SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Forze di lavoro
Media 2004
I settori
Ambiente, territorio, climatologiaPopolazione, matrimoni, nascite, decessi, flussi migratori Sanità, cause di morte, assistenza, previdenza sociale Istruzione, cultura, elezioni, musei e istituzioni similari Comportamenti delle famiglie (salute, letture, consumi, etc.) Amministrazioni pubbliche, conti delle amministrazioni locali Giustizia civile e penale, criminalità
Conti economici nazionali e territoriali
Occupati, disoccupati, conflitti di lavoro, retribuzioni Indici dei prezzi alla produzione e al consumo Agricoltura, zootecnia, foreste, caccia e pesca
Industria in senso stretto, attività edilizia, opere pubbliche Commercio, turismo, trasporti e comunicazioni, credito Importazioni ed esportazioni per settore e Paese
AMBIENTE E TERRITORIO
POPOLAZIONE
SANITÀ E PREVIDENZA
CULTURA
FAMIGLIA E SOCIETÀ
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
GIUSTIZIA
CONTI NAZIONALI
LAVORO
PREZZI
AGRICOLTURA
INDUSTRIA
SERVIZI
COMMERCIO ESTERO
Alla produzione editoriale collocata nei 14 settori si affiancano le pubblicazioni periodiche dell’Istituto: Annuario statistico italiano, Bollettino mensile di statistica e Compendio statistico italiano.
SISTEMA STATISTICO NAZIONALE
ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA
Forze di lavoro
A cura di:
Mario Albisinni
Redazione:
Caratteristiche della rilevazione: Nicola Massarelli e Giampiero Ricci Appendice: Claudia De
Vitiis (parr. 2.1, 2.2 e 2.3) e Silvia Loriga (parr. 1.1, 1.2 e 2.4)
Per chiarimenti sul contenuto
della pubblicazione rivolgersi a:
Istat - Servizio Formazione e Lavoro
Tel. 06.4673.4816
E-mail: infolav@istat.it
Forze di lavoro - Media 2004
Annuario, n. 10 - 2006
Istituto nazionale di statistica
Via Cesare Balbo, 16 – Roma
Coordinamento:
Servizio produzione editoriale
Via Tuscolana, 1788 – Roma
Prestampa e realizzazione del volume
in formato elettronico: Letizia Petricone
Stampa:
C.S.R. Centro stampa e riproduzione s.r.l.
Via Pietralata, 157 – 00158 Roma
Si autorizza la riproduzione a fini
Indice
Pagina
Caratteristiche della rilevazione………
Avvertenze……….
9
15
Serie temporali
Prospetto 1 - Forze di lavoro per sesso e ripartizione geografica – Anni 1993-2004……
17
Prospetto 2 - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività
economica – Anni 1993-2004………...
18
Prospetto 3 - Principali indicatori del mercato del lavoro per sesso e ripartizione
geografica – Anni 1993-2004………...
23
Capitolo 1 - Popolazione
Tavola 1.1 - Popolazione per sesso, condizione, ripartizione geografica e classe di età
25
Tavola 1.2 - Popolazione di 15 anni e oltre per sesso, condizione, regione e provincia
27
Tavola 1.3 - Popolazione di 15 anni e oltre per titolo di studio, ripartizione geografica
e classe di età ………...
29
Tavola 1.4 - Popolazione per classe di età, sesso e regione ………
35
Tavola 1.5 - Popolazione di 15 anni e oltre per titolo di studio, sesso e regione………
36
Capitolo 2 - Forze di lavoro
Tavola 2.1 - Forze di lavoro per titolo di studio, ripartizione geografica e classe di età
39
Tavola 2.2 - Forze di lavoro per classe di età , sesso e regione ………..
42
Tavola 2.3 - Forze di lavoro per titolo di studio, sesso e regione……….
43
Tavola 2.4 - Tasso di attività per titolo di studio, ripartizione geografica e classe di
età …...
45
Tavola 2.5 - Tasso di attività per classe di età, regione e provincia
48
Capitolo 3 - Occupati
Tavola 3.1 - Occupati per titolo di studio , ripartizione geografica e classe di età ……
55
Tavola 3.2 - Occupati per classe di età, sesso e regione ……….
58
Tavola 3.3 - Occupati per titolo di studio, sesso e regione ……….
59
Tavola 3.4 - Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione,
ripartizione geografica e classe di età ………..
61
Tavola 3.5 - Occupati per settore di attività economica, sesso, ripartizione geografica e
titolo di studio ………..
64
Tavola 3.6 - Occupati per settore di attività economica, posizione nella professione,
regione e provincia ………...
65
Pagina
Tavola 3.8 Occupati per classe di età, ripartizione geografica e settore di attività
economica………
68
Tavola 3.9 - Occupati per ripartizione geografica, sesso e posizione nella professione…….
70
Tavola 3.10 - Occupati per ripartizione geografica, sesso e professione………...
71
Tavola 3.11 - Occupati per classe di età, ripartizione geografica e professione……….
72
Tavola 3.12 - Occupati per settore di attività economica, sesso e posizione nella
professione ………...
73
Tavola 3.13 - Occupati per settore di attività economica, ripartizione geografica e
posizione nella professione ………
74
Tavola
3.14
- Occupati per sesso, classe di età, tipologia di orario, carattere
dell’occupazione e ripartizione geografica ……….
76
Tavola 3.15 - Occupati per settore di attività economica, sesso, tipologia di orario,
carattere dell’occupazione e ripartizione geografica ……….
77
Tavola 3.16 - Occupati per settore di attività economica, tipologia di orario, sesso e
regione……….. 78
Tavola
3.17
- Occupati dipendenti per settore di attività economica, carattere
dell’occupazione, sesso e regione ………
80
Tavola 3.18 - Tasso di occupazione per titolo di studio, ripartizione geografica e classe
di età ………
82
Tavola 3.19 - Tasso di occupazione per età, regione e provincia ………..
85
Capitolo 4 - Persone in cerca di occupazione
Tavola 4.1 - Persone in cerca di occupazione per ripartizione geografica, sesso e
classe di età ………..
91
Tavola 4.2 - Persone in cerca di occupazione per sesso, classe di età, ripartizione
geografica e titolo di studio ……….
92
Tavola 4.3 - Persone in cerca di occupazione per sesso, classe di età e regione………
93
Tavola 4.4 - Persone in cerca di occupazione per titolo di studio, sesso e regione……..
94
Tavola 4.5 - Persone in cerca di occupazione con o senza esperienza lavorativa per
sesso, ripartizione geografica e classe di età ………...
96
Tavola 4.6 - Persone in cerca di occupazione con o senza esperienza lavorativa per
sesso, ripartizione geografica e titolo di studio ………...
97
Tavola 4.7 - Persone in cerca di occupazione con o senza esperienza lavorativa per
sesso e regione ……….
98
Tavola 4.8 - Persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre con o senza
esperienza lavorativa per sesso ripartizione geografica e classe di età …...
99
Tavola 4.9 - Persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre per sesso, classe di
età e regione ………. 100
Tavola 4.10 - Persone in cerca di occupazione da 12 mesi e oltre con o senza
esperienza lavorativa per classe di età e regione ………. 101
Tavola 4.11 - Tasso di disoccupazione per ripartizione geografica, sesso e classe di età
102
Tavola 4.12 - Tasso di disoccupazione per sesso, classe di età, ripartizione geografica e
Pagina
Tavola 4.15 - Tasso di disoccupazione di lunga durata per ripartizione geografica, sesso
e classe di età ………... 108
Tavola 4.16 - Tasso di disoccupazione di lunga durata per sesso, classe di età e regione 109
Capitolo 5 - Non forze di lavoro
Tavola 5.1 - Non forze di lavoro per sesso, classe di età, regione e provincia …………..
