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Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania

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Academic year: 2022

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Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania

ISCRIZIONE NEL REGISTRO DEI PRATICANTI

1. Cosa è necessario per essere iscritto all’Albo?

Per essere iscritto nell’albo dei periti industriali è necessario:

a) essere cittadino italiano o di uno stato membro della Comunità Europea;

b) godere il pieno esercizio dei diritti civili;

c) essere di ineccepibile condotta morale;

d) avere la residenza anagrafica nella circoscrizione del Collegio presso il quale l’iscrizione è richiesta;

e) essere in possesso del diploma di perito industriale;

f) avere conseguito l’abilitazione professionale.

2. Dove si consegue il diploma di perito industriale?

Il diploma deve essere conseguito presso un Istituto Tecnico Industriale Statale o p/o un Istituto tecnico legalmente riconosciuto.

Non sono ritenuti idonei all’iscrizione i diplomi rilasciati da Istituti Professionali.

3. Come si ottiene l’abilitazione professionale?

L’abilitazione all’esercizio della libera professione è subordinata al superamento di un apposito Esame di Stato, dopo un periodo di praticantato da svolgere p/o un professionista o dopo aver prestato attività tecnica subordinata.

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4. Quanto dura il praticantato?

Il praticantato ha la durata di diciotto mesi.

5. Cosa è il Registro dei Praticanti e da chi è tenuto?

Il Registro dei Praticanti è un elenco dove vengono iscritti coloro che, muniti del titolo di studio di cui al punto 2, intendono svolgere la pratica professionale. Nello stesso registro saranno iscritti coloro i quali possono dimostrare, con adeguata documentazione, di essere in possesso dei requisiti indicati dalla Legge 17/1990 ed intendono essere ammessi agli esami di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione.

Il Registro dei Praticanti è tenuto dal Consiglio Provinciale dei Periti Industriali.

6. Da quale data ha effetto l’iscrizione nel Registro dei Praticanti?

L’iscrizione nel Registro dei Praticanti è deliberata con effetto dalla data della regolare presentazione della domanda p/o la segreteria del Collegio nel caso il praticantato venga svolto p/o un professionista.

Per chi svolge invece attività subordinata, il praticantato ha effetto a far data dalla regolare assunzione da parte della Ditta.

7. Presso quale professionista è possibile effettuare la pratica biennale?

La pratica deve essere effettuata presso un perito industriale, ingegnere o altro professionista che eserciti l’attività nel settore della specializzazione relativa al diploma del praticante, iscritti nei rispettivi albi professionale da almeno un quinquennio. Sono considerati altri professionisti in settori affini quelli delle professioni di seguito elencate, purchè esercitanti attività nel settore della specializzazione relativa al diploma del praticante:

a) per la specializzazione Chimica Conciaria: Dottore in Chimica e Biologo;

b) per la specializzazione Chimica Industriale: Dottore in Chimica e Biologo;

c) per la specializzazione Industria Tintoria: Dottore in Chimica;

d) per la specializzazione Edilizia: Architetto e Geometra;

e) per la specializzazione Industria Mineraria: Geologo.

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8. Il Praticante può frequentare lo studio di un Professionista sito in provincia diversa da quella della propria residenza?

Si.

9. Come si ottiene l’iscrizione nel Registro dei Praticanti?

L’iscrizione nel Registro dei Praticanti si ottiene a seguito di istanza, redatta in carta legale e rivolta al Consiglio Provinciale di Catania. Tale domanda deve essere corredata dai seguenti documenti:

a) Autocertificazione per nascita, residenza anagrafica, cittadinanza, di non aver riportato condanne penali, diploma di maturità tecnica industriale;

b) Casellario Giudiziale;

c) Dichiarazione del Professionista attestante che il richiedente è stato ammesso all’esercizio della pratica nel proprio studio con la data di inizio.

Oppure dichiarazione rilasciata dal datore di lavoro che attesti la data di inizio dell’attività subordinata con mansioni di impiegato tecnico;

d) Ricevuta dell’avvenuto pagamento della tassa di iscrizione di € 300,00 (trecento/00) sul c/c/p 15207954 intestato al Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania (è possibile effettuare il pagamento dilazionato: alla presentazione della domanda si allega un primo versamento di € 120,00, mentre le altre tre rate di € 60,00 cadauna dovranno essere prodotte in segreteria alla scadenza delle attestazioni di frequenza semestrali);

e) Due fotografie formato tessera firmate sul retro;

f) Fotocopia del Codice Fiscale;

g) Fotocopia del diploma.

10. Si può ottenere l’iscrizione nel Registro dei Praticanti anche con titoli diversi da quello della Maturità Tecnica Industriale?

