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Roma tra tardo Rinascimento e Barocco

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Academic year: 2022

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Curriculum di Daniela del Pesco

Corsi di storia dell’architettura, Laurea magistrale in storia dell’arte, dipartimento Studi umanistici, Università Roma tre (dal 2008, con un’interruzione nel 2010-13)

Roma barocca nel Seicento europeo

Il corso prevede lezioni sull’architettura a Roma tra Cinquecento e Seicento nel quadro dello sviluppo delle città europee dell’epoca. La storia urbanistica di Roma e la cartografia storica della città saranno il punto di partenza per lo studio di chiese e palazzi romani ai quali saranno dedicati alcuni sopralluoghi.

Testi da studiare per l’esame:

1) La storia dell’architettura a Roma dal 1570 al 1700 da un manuale. Studiare anche l’attività di Palladio e di Michelangelo.

2) D. del Pesco, Architettura del Seicento, Utet, Torino 1998, pp. 1-107.

3) D. del Pesco-A. Hopkins, La città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2014 (euro 4) D. del Pesco, “T18) UTTOILSAPEREDI BORROMINI”: LOVALEDI SAN CARLINOELA

GEOGRAFIADELLAPIANTACENTRALE, ATTIDELCONVEGNOSUIDENTITÀEDIFFERENZE NELLARCHITETTURA…, BOLOGNA 2012, P. 493-508.

5)R. Krautheimer, La Roma di Alessandro VII,Edizioni dell’Elefante, Roma 1985.

Presso l’aula informatica della facoltà sono disponibili le immagini sulle quali verterà l’esame.

Roma tra tardo Rinascimento e Barocco

Il corso prevede alcune lezioni introduttive di approccio alla storia dell’architettura a Roma tra Cinquecento e Seicento. Saranno considerate le infrastrutture (le strade, i ponti, i sistemi di difesa), gli spazi collettivi civili e religiosi (le piazze, i tribunali e le carceri, le basiliche, gli insediamenti degli ordini religiosi e monastici e le opere di assistenza), le abitazioni (ville, palazzi, alloggi comuni), i luoghi del lavoro, dello svago e della formazione universitaria.

La storia urbanistica della città e la cartografia storica saranno il punto di partenza per il contatto con chiese e palazzi ai quali saranno dedicati alcuni sopralluoghi.

Testi da studiare per l’esame:

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1) La storia dell’architettura a Roma dal 1570 al 1750 e, inoltre, le parti relative all’attività di Michelangelo e di Palladio (R. Wittkower, Arte e architettura in Italia, Torino 1958, p. 5-29; 92-277).

2) D. del Pesco-A. Hopkins, La città del Seicento, Laterza, Roma-Bari 2014, p. 1-40.

3) R. Krautheimer, La Roma di Alessandro VII, Edizioni dell’Elefante, Roma 1985.

4) D. del Pesco, Architettura del Seicento, UTET, Torino 1998, pp. 1-107 .

5) A. Antinori, La magnificenza e l’utile. Progetto urbano e monarchia papale nella Roma del Seicento, Roma, Gangemi, 2008.

I corsi sono stati completati da sopralluoghi:

Anno acccademico 2014/15

1)Palazzo Cancelleria, Campo de’Fiori , palazzo Pio da Carpi, palazzo Farnese, palazzo Spada, palazzo Falconieri, Carcere di via Giulia, palazzo Sacchetti,

Sant’Eligio agli Orefici, San Giovanni dei Fiorentini, Zecca, palazzo Alberini , Ponte Sant’Angelo.

2)Santa Maria degli Angeli, Porta Pia, Mostra dell’Acqua Felice, (Santa Susanna), Santa Maria della Vittoria, San Carlino, Sant’Andrea al Quirinale, palazzo del Quirinale, palazzo Rospigliosi.

3)Santa Croce in Gerusalemme, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano.

4) Santa Maria del Popolo, piazza Navona, San Giacomo, Sant’Agnese, Santa Maria della Pace , Sant’Andrea della Valle, San Carlo ai Catinari.

