V
R.BIBLNAZ.
Vilt.Emenu«l«III,
RACCOLTA
I
VII LAROSA:
A
I-NAPOLI^, 316
#
*.Digitizedby^OOgle
ECO N D A
m' e M or I a
su
LL’ IN O C U L A J
IOifE
•Del y a juo.lo
CONTENENTE LA SUA
STORtA,DALL’ANNO MDCCLIV.
' .^ .
'•
Letta neiPo^dunan^a pubbììcà deW*^ccademia Reale delle^Sciente diParigi il 1$,
. T 1758*
^
D A L
S IG N O
R EDE LA CONDÀMINE
Socio della rhedefimaAccademia c delleSocietà RealidiLondra, ~ -
e di Berlino. . '
.
TRMVZIONE
JO^L FR*/£NCESE.%, *
IN NAPOLI, MDCCLXIIL
Preflb
Benedetto Ges«
Ceri licenu^ de'Supemri
,
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.yDigitizedbyGoogle
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/V.*oigeftmaprima'mtnfiS Mail.17^3., . ••
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Cablili
CAVALCANTI.
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f
SECONDA
VMEMORIA
»SULL* INOCULAZIONE^
A.
queUa:prima Memo-
ria
cho
’IO leffi quat- tro annif^ó
nella pubblicaAdùnànzadet
rAccademia
delle Scienze nel 24. di Aprile del 1754.,rinoy- culazione eflèndo ftatavricevu- ta in parecchi'luoghi dell’Eu-
ropaicomparvero molte Opere prò
-"è contra , è 1* Iftoria di queftometodo
. cffèndofi àccre-^ fciùta
dà
moltinuovi
fatti,
hò
creduto chefoflè neee^ària que- fla feconda
‘Memoria
;cominciò
adiinquecoL
rimediaread
alcu- «ne
ommiflìoni.
' * •* '. A-
;
A
^4
Seconda MemovlàXa
Diflèr^zione^Latina dilimoni Medico
delGran
Signo- re fuir Inoculazione iifatà in Grecia, poi ftampata ne Viag- gi deJa%
Mottaye^ fu'portata in Francia dal.Lord
Sutton,
Am-
baii^iator d*InghilterraallaPor- ta, nel fuo ritorno daCoft%nti-y mpoli , airaiiti le
prime
efpe-*
tienze fatte
a
Lori(kasu de con- dannati. ; ' ‘ “ :Il Cardinal Dubóis , allora Segretario di Stato, incaricòil Sig. jF/«//«,4noggi Miniftrp del
Re.
di Polònia,Duca
di Lore-na
, di tradurla in Francefe •Efla fu Ietta nel Configlio di;
Reggenza
i c meffà.in delibera^zione quefta riiateria;
ma
affe- ri di più^importanzafeceroxfee,queftp fu àllpra perduto di vi?
i
Sull" Inoculazione del Vàjuolo. 5
F
flato faliamcnte luppoflòche tutti i
Medici
Francefi fifono in ogni
tempo
follevati contro deirInoculazione. Il li-bro del.Sig. Hccquet che
com-
* parve nel
ijiy
e laconclufion lòflenutaTanno medefimo,
han-no
fenzadubbio
dato luogo a quefla ingiufla fuppofizione, la qualeimporta molto
didiftrugr^'Si
può
mettefé il Sig. Boyer attualmenteDecano
dellgi Fa-, coltà di Medicina.in
cima
alla lifla degli Apologifti dell’Ino- culazione in Francia,quantun- que
iia flatopretefo di metter- lo nelnumero
de’fuoiavVerfa- rj. Inuna
Gonclufione. da luì foflemita àMontpèllkt
"nei fe'di Febbrajo iò tfóvo?tini’'articolò' •cbiato Si precifó
'
A^^
defc: '"•4
. Seconda Memoria * applaudita ragione c più.fatisfàcentei^che fiamai,fta«f ta- data, j^r spiegare d’
onde
viene,jcAè:il Yajuolg^ inoculato è^più- benigno del naturale.La
.ragione il è, die egli, che,, ]e
^,;incifioni
con.nn
iàlntarc ar-'j, tifizio trafportano nellepar-
timetterne ^e cariiòfc la fede
%, deir infiammazione, adonta- dandola dalle parti iriterné,
^„^doveoffaoperarebbecon gran
•pericolo della,vita'^,.Egli ag- giunge quefte^parolenotabili;
„
...,,11 tributo che ogni
uomo
dee55 pagare
almeno una
volta in5, vita fuaal Vajuolo,fembriàin-
,, do*^inevitabile egli.totnapiù
3, à pròpofito* di'eccitarne
un
3, benigno,
con
quefto'artifiitib„
falutare, che di abbandonare-
un
negozio,di quella-inipor-•• •• • •.
