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Comune di: RIESE PIO X

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Academic year: 2022

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Numero 1138 Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso C.F.: ZNL SFN 67C06 E379J - P.IVA 03166390264

I Comune di:

RIESE PIO X

-TV-

--- Lavori di ---

PUA area D2/002 stralcio “PAROLIN SNC”

(via Castellana)

Oggetto: Relazione tecnico-illustrativa:

Data: Febbraio 2019 LUGLIO ’19

Codice: P/19

Committente:

Automobili Parolin s.n.c. di Parolin Vittorio & C.

………..

Stefano Zanellato Architetto Via C. Battisti, 12/D 31039 Riese Pio X (TV)

Tel 0423 750307 Fax 0423 580085

Mailbox:

arch.zanellato@gmail.com

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Numero 1138 Ordine degli Architetti della Provincia di Treviso C.F.: ZNL SFN 67C06 E379J - P.IVA 03166390264

Premessa

L’intervento oggetto della presente relazione riguarda la realizzazione di un PIANO URBANISTICO ATTUATIVO per l’urbanizzazione di una nuova ZTO, che potrà essere attuata anche per stralci funzionali con obbligo di studio dell'accessibilità complessiva dell'ambito che dovrà avere un unico accesso da Via Castellana (SP 6).

Nell’area potranno essere insediate sino a due unità commerciali non superiori a 1000 mq. di superficie di vendita e che comunque complessivamente non dovranno avere una superficie di vendita superiore ai 1500 mq.

La ditta “ Automobili Parolin s.n.c. di Parolin Vittorio & C.”, è proprietaria della porzione dell’intero ambito che si attesta fronte strada ed è interessata ad avviare il PUA per spostare la propria attuale sede. La Parolin S.N.C. è presente sul territorio comunale dal 1960, fondata dal papà dell’attuale titolare, vede la terza generazione già attiva in azienda. La sede storica, nel capoluogo comunale, risulta oggi essersi attestata in ambito residenziale di completamento (Zona B), emblematico esempio di quel “modello di espansione veneto”, meglio noto come Città diffusa che sfrutta i principali assi di collegamento (in questo caso la SP 6 tra Asolo e Castelfranco Veneto) quale palinsesto dell’espansione edilizia.

I.1 Dati catastali della proprietà

Il Sig. Parolin Vittorio, nato a Castelfranco Veneto (TV) il 19.05.1965, residente in RIESE PIO X (TV), via Raspa n. 13/B, c.f.: PRL VTR 65E19C111A è legale rappresentante detta ditta “Automobili Parolin s.n.c. di Parolin Vittorio & C.” con sede a Riese Pio X (TV), Via Castellana n. 12, part. IVA 02360750265, PROPRIETARIA degli immobili così censiti: mappali n. 891, 892, 893 e 894, del Foglio n. 21, N.C.T. del Comune di RIESE PIO X, a destinazione COMMERCIALE;

I.2 Caratterizzazione urbanistica della proprietà

L’intervento oggetto di analisi è collocato nel comune di Riese Pio X in via Castellana, NCT: Fg. 21, Mapp.li n. 891, 892, 893, 894 dei quali ricadenti in ZTO D2- 002 i soli Mappali 891 e 893 mentre i rimanenti coincidenti con il sedime della esistente pista ciclabile e quindi soggetti a cessione finale unitamente alle aree a standard e a quelle oggetto di trasformazione agli effetti della perequazione urbanistica.

La presente proposta di PUA si lega all’impegno del richiedente (Parolin Vittorio socio rappresentante di Parolin SNC unitamente al figlio Riccardo) di spostare la propria attività di rivendita auto in via definitiva dall’attuale sede sita all’incrocio tra le vie Castellana e Alcide De Gasperi.

La presente è formulata a partire da una considerazione che risulta immediata anche da un’analisi sommaria del vigente strumento urbanistico: l’attuale ubicazione della ditta Proponente, un tempo zona di espansione del centro abitato del capoluogo comunale, risulta oggi essersi attestata come nucleo residenziale stabile (Zona B).

Ad oggi l’esigenza e la volontà di ampliamento dell’attività si scontra con una localizzazione nel tempo divenuta inadeguata, limitata a nord e ad ovest da residenze, a sud e a est dalla rete viaria. Le trasformazioni avvenute negli anni hanno inglobato il

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proponente in un’area divenuta oggi “troppo centrale”.

