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Benefici sui cambiamenti climatici, l efficienza energetica e le emissioni

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Academic year: 2022

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Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Conto termico e titoli di efficienza energetica per le biomasse

Benefici sui cambiamenti climatici, l’efficienza energetica e le emissioni

Sebastiano Serra

Capo Segreteria Tecnica del Ministro

Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

(2)

Il pacchetto clima-energia (1/2)

Conclusioni del Consiglio EU 8-9 marzo 2007 Protezione del clima

“[…]l'UE si impegna in modo fermo ed indipendente a realizzare una riduzione delle emissioni di gas ad effetto serra di almeno il 20% entro il 2020 rispetto al 1990”

Energie rinnovabili

“[…]un obiettivo vincolante che prevede una quota del 20% di energie rinnovabili nel totale dei consumi energetici dell'UE entro il 2020”

Efficienza energetica

“[…] aumentare l'efficienza energetica nell'UE in modo da raggiungere

l'obiettivo di risparmio dei consumi energetici dell'UE del 20% rispetto alle

proiezioni per il 2020”

(3)

Il pacchetto clima-energia (2/2)

Raggiungimento degli obiettivi 20-20-20

Pacchetto “Clima ed Energia”

Approccio integrato politica energetica e

climatica

(4)

La roadmap 2050

 Nell’ambito della strategia Europa 2020 la Commissione ha presentato sette iniziative faro (‘flagships’) per catalizzare i progressi relativi a ciascun tema prioritario

 l’Europa efficiente sotto il profilo delle risorse è l’iniziativa mirata a contribuire a scindere la crescita economica dall'uso delle risorse, favorire il passaggio a un'economia a basse emissioni di carbonio, incrementare l'uso delle fonti di energia rinnovabile, modernizzare il nostro settore dei trasporti e promuovere l'efficienza energetica

 Nell’ambito di tale iniziativa la CE ha presentato la Roadmap for moving toward a low carbon economy in 2050

 Riduzione delle emissioni GHG dell’80% entro il 2050 (rispetto al 1990)

 Percorso: -40% al 2030  - 60% al 2040  -80 al 2050

 Settori responsabili e azioni necessarie

(5)

Direttiva 2009/29/CE: obiettivo di riduzione gas serra pari a -21% dal settore industriale e sul settore del trasporto aereo  obiettivo EU senza scomposizione in obiettivi nazionali

Decisione 406/2009/CE: obiettivo di riduzione gas serra pari a -10% dai settori non coperti dalla direttiva 2009/29/CE (es. trasporti, edilizia, ecc.)  obiettivo Italia – 13%

Direttiva 2009/28/CE: obiettivo assoluto +20% consumo energia da rinnovabile sul consumo finale lordo EU  obiettivo Italia +17%

20-20-20: gli strumenti legislativi

Direttiva 2012/27/EU: su efficienza energetica, già in essere altri strumenti che, però, si stavano rivelando inefficaci

[Direttiva 2009/31/EC su cattura e stoccaggio CO2 con revisione del regime degli aiuti di Stato]

(6)

20-20-20: l’attuazione nazionale

Direttiva 2009/29/CE ‘Emissions trading’

• in fase di recepimento, siamo alle ultime battute delle Commissioni parlamentari (parere 11 febbraio 2013)

Decisione 406/2009/CE ‘Effort sharing’

• L’Italia ha un obiettivo di riduzione pari al -13% emissioni gas serraal 2020 dai settori non ETS, con obiettivi di riduzione annuali e vincolanti

• Predisposizione della delibera CIPE che definisce il ‘Piano per la riduzione della CO2 e decarbonizzazione dell’economia italiana’ al fine di individuare:

• La ‘distanza’ dall’obiettivo 2020

• Le misure necessarie a colmare tale ‘distanza’

• Le misure si inseriscono in quadro più ampio  revisione per tenere conto

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20-20-20: l’attuazione nazionale

Direttiva 2009/28/CE ‘RES’:

• Decreto Legislativo 3 Marzo 2011, n.28

• La quota complessiva di energia da fonti rinnovabili sul consumo finale lordo di energia al 2020 pari a 17 per cento

