SCUOLA PRIMARIA
Progetto realizzato da MARINI MARTINA
DATI RELATIVI AL SOGGETTO CERTIFICATO
AI SENSI DELLA LEGGE 104/1992
Allieva di 6 anni.
Classe I Scuola Primaria a tempo pieno
Frequenza con copertura totale ( comprese 18 ore di educativa territoriale)
Intervento educativo individuale svolto in orario extrascolastico (4 ore a settimana).
DATI EMERSI DALL’ANALISI DELLA DIAGNOSI FUNZIONALE
F84.0: Disturbo dello Spettro Autistico
Compromissione medio-grave
DATI EMERSI DALL’ANALISI DEL PDF
Difficoltà concernenti la sfera sociale
Interessi limitati (rigidità, stereotipie e ripetitività)
Comportamenti aggressivi limitati in alcuni momenti di gioco libero
Spiccata aggressività nell’ambiente domestico
Buona inclusione nel gruppo classe
Capacità di imitazione sociale non adeguata al livello di sviluppo, ma comunque emergente e bisognosa di essere stimolata
Instaura e mantiene il contatto oculare con la figura di riferimento per discreti intervalli di tempo e ricerca soventemente il contatto fisico con le insegnanti
Difficoltà nell’ambito dell’intersoggettività secondaria
Ritardo nello sviluppo del linguaggio: consolidata la parola-frase o olofrase.
Fatica nell’esprimere i propri bisogni.
Vocabolario limitato.
E’ in grado di comprendere messaggi verbali semplici, anche se alcune volte necessita di prompt fisici, gestuali e visivi.
Utilizzo della CAA
DATI EMERSI DALL’ANALISI DEL PEI
Necessità di una strutturazione adeguata del setting per favorire l’apprendimento grazie a :
routines fisse;
esperienze sensoriali;
uso di mediatori iconici (fotografie, immagini, pittogrammi), attivi (oggetti concreti), simbolici durante l’esecuzione di attività;
uso di libri adattati e/o personalizzati;
metodologie centrate sul gruppo (peer modeling, tutoring tra pari);
esperienze dirette mediante forme di didattica laboratoriale.
Difficoltà nell’impugnare la matita e nelle attività di pregrafismo
Utilizzo della strategia dell’apprendimento senza errori
Utilizzo di una didattica flessibile per assecondare la predisposizione al lavoro quotidiano ed evitare l’insorgere di comportamenti-problema.
Programmazione in raccordo con quella del gruppo classe grazie ad attività con obiettivi semplificati e, a volte, diversificati, ma con contenuti simili ai compagni.
LA PROGETTAZIONE Il lavoro in ambito linguistico permette di ampliare il repertorio comunicativo e quindi il vocabolario. Obiettivo di questa unità didattica è quello di aiutare l’alunna nella comprensione di messaggi che fanno parte della sua routine quotidiana e di permettere l’incremento di occasioni comunicative e sociali sia all’interno dell’ambiente scolastico, sia all’esterno. Il saper riconoscere alcune sillabe permette, infatti, alla bambina di leggere semplici messaggi scritti che potranno essere sfruttati sia nella strutturazione di Task analysis sia in contesto di gioco sociale.
La progettazione prevede, pertanto, un lavoro sulla suddivisione in sillabe di parole che i compagni hanno precedentemente appreso attraverso un metodo di lettura globale.
Le parole presentate alla bambina con il metodo globale, sono sempre state accompagnate da un pittogramma della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) presente nel software Symwriter, sfruttando un metodo di apprendimento della lettura senza errori.
OBIETTIVI PER L’ALUNNA OBIETTIVI Conoscenze:
Riconosce la parola dell’alfabetiere in stampato maiuscolo slegata dal pittogramma della CAA.
Abbina il pittogramma della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) alla parola;
Riconosce e ricostruisce semplici puzzle;
Riconosce le sillabe;
Accoppia le sillabe;
Apprende nuove parole.