All’impossibilità di espandersi si aggiunge il disagio arrecato alla viabilità nel momento in cui si esegue il carico-scarico dei veicoli da commercializzare, attività di cui si occupa Parolin Snc, con i mezzi che arrivano ad invadere il sedime stradale, compromettendo per qualche tempo la sicurezza della circolazione stradale. Motivo ne è, soprattutto, la superficie scoperta ridotta, che non concede l’ingresso della bisarca nell’area di proprietà privata. Pratiche ormai consuete, tuttavia moleste per un centro abitato. Di seguito foto dell’attuale sede e rapporto con la viabilità e individuazione nel Piano degli Interventi vigente.

L’area individuata nel Piano degli Interventi vigente è classificata D2/002 (ZONA A DESTINAZIONE COMMERCIALE) soggetta a P.U.A. attuabile anche per stralci funzionali con obbligo di studio dell'accessibilità complessiva dell'ambito che dovrà avere un unico accesso da Via Castellana (SP 6), potranno essere insediate sino a due unità commerciali non superiori a 1000 mq di superficie di vendita e che comunque complessivamente non dovranno avere una superficie di vendita superiore ai 1500 mq.

Attualmente soggetta a pratica agronomica, l’area, è posta tra due zone produttive la D1-016 a nord e la D1-020 a sud, non è caratterizzata da alcuna presenza arborea/arbustiva. La porzione sud del lotto è interessata dal passaggio della linea di elettrodotto Sandrigo – Cordignano con relativa fascia di rispetto (campitura tratteggiata magenta nell’estratto di P.I. allegato).

L’attuale STRALCIO proposto è di forma pressochè rettangolare ed ha una superficie ricadente in ZTO D2-002 di mq. 7.113,00. Sul terreno non vi è alcun edificato esistente, nessuna presenza arborea, nessuna servitù da rete irrigua consortile fatta eccezione per un metro su ciascun lato dalla presa irrigua che termina a margine del confine sud-est del M.N. 891. Si annovera infine la servitù da elettrodotto Sandrigo – Cordignano di cui sopra.

Già si è detto dei due accessi esistenti e delle indicazioni date dal repertorio normativo del P.I. vigente per lo studio unitario dell’accessibilità all’intero ambito D2- 002 di cui nelle tavole grafiche allegate è dato conto. Il terreno è recintato solo sul lato ovest, a margine della pista ciclabile. La tavola 19.7P “Progetto: valutazione di compatibilità idraulica – VCI” illustra il sistema di raccolta delle acque meteoriche dei piazzali di manovra e di parcheggio programmati per l’urbanizzazione del presente stralcio. L’area è lambita da impianti di urbanizzazione esistenti su via Castellana (fognatura comunale, fornitura elettrica, telefonica+fibra ottica, acquedotto, gas metano) che potenzialmente serviranno il futuro fabbricato.

Vi è da ricordare che già nel 2013 la volontà comune di Amministrazione comunale e ditta Proponente di giungere ad un miglioramento generale aveva trovato riscontro in alcuni preliminari atti formali, quali:

- Deliberazione Giunta Comunale n° 69 in data 23-05-2013: “TRASFERIMENTO ED AMPLIAMENTO ATTIVITA’ PRODUTTIVA – NULLA OSTA PER

L’ATTIVAZIONE DEL PROCEDIMENTO DI VARIANTE AI SENSI DELL’ART. 8 DEL D.P.R. 160/2010 E S.M.I. DITTA PAROLIN S.A.S. DI

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PAROLIN VITTORIO E C.”;

- Conferenza dei servizi decisoria del 12/07/2013;

- Bollettino Ufficiale della Regione Veneto n. 73 del 23/08/2013;

- Decreto del Presidente della Provincia di Treviso.

Tale procedimento fu poi cassato dal Settore Urbanistica provinciale in quanto non coerente con l’adozione coeva del PAT.

Il Comune di Riese Pio X è dotato di strumento urbanistico (P.I.) adottato con DCC n. 4 del 06.03.2018 come VARIANTE GENERALE n. 1 al PIANO DEGLI INTERVENTI vigente (ovvero il vecchio P.R.G.) approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 in data 11/06/2018, con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35 in data 17/11/2018 è stata adottata Variante generale n. 2 al Piano degli interventi, che ha confermato, ad oggi, la destinazione urbanistica della proprietà della società “Automobili Parolin s.n.c. di Parolin Vittorio & C.” costituita dai mappali sopradescritti, ricadente in Zona Territoriale Omogenea D2/002 (ZONA DI COMPLETAMENTO A DESTINAZIONECOMMERCIALE). PAROLIN S.N.C. è presente dal 1960, ed è una realtà consolidata nel territorio di Riese Pio X.

