Foglio informativo
MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO
“PRESTITO PC”
DESTINATO AI SOCI (FINO A 26 ANNI) E AI FIGLI DEI SOCI (FINO A 26 ANNI) INFORMAZIONI SULLA BANCA
Credito Cooperativo Mediocrati Società Cooperativa per Azioni Sede legale ed amministrativa: Via Alfieri – 87036 Rende (CS) Tel. 0984.841811 – Fax 0984.841805
e-mail: [email protected] - sito internet: www.mediocrati.it Registro delle Imprese di Cosenza n. 46914 – n. R.E.A. 156519 – Cod. ABI 07062.3 Iscritta all’albo delle banche tenuto dalla Banca d’Italia al n. 5419
Iscritta all’Albo delle Società Cooperative al n. A160927
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo
CHE COS’È IL MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO
Con il contratto di mutuo chirografario per il credito al consumo, la banca consegna al cliente che agisca per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore), una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il cliente rimborsa il mutuo con il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa).
Le norme sul credito al consumo non si applicano, inoltre, a: a)finanziamenti destinati all’acquisto, alla conservazione di un diritto di proprietà su un terreno o su un immobile edificato o da edificare ovvero all’esecuzione di opere di restauro o di miglioramento; b) contratti di locazione purchè non prevedano che il diritto di proprietà possa trasferirsi al locatario; c) finanziamenti senza remunerazione di interessi o altri oneri, salvo il rimborso delle spese vive sostenute e documentate; d) finanziamenti rimborsabili in un’unica soluzione alla scadenza entro 18 mesi, con il solo eventuale addebito di oneri, contrattualmente previsti, non calcolabili in forma di interessi; e) crediti di importo inferiore ad € 154,94 e superiore ad € 30.987,42.
Al consumatore viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a carico del consumatore medesimo espresso in percentuale annua del credito concesso.
L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale agevolato.
Il Mutuo chirografario per il credito al consumo “Prestito PC”:
può esser acceso dai soci e dai figli dei soci, persone fisiche ed entrambi con età fino a 26 anni;
sarà erogabile immediatamente, con le seguenti condizioni:
- previa presentazione del preventivo di spesa;
- pagamento a mezzo bonifico da parte della Banca oppure, qualora l’acquisto venga effettuato presso Centri Commerciali, presentazione alla Filiale dello scontrino dell’avvenuto acquisto del PC entro 3 gg lavorativi dall’acquisto;
il rimborso dovrà avvenire con addebito sul c/c;
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del muto sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto Rischio di tasso
Il mutuo chirografario a tasso fisso presenta per il cliente un “rischio di tasso”; in sostanza, nel corso del rapporto può determinarsi una variazione al ribasso dei tassi di interesse di mercato, mentre l’impegno finanziario del cliente rimane agganciato al tasso originariamente pattuito.
Rischio di cambio
Nel mutuo chirografario erogato in valuta estera può individuarsi in capo al cliente un “rischio di cambio” determinato dalla normale incidenza della congiuntura di mercato sulla divisa presa a riferimento; potrebbe cioè verificarsi, nel corso del rapporto, un apprezzamento della valuta estera prescelta per il finanziamento rispetto alla valuta nazionale con un conseguente aggravio di oneri per il cliente in relazione al rimborso del prestito.
Rischio di variazioni unilaterali delle condizioni economiche
Se contrattualmente previsto, la banca può variare unilateralmente, in senso sfavorevole al cliente, le condizioni economiche (tassi d’interesse ed altre commissioni e spese del servizio) secondo quanto previsto dall’art. 118 del Testo Unico Bancario (D.Lgs. n. 385/93).
PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Esempio:
finanziamento di euro 1.000,00 durata 24 mesi - rata mensile
tasso applicato: 0,00%
importo delle rate € 41,67 commissione incasso rata: nessuna commissione istruttoria fidi: nessuna
TAEG: 0,00%
Oltre al TAEG vanno considerati altri costi, quali le spese e le imposte per la stipula del contratto.
VOCI COSTI
Importo massimo finanziabile
€ 1.100,00
Durata Durata massima del finanziamento 24 mesi
Criterio di calcolo degli interessi
Anno civile
TASSI Tasso di interesse nominale
annuo fisso Zero
Tasso di mora Zero
SPESE Spese per la stipula del contratto
Istruttoria nessuna
Spese per la gestione del rapporto Incasso rata nessuna
Invio
comunicazioni periodiche
Nessuna spesa
Spese per estinzione anticipate (in percentuale sul debito residuo)
Non è prevista alcuna commissione
PIANO DI AMMORTAMENTO Tipo di ammortamento Piano di ammortamento “francese”
Tipologia di rata Costante
Periodicità delle rate
Mensile Bimestrale Trimestrale Semestrale
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM), previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n.
