COMUNE DI VENEZIA SETTORE SERVIZI EDUCATIVI
ASILO NIDO “PINETA“
Progetto Sezione Piccoli Progetto Sezione Piccoli
ANNO EDUCATIVO 2021/22
A cura di:
Fiorella
Stefania
Roberta
Sono Acqua
INTRODUZIONE
IL Momento Dell’Inserimento/Ambientamento
La sezione dei piccoli è formata da 12 bambini (8 femmine e 4 maschi) di etàcompresa fra i 6 e i 14 mesi.
Il gruppo più numeroso è composto da bambini di età intorno agli 8/9 mesi.
Le educatrici di riferimento di questo Anno Scolastico sono Fiorella, Roberta e Stefania.
Il percorso dei bambini al Nido inizia con la fase dell'ambientamento; è un momento fonda- mentale per la vita del bambino/a, in quanto rappresenta la sua prima esperienza di distacco dalla famiglia e l'ingresso in un nuovo ambiente, composto da altre figureadulte e soprattutto di suoi coetanei. Il nido è un'esperienza molto coinvolgente emotivamente sia per i bambini siaper le famiglie e le educatrci. In questo momento particolare l'esperienza viene organizzata e mediata dalle educatrici .
L’ambientamento al nido prevede la presenza dei genitori con un graduale distacco, allungan- do le fasce orarie per un periodo di 15 giorni , in modo che il bambino abbia tutto il tempo di adattarsi al nuovo ambiente e prendere sicurezza delle nuove figure a cui fare riferimento e dell'ambiente stesso. L'obiettivo è quello di rassicurare il bambino di trasmettergli affetto e serenità, rispettando i suoi tempi. Inoltre si cerca di instaurare un rapporto di fiducia e colla - borazione con le famiglie, cercando di essere il più possibile disponibili al dialogo per il benes- sere psico fisico del bambino. La progettazione di un piano educativo e affettivo ha lo scopo di garantire esperienze di crescita e apprendimento. I bambini imparano a conoscere se stessi e gli altri, a svolgere attività di manipolazione, esplorare in modo autonomo il nuovo ambiente che li circonda. Per raggiungere questi obiettivi è necessario differenziare i bimbi per fasce d'età in quanto le esperienze di ogni bambino dovranno essere specifiche.
Gli
obiettivi che intendiamo raggiungere sono :
• Accogliere e rassicurare il bambino che manifesta un bisogno affettivo soprattutto nel momento del distacco dalla figura del genitore;
• Ascoltare i bisogni e le emozioni dei bambini ;
• Riconoscimento dell' adulto educatore come altre figura di riferimento;
• Accettazione ed interazione della presenza fisica degli altri bambini ;
• Riconoscimento degli altri adulti come individui differenziati per rispondere alle pro- prie esigenze specifiche ;
• Capacità di orientamento nello spazio e di scelta nelle occasioni di gioco;
• Accettazione delle cure da parte degli adulti di riferimento;
• Favorire riconoscimento del suo spazio personale.
Strutturazione degli spazi
Lo spazio al Nido è importante in quanto influenza le esperienze, la relazione e la crescita dei bimbi pertanto lo spazio va costruito con materiali polivalenti che possono cambiare nel corso dell'anno a seconda dei bisogni evolutivi e di crescita dei piccoli della sezioni.
Pertanto la sezione è così suddivisa:
• Un angolo del morbido allestito con tappeti e cuscini di varie dimensioni ed un grande specchio. Qui i bambini possono giocare, gattonare e camminare , inoltre questo ango- lo viene utilizzato anche per delle attività come la crema ed il massaggio del proprio corpo e delle bambole. La presenza dello specchio permette ai bambini di guardarsi, di riconoscersi ed avere un "se corporeo " che si conosceranno più avanti;
• Un angolo motorio con un percorso fatto di materassini con una piccola scaletta e sci- volo di gomma e sul muro è presente un altro specchio. Qui i bambini si divertono a « scalare» il mondo attraverso i gesti fondamentali del camminare , correre, arrampicar- si , saltare, rotolare, eccetera...;
• Al centro della stanza sulla sinistra c'è un primi passi con sopra dei giochi sonori. Questa struttura per i nostri piccoli è fondamentale in quanto permette a loro di passare dalla posi- zione seduta a quella eretta, autonomamente, aggrappandosi al mobile;
• La zona bagno, riscaldata viene anche usata per giochi con l'acqua e giochi con le tempere;
• La stanza della nanna, sarà usata spostando le culle, anche per giochi con materiali euristi- co;
• La stanza della pappa alcune volte verrà utilizzata anche per le attività di manipolazione della pittura.
