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PROGRAMMAZIONE PEDAGOGICO-DIDATTICA

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Academic year: 2022

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LICEO GINNASIO “L.GALVANI”-BOLOGNA

PROGRAMMAZIONE PEDAGOGICO-DIDATTICA CONSIGLIO DELLA CLASSE I SEZ.NA.S.2020-2021

SEZIONE DI LICEO SCIENTIFICO INTERNAZIONALE AD OPZIONE ITALO -INGLESE La classe 1 sez. N è costituita da 27 alunni iscritti al corso di “Liceo scientifico internazionale ad opzione italo-inglese”.

PRESENTAZIONE DEL CORSO

La sezione di Liceo scientifico internazionale a opzione italo-inglese si caratterizza come un corso di studi a indirizzo scientifico particolarmente ricco ed articolato, che si pone come obiettivo fondamentale quello di potenziare le abilità linguistiche e culturali degli allievi.

In tale corso di studi afferiscono all’area linguistica le discipline: Geografia, Italiano, Inglese, Francese, Latino, Storia, Religione; all’area scientifica le discipline: Matematica con elementi di Informatica, Fisica, Scienze Naturali, Scienze motorie.

Accanto agli insegnamenti liceali, realizzati sulla base dei programmi Brocca a indirizzo scientifico, gli studenti si preparano a sostenere, oltre al FCE (First Certificate in English: certificazione di lingua inglese livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue straniere del Consiglio d’Europa), gli esami dell’IGCSE (International General Certificate of Secondary Education). Questi ultimi sono certificazioni delle competenze in una materia appresa in lingua inglese (Matematica, Biologia, Fisica ecc.) equivalenti agli esami (GCSE, O Level ecc.) che, in Gran Bretagna, gli studenti sostengono al termine della scuola secondaria. Gli esami sono preparati dal CIE (University of Cambridge International Examinations);

l’ente, riconosciuto dal governo britannico, è uno dei più prestigiosi per il rilascio non solo di certificazioni attestanti i diversi livelli di competenze linguistiche (FCE, CAE, Proficiency ecc.), ma anche di qualificazioni internazionali relative alle singole discipline (IGCSE, AICE ecc.).

Gli studenti superano sette IGCSE tra il terzo e il quinto anno, così ripartiti:

group 1 (Languages): English as a Second Language; Foreign Language – French;

group 2 (Humanities and Social Sciences): Geography;

group 3 (Sciences): Biology; Physics;

group 4 (Mathematics): Mathematics;

group 5 (Business, Creative, Technical and Vocational): Art and Design – Photography.

Gli esami vengono preparati durante le lezioni curriculari dai docenti titolari affiancati da esperti madrelingua. La compresenza tra i docenti italiani e gli esperti madrelingua è di due ore settimanali per l’insegnamento della lingua inglese e di un’ora per le altre materie IGCSE. Le sessioni d’esame previste sono due: una a maggio-giugno e una a novembre di ciascun anno. Gli studenti possono sostenere gli esami al livello più adatto alle loro capacità: di base (core) o avanzato (extended). Per l’esame di base si possono ottenere solo le valutazioni C, D, E, F, G; per l’avanzato le valutazioni A*, A, B, C, D, E. Nella presente circostanza si ricorda alle famiglie che l’indirizzo scientifico internazionale a opzione italo-inglese ha

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ottenuto il riconoscimento ufficiale del Ministero della Pubblica Istruzione proprio grazie al curriculum attuale e al partneriato istituito con l’Università di Cambridge (CIE); di conseguenza, sostenere le sette certificazioni IGCSE previste non è facoltativo. Pertanto, lo studente che non dovesse sostenere tutte le certificazioni IGCSE – fatta eccezione per situazioni particolarmente gravi e comprovate – subirà una penalizzazione al momento dello scrutinio finale, nel voto di condotta e/o in quello della disciplina d’esame, a discrezione del consiglio di classe.

IL CONSIGLIO DI CLASSE

Il Consiglio di classe della I N per il corrente anno scolastico 2020-21 è così composto:

I

L

C

ONSIGLIO DI CLASSE

Italiano e Latino: Prof.ssa Elisabetta VENTURI Inglese: Prof.ssa Chiara FERDORI

Storia: Prof.ssa Antonella TERRAGNA Geografia: Prof. Francesca NAPPI

Matematica : Prof. Marina MAIANI (coodrinatrice) Fisica: Roberta QUADRIO

Scienze: Prof.ssa Lisa CORDISCO

Lingua e civiltà francese: Prof.ssa Michela MENGOLI Scienze motorie: Prof. Franco PESARESI

Religione: Prof. Ibrahim HELDY

ESPERTI MADRELINGUA

Inglese: Zoe PAPAKOSTANTINOU Matematica: Marc H. WILSON Fisica: Gabriele LORENZONI

Scienze (nel trimestre): Marck H. WILSON Geografia (nel pentamestre): Marck H. WILSON Francese: Laetitia HABAUZIT

N.B. L’esperto madrelingua opera in compresenza con i docenti italiani delle rispettive discipline, un’ora alla settimana per tutte le materie previste, due ore la settimana per la lingua inglese.

Il Consiglio di classe opera sulla base del patto formativo steso nel Piano dell’Offerta Formativa del Liceo (POF).