La sede storica, nel capoluogo comunale, risulta oggi essersi attestata in ambito residenziale di completamento (Zona B) ed è palesemente inadeguata, limitata a nord e ad ovest da residenze, a sud e a est dalla rete viaria. All’impossibilità di espandersi si aggiunge il disagio arrecato alla viabilità nelle operazioni di carico-scarico dei veicoli da commercializzare, con i mezzi che arrivano ad invadere il sedime stradale, compromettendo per qualche tempo la sicurezza della circolazione. Motivo ne è, soprattutto, la superficie scoperta ridotta, che non concede soluzioni alternative a quelle praticate, tuttavia moleste per un centro abitato. Lo spostamento dall’attuale sede appare quindi un’operazione con ricadute e benefici di natura pubblica. Già si è detto dell’istanza 2013 di variante urbanistica, ai sensi dell’art. 8 del D.P.R. 160/2010 e dell'art. 4 della LR 55/2012, poi arenatasi.

Oggi sono maturate altre condizioni urbanistiche con il riassetto del PAT adottato con D.C.C. n. 2 del 13.03.2014, approvato il 14.03.2017 e ratificato con Decreto del Presidente della Provincia di Treviso n. 79 il 3 aprile 2017, la previsione urbanistica contenuta nella Variante generale n. 1 al Piano degli interventi, approvata con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 14 in data 11/06/2018, in cui è stata definitivamente prevista l’area a destinazione commerciale D2-002, in coerenza alla visione urbanistica generale regionale di una grande area commerciale senza soluzione di continuità nell’intero ambito della “Castellana”.

I.4 Caratteristiche del progetto

Il progetto di PUA area D2/002 (ZONA DI COMPLETAMENTO A DESTINAZIONE COMMERCIALE) viene presentato al Comune di Riese Pio X in allegato con lo studio dell’accessibilità dalla S.P. 6 che lambisce tutta la lunghezza del lato ovest dell’attuativo individuato. Dagli incontri preliminari con il Settore Viabilità della Provincia di Treviso si è individuato l’attuale accesso agricolo esistente al confine

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sud del PUA come ideale penetrazione all’intero ambito individuato. Il criterio principe utilizzato per tale individuazione è quello della centralità-equidistanza dalle intersezioni esistenti a nord (rotonda circonvallazione) e a sud (terza corsia d’innesto al C.I.V.) nella S.P. 6. Si è scartato il potenziamento del viottolo esistente a nord dell’ambito del PUA in quanto troppo a ridosso della rotonda della circonvallazione e promiscuo con l’ingresso della esistente residenza. Contestualmente alla nuova viabilità d’ingresso all’ambito del PUA si prevede l’allargamento dell’attuale sede stradale -lato ovest – con apposita corsia (zebrata) in modo da far defluire il traffico in direzione sud in caso di svolta a sinistra di un eventuale mezzo in centro strada. La soluzione contempla il taglio di sette platani (Platanus occidentalis) che caratterizzano l’attuale banchina stradale con adeguate misure compensative all’interno dell’ambito del PUA dove si prevede la piantumazione con essenze arbustive dell’area attrezzata per il trasporto intermodale e con essenze di medio fusto nel parcheggio pubblico adiacente. Stesso dicasi per garantire l’invarianza idraulica della scolina stradale sul lato ovest della Strada Provinciale che, causa la sua parziale chiusura in favore dell’allargamento stradale, dovrà essere debitamente risagomata con altrettanti volumi d’invaso compensativi. Per quanto concerne le opere di urbanizzazione più generalmente previste nel PUA oggetto della presente, detto del potenziamento dell’accesso comprensivo della viabilità funzionale a servire anche lo stralcio d’area in altra proprietà (S.M.A. S.n.c. e Simeoni Francesco non oggetto del presente progetto), si prevedono:

- allargamento S.P. 6 per messa in sicurezza nuovo accesso;

- nuova porzione di sede stradale dalla S.P. 6 al confine est verso proprietà S.M.A.

Snc e Simeoni Francesco;

- rete fognatura bianca del nuovo tratto stradale e delle aree di parcheggio originate dal soddisfacimento del conteggio a standard del PUA area D2/002 (ZONA DI COMPLETAMENTO A DESTINAZIONE COMMERCIALE) STRALCIO AUTOMOBILI PAROLIN S.N.C. di Parolin Vittorio & C..

