod. EC EC1282 Descrizione EC Obblighi relativi al rispetto del massimale di azoto per anno (sui terreni e sulle specifiche colture)
Tipo di
Controllo Documentale Documenti/S.I.
oggetto di verifica Registro delle Concimazioni, Registro di stalla Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Acquisire il valore dell'azoto totale utilizzato annualmente dall'azienda (Kg / anno), così come
calcolato dal passo 7 dell'EC1454
n.a.
2
Verificare se è applicabile un Programma d'Azione Regionale (per le Zone Vulnerabili ai Nitrati) o altra
disciplina regionale per le zone ordinarie
n.a.
3
Determinare le superfici ricadenti in Zona Ordinaria sulle quali è possibile utilizzare gli effluenti zootecnici; tali
superfici sono pari alla somma della SAU aziendale media (nel periodo oggetto del controllo e ricadente in ZO) e delle eventuali superfici asservite (ricadenti in ZO
e riportate sull'apposita documentazione) e valide
n.a.
4
moltiplicando il valore di superficie di cui al Passo 3 per il coefficiente 340, si determina il valore massimo di azoto conferibile in un anno ai terreni aziendali ricadenti
in Zona Ordinaria
n.a.
5
Determinare le superfici ricadenti in Zona Vulnerabile ai Nitrati sulle quali è possibile utilizzare gli effluenti zootecnici e gli eventuali fertilizzanti organici derivanti dagli effluenti di allevamento e dalle acque reflue di cui al D.M. 25.02.2016; tali superfici sono pari alla somma della SAU aziendale media (nel periodo oggetto del controllo e ricadente in ZVN) e delle eventuali superfici
asservite (ricadenti in ZVN e riportate sull'apposita documentazione) e valide
n.a.
6
moltiplicando il valore di superficie di cui al Passo 5 per il coefficiente 170 o per il valore stabilito dal Programma
d'Azione Regionale, si determina il valore massimo di azoto organico conferibile in un anno ai terreni aziendali
ricadenti in Zona Vulnerabile ai Nitrati
n.a.
9 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
7
Sommando i risultati delle elaborazioni di cui ai passi 4 e 6 si ottiene il valore di azoto (Kg/anno) che il terreno può complessivamente ricevere senza superare i limiti di legge. Se tale valore è inferiore al valore di cui al Passo 1
(valore dell'azoto complessivamente conferito ai terreni) l'obbligo NON è rispettato.
Informatizzata
8
Verificare che i quantitativi di azoto annualmente somministrati alle colture non superino: a) i 170 Kg/ha (o altro valore più restrittivo previsto dalla Regione), per quelle ricadenti in Zona Vulnerabile ai Nitrati (ZVN); b) i 340 Kg/ha (o altro valore più restrittivo previsto dalla
Regione), per quelle ricadenti in Zona Ordinaria (ZO)
Informatizzata
Cod. EC EC10249 Descrizione EC
Obblighi relativi agli stoccaggi - presenza e dimensionamento degli impianti di stoccaggio (ex EC1274)
Tipo di
Controllo N.A.
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Determinare i volumi minimi delle vasche di stoccaggio dei liquami e del letame in base a: 1) la presenza media degli animali in azienda; 2) la categoria degli animali; 3)
le caratteristiche della stabulazione (sistemazione e pavimentazione); 4) la zona geografica nella quale l'allevamento è localizzato. Le informazioni necessarie al
calcolo vengono ricavate dalle tabelle contenute nel DM 7 aprile 2006 e DM 25 febbraio 2016.
n.a.
10 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
2
Se i volumi determinati con il Passo 1 sono maggiori di zero, verificare che siano entrambi presenti, ai sensi della normativa vigente, i seguenti impianti: 1) stoccaggio per
il letame; 2) stoccaggio per i liquami (vasche)
Visivo
3
Se la verifica di cui al Passo 2 è soddisfatta, verificare il buono stato di manutenzione degli impianti: l'impianto
non deve essere pieno; non devono essere presenti letame/liquame all'esterno della platea / vasca; l'impianto
deve essere raggiungibile con un veicolo per le operazioni di manutenzione straordinaria o per il suo
svuotamento
Visivo
11 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
4
Se la verifica di cui al Passo 2 è soddisfatta, verificare che gli impianti non presentino perdite o problemi di
impermeabilizzazione
Visivo
5
Se la verifica di cui al Passo 2 è soddisfatta, procedere alla misura delle capacità degli esistenti impianti di stoccaggio; diminuire tali volumi delle quantità richieste dalle norme regionali circa il rispetto del franco minimo di sicurezza per i contenitori (o per il contenimento delle acque meteoriche); verificare che i volumi complessivi
degli impianti esistenti così determinati, siano almeno pari ai valori minimi determinati con il Passo 1.