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FINALITA’DELL’ATTIVITÀ EDUCATIVA DEL BIENNIO

Finalità generale dell’attività didattica nel corso del Biennio è l’armonico sviluppo della personalità dell’alunno sotto il profilo intellettuale, affettivo, etico e sociale. Tale sviluppo si verifica attraverso l’acquisizione dei fondamenti disciplinari di indirizzo e degli strumenti metodologici utili ad un sempre più autonomo lavoro intellettuale.

OBIETTIVI GENERALI TRASVERSALI

Il Biennio organizza la programmazione di tutte le discipline mirando a tre obiettivi:

1. acquisizione di conoscenze;

2. pratica e padroneggiamento di abilità;

3. acquisizione di un abito mentale e comportamentale adeguato .

L’acquisizione di ciascun obiettivo viene organizzata didatticamente in senso trasversale rispetto agli altri due: ogni conoscenza presuppone anche lo sviluppo di una competenza e contemporaneamente l’assunzione di un atteggiamento corretto nei confronti dell’altrui persona e del lavoro co me realizzazione della personalità.

Per quanto riguarda il primo obiettivo, l’acquisizione delle conoscenze intende avviare gli allievi alla padronanza:

 della dimensione concettuale, intesa soprattutto come assunzione di un lessico e di un vocabolario specifici, orientati alla descrizione di fenomeni scientifici, linguistici, storici, letterari, artistici;

 della dimensione epistemologica, intesa soprattutto come capacità di dimostrazione (induttiva e/o deduttiva) di teorie.

Per quanto riguarda il secondo obiettivo, la pratica delle abilità può essere specificata nelle seguenti competenze:

 prendere appunti;

 organizzare il proprio lavoro scolastico attraverso la redazione di schemi e schede ordinate ;

 sapere gestire i tempi di lavoro dati;

 rispettare le consegne di un lavoro assegnato;

 valutare e autovalutarsi a partire dalla consapevolezza argomentata dell’errore;

 esporre brevi relazioni orali, con chiarezza, proprietà e concisione;

 stendere una breve descrizione, argomentazione e/o relazione, organizzat a secondo uno schema definito;

 cominciare a padroneggiare linguaggi differenti (matematici, grafici, cartografici ecc.);

 fare riferimento ad una legge o ad una teoria conosciuta ed applicarla ;

 desumere la teoria o la legge conosciuta dall’osservazione di una serie di dati;

 fare piccole ricerche.

Per quanto riguarda il terzo obiettivo, l’acquisizione di un abito comportamentale appropriato può tradursi nei seguenti obiettivi :

 tendere ad un comportamento autonomamente responsabile;

 impegnarsi a fondo nel lavoro personale e autonomo, adoperandosi in funzione di una comprensione attiva e non di una mera memorizzazione di nozioni ;

 sviluppare la capacità di auto-coinvolgimento nel lavoro, attraverso la partecipazione attiva alla discussione e all’analisi dei problemi;

 rispettare le regole di vita scolastica e i regolamenti interni;

 assumere consapevolmente impegni, responsabilità, iniziative;

 sviluppare una consapevole etica della collaborazione e della solidarietà ;

 sviluppare in massimo grado gli atteggiamenti orientati a “stare bene assieme”, come fondamento della libertà personale e sociale;

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 osservare puntualità, assiduità, educazione, rispetto dei luoghi.

OBIETTIVI SPECIFICI

Gli obiettivi specifici delle singole discipline, con l’articolazione del programma che si intende svolgere, saranno indicati nei piani di studio dei singoli docenti.

CONTENUTI

Riguardo alla scelta dei contenuti, in relazione alle esigenze di istruzione e formazione generali, si presterà attenzione, se possibile, anche ad argomenti e tematiche di interesse più immediato da parte degli allievi, curandone l’inserimento nell’ambito della programmazione generale. Per il primo anno, senza togliere spessore alle discipline di indirizzo, l’attività è centrata sulle discipline dell’area comune (italiano, storia, geografia, matematica, lingua inglese, lingua francese), al fine di consolidare le conoscenze e le abilità fondamentali, fornire una solida base metodologica e sviluppare gli interessi culturali degli allievi per un loro consapevole orientamento.

Per quanto riguarda i contenuti delle singole discipline, si rimanda ai documenti di programmazione dei docenti.

METODOLOGIAESTRUMENTI

In una prospettiva di massima flessibilità, l’impostazione metodologica di riferimento sarà quella, scientifico-descrittiva, di induzione delle leggi dall’osservazione e formalizzazione dei fenomeni. Tale impostazione sarà realizzata nel rispetto della libertà di scelta e di valutazione delle opportunità cui è chiamato il singolo insegnante e il Consiglio di Classe, nell’esercizio delle rispettive competenze.

In tale prospettiva riveste particolare importanza il lavoro in classe, sostenuto a sua volta da una opportuna esercitazione autonoma, finalizzata ad una migliore acquisizione del metodo di studio, più che ad un’automatica ripetizione di dati passivamente assunti. Affiancando alla lezione frontale tutte le metodologie atte a un coinvolgimento personale dell’allievo si potrà fare utilmente riferimento a supporti audiovisivi e/o informatici in funzione interattiva, dibattiti, attività parascolastiche creative e/o di approfondimento, testimonianze esterne, frequentazione di laboratori, archivi, palestre, emeroteche e biblioteche.

Tali metodologie potranno essere gestite attraverso l’attività di gruppo (eventualmente in remoto), di cui si riconosce l’efficacia metodologica e formativa, sia in classe che nel lavoro autonomo (di organizzazione, studio, approfondimento). Essa si intende come lavoro organizzato di individui che assumono atteggiamento collaborativo, con senso di responsabilità attiva orientata al miglioramento delle possibilità singole.

Rimane bene inteso che la scelta e la gestione di tali metodologie, come la valutazione stessa dell’opportunità del ricorso ad esse, sono di stretta pertinenza del Consiglio di Classe e dell’insegnante nel libero esercizio della sua professione, di cui l’applicazione del metodo è tratto caratterizzante.

MODALITA’ E TEMPI DI VERIFICA

Per stimolare le abilità dell’allievo in relazione alle differenti esigenze didattiche delle discipline, le prove di verifica saranno differenziate: colloqui orali alla cattedra e al posto, questionari a risposta chiusa e aperta, composizioni, traduzioni, esercizi, schede, discussioni collettive, relazioni individuali e di gruppo, prove di laboratorio ecc. Ogni docente attiverà di volta in volta le modalità più funzionali entro la gamma delle tipologie menzionate.

Riguardo alle verifiche, esse si distinguono, oltre che in scritte e orali, in sommative e formative. Sono sommative le verifiche in cui l'alunno dimostra i livelli della propria preparazione attraverso prove scritte e orali svolte in classe; verifiche formative, invece, quelle in cui viene valutata l’esecuzione di consegne domestiche, di più interventi significativi in classe, di ricerche personali con ricaduta didattica. Queste ultime, pur non avendo lo stesso peso di quelle sommative, serviranno a integrare significativamente il quadro complessivo della valutazione.

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Quanto al numero delle prove, si svolgeranno per ogni alunno:

- per le materie che prevedono due valutazioni separate nello scrutinio intermedio, almeno due prove scritte nel trimestre e tre nel pentamestre;

- per le materie con voto unico anche nello scrutinio intermedio, almeno due verifiche sommative per periodo; queste potranno essere ottenute sotto forma di colloqui orali, test scritti, prove strutturate e valutazione in itinere degli interventi più significativi fatti in classe. Altre prove sommative, sia scritte che orali, potranno essere effettuate come forma di recupero per gli allievi insufficienti, in itinere e/o alla fine del trimestre/pentamestre. Per le materie con un esiguo numero di ore, in caso di valutazione sufficiente, nel trimestre potrà essere effettuata una sola prova.

A questo proposito si segnala che per Matematica, Scienze motorie e Inglese il collegio docenti ha deliberato la proposta dei dipartimenti di esprimere un’unica valutazione in occasione dello scrutinio intermedio di gennaio, da ottenere con la somministrazione di prove scritte e/o orali a discrezione del docente. A tutte le materie, secondo la normativa vigente, in sede di scrutinio finale è attribuito un unico voto.

Le verifiche non effettuate dagli studenti assenti potranno o meno essere recuperate, con modalità e tempi stabiliti dai singoli insegnanti.

VALUTAZIONE

La valutazione della preparazione degli allievi tiene conto, in modo dialettico e trasversale, sia delle conoscenze che delle competenze, come anche dei comportamenti nella loro ricaduta didattica – fatta salva la definizione collegiale del voto di condotta. Ciò significa, in particolare, che la valutazione trimestrale e finale non risulterà solo dalla media aritmetica dei voti delle verifiche, ma terrà conto, oltre che dei dati forniti dai diversi tipi di prova, anche di tutti gli aspetti della complessiva situazione scolastica dell’alunno.

Influiranno dunque in positivo la regolarità della frequenza, il grado di impegno nel lavoro scolastico, la lealtà e la correttezza nei rapporti con gli insegnanti e con i compagni, la partecipazione attiva e corretta in classe, l’impegno nell’eventuale recupero oggettivamente rilevato. Gli atteggiamenti opposti influiranno viceversa in negativo.

Per quanto riguarda la definizione dei voti da assegnare nelle prove di verifica e nelle valutazioni periodiche, i docenti si accordano sulle corrispondenze di seguito riportate tra voto espresso in cifra e giudizio complessivo del livello di preparazione dell’allievo. La valutazione viene espressa in voti, secondo una scala decimale, in cui la sufficienza è fissata a 6/10. Il voto minimo – fatti salvi i casi particolari – è 3/10.

In caso di didattica a distanza ciascun docente metterà in atto le strategie di verifica più idonee alla propria disciplina.

VOTAZIONE CRITERI CORRISPONDENTI

3 Indica carenze gravissime nell’acquisizione dei contenuti, nel metodo di studio e nell’atteggiamento (totale ignoranza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; impossibilità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte; disinteresse in classe e mancanza di impegno nel lavoro individuale).

4 Indica carenze gravi a livello sia cognitivo sia metodologico (non conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; incapacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano talvolta colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno insufficiente).

5 Indica un insufficiente raggiungimento degli obiettivi minimi previsti a livello cognitivo e metodologico (insufficienti conoscenze dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; limitata capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte, nonostante siano colti i temi fondamentali del quesito posto; impegno non sempre adeguato).

6 Indica il raggiungimento dei livelli minimi di conoscenze e competenze previsti (conoscenza dei concetti fondamentali delle discipline e delle relazioni che intercorrono fra i vari elementi; capacità di orientarsi nelle verifiche orali e scritte

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e di cogliere i temi fondamentali del quesito posto; impegno sufficientemente regolare).

7 Indica una acquisizione corretta delle conoscenze, una discreta padronanza delle competenze connesse col piano di studi, un impegno responsabile ed autonomo.

