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RDO RICHIESTA DI OFFERTA TELEMATICA tramite il mercato elettronico (MePa Consip acquisti in rete)

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Trento, 14 ottobre 2020

RDO – RICHIESTA DI OFFERTA TELEMATICA

tramite il mercato elettronico (MePa Consip – acquisti in rete)

PER L’AFFIDAMENTO DELLA FORNITURA DI LITRI 200.000 DI AGENTE RIDUCENTE DI NOx (AD ELEVATO GRADO DI PUREZZA) PER MOTORI DIESEL

DOTATI DI CATALIZZATORE SCR, IN BREVE “UREA”

CIG 845907270A

Importo a base d’asta euro 55.000,00 + I.V.A., di cui euro 54.350,00 soggetti a ribasso ed euro 500,00 per oneri di sicurezza da interferenza più euro 150,00 per oneri sicurezza COVID-19 (questi ultimi validi limitatamente alla durata dell’emergenza sanitaria – periodo presunto di un anno dalla data dell’affidamento).

Dall’indagine effettuata in materia di valutazione dei rischi interferenziali, ai sensi dell’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, si sono rilevate situazioni tali da richiedere la predisposizione del "DUVRI" - Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (Det. n. 3/2008 ex A.V.C.P.) e di conseguenza gli oneri della sicurezza da interferenza più gli oneri COVID-19, sono stati valutati come sopra specificati.

Criterio di aggiudicazione: prezzo più basso, mediante ribasso percentuale.

ATTENZIONE

È richiesta all’aggiudicatario polizza RC PRODOTTO (vedasi Capitolato).

con la presente SI INVITA

codesta spettabile ditta, abilitata nel mercato elettronico MePa, a partecipare alla presente RDO per l’affidamento del servizio in premessa, le cui caratteristiche sono evidenziate nel rispettivo capitolato.

A partire dal giorno ed ora di pubblicazione della gara, visibili a Sistema, i soggetti invitati potranno formulare la propria offerta, secondo le modalità di presentazione che sono specificatamente indicate nel manuale di partecipazione alle gare, pubblicato sul sito “Acquistinretepa.it”

https://www.acquistinretepa.it/opencms/opencms/

Chiarimenti: È possibile inoltrare a sistema eventuali richieste di chiarimenti nelle modalità illustrate nella citata guida operativa.

Ad eventuali domande e/o richieste di chiarimento effettuate dai Fornitori entro il termine riportato nella mail di invito e visibile a Sistema, l’Amministrazione darà risposta entro i termini previsti di legge.

SI RACCOMANDA DI NON ATTENDERE L’ULTIMO GIORNO O LE ULTIME ORE DISPONIBILI PER COLLOCARE A SISTEMA LA PROPRIA OFFERTA, AL FINE DI PERMETTERE LA

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RISOLUZIONE TEMPESTIVA DI EVENTUALI PROBLEMATICHE.

Con l’invio della propria offerta il fornitore accetta tutte le condizioni previste nel presente invito e nei capitolati allegati.

REQUISITI DI PARTECIPAZIONE

Alla data di scadenza del termine per la presentazione delle offerte tutti i concorrenti dovranno essere in possesso dei requisiti di seguito indicati, pena l’esclusione:

Idoneità professionale: iscrizione al Registro delle Imprese o equivalente registro professionale o commerciale del paese di stabilimento, per attività adeguata a quella oggetto dell’appalto, (qualora non sia tenuta all’iscrizione dovrà specificare i motivi, indicando eventuale altra documentazione che legittima il concorrente alla esecuzione della prestazione in appalto);

Assenza di motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 (vedasi allegato normativo) comprendenti la regolarità con i versamenti in materia contributiva e fiscale.

I requisiti richiesti devono essere posseduti per l’intera durata dell’appalto, pena la risoluzione del contratto.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE:

Prima di inviare l’offerta i concorrenti dovranno assicurarsi di aver caricato a sistema nella specifica categoria i seguenti documenti firmati digitalmente:

categoria documento da caricare: “ALLEGATO AMMINISTRATIVO”

− la DICHIARAZIONE di cui al fac-simile “ALLEGATO A” e le eventuali DICHIARAZIONI di cui al fac-simile “ALLEGATO B” (se rilasciate dai singoli soggetti interessati) prodotte secondo i contenuti e le indicazioni di cui al successivo paragrafo “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA” lett. A) della presente RDO;

categoria documento da caricare: “ALLEGATO ECONOMICO”

- A PENA DI ESCLUSIONE - “Offerta Economica” mediante compilazione della propria offerta a Sistema, secondo quanto riportato nel paragrafo “DOCUMENTAZIONE ECONOMICA”.

DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA

La documentazione amministrativa è costituita da:

A) DICHIARAZIONE/I sostitutiva ai sensi del D.P.R. 445/2000, resa in conformità all’Allegato A) ed eventualmente Allegato B), dal legale rappresentante dell’impresa ovvero da altro soggetto in possesso dei poteri di impegnarla validamente, attestante:

- l’insussistenza dei motivi di esclusione di cui all’art. 80 del D.Lgs. 50/2016;

(SI RACCOMANDA UN’ATTENTA LETTURA DEGLI ARTICOLI DI LEGGE E DEL COMUNICATO ANAC IN MATERIA DI “MOTIVI DI ESCLUSIONE”, ALLEGATI ALLA PRESENTE. IN CONSIDERAZIONE DELLA COMPLESSITA’ DELLA NORMATIVA, OLTRE ALLE DICHIARAZIONI RICHIESTE DALLA PRESENTE, E’ AMMESSA LA PRESENTAZIONE

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DI EVENTUALI ULTERIORI DOCUMENTI O NOTE DI PRECISAZIONE A CHIARIMENTO DI EVENTUALI SITUAZIONI INERENTI AI REQUISITI RICHIESTI DALL’ARTICOLO 80 DEL D.LGS. 50/2016.

in particolare:

A1) di essere a piena e diretta conoscenza che NESSUNO DEI SOGGETTI indicati al comma 3 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 (VEDASI ANCHE IL COMUNICATO DEL PRESIDENTE ANAC DELL’8/11/2017), ossia: il titolare e i direttori tecnici, se si tratta di impresa individuale; un socio e i direttori tecnici se si tratta di società in nome collettivo; i soci accomandatari e i direttori tecnici, se si tratta di società in accomandita semplice; i membri del consiglio di amministrazione cui sia stata conferita la legale rappresentanza, ivi compresi institori e procuratori generali, dei membri degli organi con poteri di direzione o di vigilanza o i soggetti muniti di poteri di rappresentanza, di direzione o di controllo, il direttore tecnico o il socio unico persona fisica, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con un numero di soci pari o inferiore a quattro, se si tratta di altro tipo di società o consorzio; i soggetti cessati dalle cariche elencate, nell'anno antecedente la data di pubblicazione della lettera di invito, qualora l'impresa non dimostri che vi sia stata completa ed effettiva dissociazione della condotta penalmente sanzionata, ha riportato condanna con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per uno dei seguenti reati:

a) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 416, 416-bis del codice penale ovvero delitti commessi avvalendosi delle condizioni previste dal predetto art. 416-bis ovvero al fine di agevolare l’attività delle associazioni previste dallo stesso articolo, nonché per i delitti, consumati o tentati, previsti dall’art. 74 del D.P.R. 9 ottobre 1990, n. 309, dall’art. 291-quater del D.P.R. 23 gennaio 1973, n. 43 e dall’art. 260 del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, in quanto riconducibili alla partecipazione a un’organizzazione criminale, quale definita all’articolo 2 della decisione quadro 2008/841/GAI del Consiglio;

b) delitti, consumati o tentati, di cui agli articoli 317, 318, 319, 319-ter, 319-quater, 320, 321, 322, 322-bis, 346-bis, 353, 353-bis, 354, 355 e 356 del codice penale nonché all’art. 2635 del codice civile;

b-bis) false comunicazioni sociali di cui agli articoli 2621 e 2622 del codice civile;

c) frode ai sensi dell’art. 1 della convenzione relativa alla tutela degli interessi finanziari delle Comunità europee;

d) delitti, consumati o tentati, commessi con finalità di terrorismo, anche internazionale, e di eversione dell’ordine costituzionale reati terroristici o reati connessi alle attività terroristiche;

e) delitti di cui agli articoli 648-bis, 648-ter e 648-ter.1 del codice penale, riciclaggio di proventi di attività criminose o finanziamento del terrorismo, quali definiti all’art. 1 del D. Lgs. 22 giugno 2007, n. 109 e successive modificazioni;

f) sfruttamento del lavoro minorile e altre forme di tratta di esseri umani definite con il D. Lgs. 4 marzo 2014, n. 24;

g) ogni altro delitto da cui derivi, quale pena accessoria, l'incapacità di contrattare con la pubblica amministrazione;

OVVERO

che i seguenti soggetti (da elencare) HANNO RIPORTATO CONDANNA con sentenza definitiva o decreto penale di condanna divenuto irrevocabile o sentenza di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per i seguenti reati (da elencare puntualmente, per ciascun soggetto, integrando con il maggior numero di riferimenti e

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indicazioni possibili, anche con allegato) e che l’impresa ha dimostrato una completa ed effettiva dissociazione dalla condotta penalmente sanzionata, come risulta dalla documentazione da allegarsi alla dichiarazione.

NOTA BENE: vanno dichiarate tutte le condanne penali, ivi comprese quelle per le quali il soggetto abbia beneficiato della non menzione. Non è necessario indicare le condanne quando il reato è stato depenalizzato ovvero per le quali è intervenuta la riabilitazione ovvero, nei casi di condanna ad una pena accessoria perpetua, quando questa è stata dichiarata estinta ai sensi dell’articolo 179, settimo comma, del codice penale quando il reato è stato dichiarato estinto dopo la condanna ovvero in caso di revoca della condanna medesima.

