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CONCLUSIONI
Alla fine del percorso di ricerca e di analisi dello strumento della LCA Consequenziale, con il prezioso supporto scientifico-tecnologico e didattico offerto da ENEA, in particolare dal Centro di Ricerca UTVALAMB-LCA di Bologna e al completamento dell’indagine sul mercato della biomassa in Italia, premettendo che:
“Nell’ottica di una quantificazione a scala territoriale della biomassa legnosa effettivamente disponibile per l’alimentazione di impianti di trasformazione della biomassa è necessario conoscere i quantitativi eventualmente già destinati a impieghi energetici. È importante sottolineare come i dati relativi ai prelievi legnosi per uso energetico della fonte statistica ufficiale (ISTAT) non forniscano un dato attendibile circa i consumi effettivi di biomassa legnosa, per diversi motivi:
i) sottostimano i consumi reali in quanto si limitano alle utilizzazioni forestali rilevate attraverso le dichiarazioni di taglio fornite al Corpo Forestale dello Stato (Corona et al., 2007);
ii) escludono il contributo delle coltivazioni arboree e degli alberi fuori foresta;
iii) sono in genere scarsamente attendibili per la stima dell’autoapprovvigionamento (Gerardi et al., 1998; Tomassetti, 2000; Gerardi e Perella, 2001).” 41
posso concludere che la tecnologia marginale può essere rappresenta dalla produzione di biomassa ligneocellulosica in quanto è affetta dall’aumento di domanda nel breve periodo per una variazione nella composizione del mix energetico, infatti la quota parte destinata agli impianti di produzione di idrogeno viene sottratta agli altri usi (comparto dell’edilizia e della combustione in caldaia); nel lungo periodo la tecnologia marginale potrebbe identificarsi nelle fonti fossili essendo la biomassa “potenziale” vincolata quantitativamente da molti fattori nella sua espansione nel mercato e potrebbe essere più conveniente il ritorno agli idrocarburi.
41 ENEA Accordo di Programma MSE-ENEA pag. 11 di 140 Tema di ricerca 5.2.5.5 “Censimento del
potenziale energetico nazionale delle biomasse.”
Rapporto: FINALE - 30 APRILE 2009
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A valle, per quanto riguarda l’installazione della tecnologia delle celle a combustibile alimentate ad idrogeno, la tecnologia marginale potrebbe riferirsi all’industria dell’autotrazione, che vede avvicendarsi questa nuova tecnologia pulita come possibile sostituto delle vetture che utilizzano idrocarburi.
Gli studi di LCA Consequenziale, effettuati con i metodi in analisi che prevedono l’inserimento delle informazioni di mercato, da soli si portano dietro un certo grado di incertezza nel risultato. Da parte dei ricercatori è in corso lo sviluppo di procedure standard e database per identificare i confini di mercato e i costi strutturali delle tecnologie in esame (breve termine) e lo sviluppo di tecniche di previsione di meccanismi economici per ridurre le incertezze presentate negli scenari futuri (lungo periodo). Ciò risulterebbe efficace per una stima delle tecnologie e i processi marginali più precisa e fruibile da parte dei decisori e investitori, informazioni che completerebbero il lavoro di ricerca fin qui esposto.