L'organizzazione della sezione viene modificata in base allo sviluppo delle competenze motorie dalle abitudini di gioco e di relazione osservate nel gruppo ed in più lo spazio sezione sarà utilizza- to per attuare il progetto educativo di quest'anno sull'acqua e quindi la piscina, tartaruga e la sab- biera saranno utilizzate per contenere l'acqua e realizzare tale progetto.
Il giardino della sezione dei piccoli per emergenza COVID-19 ancora in atto anche in quest'anno scolastico 2021/2022, è riservato solo alla sezione piccoli ed è provvisto di giochi composti da una struttura con lo scivolo ed una pedana per arrampicarsi e scendere. Vicino questa struttura vi è una pedana con specchio e volante e un seggiolino dove ci si può arrampicare e nascondersi.
IL PROGETTO DI QUEST’ANNO Premessa
La programmazione dei piccoli quest'anno prevede, visto l'età dei bambini, un semplice pro - getto" sull'acqua ". Ci baseremo su un libro di G. Munari ( edizione scienza Express "sono ac - qua “), un libro illustrato che racconta come una goccia d'acqua si fa pioggia, mare, neve, va - pore. Le semplici pagine del libro i bei colori catturano l'attenzione dei bambini anche dei più piccoli. Da sempre l'acqua è per i bambini un'esperienza sensoriale di piacere e divertimento e un allenamento misterioso e affascinante, incolore inodore, bagnata, fredda, calda, si trova nella neve e nella pioggia.
È un mondo magico, nel quale il bambino entra, lo incuriosisce e allo stesso tempo lo calma e lo rilassa. Siamo consapevoli che fin da quando la mamma è incinta in qualsiasi momento l'acqua riduce l'ansia, favorisce rilassamento e quindi anche il bambino riceve gli effetti positi- vi dalla mamma grazie al suo rilassamento e alle endorfine che produce. L'acqua è l'elemento della relazione, del legame e può fare da cornice all'incontro tra il bambino e l'adulto che si relaziona con lui.
L’acqua ci invita alla lentezza e a godere dei momenti costruttivi e piacevoli quindi essendo stati immersi 9 mesi un liquido caldo non ci deve stupire che la maggior parte dei bambini pic- coli si calmino e si rilassino a contatto con essa. E’ sorprendente quante competenze abbiano i bimbi fin da così piccoli. Per sperimentare e misurare le loro capacità hanno però bisogno di fidarsi degli adulti è importante che il bambino sia sostenuto incoraggiato. L’acqua diventa così una bella palestra per rafforzare ancor di più il legame tra l'educatrice il bambino. La no- stra programmazione deve essere costruita intorno al bambino inteso come individuo sociale, competente e protagonista della propria esperienza. La progettazione assume un ruolo prima- rio perché ci permette di non improvvisare nel lavoro educativo; essa è anche flessibile, può
essere variata in corso d'opera rispetto alle esigenze dei nostri bambini che quest'anno sono particolarmente piccoli, ai loro tempi di apprendimento e alle loro caratteristiche evolu- tive.
OBIETTIVI
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPESIFICI
1) Corpo e movimento 1a) Rafforzare la coordinazione oculo-manuale e la motricità fine attraverso l’udito,la vista e il tatto;
1b) Sviluppare le capacità di esplorazione, manipolazione…
2) Area cognitiva 1a) Riconoscere alcune proprietà dell’acqua come freddo e caldo,liquido e solido,bagnato e asciutto;
2 b) Riconoscere i rumori dell'acqua.