Qualora il legale rappresentante non abbia piena e diretta conoscenza delle sentenze a carico dei soggetti individuati dalla norma, sopra elencati, le dichiarazioni attestanti l’insussistenza di tali motivi di esclusione dovranno essere rese singolarmente da ciascuno dei soggetti interessati e sopra individuati, avvalendosi della dichiarazione Allegato B.

A2) di essere a piena e diretta conoscenza dell’insussistenza, ai sensi dell’art. 80, comma 2, D.Lgs.

50/2016, delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, per i soggetti indicati al comma 3 del medesimo art. 80. Resta fermo quanto previsto dagli articoli 88, comma 4‐bis, e 92, commi 2 e 3, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, con riferimento rispettivamente alle comunicazioni antimafia e alle informazioni antimafia. Resta fermo altresì quanto previsto dall'articolo 34-bis, commi 6 e 7, del decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159.

NOTA BENE: qualora il legale rappresentante non abbia piena e diretta conoscenza dell’insussistenza, ai sensi dell’art. 80, comma 2, D.Lgs. 50/2016, delle cause di decadenza, di sospensione o di divieto previste dall’articolo 67 del D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159, o di un tentativo di infiltrazione mafiosa di cui all’articolo 84, comma 4, del medesimo decreto, per i soggetti ivi previsti a carico dei soggetti individuati dalla norma, sopra elencati, le dichiarazioni attestanti l’insussistenza di tali motivi di esclusione dovranno essere rese singolarmente da ciascuno dei soggetti sopra individuati, avvalendosi dell’Allegato B.

ATTENZIONE:

Qualora il concorrente, a supporto della dichiarazione decida di acquisire informazioni presso l'ufficio del casellario giudiziale della Procura della Repubblica, si raccomanda di richiedere la "VISURA" ex art. 33 del DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 14 novembre 2002, n. 313 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di casellario giudiziale, di anagrafe delle sanzioni amministrative dipendenti da reato e dei relativi carichi pendenti). La suddetta visura, senza efficacia certificativa, fornisce, a differenza del certificato generale ex art. 24 o di quello penale ex art. 25 del T.U., tutte le iscrizioni riferite al richiedente, comprese le condanne per le quali è stato concesso il beneficio della “non menzione", le condanne per contravvenzioni punibili con la sola ammenda, le sentenze c.d. di patteggiamento e i decreti penali di condanna.

Per sentenza definitive si intende qualsiasi provvedimento di condanna (sentenza, decreto penale di condanna, applicazione della pena su richiesta delle parti ecc.) passata in giudicato.

Si precisa che in caso di società con due soci partecipanti al 50%, il concorrente dovrà presentare la dichiarazione relativa con riferimento ad entrambi i soci. In caso di società con tre soci, il concorrente dovrà presentare la dichiarazione relativa con riferimento al socio partecipante almeno al 50%.

In caso di presentazione di falsa dichiarazione o falsa documentazione, nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalto, la stazione appaltante ne dà segnalazione all’Autorità che, se ritiene che siano state rese con dolo o colpa grave in considerazione della rilevanza o della gravità dei fatti oggetto della falsa dichiarazione o della presentazione di

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falsa documentazione, dispone l’iscrizione nel casellario informatico ai fini dell’esclusione dalle procedure di gara e dagli affidamenti di subappalto ai sensi del comma 1 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 fino a DUE anni, decorso il quale l’iscrizione è cancellata e perde comunque efficacia.

Si allega copia dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 e del Comunicato del Presidente ANAC dell’8 novembre 2017.

A3) di non aver commesso, ai sensi dell’art. 80, comma 4, D.Lgs. 50/2016, violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o i contributi previdenziali, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;

A4) di non incorrere in nessuna delle cause di esclusione dalle procedure di affidamento di appalti pubblici di cui all’art. 80, comma 5, D.Lgs. 50/2016, e in particolare:

a) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro nonché agli obblighi di cui all’articolo 30, comma 3 del D.Lgs. 50/2016;

b) di non essere stato sottoposto a fallimento, di non trovarsi in stato di liquidazione coatta o di concordato preventivo, né di avere in corso nei suoi confronti un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni, fermo restando quanto previsto dagli articoli 110 e 186- bis del regio decreto 16 marzo 1942, n. 267;

c) di non aver commesso gravi illeciti professionali, tali da rendere dubbia la sua integrità o affidabilità;

c-bis) l’operatore economico abbia tentato di influenzare indebitamente il processo decisionale della stazione appaltante o di ottenere informazioni riservate a fini di proprio vantaggio oppure abbia fornito, anche per negligenza, informazioni false o fuorvianti suscettibili di influenzare le decisioni sull’esclusione, la selezione o l’aggiudicazione, ovvero abbia omesso le informazioni dovute ai fini del corretto svolgimento della procedura di selezione;

