I
NDICE- S
OMMARIOCAPITOLO PRIMO
LE CONDIZIONI CHE HANNO DETERMINATO LA NASCITA DEL NUOVO ISTITUTO
1. Sulla (presunta) crisi della disciplina successoria in gene-
rale e dell’atto testamentario in particolare ... 1 2. Esigenze sottese alla ricerca di strumenti convenzionali al-
ternativi al testamento: rilievo di quella indagine e suo ruo-
lo nell’indurre l’attuale intervento legislativo ... 5 3. Affermazione legislativa della sola esigenza di garantire la
continuità dell’impresa. Riemersione dell’ulteriore profilo di tutela della persona nelle prospettive di riforma del dirit-
to successorio ... 16 4. Contenuto e rilievo della originaria proposta di riforma del
codice civile in materia di successione nell’impresa di fa-
miglia ... 21 5. L’opzione per un intervento legislativo specifico concer-
nente la successione nei beni produttivi ... 30
CAPITOLO SECONDO
PATTI SUCCESSORI E PATTO DI FAMIGLIA
1. La scelta legislativa di evitare lo smembramento dell’unità produttiva affidandone la realizzazione ad una nuova for-
ma di manifestazione dell’autonomia privata ... 37
INDICE -SOMMARIO
VIII
2. Patto di famiglia e divieto dei patti successori: i termini del problema ... 44 3. L’incidenza della novella sulla nozione di patto successo-
rio ... 52
CAPITOLO TERZO
RICOSTRUZIONE DELLA NATURA GIURIDICA DEL PATTO DI FAMIGLIA SULLA BASE
DELLA DISCIPLINA NORMATIVA
1. Nozione: la natura contrattuale del patto di famiglia ... 71 2. Segue: la questione della partecipazione al patto di famiglia
dei legittimari non assegnatari dell’azienda o delle parteci- pazioni sociali disposta dall’art. 768 quater c.c. ... 73 3. Segue: Il criterio di ragionevolezza come fondamento della
partecipazione al patto di famiglia dei legittimari non asse- gnatari dell’azienda o delle partecipazioni sociali ... 83 4. Segue: il conseguente ruolo causale della partecipazione al
patto di famiglia dei legittimari non assegnatari dell’azienda o delle partecipazioni sociali ... 93 5. Segue. La ricostruzione del patto di famiglia come contratto
a favore del terzo. Critica ... 97 6. Corollario: il patto di famiglia come contratto necessaria-
mente e non solo potenzialmente plurilaterale ... 105 7. Segue. La partecipazione legislativamente imposta dei legit-
timari sopravvenuti. La sopravvenienza di legittimari come ipotesi di inversione cronologica degli elementi della fatti- specie: il rilievo del mancato pagamento della liquidazione sulla integrazione successiva della struttura contrattuale ... 111 8. L’annullabilità del patto come conseguenza di un suo vizio
genetico. “Inosservanza” non come inadempimento, ma come impedimento all’integrazione soggettiva necessaria al regolare completamento della fattispecie ... 117
IX 9. L’attribuzione di uno jus poenitendi: il recesso come eserci-
zio unilaterale di un potere previamente concordato e come causa di scioglimento dell’intero contratto ... 124
CAPITOLO QUARTO
I RIFLESSI DISCIPLINARI DELLA QUALIFICAZIONE CAUSALE DEL PATTO DI FAMIGLIA
1. Il profilo liberale della causa del patto di famiglia ed il suo conseguente inquadramento come liberalità atipica ... 129 2. Segue: sulla compatibilità, in particolare, del costante rifles-
so liberale della causa del patto di famiglia con la sua quali- ficazione come liberalità atipica o indiretta ... 135 3. La tesi del patto di famiglia come liberalità diretta di carat-
tere non donativo: critica ... 142 4. Il problema della estensione allo stesso delle norme che re-
golano la revocazione delle donazioni per causa d’ingratitudine e per sopravvenienza di figli disposta in via generale dall’art. 809 c.c. ... 146 5. La tesi della applicabilità al patto di famiglia della discipli-
na successoria: critica ... 151
CAPITOLO QUINTO
LA CONCLUSIONE E LA FORMA DEL PATTO DI FAMIGLIA. I SOGGETTI E L’OGGETTO
1. La conclusione del patto di famiglia: ammissibilità di una sua formazione progressiva ... 157 2. La forma del patto di famiglia ... 162
INDICE -SOMMARIO
INDICE -SOMMARIO
X
3. Le parti del patto di famiglia. I requisiti soggettivi: a) la qualità di imprenditore o di titolare di partecipazioni socie- tarie del disponente ... 167 3.1. Riflessi in caso di usufrutto o di affitto d’azienda ... 179 3.2. Disponente socio di società di comodo ... 183 4. Segue: b) la qualità di discendente del disponente
dell’assegnatario dell’azienda o delle partecipazioni societa- rie ... 185 5. Segue: c) gli altri soggetti partecipanti al patto: legittimari
potenziali e legittimari sopravvenuti... 188 6. L’oggetto del patto di famiglia. I requisiti oggettivi: a)
l’azienda; le partecipazioni societarie. Rinvio. L’ipotesi del trasferimento “in parte” ... 189 7. Segue: b) la liquidazione dei non assegnatari dell’azienda o
delle partecipazioni societarie ... 191 8. Segue: c) gli altri beni assegnati con il patto ... 200
BIBLIOGRAFIA ... 203