111
Tavola 5.2 - Non forze di lavoro 15-64 anni per titolo di studio, ripartizione geografica e
classe di età ………... 113
Tavola 5.3 - Non forze di lavoro 15-64 anni per classe di età, sesso e regione…………... 116
Tavola 5.4 - Non forze di lavoro 15-64 anni per titolo di studio, sesso e regione ……….. 118
Tavola 5.5 - Non forze di lavoro 15-64 anni per tipologia di inattività, ripartizione
geografica e classe di età ………
120
Tavola 5.6 - Non forze di lavoro 15-64 anni per tipologia di inattività, ripartizione
geografica e titolo di studio ………
123
Capitolo 6 – Indicatori familiari
Tavola 6.1 - Numero di famiglie per ripartizione geografica, condizione e tipologia
familiare ……… 127
Tavola 6.2 - Tasso di attività delle persone di 25-64 anni per sesso, classe di età,
ripartizione geografica e condizione nel nucleo familiare ………. 128
Tavola 6.3 - Tasso di attività dei genitori di 25-64 anni in coppia con figli per sesso,
classe di età, ripartizione geografica e numero di figli ………..
129
Tavola 6.4 - Tasso di occupazione delle persone di 25-64 anni per sesso, classe di età,
ripartizione geografica e condizione nel nucleo familiare ………. 130
Tavola 6.5 - Tasso di occupazione dei genitori di 25-64 anni in coppia con figli per
sesso, classe di età, ripartizione geografica e numero di figli ……… 131
Tavola 6.6
- Tasso di disoccupazione delle persone di 25-64 anni per sesso, classe di età,
ripartizione geografica e condizione nel nucleo familiare ………
132
Tavola 6.7 - Tasso di disoccupazione dei genitori di 25-64 anni in coppia con figli per
sesso, classe di età, ripartizione geografica e numero di figli ……… 133
APPENDICE - Calcolo delle stime e valutazione dei livelli di recisione………...
137
CARATTERISTICHE DELLA RILEVAZIONE
1. Introduzione
La Rilevazione campionaria sulle forze di lavoro costituisce la principale fonte statistica sul
mercato del lavoro italiano. Da essa vengono derivate le stime ufficiali degli occupati e delle
persone in cerca di lavoro. Il suo utilizzo per analisi di tipo sia congiunturale sia strutturale è
quanto mai ampio: l’evoluzione dei principali indicatori del mercato del lavoro può essere
studiata in modo disaggregato a livello territoriale, settoriale e per le principali caratteristiche
sociodemografiche della popolazione.
La Rilevazione campionaria sulle forze di lavoro, condotta continuativamente dal 1959, è
stata profondamente ristrutturata a partire dal 2004 negli aspetti contenutistici, definitori, tecnici
e organizzativi. La ristrutturazione, dettata in primo luogo dalla necessità di adeguare l’indagine
ai nuovi standard comunitari, vuole anche rispondere alle accresciute esigenze conoscitive
nonché all’obiettivo di miglioramento della qualità della rilevazione. La Rilevazione consente
nell’arco di un anno di acquisire informazioni su oltre 300 mila famiglie residenti in 1.246
comuni italiani, per un totale di circa 800 mila individui, l’1,4 per cento della popolazione
complessiva nazionale.
In confronto al passato, i principali cambiamenti introdotti nel 2004 riguardano la
periodicità dell’indagine, non più svolta in una specifica settimana per ciascun trimestre ma
distribuita su tutte le settimane dell’anno; i criteri di classificazione degli individui secondo la
condizione professionale; l’ampliamento dei contenuti informativi; il ricorso ad una rete di
rilevazione professionale, composta da oltre 300 rilevatori
1; l’utilizzo di tecniche
computer-assisted in sostituzione dei tradizionali modelli di rilevazione cartacei
2; l’attivazione di un
complesso sistema informativo-informatico che supporta lo svolgersi dell’indagine, dalla
gestione delle interviste al monitoraggio della qualità del lavoro sul campo, dall’acquisizione per
via telematica dei nominativi delle famiglie dai Comuni del campione alla gestione
amministrativa della rete di rilevazione
3.
In precedenza l'indagine era stata più volte modificata per seguire le trasformazioni del
mercato del lavoro italiano e per assecondare le esigenze conoscitive sulla realtà sociale ed
economica del nostro Paese espresse dagli utenti. Nel corso degli anni Ottanta e Novanta un
ruolo di primo piano nelle trasformazioni metodologiche della rilevazione è stato svolto dal
processo di armonizzazione promosso dall’Eurostat al fine accrescere la comparabilità delle
statistiche internazionali sul mercato del lavoro.
Più in particolare, l’indagine era stata sensibilmente modificata a partire dal quarto trimestre
del 1992
4. In tale occasione furono introdotte nuove definizioni per la popolazione in età
lavorativa e per le persone in cerca di lavoro; un nuovo modello di rilevazione, con la modifica
della formulazione dei quesiti sulla ricerca di lavoro; una nuova classificazione degli occupati
Progettazione e organizzazione del volume: Nicola Massarelli e Giampiero Ricci
Coordinamento e progettazione dell’elaborazione: Antonio Rinaldo Discenza
Hanno collaborato: Stefano Maluccio (elaborazione dati), Elisabetta Mancini, Adriana Taddei, Adriana Zito (allestimento delle
tavole)
1
Per una estesa illustrazione delle caratteristiche della rete di rilevazione professionale si veda La rete di rilevazione Capi dell’Istat
per la conduzione dell’indagine continua sulle Forze di Lavoro, Istat, Metodi e Norme n. 24, 2005.
2
La versione semplificata del questionario elettronico è disponibile all’indirizzo internet
http://www.istat.it/lavoro/lavret/forzedilavoro/05_Questionario.pdf.
per settore di attività economica, con un allargamento del dettaglio settoriale; una nuova
procedura di controllo e correzione degli errori; nuove stime della popolazione di riferimento
per il calcolo dei coefficienti di espansione dei dati campionari, a seguito della revisione dei dati
anagrafici operata dal censimento del 1991.
In occasione dell’ultima ristrutturazione l’Istat ha ricostruito le serie storiche dei principali
indicatori del mercato del lavoro per raccordare i risultati ottenuti con la precedente metodologia
con quelli della nuova rilevazione avviata nel 2004. Il raccordo, effettuato con una tecnica
statistico-econometrica
5, ha riguardato il periodo IV trimestre 1992 – IV trimestre 2003. L’inizio
delle serie raccordate coincide con la già richiamata precedente revisione dell’indagine.
2. Universo di riferimento
L'universo di riferimento dell'indagine è costituito da tutti i componenti delle famiglie
residenti in Italia, anche se temporaneamente all'estero. Sono escluse le famiglie residenti in
Italia che vivono abitualmente all’estero e i membri permanenti delle convivenze (ospizi,
brefotrofi, istituti religiosi, caserme, eccetera). La popolazione residente comprende le persone,
di cittadinanza italiana e straniera, che risultano iscritte alle anagrafi comunali.
3. Unità di rilevazione
L'unità di rilevazione è la famiglia di fatto. Questa va intesa come un insieme di persone
legate da vincoli di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o da vincoli affettivi,
coabitanti ed aventi dimora abituale nello stesso comune, anche se non residenti nello stesso
domicilio
6. Una famiglia può essere costituita anche da una sola persona.
4. Periodicità e riferimenti temporali
Come accennato, a partire dal 2004, la rilevazione è divenuta continua in quanto le
informazioni sono rilevate con riferimento a tutte le settimane dell’anno tenuto conto di
un’opportuna distribuzione del campione complessivo nelle 13 settimane di ciascun trimestre
7.
In particolare, ogni settimana vengono intervistate circa 6.000 famiglie.
I risultati dell’indagine, elaborati e diffusi con cadenza trimestrale, restituiscono in tal modo
un’immagine media del trimestre piuttosto che una relativa ad un preciso istante temporale. Di
conseguenza, il profilo della stagionalità dei fenomeni rilevati ne risulta modificato rispetto alla
precedente rilevazione trimestrale.
In generale, le informazioni raccolte si riferiscono ad una settimana, detta di riferimento, che
va dal lunedì alla domenica successiva. L’età degli intervistati viene considerata in relazione alla
domenica della settimana di riferimento. Alcune informazioni (ad esempio, stato civile, livello di
istruzione, cittadinanza) sono invece rilevate con riferimento al momento in cui viene svolta
l’intervista. Quest’ultima viene generalmente condotta nel corso della settimana di rilevazione,
quella seguente alla settimana di riferimento. D’altro canto, qualora non sia possibile effettuare
l’intervista nella settimana di rilevazione, si può condurla in una delle cosiddette settimane di
coda, ovvero in una delle quattro settimane seguenti quella di rilevazione.
5
Si veda La ricostruzione delle serie storiche dei principali indicatori del mercato del lavoro – IV Trimestre 1992 - IV Trimestre
2003.Istat: Roma. 28 settembre 2004, all’indirizzo web:
http://www.istat.it/lavoro/lavret/forzedilavoro/Ricostruzione-serie.htm
6
Qualora il rilevatore trovi nella stessa abitazione due o più famiglie non legate da alcuno dei vincoli menzionati deve intervistare
solo la famiglia estratta e indicata dal comune.
5. Disegno campionario
Il campione utilizzato è stato progettato per assicurare prefissati livelli di precisione delle
stime trimestrali a livello regionale e provinciali in media d’anno. Il campione è a due stadi,
rispettivamente comuni e famiglie, con stratificazione delle unità di primo stadio. Le unità di
primo stadio sono stratificate all’interno di ciascuna provincia sulla base della dimensione
demografica dei comuni. In seguito a tale stratificazione i comuni vengono suddivisi in
autorappresentativi e non autorappresentativi. I primi, costituiti da tutti i comuni capoluogo di
provincia e da quelli con popolazione superiore ad una soglia prestabilita che varia da provincia
a provincia, sono inclusi nel campione in modo permanente; i secondi, la cui popolazione è al di
sotto delle soglie prefissate, sono invece raggruppati in strati omogenei per provincia in modo da
ottenere livelli costanti di popolazione complessiva. Essi entrano nel campione attraverso un
meccanismo di selezione casuale che prevede l’estrazione di un comune non autorappresentativo
da ciascuno strato con probabilità proporzionale al peso demografico di ciascun comune nella
provincia. I comuni non auto-rappresentativi vengono sostituiti quando non sono più in grado di
fornire nuove famiglie campione.
Per ciascun comune viene estratto dalla lista anagrafica un campione casuale semplice di
famiglie.
A ciascuna famiglia del campione, detta famiglia base, sono associate tre famiglie sostitute a
cui si ricorre nel caso in cui la famiglia base non voglia o non possa partecipare alla rilevazione.
Ciascun gruppo di quattro famiglie, composto dalla famiglia base e da tre famiglie sostitute, è
chiamato quartina.
L’estrazione delle famiglie-campione dalle liste anagrafiche dei comuni viene effettuata con
cadenza annuale, nel mese di marzo, in modo da assicurare la formazione dei campioni per
quattro rilevazioni consecutive, dal terzo trimestre di un anno al secondo trimestre dell’anno
successivo.
Il campione delle unità di secondo stadio è caratterizzato da una struttura longitudinale che
segue uno schema di rotazione del tipo 2-2-2 per cui ogni famiglia viene intervistata per due
indagini successive, esce temporaneamente dal campione per due rilevazioni, vi rientra per due
ulteriori tornate per poi uscire definitivamente. Tale sistema di rotazione consente di mantenere
invariata metà della composizione del campione in due trimestri consecutivi e in trimestri a
distanza di un anno l’uno dall’altro. La scelta del sistema di rotazione è tale da conciliare in
maniera ottimale le esigenze di costruzione di stime di "livello" e di "variazione": quanto
maggiore è il numero di famiglie che si rinnovano di periodo in periodo, tanto maggiore è
l’affidabilità delle stime di livello; parimenti, quanto più consistente è la quota di famiglie in
comune da una rilevazione all'altra, tanto più risultano stabili le stime relative alle differenze tra
periodi successivi (stime di variazione). Tale schema permette altresì di effettuare analisi
longitudinali e di flusso, importanti per uno studio della dinamica del mercato del lavoro.
Le stime si ottengono assegnando a ciascuna osservazione campionaria un peso, chiamato
coefficiente di riporto all’universo, che esprime il numero delle unità della popolazione
rappresentate dall’unità campionaria in questione. Per il calcolo dei coefficienti di riporto
all’universo viene utilizzato uno stimatore di ponderazione vincolata. I pesi sono ottenuti
risolvendo un problema di minimo vincolato in cui le stime campionarie di alcune variabili
ausiliarie sono poste uguali ai corrispondenti totali noti da fonti esterne all’indagine
8. Le
popolazione per sesso e classi di età a diversi livelli di dettaglio territoriale (regioni, province,
grandi comuni).
La popolazione di riferimento di ciascun trimestre si ottiene dalla popolazione residente
(aggiornata alla data più prossima al trimestre di riferimento dell'indagine), al netto dei membri
permanenti delle convivenze.
6. L’offerta informativa del volume
I dati contenuti nel presente volume sono ottenuti come media dei risultati trimestrali del
2004.
Il volume si apre con le serie storiche dei principali indicatori del mercato del lavoro. I dati
relativi agli anni 1993-2003 sono il risultato della procedura di raccordo delle serie storiche
menzionata in precedenza.
Per la presentazione dei dati trasversali relativi al 2004 si è abbandonata la precedente
sequenza basata sul dettaglio territoriale organizzando le informazioni in capitoli omogenei
rispetto alla condizione professionale. Ciò significa che ai dati sulla popolazione seguono quelli
sulle forze di lavoro, sugli occupati, sulle persone in cerca di occupazione e sulle non forze di
lavoro. I livelli e gli indicatori relativi a ciascuna condizione sono disaggregati secondo le
principali caratteristiche socio demografiche (sesso, età, titolo di studio) e territoriali. Il volume
riporta inoltre informazioni sulle caratteristiche dell’occupazione (settore di attività economica,
posizione professionale, professione, carattere dell’occupazione, orario di lavoro), della
disoccupazione (precedenti esperienze lavorative, durata della disoccupazione) e dell’inattività
(tipologia di inattività).
Per la prima volta il volume contiene anche alcune informazioni familiari che vengono
diffuse esclusivamente in media d’anno. Le informazioni riguardano da un lato i livelli di
presenza delle famiglie sul mercato del lavoro secondo la tipologia familiare; dall’altro, i tassi di
attività, occupazione e disoccupazione secondo la condizione individuale all’interno del nucleo
familiare (single, genitore senza coniuge o partner, coniuge/partner senza figli, coniuge/partner
con figli, altro).
Un ampliamento del patrimonio informativo è costituito dalle stime delle collaborazioni
coordinate e continuative, contenute nel capitolo sugli occupati. A questo proposito è necessario
considerare che tali stime rappresentano il numero medio di collaboratori attivi in ciascun
trimestre, e non il numero di persone che nel corso di un anno hanno lavorato, per periodi più o
meno lunghi, con un contratto di collaborazione coordinata e continuativa.
In seguito alla recente ristrutturazione, le informazioni contenute in questo volume non sono
confrontabili con quelle presenti nei volumi di media annua pubblicati in passato
9. Peraltro la
ricostruzione, nonostante abbia riguardato un elevato numero di serie, non arriva al livello di
dettaglio informativo di questo volume e quindi per alcune delle informazioni ivi contenute non
esistono termini di paragone omogenei per gli anni precedenti.
Nella lettura dei dati è bene prestare attenzione al livello di errore statistico dovuto alla
natura campionaria della rilevazione, che può essere sensibile per gli aggregati meno consistenti
e per i livelli di dettaglio più elevati. Per la valutazione del livello di precisione delle stime fino
al livello provinciale si consiglia di consultare l’appendice.
7. Definizioni
Con la ristrutturazione della rilevazione sono state modificate le definizioni di occupato e
persona in cerca di occupazione. Ferma restando l’ispirazione ai principi stabiliti
dall’International Labour Office (Ilo) nel corso della 13
maConferenza internazionale degli
statistici del lavoro (ottobre 1982), condivisi dai principali paesi industrializzati, i cambiamenti
nei criteri di classificazione degli individui in base alla condizione professionale sono stati dettati
dall’esigenza di raggiungere una completa armonizzazione con quanto prescritto dai regolamenti
comunitari. In particolare, i regolamenti della Commissione 1897/2000 e 430/2005 e il
regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio 2257/2003 forniscono una puntualizzazione
di quegli aspetti delle linee guida dell’Ilo rimasti indeterminati da un punto di vista strettamente
operativo.
I criteri classificatori vengono applicati secondo un principio gerarchico: prima si
identificano gli occupati, successivamente, tra tutti i non occupati, si individuano le persone in
cerca di occupazione e, infine, le persone non incluse tra gli occupati o i disoccupati, vengono
classificate come inattive.
Con riferimento all’occupazione, il principale cambiamento riguarda il rilievo dato
all’informazione oggettiva relativa all’aver svolto almeno un’ora di lavoro nella settimana di
riferimento e l’abbandono dell’autopercezione come informazione principale per distinguere gli
occupati dai non occupati. Sono, inoltre, stati fissati dei criteri per stabilire se un individuo sia
assente dal lavoro o meno, relativi alla durata dell’assenza e all’entità della retribuzione
percepita nel periodo dell’assenza.
L’innovazione più rilevante per l’individuazione delle persone in cerca di occupazione
riguarda invece l’apposizione di un limite superiore di età a 74 anni. In base a questo limite, i
non occupati di 75 anni o più vengono automaticamente classificati come inattivi. È inoltre stato
inserito un limite temporale di tre mesi per l’eventuale avvio di un’attività futura.
Più in dettaglio, gli occupati comprendono le persone di 15 anni e più che nella settimana di
riferimento:
x hanno svolto almeno un’ora di lavoro in una qualsiasi attività che preveda un
corrispettivo monetario o in natura;
x hanno svolto almeno un’ora di lavoro non retribuito nella ditta di un familiare nella
quale collaborano abitualmente;
x sono assenti dal lavoro (ad esempio, per ferie o malattia). I dipendenti assenti dal lavoro
sono considerati occupati se l’assenza non supera tre mesi, oppure se durante l’assenza
continuano a percepire almeno il 50 per cento della retribuzione. Gli indipendenti assenti
dal lavoro, ad eccezione dei coadiuvanti familiari, sono considerati occupati se, durante
il periodo di assenza, mantengono l’attività. I coadiuvanti familiari sono considerati
occupati se l’assenza non supera tre mesi.
Le persone in cerca di occupazione comprendono le persone non occupate tra 15 e 74 anni
che:
x hanno effettuato almeno un’azione attiva di ricerca di lavoro nei 30 giorni che precedono
l’intervista e sono disponibili a lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due
settimane successive all’intervista;
x oppure, inizieranno un lavoro entro tre mesi dalla data dell’intervista e sono disponibili a
lavorare (o ad avviare un’attività autonoma) entro le due settimane successive
all’intervista, qualora fosse possibile anticipare l’inizio del lavoro.
L’insieme degli occupati e delle persone in cerca di occupazione costituisce l’aggregato
delle forze di lavoro. Le persone che non fanno parte delle forze di lavoro sono definite non forze
di lavoro o inattivi.
Sulla base degli aggregati precedentemente definiti è possibile costruire i seguenti
indicatori:
x Tasso di attività: rapporto tra le persone appartenenti alle forze di lavoro e la
corrispondente popolazione di riferimento.
x Tasso di occupazione: rapporto tra gli occupati e la corrispondente popolazione di
riferimento.
x Tasso di disoccupazione: rapporto tra le persone in cerca di occupazione e le
corrispondenti forze di lavoro.
Avvertenze
Simboli
convenzionali
Nelle tavole statistiche sono state adoperate le seguenti convenzioni:
Linea (-) a) quando il fenomeno non esiste;
b) quando il fenomeno esiste e viene rilevato,
ma i casi non si sono verificati.
Due puntini (..) per i numeri che non raggiungono la metà
della cifra dell’ordine minimo considerato.
Arrotondamenti Per effetto degli arrotondamenti in migliaia operati direttamente
dall’elaboratore, i dati delle tavole possono non coincidere tra loro per
qualche unità in più o in meno. Per lo stesso motivo, non sempre è stato
possibile realizzare la quadratura verticale e orizzontale nell’ambito della
stessa tavola.
Ripartizioni
geografiche
NORD
Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria (Italia nord-occidentale),
Trentino-AltoAdige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna (Italia
nord-orientale);
CENTRO