• • »
> ' • N. . .••
SuirInoculazione del
V
aiuolo, 7tanza al capriccio della na*
„
tura, la quale nellamaggior
’
„
parte degli altri cali portane^
„
dofida
teneramadre,
fpeflò„
pare che in quellonon §
/„
moftri lenon
in apparenza -,„
di matrigna crudele.Nel’ 1723. il Sig. de la Cojlé altro
Medico
Francefe, celebròivantaggi dell’Inoculazionenel- la fua lettera dedicata al Sig*
,Dodart
primo Medico
delRe
»della quale io.diedi 1’ eftratto , ' nella
mia prima memoria
jcosì, di due primi autori .che abbi- ,no
fcritto della Inoculazioneili Francia, l’uno ne fecel’Apolo- gia^r
altro fece ogni fuo sfor-,
zo per introdurne l’ufo. USig.
de la^ Cofie racconta che egli ,
aveva
fcritto su quella materia invitatoci dalmedefimo
Sig.*A4
V G<>ogIt
,S- , Seconda'Memoria
.
Dodart^
c Ì2i fuaslet^eta è ri-piena di teftimonianze favorcr "
voli al fuo
nuòvo metodo
dei.‘ Signori Cbirac , Hehetius , j4r.
’\ illuftri
membri
della' Fa- ^. coltà di Parigi. : ì :
h
, Egli
^è ben vero che f
anno
.inedefimo il Signor,Htcqueial-
zò la fua voce contra F.Inocu- lazione,
ma
che vo(!e fu quel-^la ? diciamo per onore
dd Sig/
ch’egli ci
hadatbmen-
..tre vivea Un’ òpera,
poftum^
- .Onde il dotto Sig.BuretteDot- tore della Facoltà di Parigila- fciò comparirle quel ch’.eine
penfava nell’approvazioneme-
defima,ch’ égli lion potè,nega- _re
come
Cenfore,delleStampe-.»rie; e il Sig. ^/indry che faceva gli eftratti de’libri diMédieiiià .nel tjjornal^ di Parigi , quan-..
' tun-^
I
’ , SulPInocutàxtone del l^juoiò, p
' . tarK}uejprévenuto cpntra ifhucH
'
f
vo metodo
, fi aftenne di dai* " ;r
rèftrattò diun
libro, che,^osl , •j. ^ male, lo
combatteva
. v.
/ L’anno
feguente/ il Sig. No-*"Medico di' Parigi appòg-
' giò con
nuove
pròve la,caum
-‘ della InocillaziOné nella Diflfer- taiion preliminarè alla fuatrà^
dazione della relazione Inglc-*
’
c‘ fe:del Sig.Jurin.
Dal
1724.in . I'
quàtverun Medico
-in Franciaj
non**ha,• per'
quanto
io lappia, fcrittò su quefta materia fino ’I
^75^* che-ilSig.-^^/^r^/,Pre“ ^
^ fidente del Collegio reale di'
medicina di N^«ry,fece riftam-..
pare
dn
quelia Città, diètroun
ìlio confultO:, là' relazion^ di *
[ TVmowi,feguitata.da una'létte^
I ra (òpra i fortunati eventi del-^ ’
'
i Inoculazione, in
Londra
-Fk
.^
’ '
'
'nai-
.
I» '
. • r.
DigitizedbyCooglc
Jó' . Stcpnda Mtmort^,, '-
liainfcnte ,ijel 1755. ìhSìg.Joa^
chim Dottore di Medicina a Strasbourg diè
un
trattato Jati#/no
’su’ vantaggi del: Vacuolo inoculato. ;; • >. 11 Sig. Hecquct^ìn
un tempo
in cui egli
nKdefìmp
non. efi- fteva^più, èdunque
ilfploMe-
dico Frane^fei^di >cui fi
vegga
il
nome
<in tefta di un^ opera contra r InocùìazipnejUcl m.cn- che molti di* loro 1.o
in trattati fatti a.
pofta,
o
.ne’ lo- ro ferirti, fi fonoàltamcnte.dir,chiarati. in fuó favore; il, Sig.
JDe Senac ha.dato
una
pubbli- ca prova, ch’egli rapprovava;
il Sig. Chomel^^ pofeia-
Decam>
dellatFacoItà di Parigi^
mi
dtC*.fe nel i754.'cli€ fpérav^ di ve- derne r* vfó'ftabilito:in
tempO/
del fuo'
Decanato
i il Sig. JDf• SuirInoculazione delVajuolo» 1 1 la Virott.e ne fuoi eftratti del Giornale di Parigi,iSignori le
Camus
ed ilprimo Autore
del Giornale di Medicinahanno
Ur nito i.loro fuffragj a quelli de*Giornalifti ftranieri . lo
ho
di già citatocon
loroapprovazio- ne i Signori Falconet\ e Verna^ge^ potrei
nominarne
degli al- tri in grannumero,
che penfa-no come
effi , ed io so di'al-cuni,! quali fono pronti di già ,a fare inoculare i loro figliuo- li» Si dirà poi ancora, che tut- f*i Medici Franceli fonofi in ogni
tempo
-contro delf inocu-’lazionefòllevati?
