• Non ci sono risultati.

Istituti di Credito e ATS: un'alleanza in evoluzione

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Istituti di Credito e ATS: un'alleanza in evoluzione"

Copied!
14
0
0

Testo completo

(1)

UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS G I O C O D ' A Z Z A R D O.

DALL'ANALISI DEI DATI ALLE AZIONI CONCRETE PER IL TERRITORIO Bergamo - 19 novembre 2021

Istituti di Credito e ATS: un'alleanza in evoluzione

(2)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS

Istituti di Credito e ATS: perché un'alleanza?

Immagine tratta da Pixabay. Libera per usi commerciali Attribuzione non richiesta

(3)

Stime rapportate alla provincia di Bergamo per la popolazione adulta e minorenne

popolazione adulta popolazione minorenne

Fonte: Osservatorio delle Dipendenze ATS Bergamo - rielaborazione dati Istituto Superiore di Sanità

ll fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo è un problema che riguarda un numero importante di persone, anche nella provincia di Bergamo.

Una stima riferita all’indagine nazionale realizzata dall’Istituto Superiore di Sanità e dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli nel 2017-’18 vedrebbe nella nostra provincia la presenza di più di 20.000 persone con una situazione di gioco d’azzardo problematico.

La dimensione del fenomeno

(4)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS

Spesa procapite annuale

(5)

Elaborazione di dati S.M.A.R.T. a cura di Coop. Il Piccolo Principe

Foto di PIRO4D da Pixabay

(6)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS 216

282

365

428

467 484

408

213

273

348

404

440 454

382

0 100 200 300 400 500 600

2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Soggetti complessivi in carico Soggetti residenti in provincia Utenza con problematiche di gioco d’azzardo patologico in carico ai Servizi

ambulatoriali per le dipendenze (SerD e SMI) provincia di Bergamo (2014 – 2020)

Fonte: SEA/Osservatorio Dipendenze ATS Bergamo – rielaborazioni su dati SerD e Smi

I giocatori in cura

Eppure sono pochi soggetti si rivolgono ai servizi delle dipendenze pubblici o privati

per affrontare un problema di dipendenza da gioco d’azzardo.

(7)

Prevenzione

In sintesi:

• In provincia di Bergamo si gioca più che in Lombardia e in Italia.

• I giocatori problematici si rivolgono poco ai Servizi e sono difficilmente agganciabili

E’ necessario intervenire preventivamente a diversi livelli, tra questi : 1. evitare e/o posticipare il comportamento di gioco d’azzardo

(prevenzione Universale)

2. ridurre il rischio che i giocatori sviluppino un gioco problematico (prevenzione ambientale);

3. favorire l’intercettazione precoce, l’aggancio e l’accompagnamento alla rete dei Servizi di presa in carico.

Piano Locale GAP ATS

(8)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS

Foto di Hebi B. da Pixabay

Parrocchie sacerdoti

Sindacati Aziende

Enti Locali

CAF Scuole

Associaz.

consumatori

Volontariato

ISTITUTI di

CREDITO

Esercenti

Associaz.

Categoria

Reti di prossimità

Ambiti Territ.

Privato sociale

Servizi territoriali

(9)

Istituti di Credito

• Gli Istituti di Credito sono diffusi capillarmente sul territorio;

• Impattano con il problema attraverso i conti correnti in sofferenza dei clienti con DGA;

• Il rapporto con clienti con Disturbo da Gioco d’Azzardo può creare criticità di varia natura;

• Possono avere un ruolo importante in particolare per:

- la sensibilizzazione: attraverso sponsorizzazioni, campagne, eventi, …;

- intercettazione precoce: attraverso il contatto con il cliente con DGA

• Alcune realtà del mondo creditizio hanno iniziato da tempo ad occuparsi della questione anche

attraverso la messa a punto di policy e procedure specifiche.

(10)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS

L’esperienza Bergamasca

2018: ATS invita le banche cittadine a collaborare a un’iniziativa pilota:

 Rispondono: Banca di Credito Cooperativo Oglio e Serio, Banca Etica, BPER Banca, UBI banca, UNIPOL che sottoscrivono un accordo di collaborazione con ATS;

 iniziativa di sensibilizzazione nelle filiali aderenti;

 Workshop operatori bancari e operatori sociosanitari: definisce prime ipotesi di lavoro

2019: Convegno “

GIOCHIAMOCI L’AZZARDO. Riflessioni e proposte in rete” - 27-28 novembre.

 Secondo workshop operatori bancari e operatori sociosanitari: messa a punto di possibili linee di azione.

Tra queste: attenzione alla relazione con cliente con DGA, attenzione alla tutela del patrimonio familiare;

sensibilizzazione, diffusione informazioni sulla rete di accoglienza/presa in carico.

2020: la pandemia mette la collaborazione in stand by

2021: a inizio anno riprendono i lavori. Attività realizzate/in corso:

 “L'intervento di moral suasion con il cliente giocatore d'azzardo” - Laboratorio formativo pilota per Responsabili di filiale; Luglio 2021 e Novembre 2021 (ATS Bergamo – SMI Piccolo Principe)

 Campagna sensibilizzazione sui rischi delle carte prepagate

 BPER Banca aggiorna il Vademecum “Giocatori d’azzardo patologici e servizi bancari” inserendo, per Bergamo, i riferimenti della rete dei servizi di presa in carico

(11)

Laboratorio Responsabili di Filiale

Obiettivo:

individuare possibili modalità di gestione della relazione con i clienti affetti da DGA e con conto corrente in sofferenza, che favorissero il delicato equilibrio tra:

•tutela degli interessi economici e commerciali della banca;

•tutela del cliente con DGA, attraverso strumenti relazionali tali da favorire l’emersione del problema

Quale approccio e quali strategie relazionali?

(12)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS

Il feedback dei Responsabili di Filiale ha evidenziato che:

•il tema del gioco d’azzardo è un argomento di interesse per gli operatori bancari;

•è presente una conoscenza del fenomeno parziale, che necessita di approfondimenti;

•la conoscenza della rete dei Servizi territoriali è limitata e necessità di essere rinforzata;

•è presente da parte dei Responsabili di filiale l’interesse e la disponibilità a proseguire la collaborazione ed il confronto

Laboratorio Responsabili di Filiale

Emergono anche alcune questioni di sistema:

contestualizzare l’intervento in base a:

• bacino della filiale (ambiente: paese o città, numero di clienti, …),

• policy aziendale,

• propensioni/sensibilità personali degli impiegati;

coinvolgere altri operatori in base all’organizzazione della banca.

es. addetti allo sportello che hanno un rapporto consolidato con il cliente;

• costruire e diffondere una cultura aziendale sul tema gioco d’azzardo, costruendo policy aziendali;

• conoscere e creare cultura rispetto ai servizi specialistici attivi sul territorio: fare rete ed entrare in rete;

• facilitare i contatti tra Banca e Servizi, (anche fornendo i contatti diretti degli operatori).

(13)

Quali sviluppi futuri?

Allargare le collaborazioni ad altri Istituti di Credito e ad altri territori

• proseguire l’azione di sensibilizzazione sui rischi del gioco d’azzardo;

• costruire - consolidare la collaborazione tra Banche e Servizi:

formazione;

formazione - supporto per gestione clienti con DGA;

supporto a operatori bancari su gestione situazioni critiche;

supporto delle banche ai Servizi per consulenza a pazienti in carico;

• attenzione al posizionamento degli ATM presso i locali per il gioco d’azzardo;

• inibizione all’uso delle carte di credito per gli esercizi commerciali che vendono gioco d’azzardo;

• attivazione di policy aziendali con buone pratiche finalizzate ad azioni di contenimento del gioco problematico;

• ……..

(14)

a cura dell’UOS Prevenzione delle Dipendenze - DIPS

Riferimenti

Documenti correlati

La carta bancocard è uno strumento di pagamento che permette al Cliente, in base a un contratto con la propria banca, di acquistare beni e/o servizi presso qualsiasi esercizio

Il datore di lavoro, infatti, dopo aver acquistato i voucher presso uno degli sportelli delle banche, dovrà attivarli tramite i canali messi a disposizione dall’INPS, dichiarando

 Atteso che l’attività della rete di cui al presente accordo ha come scopi principali la progettazione e sperimentazione di percorsi didattici e la

Nelle more della transizione verso un sistema privilegiato di accoglienza dei minori stranieri non accompagnati incentrato sul SAI, il Dipartimento per le Libertà

Le carte prepagate ricaricabili possono essere dotate di un codice IBAN (carta corrente per persone fisiche); in tal caso la carta può essere utilizzata anche per ricevere

[email protected] COMUNE DI ROCCA SAN GIOVANNI [email protected] COMUNE DI ROCCASCALEGNA [email protected] COMUNE DI ROCCASPINALVETI

2 comma 2 delle “Norme comuni ai Servizi di Pagamento” (Documento “N” della Normativa contrattuale applicabile ai servizi bancari e di investimento)*, disposti in euro dal Cliente

Per la commissione di garanzia dovuta in relazione a linee di credito concesse con la Garanzia del Confidi di cui al precedente punto 2.3., - successivamente comunicata al Socio