c-ter) l’operatore economico abbia dimostrato significative o persistenti carenze nell’esecuzione di un precedente contratto di appalto o di connessione che ne hanno causato la risoluzione per inadempimento ovvero la condanna al risarcimento del danno o altre sanzioni comparabili;

su tali circostanze la stazione appaltante motiva anche con riferimento al tempo trascorso dalla violazione e alla gravità della stessa;

c-quater) di non aver commesso grave inadempimento nei confronti di uno o più subappaltatori, riconosciuto o accertato con sentenza passata in giudicato;

d) che la partecipazione alla presente procedura non comporta situazioni di conflitto di interesse ai sensi dell’articolo 42, comma 2, D.Lgs. 50/2016, non diversamente risolvibile;

e) che non sussiste una distorsione della concorrenza ai sensi dell’art. 80, comma 5, lettera e), del D.Lgs. 50/2016;

f) di non essere stato soggetto alla sanzione interdittiva di cui all’articolo 9, comma 2, lettera c) del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231 o ad altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione, compresi i provvedimenti interdittivi di cui all'articolo 14 del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81;

f-bis) di non aver presentato, nella procedura di gara in corso e negli affidamenti di subappalti, documentazione o dichiarazioni non veritiere;

f-ter) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall'Osservatorio dell'ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione nelle procedure di gara e negli affidamenti di subappalti;

g) di non essere iscritto nel casellario informatico tenuto dall’Osservatorio dell’ANAC per aver presentato false dichiarazioni o falsa documentazione ai fini del rilascio dell’attestazione di qualificazione;

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h) che non è stato violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’art. 17 della L. 19/03/1990 n. 55;

ovvero

che, nel caso di avvenuta violazione del divieto di intestazione fiduciaria posto dall’art. 17 della L. 19/03/1990 n. 55, è trascorso più di un anno dal definitivo accertamento della condotta e, in ogni caso, la violazione medesima è stata rimossa;

i) di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili di cui all’art. 17 della legge 12/03/1999 n. 68;

l) che i soggetti indicati al comma 3 dell’art. 80 del D.Lgs. 50/2016 (vedasi anche il Comunicato del Presidente ANAC dell’8 novembre 2017):

non sono stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n. 203/1991;

ovvero

pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli artt. 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’art. 7 del D.L. n. 152/1991, convertito, con modificazioni, dalla L. n.

203/1991, ne hanno denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della L. 24.11.1981, n. 689;

m) di non trovarsi in alcuna situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile con alcun soggetto, e di aver formulato l’offerta autonomamente,

OPPURE, una delle seguenti alternative,

- di non essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in una delle situazioni di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;

- di essere a conoscenza della partecipazione alla medesima procedura di soggetti che si trovano, rispetto al concorrente, in situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile, e di aver formulato l’offerta autonomamente;

A5) l’iscrizione al Registro delle Imprese per attività adeguata a quella oggetto dell'appalto;

A6) di aver preso visione dell’invito a presentare offerta e dei relativi allegati, in particolare delle prescrizioni contenute nel capitolato, e di conoscere ed accettare le clausole contrattuali ivi contenute, nonché di essere consapevole che la presentazione dell’offerta costituisce accettazione di tutte le condizioni contrattuali previste per il presente appalto;

A7) di assumere a proprio carico tutti gli oneri assicurativi e previdenziali di legge, di osservare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro, di protezione dei lavoratori, di condizioni di lavoro e di retribuzione dei lavoratori dipendenti, nonché di accettare condizioni contrattuali e penalità;

A8) di aver tenuto conto, nella formulazione dell’offerta, degli obblighi relativi alle disposizioni in materia di sicurezza, di protezione dei lavoratori, di condizioni di lavoro, di previdenza e di assistenza previsti nella normativa vigente;

A9) di non aver conferito incarichi professionali o attività lavorativa a ex dipendenti pubblici che hanno cessato il rapporto di lavoro con l’amministrazione aggiudicatrice da meno di tre anni e che negli ultimi tre anni di servizio hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali per conto di quest’ultima ai sensi di quanto previsto dall’art. 53, comma 16ter del decreto legislativo 30/03/2001 n. 165;

A10) di essere disposto a fornire le prestazioni oggetto d’offerta ai prezzi offerti, ritenuti nel suo complesso remunerativi;

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A11) di possedere tutti requisiti di idoneità tecnico professionale previsti dall’art. 26, comma 1, lettera a, punto 2, del D.Lgs. 81/2008; di aver ottemperato agli obblighi normativi previsti dal D.Lgs.