8 Indica il pieno raggiungimento degli obiettivi: sicura acquisizione dei contenuti, uso corretto delle competenze, atteggiamento autonomo e costruttivo in ogni fase dell’attività didattica.

9 Indica ottima padronanza dei contenuti e pieno raggiungimento delle competenze, autonomia e sicurezza nel lavoro, atteggiamento propositivo e partecipativo in ogni fase dell’attività didattica.

10 Indica un livello di eccellenza nel raggiungimento di tutti gli obiettivi: eccellente padronanza dei contenuti, uso sapiente e autonomo delle abilità e competenze, atteggiamento maturo e responsabile.

ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA

Nell’ambito dell’accoglienza degli allievi al primo anno di scuola superiore, come segnalato nel POF del corrente anno scolastico, sono previste attività propedeutiche, come i test d’ingresso, la presentazione del regolamento e la visita ai locali della scuola, mirate a favorire l’inserimento dei ragazzi nella nuova scuola, a potenziare le abilità di studio e a favorire il successo scolastico.

Le visite ai locali della scuola, viste le norme di sicurezza legate all’emergenza covid, verranno effettuate solo in parte e sotto stretta sorveglianza degli insegnanti.

Per quanto riguarda i test di ingresso si farà riferimento a quanto deliberato nei dipartimenti.

ATTIVITA’ DI RECUPERO E SOSTEGNO

Relativamente agli alunni che abbiano dimostrato carenze nella preparazione di base, il consiglio di classe si comporterà attenendosi a quanto deliberato nel collegio dei docenti di inizio anno. Tra le forme di recupero si valorizzerà particolarmente l’attività curriculare in itinere, che si ritiene didatticamente la più funzionale per il recupero effettivo e la rimotivazione dell’allievo: per es. attività di rafforzamento e ripasso, maggiore coinvolgimento nell’attività didattica, abbinamento efficace di allievi, esercizi guidati in coppia o in gruppo, supplemento di consegne domestiche. In particolare, i docenti potranno, qualora ritenuto opportuno, effettuare prove sommative ad hoc, sia scritte che orali, come forma di recupero per gli allievi insufficienti, in orario curricolare e/o alla fine del trimestre/pentamestre. Eventuali corsi di recupero pomeridiani, tenuti anche da personale esterno al corpo docente del liceo, saranno attivati compatibilmente con le risorse finanziarie e organizzative della scuola. In tal caso, qualora i genitori non riterranno di avvalersi dell’iniziativa di recupero organizzata dalla scuola, dovranno comunicarlo alla scuola stessa, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche (D.M. n. 80, art. 2), poiché i Consigli di classe […]

mantengono la responsabilità didattica nell’individuare la natura delle carenze, nell’indicare gli obiettivi dell’azione di recupero e nel verificarne gli esiti ai fini del saldo del debito formativo (D.M. n. 80, art. 3).

In caso di didattica a distanza le attività di recupero (ad esempio sportelli per matematica e fisica) verranno comunque svolte attraverso apposite modalità (es. collegamento meet)

N.B.: Per l’attività di sostegno psicopedagogico degli alunni sono a disposizione nel Liceo, secondo le indicazioni del POF, insegnanti con funzione di tutor, oltre ai docenti della classe e in particolare alla Coordinatrice di classe. E’ attivo, inoltre, il CIC (Centro di Informazione e Consulenza), che gestisce nella scuola un centro di ascolto a cura della psicologa, dottoressa Federica Modena, aperto ad allievi e genitori in orario mattutino su appuntamento.

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MODALITA’ DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE

Nel corso dell’anno, in seguito a riunione del Consiglio di Classe, si provvederà a informare le famiglie sullo stato di fatto dell’allievo, per facilitare le attività di recupero. Nel caso di gravi e diffuse insufficienze o in presenza di problemi disciplinari, si inviteranno le famiglie a prendere contatto con la coordinatrice del Consiglio di Classe. In ogni caso si consiglia alla famiglia di avvalersi con regolarità della possibilità di consultare tramite password il registro elettronico.

SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

In base alle indicazioni contenute nell’O.M.92 del 5/11/07 art.6-8,”la sospensione del giudizio viene deliberata dal Consiglio di classe nello scrutinio di giugno nei confronti di quegli allievi che non abbiano raggiunto in una o più discipline i livelli minimi di preparazione per poter accedere alla frequenza della classe successiva e presentino dunque valutazioni insufficienti”.

A tali studenti e alle loro famiglie viene data chiara e tempestiva comunicazione formale riguardo alle materie con giudizio sospeso e alle forme di recupero da mettere in atto nel corso dell’estate.

Per gli allievi con giudizio sospeso si procede, nel mese di settembre, all’integrazione dello scrutinio finale, onde deliberare la loro ammissione o non ammissione alla frequenza della classe successiva, dopo aver sostenuto prove scritte e orali nelle materie valutate insufficienti, secondo il calendario stabilito dalla scuola.

Per fornire agli allievi gli strumenti con cui prevenire o superare la sospensione di giudizio, il Consiglio di Classe ricorre alle attività di recupero curricolare e/o extracurricolare, anche durante l’estate, che si affiancano all’indispensabile attività di studio personale autonomo che ogni studente è chiamato a svolgere;

le famiglie si impegnano a far rispettare i percorsi di lavoro indicati.

CRITERI DI VALUTAZIONE NELLO SCRUTINIO FINALE

L’omogeneità dei criteri di valutazione è garantita dall’accordo stabilito dal Collegio dei Docenti e nelle riunioni di Dipartimento. Ogni singolo Consiglio di classe resta comunque sovrano in sede di scrutinio, essendo questo momento la fase conclusiva di un percorso coerente, condiviso e monitorato in tutte le sue tappe. Il giudizio di valutazione finale è relativo al percorso individuale di ogni singolo studente. La soglia minima per il conseguimento della promozione, a fronte di un congruo numero di prove di verifica, è individuata nel raggiungimento dei seguenti obiettivi minimi, in riferimento ai livelli curricolari:

 Conoscenza dei contenuti essenziali delle singole discipline

 Progresso rispetto ai livelli di partenza

 Possesso delle abilità cognitive fondamentali (comprensione, analisi, sintesi)

 Capacità espressive adeguate

 Acquisizione di un metodo di studio autonomo

 Frequenza regolare

 Rispetto dell’ambiente scolastico e delle regole della classe e dell’Istituto.

IL GIUDIZIO DI NON PROMOZIONE NON È LEGATO NECESSARIAMENTE A UN NUMERO PREDETERMINATO DI MATERIE INSUFFICIENTI, MA DIPENDE DALLA VALUTAZIONE SUL SINGOLO STUDENTE CHE IL

CONSIGLIO DI CLASSE ESPRIME IN ORDINE AI CRITERI SOPRA ESPOSTI, TENENDO CONTO DELLA POSSIBILITÀ DELLALUNNO DI FREQUENTARE LA CLASSE SUCCESSIVA.

VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO DEGLI STUDENTI

Come da nuove disposizioni dell’art.2 D.L. 1 settembre 2008, n.137, la valutazione del comportamento dell’alunno, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, considera “ il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle

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attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi […], e concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo”.

Tale valutazione, espressa in sede di scrutinio intermedio e finale, considera il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede.

A decorrere dall’anno scolastico 2008/2009, la valutazione del comportamento è espressa in decimi […], concorre alla valutazione complessiva dello studente e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo (dall’art. 2 D.L. 1 settembre 2008, n. 137). Come precisato dal “Regolamento di Istituto”, lo studente, perché si possa procedere alla sua valutazione finale, deve avere una frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato (art. 14, comma 7 del D.P.R. 22 giugno 2009, n. 122). Le eventuali deroghe riguardano assenze per motivi religiosi (nel giorno di sabato, ad es., per ebrei ed avventisti), per la pratica di attività sportive o per gravi motivi di salute. Le assenze, tuttavia, non devono pregiudicare, a giudizio del Consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni interessati (Circ. n. 20 del 4 marzo 2011).

In generale:

VOTAZIONE CRITERI CORRISPONDENTI

5 (o voto a esso

inferiore)

Indica che lo studente si è reso responsabile di una o più delle seguenti azioni: 1.

danni a persone o cose; 2. comportamento violento o contrario alle leggi dello Stato, tale da mettere in pericolo l’incolumità propria e/o altrui o da ledere la dignità e il rispetto della persona; 3. uso improprio del telefono cellulare, come videocamera o fotocamera, avvenuto senza il consenso preventivo della persona ripresa e/o con modalità ed effetti lesivi della dignità altrui; 4. utilizzo reiterato del telefono cellulare durante i compiti in classe. 5. frequenza molto irregolare e discontinua, caratterizzata anche da numerose entrate in ritardo e uscite anticipate.

Tali infrazioni sono sanzionate sul registro di classe e/o da uno o più richiami della Dirigenza.

6 Indica che lo studente si è reso responsabile di una o più delle seguenti azioni: 1.

ha tenuto un atteggiamento teso ad ostacolare l’attenzione propria e/o dei compagni e, più in generale, un comportamento di disturbo nei confronti dei compagni e/o dell’insegnante, poco rispettoso delle norme del Regolamento d’Istituto, sanzionato con più di due note sul registro; 2. ha dimostrato discontinuità nella frequenza (anche con entrate in ritardo e uscite anticipate) e modesto interesse verso l’attività scolastica; 3. ha utilizzato un abbigliamento e un atteggiamento poco rispettosi del contesto educativo e dell’istituzione scolastica.

Tali comportamenti sono segnalati da note sul registro.

7 Indica che lo studente ha espresso un impegno palesemente inferiore alle proprie potenzialità ed ha manifestato una partecipazione scarsa al dialogo educativo:

deve, quindi, progredire nell’acquisizione di una più consapevole responsabilità individuale.

8 Indica che lo studente ha espresso partecipazione costruttiva ma non costante;

segnala un recupero della motivazione circa il saper essere e un maggiore impegno circa il saper fare. Indica, infine, un progresso nella crescita personale e nella capacità di rispettare persone e ruoli.

9 Indica che lo studente ha dimostrato attenzione e impegno assidui, che ha partecipato in modo attivo e costante al dialogo educativo, crescendo a livello umano e culturale, e che è capace di una equilibrata autovalutazione.

10 Indica che lo studente ha manifestato salda motivazione allo studio e all’approfondimento personale; si è dimostrato capace sia di collaborare con compagni e docenti sia di esprimere in modo corretto la propria opinione. Indica infine comportamento improntato a senso di responsabilità, spirito di iniziativa e affidabilità.

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ATTIVITA’ INTEGRATIVE E DI POTENZIAMENTO, USCITE DIDATTICHE, ATTIVITA’

FACOLTATIVEPOMERIDIANE

Le attività integrative e di potenziamento saranno deliberate in relazione alle proposte elaborate dal Collegio dei Docenti, alle esigenze didattiche della classe ed agli obiettivi stabiliti.