108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.mediocrati.it
ALTRE SPESE DA SOSTENERE
Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:
Rimborso imposta di bollo e di registro a carico del mutuatario (in caso di durata del mutuo inferiore a 18 mesi)
Rimborso imposta sostitutiva ex art. 15 dpr 601/73: a carico del mutuatario (in caso di durata del mutuo superiore ai 18 mesi)
TEMPI DI EROGAZIONE
Disponibilità dell’importo
Le somme erogate sono tempestivamente messe a disposizione del cliente mediante versamento sul conto corrente a lui intestato/cointestato. Previa presentazione dello scontrino dell’avvenuto pagamento del PC.
ALTRO
Rimborso spese per consegna informazione precontrattuale € 0,00
Spese assicurazione annuale* € 5,00
*Il Credito Cooperativo Mediocrati stipula ogni anno una polizza infortuni a favore dei clienti (persone fisiche, ditte individuali, società semplici di fatto e società a nome collettivo, titolari di conti correnti di corrispondenza, depositi a risparmio, mutui chirografari ed ipotecari, anticipazioni su titoli e valori, anticipazioni su merci e documenti rappresentativi di merci,
anticipazioni su crediti, sovvenzioni cambiarie) che assicura il caso morte e l’invalidità permanente quando questa risulti pari o superiore al 65% della totale. Per tutte le fattispecie di infortunio e rischio coperte dalla polizza e per i relativi indennizzi si rimanda alle principali condizioni generali del contratto di assicurazione che possono essere richieste presso le filiali della banca.
ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI
Estinzione anticipata
Non è prevista nessuna commissione.
L’estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto – tutto insieme – prima della scadenza del mutuo.
Recesso della banca
In determinate ipotesi (ad esempio: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie a richiesta della banca che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca estingue il rapporto al momento dell’integrale pagamento del debito nonché dell’eventuale compenso per estinzione anticipata, ove dovuto.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della Banca [BCC Mediocrati - Ufficio reclami, Via Alfieri - 87036 Rende (CS); e-mail: [email protected] PEC:
[email protected]], che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni può rivolgersi a:
Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, il sito della banca www.mediocrati.it, chiedere presso le filiali della Banca d’Italia, chiedere alla banca oppure consultare l’apposita “Guida Pratica” a disposizione della clientela presso ogni filiale della banca.
Nei casi in cui la contestazione alla Banca tragga origine dalla mancata erogazione del finanziamento, dal mancato incremento o dalla revoca di finanziamento, dall'inasprimento delle condizioni applicate a un rapporto di finanziamento o da altri comportamenti della banca conseguenti alla valutazione del merito di credito del cliente, quest'ultimo può decidere di presentare direttamente istanza al Prefetto, in forma riservata, a mezzo PEC e su apposito modulo predisposto dal Ministero degli Interni al fine di avviare la procedura di ricorso all'ABF.
Conciliatore Bancario Finanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel.
06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it .
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena
l'improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all'ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto
nell'apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Comunicazione periodica Comunicazione scritta inviata o consegnata dalla banca al cliente alla scadenza del contratto e, comunque, almeno una volta all’anno; dà informazioni circa lo svolgimento del rapporto ed un quadro aggiornato delle condizioni applicate.
Consumatore Cliente persona fisica che agisce per scopi estranei all’attività professionale o imprenditoriale eventualmente svolta
Credito al consumo Finanziamento per l’acquisto di beni e servizi ovvero per soddisfare esigenze di natura personale concesso ad una persona fisica (consumatore).
Euro Irs È il principale indicatore dei tassi fissi a medio e lungo termine;
il quotidiano Il Sole-24 Ore – inserto Finanza e Mercati, sezione
“Tassi a breve termine” – ne riporta i valori rilevati per il giorno precedente.
Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata per tutti i finanziamenti a medio e lungo termine:
-non destinati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze;
-destinati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad uso abitativo e relative pertinenze per i quali, tuttavia, ricorrano le condizioni di acquisto "prima casa".
-destinati all'acquisto, alla costruzione o alla ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, erogati a favore di soggetti diversi dalle persone fisiche (società, enti di ogni tipo) o a favore di soggetti persone fisiche che utilizzano il finanziamento nell'ambito della loro attività imprenditoriale, ivi compresa quella diretta alla costruzione, alla compravendita e/o alla gestione immobiliare.
Sui finanziamenti erogati con finalità di acquisto, costruzione o ristrutturazione di immobili ad uso abitativo, per i quali manchino le condizioni per godere delle agevolazioni c.d.
"prima casa", è dovuta l'imposta sostitutiva al 2%.
Informazione Copia del testo contrattuale che il cliente può richiedere alla
precontrattuale banca prima della conclusione del contratto; non impegna la banca e il cliente alla stipula del contratto medesimo.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie all’erogazione del mutuo.
Parametro di
indicizzazione(per i mutui a tasso variabile)
Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.
Piano di ammortamento
“francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente.
All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l’ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull’ammontare del finanziamento concesso.
Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata. Alcune non sono comprese, per esempio quelle notarili.
Tasso di interesse nominale annuo
Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.