Toscana, Umbria, Marche, Lazio
MEZZOGIORNO
Prospetto 1 - Forze di lavoro per sesso e ripartizione geografica - Anni 1993-2004 (a)
(in migliaia)
SESSO E RIPARTIZIONI 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 2003 2004 Maschi 13.399 13.112 12.956 12.924 12.917 12.972 13.030 13.164 13.268 13.392 13.544 13.622 Nord-ovest 3.741 3.664 3.650 3.646 3.631 3.639 3.662 3.689 3.710 3.732 3.799 3.860 Nord-est 2.748 2.717 2.704 2.702 2.703 2.712 2.737 2.769 2.784 2.800 2.832 2.825 Centro 2.561 2.501 2.465 2.448 2.449 2.451 2.466 2.486 2.503 2.542 2.617 2.658 Mezzogiorno 4.349 4.230 4.137 4.128 4.134 4.171 4.164 4.220 4.271 4.317 4.295 4.278 Femmine 7.366 7.280 7.284 7.403 7.467 7.618 7.817 8.046 8.337 8.521 8.697 8.783 Nord-ovest 2.333 2.319 2.334 2.375 2.381 2.423 2.500 2.567 2.650 2.695 2.728 2.749 Nord-est 1.637 1.627 1.642 1.692 1.726 1.748 1.803 1.867 1.910 1.944 2.000 2.002 Centro 1.425 1.406 1.424 1.454 1.463 1.492 1.553 1.610 1.676 1.719 1.810 1.879 Mezzogiorno 1.971 1.928 1.884 1.883 1.897 1.956 1.962 2.002 2.100 2.162 2.159 2.153 Maschi e femmine 20.765 20.393 20.240 20.328 20.384 20.591 20.847 21.210 21.604 21.913 22.241 22.404 Nord-ovest 6.074 5.983 5.984 6.021 6.012 6.061 6.163 6.256 6.360 6.427 6.528 6.609 Nord-est 4.385 4.344 4.346 4.394 4.429 4.460 4.540 4.636 4.694 4.745 4.832 4.827 Centro 3.985 3.907 3.890 3.902 3.912 3.943 4.019 4.096 4.179 4.261 4.427 4.537 Mezzogiorno 6.321 6.159 6.021 6.011 6.031 6.127 6.126 6.222 6.371 6.480 6.454 6.431 Maschi 1.050 1.180 1.223 1.227 1.232 1.248 1.202 1.118 1.008 959 936 925 Nord-ovest 225 249 240 231 224 210 191 169 149 152 127 135 Nord-est 111 125 108 99 101 95 86 75 73 69 67 73 Centro 138 155 170 172 163 164 157 146 130 113 130 137 Mezzogiorno 575 651 704 725 745 779 768 727 656 626 612 580 Femmine 1.178 1.241 1.321 1.328 1.352 1.386 1.358 1.271 1.157 1.103 1.112 1.036 Nord-ovest 242 268 271 277 269 272 241 214 169 175 171 179 Nord-est 169 173 176 171 174 161 148 125 116 107 113 122 Centro 222 237 251 244 248 240 240 216 198 183 198 180 Mezzogiorno 545 563 624 636 661 712 728 715 675 638 630 555 Maschi e femmine 2.227 2.421 2.544 2.555 2.584 2.634 2.559 2.388 2.164 2.062 2.048 1.960 Nord-ovest 467 517 511 508 494 482 433 383 317 327 298 313 Nord-est 280 299 284 270 274 256 234 200 188 176 179 195 Centro 360 392 421 416 411 405 397 362 328 295 328 317 Mezzogiorno 1.120 1.214 1.328 1.360 1.406 1.491 1.496 1.443 1.330 1.264 1.242 1.135 Maschi 14.449 14.293 14.179 14.151 14.150 14.221 14.231 14.281 14.275 14.352 14.480 14.546 Nord-ovest 3.967 3.913 3.890 3.877 3.855 3.848 3.854 3.858 3.858 3.884 3.927 3.995 Nord-est 2.859 2.843 2.812 2.801 2.803 2.807 2.823 2.844 2.856 2.870 2.899 2.898 Centro 2.699 2.656 2.635 2.621 2.612 2.615 2.622 2.632 2.633 2.655 2.747 2.795 Mezzogiorno 4.924 4.881 4.841 4.853 4.880 4.951 4.932 4.947 4.927 4.943 4.907 4.858 Femmine 8.543 8.521 8.605 8.732 8.819 9.004 9.175 9.317 9.493 9.624 9.809 9.818 Nord-ovest 2.574 2.587 2.604 2.652 2.651 2.695 2.742 2.781 2.819 2.870 2.899 2.927 Nord-est 1.807 1.800 1.818 1.864 1.899 1.909 1.951 1.992 2.026 2.052 2.112 2.124 Centro 1.646 1.643 1.675 1.698 1.711 1.732 1.793 1.826 1.874 1.901 2.008 2.059 Mezzogiorno 2.516 2.492 2.507 2.518 2.558 2.668 2.690 2.717 2.775 2.800 2.789 2.709 Maschi e femmine 22.992 22.814 22.784 22.883 22.968 23.225 23.406 23.598 23.769 23.975 24.289 24.365 Nord-ovest 6.541 6.500 6.495 6.529 6.506 6.543 6.596 6.639 6.677 6.754 6.826 6.923 Nord-est 4.665 4.643 4.630 4.664 4.703 4.716 4.774 4.836 4.882 4.921 5.011 5.021 Centro 4.345 4.299 4.310 4.318 4.323 4.347 4.415 4.458 4.507 4.556 4.756 4.854 Mezzogiorno 7.441 7.373 7.349 7.371 7.437 7.619 7.622 7.665 7.702 7.744 7.697 7.567(a) I dati relativi agli anni 1993-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica. DISOCCUPATI
FORZE DI LAVORO OCCUPATI
Maschi 3.741 3.664 3.650 3.646 3.631 3.639 3.662 3.689 3.710 3.732 3.799 3.860
Agricoltura 127 116 102 107 101 100 96 97 94 97 101 113 Industria 1.789 1.771 1.732 1.710 1.664 1.677 1.683 1.648 1.640 1.664 1.702 1.773 industria in senso stretto 1.406 1.385 1.346 1.323 1.290 1.303 1.285 1.259 1.240 1.255 1.267 1.306
costruzioni 383 386 387 387 374 374 398 389 400 409 435 467
Servizi 1.826 1.777 1.816 1.829 1.866 1.861 1.883 1.943 1.976 1.971 1.996 1.973
Femmine 2.333 2.319 2.334 2.375 2.381 2.423 2.500 2.567 2.650 2.695 2.728 2.749
Agricoltura 62 50 49 50 50 43 40 42 39 35 32 41
Industria 661 669 662 654 643 647 643 633 638 644 630 613
industria in senso stretto 628 629 626 618 601 606 602 591 597 601 590 575
costruzioni 33 40 36 35 42 41 42 42 41 43 40 38
Servizi 1.609 1.600 1.623 1.671 1.688 1.733 1.817 1.892 1.973 2.017 2.067 2.095
Maschi e femmine 6.074 5.983 5.984 6.021 6.012 6.061 6.163 6.256 6.360 6.427 6.528 6.609
Agricoltura 188 166 151 157 151 143 136 139 133 132 133 154 Industria 2.450 2.440 2.394 2.363 2.307 2.324 2.326 2.281 2.278 2.308 2.332 2.387 industria in senso stretto 2.034 2.014 1.971 1.941 1.891 1.909 1.886 1.850 1.837 1.856 1.857 1.881
costruzioni 416 426 423 422 416 415 440 432 441 452 475 506
Servizi 3.435 3.377 3.438 3.501 3.554 3.594 3.700 3.835 3.949 3.988 4.063 4.068
Maschi 2.682 2.623 2.582 2.570 2.561 2.561 2.583 2.590 2.610 2.638 2.630 2.631
Agricoltura 54 50 42 47 43 43 41 42 40 41 25 30
Industria 1.419 1.398 1.351 1.333 1.300 1.309 1.305 1.278 1.273 1.293 1.312 1.356 industria in senso stretto 1.172 1.155 1.115 1.103 1.078 1.091 1.073 1.049 1.038 1.049 1.067 1.101
costruzioni 247 243 236 230 222 218 232 229 234 244 245 255
Servizi 1.210 1.176 1.189 1.191 1.217 1.210 1.236 1.271 1.297 1.304 1.293 1.245
Femmine 1.785 1.778 1.792 1.825 1.836 1.871 1.936 1.999 2.078 2.121 2.136 2.168
Agricoltura 25 19 20 19 18 16 15 17 16 15 3 8
Industria 561 568 563 556 545 548 546 538 543 547 549 535
industria in senso stretto 535 538 537 532 515 522 520 509 513 517 519 507
costruzioni 25 29 27 24 29 26 26 29 30 30 30 27
Servizi 1.200 1.191 1.208 1.250 1.273 1.307 1.374 1.445 1.519 1.559 1.583 1.626
Maschi e femmine 4.467 4.401 4.373 4.395 4.397 4.432 4.519 4.589 4.687 4.760 4.766 4.799
Agricoltura 79 69 63 65 62 59 57 58 56 55 29 38
Industria 1.979 1.966 1.914 1.889 1.845 1.856 1.851 1.816 1.816 1.841 1.862 1.891 industria in senso stretto 1.707 1.694 1.652 1.635 1.593 1.612 1.593 1.559 1.552 1.566 1.586 1.609
costruzioni 273 272 262 255 252 244 258 257 264 275 276 282
Servizi 2.409 2.367 2.397 2.441 2.490 2.517 2.611 2.715 2.816 2.863 2.876 2.870
Maschi 1.059 1.040 1.068 1.075 1.070 1.077 1.079 1.098 1.100 1.094 1.169 1.229
Agricoltura 73 66 60 60 58 57 55 56 53 56 76 83
Industria 370 373 382 377 364 369 378 370 367 371 390 417
industria in senso stretto 235 230 230 220 212 213 212 209 202 206 200 205
costruzioni 136 143 151 157 152 156 166 161 166 165 189 213
Servizi 616 601 627 638 648 651 647 672 679 666 703 729
Femmine 548 542 542 550 545 552 565 568 572 574 592 581
Agricoltura 37 31 29 31 32 26 25 25 23 20 28 33
Industria 101 102 98 97 98 99 97 95 95 96 80 79
industria in senso stretto 93 91 89 86 86 84 82 81 84 84 70 68
costruzioni 8 11 9 11 12 15 15 14 11 12 10 11
Servizi 410 409 415 421 415 426 443 448 454 458 483 469
Maschi e femmine 1.607 1.582 1.610 1.625 1.615 1.629 1.644 1.666 1.672 1.668 1.761 1.810
Agricoltura 110 97 89 91 90 84 80 81 77 76 104 116 Industria 471 475 480 474 462 468 475 465 462 467 470 496
industria in senso stretto 328 320 319 307 298 297 294 291 286 290 271 272
costruzioni 143 154 161 167 164 171 182 174 177 177 199 224
Servizi 1.026 1.011 1.042 1.060 1.064 1.077 1.089 1.120 1.133 1.124 1.187 1.198 (a) I dati relativi agli anni 1993-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica
DIPENDENTI INDIPENDENTI 2003 2004 OCCUPATI IN COMPLESSO 1999 2000 2001 2002 1995
Prospetto 2 - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di attività economica
Nord-ovest - Anni 1993-2004 (a) (in migliaia)
1996 1997 1998 SESSO E
Maschi 2.748 2.717 2.704 2.702 2.703 2.712 2.737 2.769 2.784 2.800 2.832 2.825
Agricoltura 187 188 188 178 176 171 172 160 155 151 155 159 Industria 1.259 1.233 1.230 1.249 1.245 1.260 1.272 1.272 1.273 1.275 1.289 1.270
industria in senso stretto 959 941 945 962 962 980 984 973 962 956 957 930
costruzioni 300 291 284 288 283 280 288 299 311 319 332 340
Servizi 1.302 1.297 1.287 1.275 1.281 1.280 1.293 1.336 1.355 1.374 1.387 1.395
Femmine 1.637 1.627 1.642 1.692 1.726 1.748 1.803 1.867 1.910 1.944 2.000 2.002
Agricoltura 102 101 101 94 95 95 96 90 86 84 68 60 Industria 425 422 415 411 438 443 441 451 442 445 463 459
industria in senso stretto 410 408 401 396 419 425 424 431 422 421 438 428
costruzioni 15 14 13 16 19 18 17 20 19 24 26 31
Servizi 1.110 1.104 1.126 1.187 1.193 1.210 1.265 1.326 1.382 1.415 1.468 1.484
Maschi e femmine 4.385 4.344 4.346 4.394 4.429 4.460 4.540 4.636 4.694 4.745 4.832 4.827
Agricoltura 288 288 289 272 271 266 268 251 242 235 224 219 Industria 1.685 1.654 1.644 1.661 1.683 1.703 1.713 1.723 1.714 1.720 1.753 1.729 industria in senso stretto 1.369 1.350 1.346 1.357 1.381 1.405 1.408 1.404 1.384 1.377 1.395 1.358
costruzioni 316 305 298 303 302 298 305 319 330 343 358 371
Servizi 2.412 2.401 2.413 2.462 2.474 2.491 2.559 2.662 2.738 2.790 2.855 2.878
Maschi 1.935 1.907 1.877 1.880 1.884 1.889 1.912 1.930 1.944 1.962 1.863 1.869
Agricoltura 79 80 78 78 76 73 74 69 67 63 36 38
Industria 993 968 956 973 973 984 989 987 988 990 972 968
industria in senso stretto 799 785 783 802 804 820 822 811 806 799 798 787
costruzioni 194 183 173 171 168 163 168 176 182 191 174 181
Servizi 862 858 842 830 836 832 849 874 890 910 855 863
Femmine 1.229 1.219 1.234 1.274 1.306 1.326 1.372 1.432 1.476 1.510 1.562 1.576
Agricoltura 41 38 41 35 35 36 37 35 34 36 15 14
Industria 361 359 354 351 372 377 377 385 377 379 409 407
industria in senso stretto 349 349 344 340 359 366 367 371 363 362 393 384
costruzioni 11 10 10 11 13 11 11 14 14 17 16 23
Servizi 827 822 838 888 900 913 957 1.012 1.064 1.094 1.138 1.155
Maschi e femmine 3.164 3.126 3.111 3.154 3.190 3.215 3.284 3.362 3.419 3.472 3.425 3.445
Agricoltura 120 119 119 113 110 109 111 104 101 100 51 52 Industria 1.354 1.328 1.311 1.324 1.345 1.361 1.367 1.372 1.365 1.369 1.381 1.375 industria in senso stretto 1.148 1.135 1.128 1.142 1.163 1.186 1.188 1.183 1.169 1.161 1.191 1.171
costruzioni 206 193 183 182 181 175 178 189 196 208 190 204
Servizi 1.690 1.680 1.681 1.717 1.736 1.745 1.807 1.886 1.954 2.003 1.993 2.017
Maschi 813 810 827 822 819 823 825 839 840 838 969 956
Agricoltura 107 107 110 100 101 98 98 92 89 88 119 122 Industria 267 264 273 277 273 277 282 286 285 285 317 302
industria in senso stretto 160 156 162 160 158 160 162 162 156 157 159 143
costruzioni 106 108 111 116 115 117 120 124 129 129 158 159
Servizi 439 439 444 445 445 448 444 462 466 465 532 532
Femmine 408 407 408 418 419 422 431 434 435 435 437 426
Agricoltura 61 62 60 59 60 59 59 55 52 48 53 45
Industria 65 63 60 60 66 65 64 66 65 66 55 51
industria in senso stretto 61 59 57 55 60 59 58 59 59 59 45 43
costruzioni 4 4 4 5 6 7 6 7 5 7 10 8
Servizi 283 282 288 299 293 298 308 314 318 321 330 329
Maschi e femmine 1.221 1.218 1.235 1.240 1.238 1.245 1.256 1.274 1.275 1.273 1.406 1.382
Agricoltura 168 169 169 159 161 157 157 146 141 136 172 167 Industria 331 327 334 337 338 342 346 351 350 351 372 354
industria in senso stretto 221 215 219 215 218 219 220 221 216 216 204 187
costruzioni 110 112 115 121 120 123 126 130 134 135 168 167
Servizi 722 721 732 744 739 746 752 776 784 786 862 861
Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di
attività
Maschi 2.561 2.501 2.465 2.448 2.449 2.451 2.466 2.486 2.503 2.542 2.617 2.658