Il Consiglio di Classe ritiene utili le uscite didattiche e le lezioni didattiche fuori sede che si presentino coerenti con obiettivi e programmazioni disciplinari, anche in relazione a occasioni culturali che all’inizio dell’anno scolastico non sono prevedibili nella loro specificità. Il consiglio di classe si riserva di valutare eventuali uscite didattiche qualora la normativa relativa all’emergenza covid lo permetta.

Le attività previste dal Consiglio di Classe sono le seguenti:

SCIENZE

Educazione alla salute “Aspetti chimico-fisici, medici e psicologici del fumo di sigaretta” - mercoledì 20 gennaio ore 9-11, incontro con il Prof. Stefano Nava.

L’incontro si svolgerà a distanza.

- “Educazione alla salute” – Attività di primo soccorso - Corso sulle modalità corrette per l’attivazione dei soccorsi(svolte dai docenti di Scienze Motorie e Sportive)

- “Educazione alla salute” – Prevenzione del bullismo, attività organizzate dalla referente del Liceo Galvani prof.ssa Chiara Bernardi - Incontro di due ore

Le tematiche sono coerenti con quanto indicato nelle Linee guida per l’Educazione Civica (punto 2)

FISICA E MATEMATICA -

- Olimpiadi di Matematica organizzate dall’U.M.I. (secondo le modalità stabilite dal Dipartimento di Matematica)

SCIENZE MOTORIE

- Memorial Ubaldini di Pallamano (fine anno scolastico), e partecipazione alle attività del CSS pomeridiano.

Il consiglio di classe si riserva la possibilità di aderire nel corso dell’anno ad altre iniziative interessanti dal punto di vista formativo e didattico. Gli alunni, inoltre, potranno liberamente integrare la loro formazione partecipando ad attività facoltative pomeridiane scelte con oculatezza tra quelle organizzate dal Liceo: corsi di lingue (particolarmente interessante in questa congiuntura storica il corso di cinese), incontri con esponenti del mondo culturale e del mondo sociale, cineforum, teatro e teatro-danza, coro, orchestra, gruppo sportivo, attività di volontariato.

Tutte le attività collegiali verranno svolte nel pieno rispetto delle norme di sicurezza instituite per difendere la popolazione scolastica dal rischio di contagio da covid-19.

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Educazione Civica

Nel nuovo quadro normativo che introduce l’insegnamento dell’educazione civica si riportano in sintesi i nuclei fondanti la disciplina tratti dalle Linee guida (adottate in applicazione della legge 20 agosto 2019, n. 92):

Tre nuclei concettuali che costituiscono i pilastri della Legge, a cui possono essere ricondotte tutte le diverse tematiche dalla stessa individuate:

1. COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà

La conoscenza e la riflessione sui significati del dettato costituzionale rappresentano il primo e fondamentale aspetto da trattare. Esso contiene tutte le altre tematiche, poiché le leggi ordinarie, i regolamenti, le disposizioni organizzative, i comportamenti quotidiani delle organizzazioni e delle persone devono sempre trovare coerenza con la Costituzione, che rappresenta il fondamento della convivenza e del patto sociale del nostro Paese.

Collegati alla Costituzione sono i temi relativi alla conoscenza dell’ordinamento dello Stato, delle Regioni, degli Enti territoriali, delle Autonomie Locali e delle Organizzazioni internazionali e sovranazionali, prime tra tutte l’idea e lo sviluppo storico dell’Unione Europea e delle Nazioni Unite. Anche i concetti di legalità, di rispetto delle leggi e delle regole comuni in tutti gli ambienti di convivenza rientrano in questo primo nucleo concettuale, così come la conoscenza dell’Inno e della Bandiera nazionale.

2. SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio

L’Agenda 2030 dell’ONU ha fissato i 17 obiettivi da perseguire entro il 2030 a salvaguardia della convivenza e dello sviluppo sostenibile. Gli obiettivi non riguardano solo la salvaguardia dell’ambiente e delle risorse naturali, ma anche la costruzione di ambienti di vita, di città, la scelta di modi di vivere inclusivi e rispettosi dei diritti fondamentali delle persone, primi fra tutti la salute, il benessere psicofisico, la sicurezza alimentare, l’uguaglianza tra soggetti, il lavoro dignitoso, un’istruzione di qualità, la tutela dei patrimoni materiali e immateriali delle comunità. In questo nucleo, che trova comunque previsione e tutela in molti articoli della Costituzione, possono rientrare i temi riguardanti l’educazione alla salute, la tutela dell’ambiente, il rispetto per gli animali e i beni comuni, la protezione civile.

3. CITTADINANZA DIGITALE

Per “Cittadinanza digitale” deve intendersi la capacità di un individuo di avvalersi consapevolmente e responsabilmente dei mezzi di comunicazione virtuali. Sviluppare questa capacità a scuola significa da una parte consentire l’acquisizione di informazioni e competenze utili a migliorare questo nuovo e così radicato modo di stare nel mondo, dall’altra mettere i giovani al corrente dei rischi e delle insidie che l’ambiente digitale comporta, considerando anche le conseguenze sul piano concreto. Non è più solo una questione di conoscenza e di utilizzo degli strumenti tecnologici, ma del tipo di approccio agli stessi; per questa ragione, affrontare l’educazione alla cittadinanza digitale non può che essere un impegno professionale che coinvolge tutti i docenti contitolari della classe e del Consiglio di classe.” (Linee guida)

La declinazione puntuale delle unità didattiche, insieme all’eventuale modifica della ripartizione delle ore fra le discipline, decisa nel Consiglio di classe, nel rispetto della libertà d’insegnamento e delle diverse caratteristiche degli indirizzi del liceo, verrà indicata nelle singole Programmazioni disciplinari dei docenti e, se necessario, modificata in corso d’anno.

Il tutor di classe per l’attività di Educazione civica nel corrente anno scolastico sarà il coordinatore di classe, Prof.ssa Marina Maiani.

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITÀ

Nel ricordare a tutti gli attori in causa nel progetto educativo, e principalmente a docenti e genitori, che la formazione di un giovane negli anni dell’adolescenza è un processo delicato e complesso in cui sono elementi fondamentali non solo la fiducia, la cooperazione e la condivisione degli obiettivi, ma anche l’indipendenza e il rispetto dei ruoli, si precisa che il Liceo Galvani ispira la sua attività didattica e la sua organizzazione interna ai criteri propri del “Patto educativo di corresponsabilità”, ossia alla dichiarazione che rende esplicita e trasparente l’azione della scuola.

Principio ispiratore fondamentale di tale patto è la precisa ed esplicita dichiarazione delle legittime attese proprie delle rispettive parti coinvolte, vale a dire:

- che cosa si aspettano gli insegnanti dagli studenti e dalle famiglie - che cosa si aspettano le famiglie dagli insegnanti (e dai propri figli) - che cosa si aspettano gli studenti dagli insegnanti (e dai propri genitori).

In tale contesto viene stabilito il patto educativo, che coinvolge gli Organi Collegiali della scuola, i singoli docenti, gli alunni e le famiglie, i tutor psicologici e lo psicologo di Istituto, secondo lo schema seguente:

“Patto educativo di corresponsabilità”.

Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 16 del 18 giugno 2009

VISTO il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica”;

VISTO il D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e il D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”;

VISTO il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”;

VISTO il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”;

CONSIDERATO che la formazione, l’educazione e l’istruzione sono processi complessi e continui che, per la loro piena realizzazione, richiedono la cooperazione e la collaborazione del Dirigente scolastico, dei docenti, degli studenti e della famiglia;

PRESO ATTO che la scuola è una comunità organizzata in cui operano, nel rispetto di appositi regolamenti, diverse risorse umane;

CONSIDERATA la necessità di definire, nel rapporto Scuola-Famiglia-Alunni, i diritti e i doveri da condividere per potenziare l’Offerta Formativa della Scuola e permettere agli Alunni di realizzare pienamente l’apprendimento, si stipula con la famiglia dello studente e con lo studente il seguente Patto Educativo di Corresponsabilita’ con il quale:

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La scuola si impegna a: La famiglia si impegna a:

Lo studente si impegna a:

Partecipazione Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli a

un’assunzione di

responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo.

Collaborare attivamente per mezzo degli

strumenti messi disposizione dall’istituzione

scolastica, informandosi costantemente del percorso didattico educativo dei propri figli.

Frequentare regolarmente i corsi e assolvere

assiduamente agli impegni di studio.

Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo costantemente la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe.

Interventi educativi

Comunicare

regolarmente con le famiglie, informandole sull’andamento didattico- disciplinare degli

studenti.

Fare rispettare le norme di comportamento, i regolamenti e i divieti, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e altri dispositivi

elettronici.

Prendere adeguati provvedimenti disciplinari in caso di infrazioni. Prendere visione di tutte le comunicazioni

provenienti dalla scuola, discutendo con i figli di eventuali decisioni e provvedimenti

disciplinari, stimolando una riflessione sugli episodi di conflitto e di criticità

Riferire in famiglia le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli

insegnanti.

Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni, sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà.

Ogni soggetto sottoscrittore del presente Patto è consapevole che:

il presente Patto educativo di corresponsabilità è valido, per ciascuno studente, fino al termine degli studi all’interno di questa Istituzione Scolastica.

Eventuali ampliamenti, proposti dal Consiglio di Istituto e condivisi con i rappresentanti delle famiglie genitori e degli studenti, nonché eventuali modifiche proposte dal MIUR, saranno comunicati tempestivamente.

(13)

INTEGRAZIONE DEL PATTO DI CORRESPONSABILITÀ A SEGUITO DELL’EMERGENZA SANITARIA DA SARS-CoV-2

Sulla base dell’esperienza dettata dalla pandemia da SARS-CoV-2, il rafforzamento dell’alleanza scuola famiglia si concretizza nell’aggiornamento del “Patto Educativo di Corresponsabilità”.

La cultura della sicurezza passa per la sollecitazione della responsabilità di ciascuno all’interno del sistema scolastico, richiamando comportamenti corretti nel rispetto di norme che abbiano come fine la tutela della salute pubblica e il conseguente contenimento del rischio di contagio.

È necessario che la ripresa delle attività scolastiche sia effettuata nel rispetto dei diritti costituzionali all’istruzione e alla salute.

È indispensabile quindi rafforzare il patto educativo di corresponsabilità tra scuola famiglia attraverso una collaborazione attiva degli studenti e delle famiglie stesse che dovranno continuare a mettere in pratica i comportamenti generali previsti per il contrasto alla diffusione dell’epidemia,

nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva.

La scuola si impegna a:

 rispettare le misure finalizzate alla prevenzione del contagio contenute nel “Protocollo di sicurezza” del Liceo Galvani (http://www.liceogalvani.edu.it/il-liceo/sicurezza/);

 fornire puntuale informazione rispetto ad ogni dispositivo organizzativo e igienico sanitario adottato per contenere la diffusione del contagio di Covid-19;

 comunicare tempestivamente eventuali modifiche o integrazioni delle disposizioni;

 il personale docente e ATA si impegna ad osservare scrupolosamente ogni prescrizione igienico sanitaria e a recarsi al lavoro solo in assenza di ogni sintomatologia riferibile a Covid- 19;

 attenersi rigorosamente e scrupolosamente, nel caso di acclarata infezione da Covid-19 da parte di uno studente o adulto frequentante la scuola, a ogni disposizione dell’autorità sanitaria locale e alle indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità;

 offrire, in caso di isolamento domiciliare di gruppi di studenti, dell’intera classe o dell’Istituto, l’attivazione di forma di Didattica Digitale Integrata o, per quanto possibile, di Didattica a Distanza.

Lo studente si impegna a:

 seguire rigorosamente le misure anti-contagio riportate nel “Protocollo di sicurezza”

(http://www.liceogalvani.edu.it/il-liceo/sicurezza/) ed in particolare:

 mantenere la distanza di sicurezza di almeno un metro fra le “rime buccali” (ovvero da bocca a bocca) e di due metri nella zona interattiva della cattedra fra l’insegnante stesso e i banchi;

 evitare gli assembramenti (soprattutto in entrata e in uscita), gli abbracci e le strette di mano;

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 garantire la rigorosa igiene delle mani, con acqua e sapone o con soluzione idroalcolica:

l’igiene deve essere frequente (almeno all’ingresso a scuola, in aula, prima e dopo il consumo di cibo e bevande, nel passaggio in ambienti diversi, durante l’utilizzo del bagno, del fazzoletto da naso, …);

 coprire naso e bocca con una mascherina chirurgica (preferibilmente) o di comunità ogni volta che si è in ambienti chiusi e quando, all’aperto, non si riesca a garantire la distanza di un metro;

 non recarsi a scuola se si ha febbre (temperatura >37.5°C), associata o meno a sintomi rilevanti compatibili con Covid-19 (sintomi respiratori acuti come tosse e rinite con difficoltà

respiratoria, vomito, diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa);

 informare tempestivamente il docente della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante la permanenza nell’Istituto.

La famiglia (chi esercita la potestà genitoriale/ lo studente maggiorenne):

 si impegna a prendere visione e a rispettare rigorosamente tutte le disposizioni organizzative e igienico sanitarie per la sicurezza e per il contenimento del rischio di diffusione del contagio da Covid-19 previste dal “Protocollo di sicurezza” del Liceo Galvani

(http://www.liceogalvani.edu.it/il-liceo/sicurezza/);

 a non accedere, se non per situazioni di comprovata esigenza, all’interno dell’edificio scolastico;

 è consapevole che nel momento di una ripresa di attività di interazione, seppur controllata, non è possibile azzerare il rischio di contagio che invece va ridotto al minimo attraverso la

scrupolosa e rigorosa osservanza delle misure di precauzione e sicurezza previste da appositi protocolli per lo svolgimento delle attività; per questo è importante osservare la massima cautela anche al di fuori del contesto scolastico;

 è consapevole che il proprio figlio/a dovrà rispettare le indicazioni igienico sanitarie all’interno dell’edificio scolastico;

 si impegna ad adottare, anche nei tempi e nei luoghi della giornata che il proprio figlio non trascorre a scuola, comportamenti di massima precauzione circa il rischio di contagio;

 fornisce i dispositivi di protezione personale e tutto quanto richiesto nel suddetto protocollo;

si impegna a misurare la temperatura dei propri figli ogni mattina e a monitorare attentamente le condizione di salute dei propri figli e dei familiari conviventi. Quindi, rispetta le seguenti precondizioni per la presenza a scuola dello studente nell’a.s. 2020/2021, fino a diversa indicazione di legge:

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 assenza di febbre (uguale o superiore a 37,5°) o di altri sintomi compatibili con Covid-19 (sintomi respiratori acuti come tosse e rinite con difficoltà respiratoria, vomito, diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa), anche nei tre giorni precedenti;

 non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;

 non essere stati a contatto con persone positive, per quanto a propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni;

 si attiene alle indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole dell’Emilia-Romagna e si impegna a contattare il Pediatra di Libera Scelta (PLS) o il Medico di Medicina Generale (MMG) in presenza di sintomatologia compatibile con Covid-19;

 comunica tempestivamente alla scuola le eventuali assenze per motivi sanitari all’indirizzo referente.covid19@galvaniedu.it, in modo da permettere la rilevazione di eventuali cluster di assenze nella stessa classe.

Il presente Patto educativo di corresponsabilità è valido, per ciascuno studente, fino al termine degli studi all’interno di questa Istituzione Scolastica. Eventuali ampliamenti, proposti dal Consiglio di Istituto e condivisi con i rappresentanti delle famiglie genitori e degli studenti, nonché eventuali modifiche proposte dal MIUR, saranno comunicati tempestivamente.

La presente programmazione viene approvata e condivisa con tutte le componenti elettive del Consiglio di classe.

Bologna, li 30 ottobre 2020

In rappresentanza della componente docente del consiglio di classe Il Coordinatore

Marina Maiani

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