Abilità:
Sa completare con le parti mancanti i disegni e le parole dell’alfabetiere;
Denomina le sequenze della Task analysis ed esegue la richiesta;
Imita ciò che ha visto attraverso il Video modeling;
Esegue due attività contemporaneamente (denomina le sillabe e ricostruisce il disegno; denomina le sillabe e salta nei cerchi;
denomina le sillabe e batte le mani; denomina le sillabe e incastra la costruzione; denomina le sillabe e inserisce le palline nel portauovo);
Discrimina le sillabe della parola analizzata;
Riconosce i grafemi;
Legge le sillabe presentate.
Atteggiamenti:
• Lavora nel piccolo gruppo;
• Collabora con i compagni;
• Rispetta le regole dei giochi;
• Si prende cura degli oggetti e dei materiali utilizzati;
• • Condivide l’attenzione con l’adulto, gli spazi e i giochi con gli altri bambini.
VALUTAZIONE La modalità di valutazione adottata prevede una valutazione sistematica, contestuale e continua delle abilità dell’allieva per tutta la durata delle
attività. In base agli obiettivi prefissati nel PEI, infatti, si va a verificare il seppur minimo, ma continuo apprendere dell’alunna, monitorando e valorizzando ogni suo progresso e individuando nuove abilità emergenti. In base agli obiettivi raggiunti si va a ricalibrare e rimodulare il Piano Educativo Individualizzato per far in modo che tale documento sia un documento attivo e che rispecchi realmente il percorso dell’alunna.
Nello specifico:
Prima fase: osservazione strutturata in classe e valutazione della motivazione, del livello di attenzione, delle modalità di approccio ai contenuti, della capacità di comunicazione e di interazione e l’eventuale presenza o il verificarsi di comportamenti problematici e stereotipati.
Fase operativa:
Verifica iniziale degli operanti verbali (Skinner) riferiti alle parole scelte dall’alfabetiere per l’introduzione della suddivisione in sillabe;
Verifiche in itinere effettuate attraverso osservazioni libere e sistematiche per monitorare costantemente le reazioni della bambina, la sua comprensione delle richieste e l’esecuzione di queste ultime;
Verifica finale strutturata in due attività:
- un elaborato multimediale (TIC) proposto alla bambina su tablet;
- un percorso in palestra svolto con tutta la classe.
L’UNITÀ DI APPRENDIMENTO
1. Titolo dell’UdA “GIOCANDO CON LE SILLABE”
2. Destinatari Classe prima – scuola primaria
3. Discipline coinvolte Durata dell’UdA Materiali necessari
Ambito disciplinare – Italiano
Durata di svolgimento dell’UdA: CIRCA 40 ORE
• Carta;
• Colla e forbici;
• Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
• Plastificatrice;
• Velcro;
• Colla a caldo, spago colorato, pennarelli, farina di mais, fogli colorati, pongo, e altri materiali;
• Fogli in EVA/panno;
• Costruzioni;
• Portauovo di carta;
• Palline da pingpong;
• Videocamera per creazione video modeling;
• Cerchi, coni, corde e materiale della palestra;
• TIC (Scratch);
• Materiali di uso comune.
4. Metodologie
• Task analysis;
• Video modeling (la base è il Modeling, ossia l’apprendimento per imitazione);
• Learning by doing;
• Apprendimento senza errori;
• Prompting (verbali, gestuali e fisici);
• Didattica frontale in rapporto 1:1;
• Peer tutoring;
• Rinforzo positivo (sociale e dinamico) sia da parte dell’adulto sia da parte dei compagni;
• Gioco strutturato.
4.a Strategie per l’emergenza
• Accorciare i tempi di lavoro,
• Dare alla bambina dei rinforzi positivi funzionali per lei (giro in triciclo nel corridoio della scuola, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni a lei conosciute, …);
• Sezionare la sequenza delle attività in modo da richiederle uno sforzo minore e prevenire eventuali crisi.
5. Prerequisiti e preconoscenze
dell’allieva
• Sa leggere le parole attraverso una lettura globale;
• Riconosce i pittogrammi della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA) che affiancano le parole;
• Possiede gli operanti verbali (Skinner) riferiti alle parole scelte dall’alfabetiere (5 parole su 20 conosciute dalla bambina);
• Riconosce le parole bisillabe piane dell’alfabetiere;
• Inizia ad imitare i pari durante le attività;
• Apprende semplici consegne attraverso brevi Video modeling;
• Utilizza semplici sequenze con la tecnica della Task analysis.