• La quota di energia da fonti rinnovabili in tutte le forme di trasporto dovrà essere nel 2020 pari almeno al 10 per cento del consumo finale di energia nel settore dei trasporti nel medesimo anno – obiettivo ‘incluso’

nel 17%

• Progressione temporale coerente con le indicazioni dei Piani di azione nazionali per le energie rinnovabili Giugno 2010  revisione per tenere conto della Strategia Energetica Nazionale

http://www.efficienzaenergetica.enea.it/l-efficienza-energetica/l-efficienza-energetica-in-italia-3/piani-e- strategie/il-piano-d-azione-nazionale-per-le-fonti-rinnovabili.aspx

(8)

20-20-20: l’attuazione nazionale

Direttiva 2012/27/EU ‘Efficienza Energetica’:

- la Direttiva 2006/32/CE stabiliva che gli Stati Membri dovessero redigere un Piano d’Azione per l’Efficienza Energetica che mira a conseguire un obiettivo nazionale indicativo globale di risparmio energetico al 2016, pari al 9 % rispetto al nono anno di applicazione da conseguire tramite servizi energetici e altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica

-tali piani si dimostravano insufficienti al raggiungimento dell’obiettivo del -20%

dei consumi energetici  il 25 Ottobre 2012 è stata approvata la direttiva 2012/27/EU che identifica un comune contesto di misure per l’efficienza energetica in EU

- Entro il 30 giugno 2014 la Commissione valuterà i progressi compiuti verso l’obiettivo complessivo e considererà la possibilità di introdurre eventuali obiettivi vincolanti al 2020 e soprattutto post-2020.

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Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare

Rinnovabili ed efficienza in Italia

 I Documenti Programmatici di riferimento

 Strategia Energetica Nazionale

 Piano per la riduzione della CO2

 Le grandi linee strategiche

 Spingere sull’efficienza energetica

 Favorire lo sviluppo delle rinnovabili termiche

 Accompagnare la crescita delle rinnovabili elettriche

bilanciando il mix delle fonti

 Gli strumenti: revisione e armonizzazione degli schemi incentivanti previsti dal Dlgs 28/2011

9

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Incentivi per fonti rinnovabili ed efficienza energetica

STRUMENTI:

 Quinto conto energia per il fotovoltaico: rimodula gli incentivi fino a una spesa complessiva di 6700 M€/anno. Limita il perimetro degli impianti ammessi all’incentivazione.

 Altre fonti rinnovabili elettriche: sostituisce i precedenti

meccanismi di incentivazione (Certificati Verdi) e fissa un tetto di spesa annuale totale a 5800 M€/anno.

 Conto termico: finanzia gli interventi efficienza energetica negli edifici della P.A. e le apparecchiature di fonte rinnovabile termica anche per il settore privato (pompe di calore, solare termico, solar cooling, generatori a biomassa). E’ fissato un tetto di spesa

complessivo di 900 M€/anno.

 Titoli di efficienza energetica (certificati bianchi):

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La strategia energetica nazionale

- Strategia energetica Nazionale: in finalizzazione a valle della consultazione 2 - si propone di raggiungere e superare gli obiettivi del 20-20-20:

(12)

20-20-20: l’attuazione nazionale

 Maggiore impegno su termico e trasporti per bilanciare il mix

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La distribuzione interna alle rinnovabili elettriche

0 5000 10000 15000 20000 25000 30000 35000 40000 45000

Hydro Wind Solar Geothermal Bioenergy total

Capacità installata (MW)

2008 2011

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Fonti rinnovabili termiche ed efficienza energetica:

performance e targets nel 2020 (Mtep)

0 5 10 15 20 25 30 35 40 45

201

Target 2020

2010 Target 2020

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Incentivo ad assumere giovani nei settori della green economy (riorientamento del Fondo Rotativo di Kyoto, art 57. del decreto crescita)

• La disponibilità in essere del Fondo (460 M€) è destinata a finanziare con tassi agevolati progetti presentati da imprese nei settori di punta delle rinnovabili o destinati alla messa in sicurezza del territorio.

• L’accesso al finanziamento è condizionato all’assunzione di giovani al di sotto dei 35 anni (se i nuovi occupati sono più di tre, almeno un terzo deve essere laureato e con età non superiore a 28 anni)

• Sono erogati prestiti a 6 anni ad un tasso agevolato dello 0,5%: la durata si allunga a 10 anni e il saggio di interesse si dimezza se il finanziamento è concesso alle ESCO oppure a soggetti in partenariato pubblico/privato.

• La Circolare che da il via al fondo è stata pubblicata il 25 gennaio 2013 in Gazzetta Ufficiale

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