Informatizzata
6
Verificare se l'inquinamento risultante dalla violazione di uno dei Passi precedenti interessi o abbia interessato corsi d’acqua naturali o artificiali o altre risorse idriche come
fossi, pozzi e canali, se non prive di acqua propria e destinate alla raccolta e al convogliamento di acque
meteoriche.
Visivo
7
Verificare che siano state acquisite a sistema le foto georeferenziate attestanti la presenza e lo stato di manutenzione degli impianti di stoccaggio posseduti dall'azienda. Le foto dovranno testimoniare in modo chiaro eventuali anomalie riscontrate durante il controllo
n.a.
Cod. EC EC1286 Descrizione EC Obblighi e divieti relativi all'utilizzo degli effluenti (spaziali e temporali)
Tipo di
Controllo Visivo Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Verificare che sia stato rispetto il divieto di utilizzazione del letame / liquame all'interno delle fasce di rispetto specificate per i corsi d'acqua, le acque marine o lacustri
Visivo
2 Verificare che sia presente una copertura vegetale
permanente nelle fasce di rispetto (anche spontanea) Visivo
3
In caso di presenza di terreni con pendenza superiore al 10%, verificare che sia stato rispettato il divieto di
utilizzazione dei liquami su tali terreni
Visivo
4
In caso di presenza di terreni a destinazione non agricola verificare che su tali terreni sia stato rispettato il divieto
di utilizzazione del letame/liquame previsto dalla normativa vigente. In prossimità dei centri abitati, verificare che siano stati rispettati le prescrizioni di utilizzazione del letame e il divieto di utilizzazione del
liquame su tali terreni previsti dalla normativa stessa.
Visivo
12 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
5 Verificare che sia stato rispetto il divieto di utilizzazione
del letame / liquame nei boschi Visivo
6
Verificare che sia stato rispetto il divieto di utilizzazione del letame / liquame su terreni soggetti a congelamento,
in frana o saturi d'acqua
Visivo
7
Verificare che sia stato rispetto il divieto di utilizzazione dei liquami sulle colture ortive, foraggere e su quelle colture i cui prodotti sono destinati al consumo umano
Visivo
8 Verificare che siano stati rispettati i divieti temporali
(periodo 1° novembre - 28 febbraio) Visivo
9
Verificare che siano state rispettate le prescrizioni relative ai cumuli temporanei di materiali palabili sui
terreni aziendali
Visivo
10
Verificare se l'inquinamento risultante dalla violazione di uno dei Passi precedenti interessi o abbia interessato corsi d'acqua naturali o artificiali o altre risorse idriche come
fossi, pozzi e canali, se non prive di acqua propria e destinate alla raccolta e al convogliamento di acque
meteoriche.
Visivo
11
Verificare se l'inquinamento risultante dalla violazione di uno dei Passi precedenti (ove applicabile) abbia comportato o comporti lo scarico diretto sul suolo, nei
corsi d'acqua o nella rete scolante dei terreni.
Visivo
12
Verificare che siano state acquisite le foto georeferenziate che mostrano la situazione di infrazione riscontrata. Le
foto devono contenere elementi del paesaggio che consentano di individuare con precisione l'area oggetto di
infrazione; ciò al fine di consentire l'accertamento e la testimonianza dell'eventuale successiva rimozione della
situazione di infrazione
n.a.
Cod. EC EC1749 Descrizione EC
Divieto di applicazione di fertilizzanti inorganici entro 5 metri dai corsi d'acqua, in corrispondenza della fascia tampone
Tipo di
Controllo Visivo Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Dalla verifica del Registro delle Operazioni Colturali, accertare che non sia stato fatto uso di fertilizzanti
inorganici entro 5 metri dai corsi d'acqua, in corrispondenza della fascia tampone (obbligo conforme
alla BCAA 1 - introduzione di fasce tampone lungo i corsi d'acqua)
Visivo
13 di 25
Cod. EC EC1750 Descrizione EC
Ulteriori Requisiti relativi all'inquinamento da fosforo - Rispetto delle eventuali restrizioni e dei requisiti di utilizzo
Tipo di
Controllo Visivo
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Verificare che siano rispettate le eventuali restrizioni e requisiti di utilizzo del fosforo previste dalle Autorità di
bacino individuate nei piani di bacino a norma degli articoli 64 e 65, comma 5, del decreto legislativo
152/2006
Visivo
Cod. EC EC1824 Descrizione EC
Rispetto degli obblighi previsti dalla Deroga, di cui alla Decisione della Commissione 2011/721/UE del 3 novembre
Tipo di
Controllo Documentale
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Verificare se il beneficiario ricada in una delle Regioni per le quali la Deroga, di cui alla Decisione della Commissione 2011/721/UE del 3 novembre 2011, si applica (Piemonte, Veneto, Lombardia, Emilia-Romagna)
n.a.
2 Se il Passo 1 è soddisfatto, verificare se l'azienda ha
aderito alla deroga n.a.
3 Se il Passo 2 è soddisfatto, verificare se l'azienda ha
rispettato quanto previsto dalla normativa vigente n.a.
14 di 25
Parte B “Criteri di riduzione ed esclusione per violazioni ai requisiti minimi relativi all’uso di prodotti fitosanitari”
PSR 2014 – 2020
Cod. ICO IC10104 Descrizione ICORequisiti minimi relativi all'uso dei prodotti fitosanitari
Tipo Controllo In Loco Tipo ICO Altri obblighi - Requisiti Categoria Requisiti Aziendali
Montante Tipologia Intervento Penalità Riduzione Graduale Durata per tutto il periodo di operazione /
Elenco degli Elementi di Controllo associati
Codice Descrizione Tipo di controllo Momento controllo Fonte Azioni
Correttive
EC1664 Utilizzo di prodotti fitosanitari classificati (tossici, molto tossici o
nocivi) o non classificati Documentale In un momento
qualsiasi STD
EC1655 Controllo funzionale delle attrezzature di irrorazione impiegate
per uso professionale (a partire dal 26/11/2016) Documentale
Dopo una data prefissata (26/11/2016)
STD AZ220
EC1657 Verifica funzionale delle attrezzature di irrorazione impiegate per
uso professionale (valida fino al 26/11/2016) Documentale
Prima di una data prefissata (26/11/2016)
STD
EC1658 Conoscere i principi generali della difesa integrata obbligatoria Documentale In un momento
qualsiasi STD
EC1659
Possesso del Patentino che abilita all'acquisto e all'utilizzo di prodotti fitosanitari classificati come tossici, molto tossici o nocivi (impegno valido fino al 26/11/2015)
Documentale
Prima di una data prefissata (26/11/2015)
STD
EC1662 Possesso del certificato di abilitazione per l'acquisto e l'utilizzo di
prodotti fitosanitari (valido a partire dal 26/11/2015) Documentale
Dopo una data prefissata (26/11/2015)
STD
EC1660 Stoccaggio sicuro dei prodotti fitosanitari Visivo In un momento
qualsiasi STD
EC1661 utilizzo dei prodotti fitosanitari nelle vicinanze di corpi idrici o
altri luoghi sensibili Visivo In un momento
qualsiasi STD
15 di 25
Elenco delle Azioni Correttive
Codice Descrizione Tipo di controllo Momento controllo Fonte
AZ220 Verifica presenza del certificato relativo al Controllo funzionale delle
attrezzature di irrorazione impiegate per uso professionale N.A. Dopo 30 giorni dalla data
del controllo in loco STD
16 di 25
Condizioni di Riduzione o Esclusione
Classe Livello Regola
Entita' Bassa In caso di utilizzo di prodotti fitosanitari NON classificati e in presenza di violazione di uno dei seguenti EC: 1658 / 1657 / 1655 / 1659 / 1662 / 1660 / 1661
Entita' Media
In caso di utilizzo di prodotti fitosanitari classificati (tossici / molto tossici / nocivi) e in presenza di violazione di uno dei seguenti EC: 1658 / 1657 / 1655 / 1659 / 1662 / 1660 / 1661
o
in caso di utilizzo di prodotti fitosanitari NON classificati e in presenza di violazione di PIU' di uno dei seguenti EC: 1658 / 1657 / 1655 / 1659 / 1662 / 1660 / 1661
Entita' Alta In caso di utilizzo di prodotti fitosanitari classificati (tossici / molto tossici / nocivi) e in presenza di violazione di PIU' di uno dei seguenti EC: 1658 / 1657 / 1655 / 1659 / 1662 / 1660 / 1661
Gravita' Bassa Uguale all'entità
Gravita' Media Uguale all'entità
Gravita' Alta Uguale all'entità
Durata Bassa Sempre media
Durata Media Sempre media
Durata Alta In caso di utilizzo di prodotti fitosanitari classificati (tossici / molto tossici / nocivi) e in presenza di violazione di PIU' di uno dei seguenti EC: 1658 / 1657 / 1655 / 1659 / 1662 / 1660 / 1661
Condizioni per l'esclusione
In caso di utilizzo di prodotti fitosanitari classificati (Tossici; molto Tossici; Nocivi) e in presenza di violazione di TUTTI i seguenti EC : 1658 ; 1657 (ove applicabile) ; 1655 (ove applicabile) ; 1659 (ove applicabile); 1662 (ove applicabile); 1660 ; 1661(ove applicabile)
Condizioni per l'intenzionalità Si ha intenzionalità qualora il beneficiario, in sede di controllo, dichiari di non utilizzare prodotti fitosanitari in azienda e, a seguito di verifiche incrociate effettuate con le fonti informative disponibili, la dichiarazione risulti non rispondente a verità e sia riscontrata una qualsiasi infrazione degli Elementi di Controllo (EC) associati all'ICO oggetto di verifica.