5)palazzo Rospigliosi, San Silvestro al Quirinale, San Domenico e Sisto ,Palazzo del Quirinale, Palazzo Chigi ai SS.Apostoli

6)Sant’Isidoro, Propaganda Fide, Sant’Andrea delle Fratte, Palazzo Carpegna.

anno accademico 2015/16

sopralluogo n 1:Oratorio dei Filippini, Sant’Agnese in Agone, piazza Navona, Santa Maria della Pace, Sant’Ivo alla Sapienza,

sopralluogo n 2: il Campidoglio, e i fori cristianizzati, Santi Luca e Martina San Pietro in carcere .

sopralluogo n 3: Santa Maria della Vittoria, mostra dell’Acqua Felice; San Carlino, Sant’Andrea al Quirinale, palazzo del Quirinale, palazzo Carpegna, San Vincenzo e Anastasio.

sopralluogo n.4: Santa Maria del Popolo, Santa Maria di Loreto e Santa Maria dei Miracoli, via del Corso, Gesù e Maria; San Giacomo; Sant’Ambrogio e Carlo; palazzo Montecitorio, Santa Maria in via Latasopralluogo n. 5; Santa Maria in Campitelli, Gesù , isola gesuitica, San Carlo ai Catinari; Sant’Andrea della Valle.

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Curriculum

Daniela del Pesco, dal 2000 al 2011 professore ordinario di Storia dell'arte moderna presso la Facoltà di Lettere dell'Università de L'Aquila. Dal 2008 (con un’interruzione nel 2010-13) insegna Storia dell’architettura

all’Università di Roma Tre nell’ambito della laurea magistrale in Storia dell’arte presso il Dipartimento di Studi umanistici.

Prima del 1994 ha svolto la sua attività didattica e di ricerca presso le

Università di Napoli, Roma “Tor Vergata” e Udine. Ha fatto parte del collegio dei docenti del dottorato in beni culturali e storia dell’arte dell’Università di Siena e di Suor Orsola Benincasa di Napoli. E’stata membro di commissioni di libera docenza a Parigi presso la Sorbonne e l’École Pratique des Hautes Études.

Ha partecipanto a convegni internazionali e tenuto seminari presso Università ed istituti italiani e stranieri (Institute for Advanced Study e Università di Princeton, NJ, USA; Harvard University, Mass.; INAHA e EPHE, Paris;

Università di Paris Sorbonne, di Lione, di Bordeaux, di Lille; Polythecnic of Central London, Universitat Polytecnica de Catalunya, Università di

Cordoba; Académie Royale, Bruxelles).

Pubblicazioni

Nel 2007 ha pubblicato la prima traduzione italiana integrale e l’edizione critica del testo del diario del viaggio di Bernini a Parigi di Paul Fréart de Chantelou (Bernini in Francia. Il Journal de voyage du Cavalier Bernin en France di Paul de Chantelou, Electa Napoli ed., pp. 527). Sull’attività di Bernini e sul Barocco a Roma ha pubblicato anche i volumi Il Louvre di Bernini nella Francia di Luigi XIV (Napoli 1984) e Colonnato di San Pietro - Dei Portici antichi e loro diversità - Con una ipotesi di cronologia, (Roma 1988) e i saggi Gli antichi dei nell'architettura di Bernini, in G.L .Bernini e l'architettura europea del Sei/ Settecento (Roma 1984); Una fonte per gli architetti del barocco romano, l'Antiquae Urbis splendor di Jacopo Lauro (Napoli 1984); Luca Holstenio e il colonnato di San Pietro in Il barocco romano e l'Europa (Roma 1993); Le Journal de voyage de Paul Fréart de

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Chantelou (Barcellona 1994); La costruzione della Roma alessandrina e la sua immagine, in Alessandro VII (1599-1667). Il papa senese di Roma moderna, catalogo della mostra, Siena, settembre 2000-gennaio 2001; Il Vicerè del Carpio e il monumento equestre di Luigi XIV di Bernini in Studi sul Barocco Romano in onore di Maurizio Fagiolo dell’Arco, Milano 2004;

Cappella Sistina in Santa Maria Maggiore, con Claudia Conforti, in Rom.