Si, possono essere iscritti nel Registro dei Praticanti, ai soli fini dell’ammissione all’esame di Stato per l’abilitazione all’esercizio della libera professione:

a) coloro i quali, pur non essendo in possesso del titolo di studio rilasciato da un Istituto tecnico Statale o da un Istituto tecnico legalmente riconosciuto, hanno conseguito la laurea triennale, comprensivo del

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tirocinio semestrale nelle classi indicate all’art. 55, c. 2, lett. D) DPR 5 giugno 2001. n. 328;

b) coloro i quali, pur non essendo in possesso del titolo di studio rilasciato da un Istituto tecnico Statale o da un Istituto tecnico legalmente riconosciuto, hanno frequentato con esito positivo i corsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS), di cui all’art. 55, c. 3, DPR n.

328/2001;

c) coloro i quali hanno conseguito il diploma universitario triennale, secondo la Tabella A allegata al DPR 328/2001 art. 8, c. 3).

11. Quali sono gli obblighi del Praticante?

Il Praticante deve eseguire diligentemente le disposizioni del professionista garantendo la massima riservatezza sulle notizie acquisite, ed è tenuto all’osservanza delle norme di etica professionale propria dei liberi professionisti.

Il praticantato deve essere effettivo e continuativo, di conseguenza esclude ogni rapporto di lavoro subordinato fra le parti ed è incompatibile con qualsiasi altro rapporto di lavoro subordinato a tempo pieno. Altresì è incompatibile con rapporti di lavoro subordinato a tempo parziale, se questi ne pregiudicano i caratteri di effettività e continuità.

12. E quelli del Professionista?

Ogni professionista singolo o associato non potrà ammettere contemporaneamente più di due praticanti presso il proprio studio.

Il professionista deve impegnarsi all’istruzione del praticante ed a produrre le dichiarazioni di frequenza.

13. Come viene convalidato il periodo di praticantato?

Il praticante, al termine di ogni semestre (30 giugno e 31 dicembre) ed al termine del periodo di praticantato, deve presentare p/o la segreteria del Collegio di Catania, un attestato sottoscritto dal professionista comprovante la frequenza regolare dello studio. La prima attestazione deve anche precisare la data di inizio di svolgimento della pratica.

Analoga attestazione di continuità del rapporto di lavoro, deve essere presentata dal praticante, che dichiara di svolgere il praticantato con attività subordinata, e deve essere sottoscritta dal datore di lavoro.

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14. Quali sono le conseguenze per il mancato invio delle attestazioni periodiche?

Il mancato invio delle attestazioni periodiche entro i termini di cui sopra, salvo i casi di gravidanza, puerperio o malattia oppure la cessazione temporanea dell’attività da parte del professionista o del datore di lavoro, sarà considerata interruzione della pratica a far tempo dalla data dell’ultima attestazione presentata. In mancanza di invio della prima attestazione, non si considererà iniziato il periodo di praticantato.

Il Consiglio Provinciale di Catania, a questo punto, procederà con la cancellazione dal registro dei praticanti.

15. Al fine del raggiungimento dei periodi necessari per l’ammissione agli esami di abilitazione, possono utilizzarsi congiuntamente diversi periodi di praticantato?

Si, al fine del raggiungimento dei periodi necessari per l’ammissione agli esami di abilitazione, possono utilizzarsi congiuntamente periodi di praticantato, di contratto di formazione e lavoro, contratti di inserimento o reinserimento e periodi di attività tecnica subordinata.

16. L’Iscritto all’Albo che abbia conseguito un ulteriore diploma di maturità tecnica industriale in una specializzazione diversa da quella iniziale, può ottenere l’iscrizione nell’Albo Professionale anche per questa ulteriore specializzazione?

a) Si, l’Iscritto deve chiedere l’inserimento nel Registro dei Praticanti per poi sostenere gli esami di Stato per l’abilitazione, senza la necessità di sottoporsi alla procedura del praticantato, presentando, p/o la segreteria del Collegio di Catania, domanda di iscrizione al Registro dei Praticanti.

b) Altresì, può accedere agli esami di Stato anche l’Iscritto che abbia conseguito il diploma di laurea triennale di cui alla tabella D del D.M. 4 agosto 2000, con le modalità di cui al punto a).

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17. Dove è possibile trovare la modulistica relativa all’iscrizione al Registro dei Praticanti?

Nel sito, alla voce “Segreteria e Modulistica”, quindi alla voce “Accedi alla modulistica per i praticanti”, è possibile trovare la seguente modulistica:

• Domanda di iscrizione (Professionista)

• Domanda di iscrizione (Ditta)

• Domanda di iscrizione per ulteriore specializzazione per gli iscritti già all’Albo

• Domanda di iscrizione con diploma universitario

• Certificato semestrale di frequenza Professionista

• Certificato semestrale di frequenza Ditta

• Certificato finale di frequenza Professionista

• Certificato finale di frequenza Ditta

• Autocertificazione residenza

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