• Non ci sono risultati.

FISICA MATEMATICA 2

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "FISICA MATEMATICA 2"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

FISICA MATEMATICA 2

Docente: Prof. Cornelis van der Mee

Laurea magistrale in Matematica (Universit`a di Cagliari) 6 CFU; settore disciplinare: MAT07 (Fisica Matematica)

Programma:

1. Equazioni di Hamilton: Richiami, esempi, impostazione simplettica, trasformazioni canoniche in forma simplettica, parentesi di Poisson e di Lagrange in forma simplettica, lagrangiana e hamiltoniano per i sistemi continui. In altre parole, cap. 1degli appunti.

2. Punti di equilibrio: Sistemi autonomi, derivata di Lie, classificazione dei punti di equilibrio, esempi [pendolo con dissipazione, ecc.]. In altre parole, cap. 2degli appunti.

3. Stabilit`a secondo Liapunov: Definizione, stabilit`a delle soluzioni di y0 = Ay, teoremi di Liapunov e di Perron, esempi [pendolo, pendolo pi`u rotazione, oscillazioni smorzate, Lotka-Volterra]. In altre parole,sezioni 3.1-3.5.

4. Stabilit`a dei sistemi discreti: cicli, teorema delle contrazioni, esempi [Newton-Raphson, mappa logistica, shift di Bernouilli, insieme di Man- delbrot], teorema di Sarkovskii. In altre parole, sez. 3.6,appendice A.

5. Biforcazioni e cicli-limite: Criterio di Bendixson, teorema di Poincar´e- Bendixson [ambedue senza dimostrazione], biforcazioni di Hopf, esempi [Van der Pol, modello logistico di Verhulst, oscillatore di Lorenz]. In altre parole, cap. 4 senza le dimostrazioni del criterio di Bendixson e del teorema di Poincar´e-Bendixson.

6. Frattali: Insieme di Cantor e varianti, caratteristiche dei frattali, di- mensione di Hausdorff. In altre parole, cap. 5.

7. Equazioni integrabili: Introduzione storica, coppie AKNS, inverse scat- tering transform per l’equazione di Korteweg-de Vries. In altre parole, cap. 6.

(2)

Testi di riferimento: Il corso si basa sugli appunti disponbili in rete.

Per i testi di riferimento si consigliano quelli indicati nella bibliografia degli appunti in rete.

Obiettivi, valutazione e propedeuticit`a:

a. Obiettivi: Far acquisire una conoscenza operativa di metodi basi- lari per lo studio dei modelli differenziali alle derivate parziali di tipo stazionario ed evolutivo. Per tale motivo l’illustrazione di ogni argo- mento viene corredata dallo svolgimento di esercizi, senza alcuna dis- tinzione formale tra le ore di lezione e quelle di esercitazione.

b. Valutazione: La valutazione avviene mediante una prova orale prece- duta da una relazione (che consiste in un esercizio sui sistemi dinamici e un tema da svolgere sulle equazioni integrabili).

c. Propedeuticit`a: Il corso presuppone una buona conoscenza degli ar- gomenti di base dell’analisi e dell’algebra lineare.

Riferimenti

Documenti correlati

[r]

Equazioni di Hamilton: Richiami, esempi, impostazione simplettica, trasformazioni canoniche in forma simplettica, parentesi di Poisson e di Lagrange in forma simplettica, lagrangiana

Le applicazioni di tutte queste relazioni sono particolarmente utili quando si considerano anche le relazioni costitutive, che differenziano i vari mezzi sede di

Si consideri un punto materiale di massa M vincolato a muoversi sulla superficie di una sfera di raggio R centrata nell’origine di un sistema di assi cartesiani.. Si scrivano

Geometria differenziale, geometria simplettica, sotto-varieta' Lagrangiane, teorema di Maslov-Hoermander.. Meccanica Hamiltoniana e

(D3) la lettura dal file di input delle n righe che compongono la matrice U ; la definizione dei valori numerici di tutti gli elementi di U deve essere effettuata grazie a n

Nel §1 si introducono le parentesi di Poisson sulle variet` a simplettiche e si discute in detta- glio la corrispondenza fra le propriet` a algebriche delle parentesi e

Notiamo che, cos`ı come avevamo osservato per la coomologia simplettica, anche l’omologia delle foglie svanisce in grado superiore al rango generico della variet`a di Poisson: