PEDAGOGIA GENERALE E PSICOLOGIA DEL LAVORO

(1)

DIPARTIMENTO DI SCIENZE BIOMEDICHE E BIOTECNOLOGICHE

Corso di laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno

PEDAGOGIA GENERALE E PSICOLOGIA DEL LAVORO

10 CFU - 2° semestre

Docenti titolari dell'insegnamento

GIAMBATTISTA BUFALINO - Modulo PEDAGOGIA GENERALE - M-PED/01 - 7 CFU Email: giambattista.bufalino@unict.it

SALVATORE SCARDILLI - Modulo PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE - M- PSI/06 - 3 CFU

OBIETTIVI FORMATIVI

PEDAGOGIA GENERALE

Il corso si propone di oﬀrire le conoscenze di base sui modelli culturali ed educativi che riguardano le molteplici espressioni dello sport e dell’attività motoria, considerate come pratiche di formazione e educazione. In particolare, il corso propone un’analisi critica della dimensione scientiﬁca,

formativa e antropologica dello sport e dei valori intrinsechi della pratica sportiva al ﬁne di

determinare gli elementi che concorrono alla deﬁnizione di una pedagogia dello sport. Il corso mira, altresì, a far acquisire strumenti metodologici utili alla progettazione e al monitoraggio di

progetti/interventi educativi in ambito sportivo e motorio con particolare riguardo al contesto dei servizi educativi e al rapporto tra scuola ed extrascuola, al ﬁne di promuovere la pratica dello sport quale strumento di perseguimento del benessere psicoﬁsico delle persone e di inclusione sociale.

Al termine del corso il corsista dovrà: conoscere i fondamenti della pedagogia dello sport;

conoscere i principali modelli educativi nel loro sviluppo storico e nella loro attualizzazione; saper elaborare pratiche educative relazionali nell’ambito sportivo; cogliere il valore educativo dello sport e la sua importanza per la promozione del benessere degli individui; comprendere la funzione inclusiva dello sport nei diversi contesti educativi formali e non formali; conoscere il ruolo e le funzioni dell’educatore e del professionista di attività motorie e sportive; saper ideare, elaborare e coordinare progetti ed interventi educativi in ambito sportivo e motorio volti alla costruzione di corretti stili di vita e allo sviluppo delle life skills

PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

Il Corso aﬀronterà i temi riguardanti i contesti organizzativi e l’importanza di un clima relazionale che favorisce le interazioni e la motivazione al compito. Saranno trattati anche gli aspetti inerenti allo stress lavoro correlato e agli interventi da realizzare per il benessere dei lavoratori. Saranno anche analizzati gli aspetti psicologi inerenti alle competenze

imprenditoriali, da intendere come cultura che sostiene le capacità personali e la

(2)

valorizzazione delle persone. Il Corso tratterà tematiche riguardanti l’acquisizione di competenze nella gestione delle risorse umane dei contesti organizzativi sportivi, con particolare riguardo alle dinamiche relazionali e comunicative. Il percorso formativo fornirà elementi teorico-pratici per la prevenzione dei rischi psico-sociali nei contesti organizzativi lavorativi e sportivi.

I contenuti teorici e operativi del Corso daranno ampio spazio alle attività collegate agli sbocchi professionali a conclusione della formazione universitaria.

Gli obiettivi del Corso sono qui di seguito indicati

Acquisire conoscenze di base riguardanti la disciplina della Psicologia del Lavoro

Individuare l’importanza della Psicologia del Lavoro per il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro nei contesti comunitari

Sapere analizzare i contesti organizzativi individuando gli aspetti problematici che potrebbero favorire l’instaurasi di psicopatologie

Acquisire competenze per migliorare i contesti organizzativi e prevenire gli incidenti sul lavoro

Comprendere l’importanza delle condizioni psicosociali all’interno dei contesti di vita e di lavoro

Essere capaci di eﬀettuare valutazioni rispetto alle reali condizioni relazionali nei contesti organizzativi

Acquisire competenze nella deﬁnizione di interventi all’interno dei contesti comunitari, con particolare riferimento alle realtà sportive

Essere capaci di individuare precocemente le condizioni relazionali che potrebbero favorire l’instaurarsi di condizioni patologiche individuali e nei gruppi di lavoro

Acquisire competenze nell’ambito della comunicazione interpersonale all’interno dei contesti organizzativi sportivi

Essere competenti nell’analizzare i sistemi organizzativi sportivi

Sapere analizzare e valutare la cultura, i valori, il clima relazionale e comunicativo all’interno delle organizzazioni sportive

Essere capaci di deﬁnire buone prassi nella conduzione dei gruppi all’interno delle organizzazioni sportive

Sapere deﬁnire indicatori per la valutazione delle aree di rischio psicosociale nei contesti organizzativi sportivi

Acquisire competenze negli interventi motivazionali rivolti ai soggetti presenti all’interno del sistema delle organizzazioni sportive

MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL'INSEGNAMENTO

Le attività didattiche saranno condotte privilegiando modalità di apprendimento attivo, alternando lezioni frontali ad attività collaborative in gruppo, discussioni e confronti collettivi, esercitazioni ed attività di valutazione formativa.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al ﬁne di rispettare il

(3)

programma previsto e riportato nel syllabus.

Le lezioni saranno suddivise:

In una parte espositiva in cui verranno presentati aspetti teorici e applicativi dell’insegnamento

Nella presentazione di documenti riguardanti il mondo del lavoro e contesti di vita e di lavoro Nell’approfondimento di quesiti posti dagli studenti nella parte ﬁnale di ogni lezione

Il 20% del monte ore delle lezioni sarà utilizzato per l’elaborazione di progetti di intervento all’interno dei contesti di vita e di lavoro

Si alterneranno lezioni frontali, analisi di casi, ricerca d’aula, esercitazioni di gruppo

PREREQUISITI RICHIESTI

Non sono richiesti particolari prerequisiti speciﬁci

PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

Non sono previsti prerequisiti speciﬁci per il Corso attivato.

Auspicabile un’adeguata conoscenza delle dinamiche di politica economica e sociale attuali e dell’ultimo decennio.

FREQUENZA LEZIONI

La frequenza alle lezioni è consigliata per le peculiari modalità e metodologie didattiche con cui viene erogato l'insegnamento. Nel corso delle lezioni, infatti, per veriﬁcare i traguardi di

apprendimento e ampliare l'oﬀerta formativa, saranno previste attività di didattica attiva: - esercitazioni in piccolo e medio gruppo e condivisione in plenaria; - gruppi di lavoro e di approfondimento sulle tematiche proposte; -veriﬁche formative in itinere

Si ritiene utile la presenza alle lezioni, in quanto saranno analizzati casi, eﬀettuata ricerca d’aula ed esercitazioni di gruppo.

Nella fase intermedia del Corso sarà eﬀettuata una prova di veriﬁca, utilizzando un questionario con domande aperte e chiuse

(4)

CONTENUTI DEL CORSO

Sport, educazione e scienza Sport e formazione umana Sport e antropologia pedagogica Sport e pedagogica critica Lo sport tra valori e virtù

Lo sport come progetto etico-pedagogico

Gli agenti educativi (famiglia, allenatore, insegnanti) Promozione del benessere attraverso lo sport

Progettazione pedagogica in ambito sportivo e motorio Modelli di intervento pedagogico attraverso lo sport Esperienze di progettazione educativa attraverso lo sport

Le principali teorie della psicologia del lavoro

I contesti di vita e di lavoro e l’ambito della sicurezza sul lavoro Le diﬀerenze individuali

Attività professionali, competenze e valutazione

Lavoro e motivazione: aspetti teorici e aspetti applicativi nei contesti lavorativi Soddisfazione lavorativa

Il benessere lavorativo, fattori di rischio psicosociale e salute Lo stress lavoro correlato: strumenti per la diagnosi organizzativa

Mobbing e Burnout: caratteristiche e interventi organizzativi di contrasto I comportamenti controproduttivi

Gruppi, relazioni e comunicazione all’ interno delle organizzazioni lavorative e sportive Metodi e strumenti per l’analisi organizzativa

Mediazione dei conﬁtti e negoziazione Valori personali nei contesti organizzativi

Competenze imprenditoriali, aspetti psicologici e valorizzazione delle persone Bisogni psicologici degli soggetti presenti nei contesti organizzativi sportivi La leadership all'interno dei contesti organizzativi sportivi

Relazioni interpersonali, conﬂitti e comunicazione all'interno delle organizzazioni sportive

Competenze gestionali e relazionali dei dirigenti delle organizzazioni sportive Metodi e strumenti per la ricerca-intervento nei contesti lavorativi e sportivi Sistemi premianti e incentivanti all'interno dei contesti lavorativi e sportivi

TESTI DI RIFERIMENTO

Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, 1.

Milano, FrancoAngeli.

Maulini Claudia (2014), Progettare il benessere attraverso lo sport, Milano,FrancoAngeli 2.

(5)

Materiale didattico fornito dal docente 3.

Argentero P., Cortese C. (2016). Psicologia del lavoro. Milano: Raﬀaello Cortina (tutto ad esclusione dei capp. 2 e 8 )

ALTRO MATERIALE DIDATTICO

Materiale didattico fornito dal docente

PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

Slide, documenti e articoli di riviste specializzate forniti dal docente

PROGRAMMAZIONE DEL CORSO

Argomenti Riferimenti testi

1 Sport, educazione e scienza Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

2 Sport e formazione umana Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

3 Sport e antropologia pedagogica Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

4 Sport e pedagogia critica Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

5 Lo sport tra valori e virtù Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

6 Lo sport come progetto etico-pedagogico Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

7 Gli agenti educativi Isidori Emanuele (2017), Pedagogia e sport. La dimensione epistemologica ed etico-sociale, Milano, FrancoAngeli.

(6)

8 Progettazione educativa in ambito sportivo e motorio

Materiale didattico fornito dal docente

9 Promuovere il benessere attraverso lo sport

Maulini Claudia (2014), Progettare il benessere attraverso lo sport, Milano,FrancoAngeli 10 Modelli di intervento attraverso lo sport Maulini Claudia (2014), Progettare il benessere

attraverso lo sport, Milano,FrancoAngeli 11 Esperienze di progettazione educativa

attraverso lo sport

Maulini Claudia (2014), Progettare il benessere attraverso lo sport, Milano,FrancoAngeli PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI SPORTIVE

Argomenti Riferimenti testi

1 Storia, sviluppo e prospettive professionali in psicologia del lavoro

Psicologia del lavoro, cap.1, pag.1-42

2 Ambiente e sicurezza sul lavoro Psicologia del lavoro, cap.3, pag.67-92 3 Le diﬀerenze individuali Psicologia del lavoro, cap.4, pag.95-116

4 La competenza Psicologia del lavoro,cap.5, pag.123-148

5 La motivazione Psicologia del lavoro, cap.6, pag.151-177

6 La soddisfazione lavorativa Psicologia del lavoro, cap.7, pag.181-204 7 I rischi psicosociali Psicologia del lavoro, cap. 9, pag.241-283 8 I comportamenti controproduttivi Psicologia del lavoro, cap.10, pag.295-316

9 La carriera Psicologia del lavoro, cap.11, pag.323-342

10 I valori personali nei contesti organizzativi Psicologia del lavoro, cap.12, pag.347-367 11 La psicologia dell’imprenditorialità Psicologia del lavoro, cap.13 pag.373-395 12 Il funzionamento psicosociale dei gruppi Materiale didattico fornito durante le lezioni 13 Valutazione dello stress Materiale didattico fornito durante le lezioni 14 La ricerca- intervento nei contesti

organizzativi di comunità e sportivi

Materiale didattico fornito durante le lezioni

15 Bisogni psicologici degli soggetti presenti nei contesti organizzativi sportivi

16 La leadership all'interno dei contesti organizzativi sportivi

(7)

17 Relazioni interpersonali, conﬂitti e comunicazione all'interno delle organizzazioni sportive

18 Competenze gestionali e relazionali dei dirigenti delle organizzazioni sportive

19 Sistemi premianti e incentivanti all'interno dei contesti lavorativi e sportivi

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

MODALITÀ DI VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO PEDAGOGIA GENERALE

L'esame è orale e verte sui contenuti del corso e sulla discussione di un progetto educativo in ambito sportivo/motorio che il candidato dovrà elaborare sulla base delle indicazioni fornite dal docente. Sarà prevista una prova di veriﬁca intermedia, attraverso un questionario semistrutturato (domande aperte e chiuse).

Elementi di valutazione: Adeguatezza delle conoscenze apprese; Ampiezza tematica e organicità di trattazione; Correttezza lessicale e terminologica in riferimento a contenuti e metodi; Capacità di rielaborazione critica delle conoscenze; Capacità di organizzare le conoscenze in funzione di obiettivi speciﬁci; Capacità di riferire le conoscenze a contesti operativo-progettuali

L'esame ﬁnale consisterà in una prova orale sui contenuti del Programma della materia

Criteri utilizzati per il voto ﬁnale:

Conoscenza approfondita degli argomenti

Capacità di creare collegamenti tra i diversi argomenti riguardanti l’insegnamento Competenza nel riuscire a mettere in relazione concetti teorici con modalità applicative Utilizzo di una terminologia speciﬁca riguardante la disciplina

Si terrà anche conto della partecipazione attiva alle lezioni

ESEMPI DI DOMANDE E/O ESERCIZI FREQUENTI PEDAGOGIA GENERALE

La deﬁnizione pedagogica di sport; il concetto di benessere e di inclusione sociale; che cosa è la pedagogia dello sport?; la pedagogia del corpo

Al ﬁne di stimolare l’apprendimento degli studenti e creare un ancoraggio ai principali temi trattati,

(8)

saranno utilizzati dei quesiti che serviranno a facilitare l’organizzazione dei principali concetti di ogni argomento.

A titolo esempliﬁcativo

Argomento: “ I rischi psicosociali”

Quali sono gli indicatori per valutare i rischi psicosociali nei contesti organizzativi ? Perché è importante analizzare le relazioni all’interno dei contesti organizzativi ?

Quali sono i comportamenti, all’interno delle organizzazioni, che favoriscono il fenomeno del mobbing ?

Quali interventi individuali, di gruppo e organizzativi attuare per prevenire i casi di mobbing ?