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In quel vicolo dimenticato…

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Academic year: 2021

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UNIVERSITA’ DI PISA Facoltà di Ingegneria

Tesi di Laurea Specialistica in INGEGNERIA EDILE – ARCHITETTURA

Anno Accademico 2007/2008

In quel vicolo dimenticato…

LOGGE DI BANCHI: NUOVE FORME, FUNZIONI E LUCI

Candidato: MATTEO CASINI Relatori: Prof. D. Taddei Prof. G. Tuoni Ing. F. Leccese Arch. R. Pasqualetti

Il presente Lavoro di Tesi si propone, attraverso il recupero funzionale delle Logge di Banchi, di portare un contributo al problema della riqualificazione e rinascita di una zona simbolo del centro storico di Pisa. Il progetto, attualmente in fase di realizzazione, è stato sviluppato in collaborazione con l’Ufficio Tecnico del Comune di Pisa. Ciò ha condizionato il Lavoro di Tesi, che si è configurato come un’esperienza che coinvolge non solo il mondo universitario, ma anche altri enti quali il Comune di Pisa e la Soprintendenza ai Monumenti delle Provincie di Pisa e di Livorno. La mia esperienza è avvenuta quindi sul campo, vivendo le numerose problematiche connesse alla concretezza del tema. Il sito oggetto di Tesi ha la particolarità di trovarsi nel centro storico di Pisa, in uno dei punti più significativi del tessuto urbano della città, all’incrocio tra l’asse storico-commerciale delineato da Corso Italia e Ponte di Mezzo ed i Lungarni. Il fulcro del progetto consiste nella costruzione del nuovo accesso al piano superiore delle Logge di Banchi, laddove già esisteva un corpo di fabbrica, destinato alle stesse funzioni, demolito dai bombardamenti nel 1944. Tramite un piccolo volume addossato a Palazzo Gambacorti, contenente i collegamenti verticali, dal quale si staglia verso le Logge di Banchi una passerella in vetro, si è mirato a ripristinare, nel rispetto dell’unità di ogni nucleo edilizio e della sua organizzazione autonoma, i collegamenti tra i due edifici e le loro interazioni. Partendo da una profonda riflessione sul contesto, mediata da accurate ricerche storico-iconografiche è stato sviluppato un progetto giocato su materiali, geometrie e archetipi piuttosto tradizionali, reinterpretati con aperture a tutta altezza e setti murari pieni. L’intervento propone, oltre alla definizione del nuovo accesso al primo piano delle Logge di Banchi, la riqualificazione dei tre livelli di utilizzo: gli ambienti al primo piano, il seicentesco loggiato ed il piano seminterrato dell’ex Albergo Diurno Cobianchi, con lo scopo di ridonare alla città un edificio di straordinaria importanza e di rendere via degli Uffizi partecipe all’attività della zona.

Alla luce del recupero funzionale fin qui descritto, al progetto architettonico è stato affiancato il progetto illuminotecnico, che può considerarsi come una possibile proposta per una futura, necessaria, riqualificazione illuminotecnica dell’intera zona oggetto di Tesi. Lo studio ha ipotizzato 4 scenari di illuminazione del complesso delle Logge di Banchi, distinti in base a differenti livelli di illuminazione, a seconda delle attività che hanno luogo nella zona durante le ore serali e notturne, nel rispetto delle indicazioni normative in tema di inquinamento luminoso e risparmio energetico. Lo studio illuminotecnico si prefigge i seguenti obiettivi: assicurare un adeguato livello di illuminamento sulla facciata nord delle Logge di Banchi, segnalando così la rinascita dell’edificio; adeguare l’illuminazione del loggiato alle esigenze funzionali;

illuminare il nuovo edificio in via degli Uffizi con effetti scenografici e garantire livelli di illuminamento adeguati in piazza XX Settembre e via degli Uffizi.

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The main goal of this dissertation is to promote the redevelopment and revival of Pisa historic centre, by functional adaptative reuse of Logge di Banchi. The project, which is still under construction, has been carried out in cooperation with the technical office of Pisa. Hence, this plan is been not only an academic experience but also a working trial in collaboration with the Council of Pisa and “Soprintendenza ai monumenti delle province di Pisa e Livorno”.

The historical place is located at the crossing between Corso Italia-Ponte di Mezzo and Lungarno, in one of the town key points. The heart of this project is to realize a new access into the upper floor of the Logge di Banchi, in the area where an old building, with the same function, was destroyed in the Second World War. The aim of this project is to link again Palazzo Gambacorti to Logge di Banchi, respecting the integrity and autonomy of each building, through a small block containing vertical connections. Starting with an accurate historical-iconografic research, this project was based on traditional materials, structures and archetypes, expressing again with an alternated succession of full and vacuum gaps.

Another objective was the requalification of Logge di Banchi on three levels: the first floor, the seventeenth-century loggia and the “Albergo diurno Cobianchi” downfloor, aiming to bring back an amazing and important building in Pisa and to involve Uffizi street into area activities.

Near to architectonic project it is been developed a urban lighting plan as a possible and needfull proposal, being able to define the lighting advertising of the dissertation area. This study hypothesizes 4 lighting scenes of Logge di Banchi with different lighting levels based on human activities during evening and night-time, following the regional regulation on energy saving and anti-light-pollution. The aims of this lighting masterplan are: to ensure an appropriate light level on the north Logge di Banchi façade, underlining the building revival; to conform the lighting of loggia to functional aspects; to create scenographic effects to light up the new build along Uffizi street; to ensure a conformed lighting level on Uffizi street and XX Settembre square.

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