Meiserwerke der Baukunst, Michael Imhof Verlag, Petersberg, De, scritti in onore di Elisabeth Kieven, a cura di Ch. Strunck, pp. 265-270; La Roma antica di Giacomo Lauro in “Il disegno di architettura, 37, 2010, pp.10-18 . Approfondimenti su Paul de Chantelou e sulla teoria artistica e l’arte nella Francia di Luigi XIV sono in La genèse du Journal de voyage du Cavalier Bernin en France, écrit biographique et portrait critique de

l’artiste in Le Bernin et l’Europe , Paris 2002, pp. 25-41; Paul de Chantelou e la trattatistica italiana del Cinquecento in “Bulletin de l’association des Historiens de l’Art Italien”, 12, 2006 [2007], pp. 24-33; Gian Lorenzo Bernini e Carlo Vigarani: due idee di teatro, in Atti del convegno su Carlo, Ludovico e Gaspare Vigarani, Versailles, giugno 2005, Silvana editoriale 2009, p. 205-218; Nicolas Poussin, Barthèlemy de Mélo e altri: Paul de Chantelou e Françoise Mariette, committenti d’arte a Parigi e nel Maine.

Riflessioni su un testamento in Atti della giornata dedicata al volume Bernini in Francia. Il Journal de voyage du Cavalier Bernin en France de Paul de Chantelou, INHA, Parigi, 26 novembre 2007, pubblicati in «Confronto, ricerche di storia dell’arte europea », n. 10/11, Paparo editore, Napoli 2008, pp. 18-44. ; Paul de Chantelou, Roland Fréart e Charles Errard: successi e insuccessi dall’Italia , relazione al convegno “Roma 1640”, Accademia di Francia, villa Medici, maggio 2008, Roma 2010.

Il volume sull' Architettura del Seicento, UTET, Torino 1988 (collana Storia dell’arte in Italia) presenta il profilo di una produzione che spesso si esplica su linee diverse da quelle del Barocco romano, puntando sulla sua

diversificazione nelle aree regionali dell’epoca e sulle esigenze della

committenza, ma anche sulle connessioni determinate dalla circolazione di architetti e maestranze impegnate nella costruzione delle città, nella

sistemazione del territorio, nella progettazione e realizzazione

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dell'architettura civile e religiosa.

Vanno menzionati anche gli scritti su Francesco Borromini Borromini e la Roma antica di Iacopo Lauro (atti del Convegno internazionale su Francesco Borromini e L’Universo Barocco, Biblioteca Hertziana, gennaio 2000) e I Disegni di Borromini (“Il disegno di architettura” settembre 2000); - “Tutto il sapere di Borromini”: l’ovale di San Carlino e la geografia della pianta centrale, in atti del convegno PRIN, Identità e differenze di idiomi, Bologna, gennaio 2011 .

Altro campo dei suoi studi sono: la produzione artistica e architettonica nel Viceregno spagnolo meridionale, in rapporto allo sviluppo dei centri urbani, e l'architettura a Napoli tra Controriforma e Barocco. Tra i saggi pubblicati si ricordano: L'architettura della Controriforma a Napoli (Napoli 1979); Alla ricerca di Giovan Antonio Dosio: gli anni napoletani 1590-1610 (“Bollettino d’arte”, Roma 1992); Architettura in Campania 1452-1707 in Storia e civiltà della Campania, diretta da G.Pugliese Carratelli (Napoli 1993); Dosio, Padre Talpa, e la facciata di Santa Maria in Vallicella (Udine 1994); Cosimo Fanzago in Dizionario Biografico degli Italiani (Roma 1996);

Persistenze medievali nell'architettura napoletana del Seicento (Milano 1997); Oliviero Carafa ed il progetto del Succorpo del Duomo di Napoli, (Urbino 2002); Napoli, l’architettura, in Storia dell'architettura italiana. Il secondo Cinquecento, a cura di C. Conforti e R. Tuttle, Electa Milano 2001, pp.318-347; Napoli capitale in Storia dell'architettura italiana. Il Seicento, a cura di A. Scotti, Milano Electa 2003, vol. II, a cura di Aurora Scotti, pp.