Previsione di adeguate misure di compensazione idraulica secondo quanto risultante dalla Valutazione di Compatibilità Idraulica;

- tratto di banchina stradale (non pavimentato) lato sud dell’ambito, a confine del canale demaniale, di idonea larghezza per l’eventuale infrastrutturazione futura del successivo stralcio ricompreso in ambito (pro rete gas, fognatura nera, ecc.);

- rete d’illuminazione nel parcheggio pubblico;

- area attrezzata per il trasporto intermodale con totem segnaletico ed informativo circa i percorsi ciclabili e le attrattive del ns. territorio.

I.5 Interventi di progetto

L’intervento oggetto della presente relazione riguarda la realizzazione di un PIANO URBANISTICO ATTUATIVO per l’urbanizzazione della ZTO D2-002 che, come ricordato dal repertorio normativo del vigente Piano degli Interventi, “potrà essere attuata anche per stralci funzionali con obbligo di studio dell'accessibilità

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complessiva dell'ambito che dovrà avere un unico accesso da Via Castellana (SP 6), in essa potranno essere insediate sino a due unità commerciali non superiori a 1000 mq.

di superficie di vendita e che comunque complessivamente non dovranno avere una superficie di vendita superiore ai 1500 mq.”, e che –in effetti- si propone di realizzare lo STRALCIO pertinente la PAROLIN SNC. Nel caso di specie la ditta Parolin Snc dovrà affrontare da sola il peso economico dell’intera operazione di studio e adeguamento dell’accessibilità di tutta l’area D2-002, con il necessario allargamento stradale dal Km 15,870 al Km 16,030, l’abbattimento delle alberature a margine della S.P. 6 interferenti, lo spostamento/risezionamento della scolina stradale cui si dovranno aggiungere adeguate misure di compensazione idraulica, la modifica della segnaletica stradale verticale ed orizzontale, sino alla creazione del nuovo cassonetto+manto stradale per tutto il lato sud della proprietà Parolin Snc (Particelle catastali nn. 893, 894) tale da garantire per l’intera larghezza del lotto la viabilità pubblica di accesso agli stralci successivi, di altra proprietà, appartenenti allo stesso ambito D2-002; dovrà cioè garantire la funzionalità del presente intervento a carattere

“infrastrutturale/urbanizzativo” alle altre proprietà. Questo primo intervento legato ad una pianificazione attuativa prelude chiaramente al successivo “allestimento” dell’area individuata dalla proprietà Parolin Sas con un’area a parcheggio+un edificio uffici/mostra che consenta lo spostamento dall’attuale localizzazione “molesta” a questa propria. Si vedano in allegato le tavole di progetto.

Dati del PUA:

Superficie territoriale lotto di proprietà mq. 7.659

Superficie territoriale proprietà Parolin Sas ricadente in zona D2-002 mq. 7.113 Superfici standard a verde e parcheggio

(necessaria mq. 7113 x 10% (5%+5%) = mq. 711,30) effettiva: mq. 737 Area attrezzata per il trasporto intermodale soggetta a scomputo perequativo mq. 298 Superficie nuova viabilità di penetrazione (funzionale ai successivi stralci) mq. 234 Superficie nuova viabilità (urbanizzazione primaria) mq. 165

Invaso (urbanizzazione primaria) mq. 154

Superficie fondiaria lotto mq. 4.900

Superficie a standard legata alla futura edificazione del lotto mq. 525 Superficie soggetta a servitù di passaggio e tare varie mq. 100 Superficie complessiva nuova area oggetto di cessione mq. 2113 Superficie già sede pista ciclabile esistente in prop. Parolin Snc (M.N.891-894) mq. 546 Totale superficie viabilità e standard oggetto di cessione al Comune mq. 2.659

La raccolta e trattamento delle acque meteoriche delle opere descritte (viabilità e

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parcheggio) è realizzata mediante una rete che convoglia le acque a un tombotto dotato di pozzettone finale funzionante a soglia laminante prima dell’immissione ad un impianto disoleatore/dissabbiatore che, a sua volta, porta ad un “invaso” di 75,40 mc ricavato nell’aiuola residuale a margine della viabilità del parcheggio pubblico, per consentire la definitiva dispersione superficiale. La tav. 19.7P “Progetto: valutazione di compatibilità idraulica – VCI” illustra il sistema di raccolta delle acque meteoriche delle aree di manovra e di parcheggio.

L'intorno dell’area si presenta privo di significative essenze arboree e vegetazionali di pregio.