Agricoltura 110 110 102 100 97 91 87 91 95 90 83 87 Industria 886 857 858 828 822 829 842 839 854 867 911 929
industria in senso stretto 627 609 607 588 577 591 600 593 588 590 622 628
costruzioni 259 248 251 240 245 238 242 246 267 276 290 302
Servizi 1.565 1.534 1.505 1.520 1.530 1.531 1.537 1.556 1.553 1.585 1.623 1.642
Femmine 1.425 1.406 1.424 1.454 1.463 1.492 1.553 1.610 1.676 1.719 1.810 1.879
Agricoltura 58 59 52 46 48 47 38 42 51 53 39 46
Industria 272 265 275 279 270 276 269 280 285 277 292 294
industria in senso stretto 262 255 266 268 262 266 259 266 271 265 277 276
costruzioni 10 10 9 11 9 10 10 14 14 12 15 18
Servizi 1.095 1.082 1.098 1.129 1.145 1.169 1.246 1.289 1.340 1.388 1.478 1.539
Maschi e femmine 3.985 3.907 3.890 3.902 3.912 3.943 4.019 4.096 4.179 4.261 4.427 4.537
Agricoltura 168 169 153 147 145 138 125 133 146 143 123 133 Industria 1.158 1.122 1.133 1.106 1.093 1.105 1.111 1.119 1.140 1.144 1.203 1.224
industria in senso stretto 889 864 873 856 839 857 859 859 859 855 899 904
costruzioni 269 257 260 251 254 248 252 260 281 289 304 320
Servizi 2.659 2.617 2.603 2.649 2.675 2.699 2.783 2.845 2.893 2.974 3.101 3.180
Maschi 1.773 1.726 1.684 1.666 1.668 1.667 1.689 1.695 1.709 1.746 1.804 1.788
Agricoltura 47 47 42 44 42 39 37 39 41 38 30 32
Industria 690 664 656 633 628 634 642 639 648 658 675 670
industria in senso stretto 523 508 503 490 482 495 501 495 492 493 510 505
costruzioni 167 156 153 143 146 139 141 144 156 165 165 166
Servizi 1.037 1.015 986 990 998 995 1.009 1.018 1.019 1.049 1.099 1.086
Femmine 1.070 1.053 1.073 1.099 1.111 1.134 1.186 1.239 1.295 1.333 1.381 1.436
Agricoltura 24 23 21 17 17 18 14 16 20 23 11 12
Industria 231 225 234 238 230 235 230 239 243 237 237 243
industria in senso stretto 223 218 228 231 224 229 223 229 233 228 227 230
costruzioni 8 7 6 7 6 6 7 9 10 9 11 13
Servizi 816 806 818 844 863 881 942 984 1.032 1.073 1.133 1.181
Maschi e femmine 2.843 2.779 2.757 2.765 2.779 2.802 2.875 2.934 3.004 3.078 3.186 3.224
Agricoltura 70 70 63 61 59 56 52 56 61 61 41 44
Industria 920 889 890 871 858 869 872 877 892 895 912 913
industria in senso stretto 746 726 731 720 707 724 725 724 725 721 737 735
costruzioni 175 163 159 150 152 145 147 154 166 174 176 179
Servizi 1.852 1.821 1.803 1.834 1.861 1.876 1.952 2.001 2.051 2.122 2.232 2.267
Maschi 788 775 781 782 781 783 777 791 794 797 813 870
Agricoltura 63 63 59 57 55 52 50 52 54 53 53 55
Industria 197 193 202 195 194 196 200 200 206 208 236 259
industria in senso stretto 105 101 104 98 95 96 99 99 96 97 112 123
costruzioni 92 92 98 97 99 99 101 101 110 111 125 136
Servizi 528 519 520 531 532 536 528 538 534 536 523 556
Femmine 354 353 351 355 352 358 366 371 381 386 428 443
Agricoltura 35 37 31 29 30 30 24 25 31 30 28 34
Industria 41 39 40 41 40 41 39 41 42 41 55 51
industria in senso stretto 39 37 38 37 37 37 35 37 38 37 50 46
costruzioni 2 3 2 3 3 4 4 5 4 4 4 5
Servizi 279 277 281 285 281 287 303 305 308 315 345 358
Maschi e femmine 1.142 1.128 1.133 1.137 1.133 1.141 1.144 1.162 1.175 1.183 1.241 1.313
Agricoltura 98 99 90 86 86 82 73 77 85 83 82 89
Industria 238 232 242 236 234 236 239 241 248 249 291 310
industria in senso stretto 144 138 142 135 132 133 134 135 134 134 162 169
costruzioni 94 95 101 100 102 103 105 106 114 115 129 141
Servizi 807 796 800 815 813 823 831 843 842 851 869 913 (a) I dati relativi agli anni 1993-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica
Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di
attività
economica - Centro - Anni 1993-2004 (a) (in migliaia)
Maschi 4.349 4.230 4.137 4.128 4.134 4.171 4.164 4.220 4.271 4.317 4.295 4.278
Agricoltura 450 429 410 398 388 378 356 351 350 339 335 322 Industria 1.381 1.313 1.259 1.228 1.227 1.228 1.226 1.247 1.285 1.316 1.318 1.324
industria in senso stretto 744 733 718 690 693 706 712 708 709 742 732 708
costruzioni 637 580 540 539 534 522 514 539 576 574 587 617
Servizi 2.519 2.488 2.469 2.503 2.519 2.566 2.583 2.622 2.637 2.662 2.642 2.631
Femmine 1.971 1.928 1.884 1.883 1.897 1.956 1.962 2.002 2.100 2.162 2.159 2.153
Agricoltura 268 239 214 191 177 167 144 140 148 141 154 161 Industria 208 204 193 189 194 200 197 205 211 214 215 205
industria in senso stretto 197 192 184 181 184 191 186 195 198 198 197 185
costruzioni 12 13 8 8 11 9 11 10 14 16 18 20
Servizi 1.495 1.486 1.477 1.502 1.525 1.589 1.621 1.657 1.741 1.807 1.790 1.788
Maschi e femmine 6.321 6.159 6.021 6.011 6.031 6.127 6.126 6.222 6.371 6.480 6.454 6.431
Agricoltura 718 668 624 589 565 545 500 492 497 480 489 483 Industria 1.589 1.517 1.451 1.417 1.422 1.428 1.423 1.452 1.497 1.530 1.534 1.529
industria in senso stretto 941 925 903 871 877 897 898 903 907 940 929 893
costruzioni 648 592 549 546 544 531 525 549 589 590 605 636
Servizi 4.013 3.974 3.946 4.005 4.045 4.154 4.203 4.279 4.378 4.470 4.432 4.419
Maschi 2.891 2.806 2.711 2.698 2.707 2.724 2.742 2.772 2.812 2.867 2.997 2.997
Agricoltura 192 184 170 174 166 162 153 151 150 142 188 182 Industria 1.031 976 924 895 897 895 894 907 931 963 1.013 1.009
industria in senso stretto 620 611 595 575 580 591 594 590 594 620 601 580
costruzioni 411 365 329 321 317 304 299 316 337 343 412 429
Servizi 1.669 1.646 1.616 1.629 1.644 1.668 1.696 1.715 1.730 1.762 1.796 1.807
Femmine 1.399 1.371 1.351 1.356 1.380 1.432 1.450 1.496 1.580 1.641 1.665 1.652
Agricoltura 109 92 87 71 65 63 57 56 59 62 89 100 Industria 177 173 164 161 165 170 168 175 180 182 177 162
industria in senso stretto 168 164 158 156 157 164 161 168 170 170 163 149
costruzioni 9 9 6 5 7 6 7 7 10 11 14 12
Servizi 1.114 1.106 1.099 1.124 1.150 1.198 1.226 1.265 1.340 1.397 1.399 1.390
Maschi e femmine 4.290 4.177 4.062 4.054 4.087 4.156 4.193 4.267 4.391 4.508 4.662 4.649
Agricoltura 300 276 258 245 231 225 209 206 209 204 277 282 Industria 1.207 1.149 1.089 1.056 1.062 1.066 1.062 1.081 1.111 1.145 1.189 1.170