17 di 25
Azione Correttiva AZ220
18 di 25
Cod. EC EC1664 Descrizione EC Utilizzo di prodotti fitosanitari classificati (tossici, molto tossici o nocivi) o non classificati
Tipo di
Controllo Documentale
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Registro delle Operazioni Colturali, Fatture di acquisto dei prodotti fitosanitari
Momento del
controllo In un momento qualsiasi
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Dal controllo della documentazione aziendale (Registro delle Operazioni Colturali e Fatture di acquisto) e delle
etichette dei prodotti presenti nel magazzino dei fitofarmaci, verificare se l'azienda ha fatto uso, nel periodo oggetto del controllo, di prodotti fitosanitari
classificati (tossici, molto tossici o nocivi) o non classificati
Cartacea
2
verificare la presenza a sistema della documentazione cartacea e fotografica utile a giustificare l'esito del
controllo e a permettere la sua ripercorribilità
n.a.
Cod. EC EC1655 Descrizione EC Controllo funzionale delle attrezzature di irrorazione impiegate per uso professionale (a partire dal 26/11/2016)
Tipo di
Controllo Documentale
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Attestato di esecuzione del controllo funzionale dei dispositivi per l'irrorazione con prodotti fitosanitari (ai sensi dell'art. 12 del D.L. n° 150 del 14/8/2012)
Momento del controllo
Dopo una data prefissata (26/11/2016)
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Verificare la presenza dell'attestato di esecuzione del controllo funzionale dei dispositivi per l'irrorazione con prodotti fitosanitari, svolto secondo i requisiti riportati nell'art.12 del Decreto Legislativo n°150 del 14/08/2012, fatte salve le eccezioni previste dal Decreto
Dipartimentale prot. n. 4847 del 3/03/2015
del Dipartimento delle Politiche europee ed internazionali e dello sviluppo rurale - Direzione generale dello sviluppo rurale
la presenza di tale documento
risulta obbligatoria a
partire dal 26/11/2016;
prima di tale data, eventuali
infrazioni al presente Elemento di Controllo, non danno luogo ad alcuna penalità.
Il rispetto del presente Elemento di Controllo prima del 26/11/2016,
annulla eventuali infrazioni riscontrate nell'Elemento di
Controllo 1657
Cartacea
19 di 25
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
2
Verificare che l'attestato di cui sopra non evidenzi problemi o criticità nei dispositivi utilizzati per
l'irrorazione con prodotti fitosanitari
Cartacea
3
verificare che siano stati acquisiti a sistema tutti gli elementi documentali utilizzati per la verifica del presente
Elemento di Controllo
n.a.
Cod. EC EC1657 Descrizione EC
Verifica funzionale delle attrezzature di irrorazione impiegate per uso professionale (valida fino al 26/11/2016)
Tipo di
Controllo Documentale
Documenti/S.I.
oggetto di verifica
Attestato di esecuzione della verifica funzionale dei dispositivi per l'irrorazione con prodotti fitosanitari
Momento del controllo
Prima di una data prefissata (26/11/2016)
Passo Descrizione Eccezione Modalità di
controllo Documento Banca dati certificata
1
Verificare la presenza del documento attestante l'esecuzione della verifica funzionale di tutti i dispositivi di irrorazione per uso professionale impiegati con prodotti
fitosanitari
A partire dal 26/11/2016, tale
verifica verrà sostituita dall'esecuzione di un controllo funzionale
condotto secondo quanto
richiesto dall'art.12 del
decreto legislativo
n°150 del 14/08/2012 e
quindi tale Elemento di Controllo non dovrà più essere eseguito. Prima del 26/11/2016, tale verifica potrà essere sostituita dal
controllo funzionale di cui
all'Elemento di Controllo 1655.
Cartacea
2
Verificare che il documento attesti la corretta funzionalità di tutti i dispositivi di irrorazione di tipo professionale
presenti in azienda
Cartacea
3
Verificare che il documento attestante l'esecuzione della verifica funzionale sia stato rilasciato da un tecnico del
settore o da una struttura specializzata
Cartacea