In quanto alleconclufioni di medicina che pajonosfavorevo-
li al
nuovo metodo
,non ne
jeonofeo fc noi| tre, dalle qua-rli. bifbgna togliere quella del
f
Éétondà ^emòrìH
*
t8. Àpfile 1757. poiché
rAùtò-
re vi efìmina^ ciò che'nonS
ftato
mai
in dubbioy
^
V/ Ij jfioh inoculato^è contagiófoì Egli I
; ili ri-
'
: vicolo r opinion'di còlofò, 1
'
quali dubitavano fc era
un
ve--> ro Vajtiold: ^
' \ La'
prima
delld altredueTe-
.fi è quella del1723, dellaqua-
^ le parlai/nella
mia prima
-M€>
,^
moria.
L’Autore
decideva tèo-*logicamenter in
una
fcuòla /diMedicina un puro
cafo di^
Icienzàyyi finocula’^^otie t pec^
catóyari' harloìas ifiócularè nefaft finalmente nella Tefì del 14^
Aprile 1757. rirtoculaziòìie
dek
là quale fi parla peràccidentè,^
nòli fervè le
non
di*preteftoad
alcune pertimaliià'md^^
ti5 il vergognofo
motivò
ébaf»'
io
-'\ >
•%-•
*** *
SulV.Imeniaxhnedel vajuolo^ ij » fo delle quali falta agli òcchi di ogni Lettore . Quella Tèli',
che di Ccnforè della Facoltàdi-' chiara
non
aver,mai
letta,non
è celebre lenon
perun màn-
‘ca
mento
di: rifpettodegno
di' galtigo, e per ejflière ftata fu- bito Ibppreflà. ^ ^ V:- Oltre che quella Teli
€
là . precedente,come
tutte le con-cliiliohi di medicina,
non
coh-.rtengono
fenon
opinioni diun
particolare ,.e fono, Hate con- tradette da
un maggior nùme-
ro di altre in Francia.La
con- clufioncfdel. Sig. Gellh, folle-nuta
a. il14^Ottobre1753.termina
viarhlis inoculatio%lo
parlerò delle altre nelleTo^ro
date,.. Ripiglio ora
T
iftória deìì’inocùlaziohe dove^lalafciai
neF
V- X
'
la '
DigitizedbyCoogle
T4 ' Seconda 'Memoria
'
là
mia prima Memoria
.*-
Amò
-1754.
L
E--ultime opere su quefta materia da(me
citate nel !1754.,'nè altre potevacitarne, furòno quelle de’. Signori Buti- nij e ,
e
quella •del Sig.Kirckp(^rick,che
compariva
al- lora dalle ftàÉipe?di.Londra;;-'; ^.. Il' Sàggio \Ap^logefico deiriruh citiamone deLSig.CA^;j,Miniftro '
airÀja
,non
era ancora ftàm-, pato. L’Autore vi.trattailfuoTema
daTeologo
moraliftaìvjc•li applica particolarmente''a le-.
vare iTcrupoli dalle cofcieiizc delicate;
non
refpirando ilfuo libro,'fenon
Religione, cuma-
nità; riè -il'tuono
di modera-! . • V
I
-ZIO- • i
ktT
SulPInoculazione delVajuolo, 15• zione,e di dolcezza togliepun- to di forza alle lue tòrti ra- ^ gioni
.
Correva ancor T
anno mede-
fimo,quando
il Sig. Dot- tor di Mompel/ierfj.QMedico
di Lófarma vi fece porre' alle -* ftampe la fuii '-Inocptlà7^one^.gÌH-’ ."
fiificàra>^ opera la piùcompiuta/
che noi
abbiamo
in linguano- flra^ fopra^ di tak materia E"un
bravo maeftfb che parlaV nulla tralafcia, e a tutte leop- - pofizioni vittoriofamente rifpón-dc
’.Ho
cónofciuto gerite chepeF
tal lettura' fi fono fpoglia?- te'de loro antichi prègiiìdizj,
Io "che
è
accaduto/ àncòfa à*.
quellij che
hanno
lettah mia
-pròpria'Mèmbria
V^Quattror opere diverftf full’*
Inoculazione 5 pubblicate quafi
• *'* . •
*
. >
« * t f «
‘
^
DigitizedbyGoogle
i6 Seconda Memoria
nel
tempo medefimo
in Inghil- terra^ in Francia^ in Olanda^ e ne’,
tre delle quali in lingua Francefe, e
nuovamente
datone gli eftratti in divertì Giornali letterarj, ,quali forza-
rono
il pubblico a volgere la fua attenzione a queft’oggetto.Noi godevamo
allora diuna
intera pace; l’inoculazione ad- divenne l’argomento allamo- da
de’crocchi; furono fin tef- futi de’najiri a ^Inocula^Jone, efi aflUefecer le orecchie ad
una
parola, ch’era Hata fin’ allora nafeofta nelle fcuole di'Medi-
cina .Ma non
è la Converik- zione che iftruilce gliuomini
nelle cofe ferie, che richieggo--
no
efame^
difeuflìorie; alme-'no
queftonon
fi nelle rio^.ftreconverfaziòni ordinarie,
ove
‘
‘
sì :
%
\
Sull'hìoculaztone delVajuolo, ly s\ leggermente li pallà fopra gli oggetti, ùnica forgenteper- tanto 5 dalla 'quale tragge la*
maggior
parte degliuomini
di beltempo
leloro%ra
volteopi- nioni. Colà fentirete fpeflò ri-petere con fi'anchezza
una
tri- vialiflìma oppofizione, daun
tale, die
.non
hamai
in vita.lUa allettata
una
rifpofta , e ,che fidà
adintendere ingehua-mente
di aver nelmondo un
.fuffragio .-.Oflèrverete checolo-, ro, chcì parlano^dècilivarhentc contro di'quefta pratica, altro- .non fanno.'che ripetere quello
che
hanno
fentito dife^ c nul- lahanùo
letto che,poteflè il-luminarlij
dovéchè
altri^benché egualmente^ prevenuti in con- trario, .videro fcomparirè i loì*•dubbj a mirùra che; lludiayano
la-materia.
B
iS ' Seconda Memoria ' *
;
Ma
vi ^lòno alcunementi
chiare, fullequali laveritàiftil- la laperfuafipne alprimo
afpet- to.Tre
mefidopo
che ebbilet- ta la.mia
pfrimamemoria
all’Accademia
, ebbil’onoredipre- fentarla a S,Maeftà ilRe
di Polonia,Duca
di Lorena.Que-
llo Principe
amico
dglFumani-
tà, fucommoflò
dall’ efficacia di un,mézzo,
al quale tanti uo- mini fono della vita obbligati, c .folla favorevoleinformazióne fatta dal CollegioReale diMe-
dicina di 'Nancy(una
delle nu- merofe fondazioni .chehanno
illuftrato il foo
Regno
) prefe fin à* allora la rifoluzione di Autorizzare^ne’foci ftati-unme-
todo, che tanto benfecondava'i
moti deWUo
bel cuore-l' La. fopcriorità/ ^elle cogni-
SulPInoculazione del Vacuolo, i
p
zioni del ^ig. Barone di £ern~
fiorff^ già Miniftro di
Danimar-
ca in Francia in oggi Segreta-triodi
Stato degli affari efteri nella fua Patria ,mi
rende la fua teftimohianza sì cara, che ionon
poflo fare a"meno
di' gloriarmene. Eglimi
fece l’o- nore difcrivermi, che ió loave-va
convinto;,e nelmefe
di Set-tembre
1754. s’.intefe dalle Gazzette, cheMadama
di Bern- Jiorjfj giovine e ricca erede,era fiata feliciffimamcnte inoculata.Io
non
farò piùmenzione
da qui avanti dell’eventofortuna- to dell’operazione ,quando
ionon
vi fia invitato a‘ farla da qualche circoftanza intereflàn-te.. . •
^ V
’
Il 24.Ottobre il Signor quarte, giovine
Medico
dellaFa-B
2? còl-Oigitized
20 . Seconda Memoria
coltà di Parigi agit^
k
que- ftioné nelle fcuole di Medici- >na
j fe fi.dee còmùnicare il Va-I juolóperuia
d
inpcula^m^, e-fu’ dedCo^pèr rafFermativa', òppo- nciido ragioni e latti, alle,ftri-
da ed inginrie degli avverfarj
. di quello
metodo.
- 11 dì^30. del inedelimò
me-
fe,trc. Prmeipi.della.Cala Rea--
' le , éd Elettorale di Hanno-
'' ^er che
non aveano
ancóraavuto
il .^Vajuolo ^ lo ricéver-. tero colltinnello .
Le
gazzetr.' té di Londra, àtteftaiio ,-che in 'Inghilterra fi. ftiipiyano , che qualcheduno: avellè ofato in Francia, finonelP
Accademia
dèl-, ..leScieiize^di far fApologia dell’ ^ inilello.
La
prevenzione na-^zionale, .che par che acciechi ,
‘
gf
Ingkfi più di’tutti gli,altriSuirinocùìaztone del Va'fuoloi 21 ^ popoli,e che gli fa'^credere di cflère
un
fecolo più vecctii ,del reftò dell’
Europa
in mate- ria .di r^ionare’,gli fadlmeh^
^^icare
, che quella pratica noti’
fìillabilitaf-fraloro, fé non* do- .
po
jo. anni di contradizione:ed
hanno
giido. di credere, che 'il pregiudizio contto di eflà
fuP
fifte ancora 'generalmente in
^
*
' Francia, e fene tanno de’
com-
plimenti fra loro, e fanno de’pubblici voti,, perché noi ré- -
iliamo tempre ih/quello erro*:
Tè, e in
una
declamazione ret- torica recitata a .Londra, nelapplicato^^
fe di Virgilio: . c
:Dln^eliorapiis^^ etroYcrnque
„ bc^ibtis illum}. ' v '
^ z
»
B
3 II'DigitizedbyGoogle
-i
22 Seconda Memoria
' Il 26.
Novembre
il SignorMaty
DottorMedico
, autoredel Giornal Britannico,-in og- gi pubblico Bibliotecario delia Biblioteca di Londra,» volendo afllcurarfi colla propria efpe- rienza , che l’innefto del Va- inolo
non
ha forza alcuna lo- ^pra coloro, che l’hanno avuto naturalmente , volle farne prova fopra, di se
mcdenmo
. _il terzo giorno le labbra delle
due
piaghe,'eh’egli fi era lat- te con uti'rafojo nel bracciofiniftro, e ch’egli aveva imte- , Vute velepo.vaxioloio, se* ? rano, rieongiutlte infieme ap- |
punto come
fuccede inuna
fgraffiatura;
non
ebbe nèmal
di tetta,n^
ilminimo
leggie-re fintoma di malattia. ' • ^
’ L’jihnó inteto
17^
foorle/.. (i •
f
fcn»•
i .
‘' '•
’
’ ^
Sull'Inoculazione del Vajuolo, 23 fenza che pareflè, che in Fran- cia fi penfaflè a prove d’ Ino-
,culazionc
, e'fenza che.veruno,
.pigliaflè: la
penna
‘per ilcredi- tarne la pratica, ’ -^
1,
755
* ;principio di qucft^àniì^
li SignoriTurpt.^il Mae-' firo delle Suppliche, ed il Ca- valier di Malta, appreflò.i quà: *
li
Tamor
dèiben
pubblico c virtù'ereditària,, féppero.per*-'fuadere. un^AÌ>overa
donna
j
^ fare innefiaK;,uno de’ fùoi/fi- gliuòli-in età di quattr.anni^:
.
f operazione fu fatta il
primo
d’Aprile.'
Un
Viaggio ,fiitto'a BardeatiXii^QC differire alSÌgn<^ .Tvir^otiìprimogenitoi
che
1.:
B 4
ave- .>
/.
f i
DigitizedbyGoogle
i
24 Seconda Memoria
aveva avuto il Va]nolo, Tefe- cuzione delprogetto da lui for-
’
mato
di farne fopra di se la.prova. In quello framezzo il
Signor Cavaliere di Chàtelux in età di 25. anni
non meno
ze- lante del bene dell’umanità ,' volle darne fefempio alla fua patria, e fu inoculato il 14.
Maggio
: il Yajuolonon com-
parve fenon
il 24., fu abbon-*dante, e alla fine delmefe era perfettamente guarito . SccH’e egli per quella operazione il
Signor TenoriCerufico della Sal- petriera,che altre volte vi era felicemente,riufciìo Il Signor Geofroy figlio, é nipote di
due
de’ nolìri più famoli Accade- mici fece la relazióne, alla Fa- coltà diMedicina dellacura del Signor Chànlux. -
)
SuirInoculazione del 'Vàjuolo\ 25
Fin dal mefè precedente il Signor tìojly Dottor-
Reggente
della Facoltà di Parigi
, eraij^r- tito per Londra,
munito
di"ràc^comàndazioni del noflro Mini*^' ftero
5 pereflète più particolar-
mente
iftruito fuila'pratica dell’inoculazione ; in
un
foggioii^ó di tre mefi il Signor Hojlym'
prdènte
allacura di 252Ì inhe-;(lati , tanto negli Spèdali, cFò nelle cale, dall’età di tre anni fino à quella di treriitafeL Egli attefià'
, cfe,
yerun
tx\era"^^mor- to,nè
recatofegnatp; che nel- lo Spedai di Londra:, fondato' apporta ‘per quefta fola malat- tia di 473. .malati porti fottò r operazione5n
eramorto uno
foio negli ultimi ^qiiattr anni,
.fcaduti li 14. .Maggio.1.755* t
mentre
/frattanto ,ne’ Regiftri1
* * ' '
#' ' •
2^ Seconda)
Memonà
.
del medefiino Spedale fi trova fcritto
, che
comuaemente
;nè •muore due
di ogni lioye ,o predo
àun
quarto di,Vajuolo naturale : che il SignorRambi
:primo Cerùfico/diIS.M.
Britàn* inicaavevaallora itineftatoióooi, '
perfone , ed il Signor Bell al*
.
lievo dèi Signor
Morànd
tutti lenza>ver
un
accidente ;Ole
rinneftò fattocon
della ^ materia prefa' da*un
infrance-|
fatò,
non ha
ComunicSato altro, che ii'VajuoIò. Quella relazio*ne, già ftampata in tutfi no*
'UriGiornali
mi
dilpenfa di far*ne
un, dettàglio piùlungo
.Ma
neltempo
ftefiò, in cui la^muitjplicità efama
de’ fat- ti ,non
ancora baftantemehte conofciuti, foggiogava^grincre-r duli il pubblicò Itupì di ve- ^^ - dere
t l
ìlifcrìn
ibyCpoglji k
' i -
^ \ '
• Sull\Inoculazìonff del'Faiuplo, 27 ' . dcre
un membro
dellà Facoltà di Parigi , ilquab
àvca altre volte confeflato di avervedu-
ti^ e toccati
con mano
ivi-
raggi dclfInoculazionev in
ùn tempo
in cui era lecito il du- bitarne , tutto aùn
tratto di- chiararfenenemico,
fedotto da alcunirumori
, da alcuni rac-^o>nti infuffiftenti, da, alcune ' allegazioni da lui medefimo.fa-
putc falle, come^.egli n’è icon-
venuto
. Pare.che abbia alpet- tatoà
/nùitar parerequando
il fuo collega , fuo'aniicb , ’e
compat
riotta^ fofle addivenuta, teilimòhio ocularedella riufeita' dfeirinnelto per potérne certifi;- càre il pùbblico.- : _ > > c- <'
.. Egli è frattanto. evidente $
thè
fuppóncndo; veri fette ,,p
ottp fatti allegati)dairAutbrp^ '
del .
