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PREMESSA
Il presente lavoro nasce dall’esigenza di intraprendere uno studio sull’italiano parlato utilizzando strumenti di analisi computazionali.
L’analisi dell’italiano parlato pone numerosi problemi, riscontrati nel nostro lavoro a vari livelli.
In primo luogo il parlato comprende varietà di lingua diverse, legate alla situazione comunicativa, allo status sociale di appartenenza dei parlanti, al loro grado di istruzione e alla loro provenienza regionale.
Non esiste un solo tipo di parlato, quindi, ma diverse tipologie di parlato, diverse realizzazioni che si collocano idealmente in un continuum che va da un minore a un maggior grado di formalità.
All’interno di questa vasta gamma di possibilità, nel presente lavoro è stato scelto di analizzare un corpus di “parlato televisivo”, in particolare due puntate, opportunamente scelte e trascritte, del talk- show Porta a porta.
La scelta è stata dettata in parte per ragioni di comodità in parte per il ruolo fondamentale che il trasmesso, in particolare il trasmesso televisivo, riveste nell’architettura del parlato contemporaneo:
assumendo nello stesso tempo la veste di riflesso e quella di modello.
Il genere talk-show è stato scelto per le sue caratteristiche specifiche
che lo avvicinano ad un parlato spontaneo faccia a faccia, se pur con
le riserve dovute al controllo esercitato dal presentatore, dal pubblico
e al rispetto di tempi e ritmi legati alla programmazione.
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In particolare, come oggetto del nostro studio sono state scelte due puntate della trasmissione, appartenenti alla programmazione della stagione televisiva 2004: la puntata intitolata “Coppie: letti separati per restare insieme?”, andata in onda il 19/11/2004, e la puntata
“Taglio delle tasse: facciamo i conti” del 30/11/2004.
Le due puntate si distinguono tra loro per i temi trattati e per gli ospiti intervenuti: il tema della prima puntata è un argomento “di costume” e gli ospiti sono personaggi del mondo dello spettacolo ed “esperti”, in particolare uno psicologo, un avvocato matrimonialista e un sociologo; la seconda puntata è invece una puntata di approfondimento politico, al quale partecipano quattro deputati di entrambi gli schieramenti politici e due giornalisti.
Queste differenze sostanziali hanno permesso al nostro studio di comparare e quantificare due livelli di conversazione diversi, uno più informale l’altro più tecnico e professionale, in riferimento soprattutto ai fenomeni paralinguistici e ai tratti neo-standard e sub-standard rilevati.
Il lavoro svolto si sviluppa in sei capitoli.
Il Capitolo 1 consiste in una descrizione delle caratteristiche della varietà parlata in contrapposizione a quella scritta, in un’esposizione delle problematiche e dello stato attuale degli studi, infine in un elenco dei tratti linguistici dell’italiano parlato.
Il Capitolo 2 è finalizzato invece alla presentazione del concetto di italiano parlato trasmesso, alla descrizione del nostro corpus di analisi e dei criteri e problemi relativi la trascrizione.
Nel Capitolo 3 si sono esposte le modalità di codifica in XML-TEI del
nostro corpus e i tag set da noi approntati e utilizzati per la marcatura
dei fenomeni paralinguistici.
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