6. Competenze che la UdA si prefigge di
sviluppare
• Legge semplici parole bisillabe che favoriscono a lungo termine la comprensione di messaggi funzionali;
• Utilizza le sillabe conosciute per comporre nuove parole;
• Riconosce nuove parole chiave atte alla routine quotidiana e le utilizza in modo corretto;
• Aumenta il suo vocabolario;
• Aumenta i tempi di attenzione;
• Aumenta la memoria di lavoro (mantiene nel tempo le attività apprese).
7. Raccordo con la programmazione di
classe
Le attività , nonostante perseguano obiettivi semplificati e diversificati, risultano essere simili a quelli previsti per il gruppo classe.
Le attività in abito linguistico sono progettate per la classe con l’obiettivo di sviluppare competenze fonologiche, ortografiche,
morfologiche, sintattiche, narrative e metalinguistiche. Per l’alunna le attività sono mirate all’acquisizione della lettura di semplici parole bisillabe che favoriscono la comprensione di messaggi funzionali di uso quotidiano e la formulazione di richieste da parte della bambina.
Ogni attività dell’unità didattica prevede un primo momento di lavoro individuale con la figura adulta di riferimento, che funge da modello per l’alunna nel rapporto uno a uno. Successivamente sono previsti dei momenti in piccolo gruppo, dove i compagni svolgono il ruolo di tutor e infine l’attività si conclude con un momento di lavoro con tutta la classe. I materiali realizzati per le attività con l’alunna sono stati pensati per poter essere utilizzati con l’intero gruppo.
LE FASI DI REALIZZAZIONE
INTRODUZIONE
A partire dal secondo incontro viene eseguito ogni volta un momento iniziale di mezz’ora per la verifica delle attività svolte in precedenza. Tale momento funge da filo conduttore e da verifica della memoria di lavoro della bambina. Per ogni attività è previsto un primo momento di lavoro individuale con l’insegnante, successivamente l’attività si ripropone in piccolo gruppo
ATTIVITÁ 1 PROPOSTA STIMOLO
OBIETTIVI SPECIFICI
Riconosce globalmente le parole scelte e le pronuncia correttamente;
Riconosce il pittogramma della CAA in bianconero, quello a colori e le foto riferiti alle 5 parole scelte;
Abbina la parola scritta al pittogramma/immagine di riferimento;
Discrimina tra due parole quella che le viene richiesta;
Impugna e utilizza correttamente pastelli/pennarelli;
Impugna e utilizza correttamente un pennello;
Manipola diversi materiali (farina, pongo, …)
Comprende e rispetta le consegne date dall’insegnante;
Utilizza in maniera adeguata i materiali e gli strumenti forniti per lo svolgimento delle attività.
TEMPI 7 ore totali (1 lezione da 2 ore e 2 lezioni da 2,5 ore).
SPAZI Angolo del lavoro all’interno dell’aula classe.
STRUMENTI Carta e colla;
Pittogrammi in WLS presenti nel software Symwriter;
Fotografie;
Spago colorato, pennarelli, farina di mais, fogli di carta crespa colorati, pongo, tempera.
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Prompting
Didattica frontale in rapporto 1:1;
Learning by doing;
Apprendimento senza errori;
Rinforzo positivo.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ
Verifica iniziale degli operanti verbali della bambina riferiti alle parole dell’alfabetiere scelte per il lavoro (MAND: la bambina chiede il pane; TACT: la bambina nomina “pane”; ECHOIC: la bambina ripete “pane” dopo averlo sentito dire; INTRAVERBAL:
la bambina risponde “pane” alla domanda: “cosa mangi insieme al secondo?”; TEXTUAL: la bambina legge la parola “pane”;
TRASCRIPTION non è stato valutato in quanto la bambina sa scrivere le parole solo al computer per copiatura, o ripassando i puntini, ma non è in grado di scrivere autonomamente).