81/2008, in particolare agli obblighi in materia di valutazione dei rischi, e di impegnarsi a comunicare immediatamente eventuali variazioni relative a quanto comunicato con la presente dichiarazione;

A12) di aver preso atto dell’avvenuta adozione, da parte di Trentino trasporti S.p.A., di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del d.lgs. 231/2001, nonché di un Codice Etico con allegato Codice di Comportamento e di Misure Integrative per la Prevenzione della Corruzione, pubblicati sul sito della società stessa nella versione più attuale, e di impegnarsi a rispettare le norme ed i principi di comportamento ivi contenuti;

A13) di aver preso visione dell’informativa privacy allegata e resa disponibile al link https://www.trentinotrasporti.it/privacy;

A14) (eventuale) che in caso di aggiudicazione intende affidare in subappalto, previa autorizzazione di Trentino trasporti S.p.A., le seguenti prestazioni:

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SOCCORSO ISTRUTTORIO

Ai sensi dell’art. 83 del D.Lgs. 50/2016 e dell’art. 23 della legge provinciale n. 2/2016, in caso di mancanza, incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli

elementi/dichiarazione/documentazione richiesta ai sensi del presente paragrafo, la stazione appaltante provvederà a sospendere la gara e ad assegnare al concorrente un termine non superiore a dieci giorni dalla richiesta, pena l’esclusione dalla gara, affinché renda, integri o regolarizzi le dichiarazioni necessarie.

Il ricorso al soccorso istruttorio non comporta l’applicazione di alcuna sanzione.

Il soccorso istruttorio di cui sopra verrà disposto nei seguenti casi:

✓ mancata presentazione ovvero mancata sottoscrizione della dichiarazione da parte dei soggetti tenuti a renderla;

✓ omessa dichiarazione di tutti o anche di uno solo dei punti richiesti, qualora dovuti, da parte dei soggetti tenuti a renderla;

✓ incompletezza o refusi materiali nella dichiarazione, tali da non consentire di accertare con esito positivo il possesso del requisito ovvero l’assolvimento di quanto richiesto dalla presente lettera di invito, tenuto conto dell’intera documentazione presentata dal concorrente.

AVVERTENZA

Al fine di evitare la presentazione di dichiarazioni/documentazione irregolari o incomplete si invitano le imprese ad avvalersi e ad utilizzare i fac-simile di dichiarazioni predisposti dalla stazione appaltante ed allegati al presente invito.

DOCUMENTAZIONE ECONOMICA

La documentazione economica è costituita da:

- l’“Offerta Economica” compilata a sistema mediante l’indicazione del ribasso percentuale.

Non saranno ammesse offerte economiche in aumento, parziali, alternative o condizionate.

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La presentazione dell’offerta costituisce accettazione di tutte le condizioni contrattuali previste nel presente documento.

Per essere ammessa alla gara telematica, l’operatore economico dovrà inviare la propria offerta esclusivamente attraverso il sistema telematico.

In caso di parità di offerte, l’individuazione dell’impresa aggiudicataria avverrà mediante estrazione a sorte.

Comporta l’esclusione automatica dell’offerta la mancata indicazione del RIBASSO PERCENTUALE offerto.

SUBAPPALTO

È ammesso il subappalto, previa autorizzazione di Trentino trasporti S.p.A. Qualora la ditta concorrente alla consultazione intenda ricorrere al subappalto, alle condizioni testè indicate e nel rispetto degli ulteriori obblighi ed adempimenti previsti all’art. 105 del D.Lgs. 50/2016, dovrà presentare unitamente all’offerta economica la dichiarazione di subappalto contenente le parti di contratto che intende affidare in subappalto.

Non è richiesta l’individuazione nominativa dei subappaltatori, né la presentazione di ulteriore documentazione.

Non potrà essere rilasciata l’autorizzazione al subappalto nel caso in cui la dichiarazione risulti mancante o irregolare.

SOCCORSO ISTRUTTORIO

Le carenze di qualsiasi elemento formale della domanda, e in particolare, la mancanza, l’incompletezza e ogni altra irregolarità essenziale degli elementi e del DGUE, con esclusione di quelle afferenti all’offerta economica e all’offerta tecnica, possono essere sanate attraverso la procedura di soccorso istruttorio di cui all’art. 83, comma 9 del Codice. L’irregolarità essenziale è sanabile laddove non si accompagni ad una carenza sostanziale del requisito alla cui dimostrazione la documentazione omessa o irregolarmente prodotta era finalizzata. La successiva correzione o integrazione documentale è ammessa laddove consenta di attestare l’esistenza di circostanze preesistenti, vale a dire requisiti previsti per la partecipazione e documenti/elementi a corredo dell’offerta. Nello specifico valgono le seguenti regole: - il mancato possesso dei prescritti requisiti di partecipazione non è sanabile mediante soccorso istruttorio e determina l’esclusione dalla procedura di gara; - l’omessa o incompleta nonché irregolare presentazione delle dichiarazioni sul possesso dei requisiti di partecipazione e ogni altra mancanza, incompletezza o irregolarità del DGUE e della domanda, ivi compreso il difetto di sottoscrizione, sono sanabili, ad eccezione delle false dichiarazioni; - la mancata produzione della dichiarazione di avvalimento o del contratto di avvalimento, può essere oggetto di soccorso istruttorio solo se i citati elementi erano preesistenti e comprovabili con documenti di data certa anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di elementi a corredo dell’offerta (es. garanzia provvisoria e impegno del fideiussore) ovvero di condizioni di partecipazione gara (es. mandato collettivo speciale o impegno a conferire mandato collettivo), entrambi aventi rilevanza in fase di gara, sono sanabili, solo se preesistenti e comprovabili con documenti di data certa, anteriore al termine di presentazione dell’offerta; - la mancata presentazione di dichiarazioni e/o elementi a corredo dell’offerta, che hanno

