Asta omogenea di massa
€
M e lunghezza
€
2l incernierata ad un piano verticale sostenuta da una fune ideale (1/2)
€
P r
€
N r
€
T r
€
p r
€
P = −Mgˆ r j p = −mgˆ j r
T = −Tr xˆ i + Tyˆ j = −T cosϑˆ i + T sinϑˆ j R = Rˆ r i
N = Nˆ r j
€
R − T cosϑ = 0
T sinϑ + N − Mg − mg = 0
A − B
( )
∧N + C − Br( )
∧P + D − Br( )
∧r p = 0€ ϑ
€
R r
€
A
€
C
€
D
€
B
Nel sistema considerato vi è una massa
€
m posta a distanza
€
d dall’estremo
€
B dell’asta.
Oltre alla forza peso
€
P applicata nel centro geometrico (in quanto si r tratta di un corpo omogeneo), sull’asta agiscono la tensione della fune e le reazioni vincolari della parete:
€
R impedisce che l’asta penetri nella r parete e
€
N impedisce che l’estremo r
€
A cada verso il basso. Le espressioni cartesiane delle forze esterne sono quindi:
Imponiamo le equazioni cardinali della statica:
€
− 2l N sinπ 2
k + l P sinˆ π 2
k + d p sinˆ π 2
k = 0ˆ
−2Nl + Mgl + mgd = 0
Ia cardinale IIa cardinale Sviluppando i prodotti vettoriali della terza equazione si ottiene
€
R = cosϑ g
sinϑ M + m − Ml + md 2l
= g
tanϑ M + m − Ml + md 2l
Da quest’ultima espressione otteniamo il modulo di
€
N :r
€
N = g
2l
(
Ml + md)
che, sostituito nella seconda equazione, ci dà il modulo di
€
T :r
€
T sinϑ = g M + m
( )
− N = g M + m( )
− g2l
(
Ml + md)
T = g
sinϑ M + m −Ml + md 2l
che a sua volta, sostituito nella prima equazione, ci dà il modulo di
€
R :r
Nel caso particolare in cui
€
d = l otteniamo:
€
N = g
2l
(
Ml + ml)
= g/ / l2/ l
(
M + m)
=g2
(
M + m)
€
T = g
sinϑ M + m −Ml + ml 2l
= g
sinϑ M + m − / l M + m
( )
2/ / / l
= g
2sinϑ
(
M + m)
€
R = g
tanϑ M + m −/ l M + m
( )
2/ l
= g
2tanϑ
(
M + m)
Asta omogenea di massa
€
M e lunghezza
€
2l incernierata ad un piano verticale sostenuta da una fune ideale (2/2)