. ' 2 8
' ' Skconda Memoria : -, . ,
•
del libellocontroTinnefto,
qon
. potranno
mai
’contrapporli à .trenta mila cfperienze in con- trario
, difculiè in contraditt(>
rio fugli occhi delFEiiropatut-
. '.ta.'-- ’ '
’ ^
; :
Ma quando
‘mi fon cònten- .tato di dire , che fatti fenza prove^fenza data, fenza circo- llarize che poflàno verificarli ,
erano coh ragióne folpetti ,
quando
il Gioaialifta di Parigi’ fenza*negarli pòfitivàmente
nc
ha rifutate le cbnfeguenzej nè#
eflb, nè io'^i afpettavamo, che.tutti quei'fatti allegati,de qua-
li fi poteva andare a rinvtnir Torigine , doveflèro eflère fof-
malmentc
negati ^ t smentiti;, alcuni' dallatcftimoniarizà còn- trarla di 'quei medefimi, ch’ e-
rano. flati, citati in"favore, e
•
. •
^
. gli
Digilizedt-
1
94 Sull'Inoculazione del Vainolo»'7.^ ,
gli altri da
un
piiipl>licò' certi- ficato del Collegio de’ Medici; di Londra , adunato ftraordina-. riamente per cagion di quefìa Scritturar 11 defcrtore deirino- culazione nonpuò'lam’entarfi di
non
eflère flatogiudicatodalfuo.tribunalcompetente* già di'pri-
ma
tutt’i Giornalifli Medici, c• Letterari , aflìfliti' dalle 'loro truppe leggiere, aveano meflà
* in .polvere laTua diflertazioné;
ale fole lettere de’Signori fdtrick e -inferite* nel Giornale ftràniero,delFebbrajo 1756^. badarono per. annichilar- la. Io
mi
contentarò di-dire^, chequedo
autore,benchémem-
bro dellaFacoltàdi Parigi,
non
accrefcelalidade’Medici. Fran- ccfi, che fi fono apertamente oppofli all’Inoculazióne'. Quò-,i N
- ^ 4 »»
•i-.. '
jo '‘ Seconda Memoria ' ' '\
ita lifta
(X^Bcia
e'finifcc dal'
'-Signor Hceqnet. >
' '
>;,
Nel
corlb degli anni ^1755.c alcunilibercoli del
me-
defimo genere^ lamaggior
par- te anònimi, fecero eco ài pre- :ccdente, Sp Tint^reflè di Reli-^gione, fe il zelo del ben pub- blico hanrio guidata,la
penna
de* lorp;4utori ; ehi impecHva-
.
gli dir combattere a vifo fco-
- pertq^v difendendo'^unacaufa sì fiobilc.'Alcuni.
con
feceziema-
le à-propofito in
un
foggetto così ferioyfembra chenon
ab-^bian cercato altro , fe
non
di farli leggere collufingarè i pre-"giudizj del volgo; altri fedotti da
un
falfo zelohanno
tentato d'impaurire le cofcienze. delica- te' conuno
Icrupolomal
fòn-' dato, ficchè non’fipuò-perfua-
\ /
derfi.1
\
’
-.V
»A.' L-— • .
Digilizedby
ZI
^
• ^
SulPInpeulaztone^del Vìfjuoìo,
derfi della loro
buo»^
fenza giu<ifear
male
*k^ò
V/intendiiwàitè^ono
poi-c^ :piangerli*coloro
V
che fofiò^aa^ .,
/
^flretti à portare per lóroyfèu^; ,
la fperanza di
un
ilpaccio mentarieo di ub’,operetta ifoprauna
materia tantovrilé\^lf|6iv:altri
hanno
folàmprite^iiipigt^^ ^• qué’ dubbj , xh’ èrano'di'fgìS' llró rifchiariti ; e il
momento"
^ch’éìfi Hanni) prefo.per pubbli^
Carli,fa legittimamente,folpet- ,
tare della ingenuità delle loro intenzioni•: ;V/
/
Fra quelli
^toriwè
ne^fbnò alcuni, che fi;Vantano
di' non' aver nè purletto^le òpere che • pròvàno^ T utilità;di quelm^
todo
ch’eflìcòmhattono
:il pre^y
^ tendere d’illruire il pubblico ,/ ignorando1fat^deVqualifi ne- -
gano
ft/.
^Dìq\'DigitizedbyGoogle
V
> ^2 ' Seconda Memoria
^no
le conl’eguenze ,non
^‘egli mancarceli rilpetto per liii?<^
•Io
veggo
alcontrario,che tut-ti coloro5 i quali
hanno
preloil partito, deirInoculazione
ne
loro' fcrittr, fenza^eccettuarne neppure*
uno
, fr fon fatti x:o- lioicerc,'ed 'hariilo ineflò fuorail-loro "noiiie.
Di un
talnume-
ro fono‘ruttai GiofnaUfti .//iw^
.'deir
Europa
; tanto nazionali ,'
che;foreflieri; Organi della let- teratura e: della-.Filofofia/^p- pteflb le nazioni illuminate, e *
-benché forfè troppo yfpeflò po^
co,'d’§iccòr(fe fra Iprófolle iita-
"terie digufto fi,fono però tiu-
niti' a-celebrare i vantaggi dell
'Inocùlazione , ed hati
no
^
fotto
|
*^ori infieniè^'pel foo/ftabilinien- |
to, e i fupi pjogreffi,* giudici |
intelligenti infirutti , difinte-
|
** '
'bigitizedbyGgogU' V
SulJ^ Inoculau^fone del Vajuolo, 33 reflàti 5 la
maggior
parteMe-
dici , i quali fi farebbono op- -pofti airInoculazione, fe aveC- fe avuto più forza appreflò di -loro rintereflè, che
lamor
delben
pubblico.Quelle rifleffioni generali
mi
difpenferanno di farne applica- zioni particolari a ciafcheduno de’ differenti fcritti pubblicati da 'quattro anni inqua
. fulla•materia ch’io tratto, e di’ril-
^ondefvi
più proliflàmente .ISfon pretendo accufar di
mala
fede tutti doloro che fi fon dichiarati contra il Vajuolo ar- ttifiziale; feve ne
fonò de\ga-,lantuoUfiini efenti da fimiffot petto, io
non
ricufb di rifon- dere alle loro obbiezioni^' - Gl’ innefti fi continuarono a' fare nell’Autunno del1755*^
.> ^ •
C
e di* 0
»*
’ Digitizedby
34 Seconda Memoria
c di già fi parlava di ftabilir-
ne
l’uiò nello Spedale de Tro- vatelli ;ma un
accidente fini- ftro lòfpel’e a Parigi i progref-. fi di quefto
metodo.. Una ma-
dre tenera e coraggiofa, prefe ia rifoluzione di tare‘inneftare
due
fue figlie: ia critica circo- fianza,m
cui fi trovava dafeimeli
prima
laminore
in età di 14. anni, fu ignorata fenzadubbio
dalla vigilanza dell’In- oculatore; perciò quellamede-
fima circoftanza fece fare .un cattivo augurio della riufcita al Signor Hofiy , chenon
co- Jiofceva:rinoculata. In jeflfetto la febbre continuòdopo
Teru-3^ione. : la fingolarità del calò, il quale fi riduceva
ad un Va-
!juplo naturale , .
addimàndava
pronti foccorfi , che la malata>
i
•non
^SulPlnoculaxionedeLVitjuolo,^,^
^ non
ebbcf la/forte idi ricevere^to fpavtìtitdf^àccrebbe il.pcrico-
* '
loj^e
rundecimo
giornà itìorì; >là fua forella ebbe
un
benigtiif- fimo Vajuoló.-ilCiuéfto infelicéav
veniment<?WEÌÒ!i^pot^\fa fare fpecie,fenon
a quelli jc|bte fton ragionano,nè
efatìttnanò^lié^c^fe ; «così nel 13;
Novetob^ &- guente
il Signor MoYÌxot des Landescon una
elegante tefii ^foflenuta nelle
fcuok
di medi-» >( r **
cina di Parigi , vendicò fino- - colazione
x^rinfulto
che àvea ricevuto^ h^ie: tnedefime. feuole nel 17SJ.Non ho
potuto fareuna
lifta efatta delle tefi fofte^nate ifi
&vpre
di quella dot- trina in diverfe*Uuiverfità delRegno
; So folamente , ch’ ellaha
trovato difenditori in quél-- le di Parigij dì
MmpcHmy
dk.. Crf <2
,DigitizedbyGoogk
'
•
I 3^5 ^ Secofféa
.Caénj di Stràjsbw^o^ feWtk par*
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'di’quelle di*^'Vfgnojity
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Tl
è uria gran diftanza daJl^.efìère interiòrniente cón- vinto di
una
verità ’àir avere, il neceflàrio coraggio- di^metA.terla in pràtica,
quando
‘
que'fta^
verità va. centra i pregiudizj ricevuti'tìniverlklmente, e mòl-' to più ^quando i moti,della,na- tura fortificano limilipregiudi-.
zj. Quanti padri interiormente convinti,de* vantaggi deirino- Culàzione
non
fanno rifolverfi di praticarla ìbprar
Ioto ^ gliuoli funa
,fimilerifoluzi^
addimanda un còra^ib
di fpi-;• ^ i rito
4
DigìtizedbyCookie i
SuìPInoculazione del Vajuolo, 37
^
rito
molto
più raro di quel va- lore5che obbliga lenoftremen-
ti più frequentemente all*
am-
mirazione . S. A. S. il Signor .Duca di Orleans ha date pub- bliche prove deiruno
, e dell’altro. Quello Principe perfuafo da un’
efame
confiderato , che apparteneva adùn
padre ilpre- venire, perquanto
li poteva ,i pericoli, a’quali è fottopofta la vita de’ proprj figliuoli<, li
determinò di proprio
moto
a ^ fare inoculareMonfignor Duca
di Chartres e Madamigella.
Non
lì poteva confidare vite così preziolè a
mani
troppo ficure.il Signor di Senac, applaudì al- le
mire
di S. A. S., e prefcel- ' fe il Signor Troncbin.Una
talpreferenza era
dovuta
adun
.Medico 5,che avea:jnneftato,.|IC
3 fuo*./.
$
jS , Seconda Memoriafuo proprio figliuolo, e del
<juale la grande efperienza in quella pratica pareva , che
nc
aflìcuraflè lariufcita. 11 Signor Tronchin fu fatto venir di G/- ne'ura nel principio dell’
anno
1755., il Principe e la Princi- peflà furono inneftati il giorno1 2. del fcguetite
Marzo
; godo- 110 Tuno
e f altra in oggi fa-nità perfettiffima
.
Non
fi eravédutò
fin* óia ipraticar l’innello fenon
fopra figli fotte gli occhi de’proprj Padri* Il folo Sig.Cav. diGba^'telm era ftato^ l’adulto, ilqua-
. le vi.fi foflè.fottopofto.
Eppu-
re quella operazione oltre ilcphfervar.Ia bèllezza.
Toccava
ifopra tutto alle
Dame,
e. nep- pure a tutte,il ritrarne quello iioppio vantaggio.Tre
fraque-Sull'Inoculazione del Vajuolo, gp Ile che fi farebber potute feie- glierc appofta per iftabilirne la
prova,
furono leprime
a da- re fpontaneamente quello beU’efempio al loro feflb : la Sig.
Conteflà ,la Sig.
Marche-
fa di Vilkroy, la Sig. Conteflà - di Forcalqnier ^ fi fecero inne- ftare. Il Sig. Tronchin direflè l’operazione di quefte
due
ul- time,con
molte altre che fece neltempo
che reftò a -Parigi•
Le
più celebri^ furono quelledel Sig. Turgot^ del Sig.
Duca
di Villequier^ del figlio del Sig.
d’//mVo«ri,
tempo
fa Intenden- te delle Galere ^ e del figlio primogenito del Sig. Duca'di^• Eftiffac. L’onore della cura dii, quell’ultimo^ fu fpartito. fra il Sig. Hofiy^ e il S\g. Tronchin ,
h
c .fii aggiunto il Sig. Ki^kpa*.1
C 4
ffick1
f
f ' .
'fi
40 Seconda Memoria . '
'
| trick a quella del..Sig..
Conte
. • Idi Gifors^ figlio del,
5
ig.Maror
\ fcialloDuca
di BellisUy
nfcr^vato per'cagionare il dilpiacer di^'tutta
k
Franciàcon una
# ' -» T .
*
morte
più glòrioia di quella , '^he avea per allora evitata. Il ^Sìg-'Hofy: da se folo avea in-- nefiata la Sig. Conteflà Wallc^
Madamigella
Quanne, i due.fi- gli,del Sig.’.Marchefe di Genty;e r
autunno
veniente il Sig.Marchéfe di BelT^nce in età-di • anni 14. .
^ . !
-In circa a quello
tèmpo
efei- iTono
dalle (lampedue Opere
su queftà matèria diun
gene^re differente.
La
primavera una.curiofa raccolta di fogli intc- reflànti in fàvor della inocula- zione, poco noti , o
non mai
tradotti in noftra lingua, con-
.
' te-
I • * 1 ^
^• •
* K
». giii^ed byGoogU
l
^
• Jl.
[I
“ SttirImiulaztone delVnjuolo^ 4T
‘ tenenti parecchi eftrattidiópe-
, ré Inglefi,
con
delle riflefflónideirEditore;•il Ituttò
accompa- gnato
daun
Catalogo dimr
‘verfi ferini pubblicati fin àlló^
ra fullo fteflò'foggetto. Quella collezione differente da quella deir,/4//ar del 1755. e
molto
più copiofa è del Sig. diMontmU.^
.deir
Accademia
di Pruffia,mo-
>dello autore della
nuova
Illoi.
ria delle Màttematiche ,
dove
mollra altrettanta ctu dizione ,che intelligenza delle differenti parti che tratta diquelleScien*-
i
*ze'. ' V V . -
I
l r Nella ^feconda
Opera
della .quale io abbrevierò ^il titola .
rinoculazione è accufataIblen-
'
nemente
daun Anònimo
agli Illpfjìriffìmi ^reivéfeovi , e Ve-• feovi di Francia.^ a tutti^ i Sig.
Cu^
DigilizedbyCoogit