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rilevanza in fase esecutiva (es. dichiarazione delle parti del servizio/fornitura ai sensi dell’art. 48, comma 4 del Codice) sono sanabili. Ai fini della sanatoria la stazione appaltante assegna al concorrente un congruo termine - non superiore a dieci giorni - perché siano rese, integrate o regolarizzate le dichiarazioni necessarie, indicando il contenuto e i soggetti che le devono rendere.

Ove il concorrente produca dichiarazioni o documenti non perfettamente coerenti con la richiesta, la stazione appaltante può chiedere ulteriori precisazioni o chiarimenti, fissando un termine perentorio a pena di esclusione. In caso di inutile decorso del termine, la stazione appaltante procede all’esclusione del concorrente dalla procedura. Al di fuori delle ipotesi di cui all’articolo 83, comma 9, del Codice è facoltà della stazione appaltante invitare, se necessario, i concorrenti a fornire chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

DOCUMENTAZIONE DA PRESENTARE DA PARTE DELL’AFFIDATARIO

A seguito di richiesta da parte della scrivente Amministrazione, l’impresa affidataria dovrà presentare la seguente documentazione ai fini della stipulazione del contratto:

1. Dichiarazione circa la composizione societaria ai sensi del D.P.C.M. 187/91 - divieto intestazioni fiduciarie (ove ricorra il caso);

2. D.U.V.R.I. sottoscritto in ogni pagina;

3. Copia dichiarata conforme all’originale delle seguenti polizze assicurative, in corso di validità, e delle rispettive quietanze di pagamento del premio:

• polizza RCT-RCO, per massimali adeguati;

• polizza RC PRODOTTO (vedasi capitolato).

4. Documentazione tecnica eventualmente prevista dal Capitolato.

VERIFICA DEI REQUISITI

L’Amministrazione procederà nei confronti dell’aggiudicatario alla verifica dell'assenza dei motivi di esclusione e del possesso dei requisiti di ordine speciale richiesti dalla presente RDO.

Qualora non sia possibile l’acquisizione della prova del possesso dei requisiti dichiarati dall'aggiudicatario, ovvero qualora i documenti acquisiti non comprovino il possesso dei requisiti dichiarati, l’Amministrazione procede all'ANNULLAMENTO DELL'AGGIUDICAZIONE e alla SEGNALAZIONE del fatto all’Autorità Nazionale Anticorruzione per i provvedimenti di competenza, oltre che alla sospensione per un periodo di due mesi dall’elenco telematico.

Rimane salva la segnalazione all’Autorità giudiziaria nell’ipotesi in cui sia stata riscontrata la mancata veridicità delle dichiarazioni rese, ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. 445/2000.

Nella fase di verifica dei requisiti e delle condizioni di partecipazione alla gara, si applica il soccorso istruttorio.

La Stazione Appaltante può in ogni caso verificare il possesso dei requisiti e il rispetto delle condizioni di partecipazione alla gara in capo agli operatori economici, in qualsiasi momento, se lo ritiene utile ad assicurare il corretto svolgimento della gara.

ANOMALIA DELLE OFFERTE

E’ prevista l’esclusione automatica delle offerte come disciplinata dall’art. 97, comma 8 del D. Lgs.

50/2016, innovato dall’art. 1 comma 3 della legge 120/2020 (in presenza di almeno 5 offerte valide).

È facoltà della Stazione appaltante non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna delle offerte pervenute sia ritenuta congrua o conveniente per l’Amministrazione stessa, come pure di procedervi anche se venisse presentata una sola offerta, a condizione che la stessa sia ritenuta conveniente per l’Amministrazione sia sotto il profilo tecnico che economico.

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RISERVATEZZA

La riservatezza di tutte le informazioni ricevute e la paternità di tutti i documenti prodotti utilizzando gli strumenti informatici (pec e firma digitale), è in capo al legale rappresentante dell’impresa o del soggetto munito di delega.

