FOGLIO INFORMATIVO
MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO
“CHIRO ENERGIA NUOVA PRIVATI”
INFORMAZIONI SULLA BANCA
BANCA DI CREDITO COOPERATIVO AGRIGENTINO SOCIETÀ COOPERATIVA
Sede legale ed amministrativa: 92100 - Agrigento (AG) Viale Leonardo Sciascia 158
Telefono 0922 416807 Fax 0922 416932
Indirizzo internet ed e-mail: www.bccagrigentino.it – info@agrigentino.bcc.it
Numero di iscrizione al Registro delle Imprese della C.C.I.A.A. di Agrigento: 02428850842 - numero R.E.A:186344
Numero di iscrizione all’Albo delle Banche tenuto da Banca d’Italia: 5672 - Codice ABI: 7108.4 Numero di iscrizione all’Albo delle Società Cooperative a mutualità prevalente: A184527
Codice Fiscale/Partita Iva 02428850842
Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo
CHE COS’È IL MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO
Con il contratto di mutuo chirografario per il credito al consumo la banca consegna al cliente che agisca per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta (consumatore) una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.
Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.
Il credito al consumo è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d.
contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.
Non costituisce credito al consumo il prestito concesso per esigenze di carattere professionale del consumatore (ad esempio: acquisto di un’autovettura da utilizzare per il trasporto dei dipendenti della propria impresa).
Le norme sul credito al consumo non si applicano, inoltre, a: a) finanziamenti destinati all’acquisto, alla conservazione di un diritto di proprietà su un terreno o su un immobile edificato o da edificare ovvero all’esecuzione di opere di restauro o di miglioramento; b) contratti di locazione purché non prevedano che il diritto di proprietà possa trasferirsi al locatario; c) finanziamenti senza remunerazione in interessi o altri oneri, salvo il rimborso delle spese vive sostenute e documentate; d) finanziamenti rimborsabili in un’unica soluzione alla scadenza entro diciotto mesi, con il solo eventuale addebito di oneri, contrattualmente previsti, non calcolabili in forma di interessi; e) crediti di importo inferiore ad euro 200 e superiore ad euro 75.000.
Al consumatore viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo
I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI Mutuo a tasso fisso
Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.
Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.
Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.
Mutuo a tasso variabile
Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l'andamento di uno o più parametri di indicizzazione fissati nel contratto.
Il rischio principale è l'aumento imprevedibile e consistente dell'importo o del numero delle rate.
Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l'andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell'importo delle rate.
Rischi specifici legati alla tipologia di contratto
Nei mutui che prevedono un tasso variabile può essere stabilito un tasso minimo (floor) o massimo (cap). In questi casi, indipendentemente dalle variazioni del parametro di indicizzazione, il tasso di interesse non può scendere al di sotto del minimo o salire al di sopra del massimo. Il contratto inoltre può prevedere che la banca, in presenza di un giustificato motivo, possa modificare nel corso del rapporto le condizioni economiche applicate al cliente, ad eccezione del tasso di interesse. Solo se il mutuatario non è un consumatore o una micro-impresa, il contratto può prevedere la possibilità, per la Banca, di modificare in via unilaterale anche i tassi di interesse, al verificarsi di specifici eventi e condizioni predeterminati nel contratto medesimo.
Altro
Il finanziamento “energia nuova privati” è finalizzato a finanziare la copertura fino al 100% del costo di realizzazione (iva compresa) di impianti atti a produrre energia da fonti rinnovabili (solare fotovoltaico, solare termico, fonti idrauliche ed eoliche, biomasse).
L’accensione di un mutuo chirografario “Energia Nuova Privati” non implica l’obbligo di aderire ad un conto corrente della Banca.
Per saperne di più:
La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le Sedi della Banca e sul sito (www.bccagrigentino.it) della Banca di Credito Cooperativo Agrigentino S.C..
CONDIZIONI ECONOMICHE
QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO PER IL CREDITO AL CONSUMO
“ENERGIA NUOVA PRIVATI”
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,223%
riferito ad un mutuo chirografario a soci di euro 50.000,00 della durata di cinque anni, con rata mensile, a tasso fisso del 5,75000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 58.041,60
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,756%
riferito ad un mutuo chirografario a soci di euro 50.000,00 della durata di dieci anni, con rata mensile, a tasso fisso del 6,35000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 68.231,40
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 7,248%
riferito ad un mutuo chirografario a soci di euro 50.000,00 della durata di quindici anni, con rata mensile, a tasso fisso del 6,85000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 80.871,60
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,012%
riferito ad un mutuo chirografario a soci di euro 50.000,00 della durata di cinque anni, con rata mensile, a tasso variabile del 5,55000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 57.763,80
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 5,910%
riferito ad un mutuo chirografario a soci di euro 50.000,00 della durata di dieci anni, con rata mensile, a tasso variabile del 5,55000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 65.823,00
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 5,872%
riferito ad un mutuo chirografario a soci di euro 50.000,00 della durata di quindici anni, con rata mensile, a tasso variabile del 5,55000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 74.502,00
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,334%
riferito ad un mutuo chirografario a non soci di euro 50.000,00 della durata di cinque anni, con rata mensile, a tasso fisso del 5,75000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 58.171,60
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,824%
riferito ad un mutuo chirografario a non soci di euro 50.000,00 della durata di dieci anni, con rata mensile, a tasso fisso del 6,35000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 68.391,40
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 7,302%
riferito ad un mutuo chirografario a non soci di euro 50.000,00 della durata di quindici anni, con rata mensile, a tasso fisso del 6,85000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 81.062,20
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 6,122%
riferito ad un mutuo chirografario a non soci di euro 50.000,00 della durata di cinque anni, con rata mensile, a tasso variabile del 5,55000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 57.893,80
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 5,979%
riferito ad un mutuo chirografario a non soci di euro 50.000,00 della durata di dieci anni, con rata mensile, a tasso variabile del 5,55000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 65.983,00
Tasso annuo effettivo globale (TAEG) 5,925%
riferito ad un mutuo chirografario a non soci di euro 50.000,00 della durata di quindici anni, con rata mensile, a tasso variabile del 5,55000%
Importo totale dovuto dal consumatore (Importo del capitale preso in prestito, più gli interessi e i costi connessi al credito) € 74.765,00
I tassi come sopra determinati sono riferiti ad operazioni perfezionate nel mese di ottobre 2014 Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali le eventuali penali derivanti dalla mancata esecuzione di uno degli obblighi previsti nel contratto, gli interessi di mora e i costi relativi a servizi accessori non obbligatori per la concessione del finanziamento.
VOCI COSTI
Importo finanziato € 50.000,00
Durata massima 180 mesi
Modalità di calcolo degli interessi Gli interessi sono calcolati con riferimento all'anno civile
TASSI MASSIMI
Tasso d'interesse nominale annuo fisso in atto pari a con ammortamento in anni 5 5,75%
con ammortamento in anni 10 6,35%
con ammortamento in anni 15 6,85%
Tasso di interesse nominale annuo variabile
Pari alla quotazione dell’Euribor 3m/ 365 arrotondata ai 10 centesimi superiore aumentata dello spread e comunque non inferiore al 3,50%
Parametro di riferimento tasso fisso
Eurirs di periodo arrotondato allo 0,10 superiore rilevato il giorno precedente la stipula sul quotidiano economico a tiratura nazionale “Il Sole 24 Ore”
Parametro di riferimento tasso variabile
Euribor 3m/365 rilevato mensilmente sul quotidiano economico a tiratura nazionale
“Il Sole 24 Ore” il penultimo giorno lavorativo del mese antecedente la decorrenza di variazione
Spread 525 punti base
Tasso di mora
2,00000 punti in più del predetto tasso corrispettivo rilevato al momento dell'insorgenza dell'inadempimento e mantenuto fisso per tutto il periodo in cui maturano gl'interessi di mora
SPESE MASSIME SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO
Istruttoria (% calcolata sull'importo
erogato) € 100,00 per soci
€ 200,00 per non soci Oneri a favore di terzi che rientrano
nel TAEG - oneri per mediazione € 0,00
Spese di perizia € 0,00
SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO
Spese per quietanza e spese incasso € 2,50 soci
€ 3,00 non soci
Spese per avviso scadenza rata € 0,00
Spese per sollecito di pagamento
€ 2,50Spese per comunicazioni periodiche € 2,50
Spese per altre comunicazioni € 2,50
Spese per altre comunicazioni a
mezzo raccomandata € 4,00
Commissioni per incasso rata € 0,00
PIANO DI AMMORTAMENTO
Tipo di ammortamento
Francese. La rata del piano di ammortamento francese prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All'inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Tipologia di rata
Costante: la somma tra quota capitale e quota interesse rimane uguale per tutta la durata del mutuo come indicato nel piano di ammortamento
Periodicità delle rate Mensile
Il tasso applicato può essere diverso, a seconda del parametro al momento della stipula.
Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.
ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE APPLICATO)
Parametro di riferimento Data Valore
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
EURIBOR 3MESI/365 ARROTONDATO 0,10 SUPERIORE E RILEVATO IL PENULTIMO GIORNO LAVORATIVO DEL TRIMESTRE SU "IL SOLE 24ORE"
01/08/2015 01/07/2015 01/01/2015 01/07/2014 01/04/2014
01/04/2013 01/01/2013 01/10/2012 01/07/2012 01/04/2012 02/03/2012
+0,00000
+0,00001 +0,10000
+0,30000 +0,40000 +0,30000 +0,20000 +0,30000
+0,70000 +0,80000 +1,10000
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA (Tasso Fisso)
Tasso di interesse
applicato Durata del finanziamento (mesi)
( )
Importo della rata per € 50.000 di capitale
5,75% 60 € 960,94
6,35% 120 € 564,05
6,85% 180 € 445,37
CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA (Tasso Variabile)
Tasso di interesse applicato
Durata del finanziamento
(mesi)
Importo della rata mensile per € 100.000,00 di
capitale
Se il tasso di interesse aumenta del 2%
dopo 12 mesi
Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 12 mesi
5,55% 60 € 956,31 € 994,22 € 919,24
5,55% 120 € 543,98 € 590,24 € 499,90
5,55% 180 € 409,98 € 461,87 € 361,54
Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (legge numero 108/1996), relativo ai contratti di mutuo chirografario, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bccagrigentino.it).
