• Non ci sono risultati.

Cos è un gruppo? esseri umani, contraddistinti da una o più caratteristiche visibili dall esterno

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Cos è un gruppo? esseri umani, contraddistinti da una o più caratteristiche visibili dall esterno"

Copied!
33
0
0

Testo completo

(1)

Gruppi e Leadership

(2)

Cos’è un gruppo?

• Punto di vista sociologico

• esseri umani, contraddistinti da una o più caratteristiche ‘visibili’ dall’esterno

• Punto di vista psicologico

• Insieme di persone (almeno 3) che condividono un obiettivo comune e che a tal fine interagiscono al suo interno (dinamiche di gruppo).

Diverso dalla somma delle parti (Lewin)

(3)

Che cosa NON è un Gruppo?

(in senso psicologico)

• AGGREGAZIONE: Persone che si trovano nello stesso posto nello stesso momento.

• GRUPPI STATICI o CATEGORIE SOCIALI (uomini/ donne,

anziani/ giovani).

(4)

Gr up pi di La vo ro

Gruppi Informali

La vor o di

Gr upp o

(5)

Gr up pi di La vo ro

Gruppi Informali

La vor o di Gr upp o

Insieme di persone che lavorano nella stessa organizzazione e scelgono

spontaneamente di trascorrere dei

momenti assieme, al fine di soddisfare i propri bisogni sociali, condivisione di

interessi e valori

(6)

I gruppi informali

• Elton Mayo – Human Relations

• Soddisfano i bisogni sociali

• A volte più forti del bisogno economico

• Sala di Posa dei Fili (Western Electric, 1923)

• Superano i confini dell’organizzazione

• A favore o in conflitto con l’organizzazione

• Pausa caffè

• Spazi ricreativi

• Festicciola in ufficio

(7)

Gr up pi di La vo ro

Gruppi Informali

La vor o di Gr upp o

Team di 3 o più persone (quante?), individuate

dall’organizzazione, con un obiettivo

(assegnato/scelto) il cui raggiungimento

necessita della

reciproca interazione, coordinate da un leader (scelto?)

(8)

Piccola esercitazione

• www.wooclap.OJRZUM

(9)
(10)

Volete sapere cosa emerge da un’indagine europea?

Ramstadt, 2021

(11)

Gr up pi di La vo ro

Gruppi Informali

La vor o di Gr upp o

Team di 3 o più persone (quante?), individuate

dall’organizzazione, con un obiettivo

(assegnato/scelto) il cui raggiungimento

necessita della

reciproca interazione, coordinate da un leader (scelto?)

(12)

Gruppi che lavorano

Stadi di sviluppo del gruppo

Tuckman, 1965 - Smith e Mackie,1995

• Forming

• Storming

• Norming

• Performing

• Adjourning

(13)

Gruppi che lavorano:

Forming à Formazione

Caratteristiche: orientamento, definizione delle finalità, definizione della struttura – dall’io al noi

Membri del Gruppo: stanno confluendo nel gruppo, riscaldamento, prima visione d’insieme

Ostacoli: pregiudizi

(14)

Gruppi che lavorano:

Storming/ Norming Tensione / Chiarimento Caratteristiche: organizzazione sociale, rivalità,

tolleranza – ricerca e riconoscimento del leader Membri del gruppo: chiarificazione degli obiettivi individuali, somiglianze e differenze sono ora ben visibili

Ostacoli: conflittualità nel gruppo e tra il gruppo ed il

leader o i potenziali leader

(15)

Gruppi che lavorano:

Performing à Esecuzione

Caratteristiche: costruzione, cooperazione, riferimento al leader per necessità – fase del fare

Membri del Gruppo: Sviluppo individuale ed esecuzione

Ostacoli: mancanza di equilibrio tra compito e contesto

sociale, criticità/difficoltà esecutive

(16)

Caratteristiche: congedo, distacco, trasferimento e

divulgazione per portare il risultato ad un riconoscimento esterno– dal noi all’io

Membri del Gruppo: trasferimento dei risultati, confronto tra aspettative - risultati percepiti (in/soddisfazione?)

Difficoltà che si possono incontrare: barriere al trasferimento, attaccamento - lutto

Gruppi che lavorano:

Adjourning à congedo

(17)

Groupthink – Janis, 1972

• Il fenomento attravero cui le persone agiscono per il consenso del gruppo

• In queste situazioni le persone riunciano a proporre i propri pensieri personali e fanno propria la decisione del gruppo

• Quando la propria opinione è diversa da quella della

maggioranza e si preferisce rimanere in silenzio - mantenere

la pace piuttosto che disturbare l’uniformità del gruppo

(18)

Caratteristiche del Groupthink

• Evita situazioni conflittuali / discussioni

• Riduce i tempi di ascolto

• Scarsa creatività e originalità di pensiero

• Aumenta il rischio di errori / decisioni sbagliate

(19)

Gr up pi di La vo ro

Gruppi Informali

La vor o di Gr upp o

Un certo numero di membri ( >3) con una comune

mission, che stanno insieme per un lungo periodo intrattenendo un processo di interazione e di continuità

comunicativa tra loro.

(20)

Gr up pi di La vo ro

Gruppi Informali

La vor o di Gr upp o

Comuni obiettivi del gruppo

Comune sistema di regole

Assegnazione di responsabilità Specifici ruoli dei

membri del gruppo Identità verso l’esterno

(21)

https://www.wooclap.com/OJRZUM

(22)

Persino quando l’interdipendenza è minima, la semplice presenza altrui può

influenzare il nostro comportamento in modi del tutto prevedibili…

Ma come?

(23)

La presenza degli altri facilita la realizzazione del compito?

• Sì, ma solo se il compito è semplice

• Sì, ma solo se il risultato viene ricondotto all’attore

(24)

Cosa succede quando lavoriamo assieme agli altri Da Triplett (1898) in poi, molte ricerche

confermarono la tesi secondo cui la presenza di altre persone migliora la prestazione in un’ampia gamma di compiti semplici, dalla

corsa alla soluzione di facili problemi di

aritmetica (Guerin, 1986).

(25)
(26)
(27)

Avere gli altri d’attorno è sempre d’aiuto?

Nei compiti complicati e difficili, dai labirinti ai problemi di matematica ai

servizi di tennis appena imparati, le nostre prestazioni peggiorano quando

altri sono presenti (Guerin, 1986)

(28)

Una spiegazione della facilitazione sociale

Nel 1965 Zajonc propose una spiegazione di questi effetti apparentemente contraddittori prodotti dalla

presenza di altre persone.

Secondo Zajonc l’effetto della facilitazione sociale si verifica perché la presenza di altri accresce il livello di attivazione fisiologica dell’individuo, il che rende a sua

volta alcuni comportamenti più facili e altri più

difficili.

(29)

Una spiegazione della facilitazione sociale

La teoria di Zajonc (1965) è stata confermata dalla maggior parte delle ricerche successive

(Bond e Titus, 1983; Guerin, 1986).

Zajonc riteneva che gli esseri umani, nonché gli animali, abbiano una tendenza innata a essere

attivati dagli altri rappresentanti della loro

specie.

(30)

1. Il timore della valutazione

Se vi aspettate di svolgere bene un

compito (perché facile o perché comporta una risposta accessibile) darete

prestazioni migliori quando siete osservati; è vero l’opposto se vi

aspettate di fallire.

(31)

E quando non siamo osservati?

Lo svolgimento di un compito alla presenza degli altri

Laddove lo sforzo del singolo non viene percepito come riconoscibile

INERZIA SOCIALE

(social loafing)

(32)

Maggiore è il numero di persone che lavorano su un compito, minore sarà

il loro contributo individuale al risultato del gruppo

siamo Più meglio

è?

(33)

l’inerzia sociale si riduce con…

• strumenti per misurare la performance individuale

• gruppi di piccole dimensioni

• feedback diretti e immeditati

• coinvolgimento individuale à engagement

• coesione di gruppo

Riferimenti

Documenti correlati

d) Nel caso la data di stipula contrattuale per il Monitoraggio dei contratti coincida con quella di stipula di uno o più contratti soggetti a monitoraggio, si chiede di confermare

L’applicazione dell’Idea richiede sicuramente un processo ampio e complesso di ripensamento della cultura del pen- siero, delle strategie di insegnamento/apprendimento, del

In conclusione, dal breve e di certo non esaustivo excursus sulle possibili strategie comunicative presentate poc’anzi, emerge che le differenze inter-individuali

size_t fread (void *ptr, size_t size, size_t nObj, FILE *fp);. size_t fwrite (void *ptr, size_t size, size_t nObj,

Tuskegee Syphillis Study (1932-72) studio non terapeutico sugli effetti della sifilide.

Essa tende sempre più di frequente ad avvalersi di episodi di vita privata, normalmente al riparo dai media, come relazioni sentimentali, extraconiugali, tendenze

Nello schema di risposta per la Relazione Tecnica, riportato nell’allegato 12 “Offerta tecnica”, si prevede il Capitolo 4. Riepilogo delle proposte migliorative indicato

In Italia stiamo assistendo ad un continuo evolversi delle norme volte alla salvaguardia delle vite umane e dell’ambiente, purtroppo sollecitate da eventi dannosi a livello