Qualora la Stazione appaltante venisse a conoscenza o avesse il fondato sospetto in base alla presenza di indizi gravi, precisi e concordanti, che le offerte pervengano da un unico centro decisionale, la stessa provvederà ad annullare la procedura di gara ed a comunicare il fatto alle Autorità competenti.

ULTERIORI INFORMAZIONI

a) La presentazione dell’offerta equivale a proposta irrevocabile da parte dell’offerente sino alla conclusione della procedura di gara, mentre non vincola l’Amministrazione;

b) nessun rimborso o compenso sarà corrisposto per la compilazione dell'offerta e degli eventuali elaborati alla stessa allegati;

c) l’esperimento della consultazione non costituisce per Trentino trasporti S.p.A. obbligazione contrattuale né obbligazione a contrarre;

d) nessuna pretesa potrà essere avanzata dall’operatore economico che in esito all’espletamento della consultazione risulterà avere presentato la migliore offerta, qualora, per qualsiasi motivo, non si addivenisse alla stipulazione del contratto;

e) Trentino trasporti S.p.A. potrà aggiudicare la gara anche in presenza di una sola offerta valida, purché ritenuta congrua e conveniente per l’amministrazione;

f) è facoltà della Stazione appaltante non procedere all’aggiudicazione, qualora nessuna delle offerte pervenute sia ritenuta congrua o conveniente per l’Amministrazione;

g) in ordine alla veridicità delle dichiarazioni, Trentino trasporti S.p.A. ha facoltà di procedere al controllo ed a verifiche d'ufficio anche nei confronti degli altri concorrenti;

h) le eventuali controversie inerenti all’interpretazione e all’esecuzione del contratto saranno definite fra le parti ai sensi di legge;

i) per ragioni di urgenza Trentino trasporti S.p.A. potrà esigere l'immediata esecuzione delle prestazioni, nelle more della stipula del contratto, senza che l’aggiudicatario possa opporre eccezione alcuna;

j) l'appaltatore e gli eventuali subappaltatori sono tenuti ad osservare le norme e le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti in materia di tutela, sicurezza e salute, assicurazione, previdenza e assistenza dei lavoratori, assolvendo agli obblighi previdenziali, assicurativi e fiscali nei confronti degli Enti preposti. In tema di responsabilità solidale negli appalti è fatto obbligo alla ditta aggiudicataria di comunicare tempestivamente eventuali contenziosi e di mettere a disposizione della committente, qualora richiesto, documentazione idonea a dimostrare la regolarità dei pagamenti contributivi, retributivi ed assicurativi, nei confronti dei propri dipendenti per le prestazioni svolte in esecuzione del contratto;

k) l’aggiudicatario dovrà essere in regola con le disposizioni di cui all’art. 26, comma 1 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81;

l) l'appaltatore e gli eventuali subappaltatori sono tenuti a prendere atto dell’avvenuta adozione da parte di Trentino trasporti S.p.A. di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo, ai sensi del d.lgs. 231/2001, nonché di un Codice Etico con allegato Codice di Comportamento e di Misure Integrative per la Prevenzione della Corruzione, pubblicati sul sito della società stessa nella versione più attuale e di impegnarsi a rispettare le norme ed i principi di comportamento ivi

(11)

contenuti.

Ai sensi dell’art. 28 del regolamento della L.P. 23/90 (D.P.G.P. 22 maggio 1991, n. 10-40/Leg) l’Amministrazione aggiudicatrice si riserva la facoltà, previa comunicazione a mezzo posta elettronica certificata, di sospendere, rinviare o annullare l’intero procedimento nelle ipotesi in cui si siano verificate gravi compromissioni del sistema tali da determinare l’irregolarità della procedura telematica.

NON viene richiesta la cauzione provvisoria.

NON viene richiesta la cauzione definitiva contrattuale

NON è dovuto da parte dell’operatore economico il contributo all’A.N.AC. - Autorità Nazionale Anticorruzione.

Coperture assicurative: vedasi capitolato.

Penali: vedasi capitolato.

Pagamenti: vedasi capitolato.

Il Responsabile Unico del Procedimento, di cui all’art. 31 del D. Lgs. 50/2016, è il sig. Lorenzo Betti.

NM/af

TRENTINO TRASPORTI S.p.A.

ing. Alberto Chiari Allegati:

1. Allegato A - Dic. Motivi di esclusione

2. Allegato B - Dic. Motivi di esclusione (singoli soggetti) 3. Allegato C - Capitolato;

4. Allegato D - Proposta DUVRI

5. Art. 80 Motivi di esclusione (normativa)

(12)

Informativa sulla tutela dei dati personali nelle procedure di gara ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento UE 2016/679 e del D.lgs. 196/2003 (come novellato dal D.lgs. 101/2018)

Ai sensi degli artt. 13 e 14 del Regolamento europeo in materia di protezione dei dati personali n. 679 di data 27.04.2016 (di seguito GDPR), La informiamo che i dati personali da Lei forniti per la partecipazione alla procedura di gara in corso, saranno oggetto di trattamento da parte di Trentino trasporti S.p.A. per le ragioni e con le modalità di seguito esplicitate.

