Linee guida per gli studenti per lo svolgimento degli esami di qualifica in esito ai percorsi di istruzione e formazione professionale di cui alla Legge regionale n. 30 del 23/12/2013
FASE 1: Ammissione agli esami:
Per l’ammissione degli allievi agli esami finali sono indispensabili:
La frequenza minima dei tre quarti del monte ore (D.Lgs. 226/05 art. 20 comma 2). In particolare alle prove d’esame possono essere ammessi gli allievi che abbiano raggiunto tutti gli esiti di apprendimento relativi alla Qualifica Professionale e che abbiano frequentato un numero non inferiore al 75% della durata del percorso triennale, assumendo ai fini della determinazione la frequenza effettiva maturata nella annualità conclusiva il percorso (terzo anno).
Possono essere ammessi agli esami, in via eccezionale e documentata, allievi che, pur non avendo raggiunto il 75% della frequenza a causa di specifiche motivazioni (malattia, infortunio, gravi situazioni familiari, provvedimenti restrittivi dell’autorità Giudiziaria, trasferimento ad altra residenza,..) hanno raggiunto, a giudizio dei docenti della classe, tutti gli esiti di apprendimento previsti;
Nei confronti di allievi provenienti da passerelle in entrata, si fa riferimento al 75% della frequenza riferita alle ore di lezione svolte presso l’Istituzione formativa, fermo restando il raggiungimento di tutti gli esiti di apprendimento previsti.
La formalizzazione, sulla base delle valutazioni periodiche degli apprendimenti, del comportamento e dello stage aziendale, del raggiungimento degli esiti di apprendimento previsti dagli standard formativi dei percorsi di IeFP (art. 18 del D.Lgs. 226/2005) nazionali e loro eventuali articolazioni regionali. La formalizzazione è effettuata dai docenti e dagli esperti che abbiano impartito insegnamenti nell’ambito del percorso IeFP.
Le prove di accertamento finale si svolgono in un’unica sessione. Gli allievi, per ottenere il punteggio minimo previsto per l’ottenimento della Qualifica, devono tassativamente partecipare a tutte le prove previste. Per le prove finali non sono previste prove di appello, salvo in caso di ricorsi.
Riguardo ai percorsi in regime di sussidiarietà integrativa erogati dagli Istituti Professionali di Stato, tale formalizzazione costituisce atto specifico ulteriore e distinto dallo scrutinio di ammissione al quarto anno. Tale indicazione è stata fornita dal MIUR con la nota 1840 dell’8 aprile 2013 in risposta ad un quesito della Regione Toscana.
Ammissione agli esami di qualifica (max. 30/100)
Competenze di Base/Assi Culturali
Competenze Tecnico Professionali
Competenze Comuni di Qualifica Professionale
CONOSCENZE
intese quali cognizioni di cui l’allievo/a dispone (nozioni, principi, leggi, regole, concetti, ecc.) riferibili alle competenze in oggetto raggiunte in esito al percorso formativo
ABILITA’
intese come il patrimonio di cognizione applicata da parte dell’allievo/a che gli consente di svolgere attività mentali (ad es., un calcolo) e pratiche (l’utilizzo di uno strumento di
lavoro) riferibili alle competenze in oggetto raggiunte in esito al percorso formativo
CRITERIDIPADRONANZA Non Sufficiente 1- 5,9
Sufficiente 6 - 6,9 Buono 7 - 7,9
Ottimo 8 -8,9 Eccellente 9 - 10
VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA
intesa quale combinazione di abilità e conoscenze agite in una determinata prestazione riferibile alla competenza in
oggetto
CONOSCENZE VOTO ABILITA’ VOTO
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
media dei valori raggiunti Conoscenza + Abilità
Competenze di Base/Assi Culturali
Comunicare il lingua italiana in contesti personali, professionali
e di vita
(si veda All. 4 Accordo Stato regioni 27 luglio 2011)
Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 max 10
Competenza Matematica.
Scientifico-Tecnologica Padroneggiare concetti
matematici e scientifici fondamentali, semplici procedure di calcolo e di analisi
per descrivere e interpretare sistemi, processi, fenomeni e
per risolvere situazioni problematiche di vario tipo legate al proprio contesto di vita
quotidiano e professionale
(si veda All. 4 Accordo Stato regioni 27 luglio 2011)
Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 max 10
Competenza Storico Socio-Economica Identificare la cultura distintiva,
il sistema di regole e le opportunità del proprio contesto
lavorativo, nella loro dimensione evolutiva in rapporto alla sfera dei diritti, dei
bisogni e dei doveri
(si veda All. 4 Accordo Stato regioni 27 luglio 2011)
Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 max 10
Competenze Comuni di Qualifica Professionale 1
Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo
aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno
Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 max 10
Competenze di Base/Assi Culturali
Competenze Tecnico Professionali
Competenze Comuni di Qualifica Professionale
CONOSCENZE
intese quali cognizioni di cui l’allievo/a dispone (nozioni, principi, leggi, regole, concetti, ecc.) riferibili alle competenze in oggetto raggiunte in esito al percorso formativo
ABILITA’
intese come il patrimonio di cognizione applicata da parte dell’allievo/a che gli consente di svolgere attività mentali (ad es., un calcolo) e pratiche (l’utilizzo di uno strumento di
lavoro) riferibili alle competenze in oggetto raggiunte in esito al percorso formativo
CRITERIDIPADRONANZA Non Sufficiente 1- 5,9
Sufficiente 6 - 6,9 Buono 7 - 7,9
Ottimo 8 -8,9 Eccellente 9 - 10
VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA
intesa quale combinazione di abilità e conoscenze agite in una determinata prestazione riferibile alla competenza in
oggetto
CONOSCENZE VOTO ABILITA’ VOTO
PUNTEGGIO COMPLESSIVO
media dei valori raggiunti Conoscenza + Abilità
alla struttura/funzione organizzativa
(si veda D.I. 15 giugno 2010 All.3)
Competenze Comuni di Qualifica Professionale Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e
di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per
altri e per l'ambiente
(si veda D.I. 15 giugno 2010 All.3)
Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 Indicare il criterio di
padronanza 1- 10 max 10
Competenze Tecnico Professionali
Si rimanda alle singole Figure professionali nazionali e relativo
Repertorio all’Allegato 2 dell’Accordo del 27 luglio 2011
ed alla eventuale corrispondenza con Repertorio
della Regione Umbria
Indicare il criterio di
padronanza max 50 Indicare il criterio di
padronanza max 50 max 50
% assenze raggiunte dall’allievo/a nel corso della terza annualità _______ % TOTALE PUNTEGGIO RAGG IUNTO SU BASE 100
max 100 TOTALE PUNTEGGIO RAGGIUNTO SU BASE 30
max 30
L’allievo/a è ammesso/non ammesso agli esami finali con punteggio _____________________
Il Team dei docenti: ________________ Il Coordinatore del corso __________________________
FASE 2: ESAME di QUALIFICA
Composizione della Commissione di esame:
La Commissione dell’esame conclusivo dei percorsi triennali di IeFP per la Qualifica professionale è nominata con apposito atto del Dirigente del Servizio Istruzione, Università e Ricerca della Regione Umbria su richiesta delle Istituzioni Scolastiche/Formative almeno 30 giorni prima della data fissata per gli esami.
La Commissione è composta da n. 3 membri effettivi:
il Presidente, in posizione di terzietà, identificato fra il personale della Regione e delle Province;
n. 2 Commissari designati dalle Istituzioni Scolastiche/Formative interessate dall’esame di qualifica, identificati all’interno delle proprie risorse con ruoli docenti.
Le condizioni per la costituzione e la validità delle attività della Commissione sono date dalla presenza del Presidente e dei due Commissari.
Periodo di svolgimento dell’esame:
Gli esami conclusivi del periodo triennale di devono essere svolti entro l’inizio dell’anno scolastico successivo. Deroghe sono ammissibili solo in presenza di situazioni specifiche adeguatamente motivate.
In genere gli esami si svolgono i primi 10 giorni di Giugno secondo un calendario predisposto dalla Regione Umbria.
Finalità e tipologia delle prove:
L’esame di qualifica si articola in una prova pratica, rivolta alla valutazione integrata dell’insieme delle competenze tecnico professionali in cui si articola il profilo di riferimento, ed in una successiva prova orale (colloquio), rivolta alla valutazione delle conoscenze teorico-disciplinari ad esse proprie, nonché alle competenze di base, per gli aspetti di performatività linguistica, ragionamento e comportamento relazionale.
La dimensione tecnico-professionale costituisce l’elemento fondamentale di riferimento dell’esame. Questa ha un carattere pratico ed è rivolta alla valutazione integrata delle competenze tecnico-professionali caratterizzanti e specifiche del profilo e del comportamento esecutivo in In conclusione il punteggio di ammissione all’esame finale, o credito valutativo, pari ad un massimo di 30 punti su 100, viene espresso dal Consiglio di classe sulla base di un giudizio di padronanza, che consideri l’insieme del percorso formativo dell’allievo e delle sue acquisizioni, tenuto conto dei seguenti criteri:
Frequenza nell’anno formativo
Valutazione del comportamento
Valutazione del rendimento (media curriculum scolastico)
Valutazione dello stage
Valutazione del corso obbligatorio sulla Sicurezza e Salute nei Luoghi di Lavoro (D.lgs 81/08)
situazione. Inoltre ha un peso almeno del 50% del totale delle prove previste, calcolato a prescindere dall’eventuale punteggio di ammissione.
La prova orale (colloquio) è rivolta alla valutazione delle conoscenze teorico-disciplinari e delle competenze di base, per gli aspetti di performatività linguistica (capacità e correttezza di esposizione), ragionamento e comportamento relazionale. Questa prova ha un peso pari al 20% del totale delle prove.
Il punteggio complessivo attribuibile al candidato è pari a 100, articolato in un massimo di 50 punti per la prova pratica, 20 punti per la prova orale e 30 punti relativi all’ammissione all’esame di qualifica. Sono qualificati i candidati che raggiungono il punteggio minimo di 60.
FASE 3: Rilascio del titolo:
A conclusione dell’esame con esito positivo è rilasciato il titolo di qualifica professionale o di diploma professionale, i cui format di riferimento sono quelli previsti dal D.I. 11 novembre 2011.