industria in senso stretto 787 775 753 731 737 755 755 759 764 791 764 729
costruzioni 420 374 335 326 325 310 306 323 347 354 425 441
Servizi 2.783 2.752 2.716 2.753 2.794 2.866 2.922 2.980 3.071 3.159 3.195 3.197
Maschi 1.458 1.424 1.426 1.430 1.427 1.447 1.422 1.448 1.459 1.450 1.298 1.281
Agricoltura 259 245 239 224 222 216 203 201 199 197 146 141 Industria 350 337 334 333 330 333 332 340 354 353 306 316
industria in senso stretto 124 122 123 115 114 115 117 118 115 122 131 128
costruzioni 226 215 211 218 216 218 214 223 238 231 175 188
Servizi 850 842 852 873 876 898 887 907 906 900 846 825
Femmine 572 558 533 527 517 524 512 507 521 521 494 501
Agricoltura 160 147 127 120 112 104 88 85 88 79 65 61
Industria 32 31 29 28 30 30 29 30 31 32 39 43
industria in senso stretto 29 28 26 25 26 26 25 27 28 28 34 36
costruzioni 3 3 2 2 3 3 4 3 4 5 4 7
Servizi 380 380 377 379 375 391 395 392 401 411 391 398
Maschi e femmine 2.030 1.982 1.959 1.957 1.944 1.971 1.933 1.955 1.980 1.972 1.792 1.782
Agricoltura 418 392 366 344 334 320 291 285 288 276 211 202 Industria 382 368 363 361 360 363 361 370 385 385 344 359
industria in senso stretto 153 149 149 140 140 142 143 145 143 150 165 163
costruzioni 228 219 214 220 220 221 218 226 242 236 179 195
Servizi 1.230 1.222 1.230 1.252 1.251 1.289 1.282 1.299 1.307 1.311 1.237 1.222
Prospetto 2 segue - Occupati per ripartizione geografica, posizione, sesso e settore di
attività
economica - Mezzogiorno - Anni 1993-2004 (a) (in migliaia)
Maschi 13.399 13.112 12.956 12.924 12.917 12.972 13.030 13.164 13.268 13.392 13.544 13.622
Agricoltura 873 842 801 783 762 740 711 700 694 677 674 683 Industria 5.315 5.173 5.079 5.015 4.959 4.995 5.022 5.006 5.052 5.122 5.221 5.297 industria in senso stretto 3.737 3.668 3.616 3.562 3.523 3.580 3.581 3.533 3.499 3.544 3.578 3.572
costruzioni 1.579 1.505 1.463 1.453 1.436 1.414 1.442 1.473 1.553 1.579 1.643 1.726
Servizi 7.211 7.097 7.077 7.127 7.196 7.238 7.296 7.457 7.521 7.593 7.649 7.641
Femmine 7.366 7.280 7.284 7.404 7.467 7.618 7.817 8.046 8.337 8.521 8.697 8.783
Agricoltura 490 448 416 381 370 351 318 314 324 312 293 307 Industria 1.567 1.560 1.543 1.532 1.545 1.566 1.550 1.569 1.576 1.580 1.600 1.571 industria in senso stretto 1.497 1.484 1.477 1.463 1.466 1.487 1.471 1.482 1.489 1.485 1.502 1.464
costruzioni 70 76 66 69 80 79 79 86 88 95 99 107
Servizi 5.309 5.272 5.324 5.490 5.552 5.701 5.949 6.164 6.436 6.628 6.803 6.905
Maschi e femmine 20.765 20.393 20.240 20.328 20.384 20.591 20.847 21.210 21.604 21.913 22.241 22.404
Agricoltura 1.363 1.290 1.217 1.164 1.132 1.091 1.029 1.014 1.018 990 967 990 Industria 6.882 6.733 6.622 6.547 6.504 6.561 6.573 6.575 6.629 6.703 6.822 6.868 industria in senso stretto 5.233 5.153 5.093 5.025 4.988 5.068 5.052 5.016 4.988 5.029 5.080 5.036
costruzioni 1.649 1.581 1.529 1.522 1.516 1.493 1.521 1.559 1.641 1.674 1.742 1.833
Servizi 12.519 12.369 12.400 12.616 12.748 12.939 13.245 13.621 13.958 14.221 14.452 14.546
Maschi 9.281 9.063 8.854 8.815 8.820 8.842 8.926 8.987 9.074 9.213 9.295 9.285
Agricoltura 372 361 333 342 327 317 305 300 298 283 280 282 Industria 4.132 4.007 3.888 3.834 3.798 3.821 3.831 3.810 3.840 3.905 3.972 4.003 industria in senso stretto 3.112 3.060 2.997 2.969 2.945 2.996 2.991 2.946 2.930 2.962 2.976 2.973
costruzioni 1.020 946 891 865 854 825 840 865 910 943 996 1.030
Servizi 4.777 4.695 4.633 4.640 4.695 4.704 4.791 4.877 4.936 5.025 5.043 5.000
Femmine 5.484 5.421 5.449 5.554 5.633 5.763 5.944 6.166 6.428 6.604 6.744 6.832
Agricoltura 198 172 170 142 135 133 124 124 130 136 118 134 Industria 1.329 1.325 1.316 1.307 1.312 1.331 1.321 1.336 1.343 1.345 1.372 1.347 industria in senso stretto 1.275 1.270 1.267 1.259 1.256 1.281 1.270 1.278 1.279 1.277 1.302 1.271
costruzioni 53 55 49 48 56 49 50 58 64 68 70 76
Servizi 3.957 3.925 3.963 4.105 4.187 4.300 4.500 4.705 4.955 5.123 5.254 5.351
Maschi e femmine 14.764 14.484 14.303 14.369 14.453 14.605 14.870 15.153 15.502 15.818 16.039 16.117
Agricoltura 569 533 503 484 462 449 428 424 428 420 398 416 Industria 5.461 5.332 5.204 5.140 5.110 5.152 5.151 5.146 5.183 5.250 5.344 5.350 industria in senso stretto 4.388 4.330 4.264 4.228 4.200 4.277 4.261 4.224 4.209 4.239 4.278 4.244
costruzioni 1.073 1.001 940 913 910 874 890 923 974 1.011 1.066 1.106
Servizi 8.734 8.619 8.597 8.745 8.881 9.004 9.291 9.582 9.891 10.148 10.297 10.351
Maschi 4.118 4.050 4.103 4.110 4.097 4.130 4.103 4.176 4.193 4.179 4.249 4.336
Agricoltura 502 481 468 441 436 423 406 400 396 394 395 401 Industria 1.183 1.167 1.191 1.181 1.161 1.174 1.192 1.196 1.212 1.218 1.249 1.294
industria in senso stretto 624 608 619 593 578 584 590 588 569 582 602 599
costruzioni 559 559 572 588 583 590 602 608 643 636 647 696
Servizi 2.433 2.402 2.443 2.487 2.501 2.533 2.505 2.580 2.585 2.567 2.605 2.641
Femmine 1.882 1.859 1.834 1.849 1.833 1.855 1.874 1.881 1.909 1.917 1.952 1.951
Agricoltura 292 277 246 239 235 219 195 190 194 176 175 173 Industria 239 235 227 226 234 235 230 232 233 235 228 224
industria in senso stretto 221 214 210 204 210 206 201 204 209 208 200 193
costruzioni 17 21 17 21 24 29 29 28 24 27 28 31
Servizi 1.351 1.348 1.361 1.384 1.365 1.401 1.449 1.458 1.481 1.505 1.550 1.554
Maschi e femmine 6.000 5.909 5.937 5.959 5.931 5.986 5.977 6.057 6.102 6.095 6.201 6.287
Agricoltura 794 758 714 680 670 642 601 590 590 570 569 574 Industria 1.422 1.402 1.419 1.407 1.394 1.409 1.422 1.429 1.445 1.453 1.477 1.518
industria in senso stretto 846 822 829 797 788 790 790 792 778 789 802 791
costruzioni 576 579 590 610 606 619 631 636 667 663 675 727
Servizi 3.785 3.750 3.804 3.872 3.866 3.935 3.954 4.039 4.067 4.073 4.155 4.194 (a I dati relativi agli anni 1993-2003 sono frutto di una ricostruzione statistica