ALTRE SPESE
Assicurazione non obbligatoria
Imposta sostitutiva (per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi per i quali è stata esercitata
l'opzione) 0,25% dell'importo erogato
Imposta di bollo sul contratto (per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi non regolati in conto corrente o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l'opzione dell'imposta sostitutiva)
€ 16,00
Imposta di bollo sulle eventuali cambiali in garanzia
0,1 per mille dell'importo della cambiale
(per finanziamenti di durata superiore a 18 mesi per i quali è stata esercitata l'opzione dell'imposta sostitutiva)
11 per mille dell'importo della cambiale
(per finanziamenti di durata pari o inferiore a 18 mesi o di durata superiore per i quali non è stata esercitata l'opzione dell'imposta sostitutiva) Pegno su titoli a garanzia - spese deposito
Qualora la Banca richieda il pegno su titoli a garanzia, per le spese sostenute dal cliente si rimanda a quanto previsto nel foglio informativo
"Custodia e amministrazione strumenti finanziari"
Pegno su titoli a garanzia - spese deposito
Qualora il cliente sottoscriva pegno su titoli a garanzia, la Banca gli addebita le imposte di bollo nella misura stabilita tempo per tempo dall'Amministrazione Finanziaria.
SERVIZI ACCESSORI (non obbligatori)
VOCI COSTI
ASSICURAZIONE FACOLTATIVA
Polizza “Rate Protette”
Emessa dalla compagnia Assimoco SpA
La polizza offre la possibilità di aderire alle seguenti garanzie:
decesso;
invalidità totale permanente causato da infortunio o da malattia;
inabilità temporanea totale da infortunio o malattia;
perdita involontaria d'impiego (operante solo nel caso in cui richiedente ed assicurato coincidano e comunque in funzione della posizione lavorativa);
ricovero ospedaliero (operante solo nel caso in cui richiedente ed assicurato coincidano e comunque in funzione della posizione lavorativa) Il costo massimo connesso alla presente Polizza è pari al 3,90% del capitale finanziato
Il Premio Assicurativo è unico e il premio, su esplicita richiesta del cliente, può essere finanziato dalla Banca
Per maggiori dettagli in riferimento alle suddette polizze è possibile consultare il Fascicolo Informativo disponibile, nella pagina del relativo prodotto, sul sito www.assimoco.it
TEMPI DI EROGAZIONE
Durata dell’istruttoria Entro trenta giorni dalla presentazione della documentazione completa Disponibilità dell’importo Appena dopo la stipula del contratto e la raccolta delle eventuali garanzie
previste
ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITA’ E RECLAMI Estinzione anticipata
Il cliente può esercitare in ogni momento, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:
• se il mutuo è concesso a persone fisiche per acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale;
• se l'estinzione anticipata totale avviene nell'ambito di un'operazione di portabilità.
In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo, non superiore allo 1,00000% se socio e dell'1,50000% se non socio dell' importo anticipatamente rimborsato.
L'estinzione totale comporta la chiusura del rapporto contrattuale con la restituzione del capitale ancora dovuto - tutto insieme - prima della scadenza del mutuo.
Portabilità del mutuo
Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.
Tempi massimi di chiusura del rapporto
La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 5 (cinque) giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.
Reclami
I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami della banca (Banca di Credito Cooperativo Agrigentino Società Cooperativa - Viale Leonardo Sciascia 158 -92100 AGRIGENTO) o a mezzo posta elettronica all’indirizzi e- mail reclami@agrigentino.bcc.it, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.
Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice, può rivolgersi a:
- Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it., chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca - Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.
Se il cliente intende rivolgersi al giudice egli - se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati - deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore BancarioFinanziario. Le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.
LEGENDA
Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.
Imposta sostitutiva
Imposta sui mutui di durata superiore a 18 mesi, pari allo 0,25% della somma erogata, ad eccezione dei mutui richiesti da persone fisiche e destinati all’acquisito/costruzione/ristrutturazione di immobili ad uso abitativo diversi dalla prima casa, per i quali l’imposta sostitutiva è pari al 2% della somma erogata.
Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.
Importo totale del credito Limite massimo o somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore
Indennizzo per rimborso
anticipato somma a titolo di "indennizzo" per i costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito
Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/
Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)
Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.
Piano di ammortamento
“francese”
Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.
Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.
Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati..
Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.
Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.
tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.
Tasso di interesse nominale
annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.
Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.
Tasso effettivo globale medio (TEGM)
Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell'Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull'usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il tasso soglia dell'operazione e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.
Agrigento lì 12 ottobre 2015