Sul lato sud è presente un fossato demaniale che lambisce più a est la cassa di espansione che il Consorzio di bonifica Piave utilizza per la sicurezza idraulica generale, il cui argine sud è piantumato da robinie. Il nuovo parcheggio verrà ombreggiato da piantumazioni di medio fusto (acero campestre/carpino) e perimetrato lato est (a margine dell’invaso) da una cortina di essenze arbustive miste autoctone per la creazione di un contorno a siepe.

Già si è detto dell’assenza di presenze arboree nell’area dello Stralcio oggetto della presente.

Nello STATO DI PROGETTO, l’intervento oltre a prevedere la realizzazione di cordoli/cordonate a delimitazione di aree verdi da distinguere dai parcheggi, utilizzo di pavimentazioni drenanti per gli stalli di stazionamento, piantumazione nelle aree a verde di specie arboree e arbustive.

Nello specifico si progetta la messa a dimora lungo l’argine est del bacino di laminazione delle specie arbustive autoctone quali: Nocciolo, Sanguinella, Viburno, Ligustro e Corniolo; mentre nelle aree a prato marginali ai posti auto si prevede l’impianto di alberi a medio fusto autoctoni come l’Acero campestre (Acer campestre);

infine, ai lati delle panche collocate nell’area intermodale sono previsti dei Carpini (Carpinus betulus).

Si riporta in seguito il numero di piante a medio fusto che verranno messe a dimora:

- Acero campestre (Acer campestre): 16 piante;

- Carpino (Carpinus betulus): 4 piante;

Mentre per quanto riguarda gli arbusti che costituiranno la siepe marginale al bacino di laminazione si prevede la messa a dimora delle piante ogni 150 centimetri, considerando un perimetro da piantumare di circa 28 metri e di porre a dimora un ugual numero di esemplari per specie, piantati in ordine casuale, verranno utilizzate il seguente numero di piante:

- Sanguinella (Cornus Sanguinea): 4 piante;

- Viburno (Viburnum opolus): 4 piante;

- Ligustro (Ligustrum vulgare): 4 piante;

- Nocciolo (Corylus avellana): 4 piante;

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- Corniolo (Cornus mas) 4 piante.

I.6 Dati stereometrici e standard

Il PUA D2-002 STRALCIO PAROLIN SNC prevede le seguenti carature:

Dati stereometrici

Superficie complessiva ricadente in ambito D2-002 mq. 20.170,0 Superficie totale catastale ambito di intervento STRALCIO PAROLIN SNC

(compresa pista ciclabile esistente) mq. 7.659,0 Lotto ricadente in ambito D2-002 STRALCIO PAROLIN SNC mq. 7.113,0 Superficie di vendita massima consentita Lotto PAROLIN SNC mq. 525,00 Superficie copribile massima consentita Lotto PAROLIN S SNC mq. 3.556,5

Superficie fondiaria Lotto PAROLIN SNC mq. 4.900,0

Sup. già sede pista ciclabile esistente in prop. Parolin Sas (M.N. 891-894) mq. 546,00 Standard

Parcheggio e verde ad uso pubblico mq. 737,00

Area attrezzata per il trasporto intermodale sogg. a scomputo perequativo mq. 298,00 Superficie nuova viabilità di penetrazione (funzionale ai successivi stralci) mq. 234,00 Superficie nuova viabilità (urbanizzazione primaria) mq. 165,00

Invaso (urbanizzazione primaria) mq. 154,00

Superficie fondiaria lotto mq. 4.900,00

Superficie a standard legata alla futura edificazione del lotto mq. 525,00 Superficie soggetta a servitù di passaggio e tare varie mq. 100,00

Verifica superficie da destinare a standard (parcheggio+verde)

mq. 7.113,00 * 10% = mq. 711,30 < mq. 737,00 Superficie complessiva nuova area oggetto di cessione mq. 2113,00 Superficie già sede pista ciclabile esistente in prop. Parolin Snc (M.N.891-894) mq. 546 Totale superficie viabilità e standard oggetto di cessione al Comune mq. 2.659 La figura che segue individua, l’ubicazione prevista per la nuova edificazione futura e la massima linea di inviluppo del lotto preordinato alla costruzione. Evidente la localizzazione prevista esternamente alla servitù da elettrodotto (peraltro derogabile in particolari condizioni) e dal distacco stradale. A nord il confine oltre la servitù di

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passaggio esistente consente una ipotetica edificazione fino a ridosso della futura recinzione.

PROGETTO: PUA D2-002 Stralcio Parolin Snc - Planimetria generale

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