3) Area affettiva-emotiva 3a) Rafforzare la fiducia in se stessi;
3b) Favorire il superamento di ansie e di timori e ac- cettare di farsi bagnare volentieri;
3c) Favorire le relazioni tra i pari.
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE/METODOLOGIA
bambini saranno accompagnati in un percorso ricco diesperienze, dal gioco libero alla sperimentazione di vari materiali, che utilizeranno per giocare con l’acqua. Sperimentando la manipolazione, l’osservazione, l’esplorazione si intende promuovere i vari campi di esperienza.
MATERIALI
I materiali che utilizzeremo per giocare con l'acqua saranno:
• Contenitori e barchette;
• Spugne;
• Colini;
• Mulinelli;
• Bambole;
• Piccoli indumenti da lavare;
• Colori alimentari per colorare l'acqua.
I materiali verranno inseriti gradualmente e lasciati a disposizione dei bambini i quali ne sco- priranno autonomamente caratteristiche e potenzialità rispettando i tempi di ogni singolo bambino.
TEMPI E SPAZI
Il progetto sarà realizzato da gennaio a maggio 2022, una volta alla settimana ( mercole- dì) dalle 10:15 alle 10:45.
Durante la settimana alcune attività saranno ripetute tipo lavare le bambole, lettura del li- bretto e canzoncine.
Lo spazio adibito alle attività sarà la zona bagno la stanza della pappa, il salone essendoci pre- senti tartarughe che possono essere riempite d’ acqua.
I bambini saranno divisi in gruppi da 4 - 6 e gli altri bambini svolgeranno altre attività. L'edu- catrice preparerà l'attività e poi a seconda del materiale usato collaborerà con i bimbi oppure si limiterà ad osservare le modalità che userà il bambino e l'interazione con il gruppo dei pari.
DOCUMENTAZIONE
Verranno utilizzate foto e un diario di bordo dove verranno scritte le attività svolte giornalmente .Quanto prodotto dai nostri piccoli bambini verrà raccolto e documentato alle famiglie attraverso pannelli espositivi e un fascicolo che consegneremo a fine anno scolastico.
SISTEMA DI VERIFICA
L’osservazione del bambino e le sue potenzialità
L'osservazione permette di raccogliere informazioni utili sul bambino e di determinare quali sono i suoi bisogni le sue aspettative, le sue ansie e il suo modo di relazionarsi con le persone.
Rapporto con le famiglie e i colloqui
Oltre alla riunione iniziale si prevedono due incontri durante l'anno educativo per discutere sull'andamento della programmazione e delle attività al nido. Verranno fatti dei colloqui individuali con ogni famiglia, uno prima dell'inserimento e successivamente verso fine anno finalizzati a discutere della vita del bambino al nido e la sua maturazione evolutiva. Possono esserci altri incontri tematici più allargati da realizzarsi anche con la presenza di esperti tesi ad arricchire le competenze di tutti su aspetti di interesse comune.
La Verifica Finale e gli Indicatori
Come fine primario è di accertare il raggiungimento degli obiettivi formativi prefissati verifi- cando la validità e la pertinenza dei tempi degli spazi e delle procedure utilizzate, o ricercan- do le cause del loro mancato conseguimento. I nostri indicatori sono:
OBIETTIVI GENERALI OBIETTIVI SPECIFICI INDICATORI RISULTATO
1) Esprimere emozioni e
sentimenti 1a)Favorire e sviluppare l’autostima e il senso di sè
N. di B. che accetta di bagnarsi e di
immergersi dentro l’acqua.
2)
Sviluppare la capacità
espressiva e cognitiva 2a) Promuovere una iniziale conoscenza dell’elemento acqua .
N. di B. che
riconoscono l’acqua.
2b) Sviluppare il riconoscimento degli stati dell’acqua.
N. di B. che
riconoscono l’acqua fredda e calda,l’acqua in forma di ghiaccio, il bagnato dall’asciutto.
2c) Accompagnare il bambino con piccole letture allo sviluppo del linguaggio .
N. di B. che riconoscono il
personaggio del libro
“la gocciolina”