Le RICETTE delle
SPECIALITA' REGIONALI
Italia Tipica:
qualita', tradizione ed eccellenza nel gusto
Per realizzare qualcosa di speciale servono passione, dedizione ma soprattutto amore per
il proprio Paese. La linea Italia Tipica porta con sé storia, cultura e tradizioni gastronomiche
di persone genuine e luoghi antichi. Prodotti unici con radici nei territori più generosi e vocati
dell’agricoltura italiana.
FARROTTO AL TARTUFO
Per 4 persone 250 g di Farro delle Crete Senesi 1 scalogno 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 2 litri di brodo di carne
½ bicchiere di vino bianco 3 cucchiai di formaggio grana grattugiato
30 g di burro 1 tartufo piccolo Sale q.b.
Preparazione
1. In una pentola portare a bollore il brodo.
2. Scaldare l’olio in una padella antiaderente a sponde alte, aggiungere lo scalogno tritatoe lascaire imbiondire.
Aggiungere il farro e tostarlo leggermente.
Sfumare con il vino bianco.
3. Bagnare con 4 mestoli di brodo bollente, continuare la cottura a fuoco vivace, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo brodo man mano che il farro si asciuga.
Prolungare la cottura finché il farro non sarà cotto (circa 25-30 minuti).
4. Aggiustare di sale, togliere dal fuoco e mantecate con il grana e il burro.
5. Servire ben caldo con lamelle di tartufo.
FARRO AL VINO
Per 4 persone 300 g di Farro delle Crete Senesi 100 g di burro 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
2 bicchieri di Chianti 2 litri di brodo di carne 100 g di formaggio grana grattugiato
Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. In una pentola portare a bollore il brodo.
2. Scaldare l’olio in una padella antiaderente a sponde alte, aggiungere il farro e tostarlo leggermente.
Sfumare con un bicchiere di vino.
3. Bagnare con 4 mestoli di brodo bollente, continuare la cottura a fuoco vivace, mescolando di tanto in tanto e aggiungendo brodo man mano che il farro si asciuga.
Prolungare la cottura finché il farro non sarà cotto (circa 25-30 minuti).
4. Aggiustare di sale e pepe, togliere dal fuoco e mantecate con il grana, burro e il rimanente vino rosso.
5. Servire caldo.
farro Farro delle Crete Senesi - La migliore selezione di farro dicocco, chicco dal
colore dorato intenso e dal sapore rustico.
Ideale per zuppe toscane e farrotti, ne esalta gusti e profumi.
Zona di coltivazione - Provincia di Siena, comuni di: Asciano, Buonconvento, Monteroni d’Arbia, Rapolano Terme, San Giovanni d’Asso e Trequanda
ORZOTTO ALLA ZUCCA E PORCINI
Per 4 persone 250 g di Orzo dell’alta Tuscia 1,5 l di brodo vegetale
½ bicchiere di vino bianco 500 g di zucca tagliata a pezzetti 30 g di funghi porcini secchi
½ cipolla tritata finemente 2 cucchiai di olio extra
vergine di oliva 3 cucchiai di formaggio grana grattugiato
1 noce di burro Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Mettere in ammollo i funghi secchi in acqua tiepida per circa 10 minuti, quindi sciacquarli, strizzarli, e tagliarli a pezzetti.
2. In una pentola portare a bollore il brodo.
3. In un’altra pentola scaldare 2 cucchiai di olio e dorare la cipolla. Aggiungere l’orzo, tostare per qualche minuto, poi sfumare con il vino bianco. Aggiungere la zucca e i funghi porcini, cuocere per una decina di minuti e bagnare con un po’ di brodo se necessario. Aggiustare di sale e pepe.
4. Aggiungere il brodo caldo poco per volta, man mano che l’orzo si asciuga. Cuocere per 30-35 minuti o finché l’orzo non sarà tenero.
5. A fine cottura unire una noce di burro e il grana e lasciare mantecare per alcuni minuti. Servire ben caldo.
ZUPPA D'ORZO E SPECK
Per 4 persone 250 g di Orzo dell’alta Tuscia 2 l di brodo vegetale 100 g di speck a listarelle 1 carota tritata finemente 1 gambo di sedano a cubetti 1/2 cipolla tritata finemente 1 patata tagliata a cubetti
molto piccoli 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 3 cucchiai di formaggio
grana grattugiato 1 cucchiaio di prezzemolo tritato Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. In una pentola capiente scaldare 2 cucchiai di olio e dorare la cipolla, il sedano, la carota e lo speck.
2. Aggiungere il brodo, l’orzo e le patate, portare a bollore e cuocere per 30-35 minuti e aggiustare di sale e pepe.
3. A fine cottura aggiungere il prezzemolo e servire ben caldo spolverato di grana grattugiato. Se desiderato, accompa- gnare la zuppa con fette di pane casereccio tostato.
orzo Orzo della Tuscia - Unico per il colore chiarissimo
del chicco e la consistenza inconfondibile.
Ingrediente base per minestre contadine e genuini orzotti.
Zona di coltivazione - Tuscia, comune di Acquapendente (VT)
Per 3- 4 persone 250 g di Ceci della Murgia 150 g di pappardelle a pezzi 1 cipolla media 1 carota
½ gambo di sedano 1 rametto di rosmarino 2 cucchiai di olio extra vergine d’oliva
Formaggio grana grattugiato, a piacere Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lasciare in ammollo i ceci per una notte, quindi sciacquarli e scolarli.
2. Lessare i ceci in 2,5 l di acqua per 70 minuti, aggiungere il sale solo a cottura ultimata. Tenere da parte l’acqua di cottura.
3. In una padella preparare un soffritto con cipolla, carota, sedano e il rametto di rosmarino. Eliminare il rosmarino, frullare il soffritto insieme a metà dei ceci e al loro liquido di cottura, fino ad ottenere una crema.
Aggiungere i restanti ceci.
4. Lessare la pasta, scolarla e unirla ai ceci. Aggiustare di sale e pepe.
5. Servire ben caldo con una spolverata di grana e prezzemolo.
CAVATELLI, CECI E COZZE
pasta e ceci
Per 4 persone 350 g cavatelli freschi 100 g Ceci della Murgia 1 kg di cozze fresche, già pulite 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva 200 g di polpa di pomodoro 2-3 foglie di basilico 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 1 spicchio d’ aglio Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lasciare in ammollo i ceci per una notte, quindi sciacquarli e scolarli.
2. Lessare i ceci in abbondante acqua per 70 minuti, aggiungere il sale solo a cottura ultimata.
3. In una pentola capiente scaldare 2 cucchiai d’olio e imbiondire l’aglio schiacciato. Aggiungere i ceci lessati e cuocere 5 minuti, aggiungere la polpa di pomodoro e lasciare cuocere una decina di minuti.
4. In una padella a parte scaldare 2 cucchiai d’olio e aggiungere le cozze, coprire e lasciar cuocere per qualche minuto, finché le cozze non saranno aperte.
5. Separare i molluschi dalle valve, aggiungerli al sugo e mescolare bene. Aggiustare di sale e pepe.
6. Lessare la pasta, scolarla e saltarla in padella con il sugo.
Aggiungere il basilico ed il prezzemolo e servire ben caldo.
ceci Ceci della Murgia - Dalla curiosa superficie rugosa e irregolare, eccellenti per
la cottura veloce ed omogenea. Eccellenti per insalate estive, da provare interi o come crema abbinati ai crostacei.
Zona di coltivazione - Murgia, comune di Gravina in Puglia (BA)
LENTICCHIE E COTECHINO
Per 4 persone 1 cotechino cotto 300 g di Lenticchie dei Monti Sibillini 1 cipolla 1 carota 2 coste di sedano 200 ml di passata di pomodoro 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Preparare il cotechino secondo le modalità riportate sulla confezione.
2. Porre le lenticchie in una pentola con abbondante acqua, mezza cipolla e una costa di sedano. Cuocere per 35-40 minuti, aggiungere il sale solo a cottura ultimata.
3. In una padella fare scaldare l’olio e soffriggere la restante mezza cipolla, la carota e il sedano tritati finemente, aggiungere le lenticchie precedentemente cotte e scolate, aggiustare di sale e pepe e lasciare insaporire qualche minuto.