Si nominano le cinque parole scelte, osservando sia le tessere utilizzate per la lettura globale, sia pittogrammi in CAA in bianco e nero, sia foto che rappresentano le parole per verificare che la bambina le riconosca anche se accompagnate da immagini diverse.
Tra due tessere si chiede alla bambina “Dammi X”
Si chiede alla bambina di abbinare la parola scritta al pittogramma in CAA;
Si colorano le immagini con diverse tecniche (CASA: collage con carta crespa colorata; MANO: tempera; PANE: farina di mais; APE: bordi con spago colorato; DITO: pongo).
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Giro in triciclo nel corridoio della scuola, elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni conosciute dalla bambina, …
(VEDI ALLEGATO 2)
ATTIVITÁ 2 PAROLE TAGLIATE
OBIETTIVI SPECIFICI
Utilizza correttamente le forbici;
Comprende la descrizione delle singole azioni da compiere attraverso la Task analysis;
Esegue le azioni della Task analysis.
Ricompone una figura divisa in due parti;
Coordina mano e occhio per attaccare le tessere nel posto corretto;
Utilizza una forza adeguata per attaccare/staccare le tessere;
Ascolta ed esegue istruzioni che richiedono due azioni contemporanee (attacca/indica e nomina);
Ripete suoni emessi dagli adulti;
Pronuncia in modo corretto le sillabe;
Lavora nel piccolo gruppo;
Porta a termine l’attività con aiuto o autonomamente;
Utilizza in maniera adeguata i materiali e gli strumenti forniti per lo svolgimento delle attività.
TEMPI 5 ore totali (2 lezioni da 2,5 ore ciascuna).
SPAZI Angolo del lavoro all’interno dell’aula classe.
STRUMENTI
Carta, colla e forbici;
Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
Plastificatrice;
Velcro;
Fogli in EVA/panno lenci.
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Task analysis;
Learning by doing;
Esplorazione libera dei materiali;
Prompting (verbali, gestuali e fisici);
Didattica frontale in rapporto 1:1;
Peer tutoring;
Rinforzo positivo.
DESCRIZIONE Alla bambina vengono proposte le tessere delle parole con un
DELL’ATTIVITÁ tratteggio centrale. Con l’aiuto dell’insegnante, la bambina taglia le tessere a metà e viene poi lasciata libera di esplorarle e di giocarci. Successivamente si mostra alla bambina la prima pagina del quaderno di lavoro, dove sul lato sinistro del foglio vengono incollate in colonna le tessere rappresentanti le prime metà delle parole. Sul foglio è presente anche una busta all’interno della quale vengono inserite le tessere contenenti la seconda metà delle parole. L’attività viene presentata alla bambina attraverso l’utilizzo di una breve Task analysis che mostra una scaletta in sequenza delle azioni da svolgere. L’alunna legge la sequenza con l’aiuto dell’insegnante, svolge l’azione e successivamente inserisce la striscia con la sequenza dentro la busta del “finito”. L’attività prevede che la bambina ricostruisca le parole mettendo nel posto corretto la metà mancante di ogni parola e contemporaneamente denominando le sillabe e la parola finale.
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Sezionare la sequenza delle attività in modo da richiederle uno sforzo minore e prevenire eventuali crisi.
Rinforzi positivi (giro in triciclo nel corridoio della scuola, elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni a lei conosciute, …).
(VEDI ALLEGATO 3) ATTIVITÁ 3 SALTI NEL CERCHIO
OBIETTIVI SPECIFICI
Mantiene l’attenzione su un breve video per tutta la sua durata;
Imita semplici movimenti;
Salta all’interno del cerchio;
Ascolta ed esegue istruzioni che richiedono due azioni contemporanee (saltare nel cerchio e pronunciare la sillaba/parola);
Ripete suoni emessi dagli adulti;
Pronuncia in modo corretto le sillabe;
Lavora nel piccolo gruppo;
Rispetta le consegne date dall’insegnante;
Accetta di essere guidata dai compagni;
Utilizza in maniera adeguata i materiali e gli strumenti forniti per lo svolgimento delle attività.
TEMPI 7,5 ore totali (3 lezioni da 2,5 ore ciascuna, a cadenza settimanale).
SPAZI Angolo della palestra.
STRUMENTI
Carta e forbici;
Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
Plastificatrice;
Filmati;
Supporti mobili (smartphone, tablet);
Cerchi.
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Videomodeling;
Prompting (verbali, gestuali e fisici);
Fading
Apprendimento senza errori;
Peer tutoring
Rinforzo positivo.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ
Si mostra alla bambina attraverso l’utilizzo di supporti mobili (smartphone, tablet) il Videomodeling che riprende una sua compagna di classe che funge da modello mentre mostra la corretta esecuzione dell’attività. Il filmato viene proposto alla bambina attraverso una visione reiterata: la prima volta lasciandoglielo guardare in autonomia, successivamente si rivede il video a rallentatore, incrementando le immagini con la spiegazione verbale del lavoro. Alla visione della dimostrazione videoregistrata, segue l’imitazione dei comportamenti osservati nel filmato da parte della bambina. L’attività prevede che la bambina denomini le sillabe e la parola finale saltando dentro ai cerchi, in ognuno dei quali è stata posta la tessera con scritta la sillaba o la parola completa. Poiché svolgere due attività simultaneamente (saltare nel cerchio e nominare) è un’azione difficile per la bambina, l’insegnante fornisce fin da subito i prompt necessari
(verbali, gestuali, fisici), per caratterizzare l’inizio dell’attività come un apprendimento senza errori (errorless learning - EL). Si forniscono i prompt partendo da quello più intrusivo per arrivare a quello meno intrusivo (Most to least): si utilizza inizialmente un prompt fisico per assicurare che la bambina svolga l’attività in modo corretto. Si passa poi ad un prompt gestuale e successivamente ad un prompt verbale, riducendo sempre di più gli aiuti (fading) fino a raggiungere il solo controllo dell’istruzione.
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Sezionare la sequenza delle attività in modo da richiederle uno sforzo minore e prevenire eventuali crisi.
Giro in triciclo nel corridoio della scuola, elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni conosciute dalla bambina, …
(VEDI ALLEGATO 4) ATTIVITÁ 4 RITMI CON LE MANI
OBIETTIVI SPECIFICI
Mantiene l’attenzione su un breve video per tutta la sua durata;
Imita semplici movimenti (battere le mani);
Ascolta ed esegue istruzioni che richiedono due azioni contemporanee (battere le mani e pronunciare la sillaba/parola);
Ripete suoni emessi dagli adulti;
Pronuncia in modo corretto le sillabe;
Lavora nel piccolo gruppo;
Rispetta le consegne date dall’insegnante;
Utilizza in maniera adeguata i materiali e gli strumenti forniti per lo svolgimento delle attività.
TEMPI 6 ore totali (3 lezioni da 2 ore ciascuna).
SPAZI Angolo del lavoro all’interno dell’aula classe e dell’aula sostegno.
STRUMENTI
Carta e forbici;
Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
Plastificatrice;
Filmati;
Supporti mobili (smartphone, tablet).
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Video modeling;
Modeling;
Learning by doing;
Prompting (verbali, gestuali e fisici);
Didattica frontale in rapporto 1:1;
Peer tutoring;
Rinforzo positivo.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ
Si mostra alla bambina attraverso l’utilizzo di supporti mobili (smartphone, tablet) il Videomodeling nella stessa modalità dell’attività precedente. L’attività prevede che la bambina denomini le sillabe battendo le mani tra di loro o battendo le mani sul banco, inizialmente affiancata dall’insegnante che fornisce i prompt necessari, partendo da quelli più intrusivi e riducendo sempre di più gli aiuti (fading) fino a raggiungere il solo controllo dello svolgimento corretto dell’attività.