1. Titolare del trattamento

Il Titolare del trattamento è la Società Trentino trasporti S.p.A. — Via Innsbruck 65 — 38121 TRENTO tel. 0461.031000, fax 0461.031207 e-mail: info@trentinotrasporti.it pec: pec@pec.trentinotrasporti.it.

2. Responsabile della protezione (RPD o DPO)

La Società ha nominato il Responsabile della protezione dei dati personali (data protection officer - DPO) interno a cui Lei potrà rivolgersi in via generale per le questioni attinenti la protezione dei dati personali e i relativi diritti. I recapiti del DPO sono i seguenti:

telefono: 0461/031405 – 3665708669 e-mail: dpo@trentinotrasporti.it

pec-mail: pec@pec.trentinotrasporti.it 3. Dati personali oggetto del trattamento

I dati che formano oggetto del trattamento sono raccolti nella fase antecedente all’avvio della procedura e nella fase antecedente l’aggiudicazione e riguardano dati anagrafici e di contatto, dati finanziari ed economici, dati relativi a condanne penali e reati (come previsto dal codice degli appalti pubblici).

4. Finalità e base giuridica del trattamento

Trentino trasporti S.p.A. raccoglie e tratta i dati personali dell’interessato secondo le finalità e le basi giuridiche di seguito esposte.

Innanzitutto per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare (art. 6, par. 1, lett. e), del Regolamento) e, in particolare, per espletare, in funzione di stazione appaltante le procedure di gara di lavori, servizi e forniture volte all’individuazione dei soggetti aggiudicatari, ivi comprese le attività di verifica dei requisiti e l’eventuale attività precontenziosa e contenziosa, ai sensi e per gli effetti delle norme in materia di contratti pubblici. Nella fase successiva all’aggiudicazione i dati saranno trattati per la gestione del rapporto contrattuale tra Lei e Trentino trasporti S.p.A., come previsto dall’art. 6 lett b) del GDPR (es. verifica del possesso dei requisiti; acquisizione di informazioni precontrattuali; adempimenti contrattuali ed esecuzioni di operazioni derivanti dal contratto; gestione amministrativa e operativa del rapporto). Tutte le predette finalità sono comunque strettamente connesse all’adempimento di obblighi previsti da disposizioni di legge, come previsto dall’art. 6 lett. c) del GDPR.

Con riferimento ai dati personali relativi a condanne penali, reati o connesse misure di sicurezza ex art. 10 del Regolamento, si precisa altresì che il relativo trattamento è necessario, ai sensi dello stesso art. 9.2, lett. g), del Regolamento, per un motivo di interesse pubblico rilevante, come sopra descritto ed individuato, tra il resto, dall’art. 2- sexies, c. 2, lett. a), del d.lgs. 196/2003.

Il conferimento dei dati personali per le finalità di cui ai punti precedenti è obbligatorio per la partecipazione alla procedura di gara e la successiva instaurazione del rapporto contrattuale. Il rifiuto di conferire i dati impedirà la partecipazione o la decadenza dall’aggiudicazione.

5. Modalità di trattamento dei dati personali

Trentino trasporti S.p.A. informa che il trattamento dei dati personali dell’interessato sarà effettuato secondo i principi di liceità, correttezza, trasparenza, limitazione delle finalità e della conservazione, minimizzazione dei dati, esattezza, integrità e riservatezza. I dati personali verranno pertanto trattati in accordo alle disposizioni legislative della normativa vigente e degli obblighi di riservatezza ivi previsti.

Il trattamento dei dati personali avverrà mediante modalità informatiche e cartacee, in ogni caso idonei a garantirne la sicurezza e la riservatezza delle informazioni.

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I dati personali, comuni e particolari, non saranno oggetto di diffusione.

Non esiste, né è previsto il trattamento di dati all'estero.

6. Periodo di conservazione dei dati

I dati personali saranno conservati per tutto il periodo relativo alla procedura di gara e, in caso di aggiudicazione della trattativa per tutto il periodo necessario ad addivenire al contratto; successivamente, i dati personali saranno conservati per un periodo non eccedente i termini e i limiti di cui alle norme applicabili, in particolare amministrative, civilistiche e fiscali. L’eventuale ulteriore conservazione di dati personali potrà essere disposta per far valere o difendere i diritti nelle opportune sedi giudiziarie.

7. Esercizio dei diritti

L’interessato potrà esercitare tutti i diritti previsti dal GDPR, tra cui il diritto di accesso (art. 15), diritto di rettifica (art. 16), diritto all’oblio (art.

17), diritto alla limitazione del trattamento (art. 18), diritto alla portabilità (art. 20), diritto di opposizione (art. 21) e diritto di proporre reclamo all’Autorità Garante per la protezione dei dati personali (art. 77).

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