4. Affettare il cotechino e servirlo con le lenticchie.
PASTA ALLE LENTICCHIE
Per 4 persone 200 g di pasta (ditalini o altro formato piccolo) 300 g di Lenticchie dei Monti Sibillini 1 gambo di sedano 1 cipolla 1/2 carota 1 spicchio d’aglio 6 filetti di acciughe sott’olio 1 cucchiaio di prezzemolo tritato 1/2 bicchiere di vino bianco 300 ml di brodo 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva 2 cucchiai di ricotta salata grattugiata Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lessare le lenticchie in abbondante acqua per 30 minuti, aggiungere il sale solo a cottura quasi ultimata.
2. In una pentola preparare un soffritto con cipolla, carota, sedano, aggiungere le acciughe e sfumare con il vino.
3. Aggiungere le lenticchie scolate e cuocere qualche minuto, quindi unire il brodo, portare a bollore e aggiungere la pasta. Aggiustare di sale e pepe.
4. Una volta cotta la pasta spolverare con il prezzemolo tritato e la ricotta salata.
5. Accompagnare con crostini di pane se desiderato.
Si può regolare la consistenza aggiungendo acqua calda o brodo, a seconda del gusto personale.
lenticchie Lenticchie dei Monti Sibillini - Coltivate su un altopiano incontaminato, minuscole
e rinomate per l’ottima tenuta in cottura. Estremamente versatili, da provare stufate in accompagnamento a cotechini e zamponi.
Zona di coltivazione - Monti Sibillini, provincia di Perugia
ANTIPASTO DI FAGIOLI
Per 6 persone 200 g Fagioli Stregoni delle Valli
Cuneesi 50 g di lardo 2 spicchi di aglio 2 foglie di alloro 3/4 foglie di salvia PrezzemoloTimo Rosmarino 1 cucchiaio di farina 200 ml di vino rosso (preferibilmente Barbera)
100 ml di brodo vegetale Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lasciare i fagioli in ammollo per una notte, quindi lessarli per circa 50 minuti aggiungere il sale solo a cottura quasi ultimata.
2. Preparare un trito di salvia, timo, prezzemolo, rosmarino, aglio e lardo.
3. Porre il trito in una padella, aggiungere i fagioli e lasciare rosolare qualche minuto, quindi aggiungere la farina a pioggia, il vino e il brodo. Fare cuocere fino a che la salsa risulti sufficientemente ristretta, aggiustare di sale e pepe.
Servire ben caldo con una spolverata di prezzemolo tritato.
MINESTRA DI FAGIOLI E PATATE
Per 4 persone 250 g Fagioli Stregoni delle Valli
Cuneesi 3 patate 1 cipolla tritata finemente 1 carota 1 costa di sedano 3 foglie di salvia Aglio Crostini Prezzemolo fresco 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale e pepe q. b.
Preparazione
1. Lasciare in ammollo i fagioli per una notte, quindi sciacquarli e scolarli.
2. Lessare i fagioli in abbondante acqua per 60 minuti, aggiungere il sale solo a cottura quasi ultimata; tenere a parte l’acqua di cottura.
3. In una pentola capiente scaldare l’olio e preparare un soffritto con la cipolla, la carota, il sedano e la salvia.
4. Aggiungere le patate tagliate a cubetti, lasciarle rosolare qualche minuto, quindi aggiungere 4/5 mestoli dell’acqua di cottura dei fagioli e cuocere 10-15 minuti, finché le patate non saranno tenere. Aggiungere altra acqua di cottura se necessario.
5. Aggiungere i fagioli, mescolare bene e aggiustare di sale e pepe, quindi prelevare metà della zuppa e frullarla con un mixer ad immersione, fino ad ottenere una vellutata.
6. Unire la vellutata al resto della zuppa.
7. Servire la minestra ben calda, con una spolverata di prezzemolo tritato.
8. Accompagnare con crostini di pane strofinati do aglio, se desiderato.
fagioli stregoni Fagioli Stregoni delle Valli Cuneesi - Pregiatissima varietà screziata dalla polpa
tenera, calibro grosso e gusto delicato. Consigliati per minestroni della tradizione, impareggiabili per la pasta e fagioli alla veneta.
Zona di coltivazione - Valli Cuneesi, comuni di Caraglio, Saluzzo, Fossano, Tarantasca (CN) e Saluggia (VC)
RIBOLLITA
Per 6 persone 250 g di Fagioli Cannellini del Piemonte 250 g verza 250 g cavolo nero 100 g bietole Qualche fetta di pane casereccio 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva 100 g pomodori pelati 1 patata 1 cipolla 1 carota 1 rametto di rosmarino 1 gambo di sedano 1 porro Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lasciare i fagioli in ammollo per una notte, sciacquarli e scolarli.
2. Lessare i fagioli in abbondante acqua per 45 minuti, aggiungere il sale solo a cottura quasi ultimata.
Tenere da parte l’acqua di cottura.
3. In una pentola capiente scaldare l’olio e preparare un soffritto con la cipolla, la carota, il sedano, il porro e il prezzemolo.
4. Aggiungere i pomodori, lasciare cuocere qualche minuto e infine aggiungere le altre verdure tagliate finemente e il rametto di rosmarino legato con uno spago, bagnare il tutto con qualche mestolo di acqua di cottura dei fagioli.
5. Quando le verdure saranno tenere, prelevarne 1/3 e passare al mixer, insieme a 2/3 dei fagioli cotti.
6. Unire la vellutata al resto della zuppa, aggiungere anche i fagioli interi e aggiustare di sale e pepe.
7. Disporre nei piatti delle fette di pane casereccio, versarvi sopra la zuppa e servire subito.
FAGIOLI ALL'UCCELLETTO
Per 6 persone 400 g di Fagioli Cannellini del Piemonte 3 pomodori maturi 2 spicchi d’aglio 6 foglie di salvia 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Lasciare i fagioli in ammollo per una notte, sciacquarli e scolarli.
2. Lessare i fagioli in abbondante acqua per 45-50 minuti, aggiungere il sale solo a cottura quasi ultimata.
3. In una padella scaldare l’olio e imbiondire l’aglio, quindi eliminare gli spicchi e aggiungere i fagioli, sale, pepe, la salvia e i pomodori tagliati a cubetti.
4. Cuocere per 10-15 minuti a fuoco lento.
5. Aggiustare di sale e pepe e servire ben caldo.
Fagioli Cannellini del Piemonte - Colore avorio omogeneo, unici per la forma arcuata e le dimensioni generose. Ingrediente insostituibile per i famosi fagioli all’uccelletto e la tradizionale ribollita toscana.
Zona di coltivazione - Comuni di Fossano, Caraglio (CN) e Orbassano (TO)
fagioli cannellini
ZUPPA ESTIVA CON I PEPERONI
Per 4-5 persone 300 g di Zuppa dei sapori regionali 2 peperoni rossi 1 gambo di sedano
½ cipolla 4-5 fette di pane casereccio 2 pomodori maturi 2 spicchi di aglio Olio extra vergine di oliva Peperoncino (se gradito) Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. Tagliare finemente la cipolla, il sedano ed i peperoni.
2. In un tegame scaldare 3 cucchiai di olio, quindi imbiondire la cipolla ed i peperoni.
3. Unire i pomodori tagliati a cubetti, il misto per Zuppa dei sapori regionali e 2 l di acqua, portare a bollore e cuocere a fuoco lento per 65-70 minuti.
4. A cottura quasi ultimata aggiungere sale, pepe e peperocino a piacere.
5. Servire caldo o freddo, accompagnato da crostoni di pane casereccio insaporiti all’aglio.
ZUPPA CON PORRI E PATATE
Per 4-5 persone 300 g di Zuppa dei sapori regionali 2 porri 2 patate tagliate a cubetti Olio extra vergine di oliva 3 cucchiai di formaggio
grana grattugiato Sale e pepe q.b.
Preparazione
1. In un tegame scaldare 2 cucchiai di olio e imbiondire i porri, aggiungere le patate, il misto di cereali e legumi e 2 litri d’acqua. Portare a bollore e cuocere a fuoco lento per 65-70 minuti
2. Aggiustare di sale e pepe e servire con una spolverata di grana grattugiato
lenticchie farro Fagioli Borlotti delle Valli Cuneesi, Orzo della Tuscia,
Lenticchie dei Monti Sibillini e Farro delle Crete Senesi Mix di cereali e legumi dal sapore tipico Italiano, consigliato per i minestroni della tradizione
orzo
fagioli
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