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Giro in triciclo nel corridoio della scuola, elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni conosciute dalla bambina, …
(VEDI ALLEGATO 5) ATTIVITÁ 5 GIOCANDO CON LE COSTRUZIONI
OBIETTIVI SPECIFICI
Mantiene l’attenzione su un breve video per tutta la sua durata;
Imita movimenti e azioni;
Manipola e gioca con oggetti che richiedono due azioni motorie (attaccare e staccare le costruzioni);
Coordina mano e occhio per attaccare le tessere sulle palline;
Pronuncia in modo corretto le sillabe;
Riconosce e legge le sillabe che compongono le parole;
Discrimina le sillabe scegliendo quelle a lei utili;
Lavora nel piccolo gruppo;
Porta a termine l’attività con aiuto o autonomamente;
Utilizza in maniera adeguata i materiali e gli strumenti forniti per lo svolgimento delle attività.
TEMPI 6 ore totali (3 lezioni da 2 ore ciascuna).
SPAZI Angolo del lavoro all’interno dell’aula classe.
STRUMENTI
Carta, forbici e scotch;
Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
Plastificatrice;
Costruzioni;
Filmati;
Supporti mobili (smartphone, tablet).
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Video modeling;
Learning by doing;
Prompting (verbali, gestuali e fisici);
Didattica frontale in rapporto 1:1;
Peer tutoring;
Rinforzo positivo.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ
Si mostra alla bambina attraverso l’utilizzo di supporti mobili (smartphone, tablet) il Videomodeling nelle stesse modalità delle attività precedenti. Si propongono quindi alla bambina tre pezzi di costruzioni, uno più grande sul quale è incollata la parola intera affiancata dal pittogramma della CAA, e due più piccoli su ognuno dei quali è incollata una sillaba che compone la parola. Dopo aver visto il video e con l’aiuto iniziale dell’insegnante (prompt), la bambina ricostruisce la parola, mettendo le costruzioni nell’ordine corretto e denominando le sillabe e la parola completa.
Inizialmente le vengono messe a disposizione solo le tre costruzioni che le servono per comporre la parola (apprendimento senza errori), e successivamente si inseriscono come distrattori sillabe di altre parole.
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Giro in triciclo nel corridoio della scuola, elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni conosciute dalla bambina, …
(VEDI ALLEGATO 6)
ATTIVITÁ 6 COSTRUIAMO UNO STRUMENTO
OBIETTIVI Mantiene l’attenzione su un breve video per tutta la sua durata;
SPECIFICI Imita movimenti e azioni;
Coordina mano e occhio per attaccare le tessere sulle palline e per inserire le palline dentro ai singoli spazi;
Pronuncia in modo corretto le sillabe;
Riconosce e legge le sillabe che compongono le parole;
Discrimina le sillabe scegliendo quelle a lei utili;
Lavora nel piccolo gruppo;
Porta a termine l’attività con aiuto o autonomamente;
Utilizza in maniera adeguata i materiali e gli strumenti forniti per lo svolgimento delle attività.
TEMPI 5 ore totali (2 lezioni da 2,5 ore ciascuna) SPAZI Angolo del lavoro all’interno dell’aula classe.
STRUMENTI
Carta, forbici e colla;
Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
Plastificatrice;
Palline da pingpong;
Portauovo di carta;
Filmati;
Supporti mobili (smartphone, tablet).
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Video modeling;
Learning by doing;
Esplorazione libera dei materiali;
Prompting (verbali, gestuali e fisici);
Didattica frontale in rapporto 1:1;
Peer tutoring;
Apprendimento senza errori;
Rinforzo positivo.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ
Si mostrano alla bambina un portauovo di carta composto da tre scomparti individuali, delle palline da pingpong e delle tesserine:
alcune rappresentano le 5 parole intere affiancate dal pittogramma della CAA, altre le sillabe che compongono le diverse parole. Si lascia che la bambina esplori liberamente il materiale a
disposizione. Successivamente si considerano i materiali riferiti ad una sola parola per volta: 3 palline da pingpong e tre tesserine (due con le sillabe e una con la parola completa). Si aiuta la bambina ad incollare le tessere sopra ad ogni pallina e a nominarle.
In seguito si mostra alla bambina attraverso l’utilizzo di supporti mobili (smartphone, tablet) il Videomodeling che mostra la corretta esecuzione dell’attività. Alla visione della dimostrazione videoregistrata, segue l’imitazione dei comportamenti osservati nel filmato da parte della bambina. La bambina deve inserire le palline in ordine corretto all’interno del portauovo di carta. Inizialmente le vengono messe a disposizione solo le tre palline che compongono la parola (apprendimento senza errori), e successivamente si inseriscono come distrattori sillabe di altre parole.