510-541; Il cantiere del Pio monte della Misericordia in Napoli in Napoli è tutto il mondo , Neapolitan art and culture from humanism to the

enlightenment, International conference Rome, june 19-21, 2003, a cura di Livio Pestilli, Ingrid Rowland, Sebastian Schütze, p. 185-202; Il Pio Monte della Misericordia a Napoli da Gian Giacomo Conforto a Francesco

Antonio Picchiatti “ingegneri del Pio Monte della Misericordia di Napoli in

“Roemische Historische Mitteilungen, 48.Band/2006, pp. 287-322,

Österreische Akademie der Wissenschaften, Wien 2006. L’importanza dei modelli, tre esempi di architettura della Congregazione oratoriana tra Roma e Viceregno napoletano, in L’ architecture religieuse européenne au temps

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des réformes, Paris 2009, p.23-36.

All’Abruzzo e a L’Aquila sono dedicati i saggi: Eroi e virtù due cicli di affreschi in palazzo Orsini a Tagliacozzo, in Atti del convegno Tagliacozzo e la Marsica in età angioina e aragonese. Aspetti di vita artistica, civile e religiosa, Tagliacozzo, 25 maggio 2002 Roma 2003, p.155-196; “Intencion y motivos”l’opera di Pyrrus Aloysius Scrivà, architetto militare di Carlo V in Architetture e territorio nell’Italia Meridionale tra XVI e XX secolo, Napoli 2004; L’ immagine negata : L’ Aquila nella cartografia dell’età barocca in:

Barocco negato, atti del convegno Il barocco negato, Chieti, novembre 2007, De Luca editore, Roma 2010, p. 69-78; La ricostruzione dell’Aquila dopo il terremoto del 1703, in catalogo della mostra dei Beni Artistici Aquilani/G8, Skira editore, luglio 2009 (in it. e ingl); Il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo : L’Aquila, S. Basilio in Kunstchronik, 63.2010, 2, p. 63-64;

Aggiunte ai promemoria del terremoto del 1703 in “Aid monuments”, atti del convegno, Perugia maggio 2012 (2014).

La produzione fotografica in Campania tra '800 e '900 come esperienza figurativa e come documento dello sviluppo urbanistico è stata ricostruita sulla base di una vasta documentazione inedita in Fotografia e scena urbana tra artigianato e industria culturale e in Immagini e trasformazioni della città, in Immagine e città - Napoli nelle collezioni Alinari e nei fotografi napoletani tra Ottocento e Novecento (catalogo della mostra, Macchiaroli ed., Napoli 1981).

Gli scritti di architetti francesi negli anni tra Ancien Régime e

Rivoluzione sono argomento di studi pubblicati in Francia su La méthode de projettation de C.N.Ledoux, in Soufflot et l’architecture des Lumières, Paris 1980); Entre projet et utopie: les écrits et la théorie architecturale (1789- 1799) in Les architectes de la Liberté 1789-1799, catalogo della mostra, École nationale supérieure des Beaux Arts, Paris 1989); L'Histoire générale de l'architecture de J.G.Legrand (1800-1804), in Le progrès des Arts Réunis 1763-1815, Bordeaux-Parigi 1992.

Ai primi anni di attività (1970-76) risalgono studi sull’arte del Novecento e

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sui problemi metodologici della ricerca storico-artistica. Ha pubblicato numerose recensioni di volumi di storia dell’arte e dell’architettura.

Tra gli scritti più recenti si ricordano :

2011Bernini’s last project for the Louvre : the designs in the

Nationalmuseum. in:”Art Bulletin of Nationalmuseum Stockholm”, 17.2010 (2011), p.89-96 (in inglese).

Nicolas Poussin et la tapisserie : les acteurs et les sources, (con A.Brejon de Lavergnée), in catalogo della mostra Poussin et la Tapisserie, Roma, villa Medici, primavera 2011, p. 106-113 (ed. italiana e francese)

2012Dosio a Napoli, vent’anni dopo, in: Giovan Antonio Dosio, , a cura di Emanuele Barletti, Firenze 2012, p.623-659.

La facciata di Santa Maria in Vallicella e l’architettura interrotta di Dosio , Ibidem, p. 237-253.

Paul de Chantelou: Mémoire du traitement fait par la maison du roy à Monsieur le cardinal Chigi légat à Latere en France, édition critique de Daniela del Pesco in Mélanges de l’Ecole Française de Rome, (MEFRIM 123/2 , 2011 ma 2012), p.475-513 (in francese).

2013Giuseppe Valeriano e le chiese a pianta centrale tra Napoli e Genovain

“Confronto”, 14/17.2009/11[2013], p. 138-147.

Evoluzione di un tema antico: le facciate con portico nelle chiese napoletane tra tra Controriforma e barocco, in Le génie du lieu, études réunies par Monique Chatenet, et Claude Mignot, Paris 2013.

Tutto il sapere di Borromini in Architettura e identità locali, I, a cura di L.

Corrain e F.P. Di Teodoro, Olschki ed., Firenze 2013, p. 493-508.

2014 La città del Seicento, volume, Roma, Laterza, (con A. Hopkins)

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La storia urbana del Seicento, un’epoca che ha segnato il volto dell’Europa:

dall’ascesa di Francia e Inghilterra come monarchie nazionali all’emergere delle capitali nordeuropee, alle città dell’Europa cattolica, la cui immagine si confronta con Roma, dove immense risorse sono convogliate nella

costruzione di una città straordinaria per fasto ed efficacia persuasiva e per la quale viene coniato l’aggettivo ‘barocco’.

La legazione di Flavio Chigi in Francia e i dipinti per Luigi XIV, in Scritti in onore di Marcello Fagiolo, De Luca, Roma 2014.

2015Les maquettes du Bernin pour le Louvre : l’échec d’une difficile séduction, in atti del convegno Maquettes, Paris, Palais Chaillot, maggio 2012, Paris, ed. Cité de l’architecture, 2015 (in francese).

Modelli architettonici nel Seicento in atti del convegno Modelli

architettonici: funzione e evoluzione di uno strumento di concezione e di rappresentazione, Bologna, 7-8-9 novembre 2013, a cura di S. Frommel, Picard ed. 2015, p. 189-198.

Luigi XIV e il cardinale Flavio Chigi: i segreti di un arazzo in “Studiolo”, 11, marzo 2015, p. 199-211.

A Fontainebleau avec Cassiano Dal Pozzo, Swan, ed. Fontainebleau-Paris 2015 (in francese).

“Work, which can be called original, because having been invented by cavalier Cosimo Fanzago”: cross reports of inlaid marble decoration in Baroque Naples in atti del convegno su "Ornament as portable culture

between globalism and localism", Harvard University, aprile 2012, a cura di A. Payne, Princeton University Press 2015 (in inglese).

2016 Giovan Antonio Dosio e Domenico Fontana a Napoli: decorazioni polimateriche e in marmo colorato in atti del convegno Marmi colorati, Istituto svizzero, Roma, settembre 2012, a cura di A. Varela Braga e G.

Exermann, De Luca ed., 2016

- Projets d'architecture du Bernin à Paris en 1665, in Artitalies. Bulletin de la

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société des historiens de l’art italien, Paris 2016 (in Francese).

in corso di pubblicazione:

The Spanish Kingdom of the Southern Italy: Urban Development and Architecture in Naples, Lecce and L'Aquila in Renaissance and Baroque architecture, a cura di A. Payne, “The Companion History of art, Blackwell and Wiley ed. 2016 (in inglese).

Le “palais pour un roi d’aujourd’hui” du Bernin et les toits en terrasse du Louvre et de Versailles, actes du colloque “Les toits d’Europe” INAHA, Picard ed. Paris 2016, p. 195-208 (in francese).

Souvenirs de Maisons : un’opera di François Mansart nei ricordi di Flavio Chigi e Lorenzo Magalotti, in Scritti in onore di Claude Mignot, Gallimard, Paris.

Bernini et Warin face à Louis XIV, atti del convegno La sculpture au service du Pouvoir, (in Francese), Paris, Bibliothèque Polonaise, febbraio 2016, a cura di S. Frommel e Pawel Migasiewicz

Partecipa al progetto sostenuto dalla Bibliotheca Hertziana e coordinato dal prof. Tod Marder dedicato a “A new edition of the Brauer-Wittkower

catalogue of Bernini’s drawings of 1931”. Ha consegnatoi testi relativi all’attività di Bernini a Parigi (nov. 2015).

Nota: alcuni degli scritti elencati sono consultabili nel sito Academia.edu

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