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Giro in triciclo nel corridoio della scuola, elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni conosciute dalla bambina, …
(VEDI ALLEGATO 7)
ATTIVITÁ 7 VERIFICA FINALE: TIC E PERCORSI IN PALESTRA
OBIETTIVI SPECIFICI
Mantiene l’attenzione su un breve video per tutta la sua durata;
Imita movimenti e azioni;
Usa correttamente il tablet;
Ricompone una figura divisa in parti;
Riconosce e legge le sillabe che compongono le parole;
Pronuncia in modo corretto le sillabe;
Partecipa ad attività organizzate;
Accetta di essere guidata dai compagni;
Lavora nel piccolo e nel grande gruppo;
Rispetta le regole dei giochi;
Porta a termine l’attività con aiuto o autonomamente;
TEMPI 5 ore totali (2 lezioni da 2,5 ore ciascuna) SPAZI Angolo della tecnologia e palestra.
STRUMENTI Carta e forbici;
Pittogrammi WLS presenti nel software Symwriter;
Plastificatrice;
Filmati;
Supporti mobili (smartphone, tablet)
Scratch per elaborato TIC;
Cerchi, coni, corde e materiale della palestra.
METODOLOGIE E
FACILITAZIONI
Video modeling;
Modeling;
Learning by doing;
Prompting (verbali, gestuali e fisici);
Didattica frontale in rapporto 1:1;
Peer tutoring;
Rinforzo positivo;
Gioco strutturato.
DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÁ
Il primo momento di verifica prevede l’utilizzo di un gioco su tablet programmato con Scratch, in cui la bambina deve assemblare dei puzzle composti ognuno da tre pezzi, trascinandoli con il dito. Ogni puzzle contiene, come nelle attività precedenti, due pezzi con le sillabe e uno con la parola completa. Il gioco prevede diversi livelli di difficoltà: si parte da un apprendimento senza errori, dove la bambina ha a disposizione solo le sillabe utili per la costruzione corretta della parola, per arrivare all’inserimento di distrattori (sillabe di altre parole, comunque già viste dalla bambina).
Un secondo momento di verifica prevede un’attività svolta con tutta la classe in palestra. I compagni della bambina strutturano con l’aiuto dell’insegnante un percorso in palestra utilizzando le tessere delle sillabe e delle parole con cui la bambina ha lavorato per lo svolgimento di tutte le attività. Il percorso viene proposto alla bambina attraverso la visione di un Video modeling preparato dai compagni di classe. Dopo la visione del video la bambina esegue il percorso, con l’aiuto e il supporto dei compagni.
STRATEGIE PER LE EMERGENZE
Sezionare la sequenza delle attività in modo da richiederle uno sforzo minore e prevenire eventuali crisi.
Elogi verbali, rinforzo dei compagni, visione di video di canzoni conosciute dalla bambina, …
(VEDI ALLEGATO 8)
LA PROGETTAZIONE IN DAD
https://scratch.mit.edu/projects/365026705 (vedere allegato 8)
ALLEGATI
ALLEGATO 1
PAROLE CONOSCIUTE DA A. ATTRAVERSO LA LETTURA GLOBALE:
PAROLE SCELTE PER L’UNITÁ DIDATTICA:
ALLEGATO 2
VERIFICA INIZIALE:
PROPOSTA STIMOLO:
ALLEGATO 3
TESSERE DA TAGLIARE:
QUADERNO DI LAVORO:
ALLEGATO 4 VIDEO MODELING:
SALTO NEI CERCHI:
ALLEGATO 5 VIDEO MODELING:
RITMI CON LE MANI:
ALLEGATO 6 VIDEO MODELING:
GIOCO COSTRUZIONI:
ALLEGATO 7
COSTRUZIONE STRUMENTO:
VIDEO MODELING:
ALLEGATO 8
GIOCO CON SCRATCH:
VIDEO MODELING:
PERCORSO IN PALESTRA: